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  • Pronostici Serie A e Calcio Estero 16-17 marzo

    Pronostici Serie A e Calcio Estero 16-17 marzo

    Nuovo appuntamento con i “Pronostici Serie A e Calcio Estero” che ormai ci accompagnano da qualche mese. In questo week end, nei maggiori campionato d’Europa, non è previsto nessun match di punta. In Italia è sempre aperta la sfida al terzo posto con il Milan che al momento guida il gruppo ma deve fare attenzione a Lazio, Inter e Fiorentina. In Spagna il Barcellona dopo un periodo critico è sembrato in netta ripresa nella sfida di Champions contro il Milan, attenzione anche al Real Madrid in ottima forma in questo periodo. In Inghilterra con lo United ormai in fuga al primo posto, l’attenzione si sposta sul gruppo per l’Europa con City, Tottenham e Chelsea al momento sicuri della qualificazione in Champions con Arsenal, Everton e Liverpool piuttosto staccate.

    Le quote verranno prese da Bwin e ricordiamo che possono scommettere solo i maggiorenni, possibilmente senza gettare via risparmi e soldi che potrebbero essere utili per la quotidianità.

    Pronostici Serie A e Calcio Estero

    I Pronostici Serie A e Calcio Estero © Michael Regan/Getty Images
    I Pronostici Serie A e Calcio Estero © Michael Regan/Getty Images

    Schedina 1

    Catania – Udinese: In Sicilia il sogno Europa continua nonostante la sconfitta arrivata all’ultimo minuto all0 Juventus Stadium. Proprio la gara contro i Campioni d’Italia ha dato maggiore fiducia ai ragazzi di Maran che proveranno a giocare le ultime 10 partite come se fossero tutte finali. I friulani, raggiunta la quota salvezza (40 punti) cercherà di lanciare qualche giovane da smaliziare in vista del prossimo anno e questo potrebbe favorire gli avversari che godono anche della spinta del pubblico amico. Pronostico: 1 (1.85)

    Malaga – Espanyol: Gasati dalla qualificazione ai Quarti di Finale di Champions League, i padroni di casa si preparano ad affrontare posizionato a centro classifica. E’ bene ricordare che il Malaga non potrà partecipare alla prossima competizione europea alla quale si qualificherà, per questo motivo, saranno “motivati” a raggiungere almeno un posto in Europa League per poter scontare subito la squalifica, arrivata a causa del mancato pagamento degli ingaggi nei primi mesi della stagione a causa del passo indietro dello sceicco padrone del club. Il pubblico casalingo sarà un arma in più per il Malaga. Pronostico: 1 (1.90)

    Tottenham – Fulham: Il rischio eliminazione dall’Europa League contro l’Inter è stato superato dagli Spurs e si torna a pensare alla Premier. C’è una qualificazione alla prossima Champions League da difendere con i denti, soprattutto al momento bisogna difendere un terzo posto che risparmierebbe il Tottenham dai preliminari e una vittoria casalinga contro i londinesi è il risultato che tutti si aspettano. Sulla carta non ci sono dubbi. Pronostico: 1 (1.45)

    Schedina 2

    Maritimo – Porto: L’eliminazione dalla Champions League ad opera del Malaga, deve rappresentare uno stimolo maggiore per la lotta scudetto contro il Benfica. Gli avversari di giornata del Maritimo non dovrebbero rappresentare un ostacolo troppo impegnativo per il Porto che si trova distante due punti dal primo posto e non può permettersi passi falsi. Pronostico: 2 (1.40)

    Velez – Estudiantes: I Campioni del Torneo Inicial 2012 (Velez) non riescono ad ingranare in questo Torneo Final 2013, iniziato da poche giornate. La classifica non è delle migliori è occorre ritrovare compattezza e spirito di sacrificio per tornare alla vittoria. Soprattutto, mancano i gol di Facundo Ferreyra, oggetto del desiderio di Inter e Fiorentina. Riuscirà a svolta contro l’Estudiantes? Pronostico: 1 (1.72)

