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  • All Star Game all’italiana: Pianigiani affronta Peterson

    All Star Game all’italiana: Pianigiani affronta Peterson

    Le luci non si accendono a San Siro ma al Forum d’Assago dove dopo 5 anni di assenza torna l‘All Star Game italiano, che vedrà confrontarsi la nazionale italiana di basket contro una selezione composta da alcuni giocatori stranieri che militano nella massima serie della pallacanetro di casa nostra, scelti direttamente dai tifosi che li hanno votati sul sito ufficiale della manifestazione. In programma domenica 13 marzo, lo spettacolo ricalcherà quello dell’All Star Game americano con le consuete gare di schiacciate (Iveco Slam Dunk Contest) e quella dei tiri da tre punti (Virgin Active Three Points Contest). Sarà proprio questa mini-sfida ad aprire l’evento che inizierà alle 17:15. Il match vero e proprio avrà inizio un’ora più tardi con le due formazioni che saranno guidate da due grandissimi allenatori come Simone Pianigiani e la leggenda Dan Peterson, tornato sulla panchina dell’Armani Jeans dopo 23 anni d’inattività sportiva.

    CONVOCATI – Il quintetto degli stranieri più votati vede vincitori i tre giocatori della Dinamo Sassari James White, Diener Travis e Hunter Othello più Mazzarino della Bennet Cantù e Jumain Jones della Pepsi Caserta. Gli altri sette convocati sono stati scelti dalla Lega basket assieme a coach Peterson. Da registrare le defezioni per infortunio di David Hawkins (Armani Jeans Milano) e Sharrod Ford (Sutor Montegranaro). Nell’Italia di Pianigiani mancheranno invece gli “americani” Bargnani, Belinelli e Gallinari e verrà dato spazio ad alcuni giovani che ben stanno facendo durante questa stagione, ma sono stati convocati anche dei “veterani” al fine di collaudare la squadra che affronterà gli Europei in Lituania.

    ALL STAR TEAM – White James (Dinamo Sassari); Diener Travis (Dinamo Sassari); Hunter Othello (Dinamo Sassari); Mazzarino Nicolas (Bennet Cantù); Jumaine Jones (Pepsi Caserta); Jaaber Ibrahim (Armani Jeans Milano); Edgar Sosa (Angelico Biella); Kaukenas Rimantas (Montepaschi Siena); Rowland Earl Jerold (Vanoli – Braga Cremona); Thomas Omar (Air Avellino); Dasic Vladimir (Lottomatica Roma); Viktor Sanikidze (Canadian Solar Bologna);Drake Diener (Banca Tercas Teramo).

    NAZIONALE ITALIANA – Aradori Pietro; Antonutti Michele; Cavaliero Daniele; Cinciarini Andrea; Crosariol Andrea; Cusin Marco; D’ercole Lorenzo; Datome Luigi; Gentile Alessandro; Hackett Daniel; Mancinelli Stefano; Melli Nicolo’; Moraschini Riccardo; Mordente Marco; Poeta Giuseppe; Renzi Andrea; Viggiano Jeffrey.

    L’Agos Ducato All Star Game sarà poi l’occasione per raccogliere fondi per la costruzione del PalaAngeli, un palazzetto dello sport nella città dell’Aquila, con i giocatori che indosseranno una maglia che inviterà a donare un contributo.

  • Basket: Riparte la Serie A, Siena e Milano in pole dietro Roma e Caserta.

    Basket: Riparte la Serie A, Siena e Milano in pole dietro Roma e Caserta.

    Riparte in questo fine settimana, il campionato Italiano che si preannuncia molto più equilibrato, rispetto ai precedenti in cui la Montepaschi Siena è stata l’ assoluta dominatrice.

    Appunto tra le favorite, è proprio la squadra guidata da coach Pianegiani, a rappresentare le incognite più importanti. Le partenze di Eze, Domercant, Sato e McIntyre sicuramente rappresentano un segnale forte da parte di Siena che vuole continuare a vincere pur rinnovandosi completamente sia nel quintetto che nel rooster di squadra. Con i veterani rimasti Stonerook e Lavrinovic occhio alla stella ex Partizan Belgrado Mc Calebb e al ritorno del figliol prodigo Kaukenas.

