Tag: sky

  • MotoGP su Sky, a Mediaset i diritti della Superbike

    MotoGP su Sky, a Mediaset i diritti della Superbike

    La MotoGP sbarca su Sky. L’emittente satellitare del magnate Rupert Murdoch ha infatti annunciato l’acquisto della massima categoria del Motomondiale assieme alle sorelle Moto2 e Moto3, che dalla stagione 2014, anno in cui terminerà il contratto ancora vigente con Mediaset, saranno visibili soltanto a pagamento e non più in chiaro.

    Secondo alcune fonti l’accordo tra Sky e la Dorna, la società spagnola che cura gli interessi del Motomondiale, sarebbe stato raggiunto sulla base di 17 milioni, cifra con la quale la società di Murdoch si è assicurata tutte e 18 gare del campionato. L’accordo tra le due società prevede anche una clausola con la quale l’emittente televisiva si impegna a trasmettere almeno 8 gare, presumibilmete le più importanti, in chiaro, e aquesto punto resta da capire chi avrà la voglia di aggiudicarsi una competizione in calo di ascolti, complice soprattutto l’assenza di piloti italiani competitivi visto che il maggior rappresentante Valentino Rossi, protagonista di battaglie epiche in tutto il decennio che ha accompagnato la collaborazione tra il Motomondiale e Mediaset, sta vivendo il momento di maggiore crisi in sella alla sua Ducati. L’ipotesi più probabile è che la collaborazione resti in famiglia con la messa in onda delle gare su Cielo, canale del digitale terrestre sempre di proprietà di Murdoch, anche se le probabilità di vederle sulla Rai o sulla stessa Mediaset non sono del tutto da scartare.

    MotoGP © MIGUEL RIOPA AFP/Getty Images

    L’impresa controllata dalla Holding Fininvest, proprietà della famiglia Berlusconi, che ha “scaricato” il Motomondiale ”dopo un rapporto pluriennale ricco di soddisfazioni, in assenza di certezze sui regolamenti e sul numero di Case e di campioni presenti nel 2014“, non resterà però a bocca asciutta. La società ha infatti deciso di puntare forte sul campionato delle derivate di serie, la Superbike, campionato sempre di più in ascesa e che sta registrando una sempre più costante crescita di appassionati grazie alle lotte mozzafiato messe in atto in pista dai piloti soprattutto quelli italiani con Max Biaggi e Marco Melandri. L’azienda di Cologno ha acquisito da Infront Sports&Media i diritti esclusivi del Mondiale a partire dal 2013, anno di scadenza con La7 che attualmente ne detiene i diritti, fino al 2015, con opzione per il triennio successivo, puntando su “un circuito molto competitivo che si caratterizza per un alto numero di piloti e scuderie ufficiali in pista (Bmw, Honda, Suzuki, Kawasaki, Aprilia e Ducati) rispetto al campionato concorrente della MotoGP, oltre che per una formula che vede gareggiare moto di serie praticamente uguali a quelle disponibili sul mercato per il pubblico degli appassionati“.

    Dall’anno prossimo dunque Mediaset trasmetterà entrambe le competizioni, a meno che con sorprese dell’ultimo minuto Sky non decida di acquistare con un’anno di anticipo il Mondiale dei prototipi.

  • Tirreno – Adriatico, Cavendish da re, Goss resta leader

    Tirreno – Adriatico, Cavendish da re, Goss resta leader

    Nella seconda tappa della Tirreno Adriatico vittoria allo sprint per il campione del Mondo Mark Cavendish che ha preceduto nella volata di Indicatore (Arezzo), lo spagnolo Oscar Freire e lo statunitense Tyler Farrar.

    Sprint assolutamente fantastico del britannico che ha atteso sino all’ultimo metro utile dietro la ruota del norvegese Boasson Hagen, suo fedele scudiero, prima di partire come una vera e propria palla di cannone.

    Questa volta il team Sky ha decisamente organizzato al meglio tutte le operazioni per poter portare Cavendish nella volata finale, il team britannico è stato al coperto per tutto il corso della tappa, memore delle tappe della scorsa Vuelta in cui lavoravano sodo per tutto il giorno, per poi scoppiare nei km decisivi. In seconda posizione un ottimo Oscar Freire che ha addirittura recuperato nei metri finali il campione del Mondo mentre l’americano della Garmin,è partito forse un po’ troppo presto non potendo nulla nei confronti di Cavendish.

