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  • Simone Pianigiani lascia la Montepaschi Siena

    Simone Pianigiani lascia la Montepaschi Siena

    E’ ufficiale: Simone Pianigiani lascia la Montepaschi Siena. Dopo aver conquistato neanche 48 ore fa il sesto titolo consecutivo sulla panchina biancoverde in soli 6 anni, il tecnico ha deciso che era ora di voltare pagina in vista del futuro. Pianigiani ha comunicato le sue intenzioni nel corso di una conferenza stampa con il presidente Ferdinando Minucci.

    Queste le parole dell’allenatore:

    Oggi è il mio ultimo giorno da allenatore della Mens Sana e questa è la comunicazione ufficiale di una cosa che si era capita già l’altra sera dopo lo scudetto. Avevamo parlato di questa scelta già da qualche mese, c’è stato anche poco bisogno di parlare come spesso è capitato con Minucci. Ieri ci abbiamo messo 5 minuti per confermarcelo. Ma sono stati comunque giorni difficili. Ringrazio tutti, in particolare il mio gruppo di lavoro e Minucci che mi ha dato sempre fiducia, anche prima di diventare allenatore“.

    Pianigiani ovviamente non ha ancora ufficializzato la sua prossima destinazione, che con ogni probabilità sarà il Fenerbahce Ulker Istanbul, club dal progetto ambizioso e con una nuovissima arena da ben 15mila posti per non parlare della disponibilità economica quasi illimitata come dimostra la storia recente dovuta in questo periodo all’incredibile “boom” del basket turco.

    Il Fenerbahce per dare una svolta ai risultati ha deciso di puntare sul coach italiano più vincente di sempre per percentuale di successi. In questa esperienza estera, la prima lontano dalla sua Siena, lo affiancherà come assistente Luca Dalmonte (la stessa coppia che guida la nostra Nazionale) che per motivi economici non è stato confermato a Pesaro, dove aveva raggiunto una sorprendente semifinale.

    Simone Pianigiani, Montepaschi Siena | © Jasper Juinen/Getty Images

    Pianigiani, 43 anni compiuti da circa 3 settimane, era stato promosso capo allenatore della Montepaschi nell’Estate del 2006, dopo 11 anni passati a fare il “secondo” dei vari Pancotto, Melillo, Dalmonte, Rusconi, Frates, Ataman e Recalcati. Per lui 5 scudetti vinti a livello giovanile sempre con Siena. Da quando ha preso il comando della prima squadra ha sempre vinto lo scudetto, per 6 anni di fila, nuovo record per il campionato italiano di basket. Dal 2009 inoltre ha sempre vinto la Coppa Italia, per un totale di 4 volte. I numeri parlano chiaro, nel suo palmares vanno gli ultimi 13 trofei italiani, Supercoppa compresa. Per 2 volte ha portato Siena alle Final Four di Eurolega, nel 2008 (al primo anno sulla panchina toscana) e poi di nuovo lo scorso anno. Gli eccellenti risultati conseguiti lo hanno portato sulla panchina dell’Italia dal dicembre 2009 quando prese il posto di Carlo Recalcati. Con Siena il percorso è da record dato che ha vinto 323 partite su 389 totali, pari all’83% di successi, percentuale che sale all’88,9% nel solo campionato e al 90,8% ai playoff. Nella stagione 2008/2009 la sua Montepaschi, imbattuta in Coppa Italia, Supercoppa e playoff, vinse 43 partite su 44 in Italia.

    Si chiude dunque un’era a Siena, con il club in odore di rifondazione anche per motivi economici, a causa di riduzione del budget disponibile. Molti giocatori andranno via, in primis Bo McCalebb, uno dei cestisti più forti in Europa. La squadra sarà affidata a Luca Banchi, il vice di Pianigiani in questi 6 anni di successi.

  • Basket, oggi l’All Star Game della Serie A

    Basket, oggi l’All Star Game della Serie A

    Oggi alle 17.15 (diretta su La7) andrà in scena l’All Star Game della Serie  A del campionato italiano di basket. La gara sarà disputata sul parquet della Scavolini Siviglia Pesaro ed oltre alla gara della Stelle ci sarànno come contorno anche i concorsi individuali, il tutto nello stile americano: nella gara delle schiacciate infatti James White dovrà difendere il titolo vinto lo scorso anno. A sfidarlo saranno Aubrey Coleman, Tony Easley e Achille Polonara. Nella gara del tiro da 3 punti invece saranno presenti Nicolas Mazzarino, Travis Diener, Antonis Fotsis e Ricky Hickman.

    Questa edizione dell’All Star Game sarà ricordata però per le tante defezioni degli ultimi giorni che hanno tolto un pizzico di interesse alla sfida tra la Nazionale italiana guidata da coach Simone Pianigiani e quella della selezione dei migliori stranieri del nostro campionato. Uno degli ultimi a dare forfait è stato il fenomeno della Montepaschi Siena Bo McCalebb che verrà sostityito dal compagno di squadra David Moss. Ieri inoltre c’è stato un altro forfait, quello di Marques Green (il play di Avellino, che era stato votato dai tifosi tra i 5 titolari è fermo per problemi all’alluce) e viene rimpiazzato da Dee Brown.

    Simone Pianigiani, Montepaschi Siena | © Jasper Juinen/Getty Images

    Per gli Azzurri invece non ci saranno Andrea Cinciarini, Pietro Aradori, Alessandro Gentile, Gigi Datome e Angelo Gigli. Questa la lista dei convocati di Pianigiani: Guardie: Peppe Poeta (Virtus Bologna), Andrea De Nicolao (Treviso), Daniel Hackett e Daniele Cavaliero (Pesaro). Ali: Jeff Viggiano (Treviso), Stefano Mancinelli (Milano) e Achille Polonara (Teramo). Lunghi: Nicolò Melli (Milano), Marco Cusin (Pesaro), Gino Cuccarolo (Treviso), Angelo Gigli (Virtus Bo) e David Chiotti (Casale Monferrato).

