Tag: simone bolelli

  • Davis Cup: il doppio azzurro è ok

    Davis Cup: il doppio azzurro è ok

    Il doppio italiano conquista il primo punto nella semifinale di Davis Cup e tiene ancora vive le speranze per una eventuale qualificazione alla finale. Ora la Svizzera è avanti per 2-1.

    Ci sono volute quasi quattro ore di lotta agli azzurri per poter portare a casa il primo punto: 7-5; 3-6; 5-7; 6-3; 6-2: sono stati Simone Bolelli e  Fabio Fognini a portare all’Italia il punto della speranza; la coppia azzurra ha dovuto soffrire più del previsto per avere la meglio sulla coppia Svizzera. Fognini è stato ancora una volta infelice sia al servizio che in risposta; dalla metà del quarto set in avanti la coppia azzurra ha faticato tantissimo per rimanere a contatto degli elvetici con Wawrinka non al top e Chiudinelli che trovava la fiducia crescere vista l’incapacità degli italiani di effettuare risposte convincenti.

    La grinta di Fabio Fognini
    La grinta di Fabio Fognini

    Indicativo è stato infatti il finale di terzo set, quando grazie a un paio di risposte di Chiudinelli, sul servizio di Fognini, la coppia elvetica trovava il break nell’undicesimo gioco tenendo il servizio. Subito dopo c’è stato il passaggio a vuoto al servizio Wawrinka che, dopo più di 3 ore di gioco, perdeva per la prima volta il servizio nel sesto game del quarto set portando finalmente in partita

    Fognini e lasciando spazio a un finale tutto made in italy.La quarta sconfitta, su cinque incontri in Davis, per la coppia Chiudinelli-Wawrinka si è così materializzata quasi subito a inizio del quinto set, chiuso poi con fatica il gioco che ha portato l’Italia sul 3-1, è stata una discesa per gli azzurri che hanno così firmato il punto dell’1 a 2.

    Domani si giocheranno gli ultimi due decisivi singolari: Fognini contro Federer e Bolelli contro Wawrinka. La speranza di vedere gli azzurri qualificati alla finale di dicembre è molto scarsa,  ma entrambi i tennisti hanno il dovere e l’obbligo di provarci fino all’ultimo punto.

    Nell’altra semifinale la Francia, già con il doppio, conquista la finale sconfiggendo per 3-0 la Repubblica Ceca.  Tsonga e Gasquet sconfiggono Berdych e Stephanek con il punteggio di 6-7; 6-4; 7-6; 6-1.

  • Davis Cup: Federer-Bolelli apre la semifinale

    Davis Cup: Federer-Bolelli apre la semifinale

    In programma a Ginevra la semifinali di Coppa Davis tra Svizzera e Italia.  Bolelli è promosso a ruolo di singolarista al posto di Andreas Seppi mentre Fabio Fognini affronterà Stanislav Wawrinka. E’ arrivato il tanto atteso turno di Coppa Davis in cui l’Italia deve affrontare la Svizzera nella semifinale e sono stati effettuati i sorteggi per l’ordine degli incontri: saranno

    Simone Bolelli sarà il primo singolarista a scendere in campo
    Simone Bolelli sarà il primo singolarista a scendere in campo

    Roger Federer e Simone Bolelli ad aprire la sfida, a seguire toccherà a Stanislas Wawrinka e Fabio Fognini. Sabato alle 13 invece c’è il doppio, domenica gli ultimi due singolari a partire da quello che opporrà il ligure all’ex numero uno del mondo.

    Il sorteggio si è tenuto nella giornata di ieri a mezzogiorno, presso la Victoria Hall nel centro di Ginevra; i match si si disputeranno sul veloce (Rebound Ace) del Palaexpo. Il capitano della squadra azzurra Corrado Barazzutti ha convocato Fabio Fognini, Andreas Seppi, Simone Bolelli e Paolo Lorenzi. Come quinto giocatore è stato aggregato anche Daniele Bracciali. La squadra è arrivata a Ginevra domenica sera. Bolelli, dopo la recente dimostrazione di ripresa, viene promosso al ruolo di singolarista al posto di Andreas Seppi, mentre il bolognese disputava abitualmente il doppio.