    Mark Cavendish ©DIRK WAEM/AFP/Getty Images

    Queste le dichiarazioni del campione del Mondo: “La squadra ha fatto una cosa incredibile – spiega Cavendish, 26 anni, al quarto successo stagionale -. Controvento, Boasson Hagen è stato eccezionale. Con lui è come giocare alla playstation: mi dice left, right, e io faster, faster, faster, faster. Adesso posso rilassarmi per il resto della settimana“.

    In casa Italia bene il quinto posto di Sasha Modolo mentre c’e’ molto rammarico per Michele Scarponi che è caduto insieme a molti corridori a 2,5 km dall’arrivo, procurandosi una dolorosa botta alla mano destra. La maglia azzurra di leader è sempre sulle spalle di Matthew Goss desideroso di prendersi subito una rivincita, nei confronti di Cavendish,nella terza tappa che partirà da Indicatore ed arriverà a Terni, dopo 178 km senza particolari difficoltà.

    Ordine d’ Arrivo.

    1 CAVENDISH Mark SKY PROFESSIONAL CYCLING TEAM (SKY)

    18:41

    2 FREIRE Oscar Gomez KATUSHA TEAM (KAT)

    +0

    3 FARRAR Tyler GARMIN – BARRACUDA (GRM)

    +0

    4 SAGAN Peter LIQUIGAS – CANNONDALE (LIQ)

    +0

    5 MODOLO Sasha COLNAGO CSF INOX (COG)

    +0

    6 VAN HUMMEL Kenny VACANSOLEIL – DMC PRO TEAM (VCD)

    +0

    7 NAPOLITANO Danilo ACQUA & SAPONE (ASA)

    +0

    8 BORUT Bozic ASTANA PRO TEAM (AST)

    +0

    9 BONNET William FDJ – BIG MAT (FDJ)

    +0

    10 PEREZ Ruben EUSKALTEL EUSKADI (EUS)

    +0

    Classifica Generale

    1 GOSS Matthew AUS GREENEDGE CYCLING TEAM (GEC)

    6.51’16”

    2 O’GRADY Stuart  CAN GREENEDGE CYCLING TEAM (GEC)

    +0

    3 LANGEVELD Sebastian  NED GREENEDGE CYCLING TEAM (GEC)

    +0

    4 MEYER Cameron  AUS GREENEDGE CYCLING TEAM (GEC)

    +0

    5 CAVENDISH Mark  AUS SKY PROFESSIONAL CYCLING TEAM (SKY)

    +13”

    6 FARRAR Tyler  AUS GARMIN – BARRACUDA (GRM)

    +13”

    7 BENNATI Daniele  ITA RADIOSHAK NISSAN TREK (RNT)

    +17”

    8 HORNER Christopher  USA RADIOSHAK NISSAN TREK (RNT)

    +17”

    9 CANCELLARA Fabian  SUI RADIOSHAK NISSAN TREK (RNT)

    +17”

    10 NAVARDAUSKAS Ramunas  LTU GARMIN – BARRACUDA (GRM)

    +17”

  • Tirreno – Adriatico, cronosquadre alla GreenEdge, Goss leader

    Tirreno – Adriatico, cronosquadre alla GreenEdge, Goss leader

    La 47° edizione della Tirreno  Adriatico si è aperta con la vittoria nella cronosquadre del team australiano GreenEdge, squadra capitanato da Matthew Goss, nuovo leader della generale.

    Bella prestazione del team australiano che ha la sua sede operativa principale in Italia, a Varese. Maglia azzurra quindi, sulle spalle del velocista Matthew Goss, già vincitore di una Milano – San Remo ed argento iridato all’ultimo mondiale vinto da Mark Cavendish.

    Il tracciato di una gara non presentava particolari asperità, ma è il vento che ne ha condizionato un po’ il risultato con il team australiano sicuramente avvantaggiato nella partenza rispetto alle ultime squadre che hanno preso il via. La seconda piazza, a 17″, è andata a pari merito alla RadioShack di  Fabian Cancellara e  Daniele Bennati, ed  alla Garmin di Millar, a 23″ il team Sky del campione del Mondo Mark Cavendish. Prima squadra italiana è l’Acqua&Sapone di Garzelli e Di Luca, a 39″; poi la Lampre-Isd di Scarponi a 46″ e più indietro la Liquigas di Nibali, decisamente la nota negativa di giornata, che ha ceduto 55″.

