Tag: sinisa mihaijlovic

  • Derby della Lanterna: i mister danno la carica

    Derby della Lanterna: i mister danno la carica

    Ieri alla vigilia del 90°  Derby della Lanterna, ci sono state le consuete conferenze stampa degli allenatori delle due squadre, entrambi hanno dato una grande carica ai giocatori e ai tifosi, e per entrambi l’ obiettivo è vincere. (altro…)

  • Juve forza dodici. La Samp gioca ma non basta

    Juve forza dodici. La Samp gioca ma non basta

    Resta invariato il vantaggio della Juve sulla Roma, che vince 3-0 con il Livorno. Dopo il 4-2 di Firenze la Juventus non si ferma più. Vince la dodicesima partita di fila battendo la Sampdoria proprio per 4-2. A differenza di Garcia, Conte non ha fatto turn-over, schierando i titolari, salvo Bonucci infortunato nel prepartita. L’allenatore bianconero ha quindi schierato il solito 3-5-2. Buffon in porta, davanti  a lui Barzagli, Chiellini e Ogbonna. A centrocampo assente Pirlo per scelta tecnica, al suo posto Marchisio. Sugli esterni i soliti Asamoah e Lichtsteiner e interni, oltre al “principino”, Pogba Vidal.

    La Samp di Mihajlovic ha risposto con un 4-2-3-1 con Da Costa, De Silvestri, Mustafi, Gastaldello, Regini, Palombo, Obiang, Gabbiadini, Sansone, Wszolek ed Eder. La partita è iniziata subito con grandi ritmi. Il primo gol, molto bello, arriva al 18° minuto: filtrante di Pogba per Vidal che tocca la palla quanto basta per battere Da Costa. Il raddoppio non si fa attendere: al 24° minuto di gioco cross di Tevez e colpo di testa vincente di Llorente. Al 38° accorcia la Sampdoria: cross basso di Gabbiadini, interviene in scivolata Barzagli che però insacca nella sua porta. Allo scadere del primo tempo, calcio di rigore per la Juve conquistato da Vidal, il quale lo trasforma al 41°. Nella ripresa la Juventus soffre e subisce gol da Gabbiadini al 69°. A chiudere il match è un gran gol di Pogba dal limite dell’area al 78°.

    Il raddoppio di Vidal | © Getty Images
    Il raddoppio di Vidal | © Getty Images

    JUVENTUS-SAMPDORIA 4-2 (3-1) (18° Vidal, 24° Llorente, 38° aut. Barzagli, 41° rig. Vidal, 69° Gabbiadini, 78° Pogba)

    Juventus: Buffon 6.5, Ogbonna 6, Chiellini 6.5, Barzagli 6, Lichtsteiner 6, Pogba 7, Marchisio 6.5, Asamoah 6.5 (80° Peluso SV), Vidal 7.5, Tevez 6 (86° Quagliarella SV), Llorente 6.5 (86° Giovinco SV)

    Sampdoria: Da Costa 6, Mustafi 5 (52° Costa 5.5), Palombo 6, Regini 5, De Silvestri 5.5, Gastaldello 5.5, Obiang 6, Wszolek 5.5 (71° G.Sansone SV), Bjarnason 5.5 (46° Renan 6), Gabbiadini 6.5, Eder 6

  • Coppa Italia: Torosidis regala i quarti alla Roma

    Coppa Italia: Torosidis regala i quarti alla Roma

    Ottavi di finale intensi per la Roma di Rudi Garcia che affrontava, tra le proprie mura la Sampdoria. Gara resa suggestiva dal fatto che era quella dell’esordio per Nainggolan e per il fatto che in palio c’era il passaggio ai quarti di finale contro la già qualificata Juventus e quindi una chance immediata dal sapore di vendetta.

    I liguri partono senza alcun timore reverenziale e cercano di prendere in mano l’iniziativa, la Roma dal canto suo ha una missione primaria che è quella di dimenticare in fretta la sconfitta dello Juventus Stadium di domenica sera.

    Le formazioni di entrambe le compagini sono farcite di seconde linee che potrebbero dare qualche indicazione in più sul loro stato di forma ai due tecnici per questi ottavi di Coppa Italia. Nonostante la partenza migliore della Sampdoria che non capitalizza un paio di traversoni la Roma però è più determinata, e al 6° passa con Torosidis, rapido a sfruttare una deviazione corta di Fiorillo.

    Vasilis Torosidis realizza l'1-0 | © Paolo Bruno / Getty Images
    Vasilis Torosidis realizza l’1-0 | © Paolo Bruno / Getty Images

    La Sampdoria è presente, dimostra di avere una propria identità e di essere arrivata a Roma con l’intento di giocarsi la partita e  a parte uno svarione difensivo che al 19° può mettere in condizione Ljajic di farle male tiene i giallorossi a bada.

