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  • Bargnani e Belinelli non bastano, Italia KO contro Israele

    E siamo a 4. Stiamo parlando delle sconfitte consecutive che sta collezionando la nostra Nazionale di basket che benchè possa annoverare tra le sue fila 2 giocatori NBA come Andrea Bargnani e Marco Belinelli, non riesce proprio a trovare l’amalgama necessaria e la giusta chimica di squadra per opporsi agli avversari di caratura internazionale.
    Dopo le sconfitte con Bulgaria e Croazia in amichevoli internazionali, ora arriva il KO più pesante, ovvero quello contro Israele, in casa (dove sarebbe sempre obbligatorio vincere) nella prima partita di qualificazione agli Europei 2011. Il punteggio finale dice 79-71 per gli ospiti, che a Bari hanno mostrato di che pasta sono fatti. Ora si va a Riga per affrontare la Lettonia ed è inutile dire che la vittoria è d’obbligo per coltivare ancora sogni di gloria.
    Bargnani e Belinelli mettono a referto 20 punti a testa, il resto della squadra è veramente poca roba, servirebbe anche Danilo Gallinari, ma ormai i giochi sono fatti e per ora si va avanti così.

    Eppure l’Italia parte molto bene: quintetto titolare, con Maestranzi, Carraretto, Belinelli, Gigli e Bargnani. Israele, che possiede un collettivo di qualità, con tanti giocatori di esperienza internazionale, risponde con Halperin, Eliyahu, Bluthenthal, Casspi e Green. Ed è subito fiammata azzurra, di quelle che fanno ben sperare: dopo un canestro con fallo di Halperin, l’Italia risponde con un parziale di 11-0, 3 schiacciate e 5 punti consecutivi di Maestranzi; Israele, freddissima, colleziona solo tabellate. Bargnani allarga la forbice in doppia cifra (15-5), ma il momento magico svanisce presto, Israele recupera e la tabellata sulla prima sirena di Naimy lancia gli ospiti in vantaggio al decimo minuto (19-20).
    Nel secondo quarto Israele subisce solo 2 punti fino a metà del parziale, poca roba segnare un misero canestro in 5 lunghi minuti, e gli ospiti prendono il largo grazie al tiro da 3: Halperin, Pnini, Casspi, Naimy e ancora Pnini, per due volte, guidano Israele fino al 28-44, con una difesa azzurra imbarazzante sul perimetro e negli aiuti a centro-area. Anche se Bargnani e Gigli limano qualcosa nel finale (33-45 all’intervallo lungo), il tabellone, e l’inerzia, dicono Israele. Gli azzurri tirano 1/14 dall’arco, gli ospiti rispondono con uno stupefacente 7/9.
    L’Italia arriva per 2 volte sul -8 in avvio di terzo quarto, ma un fallo antisportivo di Gigli su Halperin spegne la piccola fiammella appena accesa. Israele continua a giocare con maestria nella metacampo offensiva, scricchiola per qualche istante per un po’ di nervosismo seguente a un fallo in attacco di Casspi (55-60), ma riallunga nel finale di quarto sfruttando l’incapacità azzurra di essere forte e fredda nei momenti di difficoltà (55-67 al 30esimo). Un paio di canestri estemporanei di Belinelli e Vitali riportano l’Italia di nuovo sul -8 (64-72), ma la zona riproposta dagli israeliani continua a portare risultati eccellenti sulle scarsissime percentuali dall’arco (5/30 alla fine) e sulla lenta circolazione di palla, che raramente trova conclusioni pulite: Halperin e Casspi bucano facilmente per 2 volte consecutive una difesa distratta e lenta nei rientri (64-78) e chiudono i conti con qualche minuto di anticipo. Nel finale, Bargnani e Belinelli rosicchiano qualcosa fino ad un nuovo -8, che lascia una piccola fiammella di speranza in vista del doppio confronto.

    Al termine dell’incontro Simone Pianigiani ha espresso il suo punto di vista:

    • Lo sapevamo che c’era da lavorare. Oggi dispiace perché eravamo partiti con spirito, con voglia, poi siamo andati subito fuori controllo, con troppi errori in difesa mentre in attacco abbiamo perso fiducia. Il parziale preso prima dell’intervallo è stato pagato fino alla fine. Le cose positive sono che i ragazzi ci tengono, vogliono migliorare, si va a sprazzi, ma su quello non bisogna deprimersi perché si passa anche da sconfitte come quelle di stasera“.