    Per gli stranieri ci saranno Travis Diener, Dee Brown, Hickman, Coleman, Moss, Douglas-Roberts, James White, Jumaine Jones, Andre Smith, Fotsis, Linton Johnson e Shermadini.

    Inoltre in mattinata ci sarà la presentazione dei programmi della Nazionale. Interverranno il Presidente del Coni Giovanni Petrucci, il Presidente Federale Dino Meneghin e il commissario tecnico Simone Pianigiani. Tanti i motivi di discussione  e di interesse, che vanno dalla Nazionale sperimentale ai diritti TV ceduti a SportItalia, fino alla sede del raduno, che diventerà Folgaria.

  • Pianigiani duro “imbarazzanti”. Allarme Recalcati “non abbiamo giocatori”

    Pianigiani duro “imbarazzanti”. Allarme Recalcati “non abbiamo giocatori”

    Con un girone di ferro forse l’eliminazione l’avevano preventivata in molti dall’Italia degli americani ci si aspettava però forse qualcosa in più sopratutto dal punto di vista fisico e mentale grazie all’apporto e all’esperienza delle tre stelle presenti nel roster.

    Delusione di Pianigiani ©Getty Images
    La sconfitta contro Israele ieri ha dato vita ai primi bilanci con un Pianigini pronto a mettersi in discussione in prima persona anche se il suo lavoro in questi due anni è stato comunque evidente e sotto gli occhi di tutti. Queste le sue parole a fine match “A caldo devo dire che per questo gruppo è molto difficile fare sforzi mentali al massimo livello tutti i giorni. E ciò è indispensabile perché se non diamo il 110% non possiamo competere con Serbia, Francia, Germania e così via. La sensazione è che oggi, nel terzo quarto, si sia come spenta la luce. E’ difficile fare analisi adesso, ma in alcuni casi siamo stati imbarazzanti, come sulla rimessa sbagliata su cambio sistematico, dopo averla provata e riprovata. Sapevamo che Israele avrebbe giocato in questo modo ed era un bel test per noi per finire in crescita” E continua “Al di là di vincere o perdere contro una buona squadra come Israele era fondamentale riuscire ad avere un certo tipo di continuità, di presenza mentale, magari con più errori e percentuali più basse: dopo la gara con la Lettonia avrebbe significato aver raggiunto uno standard da cui non si sarebbe più tornati indietro”. Ad analizzare il percorso azzurro agli europei è ai microfoni di Sky Sport l’ex coach Carlo Recalcati “Non mi ha sorpreso l’eliminazione dell’Italia agli Europei perchè poteva starci di essere inferiori a Francia e Serbia, ma dobbiamo recriminare sulla partita con la Germania che si poteva vincere o perdere al 50 per cento ma non perderla di 14 punti, perchè questo significa non darsi una dote in caso di classifica avulsa. Immaginate se avessimo vinto con la Francia e ci avrebbero eliminato i 14 punti contro la Germania. Questo significa mancanza di esperienza”. Analizzando poi le parole di Pianigini l’attuale coach di Varese dice “Simone non sta dicendo niente di diverso da quello che dicevo io, anche se sono passati anni e la situazione è diversa. Lui parla di impotenza, io parlai di difficoltà del nostro movimento dopo un bronzo ed un argento agli Europei. Io avvertii che se andiamo avanti così questo sarà l’ultimo successo” “Prima di me lo disse anche Tanjevic che vinse l’oro nel 1999. Disse ‘Stiamo raschiando il fondo del barile e se non facciamo qualcosa pagheremo’, ed adesso stiamo pagando. Questa è l’espressione del nostro movimento”, aggiunge l’ex tecnico azzurro. “Pianigiani è un giovane e parla di una sorta di impotenza, ma il momento in cui tu leghi il tuo progetto non su di un gruppo ma su tre giocatori, pur bravi che giocano in Nba, è un progetto che non ha avvenire. Anche perchè se i nostri tre giocatori vincono 25 partite su 80 quale esperienza possono portare in Nazionale?” Il futuro “Danilo Gallianari è il giocatore sul quale fondare il futuro della nazionale italiana e spendere sul progetto, ma gli deve essere riconosciuta la leadership, la possibilità di esprimerla. Bisogna decidere su chi puntare””Bisogna accettare i momenti negativi. Ce li hanno tutte le squadre, tutte le nazionali. Bisogna ricordarsi che l’Italia è rimasta fuori dalle Olimpiadi per 16 anni, anche se non in tempi recenti, anche se era una nazionale vincente. Perchè anche le nazionali più vincenti a livello europeo hanno periodi e cicli. Basta vedere la Serbia che è stata in grado di tornare vincente. Il problema di fondo è che non abbiamo la possibilità di rinnovarci, perchè non abbiamo giocatori, noi non formiamo più giocatori italiani La rabbia di Pianigiani durante il match con Israele [jwplayer config=”15s” mediaid=”94978″] dichiarazioni tratte da Tuttobasket e Repubblica

  • Super Bargnani contro la Lettonia, l’Italia è ancora viva

    Super Bargnani contro la Lettonia, l’Italia è ancora viva

    Arriva finalmente la prima vittoria Azzurra agli Europei di basket in Lituania: i ragazzi di coach Simone Pianigiani battono per 71-62 la Lettonia in una partita da “dentro o fuori” e restano quindi ancora aggrappati alla speranza di qualificarsi alla seconda fase pur dovendo vincere necessariamente sia contro la temibile Francia (domenica) che contro Israele (lunedì nell’ultima gara del Gruppo B).

