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  • Champions: Lukaku-Lautaro e l’Inter vola, Napoli pari prezioso

    Champions: Lukaku-Lautaro e l’Inter vola, Napoli pari prezioso

    Nella serata di Champions League, la coppia d’oro Lautaro-Lukaku trascina l’Inter nel successo fondamentale sul campo dello Slavia Praga. Con un gol di Mertens il Napoli pareggia ad Anfield, 1-1 contro il Liverpool, e si avvicina moltissimo all’obiettivo qualificazione.

    Una serata straordinaria del duo Lautaro Martinez (doppietta) e Lukaku (1 gol, due assist e due reti annullate) ha permesso all’Inter di Antonio Conte di ottenere 3 punti davvero pesanti.

    Una coppia fantastica, un duo straordinario che ha saputo caricarsi la squadra sulle spalle e a presentarsi all’ultima gara, in casa con il Barça, con il destino nelle proprie mani.

    Molto positiva anche la serata Champions del Napoli. Su un campo mitico ed estremamente complicato, gli uomini di Ancelotti hanno giocato una buona gara, l’hanno sbloccata nel primo tempo con Mertens e non hanno praticamente mai corso pericoli dopo il pareggio del Liverpool nella ripresa firmato da Lovren.

    La situazione nel gruppo ora si fa piuttosto rosea, basterà non perdere contro il Genk e se il Liverpool non vincerà a Salisburgo, i partenopei avranno la grossa chance pure di vincere il girone.

     

    Veniamo al racconto della serata di Champions partendo dalla sfida di Anfield tra Liverpool e Napoli

    Ritmi non altissimi ad inizio gara, sono i Reds a cercare di fare la partita mentre il Napoli attende senza grossi problemi. Il Liverpool si accende grazie alle giocate di Firmino, Koulibaly sventa la minaccia. Al 21° Mertens scatta sul filo del fuorigioco e dentro l’area lascia partire il diagonale che batte Alisson. I padroni di casa provano ad alzare il ritmo ma la retroguardia di Ancelotti tiene bene. Al 4° minuto di recupero serve una bella parata di Meret per evitare il pareggio di Milner. Al riposo si va coi partenopei avanti per 1-0.

    Si riparte senza cambi per il secondo tempo. Ci si attende una partenza aggressiva del Liverpool ed invece è il Napoli ad approcciare meglio l’inizio della frazione. Al 55° pasticcio in uscita di Meret, Firmino gira ma Koulibaly salva. I reds crescono ed un colpo di testa di Firmino non trova la porta di poco. Al 65° su azione da corner Lovren impatta di testa e mette la palla alle spalle di Meret. Al 80° gran conclusione di Wijnaldum che però non trova la porta. Finisce così, un pareggio importante per il Napoli al quale basterà non perdere contro il Genk al San Paolo per garantirsi il passaggio agli ottavi di Champions League. 

     

    LIVERPOOL – NAPOLI 1-1 (21° Mertens (N), 65° Lovren (L))

    Liverpool (4-3-3): Alisson; Gomez (57° Oxlade-Chamberlain), Lovren, van Dijk, Robertson; Henderson, Fabinho (19° Wijnaldum), Milner (73° Alexander-Arnold); Salah, Firmino, Mané.

    Allenatore: Klopp.

    Napoli (4-4-2): Meret; Maksimovic, Manolas, Koulibaly, Mario Rui; Di Lorenzo, Allan, Zielinski (85° Younes), Fabian Ruiz; Mertens (81° Elmas), Lozano (72° Llorente).

    Allenatore: Ancelotti.

    Arbitro: Del Cerro.

    Ammoniti: Robertson (L), Koulibaly (N), Allan (N).

     

     

    Veniamo ora alla sfida di Praga tra lo Slavia e l’Inter.

