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  • Italbasket scatenata, distrutta la Svizzera nella seconda gara di qualificazione a Euro2015

    Italbasket scatenata, distrutta la Svizzera nella seconda gara di qualificazione a Euro2015

    L’Italbasket conquista la seconda vittoria nel girone di qualificazione ad Euro2015. Dopo il successo in rimonta e con fatica in Russia, è arrivata una vittoria piuttosto agevole, un 90-60 nonostante qualche momento di deconcentrazione, contro l’altra squadra che prima del match era capolista con gli azzurri ovvero la Svizzera.Italbasket

    Nel successo contro gli elvetici da segnalare un altra grande prestazione di Alessandro Gentile, autore di 17 punti, 5 rimbalzi e 5 assist, la soglia dei 1000 punti in nazionale superata da Pietro Aradori, grazie ai 17 punti realizzati questa sera, un Gigi Datome con il 60% al tiro (3/5 da 2 e 3/5 da 3) ed un Achille Polonara in grande spolvero con 14 punti realizzati, senza dimenticare Cinciarini in doppia cifra ed un Cusin abile sotto canestro.

    I rossocrociati, che avevano alcune assenze pesanti come quelle di Brunner, Sefolosha e Capela, hanno provato ad aggrapparsi ai fratelli Mladjan autori di 31 punti in due, ma non è bastato per evitare un passivo di 30 lunghezze.
    Pronti via e la Svizzera, con un gioco da 3 punti di Dos Santos, trova il primo ed unico vantaggio della gara. Gli azzurri piazzano subito un parzialone di 13 a 0, con i canestri di Gentile, Datome, Cusin ed Aradori, interrotto da una tripla di Vogt che sarà però un fuoco di paglia perchè l’Italia continuerà a premere sull’acceleratore e con Cinciarini ed una tripla di Polonara chiuderà il primo quarto sul 22-8.

    Il secondo quarto è praticamente la fotocopia del primo con Alessandro Gentile che si accende, Polonara che continua a trovare canestri ed un Gigi Datome che dà spettacolo con una schiacciata ed un paio di assist per i tiri da 3 dei compagni. Per la Svizzera non c’è niente da fare ed al riposo lungo si va con l’Italia avanti per 44 a 23.

    Terzo quarto con gli ospiti che partono forte e con un parziale da 8-0 nei primi due minuti e si riportano sul -16. Il quarto si mantiene equilibrato con la Svizzera che rimane sullo stesso distacco sino al controparziale azzurro, guidato da un super Aradori, di 11-0 che permette all’Italia di portarsi sul 65-38 a due minuti dal termine della frazione. Il controparziale di 11-2 permetterà agli ospiti di vincere 24-23 il quarto che si chiuderà sul 67-47.

    Pianigiani non gradisce questi cali di concentrazione e la reazione si vede nell’ultimo quarto nel quale l’Italbasket riparte subito bene con un ottimo Cervi, la Svizzera risponde con Mladjan mantenendosi sempre intorno ai 20 punti di distacco. Nel finale di gara accelerazione degli azzurri che trovano la via del canestro con Polonara, un ottimo Cinciarini dalla lunetta e con Pietro Aradori sia da 3 che da 2 punti.
    Con questo successo è stato fatto un altro grande passo verso l’obiettivo primo posto nel girone e susseguente qualificazione, la prossima gara con la Russia potrebbe essere già quella giusta per festeggiare.
    ITALIA – SVIZZERA 90-60 (22-8, 44-23, 67-47)

    Punti

    ITALIA: Aradori 17, A. Gentile 17, Datome 15, Polonara 14, Cinciarini 10, Cervi 7, Cusin 6, S. Gentile 3, M. Vitali 1.

    SVIZZERA: D. Mladjan 18, M. Mladjan 13, Dos Santos 6, Savoy 6, Atcho 4, Matuta 3, Cotture 3, Vogt 3, Kazadi 2, Kovac 2.

    Rimbalzi

    ITALIA: Cusin 8, Cervi 6, A.Gentile 5, L. Vitali 4, Datome 3, Cinciarini 3, Aradori 3, Polonara 3, S. Gentile 2, Moraschini 1, M. Vitali 1.

    SVIZZERA: M. Mladjan 6, Cotture 5, Savoy 4, Dos Santos 4, Kazadi 2, D. Mladjan 2, Matuta 1, Kovac 1, Vogt 1, Atcho 1.

    Assist

    ITALIA: Cinciarini 6, Aradori 5, A. Gentile 5, Datome 3, L. Vitali 2, S. Gentile 1, Moraschini 1, Polonara 1.

    SVIZZERA: Savoy 3, Kazadi 1, D. Mladjan 1, Matuta 1, Dos Santos 1, Cotture 1.

  • Gentile lancia l’Italbasket che batte la Russia in rimonta

    Gentile lancia l’Italbasket che batte la Russia in rimonta

    Quanta fatica, quanta sofferenza ma alla fine l’obiettivo è stato portato a casa. In Russia l’Italbasket guidata da Alessandro Gentile, strepitoso nell’ultimo quarto, nella prima gara delle qualificazioni ad Euro2015, ha sofferto, è andata sotto anche di dieci punti ma ha saputo tirar fuori la grinta e l’orgoglio e alla fine si è imposta per 65 a 63 mettendo il primo mattoncino verso la qualificazione.