    Young Boys – Sion: Ragazzi, non vogliamo dare fiducia a Rino Gattuso? Avrà pure inesperienza nel ruolo di giocatore e allenatore, ma il suo carisma, la sua fame di vittoria la sua aggressività dovrebbe spingere i propri compagni ad uscire indenne dalla sfida contro lo Young Boys che potrebbe consentire a Ringhio di continuare a lottare per il sogno Champions League! Pronostico: x2 (1.83) 

    Riassunto Pronostico Serie A e Calcio Estero

    Catania – Udinese — 1
    Malaga – Espanyol — 1
    Tottenham – Fulham — 1

    Puntando 10 euro se ne vincono circa 50.

    Maritimo – Porto — 2
    Velez – Estudiantes — 1
    Young Boys – Sion — x2

    Puntando 10 euro se ne vincono circa 45.

    Listone

    Aston Villa — Qpr — Under 2.5
    Southampton – Liverpool — 2
    Swansea – Arsenal — Over 2.5
    Real Sociedad – Real Valladolid — 1
    Lilla – Evian — 1
    Montpellier – Troyes — 1
    Valencia – Real Betis — 1
    Fiorentina – Genoa — 1
    Milan – Palermo — 1
    Chelsea – West Ham — 1
    Sampdoria – Inter — 1x

    Puntando 2 euro se ne vincono circa 110.

  • Leader in campo e fuori, Gattuso vince all’esordio da allenatore-giocatore

    Leader in campo e fuori, Gattuso vince all’esordio da allenatore-giocatore

    L’avventura da allenatore-giocatore di Gennaro Gattuso al Sion inizia alla grande con la vittoria ai Quarti di Finale della Coppa di Svizzera che permette alla squadra svizzera di entrare tra le migliori quattro del torneo, con la grande possibilità di giocarsi la vittoria finale. Tensione a mille per l’ex mediano del Milan e della Nazionale Italiana che a fine partita ha dichiarato di non aver dormito per due giorni tanto era forte l’ansia per questa sua nuova avventura nel doppio ruolo di mister e calciatore. Il risultato finale (un secco 2-0 contro il Losanna davanti a 2000 spettatori scarsi) ha premiato Ringhio che nel corso del match si è anche autosostituito per seguire dalla panchina la gara dei propri ragazzi, dopo che in campo ha portato a termine la sua classica gara tutta cuore e polmoni.

    Gennaro Gattuso, leader dentro e fuori dal campo

    Gattuso, esordio ok nel ruolo di allenatore-giocatore del Sion © FABRICE COFFRINI/AFP/GettyImages
    Gattuso, esordio ok nel ruolo di allenatore-giocatore del Sion © FABRICE COFFRINI/AFP/GettyImages

    Il clima gelido e la tensione per l’esordio in panchina non ha giocato brutti scherzi a Gattuso che insieme al suo vice Luigi Riccio, ex centrocampista nonché capitano del Piacenza, ha saputo preparare la gara alla perfezione andando a sfruttare al meglio le situazioni da calcio piazzato (che appena un anno fa portarono 25 reti contro le 3 dell’attuale stagione) e dando una sistemata al reparto difensivo (l’anno scorso uno dei migliori, quest’anno uno dei più critici).

    E neanche a dirlo, la vittoria è arrivata grazie ad un’ottima difesa e alla rete segnata nel primo tempo su schema da calcio di punizione. Il 2-0 definitivo è stato siglato nei minuti di recupero del secondo tempo su calcio di rigore.

    Una vittoria che lancia il Sion verso la semifinale della Coppa di Svizzera e carica l’ambiente in vista del finale di stagione che si prospetta importante, l’obiettivo è raggiungere il secondo posto che garantirebbe la qualificazione ai Preliminari di Champions League. Solo un sogno? Gennaro Gattuso non la penserà così!