    Il team GreenEdge ©Morne de Klerk/Getty Images

    Oggi seconda tappa, San Vincenzo – Indicatore (Arezzo),  di 230km con un anello di 33,5 km da ripetere due volte nel finale. L’asperità più importante è rappresentata dallo strappo di Ponticino, 2500 metri con punte del 12%: si scollina a 7 km dalla conclusione e quindi non proprio una tappa adatta alle ruote veloci anche se, la compattezza e la forza del team Sky, potrebbe tenere cucito il gruppo per favorire Cavendish nella volata finale.

    Ordine d’ Arrivo.

    1 GREENEDGE GREENEDGE CYCLING TEAM (GEC)

    18:41

    2 RADIOSHAK RADIOSHAK NISSAN TREK (RNT)

    +17

    3 GARMIN GARMIN – BARRACUDA (GRM)

    +17

    4 SKY SKY PROFESSIONAL CYCLING TEAM (SKY)

    +22

    5 ASTANA ASTANA PRO TEAM (AST)

    +30

    6 SAXO BANK TEAM SAXO BANK (SAX)

    +38

    7 ACQUA&SAPONE ACQUA & SAPONE (ASA)

    +39

    8 KATUSHA KATUSHA TEAM (KAT)

    +40

    9 AG2R AG2R LA MONDIALE (ALM)

    +43

    10 LOTTO LOTTO BELISOL  TEAM (LTM)

    +4

    Classifica Generale

    1 GOSS Matthew AUS GREENEDGE CYCLING TEAM (GEC)

    18:41

    2 TUFT Svein  CAN GREENEDGE CYCLING TEAM (GEC)

    +0

    3 LANGEVELD Sebastian  NED GREENEDGE CYCLING TEAM (GEC)

    +0

    4 O’GRADY Stuart  AUS GREENEDGE CYCLING TEAM (GEC)

    +0

    5 MEYER Cameron  AUS GREENEDGE CYCLING TEAM (GEC)

    +5”

    6 COOK Baden  AUS GREENEDGE CYCLING TEAM (GEC)

    +17”

    7 BENNATI Daniele  ITA RADIOSHAK NISSAN TREK (RNT)

    +17”

    8 CANCELLARA Fabian  SUI RADIOSHAK NISSAN TREK (RNT)

    +17”

    9 ROULSTON Hayden  NZL RADIOSHAK NISSAN TREK (RNT)

    +17”

    10 GALLOPIN Tony  FRA RADIOSHAK NISSAN TREK (RNT)

    +17”

  • Diritti tv, da Karen Murphy scacco matto a Sky

    Diritti tv, da Karen Murphy scacco matto a Sky

    Il maschilista mondo del calcio rischia di esser messo in crisi da Karen Murphy la coraggiosa proprietaria del Red White & Blu Pub un locale di Portsmouth dal quale venivano trasmesse le partite della Premier League utilizzando schede e codifiche di gestori esteri.

    La Murphy dopo aver ricevuto una salatissima multa per aver trasmesso una parita del campionato inglese usufruendo di un decoder ed una scheda greca più economici rispetto ai tariffari britannici imposti da Sky e Espn ha fatto ricorso alla Corte di Giustizia Europea che oggi le ha dato ragione emettendo tale verdetto

    “Una normativa nazionale che vieti l’importazione, la vendita o l’utilizzazione di schede di decodificazione straniere è contraria alla libera prestazione dei servizi e non può essere giustificata né con riguardo all’obiettivo della tutela dei diritti di proprietà intellettuale, né dall’obiettivo di incoraggiare l’affluenza del pubblico negli stadi. I privati quindi hanno diritto a utilizzare le loro schede ovunque nei 27 paesi”.

    Una sentenza che farà giurisprudenza liberalizzando ulteriomente i mercati e stravolgendo gli scenari di ogni paese facendo partire ipoteticamente una caccia all’offerta migliore in barba alle esclusive di Sky e Mediaset Premium nel nostro paese.