    Al 25° Ljajic serve al debuttante Nainggolan il pallone del raddoppio, ma il belga manca il gol all’esordio. Il serbo è la chiave per aprire una retroguardia blucerchiata non irresistibile, e alla mezz’ora impegna Fiorillo. Ora la Sampdoria fatica a uscire dalla sua metà campo e la Roma regala i dieci minuti finali all’attacco, solo un doppio miracolo di Fiorillo (uno dei migliori in campo per i suoi) su Florenzi nega il raddoppio ai giallorossi.

    Nella ripresa le due squadre giocano a ritmi più alti e la Sampdoria con il passare dei minuti prende sempre più campo, ma è un predominio sterile e lo rimane quando al 60° Sinisa Mihajlovic inserisce Petagna al posto di un Pozzi deludente. La partita di Nainggolan termina al 69° e possiamo confermarvi che potrà essere un acquisto molto utile per la Roma, vista la sua prova di carattere e con una già ottima intesa con i compagni.

    Il risultato non cambierà più fino alla fine e l’unica occasione degna di nota nella ripresa è per la Roma, Torosidis vede fuori dai pali Fiorillo, prova a sorprenderlo con un pallonetto dal vertice sinistro dell’area di rigore, ma il portiere è bravo e con un colpo di reni sfiora il pallone quel tanto che basta a deviare in angolo.

     

    ROMA – SAMPDORIA 1 (1) – (0) 0

    ROMA (4-3-3):

    Skorupski 6; Torosidis 7, Burdisso 6,5, Castan 6,5, Dodò 6,5 (92° BenatiaSv); Nainggolan 6,5 (69° Strootman 6), De Rossi 6 , Taddei 5,5; Florenzi 5,5 (75° Gervinho (5,5), Destro 6, Ljajic 6,5A disp.: De Sanctis, Lobont, Jedvaj, Maicon, Marquinho, Ricci, Totti, Caprari. 

    All.: Garcia.

    SAMPDORIA (4-2-3-1):

    Fiorillo 7; M. Rodriguez 5,5, Salamon 5,5, Fornasier 6, Castellini 6; Maresca 5,5 (80° Gentsoglou 6), Obiang 6; Wszolek 6,5, Bjarnason 5,5 (89° Gavazzi 6), Sansone 5; Pozzi 5 (60° Petagna 5,5).  A disp.: Da Costa, Mustafi, Palombo, De Silvestri, Poulsen, Renan, Krstcic, Eramo, Soriano, Gabbiadini, Eder. 

    All.: Mihajlovic.

    Arbitro: Tommasi di Bassano del Grappa
    Note: Ammoniti Obiang, Rodriguez (S), Nainggolan (R)

  • Montolivo-Fiorentina, il rinnovo si allontana

    Montolivo-Fiorentina, il rinnovo si allontana

    L’entourage di Riccardo Montolivo e la Fiorentina sono sempre distanti per l’accordo sul nuovo contratto del centrocampista classe 1985. Quest’estate il calciatore proveniente dal vivaio dell’Atalanta stava per abbandonare la Firenze Viola, ma poi la sua permanenza aveva fatto pensare ad un accordo imminente.

    © Claudio Villa/Getty Images
    C’erano stati segnali di disgelo da parte dei Della Valle coadiuvati dalle dichiarazioni distensive di Sinisa Mihailovic. Già si ricominciava a parlare della Fiorentina di Montolivo e del suo grande futuro in Toscana e stavano per essere cancellati i fischi che il Franchi gli aveva dedicato nella passata stagione proprio a causa delle beghe contrattuali. I PROBLEMI DEL CONTRATTO – Ma dopo tre mesi di contrattazioni non ci sono stati grossi passi in avanti e la firma non arriva. La Fiorentina ha proposto al giocatore un prolungamento che gli offrirebbe tanti anni a Firenze con un ingaggio sensibilmente superiore (sempre nell’ambito della logica del fair play finanziario del club fiorentino). In più ha inserito una clausola rescissoria pari a 10 milioni di euro e proprio questo è il punto di contrasto tra le parti. I procuratori del ragazzo bergamasco ritengono eccessiva questa cifra che lo taglierebbe fuori da un ipotetico mercato. D’altra parte la Fiorentina non ha intenzione di svalutare un giocatore che ha cresciuto e che è suo patrimonio. Il fatto è che tra poco Montolivo potrà firmare per un altro club, un top club si immagina, andando via a parametro zero e percependo un ingaggio che i Della Valle non possono garantirgli. La sensazione è che la Fiorentina dovrà abbassare le proprie pretese sull’entità della clausola rescissoria. Ma anche se Montolivo rinnovasse sarà difficile vederlo in viola anche il prossimo anno dopo una diatriba simile. L’unica possibilità di un futuro a lungo termine alla Fiorentina sarebbe la scelta di cuore che, però, attualmente sembra lontana anche in considerazione della frattura con la tifoseria. In ogni caso Andrea Della Valle aspetta una risposta da parte del suo centrocampista entro sabato.