Tag: simone bolelli

  • Montecarlo, Italia bene così. Ok Murray e Tsonga

    Montecarlo, Italia bene così. Ok Murray e Tsonga

    Montecarlo vuol dire terra rossa, e con l’amata superficie, arrivano anche i primi buoni risultati per il tennis italiano con le vittorie al primo turno del Masters monegasco. Buone le prove di Fognini, Seppi e Starace, a Volandri il derby azzurro contro l’esordiente Giannessi con l’unica nota negativa, rappresentata dalla sconfitta subita da Simone Bolelli per mano del croato Marin Cilic.

    Fra i big l’unico a scendere in campo a Montecarlo è lo scozzese, testa di serie numero 3, Andy Murray che si è sbarazzato facilmente del serbo Troicki con il numero uno Djokovic ed il numero due Nadal, in campo domani. Se il serbo sembra aver recuperato in pieno dalle fatiche sul cemento americano, preoccupano ancora le condizioni fisiche del maiorchino (che non perde da ben sette anni a Montecarlo) che ancora non si sente sicuro a causa dell’infortunio al ginocchio sinistro patito a Miami

    Andy Murray è apparso in buone condizioni nel suo primo match stagionale sul rosso: vinto con un cappotto il primo set, si è limitato a controllare la partita nel secondo parziale con il serbo Troicki spettatore non pagante per tutta la durata del match. Avanza al secondo turno anche il portoghese Gil, che lascia 4 games, 6-1 6-3, al russo Youzhny, e vince ancora una volta in 3 set, e ancora dopo aver perso il primo, lo spagnolo Verdasco: 3-6 6-3 6-1 al croato Dodig. Avversario di Verdasco sarà il francese Tsonga, che ha avuto la meglio sul tedesco Kohlschreiberper 6-2 6-4.

    Fabio Fognini ©VALERY HACHE/AFP/Getty Images

    Ma veniamo ai match degli azzurri che una volta tanto non hanno destato il solito imbarazzo ai tanti tifosi presenti sulle tribune del Principato. Fabio Fognini ha vinto un bel match contro il francese Llodra, 7-5 6-3 il punteggio con cui il ligure, reduce da un lungo stop per un infortunio al piede, ha avuto la meglio nei confronti del mancino transalpino che sicuramente non ha avuto la pazienza necessaria in questa superficie. Giocava da favorito, e per una volta ha mantenuto il pronostico, Andreas Seppi che ha superato abbastanza agevolmente il romeno Hanescu (6-3 6-1) regalandosi di fatto, un secondo turno regale sul centrale, contro sua maestà Nole Djokovic. Potito Starace ha approfittato del ritiro dell’argentino Berlocq nel corso del primo set mentre il derby azzurro del primo turno fra Volandri e Giannessi viene vinto dal livornese, più esperto su questi campi, con il punteggio di 7-5 6-3. Adesso il livornese aspetta il kazako Kukushkin, che contro pronostico, e in rimonta, ha battuto il tedesco Florian Mayer per 3-6 6-1 6-3 mentre Potito avrà di fronte il numero 8 del mondo, lo spagnolo Nicolas Almagro. Fortuna per Fognini che non troverà al secondo turno l’argentino Juan Monaco, uno dei giocatori più caldi del momento con la vittoria a Houston la scorsa settimana, che si è purtroppo infortunato alla caviglia nel match contro l’olandese Haase.

    I risultati (primo turno)

    Cilic (Cro) – Bolelli (Ita) 6-3 6-4
    Fognini (Ita) – Llodra (Fra) 7-5 6-3
    Bellucci (Bra) – Anderson (Rsa) 6-4 6-4
    Volandri (Ita) – Giannessi (Ita) 7-5 6-3
    Kukushkin (Kaz) – Mayer (Ger/14) 3-6 6-1 6-3
    Seppi (Ita) – Hanescu (Rom) 6-3 6-1
    Gil (Por) – Youzhny (Rus) 6-1 6-3
    Starace (Ita) – Berlocq (Arg) 4-2 rit.

