Tag: Simona Halep

  • WTA Finals: Halep vince un set, Serena resta numero 1

    WTA Finals: Halep vince un set, Serena resta numero 1

    La Halep ha fatto un regalo a Serena Wlliams e vincendo un set ha eliminato la Ivanovic. Maria Sharapova ha vinto ma è stata eliminata dal girone. La Kvitova ha perso contro la Wozniacki e quindi la Radwanska, sconfitta, ha l’accesso in semifinale assieme alla danese. A vincere il girone è stata Caroline Wozniacki, che ha battuto senza problemi Petra Kvitova per 6-2 6-3, aumentando i rimpianti di Maria Sharapova che, se avesse solamente messo a segno uno dei tre match point sciupati, si sarebbe qualificata al posto della Radwanska, che si è qualificata in semifinale come seconda classificata.

    La Wozniacki, nel terzo match del girone, è stata abile a giocare un match molto accorto in difesa, sfruttando la progressività dei colpi e l’aggressività in risposta. La Kvitova non ha mostrato il suo gioco migliore, forse a cui della pressione da match dentro o fuori. Nei primi giochi del primo set si sono susseguiti break e contro break finché, sul 3-2, la danese allungava fino a chiudere sul 6-2. Nel secondo parziale la Wozniacki ha accelerato nel settimo gioco portandosi sul 4-3, in suo favore chiudendo 6-3. Quindi il gruppo bianco si è chiuso con la Wozniacki al primo posto a punteggio pieno mentre la Radwanska è passata, nonostante la parità con le altre due tenniste, per quoziente di set.

    In apertura di giornata si è disputato il match tra Radwanska e Sharapova; perso nettamente il primo set e sotto nel secondo, la polacca ha sfruttato il crescendo degli errori della russa, anche sui due match point falliti, due sul 5-1 e uno sul 5-3, la Sharapova ha molto da recriminare andando nel pallone, riuscendo a tenere il servizio e aggrappandosi al tie break; questo veniva giocato, male dalla russa che sbagliava molto e la Radwanska chiudeva per 7-4. Il terzo set ha visto un allungo sul 3-2 della Sharapova, arrivando al match point sul 5-2. Una risposta vincente le consentiva di portare a casa la prima e unica vittoria del gruppo bianco.

    simona-halep impegnata a Singapore nel Wta Championship
    simona-halep impegnata a Singapore nel Wta Championship

    Nel girone rosso Ana Ivanovic ha sconfitto Simona Halep 7-6; 3-6; 6-3, ma si sapeva che il match era solo tale nei primi due set, dato che la serba doveva per forza vincere nei primi due set. La Halep, nel primo set, si era portata avanti per 5-2, mostrandosi in completo controllo del match salvo soffrire il ritorno della Ivanovic la quale ha salvato un set point che l’avrebbe esclusa dalle semifinali, chiudendo poi alla prima occasione. Nel secondo set la Halep era scappata nel punteggio, salvo poi farsi recuperare, ma questa volta la rumena ha tenuto i nervi saldi e ha chiuso i conti del girone rosso. La Ivanovic si è poi assicurata la seconda vittoria in questo Master, sfruttando un calo della rumena ma non è bastato.

    Oggi dunque sono in programma le semifinali: Simona Halep se la vedrà contro Agnieszka Radwańska mentre l’altra sfida vedrà Serena Williams opposta a Caroline Wozniacki.

  • Serena Williams travolge la Bouchard

    Serena Williams travolge la Bouchard

    Serena Williams, numero 1 del mondo, nel suo terzo match disputato nel gruppo rosso,  ha trovato il riscatto dopo la sonora sconfitta subita meno di 24 ore fa da Simona Halep, battendo Eugenie Bouchard, numero 5 del ranking WTA 6-1 6-1. Nonostante la vittoria, però, la numero uno del mondo non è ancora in un’ottima posizione per l’accesso alle semifinali: una vittoria in due set da parte di Ana Ivanovic su Simona Halep la eliminerebbe nel gioco dei quozienti game.

