Tag: simone verdi

  • Fantacalcio 2014/15, i giovani su cui puntare

    Fantacalcio 2014/15, i giovani su cui puntare

    Agosto, per un appassionato di calcio è uno dei mesi più brutti dell’anno perchè i mondiali (o gli europei) si sono chiusi e il campionato non è ancora iniziato. Per chi gioca al Fantacalcio è invece il mese della tensione, dello studio, delle scelte che potranno poi rivelarsi vincenti nel stilare la squadra seguendo il listone o in un asta con gli amici.

    Per cercare di dare una mano ai fantallenatori ecco una serie di consigli su chi acquistare, partiamo dai giovani su cui provare l’azzardo.

    Federico Bernardeschi
    Federico Bernardeschi

    Cominciamo la nostra lista dall’attaccante della Fiorentina Federico Bernardeschi. Il giovane viola classe ’94 viene da una stagione molto prolifica in Serie B con la maglia del Crotone, 12 gol realizzati in 39 incontri disputati. Una media decisamente difficile da ripetere nel massimo campionato anche perchè non avrà la titolarità, ma visto il prezzo piuttosto abbordabile, 11 fantamilioni, lo si può aggiungere come 4°/5° attaccante della rosa a listone o fare un offerta non esagerata in un’asta.

     

     

    Simone Verdi
    Simone Verdi

    Sempre da una squadra toscana si segnala il centrocampista dell’Empoli Simone Verdi. Il trequartista, nato nel 1992, degli azzurri ha una quotazione di 7 fantamilioni, sulla carta parte tra i titolari e con attaccanti abili a trovare il gol come Maccarone e Tavano può essere fonte di diversi assist e magari qualche gol.

     

     

    Simone Scuffet
    Simone Scuffet

     

    Tra i pali il giovane su cui puntare è sicuramente Simone Scuffet (costo 11 fantamilioni), l’anno scorso ha esordito in Serie A con ottime prestazioni e buoni voti. Probabilmente l’Udinese non avrà una difesa imperforabile ma può garantire voti alti che fanno sempre comodo. Consigliato magare puntare su di lui in caso di asta, abbinandolo ad un portiere di una delle grandi.

     

     

    Stefano Sturaro
    Stefano Sturaro

     

    Tra i centrocampisti una menzione va assolutamente al classe ’93 del Genoa, in prestito dalla Juventus, Stefano Sturaro. Abile negli inserimenti, buon tiro, nella scorsa stagione con la maglia del Grifone ha messo a segno una rete in 16 presenze, il suo costo è di 7 fantamilioni

     

     

     

    Daniele Rugani
    Daniele Rugani

     

    Tornando ad Empoli si può trovare il difensore del 1994 Daniele Rugani. 2 reti nel passato torneo di Serie B, dovrebbe partire tra i titolari azzurri ed un difensore che segna fa sempre comodo, il prezzo poi è più che abbordabile, 7 fantamilioni.

     

     

    Richmond Boakye
    Richmond Boakye

     

    Oltre al già citato Bernardeschi e al già ben conosciuto Keità, per quanto riguarda l’attacco il consiglio va su Richmond Boakye da poco accasatosi all’Atalanta. Oltre ad aver buon senso del gol, lo dimostrano le sue cifre nelle gare giocate in Serie B e Liga (oltre ad un gol in Serie A con la maglia del Genoa nella stagione 2009/10), può essere la giusta spalla per Denis. Si tratta di un investimento da 12 fantamilioni.

     

     

    Robin Quaison
    Robin Quaison

     

    Un centrocampista da tenere d’occhio e che ha ben impressionato nel precampionato è lo svedese del Palermo Robin Quaison, classe 93, definito lo Xavi Scandinavo, non ha nel gol il suo punto di forza ma è abile negli assist e poi costa solo 3 fantamilioni.

