Il tracollo contro il Valencia ha costretto la Roma ad anticipare i colpi di mercato per permettere a Luis Enrique di aver qualche giorno in più di tempo per assemblare l’organico e rendersi presentabile all’avvio della nuova stagione. Il ruolo da coprire con maggiore urgenza è qeullo di difensore centrale lasciato libero dalla partenza di Mexes e con Burdisso e Juan in non perfette condizioni. Sabatini ha scelto una vecchia conoscenza sua e del calcio italiano trovando l’accordo di massima con Simon Kjaer sulla base di 1,5 milioni di euro a stagione per 5 anni. Forte della volontà del giocatore il ds della Roma pare sia riuscito a far scendere le pretese del Wolfsburg intorno a dieci milioni di euro da pagare nella prossima stagione visto il probabile arrivo in prestito oneroso. Martedi potrebbe esser il giorno dell’annuncio, giorno in cui dovrebbe esser uffcializzato anche l’ingaggio di Osvaldo. L’attaccante argentino dell’Espanyol ha superato Nilmar per il costo minore dell’operazione e per la possibilità del club a trattare rispetto all’ostico Villareal. Osvaldo, ex Bologna e Fiorentina, spera di conquistare il nostro campionato dopo una buona stagione nella Liga raccogliendo la pesante eredità di Vucinic. Il costo dell’operazione dovrebbe aggirarsi intorno ai 15 milioni di euro più dei bonus legati al rendimento anche se non è escluso il possibile inserimento di Fabio Simplicio.
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Roma, arriva Heinze. Kjaer o Silvestre il sostituto di Mexes
Il calciomercato della Roma vive su due piani il primo è la ricerca di giocatori giovani e funzionali al progetto societario e all’idea tattica di Luis Enrique, il secondo è quello di capire nel minor tempo possibile chi dei big in organico farà le valigie e quanto le cessioni permetteranno di reinvestire sul mercato. Nella prossima settimana Sabatini dovrà chiarire i casi spinosi di Vucinic, Borriello, Menez e sopratutto di De Rossi. Il rinnovo del contratto con capitan futuro stenta a decollare con le parti ancora distanti e con tante sirene sul giocatore. I rinforzi impellenti per i giallorossi sono in difesa dove alla partenza di Mexes si sono aggiunti dei lievi acciacchi per Burdisso e Juan che praticamente lasciano sguarnita la retroguardia. Il brasiliano oltretutto è richiesto sul mercato anche dalla Juventus. Il primo rinforzo per Luis Henrique sarà l’esperto difensore argentino Heinze che arriverà a parametro zero garantendo solidità e alternative. Tra domanda ed offerta al momento ci sono ben un milioni di differenza ma la sensazione è che si chiuderà a metà strada. Il colpo per la difesa uscirà dal ballottaggio tra Silvestre e Kjaer, entrambi promettono qualità e temperamento ed hanno più o meno la stessa valutazione. Toccherà a Luis Enrique studiarne le caratteristiche e indirizzare Sabatini.
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Roma Sabatini ha scelto Kameni. Arriva anche Josè Angel
Tutte le strade portano a Roma. Sembra essere questo il “leitmotiv” del mercato 2011 con la squadra giallorossa che dopo aver preso Lamela e Bojan piazza altri due colpi: è ufficiale infatti l’acquisto del terzino sinistro José Angel, proveniente dallo Sporting Gijon per una cifra vicina ai 4,5 milioni di euro, che nello scacchiere romanista prenderà il posto di Riise (ceduto al Fulham). Dopo aver puntellato la difesa i capitolini stanno anche per sciogliere il rebus portiere: dovrebbe arrivare in serata la firma dell’estremo difensore camerunense Kameni che lascierà l’Espanyol per sbarcare a Trigoria. La nuova Roma targata Luis Enrique inizia a prendere forma e nella prossima settimana dovrebbe arrivare un difensore centrale: si fanno i nomi di Kjær e Gastaldello, ma attenzione ad Ogbonna.