    Severin Luthi, capitano della nazionale svizzera, ha convocato Roger Federer, Stanislas Wawrinka, Marco Chiudinelli e Michael Lammer. Federer è reduce dalla semifinale persa agli US Open sabato scorso.
    La nazionale italiana arriva al match sicuramente da sfavorita:leggere i nomi dei singolaristi svizzeri fa pensare a incontri nei quali la classe, l’esperienza e l’aver, nel corso degli anni, calcato palcoscenici prestigiosi, fa pendere l’ago della bilancia dalla parte dei padroni di casa. Ma, forse, in questi tipi di incontri sono proprio gli avversari sfavoriti quelli che si rivelano piu pericolosi. Gli azzurri devono crederci, provarci e dare tutto per provare a riportare il tennis italiano a una finale di Davis che manca dal dicembre 1998 quando, al Forum di Assago, gli azzurri furono sconfitti dalla Svezia.con il punteggio di 1-4.
    L’altra semifinale in programma mette di fronte Francia-Repubblica Ceca sulla terra rossa del Roland Garros di Parigi. I francesi cercheranno di fare leva sul fattore campo con i singolaristi Tsonga e Monflis da opporre ai cechi, con Gasquet pronto a fare il jolly in caso di eventuale necessita; in doppio Bennetteau e sicuro del posto e attende le scelte del capitano Arnauld Clement. Tra le fila dei cechi Berdych e Rosol in singolare, con quest’ultimo a fare coppia con Stepanek nel doppio in programma sabato.

  • Wimbledon, avanti Seppi e Vinci. Perfetto Djokovic

    Wimbledon, avanti Seppi e Vinci. Perfetto Djokovic

    Dopo lo choc della prima giornata con l’eliminazione dello spagnolo Rafa Nadal, tutto come da pronostico a Wimbledon con i big in campo a superare agevolmente il primo turno e con la buona notizia in casa Italia rappresentata dalle vittorie di Andreas Seppi e Roberta Vinci. L’altoatesino supera dopo la solita maratona l’uzbeko Istomin al quinto set (7-6 7-6 5-7 3-6 6-3 lo score) ripetendo praticamente in fotocopia la vittoria della passata stagione mentre tutto più semplice per la tarantina che si è sbarazzata comodamente in due set della pratica sudafricana Scheepers. Salutano i Championship purtroppo Maria Elena Camerin e Simone Bolelli mentre nessun problema per i numeri uno del Mondo Novak Djokovic e Serena Williams che hanno vinto i rispettivi match senza concedere neppure un set.

    Un raggiante Djokovic debutta bene a Wimbledon ©GLYN KIRK/AFP/Getty Images
    Un raggiante Djokovic debutta bene a Wimbledon ©GLYN KIRK/AFP/Getty Images

    Molto bene l’altoatesino che aveva davanti un avversario molto ostico sui campi in erba come l’uzbeko Istomin, classico bombardiere con il servizio. Andreas tiene bene il match senza concedere nulla sin dai primi game riuscendo a conquistare due preziosissimi tie break, Istomin non si arrende e riesce a rientrare nel match allungando la partita al quinto parziale grazie anche a qualche gentile concessione dell’azzurro. Ma fortunatamente Seppi non perde la bussola nel set decisivo dimostrando una tenuta nelle partite tre su cinque da vero top ten. Tutto facile invece per Roberta Vinci che non ha avuto nessun problema nel match vinto contro la sudafricana Scheepers, la tarantina ha condotto agevolmente la partita sin dal primo quindici chiudendo con il punteggio di 6-2 6-1.

    Tutto liscio per i padroni del tennis mondiale con Serena Williams che liquida in due set (6-1 6-3) la lussemburghese Minella e Novak Djokovic che ha liquidato in tre set il tedesco Florian Mayer. Belle vittorie anche per l’argentino Del Potro, il giapponese Nishikori ed il tedesco Tommy Hass mentre in campo femminile proseguono l’avventura londinese sia l’australiana Stosur che la cinese Na Li con la sorpresa in negativo rappresentata dalla sconfitta della bella russa Maria Kirilenko per mano della britannica Robson.

  • Coppa Davis, Italia in Canada con tante speranze

    Coppa Davis, Italia in Canada con tante speranze

    In questo fine settimana la nazionale azzurra riassapora il profumo della Coppa Davis che conta sfidando in Canada i padroni di casa per un posto in semifinale. La superficie non è sicuramente quella più adatta alle caratteristiche dei nostri ragazzi, si giocherà infatti sul veloce indoor, stessa superficie e stesso palazzetto dove lo scorso febbraio i canadesi guidati dal loro giocatore più forte e rappresentativo, il giovane Milos Raonic, hanno sconfitto al primo turno una Spagna priva però di Nadal, Ferrer ed Almagro. Corrado Barazzutti è molto fiducioso in un passaggio del turno che garantirebbe un posto fra le prime quattro nazioni al Mondo, traguardo che manca da moltissimi anni al tennis italiano che in questo momento sta vivendo uno dei periodi migliori degli ultimi anni.