    Kurbanov, Ponkrashov, Mozgov, Antonov, Voronov il quintetto iniziale russo al quale risponde l’Italia con Cinciarini, Aradori, Gentile, Datome, Cusin.

    Nel primo quarto che si chiude sul 14-12 per i padroni di casa, regna l’equilibrio con i russi che rimangono quasi sempre in vantaggio, ad eccezione del 4-6 per l’Italia, ed ottengono il massimo vantaggio, un +4, sul 14-10. Gli azzurri dimostrano una buona fase difensiva ma in attacco le scelte sono sbagliate con troppe forzature.

    Il secondo quarto si apre con un parziale di 6-0 per la Russia che si porta a +8 sul 20-12, il primo canestro dell’Italia lo mette a segno dopo oltre 4 minuti Vitali che però apre il controparziale azzurro, favorito anche dagli errori nel tiro da 3 e ai liberi dai russi, concretizzato da Alessandro Gentile, Cinciarini e Datome che riportano l’Italia sul 20 pari a 3.42 dall’intervallo lungo. Addirittura a 2.33 dal termine l’Italia trova il vantaggio con il canestro di Pietro Aradori. I padroni di casa non ci stanno e piazzano un parziale di 5-0 concluso dall’alley-oop di Mozgov per il 28-24. Un tiro libero realizzato da Cinciarini accorcia le distanze e si va al riposo sul 28-25 per la Russia.

    Le statistiche dopo i primi venti minuti parlano di una Russia più brava a rimbalzo (29-18) con gli azzurri incapaci di trovare la retina dall’arco dei 6.75 con un pesante 0/6.

    Si riparte ma le cose non sembrano cambiare, quando gli azzurri ritrovano il vantaggio 28-29 firmato da Cusin e Aradori, i russi infilano un parziale di 8-2, all’interno del quale c’è un fallo antisportivo per Aradori, che li porta nuovamente avanti di 5. A metà quarto i russi guidati da un Mozgov capace di realizzare 14 punti (6 solo nei primi 5 minuti di questo quarto) si portano a +6 sul 39-33. La Russia non solo mantiene il vantaggio ma lo incrementa con il canestro sulla sirena di Ponkrashov che permette ai padroni di casa di chiudere il terzo quarto a +8 sul 51-43.

    Alessandro Gentile
    Alessandro Gentile

    L’ultimo quarto continua a mettere in mostra la difficoltà degli azzurri a trovare il canestro, i primi punti dell’Italia arrivano dopo 2 minuti con Cusin che sigla il 53-45. A questo punto si accende Alessandro Gentile che senza paura si costruisce il gioco da 3 punti, per il 53-48, causando il 4 fallo di Mozgov. Prosegue lo splendido momento di Gentile, il capitano dell’Olimpia Milano infila altri 4 punti portano l’Italia sul -3 a 4.18 dal termine. A poco più di 3 minuti dalla conclusione arriva la prima tripla realizzata dagli azzurri (1/10), a trovare i tre punti è Gigi Datome che permette all’Italia di impattare a quota 55. Il canestro di Datome sembra aver sbloccato i tiratori di Pianigiani, è il solito Gentile a trovare la tripla del +2 a 2.16 dal termine. Si prosegue sull’equilibrio con gli azzurri che riescono anche a portarsi sul +3 con un gioco da 3 punti di Cusin ad un minuto e mezzo dal termine.

     

     

     

    Ultimo minuto da batticuore, Gentile segna per il +4 azzurro, Voronov accorcia, poi Aradori a pochissimi secondi dal termine va in lunetta ma fa solo 1 su 2 portando avanti l’Italia 64-61. I russi chiamano timeout e si giocano il tutto per tutto con l’ultimo tiro o almeno così sperano, Cinciarini però giustamente spende il fallo, Khvostov dalla lunetta è perfetto e la Russia torna a -1. Anche i padroni di casa scelgono il fallo sistematico e Gentile dalla lunetta segna il primo e sbaglia il secondo, i russi tentano un disperato tiro da tre ma non va, il successo, se pur con tantissima fatica è azzurro per 65 a 63

    RUSSIA – ITALIA 63-65 (14-12, 28-25, 51-43)

    Punti

    RUSSIA (63): Mozgov 17, Voronov 8, Kurbanov 8, Ponkrashov 7, Sokolov 5, Kuliagin 4, Vyaltsev 4, Zubkov 4, Antonov 4, Khvostov 2.

    ITALIA (65): A.Gentile 20, Aradori 11, Datome 11, Cinciarini 10, Cusin 9, Vitali 2, Cervi 2.

    Rimbalzi

    RUSSIA (41): Mozgov 10, Kurbanov 10, Zubkov 4, Antonov 4, Kulagin 3, Khvostov 3, Ponkrashov 3, Voronov 3, Sokolov 2.