    © JANEK SKARZYNSKI/AFP/Getty Images
    Una partita, quella contro la formazione lettone, caratterizzata dalla super prestazione di Andrea Bargnani (36 punti e record personale in Nazionale), tornato finalmente su livelli che gli competono, letteralmente trascinatore emotivo di una squadra sull’orlo del baratro che al momento resta viva nella speranza che qualcosa all’interno dei meccanismi mentali dei nostri giocatori si sia sbloccato. Bisogna andare piano con i trionfalismi dato che davanti c’era la povera Lettonia tutta entusiasmo, giovinezza e niente più, ma è pur sempre un’affermazione importante perchè a questi livelli ormai si è visto che di partite facili non ce ne sono. Ed infatti l’inizio di match non è dei migliori perchè i nostri avversari riescono a stare abbastanza facilmente davanti, con evidenti difficoltà Azzurre ed è solo grazie ad un Bargnani letteralmente infuocato che l’Italia resta ancorata ai lettoni (21-18 in chiusura di primo quarto e ben 14 di questi 18 punti provengono dal “Mago”). Nel secondo periodo la musica sembra non cambiare perchè l’atletismo, la fisicità e la pericolosità dal perimetro (Kuksiks firmerà un ottimo 4/8 da oltre l’arco) permettono ai baltici di restare avanti di sole 2 lunghezze (33-31). La partita si accende nella ripresa: fiammata italiana che ci porta sul provvisorio +4, contro-sorpasso lettone con un mega parziale di 9-1 (con protagonisti il solito Kuksiks e Selakovs). L’inesperienza però viene pagata a caro prezzo dagli uomini di Bagatskis che vedono Mancinelli, il solito Bargnani e Belinelli (con la sua unica “bomba” di giornata su 8 tentativi) infilare il canestro a ripetizione e così si arriva in vista dell’ultimo quarto con l’Italia finalmente avanti per 55-53. All’inizio del quarto periodo 2 triple di Mordente e Bargnani regalano il +8 (61-53 al 32esimo), passano altri 3 minuti e 5 punti in fila del “Mago” permettono un ulteriore incremento del divario (66-56). I lettoni sono stanchi ed in campo si vede perchè iniziano a sparare inutili tiri da 3, Mancinelli segna grazie a l ferro e Bargnani in chiusura blinda l’area con 2 stoppate. Termina 71-62, ora sotto con la Francia, con la stessa intensità difensiva e con un trio NBA (si spera) al massimo della forma. Come già detto sono i 36 punti di Bargnani a tenerci a galla in questo Europeo (oltre la metà di quelli segnati in totale dagli Azzurri), molto più in ombra invece Gallinari (7 punti) e Belinelli (11 ma con un brutto 1/8 da 3 punti, ormai queste basse percentuali stanno diventando una pessima abitudine). Bene Mancinelli (8 punti e tanta grinta) e Mordente (ottima la sua difesa quando è stato in campo). La Lettonia ha in Kuksiks il top scorer con 19 punti, Selakovs ne aggiunge 10 ma non sono sufficienti. Delude Blums, finora miglior marcatore dei suoi con 23,5 punti di media, autore di un orrendo 1/10 per soli 4 punti a referto. Queste le parole di Andrea Bargnani, assoluto protagonista oggi pomeriggio, al termine del match:

    • E’ stata una gara tosta fino alla fine, di una grande durezza mentale ma abbiamo tenuto per tutti i 40 minuti. Il record? Certo che mi fa piacere e devo dire che sono stati bravi i miei compagni a trovarmi, ma sono più contento per la vittoria. E’ stato frustrante perdere 2 gare consecutive nell’ultimo quarto nelle sere precedenti. La vittoria di stasera ci dà più fiducia per cercare di vincere anche le prossime 2 gare, anche se adesso siamo legati agli incastri degli altri risultati. Domenica contro la Francia lasceremo tutto quello che abbiamo sul campo“.

    Soddisfatto per la vittoria (e per l’atteggiamento) anche il C.T. Simone Pianigiani:

    • Sono contento, perché la squadra ha mostrato quello che dovrà fare nelle ultime 2 partite come spirito di attitudine e sacrificio. Oggi per noi doveva essere la continuità di un certo tipo di atteggiamento anche perché per noi il gioco della Lettonia è complesso e sapevamo che se avessimo mollato anche solo un attimo in difesa ci avrebbero punito. Lo sapevamo e abbiamo fatto una partita attenta e molto dispendiosa, nonostante fosse il terzo giorno e avessimo speso tanto contro avversari di primo livello. I ragazzi ci provano a stare nel piano partita e costruiscono in attacco ma dobbiamo abituarci a giocare facendo questo sforzo a questi livelli. Oggi ci siamo stati fino in fondo, non scomponendoci in difesa anche quando non entrava niente, li abbiamo portati a fare degli errori alla fine quando erano stanchi. Da questa continuità e da questa base di atteggiamento si può e si deve cercare di migliorare ancora. Oggi mentalmente la squadra è stata presente e ha continuato a parlarsi in difesa e avere una faccia positiva anche quando ci sono stati momenti di difficoltà. Abbiamo giocato una gara di continuità rispetto a quella di ieri e ora dobbiamo continuare così facendone un’altra e poi un’altra con la stessa tenuta mentale, anche se gli avversari saranno molto più forti!“.

    LETTONIA-ITALIA 62-71 (21-18, 33-31; 53-55) LETTONIA – Meiers 5, Blums 4, Kuksiks 19, Mejeris 0, Strelnieks 2; Dai. Bertans 8, Freimanis 4, Jeromanovs 0, Dav. Bertans 5, Berzins 5, Selakovs 10. N.e.: Jurevicus. All.: Bagatskis. ITALIA – Carraretto 2, Bargnani 36, Gallinari 7, Belinelli 11, Hackett 2; Maestranzi 0, Mancinelli 8, Mordente 3, Cinciarini 0, Cusin 0, Datome 2. N.e.: Renzi. All.: Pianigiani.