    Fabio Fognini ©Matthew Stockman/Getty Images
    Fabio Fognini ©Matthew Stockman/Getty Images

    L’Italia si presenta infatti in Canada con Andreas Seppi numero 18 al Mondo ed un Fabio Fognini tonico, grintoso e desideroso di innescare quella famosa marcia in più che lo farebbe proiettare di diritto e stabilmente fra i migliori venti al Mondo. L’unica brutta notizia in casa Italia è rappresentata dall’assenza in doppio di Simone Bolelli che, assieme a Fognini, sono la seconda coppia al Mondo nel 2013. Bolelli è costretto a dare forfait a causa di un infortunio al polso rimediato a Miami ed al suo posto giocherà Daniele Bracciali, specialista del doppio ma che ha giocato pochi match assieme a Fognini. Oltre a Raonic il Canada schiererà Vasel Pospisil, Frank Dancevic e lo specialista del doppio Daniel Nestor.

    Per il passaggio in semifinale sarà fondamentale vincere il doppio, sempre il punto cruciale considerato che Milos Raonic con il suo servizio fenomenale risulta veramente ingiocabile su questa superficie ma contro Seppi e Fognini visti sia ad Indian Wells che a Key Biscayne, il pronostico non risulta essere assolutamente scritto.

  • Tennis Miami, fuori Giorgi e Lorenzi. Bene Schiavone

    Tennis Miami, fuori Giorgi e Lorenzi. Bene Schiavone

    Tennis Miami – Non inizia nel migliore dei modi in casa Italia il secondo Masters 1000 stagionale a Key Biscayne, Miami con Matteo Viola eliminato nelle qualificazione e Paolo Lorenzi fuori al primo turno contro il russo Davidenko. Luci ed ombre invece nel tabellone femminile con l’eliminazione della giovane promessa azzurra Camila Giorgi mentre l’unica buona notizia arriva dalla partita di primo turno di Francesca Schiavone, vittoriosa per 5-7 6-4 6-4 contro la slovacca Jana Cepalova. Oggi andranno in campo altri due giocatori italiani con il match più difficile che vedrà la brindisina Flavia Pennetta opposta alla numero uno del Mondo Serena Williams mentre Simone Bolelli sfiderà il canadese Jesse Levinne in un anticipo della sfida di Coppa Davis.

    Paolo Lorenzi ©Al Bello/Getty Images
    Paolo Lorenzi ©Al Bello/Getty Images

    Non riesce purtroppo ad uscire dal tunnel la giovane Camila Giorgi, lontano anni luce dall’exploit di Wimbledon della passata stagione. La giovane 21enne, al rientro dopo l’infortunio alla spalla patito agli Australian Open, ha subìto la potenza della britannica Robson, numero 43 del ranking mondiale che ha avuto la meglio in tre set con il punteggio di 6-2 4-6 6-3. Molto bene invece Francesca Schiavone che ha lottato vincendo in tre set contro la slovacca Cepalova regalandosi un secondo turno che la vedrà opposta alla numero 6 del Mondo, la tedesca Angelique Kerber.

    Dopo il suicidio sportivo patito ad Indian Wells contro Simon, Paolo Lorenzi non sfrutta un’altra buona occasione per battere il russo Davidenko. Match molto difficile per il senese, disturbato dalla pioggia e perso con un punteggio anomalo, 6-0 2-6 6-0 dove certamente le avverse condizioni climatiche hanno sfavorito il giocatore più debole in campo.

    Venerdì invece ci sarà l’esordio di Fabio Fognini contro il francese Michael Llodra che ha superato per 7-6 6-2 il connazionale Benoit Paire; sempre in campo venerdì Sara Errani contro Daniela Hantuchova (6-2 6-4 alla bulgara Tsvetana Pironkova), Roberta Vinci contro la statunitense Christina McHale (6-2 6-1 all’estone Anett Kontaveit) e il secondo turno della Schiavone con la Kerber. Sabato invece esordio di Andreas Seppi atteso dal vincente della sfida di oggi tra il tedesco Benjamin Becker e lo sloveno Aljaz Bedene.