    ITALIA (30): Datome 8, Cusin 7, Cinciarini 7, A. Gentile 3, Vitali 3, S.Gentile 1, Aradori 1.

    Assist:

    RUSSIA (12): Khvostov 3, Kulagin 2, Vyaltsev 2, Zubkov 2, Kurbanov 1, Sokolov 1, Mozkov 1.

    ITALIA (5): A.Gentile 2, Cinciarini 2, Aradori 1.

  • Europei Basket, l’Italia batte e incanta tutti

    Europei Basket, l’Italia batte e incanta tutti

    Alzi la mano chi credeva in un inizio di Europeo così per l’Italia. Ed invece in Slovenia ecco che gli azzurri, privi di alcuni tra i più rappresentativi giocatori, tirano fuori le unghie, vincono contro tutti e conquistano a mani basse il passaggio al turno successivo. Un girone eliminatorio strepitoso, con qualche grattacapo solo nel match inaugurale contro la Russia. Poi vittorie contro la Turchia, la rivelazione Finlandia e contro la corazzata Grecia, squadra che sembrava invincibile e che invece è andata ko. Così come la Svezia che nell’ultimo match del girone ha tenuto testa alla squadra di Pianigiani per tre quarti. Cinque su cinque insomma con buona pace degli avversari che vedevano un’Italia da comparsa o poco più. Marco Belinelli si è eretto a leader in questa squadra, e non poteva essere altrimenti dopo quanto fatto vedere nella Nba, campionato questo nel quale di qui a poco entrerà a far parte anche Gigi Datome, altro pilastro della squadra di Pianigiani.

    L'Italia celebra il passaggio del turno © ANDREJ ISAKOVIC/Getty Images
    L’Italia celebra il passaggio del turno © ANDREJ ISAKOVIC/Getty Images

    Se loro sono i più conosciuti sul piano internazionale, molti altri magari con meno fama stanno però facendo grandi cose. A partire da Gentile, capace di imporsi anche a grandi livelli cosi come Cusin, sul quale in pochissimi avrebbero scommesso. Melli sembra stia bruciando mentre Aradori sta dimostrando una precisione unica al tiro. E se Cinciarini dal canto suo sta dimostrando di non demeritare la maglia da titolare, anche gente come Poeta che gioca di meno si sta esaltando. Il tutto sapientemente mescolato da Pianigiani, unico nella lettura della gara, che riesce con l’organizzazione e la grinta a sopperire a qualche lacuna sul piano tecnico. Un’Italia che ha dimostrato di sapersi adattare a tutte le circostanze e a tutti gli avversari, sfruttando le debolezze altrui ed esaltando i propri punti di forza.

    Adesso c’è la seconda fase, quella nella quale l’Italia si porterà dietro le vittorie contro Grecia e Finlandia e dovendo sfidare le tre del girone C che sono approdate al turno successivo ovvero i padroni di casa della Slovenia, la Spagna e la Croazia. Sfide esaltanti e difficili ma oramai sembrano gli altri a dover temere gli azzurri che mireranno ai quarti di finale, puntando come minimo a quella finale 5-6 posto che potrebbe valere i Mondiali di Madrid 2014.

     

     

  • Top 16 Eurolega, impresa Siena contro il Fenerbache dell’ex Pianigiani

    Top 16 Eurolega, impresa Siena contro il Fenerbache dell’ex Pianigiani

    Seconda vittoria consecutiva per la Montepaschi Siena nelle Top 16 Eurolega. Dopo il successo casalingo contro gli israeliani del Maccabbi, Siena batte l’ex Pianigiani in Turchia per 98-92, in una partita dove gli attacchi l’hanno fatta da padrone. Partita tesissima fino al 39′, quando il match ha sorriso al quintetto di coach Bianchi. Per il Fenerbache secondo ko consecutivo, che mette seriamente in pericolo la qualificazione ai play-off, confermando sostanzialmente il giudizio avuto durante la prima fase, quando i turchi non impressionarono, ottenendo il pass per le Top 16 soltanto negli ultimi quaranta minuti contro Cantù. La capolista della TBL (12-1) non è forse ancora pronta per competere in Eurolega, e l’eliminazione appare come l’esito più scontato.

    Fenerbache – Montepaschi Siena 92-98

    Partenza a razzo delle due squadre, che chiudono il primo quarto con un fantascientifico 26-26, a dispetto delle previsioni della vigilia che volevano un match molto nervoso alla Ulker Sports Arena. Fin dai primi dieci minuti si ergono a protagonisti i due giocatori su cui vivrà l’intera partita, Bobby Brown da una parte e Bogdanovic dall’altra, letteralmente immarcabili per le due difese. Sempre nel primo periodo inizia ad emergere con costanza un fattore importante per Siena, i rimbalzi offensivi (7-1), leggibile attraverso il differente passo della Mens Sana rispetto agli statici turchi (escluso Bo McCalebb, of course).

    Nel secondo quarto Fenerbache prova a prendere in mano le redini dell’incontro, sfruttando la giornata di grazia di Bogdanovic (18 punti dopo i primi 20′, a meno 1 dal high-season fatto registrare a Barcellona nella prima partita delle Top 16). E’ sopratutto il mini-break nel finale (7-0) che consente al Fenerbache di chiudere avanti con sei punti di vantaggio (51-45) all’intervallo lungo.