  • Gattuso allenatore-giocatore del Sion

    Gattuso allenatore-giocatore del Sion

    Grandi cambiamenti per il Sion, la squadra svizzera dove milita Gennaro Gattuso, che dopo la sconfitta molto pesante per 4-0 subita contro il Thun ha messo fine alla gestione del tecnico spagnolo Victor Munoz (ex centrocampista della Sampdoria) che ha “fatto un passo indietro” rispetto al suo incarico dopo solo due mesi di lavoro considerando che era stato ingaggiato a metà Dicembre dopo gli esoneri degli altri due tecnici Fournier e Decastel. La società ha deciso, quindi, di provare a voltare radicalmente pagina e di optare per la soluzione “autogestione” dopo che, durante la presente stagione, l’alternanza di ben tre allenatori non ha prodotto i risultati sperati evidenziando una “mancanza di impegno da parte della squadra”. In questo panorama, sarà decisivo proprio il ruolo di Gennaro Gattuso, capitano della squadra, che ricoprirà la figura di allenatore-giocatore essendo la personalità di maggiore spicco ed esperienza in squadra e che, dunque, avrà un potere gerarchico sui compagni di squadra.

    Gattuso allenatore-giocatore del Sion | © Maurizio Lagana/ Getty Images Sport
    Gattuso allenatore-giocatore del Sion | © Maurizio Lagana/
    Getty Images Sport

    In questo modo, la dirigenza del Sion, alla luce delle evidenti problematiche evidenziate dalla squadra, ha deciso di “provare a mettere i calciatori di fronte alle proprie responsabilità” in modo da focalizzare la loro attenzione sulla propria attività e cercando di far leva sul loro coinvolgimento per cercare di invertire la tendenza che, finora, ha mostrato un bassissimo coinvolgimento nel progetto-Sion.

    In questo modo si tenterà di migliorare il rendimento del club, che è molto lontano dalle ambizioni che ad inizio stagione la dirigenza e la proprietà riponevano sulla squadra: attualmente, infatti, il Sion occupa il quarto posto in classifica con 35 punti, ma è staccato di ben nove lunghezze dalla vetta della classifica dove si trova il Grasshopper che ha all’attivo 44 punti, quattro di vantaggio sul Basilea secondo in classifica ed otto in più del San Gallo.

    Il primo banco di prova di Gennaro Gattuso in veste di allenatore-giocatore è molto vicino: domani è, infatti, in programma la gara contro il Losanna valida per i quarti di finale della Coppa di Svizzera.

    Il compito di Gattuso non sarà agevole, ma c’è da scommettere che lo affronterà con la sua proverbiale grinta e determinazione.

  • Gattuso porta il Sion in ritiro nella sua Calabria

    Gattuso porta il Sion in ritiro nella sua Calabria

    Dieci giorni per far conoscere ai compagni di squadra del Sion la propria terra, quella Calabria cui da sempre è legato nonostante i lunghi periodi trascorsi tra Perugia, Glasgow e Milano. Rino Gattuso insieme al resto della squadra svizzera infatti svolgerà dieci giorni di ritiro, in concomitanza con la sosta del campionato elvetico, in Calabria, più precisamente a Corigliano Calabro, centro della provincia di Cosenza nel quale “Ringhio” è cresciuto e dove torna ogni volta che può per riabbracciare amici e parenti.

    Una sorta di vetrina per la Calabria che sarà conosciuta da vicino non solo da calciatori e staff tecnico ma anche dai mass media svizzeri nel corso dei dieci giorni di permanenza. Già da qualche mese si era parlato di questa fase di ritiro in Calabria della compagine che nell’estate scorsa aveva cercato anche Del Piero. Da qualche giorno è arrivata l’ufficialità compreso anche un programma di amichevoli piuttosto fitto con tre partite in sette giorni contro Crotone, Reggina e Cosenza.

    Rino Gattuso© SEBASTIEN FEVAL/AFP/Getty Images
    Rino Gattuso© SEBASTIEN FEVAL/AFP/Getty Images

    Nessun test invece contro il Catanzaro come si era vociferato nel corso dei mesi scorsi. Si comincerà il 16 contro i pitagorici, passando poi al 19 quando allo stadio “Granillo” si accenderanno le luci dei riflettori per la sfida che vedrà opposti gli amaranto di Dionigi agli svizzeri. Si chiuderà quindi il 23 contro il Cosenza, formazione militante nel torneo di Serie D girone I, un giorno prima del ritorno in patria per gli elvetici. Attualmente il Sion sta lavorando in Spagna, prima del rientro in patria previsto per giovedi e la susseguente partenza, quattro giorni dopo, per l’Italia.