     

     

     

    Davide Zappacosta
    Davide Zappacosta

     

    Con 3 fantamilioni si può portare a casa il difensore dell’Atalanta Davide Zappacosta, tornato a Bergamo dopo l’esperienza con l’Avellino (con il quale esiste ancora la comproprietà) pare aver convinto il tecnico Colantuono, può portare assist ed i bonus dei difensori non si rifiutano mai.

  • Simone Verdi, tra toro e Milan se lo gode l’Empoli

    Simone Verdi, tra toro e Milan se lo gode l’Empoli

    E’ uno dei volti freschi e frizzanti della prossima Serie A, nella scorsa stagione ha militato nell’Empoli attraverso la formula del prestito dal Torino, squadra che detiene la metà del cartellino, l’altra metà è del Milan. La stessa formula tra le due squadre, con l’aggiunta del diritto di riscatto a favore dell’Empoli, è stata rinnovata quest’anno e così Simone Verdi si affaccerà per la prima volta sui campi di Serie A finalmente, dopo qualche sporadica apparizione, da protagonista.

    Nello scorso campionato di Serie B, con la maglia dei toscani dopo una partenza fulminante ha convinto in pieno Sarri, che lo ha impiegato con continuità consegnandogli le chiavi della regia d’attacco della squadra. Ha giocato alla fine quasi tutte le partite realizzando 5 reti e donando 7 assist alle due punte Tavano e Maccarone, compagni con i quali si trova a meraviglia.

    Seppur breve l’apparizione dell’Empoli in Coppa Italia, Simone Verdi ha lasciato il segno anche lì con una rete nelle due partite giocate.

    Simone Verdi nasce a Broni (Pv) nel 1992 e s’impone già all’età di 11 anni all’attenzione del Milan che lo preleva dall’Audax Travacò, dopo la sua trafila nelle giovanili rossonere esordisce con il diavolo in Coppa Italia nella stagione 2010/11 contro il Novara. Uno scampolo di partta che convince Max Allegri a replicare il suo impiego, sempre in Coppa Italia contro l’Udinese, ma il Milan che poi diverrà Campione d’Italia quell’anno verrà sconfitto dai friulani 0-1.

    Nella stagione successiva Simone Verdi viene ceduto in comproprietà con il Torino, che ne usufruirà le prestazioni sportive, ma con i granata trova poco spazio ed il campionato di Serie B di quell’anno lo vede in campo solo dodici volte e senza illuminare la scena. Così il Torino lo gira in prestito, la stagione successiva, nella Juve Stabia dove riesce a trovare il suo spazio e a far intuie le sue potenzialità come assist-man. L’Empoli di Sarri cerca un profilo del genere per innescare il suo attacco e nella scorsa stagione, come detto lo prende in prestito, credendo in lui.

    Simone Verdi in azone nella scorsa stagione | Foto Web / Il Pallonaro
    Simone Verdi in azone nella scorsa stagione | Foto Web / Il Pallonaro

    Simone Verdi risponde alla grande, parte subito la prima giornata con la rete al Latina e la giornata successiva fa una doppietta al Palermo di Gattuso, costruita per dominare la stagione ma che in quel momento non decollava. Sarri però è convinto e il ragazzo di Broni diventerà uno dei protagonisti fino alla promozione.

    Simone Verdi è un centrocampista avanzato che può ricoprire diversi ruoli dalla metà campo in sù, infatti spesso ha fatto la seconda punta nella scorsa stagione. Non possiede un fisico statuario, è alto 1,71 ma compensa questo con la straordinaria agilità e la velocità, ottima anche con la palla tra i piedi. Oltre a non disdegnare le reti che si costruisce soprattutto grazie ai suoi dribbling ed alla sua buona attitudine a inserirsi negli spazi in area, Verdi regala assist preziosi ai compagni. E’ ambidestro, pertanto da trequartista può spaziare liberamente su tutto il fronte con il medesimo effetto.