    In avvio di terzo quarto i padroni di casa guidati da Pianigiani scappano subito a più 8 su Siena (53-45) con l’ex McCalebb. Da qui in avanti però Bobby Brown diventa assolutamente devastante. Una sua schiacciata riporta la Mens Sana sotto (55-54) a metà periodo, ma Fenerbache trova ancora in Bogdanovic un fattore assoluto e allunga fino al massimo vantaggio di +11 (69-58) a 3.40 dalla fine del penultimo quarto. Siena non molla comunque di un centimetro, e con Bobby Brown e la preziosa collaborazione di Sanikidze, riaccorcia fino al 73-69 con cui si conclude il terzo tempo.

    Siena amara per l'ex Pianigiani | ©JAVIER SORIANO/AFP/Getty Images
    Siena amara per l’ex Pianigiani | ©JAVIER SORIANO/AFP/Getty Images

    Gli ultimi dieci minuti sono da brividi. Fenerbache è sempre avanti, addirittura ritrova 7 lunghezze di vantaggio con Onan (79-72) a 8.39 dalla sirena. La rimonta però è dietro l’angolo. Tre triple di Moss, Bobby Brown e Kangur tengono in vita Siena che si appresta all’ultimo decisivo sforzo per raggiungere una vittoria che sa di impresa.

    Sliding doors dell’incontro è il fallo sulla linea dell’arco di Sato contro Bobby Brown, che con tre liberi (14/14 a cronometro fermo per l’mvp della serata) riporta Siena in parità (85-85) a 4.28. Entra poi in scena Ress, fin lì non pervenuto, che inchioda al tabellone il lay up di McCalebb del possibile nuovo sorpasso Fenerbache. I turchi non rimetteranno più il becco avanti.

    La schiacciata di Tomas Ress a 3 minuti dalla fine spinge Siena avanti di 3 punti (85-88). L’ex Fortitudo infila 6 punti consecutivi (gli unici della sua partita) fondamentali per la vittoria dei suoi, dimostrando anche in Turchia di essere comunque uno dei giocatori più preziosi a disposizione di coach Bianchi. Il finale di partita è una guerra di tiri liberi che di fatto non cambia l’ordine delle cose. L’ultimo canestro è di Bobby Brown, che completa una serata mostruosa con 41 punti e 7 assist.

    Siena sale a quattro punti dopo le prime due sfide. Pianigiani invece mastico amaro, con la sua squadra ancora ferma al palo.

  • Eurolega, via alla nuova stagione. Siena, Milano e Cantù in gioco

    Eurolega, via alla nuova stagione. Siena, Milano e Cantù in gioco

    Nel fine settimana partirà la nuova stagione dell’Eurolega, la massima competizione continentale di basket per club. L’edizione 2012/2012 vede al via i soliti colossi del Vecchio Continente, per quanto riguarda invece le italiane 3 squadre in corsa, ovvero Montepaschi Siena, Emporio Armani Milano e Mapooro Cantù che per accedere alla prima fase a girone ha dovuto disputare, vincendo, il mini torneo di qualificazione (nella finale battuto il Le Mans).

    Come già ampiamente anticipato sul finire della scorsa stagione agonistica, ci saranno delle novità in questo torneo: le partite non si giocheranno più mercoledì e giovedì ma giovedì e venerdì per evitare la concomitanza con la Champions League di calcio. Cosa ancora più importante sarà la seconda fase a gironi che non vedrà più 4 gruppi da 4 team ma 2 da 8 squadre con logico innalzamento delle partite (prima ogni club giocava 6 gare nella seconda fase, ora invece ognuno disputerà ben 14 giornate).

    Nel Gruppo A è stata inserita la Mapooro Cantù e senza ombra di dubbio questo è il girone di ferro dell’Eurolega, quello più difficile visto l’inserimento, oltre a quello dei lombardi, di top team come Panathinaikos, Real Madrid, Khimki ma soprattutto il Fenerbahce del neo coach Simone Pianigiani, una squadra profondamente rinnovata ed incredibilmente forte che presenta molti ex giocatori del nostro campionato (conosciuti ed allenati proprio da Pianigiani) come Sato, McCalebb ed Andersen con l’aggiunta di alcuni dei migliori talenti europei. Sotto il livello di queste formazioni c’è l’Olimpia Lubiana e Cantù per pensare di passare il turno dovrà necessariamente vincere contro gli sloveni. In questo gruppo ci sono almeno 3 squadre candidate al titolo, il Panathinaikos nonostante la perdita di coach Obradovic (e di un totem come Batiste andato proprio al Fenerbahce) resta un team molto esperto in ambito europeo, il Real potrà contare su un super Rudy Fernandez, mentre i turchi hanno già dimostrato cosa possono fare battendo i Boston Celtics (che a loro volta hanno poi travolto Milano con 30 punti scarto, questo per far capire la gara giocata dal Fenerbahce contro Boston). Anche il Khimki ha legittime speranze di passare il turno e sarà dura battaglia con Cantù per l’ultimo posto disponibile.