    Secondo turno:
    Murray (Gbr/3) – Troicki (Srb) 6-0 6-3
    Verdasco (Spa/13) – Dodig 3-6 6-3 6-1
    Tsonga (Fra/4) – Kohlschreiber (Ger) 6-2 6-4

  • Miami, Roberta Vinci salva l’onore azzurro. Bene Clijsters

    Miami, Roberta Vinci salva l’onore azzurro. Bene Clijsters

    Ennesima debacle del tennis italiano con tutti gli uomini fuori nel primo turno del secondo Masters Series stagionale a Miami, a cui si aggiunge anche l’uscita inattesa di Sara Errani e con la sola Roberta Vinci a salvare la faccia.

    Infatti, l’unica ad uscire vittoriosa è la tarantina Roberta Vinci che si è sbarazzata in 97 minuti della bulgara Tsvetana Pironkova con il punteggio di 7-5 6-1.

    Ma andiamo con ordine nell’elencare la giornata nera in casa Italia iniziata con la sconfitta patita da Simone Bolelli, fuori in 90 minuti esatti dallo spagnolo Albert Ramos che ha finito per vincere per 6-3 6-1 in un match in cui l’italiano ha avuto una delle sue tante giornate di assoluta amnesia tennistica. Potito Starace aveva davanti il 19enne Ryan Harrison, astro nascente del tennis a stelle e strisce, che ha sconfitto il campano con un doppio 6-4 dopo aver perso il primo set al tie break, mentre Flavio Cipolla ha pensato bene di imitare Bolelli e compagnia bella, uscendo per mano del numero 91 del mondo, il tedesco Cedrik-Marcel Stebe, in due set: 6-3 7-5 in un’ora e 42 minuti. Anche le donne non hanno voluto essere da meno e, dopo l’uscita ieri di Alberta Brianti, anche Sara Errani abbandona Miami per mano della statunitense Sloane Stephens, numero 90 del mondo, per 3-6 6-2 7-5. L’en plein di uscite italiche è stato per fortuna evitato da Roberta Vinci che, dopo essere stata sotto 1-5 nel primo set, è riuscita ad alzare la testa rifilando la bellezza di 10 game consecutivi alla bulgara Tsvetana Pironkovae chiudendo alla fine con il punteggio di 7-5 6-1.

    Roberta Vinci ©Matthew Stockman/Getty Images

    Il secondo turno per Roberta Vinci non sarà per nulla agevole dato che la tarantina avrà di fronte Serena Williams che ha battuto nettamente al primo turno, la cinese Shuai Zhang per 6-2 6-3. Continua il torneo anche per la belga Kim Clijsters che batte la tedesca Julia Goerges per 6-2 7-5 mentre la sua connazionale, Sabine Lisicki, supera 6-3 6-2 Sonia Arvidsson. La sorpresa della giornata è rappresentata dall’uscita della serba Jelena Jankovic (testa di serie numero 13), stracciata per 6-0 6-3 dalla promettente tedesca Mona Barthel che due settimane fa era riuscita ad arrivare ad un soffio dalla vittoria contro la numero 1 del mondo Viktoria Azarenka.

    Oggi entreranno in scena i Big del torneo con Andy Murray che vorrà riscattare la cocente delusione patita ad Indian Wells, cercando di non farsi sorprende dal colombiano Falla, match abbordabilissimo per Nadal contro Giraldo, mentre sul campo numero 1  ci sarà l’esordio di Francesca Schiavone contro Ksenia Pervak e sul campo numero 7, Flavia Pennetta sfiderà la spagnola Lourdes Dominguez Lino.

  • Coppa Davis, Bolelli evita il cappotto. Fuori Federer e Raonic

    Coppa Davis, Bolelli evita il cappotto. Fuori Federer e Raonic

    Dopo la pesante eliminazione della nazionale azzurra, già fuori dopo il doppio sonoramente perso da Starace e Bracciali contro i più forti Berdych e Stepanek, il primo turno della Davis Cup edizione 2012 si conclude con l’uscita dal tabellone principale della Svizzera di Roger Federer e del Canada dell’astro nascente Milos Raonic.

    Mentre per la nazionale Canadese il compito non era sicuramente dei più semplici, sorprende il cappotto degli Stati Uniti rifilato alla Svizzera e per giunta in trasferta con un Federer assolutamente irriconoscibile.