    E’ stata una buona performance quella dell’americana, che ha ritrovato calma e una discreta sicurezza nei suoi colpi, seppure sia difficile valutare fino a che punto sia stata messa in difficoltà da una Bouchard partita in sordina e man mano sempre meno convinta di poter vincere.

    Serena Williams si è sbarazzata facilmente della Bouchard
    Serena Williams si è sbarazzata facilmente della Bouchard

    Ad inizio match, la Williams ha mostrato un po’ di tensione e ha sprecato tre break point consecutivi nell’unico game conquistato dalla canadese. Ma dopo aver salvato una palla break anche sul proprio game, l’americana non ha più avuto timore e ha approfittato di un’avversaria non troppo presente in campo.

    Nel secondo set la Williams ha finalmente lasciato andare il braccio, fatto testimoniato da un ace a 205 km/h, il record rimane quello di 211km/h, fatto registrare da Sabine Lisicki la scorsa estate a Stanford. In un game rocambolesco, aiutata da una chiamata sbagliata e un nastro fortunato, la Bouchard ha vinto il gioco della bandiera nel secondo set, unico game conquistato ma così facendo ha complicato le sorti della Williams.

    L’americana ha poi vinto con agilità il game successivo, ma ha così eliminato ogni possibilità di vincere la sfida con la Ivanovic sul quoziente game, dovesse questa vincere in due set domani. Non appena la Bouchard ha tenuto il primo game al servizio, questo aveva automaticamente qualificato la Halep.

    La sfida tra Ana Ivanovic e Simona Halep definirà’ la due semifinaliste del girone del torneo. il cui montepremi finali è di sei milioni e mezzo di dollari, in corso sul veloce e indoor di Singapore.

     

  • WTA Championship: fantastica Halep

    WTA Championship: fantastica Halep

    Simona Halep batte 6-0 6-2 per la prima volta Serena Williams giocando la partita perfetta, ora l’americana è a rischio eliminazione; si interrompe la sua striscia di 16 vittorie consecutive al Masters. In solamente un’ora e quattro minuti Simona Halep batte Serena Williams per 6-0 6-2, un risultato che non ammette giustificazioni.

    La Halep è stata in forma eccellente, soprattutto a livello mentale perché, nonostante il risultato, nel secondo set ha dovuto fronteggiare molte difficoltà. Nel primo set la Williams non ha trovato il campo con nessun fondamentale, ma

    Simona Halep, sorridente, dopo la vittoria ottenuta
    Simona Halep, sorridente, dopo la vittoria ottenuta

    quando succedeva, la rumena prendeva in mano lo scambio e chiudeva con dei vincenti. L’americana si è mostrata lenta con i piedi per cui spesso ha sbagliato palle comode e molte risposte. La Williams, archiviato il primo set, ha provato una reazione d’orgoglio e, snaturando un po’ il suo gioco, ha provato lo scambio da fondo e provato a mettere pressione mentale alla sua avversaria. Ma è stata questa la forza della Halep nel match; nel secondo set si è trovata diverse volte ad un punto da cedere il proprio servizio alla americana, ma in ciascuna di queste occasione ha giocato il suo miglior tennis, salvando tutte e sei le palle break quasi esclusivamente con vincenti o ace. La Halep ha chiuso il match con nervi saldi e, ancora una volta salvando due palle break con autorità.

    Nell’altro match del girone una convincente Ana Ivanovic ha sconfitto Eugenie Bouchard la quale si congeda, con una gara di anticipo, dal suo primo Master della carriera. Partenza forte della Ivanovic anche se qualche game è stato combattuto, ciò non ha impedito alla serba di portarsi sul 4-0 con doppio break a favore, svantaggio che la tennista canadese non è riuscita a limitare. La reazione della Bouchard è arrivata nel secondo set: la svolta sul 3-3 con un doppio fallo della canadese la quale ha concesso il break alla Ivanovic che non concede due palle per la parità e chiude la contesa, strappando di nuovo il servizio alla Bouchard. La serba torna cosi in piena corsa per la qualificazione, nel gruppo rosso, alle semifinali.