    Oltre a Gattuso la compagine biancorossa vanta tra le proprie fila altri due calciatori con un recente passato in Italia: si tratta dei centrocampisti Basha, sino a qualche mese fa al Torino e Zambrella, il quale per diverse stagioni ha vestito la casacca del Brescia.

  • Il cartellino giallo di Gattuso. Ringhio come Gascoigne

    Il cartellino giallo di Gattuso. Ringhio come Gascoigne

    Ringhio ne combina un’altra delle sue. Il campionato della Svizzera si arricchisce del cartellino giallo di Gattuso sventolato ad un calciatore avversario. L’ex rossonero si è di fatto sostituito all’arbitro dell’incontro, lo svizzero Nikolaj Hanni. Il tutto è avvenuto nel match di Super Liga svizzera tra Young Boys e Sion, vinto dai padroni di casa con il punteggio di 3-1, dopo che il primo tempo si era concluso in parità.  Gattuso ha sventolato il cartellino giallo all’indirizzo di Raphael Nuzzolo al minuto 82, quattro minuti dopo che lo stesso centrocampista avversario aveva realizzato il penalty del momentaneo 2-1 per lo Young Boys. Nuzzolo si ripeterà al novantesimo minuto realizzando la rete del 3-1, dimostrando così di aver assorbito particolarmente bene la “botta” del cartellino giallo ricevuto da un indomito Ringhio Gattuso.

    NEL SEGNO DI GASCOIGNE– Sono passati 17 anni da quando “Gazza”, allora giocatore dei Glasgow Rangers, raccolse il cartellino giallo che era caduto al direttore di gara per “ammonirlo” simbolicamente. Lo stesso arbitro poi, ricevuto il cartellino, lo estrasse a Paul Gascoigne tra le risate generali del pubblico di casa.

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    Gennaro Gattuso, una ne pensa mille ne fa | ©FABRICE COFFRINI/AFP/GettyImages

    I PRECEDENTI – Che Gattuso fosse una testa calda non lo scopriamo di certo oggi. In tanti ricorderanno ancora bene la furibonda lite con l’assistente di Redknapp Jordan (fra le altre cose ex giocatore del Milan) in un Milan-Tottenham ad alta tensione, che sancì l’eliminazione dei rossoneri dalla Champions League nel 2010-2011. Va ricordato poi che nella sua stagione in Scozia, ai Rangers (’97), è diventato ben presto il beniamino del pubblico, tanto da essere ribattezzato come Braveheart.

    IN SVIZZERA – Adesso che ha lasciato il Milan, Gattuso continua ugualmente ad essere un giocatore di primo piano. Nel Sion ha disputato fin qui 17 presenze, segnando anche una rete, e dando un contributo particolarmente importante al club, che in classifica si trova in quarta posizione, a cinque punti dalla vetta occupata dal Grasshoppers.

    Il video del cartellino giallo di Gattuso [jwplayer config=”30s” mediaid=”162485″]

  • Dopo Gattuso anche Alessandro Del Piero pronto a trasferirsi al Sion

    Dopo Gattuso anche Alessandro Del Piero pronto a trasferirsi al Sion

    Stati Uniti, Emirati Arabi, Giappone. Tutte destinazioni che Alessandro Del Piero ha preso in considerazione dopo aver lasciato la Juventus alla fine della stagione. Un’estate di riposo quella dell’ex capitano bianconero che ha potuto riflettere sul proprio futuro. Durante il periodo di mercato si è parlato di trasferimenti milionari (per il conto in banca del calciatore) negli USA, in Arabia e in Giappone senza ottenere mai una conferma da parte del giocatore. Per rimanere in Europa invece si è vociferato di un interessamento del Tottenham, senza che nessun offerta si stata realmente presentata al fratello-procuratore di Alex Del Piero.