    Doveva essere l’ago della bilancia decisivo per la Svizzera ma l’ex numero 1 non ha vinto nemmeno un match e nel suo primo singolare è stato letteralmente bombardato dagli Ace di John Isner. Un’altra sorpresa è rappresentata dalla vittoria dell’Austria in Russia mentre facili sono state le vittorie della Spagna (priva di Nadal), della Serbia (priva di Novak Djokovic) e della Croazia di Ivo Karlovic rispettivamente contro Kazakistan, Svezia e Giappone. La spedizione azzurra ad Ostrava si chiude mestamente con la vittoria di Simone Bolelli sul ceco Frantisek Cermak con il punteggio di 6-4 6-4, vittoria che evita alla nazionale guidata dal C.T. Corrado Barazzutti, un umiliante cappotto. Ad indirizzare in maniera decisiva l’incontro degli azzurri contro la Repubblica Ceca è stata la sconfitta patita, nel match d’esordio, da Andreas Seppi contro Radek Stepanek. Infatti, il C.T. ceco, avanti 2-0 dopo la prima giornata, invece di risparmiare Stepanek e Berdych per gli eventuali due singolari di domenica ha deciso in maniera molto saggia di schierarli ambedue nel doppio di sabato con il risultato di una comoda vittoria per tre set a zero sul duo italico composto da Starace e Bracciali. E’ la Francia l’ultimo team a strappare il pass per i quarti di finale. A spianare la strada ai “galletti”, l’assenza nel primo singolare della terza giornata del n.1 canadese Milos Raonic, sofferente a un ginocchio dopo il doppio perso nella giornata di sabato. Al suo posto Frank Dancevic nulla ha potuto contro Jo-Wilfried Tsonga che si è imposto con il punteggio di 6-4 6-4 6-1.

    Dal 6 all’8 aprile, nei quarti, la Spagna ospiterà l’Austria, la Repubblica Ceca giocherà in casa contro la Serbia, l’Argentina attenderà la Croazia e gli Stati Uniti torneranno in Europa in casa della Francia. Mentre per quanto riguarda l’Italia ci sarà da attendere il play off per la permanenza nel tabellone principale che si terrà nel mese di settembre.

  • Coppa Davis, non basta il coraggio, R. Ceca – Italia 2-0

    Coppa Davis, non basta il coraggio, R. Ceca – Italia 2-0

    La prima giornata tra Repubblica Ceca ed Italia, valida per il primo turno della Davis Cup edizione 2012, si chiude con i padroni di casa, i cechi, avanti per due a zero grazie alle vittorie di Stepanek su Seppi e del numero 7 del mondo Berdych (6-3 4-6 7-5 6-2) su Bolelli.

    Tutto sommato è stata però una bella Italia quella vista ad Ostrava con i nostri due singolaristi che non hanno certamente sfigurato davanti al pubblico ceco.

    Sicuramente il rammarico maggiore arriva dalla sconfitta di Andreas Seppi, l’altoatesino che rientrava in nazionale dopo le note vicissitudini di due anni fa (il rifiuto ad una convocazione), ha perso dopo quasi 4 ore di gioco. Vittoria in cinque set per Stepanek (4-6 6-4 6-3 3-6 6-3) che ha approfittato dei continui alti e bassi dell’azzurro che non è riuscito a chiudere i punti decisivi commettendo, in alcuni situazioni, degli errori davvero grossolani. Infatti Seppi, dopo aver conquistato il primo set, non riesce a prendere il largo lasciandosi imbrigliare dal gioco di Stepanek fatto di continui tagli in back e discese a rete. Stepanek conquista il secondo ed il terzo parziale e quando il primo punto ceco sembrava cosa fatta ecco che Seppi riesce a reagire portando il 33enne ceco al quinto. Tuttavia il più stanco dei due giocatori risulterà essere invece proprio l’altoatesino che sbaglia l’impossibile facendosi travolgere, in senso negativo, dal pubblico della Cez Arena di Ostrava.