  • Coppa Davis, Italia avanti 2-1 con Fognini e Bolelli

    Coppa Davis, Italia avanti 2-1 con Fognini e Bolelli

    Decisamente ora o mai più, l’Italia non supera il primo turno del tabellone principale di Coppa Davis da ben sedici anni ed adesso è vicinissima a sfatare un tabù grazie soprattutto alla splendida vittoria nel doppio di Simone Bolelli e Fabio Fognini sulla coppia croata composta da Marin Cilic ed Ivan Dodig. Ci sono volute ben più di tre ore di gioco veramente emozionanti per conquistare il secondo punto molto prezioso in ottica vittoria finale. Molto buona la prova di Simone Bolelli per tutta la durata del match mentre qualche sbavatura di troppo per Fabio Fognini che forse ha pagato l’influenza che lo ha costretto a dare forfait nel match di ieri ma che non gli ha impedito di realizzare il match point grazie ad un sontuoso ace.

    Simone Bolelli ©WILLIAM WEST/AFP/Getty Images
    Simone Bolelli ©WILLIAM WEST/AFP/Getty Images

    Gli azzurri partono decisamente male, non si riesce proprio a rispondere sia sul servizio di Cilic ed anche su quello di Dodig, i croati dominano il parziale chiuso con il punteggio di 6-3 ma gli azzurri si producono in una pronta reazione con un Simone Bolelli in palla che trascina Fognini nella vittoria del secondo e terzo set rispettivamente con il punteggio di 6-1 6-3. Il quarto set si apre con gli azzurri subito avanti, il break è conquistato con uno splendido dritto di Bolelli che consente all’Italia di portarsi 4-2 e servizio. Ma dal possibile 5-2 si arriva al tie break con Fognini che si mette a sbagliare qualche palla di troppo da fondo campo.

    Il tie break è vissuto sul filo del rasoio, Bolelli è solidissimo nei propri turni di battuta non concedendo mai un mini break mentre è sempre Fognini ad essere falloso nel proprio turno. Arrivano però i primi match point in casa Italia che vengono sprecati da Fognini, ci sono anche due set point per i croati che per fortuna passano sempre dal servizio di Bolelli. Al terzo match point arriva la volta buona per Fognini che chiude il match con un ace nell’apoteosi finale del Palavela di Torino.

  • Coppa Davis, Lorenzi cede al quinto. Bene Seppi

    Coppa Davis, Lorenzi cede al quinto. Bene Seppi

    Si è conclusa con il punteggio di 1-1 la prima giornata della sfida fra Italia e Croazia valida per gli ottavi di finale di Coppa Davis. Alla sconfitta di Paolo Lorenzi patita per mano del numero 13 del Mondo Marin Cilic è arrivata in risposta la splendida vittoria del numero uno azzurro, e numero 18 del Mondo, Andreas Seppi contro il numero due croato Ivan Dodig. Importantissimo per la nazionale azzurra guidata dal C.T. Corrado Barazzutti chiudere la prima giornata in parità considerata la defezione importantissima di Fabio Fognini, a letto per un forte attacco influenzale, e con la chiamata per il quasi debuttante 31enne Paolo Lorenzi, al suo secondo match di Davis in carriera. A rispondere sempre presente è invece l’altoatesino che, con tutta la pressione addosso si sbarazza del suo avversario lanciando la sfida a Marin Cilic.

    La gioia di Seppi con Lorenzi ©TIZIANA FABI/AFP/Getty Images
    La gioia di Seppi con Lorenzi ©TIZIANA FABI/AFP/Getty Images

    Nel primo match di giornata ecco la prima sorpresa in casa Italia, Fabio Fognini viene risparmiato a causa di un virus influenzale ed al posto del ligure ecco il senese, nato a Roma, Paolo Lorenzi. Lorenzi ha davanti il numero 13 del Mondo Marin Cilic e gioca una partita sensazionale, tutto cuore e grinta ma soccombendo alla fine al quinto set con il punteggio di 6-1 6-7 4-6 6-3 6-2 ma impegnando comunque severamente il croato che, sotto due set a uno, riesce ad emergere grazie alla classe superiore e all’abitudine a giocare cinque set. Peccato per Lorenzi che ha subìto il servizio del croato nel quarto e quinto set riuscendo comunque a stancare Cilic che sarà impegnato anche nel match di doppio.