    Subito un pericolo per l’Inter al 5° quando il colpo di testa di Husbauer esce non di molto. Dopo un inizio tatticamente difficile si vedono i nerazzurri che vanno al tiro con Lautaro ben imbeccato da Borja Valero, palla a lato. Al 19° Lukaku in azione solitaria resiste all’intervento dei difensori e poi mette in mezzo per la conclusione al volo di Lautaro che vale l’uno a zero. Lo Slavia non ci sta e con Masopust, al termine di un’azione veloce, non va lontano dal pareggio. Al 35° disastro della difesa dello Slavia, Lautaro ruba palla e serve un cioccolatino a Lukaku che non può sbagliare. Marciniak però va a consultare il VAR per un contatto precedente, l’arbitro assegna il rigore ed annulla il gol dell’Inter, dal dischetto Soucek pareggia. L’Inter accusa il colpo e subisce l’ondata dei padroni di casa. Si va al riposo comunque sul 1-1.

    Si riparte senza cambi per il secondo tempo. Al 55° azione personale di Brozovic che arriva al tiro dal limite ma il pallone finisce alto. Nel giro di pochi minuti doppio brivido per l’Inter, prima Handanovic salva con una parata plastica, poi Traorè da lontano non trova la porta per poco. Risposta Inter con un bel cross di Candreva che trova Lukaku, il belga colpisce di testa ma la traversa respinge il pallone. Poco dopo nerazzurri ancora sfortunati, c’è ancora la traversa a dire no ad un gran tiro di Brozovic. Al 72° miracolo di Handanovic che respinge il tiro di Masopust, arrivato solo in area agevolato da un errore di Borja Valero. Risposta Inter con Lautaro che conclude da fuori ma non trova la porta. Ancora Lautaro, al 78° l’argentino arriva davanti al portiere ma col diagonale calcia fuori di poco. Al 81° Lukaku sfrutta lo scivolone di Frydrych e si trova solo, supera il portiere in velocità e poi a porta vuota scaglia la palla in rete. Passa un minuto e Soucek da due passi sbaglia un gol già fatto. Al 88° grande assist d’esterno di Lukaku per Lautaro che calcia al volo e batte Kolar. Al 93° c’è tempo anche per la doppietta di Lukaku, il belga controlla in area e poi con una serie di finte si crea lo spazio per la conclusione vincente, arriva però la chiamata del VAR fuorigioco, gol annullato. Finisce 3-1 per l’Inter che ora ha il destino nelle proprie mani, un successo contro il Barcellona varrebbe la qualificazione agli ottavi di Champions.

     

    SLAVIA PRAGA – INTER 1-3 (19°, 88° Lautaro Martinez (I), 37° rig. Soucek (S), 81° Lukaku (I))

    Slavia Praga (4-2-3-1): Kolar; Coufal, Frydrych (83° Takacs), Kudela, Boril; Soucek, Husbauer (70° Zeleny); Masopust, Stanciu (58° Traorè), Sevcik; Olayianka.

    Allenatore: Trpisovsky.

    Inter (3-5-2): Handanovic; Godin, de Vrij, Skriniar; Candreva, Vecino (80° Esposito), Brozovic, Borja Valero (77° Gagliardini), Biraghi (76° Lazaro); Lautaro Martinez, Lukaku.

    Allenatore: Conte.

    Arbitro: Marciniak.

    Ammoniti: Vecino (I), Lautaro Martinez (I), Kudela (S).

     

    I risultati della serata di Champions League | © UEFA

    Nelle altre gare di serata pareggio 2-2 in rimonta, che vale la qualificazione, per il Lipsia con il Benfica. Finisce 2-2 anche Valencia-Chelsea. Successo 2-0 per lo Zenit sul Lione, stesso risultato per l’Ajax che vince in casa del Lille. Nel girone dell’Inter, vince 3-1 il Barcellona contro il Dortmund mentre in quello del Napoli il Salisburgo vince 4-1 a Genk.

  • Champions: Barella salva l’Inter, il Napoli stende il Liverpool

    Champions: Barella salva l’Inter, il Napoli stende il Liverpool

    Esordio di Champions League dai due volti per le italiane impegnate nella giornata che ha segnato l’inizio della manifestazione.