    Nel secondo match il pronostico per i colori azzurri era davvero già scritto con il numero 7 Berdych davanti al nostro Simone Bolelli, un emblema del prodotto tennistico italico, talento forza ma una discontinuità psicologica davvero imbarazzante. Eppure l’azzurro, complice anche la splendida atmosfera della Davis che in alcune situazioni annulla il divario della classifica Atp, rende la vita durissima al ceco per almeno tre set. Berdych parte a razzo lasciando presagire una comoda vittoria in tre set ed invece Bolelli gioca ad altissimo livello e grazie ad una prima palla di servizio veramente convincente, riesce a strappare il secondo set al ceco. Anche nel terzo set il match vive all’insegna dell’equilibrio, ma proprio nel momento più importante, 5 pari e servizio Bolelli, l’azzurro smarrisce la prima palla cedendo servizio ed incontro con Berdych che acquisisce convinzione volando anche nel quarto set chiuso con il punteggio di sei giochi a due.

    Spazio oggi al doppio per continuare a sperare ma sarà molto dura uscire da Ostrava con la vittoria in mano.

  • Wimbledon, erba bagnata, Italia sfortunata. Fuori Bolelli, Vinci e quasi Schiavone

    Wimbledon, erba bagnata, Italia sfortunata. Fuori Bolelli, Vinci e quasi Schiavone

    Piove a Wimbledon e piove anche sui colori azzurri che in un colpo solo perdono Simone Bolelli, Roberta Vinci e, se non fosse stata interrotta dalla pioggia, anche Francesca Schiavone. Simone Bolelli è stato dominato letteralmente da Richard Gasquet, giocatore nettamente superiore all’azzurro ch conquista il match in tre comodi set, 6-3 6-2 6-4 . L’azzurro ha giocato decisamente sottotono rispetto ai match precedenti. Dopo aver subito il gioco di Gasquet per tutto il primo set, Bolelli ha perso quattro turni consecutivi di battuta che lo hanno mandato sotto anche all’inizio del terzo. Il bolognese non ha più saputo invertire l’inerzia del match finendo al tappeto in modo fin troppo passivo. Niente da fare anche per la Vinci che esce sconfitta dal match che la vedeva opposta alla ceca Petra Kvitova, ceca che ha servito benissimo e risposto meglio dal primo all’ultimo punto. La tarantina ha retto fino al 2 pari, poi non le è più entrata la prima di servizio finendo per soccombere con un doppio 6-3 da un’avversaria decisamente più forte, stabilmente tra le top ten e semifinalista qui nel 2010.

    Francesca Schiavone | ©GLYN KIRK/AFP/Getty Images
    La pioggia ha salvato la milanese che ha trovato più difficoltà del previsto per tenere testa alla Paszek i cui precedenti sono in perfetta parità (2 vittorie per parte). La leonessa ha cercato il guizzo giusto fin dalle prima battute senza mantenere però le necessarie distanze. Dopo un primo set vinto a fatica per 6-3, Francesca ha salvato 3 palle che avrebbero mandato la sua avversaria avanti 4-2 al secondo, poi sul 4-3 ha mancato la palla per salire 5-3 perdendo il set per 6-4 e andando sotto 3-0 al terzo. Qui ha vinto due game molto combattuti recuperando il break e andando a servire sul 2-3 prima dell’interruzione per pioggia. Negli altri incontri avanzano senza particolari problemi Andy Murray 6-4 4-6 6-1 7-6(4) al croato d’Italia Ivan Ljubicic, passano il turno anche Jurgen Melzer (6-3 2-6 7-6 7-6 a Dmitry Tursunov) e Bernard Tomic (4-6 5-7 6-3 6-4 6-1 a Igor Andreev), esce di scena il tre volte finalista Andy Roddick sconfitto per la prima volta in carriera dallo spagnolo Feliciano Lopez mentre tutti gli altri match sono stati sospesi. Tra le donne bene Maria Sharapova e Venus Williams rispettivamente vittoriose nei confronti della britannica Laura Robson e della spagnola Maria Josè Martinez Sanchez. Avanti anche la n.1 Wozniacki mentre sono costrette a  salutare Londra, Vera Zvonareva, che lo scorso anno aveva raggiunto a sorpresa la finale, sconfitta dalla bulgara Tsvetana Pironkova per 6-2 6-3 e Svetlana Kuznetsova superata 4-6 6-3 6-4 dalla belga Yanina Wickmayer.