    Nel secondo match Seppi ha davanti il numero 54 del Mondo Ivan Dodig, giocatore che basa molto del suo gioco sul servizio ed è proprio questo fondamentale che tiene a galla il croato per tutta la durata della partita. Seppi parte alla grande vincendo il primo set ma Dodig alza l’asticella del suo servizio rientrando nel match nel secondo set vinto al tie break. Ma Seppi dimostra di aver forse conquistato una maturità tennistica di assoluto livello rimanendo calmo nei momenti importanti e chiudendo alla fine in quattro set con il punteggio di 6-2 6-7 6-4 6-4. Adesso è il turno del doppio con i nostri Bolelli e si spera Fognini, reduci dalla semifinale agli ultimi Australian Open, contro Cilic e Dodig per un punto che appare decisivo per la vittoria finale.

  • Australian Open, Djokovic stellare. Junior Baldi in semifinale

    Australian Open, Djokovic stellare. Junior Baldi in semifinale

    Quando si dice letteralmente un solo uomo in campo, stupefacente prestazione del numero uno del Mondo Novak Djokovic che strapazza lo spagnolo David Ferrer conquistando la decima finale in uno slam in carriera. Non c’e’ mai stata partita sul centrale australiano per una semifinale conclusa con il punteggio di 6-2 6-2 6-1 in poco più di un ora e mezzo di tennis sontuoso del serbo che ha annichilito il numero cinque del Mondo e testa di serie numero 4 del torneo in maniera alquanto imbarazzante. Prestazione di forza assoluta per Novak Djokovic e chiaro messaggio lanciato sia a Roger Federer che ad Andy Murray che si contenderanno domani l’altro posto per la finale del primo slam stagionale.

    Il serbo Novak Djokovic ©MANAN VATSYAYANA/AFP/Getty Images
    Il serbo Novak Djokovic ©MANAN VATSYAYANA/AFP/Getty Images

    In campo femminile la finale sarà fra la bielorussa Viktoria Azarenka e la cinese Na Li, eh si, la presenza insolita è propria della cinese che in semifinale ha dominato in lungo ed in largo la russa Maria Sharapova che si era presentata in campo con tutti i favori del pronostico dopo aver concesso la miseria di nove game in tutto il torneo alle sue avversarie. Ed invece è stata proprio la stupenda siberiana che non ha cavato un ragno dal buco in un match conclusosi con il punteggio di 6-2 6-2 per la cinese che ha saputo conquistare i punti più importanti considerato che su dodici game andati ai vantaggio ben nove sono stati vinti dalla vincitrice del Roland Garros 2011. Nell’altra semifinale si è vista tutta la gioventù e l’inesperienza della giovane stellina americana Sloane Stephens, Vika Azarenka ha saputo mettere pressione sin da subito alla sua avversario non facendola mai entrare in partita e distruggendola subito dal punto di vista psicologico conquistando la seconda finale consecutiva a Melbourne, dopo la vittoria dello scorso anno, con il punteggio di 6-1 6-4.

    In casa Italia luci ed ombre con la sconfitta del doppio Fognini – Bolelli in semifinale per mano dei maestri americani Bryan che hanno dovuto però sudare tre set per avere la meglio sugli azzurri che lasciano però Melbourne lanciando un ottimo messaggio al C.T. Barazzutti per l’incontro in Davis contro la Croazia a Torino. Le buone notizie arrivano invece dal torneo junior maschile con Filippo Baldi che conquista la semifinale superando la testa di serie numero uno  Nikola Milojevic in tre set con il punteggio di 2-6 6-3 6-3. Peccato invece per Quinzi che ha fallito per poco l’accesso in semifinale finendo per perdere 8-6 al terzo contro Thanasi Kokkinakis, un australiano proveniente dalle qualificazioni, ma come Quinzi molto promettente.

  • Wimbledon 2012 al via, Djokovic e Sharapova grandi favoriti

    Wimbledon 2012 al via, Djokovic e Sharapova grandi favoriti

    Domani al via Wimbledon 2012, terza prova stagionale del grande slam. Il torneo più famoso al mondo è arrivato all’edizione numero 126 e vedrà i migliori giocatori mondiali sfidarsi ed entusiasmare gli appassionati del grande tennis. I Championships si concluderanno domenica 8 luglio con la finale del singolare maschile mentre il giorno prima ci sarà l’atto finale del torneo femminile. Venerdì sono stati sorteggiati i tabelloni del torneo più atteso della stagione. Analizziamo chi sono i favoriti alla vigilia di questo grande appuntamento, parlando anche della pattuglia azzurra (15 italiani tra i quali 8 azzurri e 7 azzurre) impegnata nelle prossime due settimane sui campi in erba di Wimbledon.