    L’Inter di Antonio Conte non ha brillato ed ha rischiato di uscire sconfitta contro lo Slavia Praga nel match di San Siro, ci ha pensato Barella con una rete nel recupero a permettere ai nerazzurri di ottenere quantomeno un pareggio.

    Nel remake della sfida dello scorso anno tra Napoli e Liverpool si ha ancora lo stesso finale, nella scorsa stagione fu una rete di Insigne a regalare i 3 punti agli azzurri,quest’anno un rigore di Mertens e una rete di Llorente hanno permesso ad un buon Napoli di avere la meglio sulla squadra di Klopp.

     

    Veniamo al racconto della gara di San Siro.

    Partenza a ritmi bassi con gli ospiti che mostrano una maggiore freschezza. La prima chance per l’Inter capita al 12° sulla testa di de Vrij, palla alta. Pochi minuti dopo ci prova due volte Lautaro ma nel primo caso si fa anticipare dal portiere in uscita e nel secondo il suo diagonale esce di poco. Al 22° D’Ambrosio si fa trovare libero sotto porta ma il suo colpo di testa è respinto da Kolar. Lo Slavia Praga comincia a crescere e a rendersi insidioso. Il primo tempo si chiude comunque sullo 0-0.

    Ci si attende un’Inter più aggressiva ed invece i ritmi non cambiano ed anzi al 63° dopo una grande parata di Handanovic, Olayianka da due passi insacca il vantaggio ospite. La rete dei cechi abbatte ancora di più l’Inter che non riesce a reagire. Antonio Conte manda in campo Barella e Politano per provare a dare una scossa. Lo Slavia continua a rendersi insidioso e l’Inter continua a faticare. Al 92°, però arriva il gol del pari, Sensi pennella una punizione che colpisce la traversa, la palla torna in area e Barella in mischia è bravo a trovare il pertugio giusto. Nei restanti 6 minuti di recupero i nerazzurri ci provano ma non riescono a creare ulteriori occasioni, finisce con un deludente 1-1 l’esordio dell’Inter in Champions League.

     

    INTER – SLAVIA PRAGA 1-1 (63° Olayianka (S), 92° Barella (I))

    Inter (3-5-2): Handanovic; D’Ambrosio, de Vrij, Skriniar; Candreva (49° Lazaro), Sensi, Brozovic (72° Barella), Gagliardini, Asamoah; Lautaro Martinez (71° Politano), Lukaku.

    Allenatore: Conte.

    Slavia Praga (4-2-3-1): Kolar; Coufal, Kudela, Hovorka, Boril; Soucek, Husbauer; Masopust (79° Yusuf), Traore (60° Zeleny), Stanciu; Olayianka (85° Provod).

    Allenatore: Trpisovsky.

    Arbitro: Buquet.

    Ammoniti: Hovorka (S), Asamoah (I), Lautaro Martinez (I), Politano (I), Soucek (S).

     

    Passiamo ora al racconto della sfida del San Paolo tra il Napoli e i vincitori della scorsa Champions League, il Liverpool.

    La partenza è senza grandi sussulti, al 8° ci prova due volte Fabian Ruiz ma Adrian respinge in entrambi i casi, Lozano deposita in rete ma è in fuorigioco. Il pallino del gioco, senza però creare grosse occasioni, rimane in mano al Napoli anche se al 21° serve una bella parata di Meret per salvare sulla conclusione di Mané. I reds crescono ed al 44° hanno una grandissima occasione con Firmino che però di testa non riesce a trovare, di poco, lo specchio della porta. Si va al riposo sullo 0-0.