  • Europei basket: Italia, ultima chiamata contro la Lettonia. Vincere per sperare

    Europei basket: Italia, ultima chiamata contro la Lettonia. Vincere per sperare

    Dentro o fuori: sarà questo il verdetto di fronte al quale si troverà la Nazionale italiana di basket al termine della gara di oggi pomeriggio contro la Lettonia, con inizio alle ore 16.45, valida per la terza giornata dell’Europeo in corso di svolgimento in Lituania. L’imperativo è vincere perchè dopo le 2 sconfitte accumulate sinora (all’esordio con la Serbia ed ieri contro la Germania) un’altro KO condannerebbe il team di Pianigiani a sicura eliminazione senza dover neanche attendere le sfide contro Francia ed Israele che risulterebbero per il cammino Azzurro ininfluenti. Ma neanche con un successo si potrebbe avere la speranza dell’accesso alla seconda fase perchè perdendo lo scontro diretto contro serbi e tedeschi urge necessariamente (avendo gli scontri diretti sfavorevoli con queste 2 squadre) che slavi e teutonici battano la fortissima Francia di Tony Parker, unica squadra con cui al momento si può competere (in classifica) visto che ancora non si è disputato il confronto diretto (in programma nella quarta giornata).

    © JANEK SKARZYNSKI/AFP/Getty Images
    Una situazione davvero molto complicata: questo pomeriggio però bisognerà avere la mente sgombra da qualsiasi calcolo e concentrarsi sulla Lettonia, che nelle prime 2 partite del girone, pur perdendo entrambi i match in doppia cifra, ha dimostrato comunque di potersela giocare con tutti. Un avversario da non prendere sotto gamba quindi, il forfait di Andris Biedrins, centro NBA dei Golden State Warriors, avvantaggia i nostri giocatori che potranno dare qualcosa in più sotto canestro (soprattutto “Mago” Bargnani) visto che Biedrins garantiva quella stazza fisica per poter competere con chiunque nelle battaglie sotto i tabelloni. Con la sua assenza la Lettonia perde tantissimo anche in attacco, sarebbe stato proprio lui l’uomo al quale sarebbero stati affidati la maggior parte dei tiri. La leadership della squadra baltica è stata presa così da Janis Blums che nelle prime 2 partite giocate ha segnato una media di 23,5 punti e smistato 4,5 assist. Sarà il numero 7 il perno attorno al quale ruoterà tutto l’attacco lettone. L’analisi sull’Italia è un pò più complessa. Non è una questione di quintetti (“alti” o “bassi” che dir si voglia), di giocatori, di stile di gioco, quanto di continuità: gli Azzurri non riescono a mantenere alta la concentrazione per tutti i 40 minuti, i momenti di blackout sono pericolosi e preoccupanti perchè sistematicamente accusiamo dei parziali dalle altre squadre che in pratica compromettono in modo irreversibile ed irrimediabile le partite. E’ questo l’aspetto sul quale oggi dovrà lavorare coach Simone Pianigiani, al di là di qualsiasi schema e giocatore. Un altro aspetto del gioco che va riveduto è il tiro dalla lunga distanza. I nostri atleti hanno delle capacità straordinarie in questa specialità ma finora le percentuali sono state davvero brutte: 6/25 ieri contro la Germania (24%), ancora peggio all’esordio contro la Serbia con un orrido 2/17 (11%). Un 8/42 complessivo per una percentuale di realizzazione da oltre l’arco pari al 19%. Con queste statistiche non si va da nessuna parte! Tutti davanti al televisore dunque, match fissato per le 16.45: serve la vittoria e necessariamente vittoria dovrà essere. Danilo Gallinari ci crede:

    • Ci sono ancora 3 partite, dobbiamo provarci fino alla fine. Non è finita!
  • Europei Basket: Alle 20 Italia-Germania. Nowitzki fa paura ma bisogna vincere

    Europei Basket: Alle 20 Italia-Germania. Nowitzki fa paura ma bisogna vincere

    Si potrebbe già definire una sfida-spareggio, più per l’Italia che per la Germania, visti i 2 diversi esordi delle squadre di ieri che hanno portato in dote una sconfitta Azzurra contro la fortissima Serbia ed una netta vittoria teutonica contro Israele. Italia-Germania, partita valida per la seconda giornata del Gruppo B, mette la formazione di coach Simone Pianigiani già con le spalle al muro dato che una nuova sconfitta complicherebbe (e non poco) il cammino della nostra Nazionale nella massima competizione europea.