    L’ altra pretendente è sicuramente l’ Armani jeans Milano, la squadra di Bucchi è quella che nel mercato ha cambiato poco, confermando i punti cardini della rosa con Mancinelli, Mordente, Finley, Maciulis, Rocca e Petravicius ma con tre arrivi interessanti, rappresentanti dal centro ucraino Pecherov, il play ex Roma Jaaber e dal ritorno di David Hawkins, intenzionato quest’ ultimo, a riconfermarsi campione dopo l’ anno scorso a Siena.

    Roma e Caserta sono un po’ dietro rispetto a Siena e Milano, con la Lottomatica che presenta la squadra più italiana possibile con Giachetti, Gigli, Tonolli, Vitali, Crosariol e Datome e Caserta che ha reagito bene all’ eliminazione dei preliminari di Eurolega non smembrando la rosa e confermando Bowers, Jumaine Jones, Doornekamp ed Ebi Ere. La colonna portante, dunque, c’è ancora e a rinforzarla sono arrivati anche Garri da Biella e il lungo Eric Williams. Sono rimasti a Caserta anche Di Bella, Martin e Koszarek.

    Fra le altre, occhio alla giovane Benetton Treviso e alla Scavolini Pesaro che daranno filo da torcere a molte squadre e che saranno, sicuramente, le mine vaganti del campionato.

    La stagione 2010/2011 presenterà alcuni importanti cambiamenti nel regolamento: la linea del tiro da 3 si sposterà da 6,25 metri a 6,75 nella parte centrale, mentre a 6,60 nel laterale. Verrà introdotto un semicerchio antisfondamento e la zona dei 3 secondi non avrà più forma di un semicerchio, ma di un rettangolo. Inoltre negli ultimi 2 minuti di gioco, sia supplementare che regolamentare, dopo il time-out la palla verrà rimessa da 8,3 metri dalla linea di fondo e non più da metà campo. La regola che potrebbe creare problemi alla fase offensiva riguarda i 14 secondi. Per una rimessa nella propria metà campo è rimasto tutto invariato, il cronometro viene resettato a 24 secondi. Per una rimessa in attacco invece il cronometro ripartirà differentemente a seconda del tempo rimanente per un’azione. Se mancano 14 secondi o più il tempo rimane come è. Se invece sul display segna 13 secondi o meno, il cronometro ripartirà a 14 secondi.

  • Basket: Italia “promossa” agli Europei, niente Additional Round

    Basket: Italia “promossa” agli Europei, niente Additional Round

    Nella giornata di oggi è arrivata una fantastica notizia per l’Italbasket guidata da Simone Pianigiani: la FIBA ha deciso per l’allargamento del numero delle squadre partecipanti all’Europeo del 2011 che passeranno dalle 16 attuali alle 24 introdotte, su richiesta della federbasket della Lituania, paese organizzatore della manifestazione.
    Dunque saranno 8 i posti in più che il massimo organismo europeo di pallacanestro ha deciso di concedere e tra le squadre che trarranno beneficio da questa decisione, oltre a Lettonia, Ucraina, Bosnia Herzegovina, Georgia, Bulgaria e Polonia, c’è proprio l’Italia che ha terminato al terzo posto il suo girone qualificatorio dietro Montenegro, primo, e a pari punti con Israele che per la differenza canestri negli scontri diretti contro gli azzurri si è piazzata secondo.

    In realtà si tratterebbe di un anticipo del nuovo regolamento poichè la proposta dell’allargamento del formato degli Europei era stato già approvato in precedenza ma sarebbe entrato in vigore solo a partire dal 2013.
    L’Italia evita così gli Additional Round, uno spareggio, in programma la prossima estate che avrebbe sancito chi tra le squadre rimaste fuori nelle qualificazioni avrebbe potuto disputare l’Europeo come 16esima squadra. E tutti ora sperano di vedere all’opera il trio Bargnani – Belinelli – Gallinari con quest’ultimo, assente nelle qualificazioni, che ha “promesso” di rientrare in Nazionale nell’estate prossima.