  • Wimbledon, Bolelli Vinci e Pennetta, che grande Italia

    Wimbledon, Bolelli Vinci e Pennetta, che grande Italia

    Simone Bolelli, Roberta Vinci e Flavia Pennetta fanno grande l’Italia del tennis ai Championship di Wimbledon dopo una giornata ancora tormentata dalla pioggia e che ha visto rinviare molti match. L’azzurro è superlativo contro Stanislav Wawrinka giustiziere di Potito Starace nel primo turno, vittoria in tre set 7-6 6-3 7-6 per il bolognese che ha sicuramente dimostrato che la sua classifica, n.116 è assolutamente bugiarda. Bolelli vince la battaglia contro lo svizzero soprattutto da fondo campo comandando sempre il gioco e riuscendo a scardinare le difese di wawrinka con la diagonale di rovescio assolutamente perfetta. Adesso un ostacolo ancora più ostico al terzo turno, rappresentato dal Francese Richard Gasquet.

    Simone Bolelli | © BEN STANSALL/AFP/Getty Images
    Molto bene anche le ragazze con Robertina Vinci che ha la meglio nei confronti della italo – canadese Marino per 7-6 6-2 conquistando il terzo turno e la settima vittoria consecutiva sull’erba dopo il vittorioso torneo di Rosmalen della scorsa settimana. Per la tarantina al terzo turno c’e’ la a vincente del match in corso tra la ceca Petra Kvitova, testa di serie numero 8 e semifinalista lo scorso anno, e la britannia Anne Keothavong. Avanza anche Flavia Penetta, la brindisina, non al meglio delle condizioni fisiche ormai da molto tempo, riesce comunque a strappare la vittoria in un match molto combattuto contro la rumena Irina Camelia Begu battuta in tre set 7-6 4-6 6-2. Negli altri incontri disputati, facile vittoria di Nadal, 6-3 6-2 6-4 allo statunitensi Sweeting e di Berdick che lascia appena sette game al francese Bennetau. Avanti anche l’idolo di casa, lo scozzese Andy Murray e lo statunitense Roddick. Tra le donne sofferta, anzi soffertissima vittoria per venus Williams che ha dovuto lottare tre set per avere la meglio nei confronti della 41enee Date. Oltre a Venus Williams, vanno avanti Vera Zvonareva (6-1 7-5 alla connazionale Vesina), Victoria Azarenka (6-0 6-3 alla ceca Benesova) e Agnieszka Radwanska (6-0 3-0 ritiro contro la bielorussa Govortsova).

  • Wimbledon, Schiavone lotta e vince, bene Nadal e Venus

    Wimbledon, Schiavone lotta e vince, bene Nadal e Venus

    Francesca Schiavone batte l’australiana Dokic ed approda al secondo turno di Wimbledon, la leonessa non ripete quindi, la brutta prestazione dell’anno scorso dove era uscita al primo turno dopo l’exploit del Roland Garros. La milanese parte bene ma l’avversaria è in forma a dimostrazione della finale di Rosmalen persa dalla Vinci la scorsa settimana. Francesca salva la palla che manderebbe la Dokic avanti 5-3 e poi chiude il primo set per 6-4. Ma nel secondo subisce tutta l’aggressività della Dokic che domina la frazione per 6-1 prima dell’interruzione per pioggia che avviene sull’1-1 del terzo. L’interruzione è situazione molto gradita per la milanese che riprende il gioco sul centrale coperto ripetendo la solidità del primo set e chiudendo sul 6-3 dopo aver salvato molte palle break. Importante la vittoria della Schiavone contro un avversaria molto pericolosa e che le ha creato grandi problemi

    Francesca Schiavone | © CARL DE SOUZA/AFP/Getty Images
    L’Italia sorride anche con Sara Errani e Simone Bolleli, l’azzurra batte in due set Kaia Kanepi per 6-1 6-4, mentre Bolelli, entrato in tabellone come lucky loser dopo che aveva perso nell’ultimo turno delle qualificazioni dal francese De Schepper, ha giocato un match molto attento contro il modesto Fisher superandolo per 7-5 6-4 6-4. Per Bolelli ci sarà Wawrinka che ha superato Potito Starace mentre non è nemmeno sceso in campo fabio Fognini che soffre ancora i postumi dell’infortunio patito a Parigi. La pioggia ha interrotto molti match, da registrare comunque le facili vittorie di Rafael Nadal e Venus Williams, il maiorchino ha avuto la meglio nei confronti dello statunitense Russell in tre comodi set, 6-4 6-2 6-2 mentre la venere ha superato la modesta uzbeca Akgul Amanmuradova per 6-3 6-1.  