    © JANEK SKARZYNSKI/AFP/Getty Images
    Un match da vincere assolutamente dunque, perchè a conti fatti, per la qualificazione alla seconda fase bisogna mettere qualche punticino in classifica. Non sarà una sfida facile dato che nelle fila tedesche c’è sicuramente il giocatore europeo (assieme a Pau Gasol della Spagna) più forte e decisivo in assoluto, quel Dirk Nowitzki che già nella prima giornata ha fatto vedere di cosa è capace anche nelle situazioni con regole Fiba e con ritmi di gioco di basket europeo: per lui 25 punti e tanta leadership nel 91-64 che la Germania ha rifilato ad Israele. Ma non ci sarà solo il neo campione NBA con i Dallas Mavericks (eletto anche M.V.P. delle Finali) da tenere d’occhio. Infatti anche Chris Kaman, centro dei Los Angeles Clippers, ha letteralmente dominato sotto i tabelloni nel primo incontro chiudendo alla fine con 18 punti e 10 rimbalzi, una doppia doppia che non lascia per niente tranquilli gli Azzurri visto che proprio in mezzo all’area la nostra Nazionale ha il suo punto debole, con Bargnani unico elemento di spessore dato che le 2 riserve Renzi e Cusin probabilmente non avranno i mezzi tecnici e fisici per contrastare la batteria di lunghi teutonica. Sicuramente sarà interessante vedere quale dei 2 sistemi di gioco potrà prevalere: la più rapida, veloce agile e scattante Italia oppure la potente, muscolare e fisica Germania. I nostri avversari concentreranno il loro gioco più vicino a canestro potendo sfruttare un duo inarrivabile come Nowitzki e Kaman, l’Italia si affiderà a ritmi alti, magari a quel quintetto “piccolo” (small-ball) che contro la Serbia per poco non ci rimetteva in carreggiata, sperando di avere magari una migliore sorte dalla lunga distanza visto che i nostri tiratori sono nettamente superiori rispetto ai pari ruolo avversari (e si sa che le triple in determinati momenti del match possono tagliare letteralmente le gambe a chi le subisce). Servirà anche continuità, quella che è mancata contro la Serbia dato che in definitiva l’Italia si è espressa bene complessivamente per un quarto e mezzo, Gallinari inoltre non sarà al 100% della condizione fisica per via di una distorsione alla caviglia, Belinelli dovrà sicuramente dare qualcosa in più rispetto alla gara contro i serbi in cui ha deluso, mentre Bargnani sarà chiamato a superarsi (a seconda dei ruoli in cui sarà impiegato) sia in marcatura sul numero 41 dei Mavericks e su Kaman (cosa tutt’altro che semplice) che in attacco, magari condizionando la partita dei 2 tedeschi gravandoli di falli. Insomma le insidie sono tante in vista di questo match, ma è necessario rimediare alla sconfitta subita ieri, gran parte delle nostre chance di passare il turno dipendono dalla vittoria di oggi contro Nowitzki e compagni!

  • Basket, Europei Lituania 2011: Calendario e programma

    Basket, Europei Lituania 2011: Calendario e programma

    Il 31 Agosto prenderà il via l’Europeo di basket che si svolgerà in Lituania. La manifestazione si concluderà il 18 Settembre con la Finale che designerà la squadra regina d’Europa a livello di Nazionali. Per la prima volta il torneo sarà di 24 squadre suddivise in 4 gironi e dopo la mancata partecipazione all’edizione del 2009, anche l’Italia potrà dire la sua, anche perchè tra i convocati di Simone Pianigiani, Commissario Tecnico Azzurro, ci sono 3 stelle NBA: Danilo Gallinari dei Denver Nuggets, Marco Belinelli dei New Orleans Hornets ed Andrea Bargnani dei Toronto Raptors. Questo non ci dà lo status di favoriti ma con un pò di fortuna e di tanta applicazione anche la nostra Nazionale può ambire ad arrivare fino alla Finale che regala la qualificazione alle Olimpiadi che si disputeranno a Londra nella prossima Estate del 2012. Questo il programma ed il calendario della manifestazione (prima fase): *RICORDIAMO CHE GLI ORARI SONO TUTTI SETTATI SULL’ORA LOCALE LITUANA, IN ITALIA VEDREMO LE PARTITE CON UN’ORA DI ANTICIPO RISPETTO A QUANTO SCRITTO DI SEGUITO GIRONE A: Spagna, Polonia, Turchia, Portogallo, Gran Bretagna, Lituania

    • 31 Agosto 2011: ore 15.15 Spagna-Polonia; ore 17.45 Turchia-Portogallo; ore 21.00 Lituania-Gran Bretagna
    • 1 Settembre 2011: ore 15.15 Portogallo-Spagna; ore 17.45  Gran Bretagna-Turchia; ore 21.00 Lituania-Polonia
    • 2 Settembre 2011: ore 15.15 Spagna-Gran Bretagna; ore 17.45 Portogallo-Polonia; ore 21.00 Lituania-Turchia
    • 4 Settembre 2011: ore 15.15 Gran Bretagna-Portogallo; ore 17.45 Polonia-Turchia; ore 21.00 Lituania-Spagna
    • 5 Settembre 2011: ore 15.15 Gran Bretagna-Polonia; ore 17.45 Spagna-Turchia; ore 21.00 Lituania-Portogallo

    Girone B: Italia, Germania, Serbia, Lettonia, Israele, Francia

    • 31 Agosto 2011: ore 15.15 Italia-Serbia; ore 17.45 Francia-Lettonia; ore 21.00 Israele-Germania
    • 1 Settembre 2011: ore 15.15 Lettonia-Serbia; ore 17.45  Israele-Francia; ore 21.00, Italia-Germania
    • 2 Settembre 2011: ore 15.15 Serbia-Israele; ore 17.45 Lettonia-Italia; ore 21.00 Germania-Francia
    • 4 Settembre 2011: ore 15.15 Israele-Lettonia; ore 17.45 Italia-Francia; ore 21.00 Germania-Serbia
    • 5 Settembre 2011: ore 15.15 Italia-Israele; ore 17.45 Lettonia-Germania; ore 21.00 Serbia-Francia

    Girone C: Finlandia, Macedonia, Croazia, Montenegro, Grecia, Bosnia-Erzegovina

    • 31 Agosto 2011: ore 15.15  Montenegro-Macedonia; ore 17.45 Grecia-Bosnia; ore 21.00 Croazia-Finlandia
    • 1 Settembre 2011: ore 15.15  Montenegro-Bosnia; ore 17.45 Finlandia-Grecia; ore 21.00 Macedonia-Croazia
    • 3 Settembre 2011: ore 15.15 Finlandia-Bosnia; ore 17.45 Grecia-Macedonia; ore 21.00 Montenegro-Croazia
    • 4 Settembre 2011: ore 15.15 Macedonia-Finlandia; ore 17.45 Montenegro-Grecia; ore 21.00 Bosnia-Croazia
    • 5 Settembre 2011: ore 15.15 Finlandia-Montenegro; ore 17.45 Grecia-Croazia; ore 21.00 Bosnia-Macedonia