    A pari punti con la Williams, entrambe hanno lo stesso computo di set vinti e persi ma la Ivanovic è avanti (+4 a +2) nella differenza set con la americana. Nell’ultima giornata, domani già in campo Williams-Buochard mentre venerdì Ivanovic-Halep.

  • WTA Championship: per Serena Williams ottima partenza

    WTA Championship: per Serena Williams ottima partenza

    Serena Williams, numero uno del mondo, ha aperto nella giornata di ieri il gruppo rosso superando con un doppio 6-4 Ana Ivanovic. Per l’americana è stata un ottima dimostrazione, soprattutto al servizio con cui ha totalizzato 12 ace a fronte di soli quattro doppi falli.

    In un primo set  dal’andamento altalenante Serena ha dimostrato le solite grandi doti atletiche di potenza e velocità; anche la Ivanovic ha dimostrato di essere in un ottimo momento psico fisico, solida e aggressiva anche con il suo tallone d’Achille: il rovescio. La serba si è procurata delle palle break nel primo parziale ma Serena è stata brava a non concedergliele. L’americana ha quindi reagito alzando il ritmo e, dall’uno pari, ha infilato un filotto di tre game

    Serena Williams, impegnata in una risposta di dritto
    Serena Williams, impegnata in una risposta di dritto

    consecutivi, con cui sembrava destinata a mettere un’ipoteca sul set grazie al suo servizio preciso e potente. La serba però non si è lasciata intimorire e ha recuperato lo svantaggio grazie a degli ottimi colpi da fondo campo; la Williams ha avuto di che preoccuparsi, nel nono gioco la Ivanovic ha continuato a spingere e a mettere in crisi Serena che ha dovuto fronteggiare  una palla break sulla quale però il braccio della serba si è fatto tremolante non chiudendo un dritto da metà campo e poi sbagliando una volé ed  infine ha ceduto il set con un doppio fallo.

    La Ivanovic ha trovato la forza di mettere da parte un set perso, partendo alla grande con un ottimo game in risposta, che le ha dato un game di vantaggio. Ma, nuovamente, è stato il servizio a tradirla nel momento migliore, Serena ha riagguantato la parità immediatamente. Negli otto game successivi, la qualità del gioco di entrambe è aumentata e, così, anche il match ha vissuto il suo momento migliore. Anche gli scambi si sono allungati e per lungo tempo solo i vincenti potevano mettere fine ad ogni punto.Serena è riuscita a tenere il proprio servizio per portarsi sul 5-4, mentre poi è stata la tensione della Ivanovic a fare il resto; con due errori di dritto, la serba ha consegnato il match a Serena, che dunque parte nel migliore dei modi in questo girone rosso.

    Simona Halep ha vinto l’altro match del gruppo rosso di questi WTA Championships di Singapore, battendo con facilità Eugenie Bouchard 6-2 6-3. La francese è stata troppo fallosa, soprattutto nella risposta, solo un calo della Halep ha permesso, alla più giovane delle otto giocatrici di questo torneo, di rimanere aggrappata a una lieve speranza.

    La Buochard ha iniziato il match con nervosismo e ne ha subito approfittato la Halep grazie ad un tennis molto solido e aggressivo tenendo testa dell’avversaria. La rumena ha chiuso il primo set con sette vincenti e solamente due errori mentre la Buochard ha chiuso il set con sedici errori.

    Nel secondo set la Halep ha mostrato, al momento di mettere la parola fine alla gara, segni di tensione comprensibili data la difficoltà incontrata nella seconda parte della stagione. La rumena è riuscita a catturare un break che non è mai stato a rischio  e la Buochard  con un doppio fallo ha messo, per 6-3 Halep, la parola fine alla gara.