    La fortuna ha sorriso alla Montepaschi Siena che seppur profondamente rinnovata ha trovato un girone (quello B) alla sua portata: il solito Maccabi Tel Aviv sarà la squadra in lotta con i toscani per il primo posto, da fare attenzione anche alla squadra spagnola del Malaga, con Repesa in panchina, ed ai tedeschi dell’Alba Berlino (con un discreto talento ed un fattore campo importante). Sembrano un gradino sotto invece le altre 2 componenti del gruppo ovvero Chalon e Prokom.

    logo eurolega | © foto tratta dal web

    Nel Gruppo C è inserita invece Milano che troverà i campioni in carica dell’Olympiacos, i turchi dell’Anadolu Efes, i baschi del Caja Laboral e le apparentemente squadre materasso Zalgiris Kaunas e Cedevita Zagabria che però negli ultimi giorni hanno costruito formazioni di livello con ottimi colpi di mercato. Girone un pò indecifrabile ma alla portata dei lombardi visto l’ottimo mercato estivo condotto da coach Sergio Scariolo.

    Chiudiamo con il Gruppo D, che ha 2 super favorite come CSKA Mosca (pesa però la perdita di Andrei Kirilenko tornato in NBA ai Minnesota Timberwolves) e Barcellona. Poi sarà bagarre per gli ultimi 2 posti disponibili, in lotta Lietuvos, Bamberg, Partizan Belgrado e Besiktas (con queste ultime 2 formazioni leggermente in vantaggio).

  • NBA, il Fenerbahce di Pianigiani stoppa i Boston Celtics

    NBA, il Fenerbahce di Pianigiani stoppa i Boston Celtics

    E’ partita la stagione NBA: nella prima gara di preseason, valida tra l’altro per il Tour Europeo che la Lega americana di pallacanestro promuove ormai da qualche anno, il Fenerbahce del neo coach Simone Pianigiani a sorpresa batte i Boston Celtics di Kevin Garnett, Paul Pierce e Rajon Rondo per 97-91. Un successo meritato quello della formazione turca, capace di guidare con autorità la gara dall’inizio fino alla fine. Ed i tifosi gialloblu già sognano la conquista dell’Eurolega, con Simone Pianigiani che si è confermato, alla guida della squadra, come uno dei migliori tecnici del momento.

    Decisivi per il risultato finale 2 giocatori che Pianigiani conosce molto bene e che ha voluto ad ogni costo anche in Turchia dopo averli allenati alla Montepaschi Siena. Stiamo parlando di Romain Sato (acquistato dal Panathinaikos in coppia con il lungo Batiste) e di Bo McCalebb (giunto al Fenerbahce dai toscani assieme al centro David Andersen). Il lavoro del tecnico italiano già inizia a dare i suoi frutti e grazie al sontuoso budget messo a disposizione dalla società turca per il mercato, il Fenerbahce si presenta come una delle squadre protagoniste per la nuova stagione.

    Si tratta della settima sconfitta di una franchigia NBA nelle 4 edizioni dell’Europe Live Tour, mentre il C.T. azzurro è il secondo allenatore italiano a battere una squadra NBA dopo il successo del 2006 di Ettore Messina alla guida del CSKA Mosca contro i Los Angeles Clippers.

    C’è da dire che i Celtics hanno giocato per la maggior parte del match con la formazione di riserva ma ciò non toglie nessun merito al team turco capace di imbrigliare gli avversari e colpire rapidamente in contropiede.

    Il match è condotto quasi sempre dal Fenerbahce, in vantaggio sempre sulla doppia cifra. Gli uomini di Pianigiani controllano bene e solo nel finale rischiano di essere ripresi quando un incontenibile Jeff Green (ottimo il suo rientro dopo un anno di stop per risolvere i suoi problemi cardiaci) guida i Celtics sul -3 (94-91 a poco più di un minuto dalla sirena). A spegnere la rimonta biancoverde è la tripla del solito Sato che segna il 97-91 dal quale gli ospiti non si rialzano più.

    Kevin Garnett, Boston Celtics | © Christopher Pasatieri/Getty Images

    Sato è il top scorer del match con 24 punti con 8/14 dal campo di cui 4/4 dai 7 metri e 20 della distanza NBA). A ruota segue l’M.V.P. del match Bo McCalebb incontenibile con le sue taglienti incursioni (9/14 dal campo e 5 assist per 21 punti totali). Per i Celtics solo una comparsata iniziale per Kevin Garnett (6 punti in 15 minuti) e pochi spunti per Paul Pierce (8 con 3/9 dal campo in 26 minuti); tra le stelle della squadra di Doc Rivers impatto da protagonista per il solo Rajon Rondo (13 più 9 assist), ottimo l’impatto di Jeff Green (16 punti con 7/9 dal campo) e del rookie Jared Sullinger (16 punti e 8 rimbalzi in 26 minuti sul parquet).