    Giovedì a Riga serve subito una pronta risposta!

    ITALIA-ISRAELE 71-79 (19-20, 33-45, 55-67)

    Italia: Bargnani 20 (8/15,1/3,1/2), Poeta ne, Mordente 4 (1/3,0/2,2/2), Crosariol 2, Datome 2 (0/2,0/4,2/2), Ress, Gigli 5 (1/2,1/1), Vitali 6 (2/3 da tre), Aradori 5 (1/2,0/2,3/4), Belinelli 20 (8/10,0/5,4/5), Maestranzi 5 (1/2,1/5), Carraretto 2 (1/2,0/5).
    Italia: T2:21/38, T3:5/30, TL:14/17, FF: 19, FS: 21, PP: 7, PR: 5, RD: 26, RA: 14, RT:40. Allenatore: Simone Pianigiani. Assistenti: Dalmonte, Capobianco.

    Israele: Limonad (0/1), Ohayon 3 (0/4), Naimy 10 (3/6,1/2,1/1), Bluthental 10 (2/4,1/3,3/4), Pnini 9 (0/1,3/4), Casspi 9 (2/4,1/3,2/2), Burstein 6 (3/6,0/1), Eliyahu (0/2), Halperin 16 (3/6,1/2,7/9), Kadir ne, Green 9 (3/6), Kukia 7 (2/2).
    Israele: T2:18/42, T3:7/15, TL:22/29, FF: 21, FS: 19, PP: 12, PR: 4, RD: 31, RA: 11, RT:42. Allenatore: Arik Shivek. Assistenti: Katach, Shamir.

  • Italia sconfitta dalla Bulgaria, Belinelli trascinatore ma si blocca alla fine

    Prima sconfitta per la nuova Italia di Simone Pianigiani. Alla quinta partita del nuovo corso, gli azzurri cedono, in un finale da batticuore, 83-84 alla Bulgaria, che vince così da imbattuta il quadrangolare “Mandela Forum”, torneo di preparazione alle qualificazioni europee del prossimo agosto.
    Partita dai due volti: pessimo il secondo quarto quando gli “Azzurri” vanno in confusione contro i titolari bulgari, eccellente la rinascita compatta partendo dalla difesa dopo il riposo.
    Ancora sugli scudi Belinelli, flessione per Bargnani, infortunio al polso da valutare per Gigli.
    Dopo un avvio ben augurante (18-13) l’Italia soffre nel primo tempo il cattivo lavoro difensivo e la costruzione spesso difficile degli attacchi.
    Il tutto è testimoniato dal risultato che ci vede sotto di ben 18 punti all’intervallo (30-48).

    Il secondo tempo però vede ritornare in campo un’altra squadra con una nuova determinazione e molta più aggressività e concentrazione sui 2 lati del campo. Subiti 48 punti nel primo tempo, gli azzurri ne fanno segnare 8 in 9 minuti ai bulgari.
    La durezza azzurra sorprende la Bulgaria e la fa sparire dal campo. Nei numeri, la conseguenza è il 21-4 con cui l’Italia pareggia a quota 52 al 26esimo minuto, mette la freccia sul 59-56 al 28esimo e poi tenta la fuga coi canestri di Belinelli fino al 76-69 (35esimo). I nostri però qui si bloccano e per 3 minuti non riescono a segnare e permettono agli avversari di riportarsi in avanti (76-79). Da qui in poi si va avanti con le triple: Maestranzi per la parità, Mordente per il +3, Kaloyan Ivanov per la parità a 45 secondi dal termine. Belinelli interrompe la parità facendo 1/2 dalla lunetta, Videnov a 23 secondi dalla fine dà l’83-84. Ancora Belinelli fa 0/2 ai liberi a 5 secondi dalla fine, ma su rimbalzo il possesso è nuovamente azzurro: “Beli” però manda sullo spigolo del tabellone, primo K.O. dell’era Pianigiani.