    Nelle ultime ore si è fatto sempre più vivo l’interesse del Sion verso l’attaccante. La squadra svizzera, oltre al presidente italiano, quest’anno può contare su un rinforzo eccellente, parliamo di Gennaro Gattuso, amico e compagno di nazionale dell’ex bianconero. I due si sarebbe sentiti negli ultimi giorni, dando un’importante accelerata alla trattativa che sembrava impensabile fino alla settimana scorsa.

    Alessandro Del Piero © GIUSEPPE CACACE/AFP/GettyImages

    L’entourage di Del Piero e i vertici del Sion si sono incontrati in queste ore per abbozzare una trattativa. L’offerta c’è stata e il giocatore sarebbe entusiasta di rimanere in Europa, vicino a Torino, in compagnia di un amico come Gattuso. Una scelta che andrebbe aldilà dei soldi, visto che l’ingaggio che prenderebbe con il club svizzero non sarà sicuramente di quelli irrinunciabili.

    Secondo il direttore sportivo del Sion, Marco De Gennaro, la fumata bianca potrebbe arrivare tra domani e dopo domani. Ad Alessandro Del Piero è stata prospettata la possibilità di vincere il campionato svizzero e quindi giocare l’anno prossimo la Champions League.

    L’ex capitano bianconero, dopo 513 presenze e 208 gol con la maglia della Juventus ripartirà dalla Svizzera e potrebbe esaudire il suo desiderio di giocare altri 2-3 anni da protagonista. A Torino c’è già chi spera di vedere Del Piero in Champions League con la maglia del Sion sfidare proprio i bianconeri.

  • Gattuso esce per infortunio all’esordio con il Sion

    Gattuso esce per infortunio all’esordio con il Sion

    E’ uno dei senatori rossoneri che a fine campionato scorso ha salutato tra le lacrime i suoi tifosi dopo 13 anni, Rino Gattuso, messo da parte la sua love story con il Milan ha debuttato nella prima giornata nel campionato Svizzero di Super League, con la maglia del Sion che al Letzigrund Stadion ha affrontato il Grasshopper, 27 volte campione di Svizzera.

    Nel giorno del suo debutto, indossando la maglia numero 8, il giocatore di origini calabresi non si è lasciato mancare nulla: partito da titolare con la fascia di capitano ha potuto festeggiare la prima vittoria stagionale del Sion che ha superato per 2-0 gli avversari grazie alle reti siglate dall’attaccante brasiliano Leo Itaperuna al 45′ e al 77′ minuto. Al 40′ per Ringhio arriva l’ammonizione e, infine, anche l’infortunio accorso al 64′ che l’ha costretto ad abbandonare il campo per lasciare il posto al compagno di squadra Adao.

    Gennaro Gattuso al debutto con il Sion | © FABRICE COFFRINI / Getty Images

    Il Sion, schierato dal suo tecnico Fournier nel 4-4-1-1, ha visto Gattuso occupare ruolo di centrale di centrocampo, giocando con la solita grinta e la foga agonistica di sempre, disputando tutto sommato una buona gara. Buona la prima impressione per i tifosi già entusiasti dell’arrivo del campione del mondo. Come un vero capitano alla sostituzione Gattuso non ha lasciato lo Stadio Letzigrund ma è rimasto a bordo campo fino alla fine del match per incoraggiare i suoi nuovi compagni di squadra. Lo aveva ribadito Ringhio al momento della firma con il Presidente svizzero Constantin, “riparto da zero, il Milan sarà sempre la mia seconda casa ma voglio dimostrare a tutti che non sono qui in vacanza. Voglio poter giocare ancora un’altra Champions League e soprattutto voglio battere il Basilea (campione in carica da tre anni consecutivi)”.

    Nelle prossime ore il giocatore si sottoporrà gli accertamenti clinici che stabiliranno l’entità dell’infortunio rimediato in partita, a Gattuso vanno gli auguri della redazione de Il Pallonaro.

