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  • Coppa Italia: il Cosenza ne fa 7 al Sorrento

    Coppa Italia: il Cosenza ne fa 7 al Sorrento

    CosenzaNel primo turno di Coppa Italia di Lega Pro il Cosenza travolge il Sorrento, arrivato al San Vito con la Primavera, per 7 reti a 0; marcatori dell’incontro Ceccarelli, Danti, Mortelliti (una doppietta a testa) e Ungaro.
    Davanti a circa 200 spettatori, Toscano manda in campo un undici rimaneggiato dando spazio a chi quest’anno ha giocato poco: dentro quindi Ameltonis, Amico, Nastasi, Marsili, La Canna e Mortelliti.
    Una gara che sulla carta non contava nulla considerato il livello della squadra avversaria, ma che sicuramente avrà dato un’iniezione di fiducia in più alla luce degli ultimi risultati dei Lupi.
    Al 3′ di gioco è già vantaggio Cosenza: su cross di La Canna, Ceccarelli di testa trova lo spiraglio giusto per battere Ambrosio; pochi giri di lancette e sugli sviluppi di un corner Ungaro in mischia raddoppia.
    La gara è decisamente a favore del Cosenza che al 38′ trova la terza rete con un diagonale di Ceccarelli chiudendo così la prima frazione di gara.
    Nella ripresa la musica non cambia e Danti cala il poker al 48′; poco più tardi Mortelliti segna la sua personale doppietta che precede quella di Danti (84′) fissando il risultato sul 7-0.
    Gli uomini di Toscano si qualificano per il turno successivo dove incontreranno la vincente tra Foggia e Juve Stabia.

    Il tabellino

    COSENZA – SORRENTO 7-0
    3′ Ceccarelli, 7′ Ungaro, 37′ Ceccarelli, 48′ Danti, 56′ Mortelliti, 67′ Mortelliti, 84 Danti

    COSENZA (3-4-3): Ameltonis; Ungaro, Amico, Nastasi; Virga, Marsili, La Canna, Chianello (46′ Piro); Mortelliti, Ceccarelli (46′ De Pascalis), Danti.
    A disposizione: Galeano, Fanucci, De Pascalis, De Rose, Giardina, Piro, Caccavallo.
    Allenatore: Toscano.
    SORRENTO (4-5-1): Ambrosio; Coppola, Balzano, Ardolino, Danese (27′ Mondello); Terraciano, Perillo, Parlato, Pugliese (61′ Vasto), Pesce; Mantile (46′ Sepe).
    A disposizione: Alfieri, Mondello, Vasto, Apreda, Sepe, Maresca, Buonocore.
    Allenatore: Chiaiese.
    Arbitro: Giallanza di Catania
    Ammoniti: nessuno

  • Coppa Italia Lega Pro: Cosenza – Sorrento Live Blogging

    COSENZA – SORRENTO 7-0 (finale) vai all’articolo
    3′ Ceccarelli, 7′ Ungaro, 37′ Ceccarelli, 48′ Danti, 56′ Mortelliti, 67′ Mortelliti, 84 Danti

    COSENZA (3-4-3): Ameltonis; Ungaro, Amico, Nastasi; Virga, Marsili, La Canna, Chianello (46′ Piro); Mortelliti, Ceccarelli (46′ De Pascalis), Danti.
    A disposizione: Galeano, Fanucci, De Pascalis, De Rose, Giardina, Piro, Caccavallo.
    Allenatore: Toscano.
    SORRENTO (4-5-1): Ambrosio; Coppola, Balzano, Ardolino, Danese (27′ Mondello); Terraciano, Perillo, Parlato, Pugliese (61′ Vasto), Pesce; Mantile (46′ Sepe).
    A disposizione: Alfieri, Mondello, Vasto, Apreda, Sepe, Maresca, Buonocore.
    Allenatore: Chiaiese.
    Arbitro: Giallanza di Catania
    Ammoniti: nessuno

  • Lega Pro: un super Chianese fa volare l’Arezzo

    L’Arezzo ha vinto facendo la partita e regolando l’avversaria con il classico gol per tempo. Le note positive sono molte, a cominciare dalla principale, che riguarda il dinamismo che la squadra ha mostrato per circa metà dell’incontro. Il nuovo modulo coniato da Semplici per l’occasione, un 3-5-1-2 inedito, ma efficace, ha permesso agli aretini di offendere in massa al bisogno (nella parte finale del primo tempo, fino al primo gol di Chianese) e di attuare una fase difensiva (con 5 difensori) più efficace del solito.
    Importante anche l’ottima vena di Chianese e Coppola, due elementi inamovibili nello scacchiere di Semplici, giocatori che fino a una settimana fa denunciavano una condizione non ottimale.
    Ad un inizio nel quale l’Arezzo teneva palla, ma mostrava delle trame di gioco scontate eseguite a velocità insufficiente, ha fatto seguito un finale di primo tempo in crescendo irresistibile che ha prima portato a produrre la migliore occasione della partita per Fofana (che l’ha malamente sbagliata) e poi al gol di Chianese, intervenuto su un cross basso da destra che prima del secondo palo non aveva incontrato deviazioni efficaci..