    Di seguito le squadre che parteciperanno al prossimo Europeo di Lituania 2011

    Montenegro, Gran Bretagna, Belgio, Macedonia, Israele, Spagna, Serbia, Grecia, Slovenia, Francia, Croazia, Germania, Lituania, Russia, Turchia, Italia, Lettonia, Ucraina, Bosnia Herzegovina, Georgia, Bulgaria, Polonia e la vincente di uno spareggio tra Finlandia, Ungheria e Portogallo.

  • L’Italia doma il Montenegro con un super Bargnani ma non basta

    L’Italia doma il Montenegro con un super Bargnani ma non basta

    Vittoria amara per l’Italbasket di Simone Pianigiani: a Bari, nell’ultimo match a disposizione degli azzurri per ottenere la qualificazione ai prossimi Europei del 2011, il Montenegro capoclassifica si deve inchinare di stretta misura (72-71) ma tutto lo sforzo compiuto non basta per ottenere il pass per la competizione continentale. Sarebbe dovuto essere di 10 punti lo scarto per poter sperare ancora visto che nella prossima giornata l’Italia riposerà ma ci sarà lo scontro diretto tra Montenegro ed Israele che con un pizzico di fortuna avrebbe potuto spalancarci le porte dell’Europeo.
    Ma le note positive ci sono e lo sviluppo della squadra prosegue sui giusti binari e probabilmente con un Danilo Gallinari in più la storia sarebbe potuta essere molto diversa.

    Pianigiani parte con un quintetto formato da Gigli, Maestranzi, Bargnani, Carraretto e Belinelli. E la partita inizia benissimo per l’Italia che con un 7-0 di parziale (con 5 punti del “Mago” Bargnani) dopo soli 2 minuti costringe il Montenegro a chiamare timeout per cercare di mettere ordine nelle idee.
    A 5 minuti e 30 secondi dalla fine del primo quarto arriva il primo canestro dei Montenegrini che incoraggiati dagli errori italiani dalla media distanza ribaltano il risultato (7-8 a 3 minuti dalla fine del parziale).
    E così gli slavi iniziano a segnare a ripetizione, mentre il canestro per gli Azzurri diventa piccolo piccolo: alla fine del primo periodo il risultato dice 12-17.

    In apertura di secondo quarto l’Italia sembra andare in bambola: 4-0 per i giallorossi e parziale totale di 21-5 che costringe Pianigiani a chiamare subito un timeout. Ma le cose non migliorano perchè al ritorno in campo Belinelli, fresco acquisto dei New Orleans Hornets, da 3 punti non riesce a toccare neanche il ferro. Sembra l’inizio della fine ma a tirarci fuori dai guai ci pensa Maestranzi che con 2 bombe consecutive riporta i nostri a contatto (23-26).
    L’energia di Maestranzi aiuta tutti a dare qualcosa di più ed un tiro da 3 di Belinelli ci porta in vantaggio sul 28-27: da un brutto -9 ecco il tanto sperato vantaggio sul +1 a 2 minuti e 30 secondi dalla fine del primo tempo. Da qui si inizia a giocare punto a punto ed il Montenegro va al riposo sul +2 (32-34)