    Marcatori:

    Italia: Belinelli 26, Mordente 16, Maestranzi 14, Mancinelli 10
    Bulgaria: Videnov 19, K.Ivanov 18, Calloway 11, Marinov 10

  • Basket, Serie A: Il commento di Pianigiani dopo gara 1 di Finale

    Ecco le parole di Simone Pianigiani, coach della Montepaschi Siena, al termine di Gara 1 della Finale Playoff vinta 100-80 contro l’Armani Jeans Milano:

    • E’ stata una bella partita, vinta contro una squadra che ha giocatori molto esperti e che sa giocare in trasferta come ha dimostrato vincendo 3 delle 4 partite esterne nei turni precedenti in campi molto difficili. Sono contento perché abbiamo avuto continuità in attacco, producendo molto. Quando in difesa ci siamo adattati abbiamo fatto cose molto importanti chiudendo bene gli spazi all’interno della nostra area ed abbiamo in questo modo abbassato la loro percentuale da due punti. Abbiamo giocato una partita molto buona ma sappiamo che è solo la prima gara di una serie molto lunga. Siamo entrati nella serie conducendo la partita anche nel primo tempo nonostante all’intervallo avessimo un solo punto di vantaggio. Siamo consapevoli che ci sarà da sudare per arrivare fino in fondo e dovremo lottare contro tutto e tutti. Oggi ho visto la carica giusta da parte dei giocatori“.
  • Basket, Serie A: Il commento di Pianigiani dopo l’accesso alla Finale del campionato

    Simone Pianigiani commenta così la vittoria della sua Montepaschi in gara 3 della semifinale scudetto dei playoff del campionato italiano di basket di serie A contro la NGC Cantù:

    • Sono contento perchè la mia squadra ha disputato una gara di grande maturità e controllo. Siamo subito partiti bene in un’atmosfera che poteva portare tanto entusiasmo alla ancora squadra di casa e poteva mandarci fuori giri. Invece abbiamo iniziato sin dai primi possessi in maniera eccellente, in difesa abbiamo fatto scelte diverse in questa gara 3, molto più contenitive, e con regolarità abbiamo tenuto Cantù a percentuali e punteggi bassi. In attacco abbiamo sempre costruito insieme, lavorando bene nel secondo tempo sui cambi sistematici“.

    Il coach senese ha poi continuato:

    • La mia squadra ha fatto un’ottima prestazione, in controllo. Questo aldilà del 3 a 0 contro un avversario che meritatamente giocava una semifinale e che ha disputato una stagione importante. Credo che un allenatore in questi casi debba essere ancora più soddisfatto di come la propria formazione è stata regolare e attenta per 40 minuti“.

    Poi ha concluso:

    • Ora un’altra finale scudetto ed è una grande risultato. Per avere questo tipo di continuità bisogna che i giocatori dimostrino grande sacrificio, difensivo, di aiuto reciproco, di tentativo di costruire insieme in attacco. Quindi sono molto molto contento“.
  • Eurolega: Impresa Siena, battuta la corazzata Real Madrid

    La Montepaschi Siena scrive un’altra pagina storica per quanto riguarda il basket italiano: sul parquet amico i biancoverdi di Simone Pianigiani infatti battono la corazzata Real Madrid dell’allenatore italiano Ettore Messina e dell’ex Rimantas Kaukenas.
    Parte forte Siena che nel primo quarto crea un distacco che il Real, sebbene riesca ad avvicinarsi più e più volte durante tutto la durata dell’incontro, non riuscirà mai a colmare. Il primo tempo infatti si chiude 45-35.
    Nella ripresa Il Real cambia pelle e mette molte volte paura al pubblico di fede senese raggiungendo il -2, ma il carattere della formazione italiana permette sempre di respingere gli attacchi e di trovare un parziale di 10-0 a 4 minuti dalla fine che scrive la parola fine sul match. Il Madrid gioca gli ultimi secondi per diminuire il distacco (molto importante infatti in questi casi è la differenza canestri negli scontri diretti se si arriva a pari punti) e dal -14 accorcia sul -7 per l’83-76 finale.
    Per Siena ottime le prove di Mc Intyre (quasi perfetto dalla distanza nonostante le brutte prove della precedente partita) con 24 punti, e di Romain Sato con 14. Ma da sottolineare la prestazione tutta cuore di Denis Marconato autore di 11 punti (tanti quanti ne aveva segnati in tutta l’Eurolega finora!).
    Per il Real super prestazione della coppia Lavrinovic (fratello del giocatore della Montepaschi) e Kaukenas, rispettivamente con 24 e 21 punti.
    La Montepaschi ora guida il girone col Maccabi ma è prima per aver vinto lo scontro diretto.