  • Vuelta, cede Scarponi, bene Nibali. Gioie per Martin e Mollema

    Vuelta, cede Scarponi, bene Nibali. Gioie per Martin e Mollema

    Secondo arrivo in salita per la corsa a tappe spagnola, a La Covatilla e verdetti abbastanza pesanti per la vittoria finale. Ottimi segnali da parte di Vincenzo Nibali mentre crolla Michele Scarponi.

    La tappa ed un pezzo di classifica generale, si giocano negli ultimi 18 km con l’erta finale con pendenze vicine al 10%. A scandire il passo ad inizio salita è la Lampre di Michele Scarponi, ed è proprio il marchigianio che tenta un allungo ai meno 8.

    Dietro non stanno sicuramente a guardare con il team Sky pronto a ricucire lo strappo per un Bradley Wiggins decisamente in palla ed un fido scudiero, rappresentato da Froome continuamente accanto. Scarponi viene ripreso e, quando l’erta si fa decisamente dura a meno 3 km dall’arrivo, ecco il forcing di Nibali e Martin con Froome che si mette subito davanti al gruppo ad un ritmo altissimo. L’andatura del britannico 26enne del team Sky, produce delle vittime illustri con Scarponi che crolla, pagando lo sforzo di inizio salita e la maglia rossa Rodriguez che piano piano, perde il contatto con il gruppo dei migliori.

    Davanti Martin è inarrestabile conquistando la vittoria di tappa davanti a Mollema che, anche in virtù dei 12″ di abbuono, conquista la maglia rossa in testa con 1″ di vantaggio su Rodriguez. Terzo sulla linea del traguardo Cobo a 3″ da Martin; poi Wiggins a 4″, Froome a 7″, Nibali a 11″ che ha pagato il cambio di ritmo negli ultimissimi metri, Menchov e Kessiakoff a 12″, Van den Broeck a 19″, Nieve a 41″, Fuglsang, Bruseghin e Joaquim Rodriguez a 50″. Abbandonano qualsiasi proposito di vittoria finale, Scarponi ed Igor Anton che tagliano il traguardo con 1’50″ di ritardo, uscendo definitivamente dalla classifica generale.

    Ordine d’ arrivo

    1 Daniel Martin Irl
    2 Bauke Mollema Ned
    3 Juan Josè Cobo Spa
    4 Bradley Wiggins Gbr
    5 Christopher Froome Gbr
    6 Vincenzo Nibali Ita
    7 Rein Taaramae Est
    8 Denis Menchov Rus
    9 Haimar Zubeldia Spa
    10 Fredrik Kessiakoff Swe

    Classifica Generale

    1 Bouke Mollema
    2 Joaquim Rodriguez 1”
    3 Vincenzo Nibali 9”
    4 Fredrik Kessiakoff 18”
    5 Jurgen Van Den Broek 27”
    6 Daniel Moreno 35”
    7 Jakob Fuglsang 37”
    8 Kevin Seeldrayers 42”
    9 Haimar Zubeldia 42”
    10 Juan Josè Cobo 46”
  • Ancelotti ritrova la Champions

    Ancelotti ritrova la Champions

    Carlo Ancelotti , uno degli allenatori più preparati e vincenti del panorama mondiale dopo la rottura con il Chelsea è rimasto senza panchina in attesa dell’occasione giusta e di un progetto che lo riporti a lottare su palcoscenici a lui consoni. Ma il pluridecorato tecnico a spasso non poteva certo restare, Sky infatti sfruttando il periodo di “riposo” di Ancelotti lo ha ingaggiato come commentatore e opinionista d’eccezione della prossima Uefa Champions League.

    © Michael Regan/Getty Images
    L’ex rossonero, chiamato da Abramovic proprio per inseguire il sogno Champions League, ha sempre dimostrato una certa predilezione per la competizione riuscendo a vincerla due volte con i rossoneri e arrivando vicinissimo in altre due occasioni. Sarà interessante capire come un allenatore come lui commenterà e spiegherà ai telespettatori una gara di Champions dall’esterno, da disinteressato, o i faccia i faccia con Mourinho, l’amico Ferguson o con Villas Boas. Un grande acquisto dunque per Sky che amplia il suo palinsesto rendendolo ancora più ricco e mirato, Ilaria D’Amico continuerà ad esser la signora della domenica e quest’anno gli abbonati avranno la possibilità di gustarsi anche la Libertadores.