    Il secondo tempo inizia sulla stessa falsariga, ma l’episodio che potrebbe cambiare la gara avviene dopo 3 minuti dalla ripresa delle ostilità: su una palla rubata dalla difesa italiana, Jeretin commette fallo antisportivo e per le proteste prende anche il tecnico supplementare: il 40-36 Italia si trasforma in 43-36 (Maestranzi fa 3/4 dalla lunetta) e il possesso ci viene riconsegnato dagli arbitri, sfruttato a dovere dall’attacco Azzurro che segna e fissa il risultato sul 45-37. Il sogno di ribaltare il -9 dell’andata appare ora possibile ed il sorpasso avviene a 4 minuti dalla fine del terzo quarto quando il punteggio dice chiaro 54-44.
    Tutto appare facile per l’Italia che nelle 2 azioni offensive segna 2 volte con Bargnani, prima da 3 e poi da 2, fissando il risultato sul +15 (59-44).
    Ma qui la nostra Nazionale si scioglie: un 7-0 di parziale del Montenegro ricuce parzialmente lo strappo (59-51 a 50 secondi dalla fine del periodo). Il risultato in apertura di ultimo quarto è di 60-56, grazie ai tiri liberi di Cook, abile a sfruttare le debolezze della nostra difesa.

    Tutto da rifare quindi ed infatti l’ultimo quarto viene giocato punto a punto, il Montenegro regge l’urto, anche al cospetto di un super Bargani che sigla il suo career high in Nazionale con 33 punti, annichilendo il suo collega di reparto Pekovic, fresco acquisto dei Minnesota Timberwolves in NBA. Finisce 72-71 ma gli applausi sono tutti per gli Azzurri!

    Ci aspettano i ripescaggi, per poter coltivare ancora sogni di gloria, ma se verrà aggiunto Danilo Gallinari, siamo sicuri che questa squadra potrà andare veramente molto lontano!

  • L’Italia soffre ma vince in Finlandia. L’ultimo scoglio si chiama Montenegro

    L’Italia soffre ma vince in Finlandia. L’ultimo scoglio si chiama Montenegro

    L’Italia vince sull’ostico parquet di Helsinki una partita fondamentale per continuare a sperare nella qualificazione diretta ai prossimi Europei del 2011 in Lituania avendo la meglio al fotofinish su una Finlandia mai doma per 83-85. Gli azzurri faticano nei primi minuti per poi ritrovare lo smalto migliore fino a fine primo tempo ma una pessima ripresa costringe la nazionale a dover difendere con le unghie e con i denti il minimo scarto di vantaggio.

    L’Italia nel primo quarto è solo Bargnani che mette a referto 11 punti dei 19 totali della squadra, tra cui 2 triple e un gioco da 3 punti, con i finlandesi che riescono a far circolare meglio la palla e a concretizzare sotto canestro. Negli ultimi 3 minuti sale l’intensità degli azzurri che con i liberi di Mordente e i 4 punti consecutivi di Mancinelli permettono di chiudere la prima frazione con un punto di vantaggio sul 19-18 Italia.
    Nel secondo quarto la squadra di Pianigiani aumenta il ritmo e spacca in due la difesa avversaria dilagando: Belinelli riscatta il pessimo primo quarto e mette a segno punti pesanti consentendo all’Italia di raggiungere un massimo vantaggio di 15 lunghezze (21-36) ma due triple finlandesi riportano i padroni di casa sul -9.
    Un contropiede aperto da Belinelli e concluso da Crosariol e una tripla di Carraretto ricacciano la Finlandia indietro di 15 punti (30-45). A 8 secondi dalla sirena una bomba di Maestranzi consente all’Italia di chiudere il primo tempo sul massimo vantaggio (48-30).