    Girone D: Bulgaria, Georgia, Russia, Ucraina, Belgio, Slovenia

    • 31 Agosto 2011: ore 15.15 Belgio-Georgia; ore 17.45 Slovenia-Bulgaria; ore 21.00 Russia-Ucraina
    • 1 Settembre 2011: ore 15.15 Bulgaria-Belgio; ore 17.45 Georgia-Russia; ore 21.00 Ucraina-Slovenia
    • 3 Settembre 2011: ore 15.15 Ucraina-Bulgaria; ore 17.45 Slovenia-Georgia; ore 21.00 Russia-Belgio
    • 4 Settembre 2011: ore15.15 Georgia-Ucraina; ore 17.45 Bulgaria-Russia; ore 21.00 Belgio-Slovenia
    • 5 Settembre 2011: ore 15.15 Georgia-Bulgaria; ore 17.45 Slovenia-Russia; ore 21.00 Belgio-Ucraina

    Si qualificano alla seconda fase le prime 3 squadre di ogni girone che andranno a formare 2 gruppi (E ed F) di 6 squadre. Il calendario e la programmazione di queste sfide sarà reso noto al termine della prima fase. LEGGI L’ANALISI ED I ROSTER DELLE SQUADRE: ANALISI E ROSTER GRUPPO A  ANALISI E ROSTER GRUPPO B ANALISI E ROSTER GRUPPO C ANALISI E ROSTER GRUPPO D

  • Torneo dell’Acropolis: Super Italia batte la Grecia e vince il trofeo

    Torneo dell’Acropolis: Super Italia batte la Grecia e vince il trofeo

    L’Italia batte la Grecia nella terza e decisiva sfida del Torneo dell’Acropolis e si aggiudica la manifestazione: erano 10 anni (dal 2001) che non accadeva, inoltre Danilo Gallinari (23 punti per lui, superato il career high di 21 punti in Nazionale ottenuto nella partita precedente contro Brigham Young University) viene premiato come M.V.P. del torneo. Partita bellissima che ha il suo epilogo solo dopo 2 overtime (82-81 il finale) e che trova come protagonista della vittoria Stefano Mancinelli, autore del tap-in decisivo a pochi istanti dalla fine dell’incontro.

    © ARIS MESSINIS/AFP/Getty Images
    Parte molto bene l’Italia che seppur senza Andrea Bargnani in quintetto, riesce ad imporre i propri ritmi alla Grecia. Proprio l’entrata in campo del giocatore dei Raptors regala il primo allungo agli Azzurri (9-16 a 2 minuti dalla fine del primo quarto) ed è Gallinari con uno show personale a fissare il +11 alla fine della prima frazione di gioco (20-11). Nel secondo periodo sale in cattedra il “professore” Bourousis: il nuovo centro dell’Olimpia Milano segna 11 punti consecutivi e guida la rimonta ellenica che avviene ad un minuto dalla fine del primo tempo (28-28). I greci addirittura in chiusura di periodo riescono a portarsi sul +3 con la tripla di Bramos (31-28), e si va così al riposo lungo. Nel secondo tempo a spingere sull’acceleratore sono i nostri avversari che sfruttando il momento magico di Bourousis si portano sul 36-29, Pianigiani corre ai ripari, mette in campo il quintetto titolare e l’Italia impatta il match a quota 39. La Grecia non ci sta e con Fotsis e Koufos ristabilisce le gerarchie portandosi alla fine del terzo quarto sul 47-43. Per il nuovo pareggio (i meriti sono soprattutto di Gallinari) bisogna aspettare il 36esimo minuto di gioco (53-53). I biancoazzurri provano un nuovo allungo (+5, 58-53) ma i liberi di Gallinari e Bargnani tengono ancorati i ragazzi di Simone Pianigiani al match. A 10 secondi dalla fine , sotto di 3 punti (62-59) Belinelli, lasciato colpevolmente solo in angolo, brucia la retina da 3 e agguanta il pareggio (nonostante una percentuale fin lì poco esaltante dalla lunga distanza). La risposta di Bourousis sull’ultimo possesso non trova fortuna e si va così al primo overtime. Altalena di emozioni nel prolungamento: greci subito a +5 (67-62), l’Italia risponde con 3 triple, una di Bargnani e 2 di Belinelli che portano in vantaggio la nostra Nazioanle sul 71-69 quando mancano 100 secondi alla fine, Zisis pareggia subito dopo ed il play della Montepaschi Siena potrebbe regalare il vantaggio ai suoi nell’ultima azione del primo overtime ma sbaglia e si va così al secondo supplementare. Risultato in bilico con Zisis che porta a + 2 la Grecia, rispondono Bargnani e Gallinari per il nostro +2, il centro Azzurro però commette il quinto fallo e deve giocoforza uscire dal campo per il raggiunto limite quando mancano 76 secondi alla fine e Bourousis ne approfitta propiziando il sorpasso (79-78). E’ Mancinelli il protagonista dell’ultimo minuto: prima sigla l’80-79, poi dopo il controsorpasso del solito immarcabile Bourousis realizza il tap-in (su tiro sbagliato del “Gallo”) che fissa il risultato sull’82-81 finale. Nei rimanenti 5 secondi la tripla di Kaimakoglu non va e i nostri ragazzi possono sorridere! Ottime prove per i nostri “Big 3” (solo Belinelli un pò da rivedere per via delle percentuali): Gallinari è top scorer con 23 punti, Bargnani sigla l’ennesima doppia doppia con 16 punti ed 11 rimbalzi, Belinelli chiude con 21 punti. Di livello la prestazione anche di Mancinelli, autore degli ultimi 6 punti azzurri (10 alla fine per lui), per gli altri solo le briciole ma va bene anche così. Da sottolineare tra i greci la grande prova di Bourousis, nuovo giocatore, come già detto, di Milano che chiude con 26 punti e 7 rimbalzi. Alla fine del match queste le parole di Gallinari:

    • Una vittoria che dà tanta fiducia, quello che conta non è stasera, ma quello che verrà fra pochi giorni“.