  • Gattuso riparte dal Sion “Qui per vincere”

    Gattuso riparte dal Sion “Qui per vincere”

    E’ passato poco più di un mese da quel pomeriggio dell’11 maggio, giorno nel quale Gennaro Gattuso ha annunciato l’addio al Milan dopo 13 stagioni, nelle quali ha vinto tutto quello che c’era da vincere (2 scudetti, 2 champions league, 1 mondiale per club, 1 coppa italia, 2 supercoppe italiane ed europee). La carriera del ringhio nazionale non si è conclusa con l’addio al Milan perchè nella giornata di ieri Gattuso ha firmato un contratto biennale con il Sion, squadra militante nella massima serie svizzera. Il suo grande desiderio era chiudere la carriera dove era cominciata ovvero nei Glasgow Rangers in Scozia, questo non è stato possibile per i noti problemi finanziari del club scozzese e la prossima destinazione del campione del mondo 2006 non sarà lontana dall’Italia dato che il campionato svizzero potrà ammirare la grinta di uno dei giocatori italiani più popolari dell’ultimo decennio.

    Gennaro Gattuso © ALBERTO LINGRIA/AFP/Getty Images

    Ieri Gennaro Gattuso si è presentato al Sion: “Sono venuto per vincere”. Nella conferenza stampa di presentazione ha parlato a tutto tondo a partire del suo passato recente che risponde al nome Milan: “Credo che il Milan mi mancherà e che mancherò al Milan. Ma quel che mi mancherà di più è la Champions League. Voglio giocare la Champions League con il Sion”. Ringhio poi spiega perchè il suo ritorno ai Rangers non si è concretizzato: “Volevo finire la carriera ai Rangers. Ho incontrato mia moglie a Glasgow, era logico che ci tornassimo, ma i problemi finanziari del club hanno reso questa soluzione impossibile”. Il futuro è svizzero: “Ho sempre vissuto a mille all’ora e credo che sia giunto il momento di calmarmi un pò. Ho l’impressione di essere in paradiso qui. Non ho scelto Sion per motivi finanziari”.

    L’ex centrocampista del Milan è già al lavoro con la sua nuova squadra e non potrà di certo riposarsi con la sua famiglia dato che dovrà eseguire la preparazione in vista dell’inizio del campionato elvetico previsto il prossimo 14 luglio: “Tutto quel che ho potuto vincere in precedenza non conta. Riparto da zero, non conosco nessuno e debbo dimostrare tutto. Voglio far vedere che sono sempre un campione e non sono in vacanza”. Il presidente del club elvetico Christian Constantin condivide lo stesso desiderio dell’ex Milan: “Debbo vincere il campionato per andare in Champions League e per riuscirvi ho bisogno di Gattuso”. Constantin poi conclude elogiando il suo nuovo giocatore: “E’certamente il più grande giocatore che abbiamo avuto a Sion e forse anche in Svizzera”. La nuova avventura di Ringhio non poteva cominciare con premesse migliori.

     

  • Caso Sion, ripescaggio Manchester United in Champions?

    Caso Sion, ripescaggio Manchester United in Champions?

    Anche i grandi Red Devils piangono: è questo il commento conseguente all’eliminazione dalla Champions League dei diavoli rossi del Manchester United, esclusi dagli ottavi di finale della competizione europea più importante dal sorprendente Basilea, squadra del campionato elvetico.

    Alex Ferguson, allenatore dei Red Devils | © ADRIAN DENNIS/AFP/Getty Images

    Anche i grandi piangevano: l’utilizzo del tempo verbale imperfetto non è, infatti, casuale, perchè il Manchester United di Sir Alex Ferguson potrebbe ottenere una sorta di ripescaggio negli ottavi di Champions, un modo per entrare dalla porta di servizio nella fase ad eliminazione diretta del torneo. La vicenda è, infatti, connessa al braccio di ferro, ormai in corso da alcuni mesi, fra la Fifa e la federazione svizzera, in merito alla minaccia del massimo organo calcistico mondiale di sospendere la Svizzera dai campionati internazionali. Tutto ciò, infatti, è connesso alla violazione da parte della squadra elvetica del Sion del blocco del mercato per l’acquisto di calciatori, infranta dal Sion schierando ben sei calciatori non eleggibili in una partita di Europa league, lo spareggio disputato nello scorso mese di Agosto contro gli scozzesi del Celtic.