    Tutto facile, anzi no perchè nel terzo periodo la Finlandia domina e si rifa sotto complice anche il blackout dell’Italia tornando così a sole 5 lunghezze di distacco con un parziale di 18-5. Il Mago tiene a galla gli azzurri con altri 3 punti e nonostante la sofferenza e grazie ad una tripla di Belinelli (23 punti alla fine) e ai liberi di Maestranzi gli azzurri si presentano nell’ultima parte di gara con un risultato di 65-59 da difendere nei restanti 10 minuti di partita.
    Nell’ultimo e decisivo quarto si segna con il contagocce, tornano i fantasmi delle scorse partite con i consueti errori a rimbalzo ma la bomba dall’arco di Bargnani (24 punti il suo score personale) segna il +8 di vantaggio dando una bella boccata d’ossigeno ai nostri. A quel punto sale in cattedra Rannikko che mette due triple consecutive permettendo ai padroni di casa di risalire fino al -1 (75-74). La paura del sorpasso finlandese si tocca con mano. Sorpasso che viene completato a 3 minuti dal termine grazie ai due su due di uno scatenato Rannikko. Giachetti ci riporta avanti dalla lunetta ma gli italiani concedono troppi rimbalzi agli avversari. L’ultimo minuto è al cardiopalma: gli eroi sono Mancinelli, autore di una stoppata decisiva su un avversario che stava appoggiando comodamente a canestro e Giachetti che mette 2 punti fondamentali e recupera una palla che vale oro. L’ultimo possesso è nelle mani della Finlandia con 13 secondi ancora da giocare: i padroni di casa però non riescono a costruire l’ultimo tiro con l’Italia così che si impone in trasferta con il risultato finale di 85-83.

    Risultato questo che dovrebbe caricare a mille il gruppo azzurro: giovedì sera a Bari sbarca il Montenegro primo in classifica nel Girone A per l’ultimo impegno dell’Italia. C’è ancora una residua speranza di andare in Lituania dalla porta principale ma serve per forza una vittoria e conseguente sconfitta di Israele nelle restanti due partite (Finlandia prima e Montenegro poi).

    Il tabellino
    FINLANDIA – ITALIA: 83-85 (18-19, 30-48; 59-65, 83-85)
    FINLANDIA: Huff 16, Lee 10, Kotti 13, Ranniko 22, Salin 16, Muurinen 1, Kanervo 3, Makalainen 2
    ITALIA: Bargnani 24, Mordente 7, Mancinelli 6, Giacchetti 7, Belinelli 23, Crosariol 2, Carraretto 7, Maestranzi 5, Ress 4

    Classifica Girone A

    • Montenegro 10 (5-1)
    • Israele 8 (4-2)
    • Italia 8 (4-3)
    • Lettonia 4 (2-5)
    • Finlandia 2 (1-5)

    Si qualificano agli Europei di Lituania 2011 la prima di ogni girone e le due migliori seconde. Le sei migliori squadre tra le non classificate disputeranno nell’estate 2011 l’Additional Qualification Round per l’ultimo posto disponibile. Spagna, Serbia, Grecia, Slovenia, Francia, Croazia, Lituania, Germania, Russia e Turchia sono già qualificate.

  • L’Italia piega la Lettonia. Bargnani monumentale

    L’Italia piega la Lettonia. Bargnani monumentale

    La cura Pianigiani inizia a dar i suoi frutti e l’Italia inanella la terza vittoria, seconda consecutiva, alimentando il sogno di un posticino agli Europei del 2011. Gli azzurri sono lontani parenti da quelli sconfitti a Riga il 5 agosto e la Lettonia è costretta alla resa.

    Monumentale la prova di Bargnani (30 punti, 13 rimbalzi e quattro stoppate) ma è convincente la prova di squadra degli azzurri che mostrano finalmente un gioco corale. Ottime le prove di Giacchetti, Mancinelli e Belinelli che per tutto la prima parte di gara mettono a ferro e fuoco gli schemi della difesa lettone.

    Finisce 109-93 adesso gli azzurri voleranno in FInlandia dove il 23 agosto si giocheranno le ultime chance qualificazione.

  • L’Italbasket sbanca Israele. Azzurri ancora in corsa per l’Europeo

    L’Italbasket sbanca Israele. Azzurri ancora in corsa per l’Europeo

    Arriva la seconda vittoria dell’Italia nel girone di qualificazione agli Europei e dell’era di coach Pianigiani nel caldissimo palazzetto di Tel-Aviv. Gli azzurri guidati dal duo NBA BargnaniBelinelli battono Israele per 81-76 mantenendo vive le speranze di entrare dalla porta secondaria ai prossimi campionati europei del 2011 in Lituania e vendicandosi del ko subito in casa nella gara d’andata giocata a Bari. Ai padroni di casa non basta l’entusiasmo e la carica dei 14 mila presenti e la prolificità della coppia Casspi – Eliyahu (39 punti in due) per portare a casa un’altra vittoria.