  • Roland Garros, Fuori Starace, ok Bolelli rimonta Errani. avanti Federer e Djokovic

    Roland Garros, Fuori Starace, ok Bolelli rimonta Errani. avanti Federer e Djokovic

    Dopo la facile vittoria di Francesca Schiavone al debutto sulla terra parigina contro l’americana Oudin in casa Italia vanno avanti Simone Bolelli, Sara Errani e Roberta Vinci mentre viene eliminato Potito Starace in maniera sorprendente visti gli ottimi Internazionali d’Italia disputati a Roma.

    Il derby tricolore va a Roberta Vinci che, superati i problemi alla caviglia che l’hanno costretta al ritiro a Roma, ha battuto in tre set, 6-3 3-6 6-3, Alberta Brianti, mentre grande rimonta di Sara Errani che, sotto 5-0 al terzo contro la Mchale, riesce a vincere per 9-7 un match insperato e di assoluto carattere. La Errani affronterà al secondo turno la slovacca Daniela Hantuchova mentre la Vinci se la verdrà con la vincente tra la russa Evgeniya Rodina e la francese Iryna Bremond.

    Male, anzi malissimo Potito Starace che esce lottando solo nel primo set, perso al tie break, contro il colombiano Falla per poi arrendersi nel secondo e nel terzo set con un doppio 6-1. Avanza invece Simone Bolelli che batte il canadese Frank Dancevic rischiando solo nel terzo set perso al Tie break, (6-1 6-3 6-7 6-2 lo score). Per Bolelli molto probabilmente ci sarà Andy Murray ad attenderlo nel secondo turno.

    La prima vera sorpresa del torneo maschile è rappresentata dall’eliminazione del ceco Thomas Berdick 3-6 3-6 6-2 6-2 9-7 al 5° set dopo 3 ore e 23′ di battaglia dal francese Stephane Robert che affronterà il nostro Fognini al secondo turno. Convincente la prova di Roger Federer, che ha battuto lo spagnolo Feliciano Lopez in tre set, 6-3 6-4 7-6(3) in un match gradevole che ha visto il campione svizzero ottenere l’86% dalla prima di servizio, senza concedere palle break. Adesso per Federer c’è il francese Teixeira. Novak Djokovic si scalda e fa 40 vittorie consecutive contro l’olandese Den Bakker lasciandogli la miseria di 6 game in tutto il match (6-2 6-1 6-3 lo score).

    Foto: Reuters

  • Tennis, bene Schiavone a Bruxelles. Bolelli avanti a Parigi

    Tennis, bene Schiavone a Bruxelles. Bolelli avanti a Parigi

    Esordio positivo per Francesca Schiavone al torneo “Premiere”, l’equivalente dei Masters Series maschili, di Bruxelles. La milanese ha battuto in due set, 6-2 7-5 la bulgara Pironkova in un match che ha offerto pochi spunti di nota con la Schiavone sempre in controllo ma che è ancora altalenante, soprattutto al servizio.

    Infatti i primi 5 game del match sono altrettanti break con la leonessa molto fallosa soprattutto di dritto. Francesca riesce a tenere la battuta nel sesto game issandosi successivamente sul 5-2, per poi chiudere al servizio nel game seguente. Nel secondo set c’e’ più partita con la bulgara che riesce ad esser meno fallosa da fondo campo e con la Schiavone che trova anche delle belle conclusioni di rovescio. Il break decisivo viene piazzato dalla milanese nell’ undicesimo gioco, sul 5 pari per poi chiudere set ed incontro sul 7-5. il tabellone è molto positivo per la Schiavone che è la testa di serie numero 3 del torneo e che, al secondo turno troverà l’ italo – statunitense Irina Falconi e che dovrebbe avere il primo ostacolo provante, nei quarti, contro la danese caroline Wozniacki.