    L’inizio del secondo tempo ha visto prevalere territorialmente il Sorrento almeno fino a che, sfruttando lo sbilanciamento della squadra campana, l’Arezzo non ha raddoppiato con l’onnipresente Chianese, che ha scoccato un bel rasoterra dal limite dopo essere stato mirabilmente servito da Fofana. A quel punto la pressione campana si è fatta notevole, ma l’Arezzo ha ben controllato, concedendo davvero poco all’attacco sorrentino. Nel finale gli amaranto hanno di nuovo conquistato metri di campo mostrando un pressing  davvero importante per un finale di partita.
    Tra le note negative citiamo il fatto che Erpen, l’unica certezza amaranto dell’estate, è finito in panchina a fare compagnia a fior di calciatori come Essabr e Togni, dopo un solo mandato.

  • Lega Pro Prima Divisione Girone A: Arezzo – Sorrento live streaming

    Probabili Formazione

    AREZZO (3-4-1-2): Mazzoni; Figliomeni, Terra, Mezzano; Music, Coppola, Venitucci, Rizza; De Oliveira; Chianese, Fofana.
    A disposizione: Giusti, Croce, Erpen, Essabr, Maniero, Sereni, Togni.
    Allenatore: Leonardo Semplici.
    SORRENTO (3-5-2): Marconato; Lo Monaco, Fernandez, Di Nunzio; Vanin, Ferrara, Nicodemo, Esposito, Arcidiacono; Pignalosa, Paulinho.
    A disposizione: Criscuolo, Gambuzza, Balzano, Gallo, Greco, Sepe, Molino.
    Allenatore: Gianni Simonelli.

    ARBITRO: Barbeno di Brescia

    Guarda la partita direttamente dal tuo pc collegandoti al canale: canale 1,  canale 2

  • Prima Divisione: il punto sulla 31 Giornata

    Dopo la 31esima giornata ancora non è stato decretato alcun verdetto sia per quanto riguarda la promozione e sia per quanto riguarda la retrocessione.
    Nel girone A tre squadre lottano a pari punti per ottenere la promozione diretta in Serie B: si tratta di Pro Patria che è stata sconfitta in casa dal Ravenna (ancora a segno il capocannoniere Zizzari) e che si è portata proprio ad un punto dalla testa della classifica, di Cesena che pareggia in casa 1-1 contro il Lumezzane gettando al vento una buona occasione di staccare le altre contendenti, e di Reggiana che ne approfitta vincendo tra le mura amiche il confronto con il Portogruaro. Anche la Spal, che occupa l’ultimo posto disponibile per i playoff, non perde un colpo e si avvicina alle tre di testa espugnando Novara, che naviga in zone tranquille. Il Padova vincendo in casa del Pergocrema non perde le speranze di acciuffare un posto per gli spareggi, trovandosi a soli 3 punti dalla Spal. Il Verona ne fa 5 al Legnano confermando di essere in buono stato di forma mentre la Cremonese vince 2-1 a Monza. Infine scontri salvezza tra Lecco-Pro Sesto (3-1) e Venezia-Sambenedettese che finisce a reti inviolate e che rimangono ancorate all’ultimo posto in classifica. 
    Nel girone B il Gallipoli si aggiudica lo scontro diretto per il primo posto contro il Crotone vincendo in trasferta allo “Scida” 2-1 con le reti di Ginestra e Di Gennaro che seguono il rigore trasformato da Basso e vedono la Serie B ad un passo. I pugliesi potrebbero festeggiare già domenica prossima la promozione mentre i calabresi, incappati nella seconda sconfitta consecutiva, adesso devono difendere il secondo posto in classifica e guardarsi le spalle dal Benevento che è dietro di una sola lunghezza, avendo vinto per 2-1 contro l’Arezzo, grazie al capocannoniere Clemente (15 gol stagionali), una partita fondamentale in ottica playoff. La Cavese perde a Taranto 2-1, che risale in classifica fuori dalla zona playout, dicendo addio alle speranze di agguantare il primo posto; ora l’obiettivo è centrare la qualificazione ai playoff e mantenere il distacco di 3 punti sul Foggia che pareggia a Pagani mantenendo ancora vive le speranze per i pugliesi di agguantare nelle ultime tre gare la zona di classifica che conta. Per la Paganese un punto che li costringerà a lottare fino all’ultima giornata per non scivolare in zona playout. La vittoria del Marcianise sul Perugia regala ai campani l’ormai certa permanenza in Prima Divisione, condannando gli umbri a lottare per obiettivi ben diversi di inizio stagione. Il Sorrento, fresco vincitore della Coppa Italia di Lega Pro, strappa un pareggio ad un Pescara in crisi al quale servivano i 3 punti per poter smuovere la classifica e portarsi in zone più tranquille. In coda successo preziosissimo per la Pistoiese che vince a Terni per 3-2 e agguanta il Potenza al penultimo posto in classifica, che cade a Foligno per 3-1 con la doppietta realizzata da De Paula. Infine vittoria del Lanciano sulla Juve Stabia che ora dovrà trovare negli scontri playout la salvezza.