    Il WTA Finals è un torneo di tennis il quale viene disputato a Singapore al Singapore Indoor Stadium; ed è un master femminile dotato di un montepremi di 6.500.000 dollari e vede in campo le migliori otto giocatrici di singolare della stagione. divise in due gironi. Le otto in questione sono:  Serena Williams; Marija Šharapova; Petra Kvitová; Simona Halep; Eugenie Bouchard; Agnieszka Radwańska; Ana Ivanović  e Caroline Wozniacki.

  • US Open: un’immensa Sara Errani elimina Venus Williams

    US Open: un’immensa Sara Errani elimina Venus Williams

    Nel tabellone femminile Sara Errani stacca il biglietto per  gli ottavi di finale dello US Open sconfiggendo Venus Williams in tre set: 6-0; 0-6; 7-6. Nei primi due set non c’è mai stata storia: bene la Errani, tanti errori della Williams e viceversa nel secondo. Il terzo set è stato invece molto equilibrato e durissimo con Venus due volte avanti nel break (2-1 e 3-2) e subito ripresa dalla americana che serve per il match sul parziale di 5-3 con 4 game ceduti dall’italiana da 40/30 o 30/40. A questo punto la Williams accusa il colpo, ma risale in accelerazione, 5-5, per il punto più importante del match e forse il più bello, fin qui, del torneo: uno scambio infinito. Sara serve per il match e vola agli ottavi di finale battendo per la prima volta la Williams. in 2 ore esatte di gioco.

    errani us open
    Sara Errani – US Open

    Roberta Vinci deve cedere alla sempre più sorprendente cinese Shuai Peng. Il match contro la Vinci ha seguito un sostanziale equilibrio in entrambi i parziali prima degli affondi decisivi. Nell’ultimo game del primo set  la cinese e strappato l’ultimo turno di battuta della Vinci che la ha permesso di servire per il match. Shuai Peng ha trionfato in un ora e un quarto.

    Esce di scena Simona Halep, sconfitta da Mirjana Lucic-Baroni per 7-6 (6), 6-2 e negli ottavi di finale se la vedrà con Sara Errani. La tennista croata ha avuto il merito di sfruttare tutte le insicurezze di una Halep ben lontana dalla giocatrice vista nei mesi scorsi, e dopo aver rimontato il primo set ha fatto sua la partita. Avanti 5-2, la Halep non è riuscita a chiudere il primo set subendo prima il rientro dell’avversaria e poi la beffa di un tie break perso per 8 punti a 6. Il secondo set e l’inerzia della partita è stato a quel punto a favore della giocatrice croata che ha chiuso il match.

    Prosegue l’avventura newyorkese di Belinda Bencic la quale elimina la testa di serie numero 6 sulla Kerber. La Bencic ha avuto il merito di sfruttare tutte le incertezze della sua avversaria, sciagurata che, avanti per 4-1, si è fatta riprendere con un parziale di 6 giochi a 1 a favore della svizzera. La Bencic agli ottavi se la vedrà con la Jankovic la quale in scioltezza asfalta, in 58 minuti, la svedese Johanna Larsson: il punteggio non lascia grande spazio alla cronaca: 6-1; 6-0.

    Match combattuto quello tra Lucie Safarova e Alize Cornet: nonostante vada sotto di 1 set e si trovi anche a inseguire nel secondo la francese si impone al tie break riuscendo a portare il match al set decisivo. Dopo quasi 3 ore di gioco è la tennista ceca a imporsi: 6-3; 6-7; 6-4. Ora sulla sua strada la Peng.

    Prova convincente per Caroline Wozniacki. La danese dimostra di attraversare un buon momento di forma e per far fuori la tedesca Andrea Petkovic ha bisogno di poco più di 1 ora: 6-3; 6-2.