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Roma, Kjaer per sostituire Mexes
La Roma inizia finalmente a muover i primi passi sul calciomercato. Dopo aver ricevuto pieni poteri Walter Sabatini ed aver scelto Luis Enrique per l’ambizioso progetto giallorosso adesso è il tempo della campagna acquisti. Dopo aver blindato e responsabilizzato Totti e sopratutto De Rossi, l’ex ds del Palermo sta iniziando a trattare gli elementi giusti per completare l’organico e puntare alla scudetto. Il primo acquisto dovrebbe esser il talentuoso Ricky Alvarez fresco campione del Clausura in Argentina con la maglia del Velez. L’accordo è praticamente raggiunto e i tentativi del Napoli non dovrebbero sortire alcun effetto. Alvarez, seppur giovane, entusiasma per la duttilità tattica e per la capacità di esser devastante con la palla al piede. (guardalo in azione) Dopo Alvarez, Sabatini punta due sue grandi scoperte: il danese Kjaer pescato al Viareggio e lanciato da subito in prima squadra al Palermo. Per il difensore, adesso al Wolfsburg, pare sia già stata proposta un’offerta avendo l’assenso del giocatore ma come insegna la querelle per Dzeko trattare con il club tedesco è davvero difficile. La sua seconda grande scoperta è sicuramente Javier Pastore e la Roma seppur con più discrezione lo sta trattando con Zamparini in modo da far abbassare le pretese dai 50 milioni di euro attuali. Sabatini, forte della stima del presidente rosanero e della volontà del ragazzo, avrebbe proposto una sorta di patto. Se Zamparini riesce ad avere quei soldi allora bene, altrimenti a prezzi più bassi, il primo interlocutore sarà proprio la Roma.
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Calciomercato: gli affari conclusi l’8 Luglio 2010
Il calciomercato oggi si apre con due colpi del presidente Preziosi con l’ufficializzazione del portoghese Eduardo e dell’ungherese Rudolf. Il Wolfsburg ufficializza Simon Kjaer dal Palermo.
Il Bari cede al Siena Kamata e Carobbio ricevendo in cambio la comproprietà di Ghezzal. La Roma riscatta Lobont. Bigon riesce a piazzare due colpi in uscita dando cosi un pò di ossigeno alle casse del Napoli: volano in Spagna il difensore Contini riscattato dall’Espanyol. Va in prestito all’Espanyol Datolo.
In Serie B colpaccio dell’Atalanta che si assicura il bomber Ardemagni per 4 milioni di euro. I bergamaschi cedono il cileno Jaime Valdes, allo Sporting Lisbona per tre milioni di euro.
L’Arsenal prende il difensore Laurent Koscielny dal Lorient per 8,5 milioni di sterline. Jovanovic è finalmente un giocatore del Liverpool.
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Il Palermo cede Kjaer al Wolfsburg, Cavani potrebbe seguirlo
E’ arrivato nella tarda mattinata di oggi l’annuncio ufficiale del trasferimento del difensore Simon Kjaer dal Palermo al Wolfsburg. Il danese approda dunque in Bundesliga nel club tedesco per la cifra di 13 milioni di euro dopo 2 stagioni trascorse in rosanero, totalizzando 62 presenze condite da 5 reti nel nostro campionato. Il difensore danese era stato richiesto anche da club di Serie A, Juventus e Inter su tutte, e dal Manchester United ma troppo timidamente.
Questo il comunicato ufficiale del Palermo:
- “L’U.S. Città di Palermo comunica di aver ceduto il difensore Simon Kjaer al VfL Wolfsburg. Il giocatore danese si trasferisce al club tedesco a titolo definitivo“.
Kjaer, 21 anni appena compiuti e reduce dalla prima esperienza mondiale con la sua nazionale, ha firmato un contratto con il Wolfsburg fino al 2014; Wolfsburg che è vicino all’acquisto di un altro gioiello di casa Palermo: Edinson Cavani infatti non dovrebbe rimanere in Sicilia per la prossima stagione e, considerato il veto di Zamparini per la cessione all’Inter, il club tedesco resta favorito su tutti gli altri.
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Kjaer saluta l’Italia. Accordo tra Palermo e Wolfsburg
Trattare con il Wolfsburg è impossibile per chiunque, e con l’affaire Dzeko ne hanno avuto testimonianza diretta sia il Milan che la Juve. Chi invece sembra riuscir a far breccia nella dirigenza tedesca è Maurizio Zamparini capace di chiudere un doppio affare due stagioni fa con le cessioni di Barzagli e Zaccardo e del danese Kjaer in questa stagione.
Il biondo difensore pescato al torneo di Viareggio si è imposto nella serie A diventando un centrale di sicuro affidamento e prospettiva. Dalla sua cessione i rosanero ricaveranno 16 milioni di euro che consentiranno di rinforzare ulteriormente la squadra magari con gli arrivi di Toloi, Biagianti e Ayew,
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Zamparini: “La Juventus è da quinto posto”
Il vulcanico presidente del Palermo Maurizio Zamparini ci ha sempre abituato a dire senza mezzi termini ciò che pensa. Anche questa volta, intervistato in merito alla trattativa smufata che avrebbe portato il difensore Kjaer in bianconero, non risparmia frecciatine alla nuova dirigenza della Juventus: “Mi dispiace che Marotta non sia convinto di prendere Kjaer – dice ai microfoni di Reterete24 – Gli preferisce uno che vale la metà. La Juventus sta costruendo una squadra da quinta posizione in classifica».