    A Nizza, Fabio Fognini esce contro Ernest Gulbis, sconfitto 3-6 6-3 6-3, sprecando una buona opportunità con un avversario che non fa certo della costanza il suo punto di forza e con cui era 1-1 nei precedenti. Vinto un bel primo set, 6-3, il ligure cede terreno al talento lettone nel secondo, cominciando a disunirsi e perdere colpi. Si va al terzo, con Fognini che cede d’acchito il servizio e deve inseguire, fra intemperanze e lanci di racchetta. Sul 3-4, il lettone gli concede ben 4 palle per il controbreak, ma prima una bella volée, poi un dritto lungo del ligure da buona posizione fanno scappare il treno giusto per recuperare il match.

    Nelle qualificazioni maschili del Roland Garros, secondo Slam della stagione di scena da domenica 22 sulla terra rossa di Parigi, male gli azzurri: Matteo Viola perde per 2-6 6-0 7-5 contro il tedesco Simon Greul, mentre Marco Crugnola ha ceduto 6-7 (2) 6-4 6-1 al francese David Guez. Avanza al secondo turno Bolelli, che si aggiudica il derby italiano contro Vagnozzi per 1-6 6-3 6-1. In gara ci sono anche Paolo Lorenzi, Flavio Cipolla e Alessio Di Mauro.

  • Tennis, Roma: Fantastiche le azzurre e Lorenzi, deludono Bolelli e Fognini

    Tennis, Roma: Fantastiche le azzurre e Lorenzi, deludono Bolelli e Fognini

    Oggi al foro italico tanti italiani in campo con le donne che hanno convinto alla grande a partire da Francesca Schiavone, già agli ottavi di finale e i soliti uomini che deludono tutti, tranne il n 148 atp, Paolo Lorenzi.

    Partiamo dalle note liete quasi tutte al femminile, avanzano Francesca Schiavone che liquida facile la statunitense Christina Mchale in due set, 6-3 6-1, Sara Errani vittoriosa nel derby con la Vinci grazie al ritiro della tarantina e Alberta Brianti sulla cinese Zheng. La sorpresa arriva da Romina Oprandi che in una lotta di tre set, supera l’estone Kaia Kanepi, numero 18 del mondo. L’italosvizzera regge bene nel primo set ,ma alla fine cede all’esperienza dell’avversaria perdendo 7-5. La Kanepi però sembra spremuta, Romina invece ne ha ancora. Così diventa padrona del campo e conquista l’incontro imponendosi 6-3 6-1. Al secondo turno dovrà vedersela con la Hantuchova. Se azzeccherà ancora la partita, agli ottavi la attende la Schiavone.

    Tra i maschi la bella notizia la porta Paolo Lorenzi che supera in due set 7-6 6-3 il n.22 del mondo e recente semifinalista a Madrid, Thomaz Bellucci. Sicuramente la stanchezza accumulata nel torneo spagnolo si è fatta sentire, ma Lorenzi ha giocato bene, con prudenza quando necessario, riuscendo poi a fare esultare Roma con qualche colpo spettacolare e più di una discesa a rete. Il primo set è tiratissimo: entrambi perdono il servizio una volta, ma è l’italiano a vincere al tie break, lasciando Bellucci a 5. Nel secondo set Paolo è lanciatissimo, ottiene due break, e vola sul 5-1. Bellucci si sveglia e recupera fino al 5-3. Lorenzi sa di non poter più sbagliare. E non sbaglia. Si porta sul 40-0, tre match point. Annullato il primo, ma sul servizio del secondo la risposta del brasiliano è troppo lunga. Vince Lorenzi e adesso al secondo turno l’avversario degli avversari, Rafa Nadal.

    Le delusioni arrivano, come al solito, da Simone Bolelli che può sì perdere da Almagro ma risulta inspiegabile il primo set regalato dall’ azzurro con un cappotto in appena 20’, per poi combattere alla pari nel secondo, ma perso con il punteggio di 7-5. Flavio Cipolla non riesce a ripetere l’ impresa di Madrid dove aveva fatto fuori Roddick, salutando Roma grazie alla sconfitta netta patita dal croato Ivan Ljubicic. Peccato per Fabio Fognini, il ligure combatte contro uno spento Wawrinka, ma deve capitolare al terzo set grazie all’ esperienza maggiore dello svizzero a giocare match tirati e combattuti fino all’ ultimo quindici.