    E Pianigiani commenta invece così il successo:

    • Come più volte detto questa squadra ha bisogno di fare questo tipo di esperienze. Abbiamo iniziato molto bene, ma la Grecia è tornata sotto proprio con l’esperienza che si porta dietro. Ho visto un buon atteggiamento, la squadra non si sta risparmiando, ma bisogna veder crescere questi ragazzi, non solo dopo questo europeo che è arrivato, ma anche dopo un altra Estate insieme ed altre partite come questa. In definitiva è stato un ottimo allenamento dove ancora oggi non è stato possibile avere tutti i giocatori insieme, dal momento che manca il nostro capitano Marco Mordente. Di sicuro questi ragazzi ci tengono ed è un bene vista la lunga strada che ci attende

    Tabellino: GRECIA-ITALIA 81-82 (2 overtime) (11-20, 31-28, 47-43, 62-62, 71-71) GRECIA: Zisis 14 (4/9, 0/3), N.Calathes 5 (2/3), Papanikolaou 2 (1/1, 0/2), Fotsis 14 (0/1, 4/8), Bourousis 26 (8/13, 1/4); Koufos 3 (1/5), Vasileaidis 4 (1/1, 0/4), Sloukas (0/1), Xanthopoulos (0/1), Mavroeidis 5 (1/1), Kaimakoglou 4 (2/2, 0/2), Bramos 4 (0/1, 1/3). All.: Zouros. ITALIA: Hackett 3 (1/2, 0/1), Belinelli 21 (3/10, 4/9), Gallinari 23 (6/9, 1/3), Mancinelli 10 (5/6, 0/2), Cusin 2 (1/1); Cinciarini (0/1), Maestranzi 3 (0/2, 1/1), Carraretto 4 (2/3), Bargnani 16 (5/10, 1/4). N.e.: Vitali, Datome, Renzi. All.: Pianigiani.

  • Torneo dell’Acropolis: L’Italia travolge Brigham Young University

    Torneo dell’Acropolis: L’Italia travolge Brigham Young University

    Nella seconda giornata del Torneo dell’Acropolis in corso di svolgimento ad Atene, l’Italia batte con ampio scarto Brigham Young University, 102-63 il risultato finale. Un test poco impegnativo (originariamente gli Azzurri avrebbero dovuto giocare contro Montenegro o Libano, che però pochi giorni prima dell’inizio del torneo hanno comunicato agli organizzatori il forfait dalla competizione amichevole) vista anche la pochezza fisica degli americani e la loro giovane età.

    © Dilip Vishwanat/Getty Images
    L’Italia parte bene ed all’ottavo minuto di gioco si trova già avanti per 20-10 chiudendo il primo quarto sopra di 9 punti (23-14). Nel secondo quarto Pianigiani tiene a riposo Belinelli e Bargnani ed i giovani statunitensi si riavvicinano pericolosamente sul -2 prima che Gallinari e Carraretto rimettano a posto le cose (43-36 all’intervallo lungo). E’ il terzo quarto che regala alla nostra Nazionale la fuga decisiva: un super parziale di 34-9 con Bargnani che griffa i primi 10 dei 12 punti dell’avvio del secondo tempo. L’italia diventa inarrestabile e con un’ottima circolazione di palla che regala facili appoggi a canestro così come comodi tiri da oltre l’arco, spezza le ultime resistenze degli universitari (il terzo periodo finisce sul 77-44). Pura accademia nei 10 minuti finali con ampio spazio alla sperimentazione di nuovi quintetti in vista dell’Europeo che inizierà tra qualche giorno in Lituania e prove di difesa a zona. Nella nostra squadra in evidenza Gallinari con 21 punti (career high in Nazionale), Bargnani che chiude in doppia doppia da 17 punti e 19 rimbalzi, Belinelli segue a ruota con 15 punti e Mancinelli convince sempre di più piazzando (come contro la Bulgaria) una gara in doppia cifra da 10 punti (così come Datome). Oggi ultimo appuntamento del torneo contro la Grecia in quella che si può considerare la finale del torneo (chi vince si aggiudica la manifestazione), finora le sfide con la Nazionale ellenica nel cammno di preparazione agli Europei hanno portato una vittoria ed una sconfitta con successo 70-76 a Cipro per i greci, ed affermazione per 83-72 degli Azzurri a Rimini nell Trofeo Tassoni. Soddisfatto anche il Commissario Tecnico Simone Pianigiani, queste le sue parole alla fine del match:

    • Sapevamo che sarebbe stata una partita diversa e l’abbiamo giocata come tale. L’abbiamo vissuta come un allenamento contro la zona che loro praticano molto, difesa che abbiamo proposto anche noi. I primi due quarti hanno dimostrato il bisogno di giocare che questa squadra ha tanto è vero che fatica a prendere il ritmo, anche se l’impegno è tanto. E’ una squadra che ha bisogno di capire, di rifletterci e poi gioca. Il tempo e poco e già domani contro la Grecia, in funzione del campionato europeo, dobbiamo fare uno sforzo di livello superiore a quello fatto finora. Devo dire che, al di là del punteggio, oggi la squadra ha fatto di più a livello di comunicazione e si è visto“.