    Si riparte e dopo 5 minuti Mertens in acrobazia da due passi sembra poter portare avanti i suoi ma Adrian, con uno strepitoso riflesso, alza in corner. La gara viaggia sui binari dell’equilibrio, al 65° però un errore di Manolas permette a Salah di calciare da dentro l’area, bravissimo Meret a deviare. Gli uomini di Ancelotti sembrano accusare una certa fatica, il Liverpool sembra pronto ad approfittarne ma al 81° Henderson tocca Callejon in area, per l’arbitro è rigore, dal dischetto Mertens trasforma nonostante il tocco di Adrian. I reds cercano l’assalto finale per tentare di trovare almeno il pareggio ma nel recupero un errore di van Dijk permette a Llorente di battere Adrian e sigillare il successo dei partenopei. Finisce 2-0 per un Napoli, che come nella scorsa Champions, batte il Liverpool al San Paolo. 

     

    NAPOLI – LIVERPOOL 2-0 (81° Mertens, 92° Llorente)

    Napoli (4-4-2): Meret; Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly, Mario Rui; Callejon, Allan (75° Elmas), Fabian Ruiz, Insigne (66° Zielinski); Lozano (69° Llorente), Mertens.

    Allenatore: Ancelotti.

    Liverpool (4-3-3): Adrian; Alexander-Arnold, van Dijk, Matip, Robertson; Milner (66° Wijnaldum), Henderson (87° Shaqiri), Fabinho; Salah, Firmino, Mané.

    Allenatore: Klopp.

    Arbitro: Brych.

    Ammoniti: Robertson (L), Milner (L), Llorente (N).

     

    I risultati della serata di Champions League | © UEFA

    Nelle altre gare di questa prima serata di Champions spiccano i successi esterni di Valencia, 1-0 in casa del Chelsea, e Lipsia, 2-1 nello stadio del Benfica. L’Ajax travolge 3-0 il Lille mentre tra Lione e Zenit finisce 1-1. Nel girone dell’Inter al Signal Iduna Park finisce 0-0 tra Borussia Dortmund e Barcellona mentre in quello del Napoli spettacolare 6-2 del Salisburgo sul Genk.

  • Europa League: Le interviste a Ballardini e Gasperini

    Le interviste nel dopo partita di Salisburgo – Lazio e Slavia Praga – Genoa:

    BALLARDINI: “Ci sono sconfitte e sconfitte, quando si perde giocandosi la partita, creando tante occasioni, lottando su ogni palla, questo è sempre un segnale confortante. La squadra comunque è viva, ha un’identità in difesa e in attacco ed ha dimostrato di essere presente. Rimpianti? Se avessimo vinto contro il Salisburgo in casa, sono convinto che avremmo potuto fare un girone migliore”.

    ROCCHI: “Siamo dispiaciuti, abbiamo preso il gol nel nostro momento migliore, quando avevamo creduto di poter riprendere in mano la partita. Sicuramente adesso cercheremo di mettere tutte le forze sul campionato, perchè già da domenica avremo una partita fondamentale, sia per la stagione che per il tipo di partita”

    GASPERINI: “Sapevamo che questa partita sarebbe stata difficile e che era importante fare punti. Adesso ci giochiamo tutto con il Valencia, la speranza di qualificarci c’è anche se sappiamo che sarà difficile. Dipende da noi, se battiamo gli spagnoli li scavalchiamo e andiamo avanti. Commettiamo sempre gli stessi errori e rischiamo di pagarli cari. Facciamo fatica a migliorare in certi aspetti. Ho visto anche qualcosa di buono e del resto se non fosse stato così non avremmo portato a casa questo risultato”.

  • Europa League: il Genoa blocca sul pari lo Slavia Praga ma quanti rischi

    Il Genoa porta via da Praga un prezioso pareggio in ottica pur soffrendo le proverbiali sette camicie contro un ottimo Slavia attaccato alle ultime speranze qualificazione. Gasperini sceglie la doppia prima punta spedendo in campo dal primo minuto Floccari e Crespo con il chiaro intento di far rifiatare la difesa effettuando lanci e per lunghi tratti della gara i rossoblu sembrano controllare bene e con Crespo hanno l’occasione più pericolosa al 25′ ma Romanovs è attento. Al 29′ tra le proteste di tutto lo stadio e dei giocatori di casa viene annullato un gol a Vicek per un presunto fuorigioco, nel finale invece è Scarpi ad esser miracolo su Hlousek.