  • I “miracoli” di Sky, “beato” chi si abbona…

    I “miracoli” di Sky, “beato” chi si abbona…

    L’originalità di Sky negli spot pubblicitari è oramai rinomata. Per la nuova stagione sportiva 2011/2012 è stata ideata e creata una rèclame con un giusto mix tra sacro e profano, quasi in linea con la tradizione popolare italiana. Ecco che quindi a vestire i panni dei protagonisti, ma rigorosamente in tunica e sandali, sono i campioni Samuel Eto’o dell’Inter, “freezzato” nel gesto della rovesciata; Francesco Totti della Roma, portato in processione dai suoi fedeli tifosi; Massimo Ambrosini del Milan e Stefano Mauri della Lazio intenti nella pesca “miracolosa” di palloni in mezzo ad un lago; Andrea Pirlo della Juventus che centra la campana di una chiesa con un gran tiro dal centro della piazza e Gerard Piquè del Barcellona che riesce nel “miracolo” di far palleggiare un’anziana signora.

     

    Sky

    Ma non è solo il calcio a prestare i volti alla nuova campagna pubblicitaria di Sky: Martin Castrogiovanni è il testimonial per il rugby, Danilo Gallinari quello del basket NBA, Federica Pellegrini la “Star” scelta per il nuoto (intenta a dividere le acque di una piscina come Mosè separò le acque del Mar Rosso). Inoltre anche il linguaggio usato, sia esso scritto che orale, prende ispirazione dal gergo religioso o da famose frasi bibliche, un particolare molto ben riuscito che si lega ancora di più all’idea base dello spot.

     
    Tutto questo per far capire che Sky è sempre all’avanguardia sia nella programmazione che nella trasmissione degli eventi sportivi: dalla prossima stagione si potrà avere a disposizione la pausa in diretta per non perdere neanche un secondo dell’evento desiderato che si sta guardando (per poter prendere una bibita in frigo o magari rispondere al telefono), con la funzione slow motion si potrà improvvisare una propria moviola personale, con la funzione replay si potranno rivedere le azioni e le giocate più spettacolari, infine grazie ad una evoluzione ancora migliore del sistema HD anche il più piccolo dei dettagli non sfuggirà all’occhio umano (per non parlare dei top events anche in 3D), il tutto per un’offerta televisiva, cinema compreso, assolutamente imperdibile.

     

    Dalla prossima stagione Sky propone in esclusiva eventi sportivi di primo piano:

    Tutta la Serie A e la Serie B del campionato italiano di calcio.
    Tutta la UEFA Champions League in diretta, ben 128 match in esclusiva su Sky e 16 match free su Digitale Terrestre (grazie anche alla Digital Key).
    Il meglio del calcio internazionale con i campionati più prestigiosi come la Premier Leaugue inglese, la Liga spagnola e la Bundesliga tedesca. In più tutto il calcio Sudamericano.
    Il rugby con la Coppa del Mondo 2011 e il trofeo 6 Nazioni 2012 in diretta esclusiva.
    I tanto attesi giochi Olimpici di Londra 2012 e le Paralimpiadi.
    I Mondiali di Nuoto (dal 16 al 31 Luglio 2011) e di Atletica (dal 24 Agosto al 4 Settembre 2011).
    Il meglio del basket NBA in esclusiva.
    Il meglio del grande Tennis con il circuito maschile dell’ATP Masters 1000, il WTA femminile ed i tornei del Grande Slam.
    Il PGA European Tour di Golg più i 4 Majors in diretta.
    E tantissimi altri sport: ciclismo, football NFL, hockey NHL, MLB di baseball, motori, wrestling, sport invernali e tanto altro ancora…!

    Sponsored Post

  • I pesci d’Aprile del calcio: da Ronaldo a Nedved

    I pesci d’Aprile del calcio: da Ronaldo a Nedved

    A fare quello più clamoroso sono stati i soliti buontemponi inglesi ma anche i siti web italiani hanno fatto un bel lavoro: 1° aprile giornata di scherzi e anche il calcio ha avuto i suoi “pesci” confenzionati ad arte, anche se alcuni si sono spinti un pò troppo oltre con la fantasia.