    TORNEO MASCHILE –Il torneo maschile vedrà ancora una volta protagonisti i cosiddetti magnifici 4 nonchè primi 4 giocatori della classifica Atp: Djokovic, Nadal, Federer e l’idolo di casa Murray. Il vincitore di Wimbledon 2012 uscirà quasi sicuramente da questa ristretta cerchia di giocatori. Novak Djokovic, campione uscente, vorrà rifarsi dopo che Nadal lo ha fatto impazzire nella finale del Roland Garros 2012 giocata due settimane fa e persa in 4 set dal campione serbo. In 4 set terminò anche la finale di Wimbledon 2011 ma a vincere in quell’occasione fu Nole.

    Novak Djokovic © GLYN KIRK/AFP/Getty Images
    Tra i due litiganti il terzo gode?I grandi esteti del tennis sperano sia così e che a trionfare sui campi londinesi quest’anno sia Roger Federer. Il tennista elvetico, numero 3 del mondo ed autentico Dio del tennis, spera di riuscire a trionfare per la settima volta a Wimbledon, torneo che l’ex numero uno del mondo ha vinto consecutivamente dal 2003 al 2007 e nel 2009. Grandi speranze invece gli inglesi le ripongono nell’idolo di casa Andy Murray fermato sempre in semifinale nelle ultime 3 edizioni dei Championships. Il tabellone ha delineato come possibili semifinali Djokovic-Federer e Murray-Nadal, il campo ci dirà se i pronostici saranno rispettati anche questa volta. Djokovic, che non gioca dalla finale persa a Parigi, affronterà all’esordio l’ex numero uno del mondo Juan Carlos Ferrero, Federer, che ha perso la finale ad Halle una settimana fa, se la vedrà al primo turno con un altro spagnolo Albert Ramos, Nadal esordirà contro il brasiliano Bellucci mentre Murray se la vedrà Nikolay Davydenko.

    TORNEO FEMMINILE – Nel torneo femminile non sono da escludere le sorprese, basti pensare che l’anno scorso a trionfare ai Championships è stata una outsider come Petra Kvitova, che in finale superò la vera favorita di quest’anno Maria Sharapova. La russa dopo aver aggiunto alla sua bacheca l’unico trofeo del Grande Slam che le mancava (Roland Garros 2012) e dopo essere tornata numero uno del mondo della classifica Wta è pronta a recitare il ruolo di grande favorita sui campi londinesi, che l’hanno vista già trionfare nel 2004 a soli 17 anni e 2 mesi e tra l’altro fu la prima russa a trionfare nel torneo inglese.

    Maria Sharapova in azione © Felipe Trueba/ Pool/Getty Images
    La vincitrice di Parigi 2012 affronterà all’esordio con i favori del pronostico Anastasia Rodionova. A dar battaglia alla bella Maria ci saranno Azarenka, testa di serie numero 2 del torneo e le due sorelle Williams ovvero Serena e Venus. Proprio Serena Williams potrebbe risultare la vera antagonista della Sharapova e il tabellone ha delineato che potranno sfidarsi solamente in un’ipotetica finale. Sarebbe la finale più bella possibile ma molto dipenderà dalla stato di forma della statunitense, che ai Championships ha vinto ben 4 volte (2002, 2003, 2009, 2010). Possibili outsiders del torneo femminile potranno essere la Kvitova, anche se la ceca non sembra ai livelli dell’anno scorso, Clijsters, Kerber, Stosur e Radwanska.