    La preseason NBA prosegue oggi con 4 match in programma: alle 20 i Dallas Mavericks sfidano l’Alba Berlino in Germania mentre alle 2 di notte, negli States, i Memphis Grizzlies ospitano il Real Madrid e i San Antonio Spurs la nostra Montepaschi Siena. Match di contorno sarà invece quello tra Danilo Gallinari ed i suoi Nuggets che sfideranno i Clippers. Domenica pomeriggio (ore 18) i Celtics invece giocheranno a Milano contro la nostra Emporio Armani.

  • Basket, l’Italia conquista la qualificazione ad Euro2013 in Slovenia

    Basket, l’Italia conquista la qualificazione ad Euro2013 in Slovenia

    L’Italbasket di Simone Pianigiani non si ferma più e conquista la qualificazione ai prossimi Europei che si terranno in Slovenia nell’ Estate del 2013 grazie alla sesta vittoria su altrettante gare in un girone di qualificazione letteralmente dominato.

    Altra bella vittoria dei ragazzi azzurri che hanno superato al PalaTrieste la Repubblica Ceca con il punteggio di 68 a 56. Protagonisti della vittoria ancora il trio composto da Pietro Aradori, Danilo Gallinari e Gigi Datome.

    Grazie ad un ottimo Stefano Mancinelli in avvio ed alla solidità di Daniel Hackett, l’Italia si porta subito avanti nel match con la Repubblica Cecadisorientata e incapace di arginare la difesa azzurra, vero punto di forza in questo torneo di qualificazione. Il primo tempo si chiude con gli azzurri nettamente avanti e con la sensazione di poter comandare sino alla fine ed a proprio piacimento, il ritmo partita.

    Il coach azzurro Simone Pianigiani ©JANEK SKARZYNSKI/AFP/Getty Images

    L’inizio della ripresa vede però un Italia forse sin troppo rilassata dall’ottimo primo tempo disputato con la Repubblica Ceca che cerca di rifarsi sotto soprattutto nel punteggio. Per oltre 4’ la squadra di Pianigiani resta a secco ed i cechi prendono coraggio limando fino al 44-34 del 25’ dove però inizia lo show di Danilo Gallinari con l’ala di Denver che piazza 5 punti consecutivi “ammazzando” psicologicamente la partita. Si va al +21 al 33’ con Datome e Gigli sugli scudi con la partita che praticamente finisce qui per la gioia immensa del Presidente Federale Dino Meneghin.

    Grandissima prova soprattutto di carattere dei nostri azzurri che in Slovenia ritroveranno le altre due stelle Nba Andrea Bargnani e Marco Belinelli che in questo torneo non sono stati presenti a causa del recupero dell’infortunio al polpaccio subito dal Mago durante la Regular Season Nba e la situazione contrattuale di Belinelli che fortunatamente si è risolta con l’approdo dell’ex Fortitudo ai Chicago Bulls di Derek Rose.

    Adesso per avere anche la matematica certezza del primo posto nel girone, che consentirebbe una posizione privilegiata all’Italia nel sorteggio dei prossimi europei sloveni, basterà battere la Bielorussia in casa sabato prossimo e sempre a Trieste.

     

  • Serie A di basket riparte il 27 settembre. McCalebb va al Fenerbahce

    Serie A di basket riparte il 27 settembre. McCalebb va al Fenerbahce

    La Legabasket ha varato ufficialmente il nuovo calendario di Serie A: saranno 16 le squadre impegnate nel prossimo campionato (dopo le esclusioni di Teramo e Treviso), la stagione 2012/2013 prenderà il via il 30 settembre ma l’opening day è fissato per il 27 quando si affronteranno Brindisi ed i campioni d’Italia di Siena che anticiperanno la loro partita del secondo turno per dar modo alla Montepaschi di poter disputare la mini tournèe negli Stati Uniti che la vedrà impegnata in amichevole contro i Cleveland Cavaliers ed i San Antonio Spurs.

    Discorso analogo per Milano, che anticiperà a mercoledì 3 ottobre la trasferta sul campo della Virtus Bologna per scendere in campo domenica 7 al Forum contro i Boston Celtics. Nel programma del turno inaugurale invece posticipo di 48 ore per Cantù-Venezia, che si giocherà martedì 2 ottobre per lasciare spazio alla corsa verso l’Eurolega dei brianzoli (impegnati dal 25 al 28 settembre a Desio nel Qualifying Round che assegna l’ultimo dei 24 posti della massima manifestazione continentale).

    La fine della stagione regolare è fissata per il 5 maggio 2013 (non ci saranno turni infrasettimanali nelle 30 giornate in programma). Tabellone playoff invariato con le prime 8 che si qualificheranno alla post season, la novità riguarda però il format dei playoff che, come già anticipato da noi qualche settimana fa, sarà a 7 partite fin dal primo turno (prima lo era solo la Finalissima). La data di inizio della volata-scudetto è legata all’eventuale presenza di squadre italiane alle Final 4 di Eurolega (9 maggio senza rappresentanti italiane, 15 maggio se Siena, Milano o eventualmente Cantù dovessero qualificarsi per le finali di Londra). Nella prima ipotesi la finale-scudetto si disputerà dal 9 al 21 giugno (data dell’eventuale gara-7), nella seconda il titolo italiano numero 91 si assegnerà tra il 15 e il 27 giugno. L’ultima classificata retrocederà in Legadue.