    Visto il gran movimento di mercato che si è innescato intorno a lui, fino alla blindatura ad Empoli, non è difficile immaginare che sarà uno dei protagonisti tra le matricole della prossima Serie A.

    In Nazionale, dopo essere stato convocato per qualche amichevole con l’Under 19, è stato convocato con la Nazionale Under 21 per l’amichevole del 4 giugno scorso, vinta per 4-0, contro il Montenegro, dove Verdi nella quarantina di minuti che ha avuto a disposizione ha regalato un assist vincente ai compagni.

  • Torino, un inizio di stagione da incorniciare

    Torino, un inizio di stagione da incorniciare

    Finalmente una stagione da Toro. Almeno per quanto riguarda le prime venti giornate nelle quali sono arrivati 41 punti ed un titolo di campione d’inverno conquistato con una giornata di anticipo. Numeri importanti, con ben 12 gare vinte e appena 3 perse, con soli 13 gol al passivo. Numeri che, se confermati dopo il giro di boa, potrebbe voler dire ritorno in Paradiso, o in Serie A se preferite.

    Urbano Cairo presidente Torino | ©Getty Images
     Dopo le delusioni degli anni passati i granata sembrano finalmente essere tornati ai livelli che gli competono, e il merito di tutto ciò va diviso equamente tra società, allenatore e giocatori. E trova inesorabilmente le proprie origini nell’estate scorsa, quando cioè è stata allestita la squadra e programmata la stagione. Cairo decide di cambiare e affida la panchina del Torino ad un tecnico di provata esperienza: Giampiero Ventura. Sul mercato si interviene con oculatezza creando un giusto mix tra giocatori esperti e giovani di belle speranze, molti dai quali giungono dalla Serie A. Tanto che arrivano in Piemonte i vari Antenucci, Basha, Coppola, Darmian, Guberti, Ebagua, Glik, Iori, Oduamadi, Stevanovic, Verdi e Vives. Ed in più la società decide di riconfermare alcuni pezzi da novanta, quali il difensore Ogbonna, già nel giro della Nazionale, e l’attaccante Bianchi, ambito da diverse squadre ma voglioso di riscattarsi con la maglia del Torino.

    La stagione comincia il 13 agosto con la Coppa Italia che però dura appena due turni per i granata, che dopo aver superato il primo turno contro il Lumezzane escono contro il Siena. Poco male: ciò che contava era rodare il gruppo in vista del campionato che avrà inizio il 27 agosto.  Esordio molto difficile in casa dell’Ascoli. Torino sotto per gran parte della gara ma Bianchi e Oduamadi ribaltano tutto nel finale. Il vecchio ed il nuovo tanto per intenderci: il mix sembra funzionare. Alla prima in casa però i granata rallentano pareggiando contro il Cittadella. Qualcuno intravede gli spettri del passato, ma non sarà così. La squadra di Ventura infatti si riscatta prontamente battendo Varese in casa e Vicenza fuori, e in evidenza ci sono ancora Bianchi e Sgrigna, tra i più positivi di inizio stagione. Il pari contro il Brescia non frena gli entusiasmi della truppa granata che colleziona ben cinque vittorie di fila. A farne le spese in casa propria Nocerina, Sampdoria e Verona, sul terreno dei granata Grosseto e Juve Stabia. La difesa si conferma tra le migliori, e non a casa Ogbonna di lì a poco sarà convocato, unico giocatore di Serie B, con la Nazionale maggiore. L’attacco dal canto suo è micidiale: vanno in gol praticamente tutti, dal trascinatore Bianchi ai vari Antenucci, Ebagua e Sgrigna. E probabilmente sarà questo uno dei punti di forza. Il ko di Gubbio viene visto come un incidente di percorso, e le gare vinte contro avversari duri come Empoli e Reggina, lo confermeranno. Spesso le vittorie arrivano nei minuti finali, un segnale di come i granata non mollino mai, da vera formazione di alta classifica.