    Maria Sharapova, in due set, elimina Sabine Lisicki. Non è stata una gran partita, anzi, a dominare sono stati i doppi falli. Nel primo set la russa è sempre finita ai vantaggi nei suoi turni di servizio, ma ha  avuto la capacità negli scambi di vincere tutti i punti chiave. E’ stata, probabilmente, questa la chiave del match; in un secondo set più equilibrato in cui la Sharapova è stata anche sotto a dover inseguire, la forza e il carattere della russa son venuti fuori: 6-2; 6-4. Ora agli ottavi l’avversaria sarà Caroline Wozniacki.

    Nel tabellone maschile Roger Federer continua il suo buon momento di forma e supera il turno in meno di 2 ore l’australiano Sam Groth. Lo svizzero è in serata e concede ben pochi passaggi a vuoto lungo il corso del match; nei primi due set Federer ha trovato lo spunto decisivo nell’ultimo game di servizio dell’australiano, mentre nel terzo è stato abile a non far scappare un Groth che era riuscito a breakare portandosi sul 4-2. Sono arrivati 4 game consecutivi che sono valsi allo svizzero il terzo turno dove troverà Marcel Granollers.

    Grigor Dimitrov ha la meglio sull’israeliano Dudi Sela per 6-1; 6-2; 6-2. Il bulgaro è andato a segno con 6 ace, 28 vincenti, e il 71% dei punti con la prima di servizio. Dimitrov giocherà contro il ritrovato  David Goffin che è riuscito a sconfiggere Joao Sousa 6-4; 6-2; 6-0.

    David Ferrer accede invece al terzo turno senza giocare per il ritiro di Bernard Tomic che aveva accusato nel match con Dustin Browin problemi ai flessori.

    Gael Monflis vince contro Alejandro Gonzales con il punteggio: 7.5; 6-3; 6-2 il finale a favore del francese.

    Ci vogliono quasi 4 ore di gioco a Tomas Berdych per avere la meglio di Martin Klizan. Berdych trionfa con il punteggio di 6-3; 4-6; 6-2; 3-6; 6-3 ma deve soffrire più del previsto contro il suo avversario. Lo slovacco arriva anche a palla del controbreak nel decisivo non game del quinto set, ma un rovescio sciagurato leva Berdych d’impaccio.

    Prestazione disastrosa per Fabio Fognini: il ligure parte nervoso, incappa in una quantità incredibile di non forzati, si muove male, si innervosisce, prende penalty point e perde. Mannarino porta a casa il match con i parziali: 6-3; 6-4; 6-1 il finale di un incontro a senso unico.

    Richard Gasquet sconfigge Paolo Lorenzi. Per un set e mezzo l’italiano s’è l’è giocata alla grande, specie al cospetto di un avversario molto falloso. Ma a quel punto il valore del tennista francese è emerso trovando fiducia, avvicinandosi alla linea di fondo e sbagliando decisamente meno. E’ finita cosi in poco meno di 2 ore e mezza con il punteggio di 7-6; 6-3; 6-3 a favore di Gasquet.

     

     

     

     

  • Roland Garros: Maria Sharapova è la regina

    Roland Garros: Maria Sharapova è la regina

    A due anni di distanza dal suo trionfo, Maria Sharapova torna regina del Roland Garros battendo Simona Halep in una finale intensa, spettacolare, molto tirata durata più di tre ore: 6-4; 6-7; 6-4.

    E’ stata una bellissima finale e il merito va anche alla tennista sconfitta, Simona Halep: classe 1991, ha vinto il Roland Garros Junior nel 2008 con 7 titoli, da Norimberga a  Doha. Le due tenniste hanno ripetuto, anzi migliorato, lo spettacolo del Premier di Madrid: anch’esso terminato al terzo set.