    La federazione svizzera, ora, ha ottenuto dalla Fifa una sorta di ultimatum ad agire per sanzionare il Sion, con una data fissata per rendere esecutivo il provvedimento: il prossimo 13 Gennaio. Se così non dovesse essere, il 14 Gennaio scatterà in automatico la sanzione prevista, ossia l’esclusione di tutte le squadre svizzere dalle competizioni internazionali e, quindi, anche del super Basilea, rivelazione della fase a gironi di Champions, eliminando sul campo proprio lo United.

    Il presidente della federazione svizzera, l’Asf, però, ritiene “poco realistiche” le richieste avanzate dalla Fifa in proposito anche se – per questioni di equilibrio diplomatico – lascia la porta aperta a provvedimenti in tal senso, nei tempi indicati dalla Fifa stessa: “piuttosto che punire il Sion con la sconfitta a tavolino per le tutte le gare disputate, sarebbe preferibile soltanto una penalizzazione”, ha affermato il presidente Peter Gilleron.

    In tutto ciò, dunque, per i tifosi del Manchester United non resta che sperare che qualcosa vada storto nei rapporti fra l’Asf e la Fifa: altrimenti, i diavoli rossi dovranno accontentarsi di disputare l’Europa League. I tifosi del Bayern Monaco, invece, sorteggiato nell’ottavo di finale contro il Basilea, sicuramente avranno un orientamento ben diverso in merito alla vicenda, sperando di incontrare gli svizzeri piuttosto che gli uomoni di Ferguson.

  • Platini respingerà ricorso Juve su esclusione Champions dell’Inter

    Platini respingerà ricorso Juve su esclusione Champions dell’Inter

    Le vicende di Calciopoli devono restare un problema Italiano. E’ chiaro il messaggio emerso dalla conferenza Uefa riunita a Cipro, tale per cui l’organismo calcistico non entrerà nel merito delle vicende delle singole Federazioni Nazionali e, dunque, non si occuperà del ricorso presentato dalla Juventus in merito alle irregolarità sulle indagini svolte e sulle decisioni prese nel 2006.

    © Ian Walton/Getty Images
    In particolare, il presidente Andrea Agnelli si era rivolto direttamente al presidente Uefa Michel Platini, il classico “santo in Paradiso” che il club bianconero voleva sfruttare, ma che, invece, non vuole intervenire nel merito, come si apprende da un articolo della Gazzetta dello Sport e ripreso dal sito Goal. Pare che il ricorso della Juve finalizzato a chiedere l’esclusione dell’Inter dalla Champions League verrà presto respinto. A tale vicenda, poi, si aggiunge anche il caso Sion, il club svizzero che è stato escluso dall’Europa League dopo aver vinto i preliminari contro il Celtic, ma accusato di aver schierato in campo alcuni giocatori acquistati durante il mercato estivo, violando l’embargo che aveva predisposto l’Uefa per punire il club svizzero per il trasferimento del portiere El Hadary in modo irregolare, inducendolo a rescindere il contratto col club di appartenenza, l’Al Ahly. A causa di questo, il Celtic aveva presentato ricorso contro il Sion ottenendone l’esclusione. Un episodio che ha causato una vera e propria crisi diplomatica, alla luce del fatto che il club ha presentato ricorso alla giustizia ordinaria, e che la Svizzera, o meglio il Canton Vallese, ha minacciato di sospendere i benefici fiscali di cui godono in terra elvetica Fifa e Uefa. Una situazione complessa e molto delicata, di fronte alla quale Platini ed i vertici Uefa difficilmente potranno continuare a ritenersi estranei e non interessati.