    Ogbonna dal Torino all'azzurro | ©Getty Images
    Una mini parentesi di pareggite, in concomitanza con gli incontri con Sassuolo, Bari e Crotone non incide molto sulla graduatoria dei torinesi che si riprendono subito battendo Livorno e Pescara. La chiusura di anno solare non è delle migliori: la contestata sconfitta contro il Padova arrivata dopo il blackout, e sulla quale a quanto pare pende un altro ricorso, e il ko contro il Modena hanno fatto avvicinare le rivali ma non hanno intaccato il primato.

    Il Torino nonostante l’ottima prima parte di stagione è intenzionata ad intervenire sul mercato, ma non stravolgendo la rosa, e non ce ne sarebbe motivo, anzi. Ebagua, autore di un’ottimo inizio di stagione, è richiesto in Serie A. In particolare dal Novara, che potrebbe mettere sul piatto Meggiorini, giocatore visto di buon occhio dal team granata. In alternativa si potrebbe puntare su Jeda. Vicino invece l’esterno Alvarez del Palermo. Un paio di giocatori mirati dunque. Senza spese folli ma solo per puntellare una rosa di spessore.

  • Torino-Brescia in palio il primato. Le probabili formazioni

    Torino-Brescia in palio il primato. Le probabili formazioni

    A chiudere la quinta giornata della serie B sarà un match tra due nobili del calcio italiano in lotta per riprendersi un posto al sole. All’Olimpico di Torino questa sera i granata di Ventura ospiteranno il Brascia dell’ex Scienza con l’intento di continuare la crescita e metter in cascina i punti necessari ad alimentare il sogno promozione.

    L’undici di Ventura ha fin’ora inanellato tre vittorie ed un pari e arriva al match da favorita ma con la pesante assenza di Guberti per il grave infortunio che lo terrà fuori per tutta la stagione. Il Toro dovrebbe presentarsi con la formazione che ha espugnato Vicenza con Sgrigna al fianco di Bianchi in attacco, il giovanissimo Verdi e Stevanovic sulle fasce per un modulo ultra offensivo.

    Il probabile undici del Torino(4-2-4): Coppola, Darmian, Glik, Ogbonna, Parisi, Stevanovic, Iori, Basha, Verdi, Bianchi, Sgrigna. All. Ventura

    Pesanti le assenze per le Rondinelle con Scienza che dovrà fare a meno di Zambelli e Vass, in difesa tornerà a disposizione Zoboli. Il Brescia però potrà contare su un attacco micidiale con l’eclettico Juan Antonio alle spalle di Jonathas e Feczesin.

    Il probabile undici del Brescia (4-3-1-2): Leali; Berardi, Zoboli, De Maio, Dallamano; El Kaddouri, Budel, Salamon; Juan Antonio; Jonathas, Feczesin. All.: Scienza.

  • Tris Toro Coppola, Verdi e Oduamadi. Comi al Milan

    Tris Toro Coppola, Verdi e Oduamadi. Comi al Milan

    Dopo tante indiscrezioni arriva finalmente l’ufficialità, il Torino risolve il problema portiere prendendo dal Milan Ferdinando Coppola. L’esperto estremo difensore protagonista nella scorsa stagione della cavancata verso la A con la maglia del Siena è sicuramente un punto di forza e un uomo su cui Ventura farà grande affidamento per via dell’esperienza e per averlo già avuto alle sue dipendenze.

    © Valerio Pennicino/Getty Images
    Insieme al portiere campano in granata arrivano due giovani promettentissimi del vivavio rossonero, l’eclettico Simone Verdi e il velocissimo Oduamadi due ragazzi interessanti che potranno solo crescere con un allenatore bravo con i giovani come Ventura. Dal tris di scambi ci guadagna anche il Milan, farà infatti il tragitto opposto il bomber della Primavera Gianmario Comi, classe ’92 e figlio d’arte sicuramente non farà rimpiangere Giacomo Beretta alla guida dell’attacco della Primavera rossonera di Dolcetti. Il gran numero di scambi però potrebbe nascondere un altro colpo interessante per i rossoneri, come scritto giorni addietro, il Milan vorrebbe inserirsi nella corsa all’acquisto di Angelo Ogbonna lasciandolo ancora una stagione in granata per poi portarlo a Milanello per prender l’eredità di Nesta e Yepes alla fine della prossima stagione.