    Maria Sharapova regina del Roland Garros | Foto Twitter
    Maria Sharapova regina del Roland Garros | Foto Twitter

    Tra Maria Sharapova e Simona Halep ci sono stati tre precedenti prima dell’inizio della finale parigina; tutti e tre sono stati vinti dalla russa: nel 2012 a Pechino e Indian Wells e il mese scorso a Madrid, finale Premier, come unico confronto su terra battuta con finale 1-6; 6-2; 6-3.

    Nel primo set la Halep parte subito forte: doppio fallo Sharapova e game Halep dopo una parità con due rovesci sbagliati da MaSha: è 2-0. Nel quarto game controbreak della russa al termine di un bellissimo gioco (4 break point): è 2-2. Nel sesto game break a quindici con lob e 4-2 Sharapova. Nel nono game quarto doppio fallo della siberiana e controbreak Halep, che accorcia a 4-5, con un brutto errore MaSha: dritto in corridoio a campo aperto. Il decimo game si chiude in 57 minuti 6-4 Sharapova, MaSha attacca per i set point: il primo cancellato dalla Halep con servizio e dritto, il secondo in corridoio con lo stesso colpo: 6-4.

    In apertura di secondo set momento difficile per la Halep. Sharapova allunga 2-0 con un altro dritto in corridoio sul terzo break point della russa. Nel game successivo arriva il controbreak della romena che, anche se con meno lucidità nel timing, non si arrende. Nel nono game la Halep strappa il break sul 4-4 grazie ad un punto incredibile per la palla break ( scambio di 20 colpi muovendo la russa ), un rovescio affossato in rete da MaSha e la romena può servire per il set nel game successivo. Ma la Sharapova non cede è riporta il game in parità, 5-5, in contropiede e all’attacco dalla risposta e fortunatissima sul nastro da 30/40: controbreak. Nell’undicesimo game altro break per SImona Halep e altro servizio per il set. Nel dodicesimo game controbreak a zero per la russa: la romena rompe le corde primadel tie-break.: è 6-6. La Halep riesce a chiudere il secondo set recuperando lo svantaggio  il mini-break di svantaggio (3-5) e risponde tra i piedi della russa con 4 punti consecutivi: 7-6.

    I primi due game del terzo set iniziano sulla falsa riga della fine del secondo set: due controbreak prima Sharapova poi Halep a dimostrazione dell’equilibrio che regna nel match: 1-1. Il quinto game la russa prende il break portandosi 3-2: rovescio lungolinea e rovescio diagonale.La romena non molla e porta la partita sul 4-4 con Sharapova che fa doppio fallo sul set-point. E’ il nono game ad essere decisivo per le sorti dell’incontro: break a zero per la Sharapova con un game strepitoso a tutto braccio della russa. Maria Sharapova batte Simona Halep 6-4; 6-7; 6-4.

    Da oggi la tennista russa si trova al quinto posto della classifica WTA, il quinto titolo del Grande Slam conquistato,  trentaduesimo in carriera nel circuito Wta e 55 esima finale disputata in carriera.

  • Roland Garros: la prima volta di Simona Halep

    Roland Garros: la prima volta di Simona Halep

    Simona Helap | Foto Wikipedia
    Simona Helap | Foto Wikipedia

    Simona Halep centra la finale del Roland Garros, la prima di uno Slam nella sua carriera, completando il percorso di transizione tra le grandi del tennis. Nella semifinale bastano due set per superare la resistenza della tedesca Andrea Petkovic con il punteggio di 6-2; 7-6.

    La ventiduenne di Constanza ha disputato la sua prima semifinale in carriera in un torneo di un Grande Slam. Non si può più parlare di sorpresa: Simona Halep è l’unica giocatrice che, in questo torneo, non ha ancora perso un set.