    CAPITOLO ITALIANI – Saranno 15 gli azzurri impegnati a Wimbledon 2012. Ai 12 entrati di diritto nel tabellone principale si sono aggiunti dalle qualificazioni Simone Bolelli, Maria Elena Camerin e Camilla Giorgi. Partiamo dagli azzurri che proveranno a darci qualche soddisfazione. Andreas Seppi si presenta al torneo londinese come testa di serie numero 23 ed è la nostra maggiore speranza a livello maschile. Il tennista di Caldaro esordirà al primo turno con l’uzbeko Denis Istomin, numero 41 del mondo. Insieme a Seppi riponiamo qualche aspettativa in Fabio Fognini, che se la vedrà contro il mancino Llodra molto abile nel gioco di rete e quindi avversario temibile sui campi in erba. Buona notizia è la qualificazione di Simone Bolelli, tennista italiano con maggior talento che purtroppo non riesce ad esprimere come potrebbe e dovrebbe. Il tennista bolognese affronterà all’esordio un altro qualificato, il polacco Jerzy Janowicz. Ci aspettiamo molto di più invece dalle nostre ragazze. Partiamo da Sara Errani, che dopo l’exploit parigino e l’entrata nelle top10, è chiamata a disputare un altro buon torneo. L’emiliana esordirà contro la statunitense Vandeweghe e partirà con i favori del pronostico. Non se la passa tanto bene Francesca Schiavone, che dopo essere precipiata fuori dalle prime 20 del mondo, arriva a Wimbledon senza grandi certezze e con una forma che stenta ad arrivare. Ad attendere la milanese al primo turno ci sarà la britannica Laura Robson e chissà che l’aria londinese non faccia bene all’ex regina di Parigi. Tra i match di primo turno più interessanti per i nostri colori ci sarà un derby italiano che vedrà protagoniste Flavia Pennetta e Camila Giorgi, quest’ultima classe 1991 è la grande speranza per il futuro femminile del tennis italiano e ne sentiremo parlare.

  • Schiavone buona la prima. Nadal e Murray ok, crollo Serena

    Schiavone buona la prima. Nadal e Murray ok, crollo Serena

    Esordio positivo sul centrale parigino per Francesca Schiavone, campo che ha visto la leonessa vincere il torneo nel 2010 e perderlo l’anno scorso. In campo maschile Bolelli, Lorenzi e Volandri vengono eliminati rispettivamente da Nadal, Almagro e Hass.

    La milanese aveva davanti la veterana giapponese Kimiko Date (41 anni) che non ha dato grandi difficoltà all’azzurra finendo per perdere in due set 6-3 6-1 in un match che ha avuto poco da dire dal punto di vista tecnico.

    Comunque è sempre meglio iniziare con il piede giusto e per Francesca è importante in questo 2012 che ha visto la leonessa troppe volte salutare i tornei al primo turno. Per la Schiavone il secondo turno riserverà la bulgara Pironkova, giocatrice che ha perso contro la milanese per ben quattro volte.

    In campo maschile attese sconfitte per Simone Bolelli e Paolo Lorenzi che avevano davanti avversari di ben altra categoria rappresentati dagli spagnoli Rafa Nadal e Nicolas Almagro. Match senza storia quello vinto dal numero 2 del mondo che non ha dato mai a Bolelli la possibilità di poter entrare seriamente nel match finendo per chiudere con il punteggio di 6-2 6-2 6-1 in poco meno di due ore di gioco. Molto più combattuta la partita fra Lorenzi ed Almagro che ha si vinto in tre set, 6-3 7-5 6-4, ma che ha rischiato seriemente di perdere sia il secondo che il terzo parziale con Lorenzi che purtroppo, ha giocato malissimo i punti decisivi. Saluta Parigi anche Filippo Volandri ed è questa la sconfitta che fa più male fra i colori azzurri in quanto il livornese aveva davanti il tedesco Tommy Hass, giocatore in completa fase di declino ma che con il solo servizio, ha saputo tenere a bada l’azzurro (6-3 0-6 6-4 6-4 lo score finale).

    Nel tabellone maschile esordio positivo anche per lo scozzese Andy Murray che ha avuto la meglio del giapponese Ito in tre set 6-1 7-5 6-0 il punteggio del match in cui Ito ha giocato benissimo solamente nel secondo set ma che ha potuto ben poco nei confronti di un giocatore nettamente superiore sia per tecnico che per condizione fisica. Dopo l’infortunio patito a Montecarlo, l’argentino Juan Monaco supera il primo turno grazie alla vittoria sul francese Ruffen per 6-2 2-6 6-2 7-6, bene anche Richard Gasquet che si è sbarazzato della pratica estone Zopp in tre set (6-3 6-4 7-6). Qualche problema, invece, per Janko Tipsarevic che ha lasciato il primo set allo statunitense Sam Querrey prima di riprendersi, vincere il tie break del terzo set per 7 punti a 3 e dominare il quarto per 6-3. Avanti anche David Ferrer, numero 6 del tabellone, che ha stritolato per 6-3 6-4 6-1 lo slovacco Lukas Lacko.