  • Milan – Inter, i play-off Primavera in diretta live

    Milan – Inter, i play-off Primavera in diretta live

    Seppur Primavera è sempre derby, questo pomeriggio, alle 14, il Milan affronta al Vismara l’Inter per un posto tra le magnifiche otto che si giocheranno lo Scudetto Primavera nella fase finale in programma a giugno a Montecatini Terme.

    L’exploit del Varese e la conferma della forza del vivaio dell’Atalanta ha costretto Milan e Inter a questa appendice nonostante in avvio di stagione avessero i galloni delle favorite. Il bilancio tra le due squadre è di perfetta parità stessi punti, una vittoria a testa: i nerazzurri si imposero per 1-0 al Vismara grazie alla rete di Dell’Agnello, i rossoneri ottennero la rivincita al ritorno grazie alle rete di Verdi spesso decisivo nei derby.

    Si giocherà alle 14, il Milan appare in condizione migliore e parte favorita potendo disputare l’incontro tra le mura amiche, di contro i nerazzurri saranno privi di Alibec e Faraoni squalificati. Curiosità, potrebbe esser l’ultima partita sulla panchina dell’Inter Primavera di Pea dal prossimo anno sulla panchina del Gubbio neo promosso in serie B.

    TABELLINO
    MILAN-INTER 2-2
    23′ Dell’Agnello, 38′ Beretta, 3′ st Pasini, 40′ st Benedetti
    Milan:
    Piscitielli; Sampirisi, Pasini, Albertazzi, De Vito: Strasser, Calvano, Santonocito; Fossati; Verdi, Beretta
    A disposizione: Di Fabio, Ely, De Col, Desole, Carmona, Palibrk, Ganz

    Inter: Bardi, Natalino, Kysela, Benedetti, Biraghi; Romanò, Crisetig, Carlsen, Jirasek; Lussardi, Dell’Agnello
    A disposizione: Gallinetta, Galimberti, Mannini, Duncan, Mbaye, Bessa, Thiam

    • Thiam vs Piscitelli. Parato il Milan alle Final Eight
    • De Sole s Bardi. Gol
    • Duncan vs Piscitelli. Gol. Ad oltranza
    • Pasini vs Bardi. Alto
    • Biraghi vs Piscitelli. Parata. Milan in vantaggio
    • Albertazzi vs Bardi. GOl
    • Dell’Agnello vs Piscitelli. Parato
    • Santonocito vs Bardi. Gol
    • Bessa vs Piscitelli. Gol
    • Verdi vs Bardi. Gol
    • Crisetig vs Piscitelli. Gol
    • Carmona vs Bardi. Parato
    • Calci di rigore
    • 15′ Bardi blocca in due tempi un piattone di Santonocito
    • 12′ Spreca l’incredibile Duncan davanti a Piscitelli
    • 10′ Ancora l’Inter pericolosa con Bessa
    • 9′ Ocasioninissima Inter, Dell?Agnello a volo d’angelo becca il palo
    • 4′ COntropiede nerazzurro Piscitelli salva in uscita su Duncan
    • 2′ Carmona si guadagna un’ottima punizione e lo stesso spagnolo impegna Bardi
    • Finito il primo tempo supplementare
    • 6′ Contropiede veloce con Verdi Carmona la palla è alta
    • 5′ Buona azione individuale di Bessa ma Albertazzi chiude.
    • 4′ Buono spunto di Carmona ma Bardi è attento
    • 1′ Parte il primo tempo supplementare

    Ancora parità al termine dei 90′, l’Inter trova il gol nel finale con Benedetti ma è discutibile il modo di Stroppa di gestire il vantaggio che adesso si ritrova in dieci e senza attaccanti.