    Tabellino: ITALIA-BRIGHAM YOUNG UNIVERSITY 102-63 (23-14, 43-36, 77-44) ITALIA – Cinciarini 7 (1/1, 1/1), Poeta 1(0/1 da tre), Mancinelli 10 (5/6, 0/1), Bargnani 17 (7/12), Gallinari 21 (4/7, 2/4), Belinelli 15 (5/10 da tre), Vitali 2 (1/3, 0/5), Maestranzi 5 (1/1, 1/1), Cusin 7 (2/2), Datome 10 (2/2, 1/4), Renzi, Carraretto 7 (3/3, 0/2). Allenatore: Simone Pianigiani. BYU – Abouo 8 (2/7, 0/5), Cusick, Zylstra 26 (9/11, 2/7), Winder (0/1, 0/3), Rogers 3 (0/1, 1/5), Harrison 12 (2/8, 2/8), Harston 6 (2/8, 0/1), Sharp 4 (1/3, 0/1), Martineau 4 (1/1, 0/2), Allenatore: Dave Rose.

  • Torneo dell’Acropolis: L’Italia batte la Bulgaria grazie ai “Big 3”

    Torneo dell’Acropolis: L’Italia batte la Bulgaria grazie ai “Big 3”

    Nella prima giornata del torneo dell’Acropolis in programma in questi giorni ad Atene, ultimo appuntamento prima del trasferimento a Siauliai, in Lituania, per il girone preliminare della massima competizione continentale per nazioni, l’Italia batte la Bulgaria per 74-71. Una partita tra luci ed ombre, vista la modesta capacità tecnica dei nostri avversari (a cui la Spagna ha rifilato, sempre in un’amichevole pre-Europei, ben 40 punti di scarto!).

    © JAVIER SORIANO/AFP/Getty Images
    La Bulgaria (soprattutto nei primi 20 minuti) mette sempre in difficoltà la Nazionale Azzurra, partita con il quintetto titolare formato da Hackett, Belinelli, Mancinelli, Gallinari e Bargnani ma dopo il +5 del primo quarto in nostro favore (21-16) la squadra dell’est europeo riesce a mettere la testa avanti sul finire del primo tempo grazie ad un canestro da 3 punti di Avramov che regala il +2 (42-40). Nei primi 2 quarti note positive da Andrea Bargnani autore di 14 punti, mentre i problemi arrivano in difesa dove si soffre costantemente l’aggressività e la fisicità dei giocatori bulgari. Nel secondo tempo sale in cattedra Marco Belinelli che firma 5 punti consecutivi e la buona vena realizzativa di Gallinari e Mancinelli permette il primo allungo importante sul 58-51 (in chiusura di terzo quarto). La difesa, totalmente diversa nell’approccio all’atteggiamento agli avversari, permette alla squadra di Simone Pianigiani di toccare il provvisorio 67-58 a 4 minuti e mezzo dalla fine del match, al 38esimo Belinelli con una gran tripla porta l’Italia sul massimo vantaggio (74-62) ma un improvviso calo fisico e di concentrazione permette alla Bulgaria di rientrare nel match, avvicinandosi pericolosamente a -3, sul 74-71 che alla fine sarà anche il risultato finale perchè la difesa italiana regge sugli ultimi assalti di Rowland e compagni e porta a casa la vittoria. Da segnalare la doppia cifra dei nostri “Big 3” (autori di 53 dei 74 punti totali) con Bargnani top scorer a quota 19 punti e 10 rimbalzi, Belinelli che chiude con 18 e Gallinari a 16, bene anche Mancinelli che si mantiene in scia ai nostri 3 giocatori migliori con 11 punti segnati. Oggi seconda partita contro Brigham Young University, per l’occasione Pianigiani vorrebbe vedere una squadra concentrata per tutti i 40 minuti perchè giocando a sprazzi sicuramente non si va da nessuna parte. Queste le parole del nostro Commissario Tecnico dopo la partita contro la Bulgaria:

    • Sia in allenamento che in gara abbiamo giocato poco con l’assetto visto contro la Bulgaria. Giocando con le nostre prime quattro punte abbiamo sicuramente bisogno di una maggiore fluidità. Di certo siamo indietro e lo abbiamo pagato anche in comunicazione, sia in attacco che in difesa. Nel terzo quarto abbiamo giocato una pallacanestro credibile che vorremmo provare a fare in continuità. Noi siamo questi, non la Spagna che in amichevole dà 40 punti alla Bulgaria, ma sicuramente avremmo potuto vincere in doppia cifra con un po’ di controllo in più. Dobbiamo migliorare e il tempo è poco. Con questo assetto cercheremo di limare dove è possibile nelle partite e negli allenamento da qui al campionato Europeo“.

    Tabellino: ITALIA-BULGARIA 74-71 (21-16, 40-42, 58-51) ITALIA – Cinciarini, Poeta (0/1), Mancinelli 11 (4/9, 0/1), Bargnani 19 (5/8, 2/5), Gallinari 16 (5/8, 0/4), Belinelli 18 (1/3, 4/6), Vitali (0/1, 0/1), Maestranzi 5 (0/0, 1/2), Cusin 2, Datome 2 (1/1, 0/1), Carraretto (0/1), Hackett 1 (0/1). Allenatore Simone Pianigiani. BULGARIA – Ivanov D. 17 (6/14, 1/5), Ivanov K. 14 (4/7, 0/2), Avramov 12 (2/2, 2/4), Kostov 4 (1/2 da tre), Videnov 5 (2/6, 0/4), Marinov ne, Rowland 11 (5/8, 0/1), Georgiev (0/1 da tre), Yanev , Gruev ne, Banev 3 (0/2), Varbanov 5 (2/3). Allenatore: R. Barchovski.