  • Finale Coppa Italia di Lega Pro: trionfa il Sorrento

    Dopo lo 0-0 dell’andata il Sorrento grazie ad un acuto di Giampaolo si impone sulla Cremonese e alza la Coppa Italia di Lega Pro, per i campani è la prima affermazione in questa competizione. Sorrento e Cremonese danno vita ad una bella partita decisa da un lampo del “vecchio” Giampaolo e alle super parate di Spadavecchia. Per la Cremonese non è stato decisivo l’ingresso nel secondo tempo di Riganò e Colucci.

    SORRENTO – CREMONESE 1-0 (38’pt Giampaolo)

    SORRENTO:  Spadavecchia, Panarelli, Angeli, Nicodemo, De Martis, Lo Monaco, Vanin, Maiorano, Ripa, Giampaolo (35’st Biancone), Greco (14′ st Arcidiacono). A disp.: Locatelli, Minadeo, Ferrara, Hodza, Visone. All:. Simonelli
    CREMONESE: Paoloni, Vitofrancesco, Cremonesi, Fietta, Bianchi A., Argilli, Gori, Saverino, Coda (22’st Riganò), Tacchinardi (1’st Colucci), Guidetti (32’st Temelin). A disp.: Bianchi G., Davini, Favalli, Borilli. All.: Venturato
    ARBITRO: Galliano di Alessandria

    L’ALBO D’ORO – Questo l’albo d’oro della Coppa Italia di serie C, da quest’anno Coppa Italia di Lega Pro:
    1973 Alessandria; 1974 Monza; 1975 Monza; 1976 Lecce; 1977 Lecco; 1978 Udinese; 1979 Siracusa;
    1980 Padova; 1981 Arezzo; 1982 L.R. Vicenza; 1983 Carrarese; 1984 Fanfulla; 1985 Casarano; 1986 Virescit Bergamo; 1987 Livorno; 1988 Monza; 1989 Cagliari;
    1990 Lucchese; 1991 Monza; 1992 Sambenedettese; 1993 Palermo; 1994 Triestina; 1995 Varese; 1996 Empoli; 1997 Como; 1998 Alzano Virescit; 1999 Spal;
    2000 Pisa; 2001 Prato; 2002 Albinoleffe; 2003 Brindisi; 2004 Cesena; 2005 Spezia; 2006 Gallipoli; 2007 Foggia; 2008 Bassano Virtus; 2009 Sorrento.


  • Finale Coppa Italia Lega Pro: Cremonese-Sorrento senza reti

    Finale Coppa Italia Lega Pro: Cremonese-Sorrento senza reti

    Il ritorno a Sorrento sarà decisivo per l’assegnazione della Coppa

    Emiliano MondonicoLa finale d’andata di Coppa Italia di Lega Pro tra Cremonese e Sorrento è terminata 0-0. I campani, guidati da Gianni Simonelli, partono indubbiamente meglio degli avversari, dominando la prima metà del primo tempo e sfiorando il gol in 2 occasioni con una punizione di Agnelli deviata a fatica dal portiere grigiorosso Bianchi e con un’azione di Biancone che viene anticipato in extremis dallo stesso portiere.
    Allora la squadra di Emiliano Mondonico prende le misure e vanno vicini al gol prima con Guidetti che prova una semirovesciata che termina di poco a lato e poi con Gori che ci prova di testa ma la palla non entra nel sette.
    Nella ripresa è la Cremonese a cercare il gol con più insistenza ma Guidetti viene fermato dal palo e pochi minuti dopo Spadavecchia, servito da Morfeo, prova il diagonale che sfiora il legno. Poi il Sorrento controlla gli avversari senza rischiare più nulla; il ritorno è in programma allo stadio “Italia” di Sorrento il 23 aprile.
    Mondonico nel dopo partita dichiara: “Abbiamo fatto una buona partita, costringendo il Sorrento alla difensiva. Ci è mancata soltanto un pò di buona sorte. Abbiamo affrontato questa gara in un’atmosfera che mi auguro non sia per noi un ostacolo verso il raggiungimento della salvezza (mancanza dei tifosi grigiorossi sugli spalti). Possibilità per il ritorno? 50% e 50%”.
    Il tecnico rossonero Simonelli ribatte: “Abbiamo giocato bene. Sono soddisfatto: eravamo presenti e ben concentrati. Certo, se avessimo fatto almeno un gol sarebbe stato meglio, ma va bene così”.