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Mondiali 2010: insidia danese per l’Olanda orfana di Robben
Non solo Italia oggi. C’è tanta attesa infatti per l’affascinante sfida al Soccer City di Johannesburg tra Olanda e Danimarca che aprirà ufficialmente il Gruppo D. Questa gara, in cui farà il suo esordio come quarto uomo il nostro Rosetti, è di particolare interesse per gli italiani perchè presumibilmente una delle due dovrebbe essere l’avversaria degli azzurri negli ottavi di finale.
Gli Orange sono gli indiscussi favoriti del raggruppamento che resta comunque uno dei più equilibrati del Mondiale sudafricano. Quindi occhio alle sorprese, considerando anche il fatto che gli olandesi hanno sempre deluso le aspettative nei grandi appuntamenti pur avendo una rosa all’altezza della situazione. E mai come ora i Tulipani possono vantare una rosa di primo livello al pari delle altra favorite per la vittoria finale, soprattutto in attacco dove campioni del calibro di Sneijder, Van Persie, Kuyt, Van der Vaart e Robben sono una miscela esplosiva li davanti. Manca il Van Basten o il Van Nistelrooy di turno ma il ct Bert van Marwijk può divertirsi a mescolare le carte a suo piacimento optando per un Van Persie o un Kuyt centravanti se Huntelaar, dopo la stagione difficile al Milan, non darà sufficiente garanzie.
Ma questa Olanda sembra a posto anche negli altri reparti: la diga di centrocampo Van Bommel – De Jong è una sicurezza, la difesa è un mix di esperienza e giovani emergenti come il laterale destro dell’Ajax Van der Wiel corteggiato da club di mezza Europa.La Danimarca di Morten Olsen, inchiodato alla panchina scandinava da 10 anni, è sempre stata la mina vagante, la variabile impazzita di Mondiali, dove non ha mai brillato particolarmente, ed Europei, fregiandosi del titolo di campione d’Europa nel 1992 a spese della Germania. Il ct punterà tantissimo sulla stella della squadra, l’attaccante e compagno di club di Van Persie all’Arsenal, Niklas Bendtner coadiuvato dal non più giovanissimo ex centravanti del Milan Tomasson e dagli esperti Rommedahl e Gronkjaer. A centrocampo Olsen può fare affidamento sullo juventino Christian Poulsen mentre la difesa si presenta rocciosa e assortita più che mai con Kjaer, Agger e Kroldrup.
Per quanto riguarda le formazioni l’Olanda deve fare a meno di Robben che verrà recuperato per la seconda partita del raggruppamento mentre in casa delle Dinamiti, il ct deve fronteggiare le assenze dei giocatori più in forma in questo momento del calcio danese: Kjaer e Bendtner. Per questo i Tulipani, che hanno l’opportunità di scrollarsi di dosso l’appellativo di outsider ed entrare definitivamente nell’elite delle grandi del calcio mondiale, saranno avvantaggiati ma l’insidia resta dietro l’angolo.
Probabili formazioni OLANDA – DANIMARCA (ore 13:30)
OLANDA (4-2-3-1): 1 Stekelenburg, 3 Heitinga, 13 Ooijer, 4 Mathijsen, 5 Van Bronckhorst, 6 Van Bommel, 8 De Jong, 7 Kuyt, 10 Sneijder, 23 Van Der Vaart, 9 Van Persie.
A disposizione: 22 Boschker, 2 Van der Wiel 16 Vorm, 12 Boulahrouz, 15 Braafheid, 20 Afellay, 14 De Zeeuw, 18 Schaars, 19 Babel, 17 Elia, 21 Huntelaar, 11 Robben).
Ct: Van Marwijk.
DANIMARCA (4-4-2): 1 Soerensen, 6 Jacobsen, 3 Kjaer, 13 Kroldrup, 4 Agger, 14 J. Poulsen, 10 Jorgensen, 2 C. Poulsen, 19 Rommedahl, 18 Larsen, 9 Tomasson.
A disposizione: 16 Andersen, 22 Christiansen, 5 Kvist, 23 Mtiliga, 15 S. Poulsen, 17 Beckmann, 20 Enevoldsen, 21 Eriksen, 8 Gronkjaer, 7 Jensen, 12 Kahlenberg, 11 Bendtner).
Ct: Olsen.