    • Si va ai supplementari
    • 46′ pericolosissimo Dancan il Milan adesso soffre
    • 44′ Buona azione di Bessa che porta all’espulsione di Sampirisi.
    • 42′ Tiro pericoloso di Carmona, palla fuori
    • 40′ GOOLLLL Benedetti trova il pari su angolo di Dancan
    • 39′ Bardi si supera su Verdi, Milan vicinissimo al gol
    • 38′ Tiro di Bessa Piscitelli respinge a fatica
    • 32′ Cambio Milan esce Beretta entra De Sole
    • 28′ Cambio Milan esce Fossati entra Carmona
    • 25′ Siluro di Dancan si salva Piscitelli
    • 20′ Cambio Milan esce l’infortunato Calvano entra De Col
    • 19′ Gran botta di Verdi di fuori area l’Inter si salva  con difficoltà
    • 17′ Buona occasione per Benedetti su azione di calcio d’angolo
    • 13′ Cambio Inter entra Dancan esce Girasek
    • 12′ Strasser giganteggia a centrocampo con Strasser
    • 8′ Cambio Inter entra Thiam esce Carlsen
    • 3′ Goollllll Il Milan completa la rimonta, Pasini su angolo di Verdi becca la traversa  ma Pasini è più lesto nonostante un ottimo Bardi
    • 1′ Inzia il secondo tempo non ci sono cambi

    Pari alla fine del primo tempo risultato giusto anche se nel finale è Bardi a tener a galla i suoi con due paratone su Santonocito e Fossati.

    • 45′ Fine Primo Tempo
    • 43′ Bardi strepitoso su Fossati
    • 40′ Milan scatenato, Fossati pericoloso dalla distanza
    • 38′ Berettta trova il pari su assist di Strasser
    • 35’Occasionissima per il Milan con Beretta su assist di Sampirisi ma Bardi è attento
    • 32′ Il Milan è pericoloso solo con Verdi, ma l’Inter controlla facilmente
    • 26′ Verdi ci prova su punizione ma la palla fuori
    • 23′ Supergol di Dell’Agnello
    • 15′ Bellissimo lancio di Santonocito per Beretta ma Bardi è attento
    • 8′ Fallaccio di Romanò su Calvano primo giallo
    • 5′ E’ l’Inter più intraprendetente, ma ancora nessuna occasione degna di nota
    • 1′ Partiti il Milan attacca da sinistra verso destra
  • Play-off Primavera, è ancora derby. Il Milan supera l’Empoli

    Play-off Primavera, è ancora derby. Il Milan supera l’Empoli

    Dopo la sofferta vittoria dell’Inter sul Torino raggiunta ai calci di rigore scendeva in campo il Milan per staccare il pass per le semifinali play-off del Campionato Primavera valevoli per raggiungere la fase finale di Montecatini Terme. I rossoneri dimostrano ancora una volta l’ottimo stato di forma superando senza troppe difficoltà l’Empoli al Vismara con un netto tre a uno.

    L’undici di Stroppa con “i big” Strasser e Beretta in campo sopratutto nel primo tempo crea tantissime occasioni da rete ma chiude con un sol gol di vantaggio frutto di una magia di Verdi . Nella ripresa l’Empoli prova a reagire ma è Calvano a trovare il raddoppio, l’unidici di Donati riesce ad aprire la partita con la rete di Castellani, trovatosi incredibilmente solo al centro dell’area. A rimettere le cose apposto ci pensa allora il neo-entrato Carmona, che realizza con un gran sinistro dal limite.

    Sarà ancora derby, il Milan ospieterà al Vismara l’Inter sabato prossimo per un match che si preannuncia ancora una volta vibrante e decisivo per il proseguo della stagione.