     

    Anche per ventiseienne di Tuzla è stata la prima semifinale in carriera in un torneo del Grande Slam. La tedesca ha avuto la carriera notevolmente condizionata da un brutto infortunio da cui sembrava non riuscire a riprendersi del tutto. Dopo costanti progressi negli ultimi mesi culminati con la vittoria a Charleston lo scorso aprile, è definitivamente tornata sui suoi livelli, soprattutto da un punto di vista mentale.

    Tra Simona Halep e Andrea Petkovic ci sono stati tre precedenti:

    • 2009 Bucarest, quarti di finale 62; 76
    • 2013 Norimberga, finale 63; 63
    • 2013 Tokyo, secondo turno 76; 63

    Nel primo set la Halep parte subito forte portandosi sul 2-0: al servizio la romena parte benissimo. Nel quarto game la Halep con un doppio ace lascia a zero l’avversaria è va 3-1 e nel game successivo scappa via con un altro game a zero sulla tedesca andando sul 4-1. Dopo il game più combattuto  del match la Halep riesce a tenere il servizio e ad aggiudicarsi il primo set per 6-2.

    La Petkovic trova il break nel quarto gioco, del secondo set, ai vantaggi. La Halep dopo l’incertezza nel terzo e quarto game torna implacabile: game vinto a zero e parità nel secondo set per 3-3. Il set va avanti tirato fino al 6-6. Al tiebreak vince la Halep per 7-4 il set e anche il match conquistando la finale del Roland Garros dove affronterà Maria Sharapova nell’incontro di sabato.

    L’incontro di sabato sarà anche la rivincita del torneo di Madrid che vide trionfare la bella tennista russa.

  • Sara Errani out, sarà finale Federer-Nadal?

    Sara Errani out, sarà finale Federer-Nadal?

    Sara Errani non riesce nell’impresa di conquistare la finale al Foro Italico di Roma, la romagnola viene sconfitta dall’ex numero uno del Mondo Viktoria Azarenka in un match giocato in maniera assolutamente innaturale da parte della piccola grande azzurra che ha risentito della grande tensione di giocare davanti al proprio pubblico soprattutto nel primo set. Viktoria Azarenka troverà in finale la numero uno del Mondo Serena Williams che ha strapazzato la sorpresa del torneo rappresentata dalla romena Halep. Fra i maschi il pubblico romano potrebbe avere la finale dei sogni con l’ennesimo capitolo fra Roger Federer e Rafa Nadal con lo spagnolo già qualificato grazie alla vittoria sul ceco Tomas Berdych.

    Rafael Nadal ©GABRIEL BOUYS,GABRIEL BOUYS/AFP/Getty Images
    Rafael Nadal ©GABRIEL BOUYS,GABRIEL BOUYS/AFP/Getty Images

    L’azzurra scende in campo sul centrale romano troppo nervosa e davanti ha una giocatrice troppo abituata a giocare match importanti, il risultato è un sonoro 6-0 per Vika con la Errani relegata in un angolo a fare quasi da sparring partner. Il secondo set vede invece l’azzurra più sciolta e convinta dei propri mezzi e grazie a qualche interruzione per la pioggia di troppo, riesce anche ad andare a servire per il set sul 5-4. Ma la tensione blocca il braccio dell’azzurra che si fa rimontare finendo con il perdere con il punteggio di 6-0 7-5. In finale Viktoria Azarenka troverà il rullo compressore chiamato Serena Williams che torna in finale a Roma dopo ben 11 anni realizzando la vittoria numero 23 consecutiva in stagione, praticamente una regina senza rivali.

    Nel torneo maschile il primo finalista è lo spagnolo Rafa Nadal che supera in due set con il punteggio di 6-2 6-4 il ceco Tomas Berdych che aveva eliminato Djokovic nei quarti ma che non ha potuto nulla contro lo strapotere di Nadal sulla terra rossa romana. Nadal troverà con ogni probabilità Roger Federer in finale con lo svizzero che sarà impegnato nel match serale contro la sorpresa del torneo, il francese Benoit Paire.