    Bo McCalebb, Montepaschi Siena | © DANI POZO/AFP/Getty Images

    Il primo big-match della stagione andrà in scena già alla seconda di campionato con la Virtus Bologna che esordirà alla Futurshow Station contro l’EA7 di Sergio Scariolo. Il “remake” della finale scudetto tra Siena e Milano è in programma alla sesta giornata: andata al PalaSclavo il 4 novembre, ritorno il 3 marzo ad Assago. I toscani saranno ospiti di Cantù (rivale delle ultime 2 stagioni tra Coppa Italia, finale tricolore del 2010/2011 e Supercoppa) nel nono turno del 25 novembre (ritorno a Siena il 24 marzo). Il primo derby lombardo sarà quello tra Cimberio Varese e Cantù (andata il 28 ottobre a Masnago); le altre due sfide storiche si giocheranno sotto le feste (il 23 dicembre Milano-Varese, il 6 gennaio Cantù-Milano).

    Le pause previste in stagione saranno 2: il campionato si fermerà il 16 dicembre per l’All Star Game, mentre le Final 8 di Coppa Italia si terranno dal 7 al 10 febbraio. La SuperCoppa italiana è in programma il 22 settembre a Rimini e se la giocheranno Siena e Cantù.

    Intanto però il campionato italiano perde il suo giocatore migliore: Bo McCalebb lascia la Montepaschi Siena e vola al Fenerbahce di Simone Pianigiani che in toscana lo ha allenato nelle ultime 2 stagioni prima di trasferirsi in Turchia pure lui. McCalebb, che ha firmato per 3 stagioni con i turchi, si è aggiudicato il titolo di M.V.P. delle ultime finali scudetto ed è stato il miglior marcatore dell’Eurolega 2011-12.

    Durante la sua permanenza a Siena ha vinto 2 scudetti, 2 Supercoppe e 2 Coppe Italia con una media di 13.5 punti (con oltre il 64% dal campo), 3.1 assist e 2.8 rimbalzi. Secondo alcune indiscrezioni, il Fenerbahce avrebbe pagato circa 1,3 milioni di euro per liberare il giocatore dalla Mens Sana, con cui Bo aveva rinnovato fino al 2014. Il play, a lungo corteggiato pure in NBA dai San Antonio Spurs, va a rafforzare la compagine di Simone Pianigiani, che nei giorni scorsi ha firmato un altro ex senese come Sato. La Montepaschi, intanto, continua nella costruzione del suo roster: dopo gli arrivi di Sanikidze e Hackett, è ufficiale quello dell’ala Marcellus Kemp. Vicinissimo anche l’accordo con Matt Janning, guardia che nell’ultimo anno ha giocato a Casale Monferrato.

  • Hackett va a Siena, Pianigiani convoca i 16 per il Torneo di Trento

    Hackett va a Siena, Pianigiani convoca i 16 per il Torneo di Trento

    Grande colpo di mercato per la Montepaschi Siena campione d’Italia: dalla Scavolini Siviglia Pesaro arriva la guardia Azzurra Daniel Hackett. Per lui contratto biennale. Hackett ha giocato nelle ultime 2 stagioni con la maglia della Scavolini Pesaro, nato nel 1987 è cresciuto nel settore giovanile della Victoria Libertas Pesaro, prima di trasferirsi, nel 2003, negli Stati Uniti all’High School di Saint John Bosco di Bellflower a Los Angeles. Dopo l’high school, accetta una borsa di studio dalla prestigiosa Southern California University giocandovi per 3 anni diventando protagonista nel campionato NCAA riservato solo ed esclusivamente a giocatori e squadre universitarie. Nel 2009/2010 approda alla Benetton Treviso, prima del suo ritorno alla casa madre ovvero Pesaro. Hackett è reduce da un campionato decisamente importante: per lui in stagione 11 punti di media in 31.4 minuti, con 3.9 rimbalzi e 2.6 assist. Cifre simili nei playoff: utilizzo in aumento (33.2 minuti) con 12.1 punti e il 36% dall’arco dei 3 punti. A questo punto si fanno sempre più insistenti in Toscana le voci di un possibile addio di Bo McCalebb, corteggiato dal Fenerbahce del neo coach Simone Pianigiani che lo ha allenato nelle ultime 2 stagioni proprio a Siena.

    Daniel Hackett | © JANEK SKARZYNSKI/AFP/Getty Images

    Si rinforza anche la diretta concorrente della Montepaschi nel campionato italiano: l’Emporio Armani Milano, dopo Richard Hendrix, preleva sempre dal Maccabi Tel Aviv Keith Langford, guardia americana di 193 centimetri, gia’ visto in Italia con le maglie di Soresina, Biella e Virtus Bologna e gia’ allenato da coach Scariolo al Khimki Mosca. La societa’ di Giorgio Armani lo ha messo sotto contratto per 2 anni. Ufficializzato anche l’arrivo dall’Angelico Biella di David Chiotti, ala-centro di 205 centimetri, californiano ma di nazionalita’ sportiva italiana. Malik Hairston, uno dei punti di forza nell’ultima stagione, rinnova il suo contratto con i biancorossi per altri 2 anni. Hairston ha declinato un’offerta del Cska Mosca economicamente più vantaggiosa. Al lavoro anche la Bennet Cantù, desiderosa di ritornare in alto, che si riprende il play belga Jonathan Tabu, la scorsa stagione in prestito a Cremona (10.4 punti di media).