    CRISTIANO DI SPAGNA – L’Indipendet pubblica la notizia del passaggio di Cristiano Ronaldo alla Spagna per ripianare i debiti dello stato portoghese, con tanto di sondaggio su chi ritenesse il giocatore un salvatore della patria o un traditore. E l’articolo si chiude con il controrilancio inglese, con il primo ministro Cameron pronto a rilanciare fino a 200 milioni di euro per far giocare CR7 con la maglia della nazionale di Sua Maestà.

    CAPITAN RIISE – Nel panorama italiano una delle società più bersagliate dai pesci d’aprile è la Roma: da un lato le fantomatiche dichiarazioni da nuovo allenatore di Van Gaal, con la fascia di capitano che sarebbe passata da Totti a Riise visto che quest’ultimo conosce più lingue del capitano e sarebbe stato più utile nel riportare le indicazioni ai compagni. E poi una nuova cordata pronta a rilevare la Roma al posto di DiBenedetto, ovvero il gruppo Lafico che avrebbe gia rilevato il 34% della società, il tutto per la felicità dei lettori di Dagospia.

    TORNA PAVEL – Goal.com racconta del ritorno in campo di Pavel Nedved per sopperire all’infortunio di Del Piero con il Pallone d’Oro che decide di fare marcia indietro e dare una mano ai suoi compagni in difficoltà. Viste le ottime condizioni fisiche il ceco sarebbe dovuto scendere in campo sin da subito. E purtroppo questo è un pesce d’aprile ma la un pensierino forse sarebbe stato il caso di farcelo sul serio.

    NIENTE DERBY – Anche la redazione del Pallonaro ha voluto inscenare il suo scherzo pubblicando la notizia che Mediaset e Sky avevano raggiunto l’accordo per censurare il derby di Milano per la mancanza di rispetto dei tifosi verso le due emittenti e citando anche la rissa tra Lotito e De Laurentis.

    Insomma una giornata di scherzi sportivi che potrebbe anche dare qualche buona idea

  • Milan-Inter senza tv, Mediaset e Sky boicottano il derby

    Milan-Inter senza tv, Mediaset e Sky boicottano il derby

    Incredibile presa di posizione da parte di Mediaset Premium e Sky che di comune accordo hanno deciso di metter in atto una protesta plateale e senza precedenti atta a sensibilizzare la Lega Calcio e i tifosi sui problemi del sistema calcio in Italia.

    I due colossi, come ben sapete si dividono (e contendono) l’esclusiva della serie A e a tal proposito pretendono maggior rispetto dai club e dai tifosi.

    In questi giorni, pre derby, sul web infatti si era scatenata una nuova polemica nei confronti della presunta imparzialità dei commentatori delle due emittenti. Gli abbonati Sky, tifosi rossoneri, non digeriscono la telecronaca della coppia Caressa-Bergomi per il passato nerazzurro di quest’ultimo.

    Alla clamorosa decisione pare abbia influito la presunta lite in Lega Calcio tra De Laurentiis e Lotito e le accuse di matrice juventina di aver tolto l’argomento calciopoli dal proprio palinsesto per tutelare i nuovi poteri forti. La notizia è ancora tenuta nascosta per aumentar il disagio e non dar spazio di trattativa alle parti.

    UPDATE: pesce d’aprile 01/04/2011

  • Video Milan – Inter 15 anni di sfide: Beautiful Lab Sky

    Video Milan – Inter 15 anni di sfide: Beautiful Lab Sky

    Ormai mancano solo 3 giorni alla sfida scudetto, e sul web e sulla tv satellitare Sky, impazza il video della sfida eterna tra la due milanesi: “Milan Inter 15 anni di  rapporti incestuosi in 5 minuti”.

    Il video in questione rappresenta la quarta puntata di “Beautiful Lab” un esperimento giornalistico ideato da Sky.it per ricostruire e raccontare l’attualità con linguaggio ironico e innovativo. Le spassose sintesi di Beautiful Lab vanno infatti in onda anche su Sky Uno e su Cielo.
    Ideato da Sky.it, è realizzato assieme a Effecinque, un’agenzia giornalistica specializzata in nuovi formati per l’informazione, e Tiwi, una start-up di Reggio Emilia, che produce video innovativi con la tecnica della motion graphics.