    L’Italia parte bene, ordinata e soprattutto concentrata quello che era mancato nelle precedenti uscite. Il primo quarto viene chiuso con un vantaggio per i nostri di 5 punti (22-17) dopo un parziale di 8 a 0 che ubriaca gli israeliani. Vantaggio che aumenta nel secondo quarto con gli uomini di Pianigiani trascinati da Bargnani e Belinelli (rispettivamente 26 e 14 punti lo score personale a fine gara) che vanno al riposo sul 48-39.

    Nel terzo parziale l’Italia registra il massimo vantaggio e conserva i 9 punti (69-60) che dovrebbero consentire agli azzurri di controllare senza problemi la gara. E invece nell’ultimo e decisivo quarto Israele si sveglia e complice anche una scarsa vena realizzativa di Bargnani e company associata ad una pessima prestazione a rimbalzo, da come sono andate queste prime gara vero punto debole di questa squadra, i padroni di casa spaventano gli italiani arrivando ad un solo possesso di distanza (-3) a 1’30” dal termine. Per fortuna i tiri dalla lunetta consentono di mantenere il vantaggio fino alla sirena e chiudere con un risultato finale di 81-76.

    Ora si ritorna in Italia: il 20 agosto a Bari terz’ultimo impegno con la Lettonia. La qualificazione tramite gli spareggi (si qualifica solo la prima di ognuno dei 3 gironi che andranno a raggiungere le già qualificate Spagna, Serbia, Grecia, Slovenia, Francia, Croazia, Lituania, Germania, Russia e Turchia) è ancora a portata di mano.

    Classifica Girone A

    Montenegro 8 (4-1)
    Israele 6 (3-2)
    Italia 4 (2-3)
    Lettonia 4 (2-3)
    Finlandia 2 (1-3)

  • Basket: Italia, nuovo ko. Il Montenegro vince 71-62.

    Basket: Italia, nuovo ko. Il Montenegro vince 71-62.

    Altra sconfitta per la nazionale italiana guidata da Simone Pianegiani. L’Italia cede nel finale (71-62) dopo aver disputato, tuttavia, un’ottima partita con alcuni segnali positivi e, grazie alla vittoria della Finlandia con Israele, vi sono ancora speranze di qualificazione diretta all’ Europeo del prossimo anno.

    Partenza con tanti errori da ambo le parti. I punti azzurri arrivano tutti da Bargnani (8) e Belinelli (6) nei primi 10’. Il massimo vantaggio del Montenegro è +4 (12-8), prontamente ricucito da un Belinelli finalmente ispirato. Alla prima pausa è 15-14. Il Montenegro accelera e con un 12-3 si porta a +5 (27-22 a -5’05”), ma l’ Italia tira bene da tre e con una tripla di mancinella nel finale, consente alla compagine azzurra di andare al riposo avanti di 2 (32-34), con 5/14 da tre (dopo lo 0/7 iniziale.

    il secondo tempo vede Mordente al posto di Beli e con, purtroppo, lo show di Pekovic, 8 punti in 2’40”, ma l’Italia non demorde e con Carraretto resta lì (40-40 a -6’13”). Una tripla di Maestranzi e un libero di Ress costringono Vujosevic al timeout (40-44) con l’Italia che difende bene l’area. Il Montenegro sembra in crisi sul -5 (41-46), ma Borisov e Cook in un amen pareggiano quando l’inerzia pareva in mano ai nostri. Arriva anche il 4° fallo del Beli e il break interno diventa di 9-0, per il 50-46 di fine terzo quarto. La Nazionale ora fatica contro la zona, non riesce a dar palla sotto e sparacchia da tre ma Mancinelli riesce a tenere a galla l’ Italia  (52-50 a -7’). Sul 57-52 Vujosevic toglie Pekovic che ha 4 falli e gli azzurri ne approfittano, pareggiando con un trepunti del Mago e un’entrata del Beli. L’illusione dura il tempo di rivedere Pekovic in campo: gioco da tre punti, errore dall’arco di Bargnani e tripla di Jeretin (ancora lui, 10 punti nella ripresa) ed ecco il -6 (63-57) a 2’46” dalla sirena. Un altro errore di Andrea dai 6,25 e l’ennesimo gioco da tre di Pekovic (arrivato a 25, 17 dei quali nel secondo tempo) chiudono i conti sul 66-57 a -2’02”.