    Francesca Schiavone ©PATRICK KOVARIK/AFP/GettyImages

    In campo femminile, la sorpresa più grande della giornata è ovviamente rappresentata dalla sconfitta di Serena Williams per mano della padrona di casa Virginie Razzano: pazza partita per Serena che vince il primo set 6-4 va a due punti dal match nel secondo per nove volte, non sfrutta un vantaggio di 5-1 nel tie break e finisce così per perdere, ed anche meritatamente sotto certi punti di vista, una partita in cui la francese si è limitata quasi esclusivamente a mettere la palla dall’altra parte del campo. Passa il turno la numero 4 del mondo Petra Kvitova che supera per 6-1 6-2 l’australiana Ashleigh Barty e Klara Zakopalova che a punteggio invertito, 6-2 6-1, elimina l’ucraina Lesia Tsurenko. La regina del Foro Italico, Maria Sharapova, ha iniziato l’assalto all’unico slam che le manca superando con un doppio 6-0 Alexandra Cadantu.

    Risultati primo turno:
    Ferrer (Spa) b. Lacko (Svk) 6-3 6-4 6-1
    Paire (Fra) b. Ramos (spa) 7-6(3) 6-4 6-7(5) 6-3
    Stakhovsky (Ucr) b. Dolgopolov (Ucr) 6-7(4) 6-4 7-6(4) 3-6 6-3
    Haas (Ger) b. VOLANDRI 6-3 0-6 6-4 6-4
    Dimitrov (Bul) b. Young (Usa) 7-6(3) 6-1 6-1
    Gasquet (Fra) b. Zopp (Est) 6-3 6-4 7-6(4)
    Nieminen (Fin) b. Andreev (Rus) 3-6 6-2 2-1 ret.
    Tipsarevic (Ser) b. Querrey (Usa) 2-6 6-4 7-6(3) 6-3
    Chardy (Fra) b. Yen-Hsun (Tap) 6-4 6-1 6-7(3) 3-6 11-9
    Tursunov (Rus) b. Soeda (Giap) 6-1 6-4 6-4
    Benneteau (Fra) b. Zverev (Ger) 6-2 6-7(3) 6-4 6-4
    Mayer (Ger) b. Gimeno (Spa) 6-4 6-2 6-3
    Schwank (Arg) b. Karlovic (Cro) 6-4 6-0 6-3
    Istomin (Uzb) b. Kunitsyn (Rus) 6-2 6-1 6-2
    Nadal (Spa) b. BOLELLI 6-2 6-2 6-1
    Monaco (Arg) b. Rufin (Fra) 6-2 2-6 6-2 7-6(3)
    Murray (Gb) b. Ito (Giap) 6-1 7-5 6-0
    Rosol (R.Cec.) b. Berlocq (Arg) 6-4 7-5 6-7(6) 6-2
    Almagro (Spa) b. LORENZI 6-3 7-5 6-4
    Haase (Ola) b. Dodig (Cro) 6-2 6-2 6-1
    Istomin (Uzb) b. Kunitsyn (Rus) 6-2 6-1 6-2

    Risultati primo turno donne
    SCHIAVONE b. Date-Krumm (Jap) 6-3 6-1
    Zakopalova (Cec) b. Tsurenko (Ukr) 6-2 6-1
    Kvitova (Cec) b. Barty (Aus) 6-1 6-2
    Watson (Gbr) b. Vesnina (Rus) 6-2 6-4
    Morita (Jap) b. Hercog (Slo) 3-6 6-4 6-3
    Goerges (Ger) b. Hradecka (Cec) 7-6(1) 6-4
    Sharapova (Rus) b. Cadantu (Rom) 6-0 6-0
    Kirilenko (Rus) b. Larriere (Fra) 6-1 6-2
    Kanepi (Est) b. Panova (Rus) 6-3 6-3
    Czink (Ung) b. Keothavong (Gb) 6-1 6-2
    Dominguez Lino (Spa) b. Erakovic (N.Zel.) 7-5 7-5
    Radwanska (Pol) b. Parmentier (Fra) 6-4 6-3
    Pironkova (Bul) b. Wickmayer (Bel) 3-6 6-0 6-3
    Rus (Ola) b. Hampton (Usa) 6-4 4-3 ret.
    Pavlyuchenkova (Rus) b. Greta Arn (Ung) 6-4 6-4