    Intanto Simone Pianigiani ha diramato la lista dei convocati della Nazionale maschile di basket che, dal 25 al 27 luglio, sarà impegnata nel Torneo Internazionale “Citta’ di Trento”. Questi i nomi dei 16 convocati: Pietro Aradori (Ala/Guardia), Daniele Cavaliero (Guardia), Massimo Chessa (Guardia), David Chiotti (Centro), Andrea Cinciarini (Guardia), Marco Cusin (Centrale), Luigi Datome (Ala), Danilo Gallinari (Guardia), Angelo Gigli (Ala/Centro), Daniel Hackett (Guardia), Daniele Magro (Centro), Stefano Mancinelli (Ala), Nicolò Melli (Ala), Giuseppe Poeta (Guardia), Jeffrey Donald Viggiano (Guardia), Luca Vitali (Ala). Dunque dei 3 italiani che attualmente giocano in NBA l’unico a rendersi disponibile è stato Danilo Gallinari , stella dei Denver Nuggets. Assenti (per motivi diversi) Andrea Bargnani (problemi fisici) e Marco Belinelli (impegnato a trovare una sistemazione, in vista della prossima stagione, nella free agency NBA).

    La Nazionale italiana di basket, guidata dal Ct Simone Pianigiani, si radunerà a Milano il prossimo 16 luglio per il ”Media Day” e dal 17 al 24 luglio a Folgaria per il raduno collegiale. Il Torneo Internazionale di Trento vedrà la Nazionale impegnata contro Finlandia (25 luglio alle 20:30), contro la Bosnia Herzegovina (26 luglio alle 20:30) e contro il Montenegro (27 luglio alle 20:30). Il torneo costituirà per gli azzurri un banco di prova importante per le qualificazioni agli Europei del 2013. L’Italia esordira’ nelle qualificazioni il prossimo 15 agosto, giocando in casa contro il Portogallo.

  • Simone Pianigiani al Fenerbahce, contratto biennale

    Simone Pianigiani al Fenerbahce, contratto biennale

    Come già ampiamente anticipato qualche giorno fa, in occasione della conferenza stampa che ha sancito il suo addio alla Montepaschi Siena, Simone Pianigiani è il nuovo allenatore del Fenerbahce. Per lui contratto biennale con opzione per il terzo anno. L’annuncio è stato dato dallo stesso club turco con una nota sul proprio sito ufficiale.

    Pianigiani ha accettato la corte del Fenerbahce soprattutto per la grande disponibilità economica sul mercato che la dirigenza ha assicurato all’allenatore toscano: le cifre sono tali da far girare la testa, soprattutto in un momento critico come questo per lo sport europeo che deve fare i conti con la recessione economica. Si parla di un budget da 20 milioni di euro, che per il basket del “Vecchio Continente” sarebbero una cifra che definire sostanziosa è poco.

    Secondo quanto riportato dalla stampa turca, l’ex coach della Montepaschi Siena ed attuale Commissario Tecnico della Nazionale italiana percepirà circa 800mila euro a stagione con il ricco club di Istanbul.

    Simone Pianigiani | © JANEK SKARZYNSKI/AFP/Getty Images
    Pianigiani, 43 anni, ha un curriculum che parla da solo visto che negli ultimi 6 anni (da quando è diventato coach di Siena) ha vinto 6 scudetti consecutivi (record per il basket italiano), 4 Coppe Italia, 5 Supercoppe Italiane portando a casa gli ultimi 13 trofei del nostro basket. Per 2 volte ha guidato Siena alle Final 4 di Eurolega, nel 2008 (al primo anno sulla panchina toscana) e poi di nuovo la scorsa stagione. Gli eccellenti risultati conseguiti lo hanno portato sulla panchina dell’Italia dal dicembre 2009 quando prese il posto di Carlo Recalcati. Con Siena percorso da record dato che ha vinto 323 partite su 389 totali, pari all’83% di successi, percentuale che sale all’88,9% nel solo campionato e al 90,8% ai playoff. Nella stagione 2008/2009 la sua Montepaschi, imbattuta in Coppa Italia, Supercoppa e playoff, vinse 43 partite su 44 in Italia.

    Pianigiani ha già fatto sapere alla dirigenza del club turco i nomi su cui intente puntare: in pole c’è il lungo David Andersen di Siena (ambìto anche dal CSKA Mosca del neo allenatore Ettore Messina), seguìto dal compagno di squadra alla Montepaschi Bo McCalebb. Più indietro David Hawkins, Romain Sato, Ksistof Lavrinovic e Rimantas Kaukenas, tutti giocatori già allenati nel recente passato.