    In questi 5 minuti in maniera ironica e veloce viene mostrato il rapporto che c’è stato dal 1995 ad oggi, in vista del prossimo derby, tra i due presidenti Massimo Moratti e Silvio Berlusconi.

    La sigla inconfondibile parte, e il video ci spiega a tappe come “nel 1995 tutto ha inizio quando Massimo Moratti acquista l’Inter. Vuole superare il Milan che, con la coppia Silvio Berlusconi-Adriano Galliani, ha vinto tutto”. Il presidente nerazzurro Massimo Moratti allora spendeva moltissimo e non raccoglieva niente, tanto che l’Inter era la squadra perfetta per le barzellette più divertenti. La regina del mercato estivo, capace di vincere solo trofei Tim e Birra Moretti, per poi rimanere a mani vuote in Italia e in Europa.

    Nella stagione 1997/98 indimenticabili l’acquisto del Fenomeno Ronaldo arrivato all’Inter, e i primi scambi tra le due società rivali con il trasferimento di Gans dall’Inter in maglia rossonera. Poi arriverà a parti invertite l’approdo del divin codino ex rossonero Roberto Baggio alla corte di Massimo Moratti.

    Il Milan continuerà a vincere in Italia con l’arrivo di Zaccheroni, mentre i nerazzurri con l’arrivo di Bobo Vieri daranno vita alla nuova ‘moda’ accoppiata vincente tra calciatore e velina.

    Con gli anni a seguire saranno celebri gli scambi tra le due società, con Pirlo che diventerà un punto fermo in maglia rossonera dopo non esser stato utile alla causa interista e lo stesso Seedorf che sarà entusiasta di giocare per il Milan dopo la non felice esperienza nerazzurra.

    Senza dimenticare nel 2001 il tragico-comico (dipende da che parte si tifa) evento calcistico del 5 maggio, quando l’Inter perse uno scudetto impossibile all’ultima giornata contro la Lazio (anche allora società gemellata) dove l’immagine più celebre agli occhi di tutti rimarrà quella con le lacrime di Ronaldo in panchina.

    Le vittorie in casa rossonera continuano con la Champions League contro la Juventus (battendo proprio i nerazzurri in semifinale con un doppio pareggio) e con altri trofei da aggiungere in bacheca. Ma nel 2005/2006 Calciopoli ribalterà la classifica assegnando uno scudetto contestatissimo ancora oggi ai nerazzurri, invertendo la tendenza delle vittorie. Tra scudetto dell’onesta e scudetto di cartone la sfida infinita continua, con l’Inter che bissa il campionato e il Milan che torna regina d’Europa per la settima volta. Gli sfottò continuano. Senza dimenticare il ritorno del Fenomeno Ronaldo ma stavolta in maglia rossonera.

    Gran parte del merito degli scudetti interisti di quelli anni va dato a Zlatan Ibrahimovic che abbandona la Juve dichiarando “da bambino ero interista” diventando così l’idolo dei tifosi nerazzurri. Purtroppo per lui con il chiodo fisso di vincere la Champions, l’Inter non è la società adatta per soddisfare la sua richiesta e così abbandona i suoi compagni e bacia la maglia del Barcellona appena arrivato in Spagna. Moratti compra Eto Sneijder e Milito e con Josè Mourinho in panchina vince tutto, nella stagione perfetta del triplete con il Milan a zeru tituli.

    Si arriva all’addio di Josè con l’approdo in panchina dell’Inter di Rafa Benitez, e al rapporto burrascoso tra Leonardo tecnico rossonero e Berlusconi il ‘narciso’.  Strade opposte con lo spagnolo che non entra nel cuore dei tifosi e a metà stagione con un mondiale per Club e una supercoppa italiana lascia la Pinetina proprio per Leonardo. Dall’altra parte Allegri guida i suoi (con Ibrahimovic passato in rossonero dopo le incomprensioni tra lui e Guardiola nel Barcellona)  al primato in classifica, rilanciando il Milan verso un possibile 18esimo scudetto che manca da troppo in casa rossonera.

    Tutti si preparano al derby, tranne Ibra squalificato, la storia continua..

    Milan Inter Sky Beautiful lab