  • Eurolega: Siena cade ad Istanbul

    Brutta sconfitta per la Montepaschi Siena nella seconda giornata delle Top16.
    La squadra di Simone Pianigiani è stata battuta dall’Efes Pilsen di Istanbul in Turchia e ha giocato una gran brutta partita risultando a tratti irriconoscibile. Il risultato finale di 88-78 è un passivo che è quasi un premio per il finale di Siena che solo negli ultimi minuti ha approfittato del rilassamento turco riducendo da 20 punti a soli 10 punti il margine che è importantissimo per la gara di ritorno.
    Già nel secondo quarto il divario è diventato così ampio che per Siena sarebbe stato quasi impossibile recuperare. A tratti è parso addirittura che la squadra italiana più che rientrare in partita mirasse a contenere le folate e il divario nei confronti dei turchi in attesa di momenti migliori per un prodigioso recupero, ma l’Efes non ha mai cessato di spingere sull’acceleratore.
    A fare la differenza per Istanbul e per coach Ataman sono stati i lunghi che si sono divorati letteralmente la squadra toscana risultando a tratti immarcabili: Mario Kasun, il fenomeno croato, è stato devastante sia in attacco che in difesa, mettendo a segno17 punti e 9 rimbalzi, e Kaya Peker ha seguito le orme del compagno (13 punti). Per Siena da ricordare l’orrida serata nel tiro di Terrell Mc Intyre soprattutto da 3, si sono salvati Romain Sato con 19 punti (se Siena non è naufragata lo deve principalmente a lui!), a qualche buona giocata di David Hawkins (12) e alla solita energia di Shaun Stonerook. Per il resto ben poco da salvare per il quintetto di Pianigiani che è comunque chiamato a dare una risposta già nella prossima giornata se non vuole vedere andare via il treno per le Final4.

    Efes Pilsen Istanbul – Montepaschi Siena 88-78
    (Efes: Kasun 17, Peker 13, Smith 11 – Siena: Sato 19, Mc Intyre 12, Hawkins 12)

  • Montepaschi Siena campione d’Italia. Battuta Milano 4-0

    Montepaschi Siena campione d’Italia. Battuta Milano 4-0

    La Montepaschi Siena domina la Finale contro l’Armani Jeans Milano (4-0) e vince il suo terzo scudetto consecutivo.
    La squadra di coach Pianigiani travolge i meneghini al “Forum” in gara 4 per 82-47 dopo aver fatto registrare un Montepaschi Siena campione d'Italiaparziale di 29-3 nei primi 3 minuti di gara. I toscani sono precisa dall’arco dei tre punti (9/16 all’intervallo) e chiudono il primo tempo sul 50-20.
    Siena si è dimostrata squadra imbattibile, basti pensare che in 47 partite in Italia ha subito solo una sconfitta in Supercoppa contro la Fortitudo Bologna da allora ha inanellato una striscia positiva di ben 19 successi consecutivi.
    L’Mvp delle finali è stato eletto lo statunitense Terrell McIntyre che anche lui come Pianigiani è al terzo titolo italiano.
    Onore comunque ai vinti che nulla hanno potuto contro la strapotere biancoverde. Il coach della Montepaschi nel dopo partita ha affermato: “Le emozioni sono tante e straordinarie sono contento che abbiamo fatto una grande partita per suggellare una stagione che rimarrà nella storia del basket italiano, si meritano di essere ricordati a lungo. Tre anni fa abbiamo scelto giocatori che nessuno pensava capaci di questo, sono uomini eccezionali. Hanno fatto un lavoro incredibile, non credo che nessuno abbia lavorato in questa maniera, sia chi è qua da tre anni, sia che i nuovi“.
    Ora gli obiettivi si spostano verso la conquista dell’Eurolega, Panathinaikos e Cska Mosca permettendo.

    Il tabellino

    Armani Jeans Milano-Montepaschi Siena 47-82

    Armani Jeans Milano: Hall 8, Mordente 2, Vitali 0, Thomas 9, Price 3, Hawkins 13, Katelynas 3, Marconato 4, Beard 5, Sangaré 0. N.e.: Taylor, Rocca. All.: Bucchi.
    Montepaschi Siena: Domercant 9, McIntyre 11, Finley 6, Eze 7, Carraretto 3, Sato 14, Lavrinovic 15, Kaukenas 12, Ress 2, Stonerook 3, Lechtaler 0, Centanni 0. All.: Pianigiani.

    Albo d’Oro

    33 Milano
    15 Virtus Bologna
    10 Varese
    5 Treviso
    5 Trieste
    4 Roma
    4 Siena
    3 Cantù
    2 Fortitudo Bologna
    2 Pesaro
    2 Venezia
    1 Caserta