    Nella ripresa è ancora del Genoa la prima occasione ma Romanovs è attentissimo, poi è Scarpi show è il vice Amelia è decisivo in almeno tre occasioni il Genoa non riesce piu a ripartire e nei minuti di recupero è ancora l’arbitro a negare la gioia del gol allo Slavia per una carica su Scarpi. Con questo punto il Genoa raggiunge il Lille a quota 7 e si giocherà la qualificazione a Marassi contro il Valencia capolista.
    TABELLINO:
    SLAVIA PRAGA-GENOA
    0-0
    Slavia Praga (4-4-2): Romanovs; Krajcik, Suchy, Celustka, Hubacek; Grajciar, Ragued, Belaid (26′ st Kores), Trubila (36′ st Mares); Hlousek, Vlcek (43′ st Naumov). A disp. Vaniak, Vasiljevic, Vomacka, Hosek. All. Jarolim

    Genoa (3-4-3): Scarpi; Biava, Papastathopoulos, Bocchetti; Tomovic, Zapater, Juric (7′ st Criscito), Modesto; Mesto (33′ st Palladino), Floccari, Crespo (7′ st Sculli). A disp. Amelia, Moretti, Milanetto, Rossi. All. Gasperini
    Arbitro: Kircher (Ger)
    Marcatori:
    Ammoniti: Palladino (G)

  • Europa League: Slavia Praga – Genoa. Live streaming e probabili formazioni

    Il Genoa di Gasperini sulle ali dell’entusiasmo per la splendida affermazione nel derby contro la Sampdoria vola alla volta di Praga per far visita allo Slavia per il quinto turno dell’Europa League. Dovrebbero ritrovare un posto in squadra Tomovic, Mesto e Crespo mentre Milanetto dovrebbe esser ancora preferito a Zapater dopo la bella prestazione di domenica. Al Genoa servono i tre punti e sperando poi in un risultato positivo in Spagna tra Valencia e Lille per guadagnare la vetta del girone B

    PROBABILI FORMAZIONI
    SLAVIA PRAGA (4-5-1):
    Vaniak; Krajcik, Suchy, Vomacka, Celutska; Hlousek, Belaid, Janda, Ragued, Vasiljevic; Senkerik. A disposizione: Romanovs, Hosek, Trubila, Trapp, Naumov, Grajciar, Volesak All.: Jarolim

    GENOA (3-4-3):
    Amelia; Bocchetti, Moretti, Tomovic; Rossi, Mesto, Milanetto, Criscito; Sculli, Crespo, Palladino. A disposizione: Scarpi, Biava, Esposito, Juric, Zapater, Modesto, Floccari All: Gasperini

    Potrai assistere alla partita direttamente dal tuo pc cliccando sul link che ti collegherà al canale: CANALE 1, CANALE 2, CANALE 3

  • Europa League: Genoa – Slavia Praga. Probabili formazioni e live streaming [ore 19]

    PROBABILI FORMAZIONI:
    GENOA (3-4-3): Amelia, Sokratis, Moretti, Bocchetti, Rossi, Zapater, Kharja, Criscito, Palacio, Crespo, Sculli. A disp: Scarpi, Esposito, Figueroa, Palacio, Tomovic, Milanetto, Modesto. Allenatore: Gasperini

    SLAVIA PRAGA (4-5-1): Vaniak, Krajcik, Suchy, Vomcka, Celutska, Vasilijevic, Ragued, Janda, Belaid, Hlousek, Senkerik. A disp: Hanus, Janda, Volesak, Hosek, Haufman, Naumov, Tafat. Allenatore: Jarolim

    Potrai assistere alla partita direttamente dal tuo pc a partire dalle ore 19 cliccando sul link che ti collegherà al canale:  (i link saranno inseriti qualche minuto prima del match)