    Una notizia importante arriva dagli Stati Uniti, ed è l’ approdo di Marco Belinelli, ai New Orleans Hornets, del talentuoso play Chris Paul. finisce così, l’ avventura della guardia azzurra con Andrea bargnani ai Raptors dopo solo un anno di convivenza.

  • Basket: L’ Italia spera ancora. Battuta la Finlandia 82-73.

    Basket: L’ Italia spera ancora. Battuta la Finlandia 82-73.

    Primo successo per l’Italia nelle qualificazioni all’Europeo 2011: gli azzurri hanno battuto 82-73 la Finlandia e restano in corsa per un biglietto diretto per la Lituania.

    Sembra che le strigliate di Pianegiani siano servite e rispetto alle prime due uscite si è vista una squadra decisamente più in palla in attacco, ma ancora priva di continuità nell’arco dei 40 minuti. Mercoledì in Montenegro la prova più dura: un successo rilancerebbe alla grande le speranze e il morale, la sfida Bargnani-Pekovic promette scintille. Pianigiani, sempre senza Giachetti e con Ress nei 12 al posto di Datome, ripropone il quintetto ormai abituale con Carraretto. Nella Finlandia, oltre a Koponen, manca Samuel Häämpää per un guaio muscolare; ci sono comunque il neo-varesino Rannikko e altri quattro ex del nostro campionato.

    La partenza degli azzurri è folgorante e con un Bargnani in palla si è subito sul 19-6 dopo neppure cinque minuti. Il secondo quarto è più equilibrato con i Finladesi più incisivi in attacco con Rannikko a ricucire un po’ lo strappo e fissare il punteggio sul 47-34. Sembra finita quando, nel terzo quarto, si arriva al massimo vantaggio con il 57-38, ma Mottola  e Ranniko non si arrendono ed arrivano fino al 57-51. L’ ultimo quarto Bargnani però, riesce e dimostrare di essere un giocatore di altro livello caricandosi letteralmente la squadra sulle spalle e portandola alla vittoria finale per 82-73.

    Sicuramente, dal punto di vista del gioco si è fatto un passo avanti, ma la squadra dovrà dimostrare mercoledì contro il Montenegro, di essere più continua nel gioco ed in difesa altrimenti sarà molto dura per la compagine azzurra.

  • Non c’è il miracolo Pianigiani. Italia ko con la Lettonia

    Seconda partita dell’era Pianigiani e seconda sconfitta per l’Italia. Se la sconfitta all’esordio contro il temibile Israele poteva esser superato come un normale incidente di percorso, quella di questa sera contro la modesta Lettonia deve far suonare qualche campanello d’allarme.

    Troppo solitarie le tre stelle azzurre per innescare il gioco azzurro. Discrete le prove di Mancinelli (14 punti per lui) e Bargnani (18 punti e 8 rimbalzi) più individualista Belinelli (14 punti e 4 rimbalzi) sulla cui prestazione grava l’errore decisivo nel finale.

    La partita scorre punto a punto con i lettoni sempre in vantaggio fino a due minuti dalla fine quando il Mago Bargnani firma il sorpasso. L’ex Benetton nell’azione successiva deve lasciare il campo per il quinto fallo. I padroni di casa mettono i due liberi e volano a più tre prima che Belinelli e Mancinelli divorano il contro sorpasso dalla lunetta. La Lettonia vince 69-68 per l’Italia l’Europeo è sempre più lontano.