  • Verdi decide il derby Primavera. Sorpasso Milan sull’Inter

    Verdi decide il derby Primavera. Sorpasso Milan sull’Inter

    A far d’antipasto al derby di questa sera oggi pomeriggio si è giocato quello Primavera tra l’undici di Pea e quello di Stroppa. I rossoneri grazie ad una rete del funambolico Verdi al 12′ del secondo tempo fa sua la partita inanellando la nona vittoria consecutiva e il momentaneo sorpasso sui cugini al secondo posto.

    Il Milan dopo un primo tempo di sostanziale equilibrio diventa padrone nel campo della ripresa impegnando in più occasioni il miracoloso Bardi. L’Inter può recuperare la seconda posizione nel recupero contro il Brescia.

  • Torneo di Viareggio: steccano Milan e Genoa, bene Palermo e Siena

    Torneo di Viareggio: steccano Milan e Genoa, bene Palermo e Siena

    Dopo i passi falsi di Juventus, Torino ed Empoli nella giornata d’esordio steccano oggi il Milan di Stroppa e il Genoa campione d’Italia. I rossoneri si sono fatti bloccare dal pressing asfissiante dei giapponesi del Nagoya a dimostrazione della crescita del calcio asiatico, i giovani rossoneri apparsi troppo nervosi hanno avuto due ottime occasioni nel primo tempo con Oduamadi mentre nella ripresa le occasioni più ghiotte sono state sui piedi di De Sciglio ma prima il portierino giapponese, poi l’incrocio hanno strozzato la gioia del ragazzo in gola. Deludenti le prove di Verdi e Ganz ma a loro scusante c’è le pessime condizioni del terreno di gioco.

    Si fa bloccare sul pari il Genoa di Juric da un volitivo San Marino. I Campioni d’Italia in vantaggio con Miracoli si sono fatti raggiungere a metà ripresa da Manuel Angelilli. Il Parma ribalta il risultato grazie al campioncino Alessandro De Vitis entrato ad inizio ripresa con i suoi sotto di una rete è riuscito a ribaltare il risultato con una doppietta.

    Vince anche il Palermo di Beruatto dimostrando una evidente superiorità sui gabonesi dell’Emergence Brera ma nonostante le numerose occasioni il risultato finale è di “solo” due a zero grazie alle reti di Jara Martinez e del giovanissimo Asiedu. Il Siena vince in rimonta sullo Spezia grazie alla doppietta di Diego Vettraino promettente attaccante classe ’93 arrivato a gennaio dal Pergocrema.

    Stasera toccherà al Napoli indicata come possibile sorpresa, mentre adesso sono in campo Fiorentina e Roma.


    SPACIALE TORNEO DI VIAREGGIO 2011

  • Il Milan non infrange il bunker. Fiorentina in finale

    Il Milan non infrange il bunker. Fiorentina in finale

    Costa caro al Milan l’amnesia del primo tempo della gara di andata della semifinale di Coppa Italia Primavera contro la Fiorentina. I viola di Buso sui due gol segnati in quei 45′ minuti hanno costruito la vittoria finale e il conseguente passaggio del turno.

    I rossoneri di Stroppa pur in superiorità numerica non sono riusciti ad andare oltre lo zero a zero trovando in Seculin un muro invalicabile. La partita come ipotizzabile è un monologo rossonero, anche se la Fiorentina con la fantasia di Carraro e la pericolisità di Seferovic e Iemmello ha dato in più occasioni la sensazione di poter colpire.

    Le occasioni pericolose arrivano nella ripresa con Simone Verdi che si traveste da Alberto Tomba seminando in slalom gli avversari in area di rigore e del solito Simone Ganz il cui tiro però è troppo debole per impensierire Seculin. I viola adesso attenderanno la partita di domani tra Roma e Inter per conoscere l’avversaria.