Tag: silvio berlusconi

  • Milan: Rezart Taçi vuole il Milan “Se Berlusconi vende io compro”

    Il petroliere albanese Rezart Taçi attraverso le pagine della Gazzetta dello Sport esce allo scoperto puntando al colpo grosso per entrare nel calcio italiano dalla porta principale e non da quella di servizio. Chiusa infatti la trattativa con i Menarini per l’acquisizione del Bologna, Taçi non ha mai fatto mistero di voler entrare a far parte comunque del mondo del calcio.

    Il sogno del petroliere, tifosissimo rossonero, è diventare il numero 1 di via Turati e le sue dichiarazioni “se Berlusconi vende io compro”, svelando incontri con Galliani e Berlusconi ma confessa che per il momento non c’è nessuna trattativa in corso. Nei mesi scorsi comunque rumors provenienti da ambienti vicini ai rossoneri svelavano la possibilità che nuovi soci potrebbero entrare da gennaio in società prelevando quote di minoranza del pacchetto azionario di Berlusconi che comunque resterebbe proprietario

  • Milan: Flavio Briatore pronto ad entrare nello staff societario

    Milan: Flavio Briatore pronto ad entrare nello staff societario

    Flavio BriatoreNemmeno il tempo di smaltire la brusca decisione di lasciar la Benetton che su Flavio Briatore vengono fornite indiscrezioni interessanti, dagli ambienti della Milano bene vicini al club rossonero è iniziata a circolare una voce di un possibile ingresso nel ramo dirgenziale del Milan da parte dell’ex team manager della scuderia francese. Briatore vanta ottimi rapporti sia con il presidente Berlusconi che con il dg Galliani e la sua esperienza in campo manageriale potrebbe portare nuove idee e linfa per il nuovo Milan che stenta a decollare. Per il momento lo stesso Galliani ha smentito ma chi sa se i rumors che circolano da diversi mesi e che vogliono l’ingresso a gennaio di nuovi soci italiani nel Milan possono coincidere con questi.

  • Milan: siamo ad una svolta? Il club adesso ha un prezzo

    Milan: siamo ad una svolta? Il club adesso ha un prezzo

    berlusconi_milan1Per la prima volta nella lunga e gloriosa era berlusconiana il Milan ha un prezzo, da voci vicine alla società infatti sembra sia emerso che il premier in persona abbia commissionato uno studio per valutare il valore del vecchio diavolo: il valore? 800 milioni di euro. Mettiamo in chiaro una cosa, il club non è in vendita e in questo momento non c’è la volontà del presidente Berlusconi di privarsi della sua creatura come invece vorrebbe la sua famiglia. Ma qualunque cosa ha un prezzo è acquistabile e questo mette il Milan sul mercato adesso starà ai possibili trovare modo e credibilità per formulare un offerta.

    La cifra è enorme ma non impossibile per gli sceicchi arabi o la famiglia Gheddafi piu volte accostata al Milan e alla società di Berlusconi per affari in diversi settori, nel passato si era fatto il nome anche dell’industriale italiano leader delle brioscine Ferrero e il petroliere albanese Taçi gia alle cronache per aver sedotto e poi abbandonato il Bologna. Un primo passo verso il passaggio di consegne potrebbe arrivare nei prossimi mesi, sembra infatti che Berlusconi si sia deciso a cedere quote minoritarie del club rossonero ad imprenditori italiani per una cifra che si aggira intorno ai 150 milioni di euro, l’ingresso di denaro fresco potrebbe consentire a Galliani di perfezionare una mediocre campagna acquisti sin da gennaio ragalando magari i terzini a Leonardo e qualche chicca a centrocampo

  • Anche Galliani contro La Repubblica

    Il duello tra Berlusconi e il quotidiano La Repubblica inizia ad abbracciar tutti gli scenari di interesse del Premier Silvio Berlusconi, questa volta l’oggetto del contendere non sono le 10 dieci famose domande ma bensì il Milan. Stando a quanto riferiva il giornale il Milan aveva cercato di proporre a dei miliardari libici quote della società rossonera, è l’ad Galliani a smentire tutto in prima persona e sopratutto azione a lui stesso attribuitegli come il blocco della costruzione di un nuovo impianto. Galliani smentisce pure di aver regalato 5000 biglietti a gente del sud per il derby smentendo nuovamente quanto scritto sul giornale.

  • Milan: il miliardario albanese Taci molla il Bologna per il Milan. Sarà socio di Berlusconi e porterà in dote la liquidità per il prossimo colpo

    Nei giorni scorsi la brusca frenata nella trattativa per il passaggio del Bologna dai Menarini al miliardario albanese Rezart Taci aveva lasciato sgomenti i tifosi rossoblu e il mondo pallonaro italiano.

    Ma adesso si iniziano a deliniare i perchè del dietrofront, da quanto si legge dal Corriere dello Sport, pare che, prima di annunciare la rottura della trattativa con i Menarini, Taci abbia avuto un colloquio con il presidente Berlusconi nel quale si sia ipotizzato un possibile ingresso nella società rossonera, con una quota di minoranza ovviamente.

    Ecco l’intervista al miliardario albanese, che svela nuovi possibili e interessanti scenari e dopo Huntelaar i rossoneri sperano in un altro colpo ad effetto magari per le fasce dove Oddo, Antonini e Jankulovski non convincono.

    • Perchè si è interrotta la trattativa con il Bologna?

    “Sono cambiati gli interes­si strategici del mio gruppo. Questi stessi interessi mi portano a dire che presto ci impegneremo in una società di calcio di serie A”.

    • Bari non più, Milan quindi…

    “Non escludiamo un ritorno sul Bologna. Ma io dico anche un’altra cosa. E’ possibile che diventi azioni­sta di minoranza di un club impor­tante. Va bene co­sì?”.

    • Entro quando?

    “Il nostro gruppo sta facendo questa valutazione. Possia­mo entrare in questa nuova società prima dell’inizio del cam­pionato italiano”.

    • Bene, parliamo allora del Milan, le piace la squadra che sta co­struendo Adriano Galliani?
      “Sono molto soddisfatto dell’ac­quisto di Huntelaar. Un grande at­taccante. Era l’uomo che ci servi­va”.
    • Già. E sono arrivati i soldi pro­prio in coincidenza di tutti questi colpi di scena. Cosa succederà al «suo» Milan, di cui è anche tifoso?
      “Il Milan sta attraversando una fase decisiva di ricostruzione e e di rilancio. Una fase eccitante, parti­colarmente feconda. In due anni la società tornerà a vincere come nel primo periodo di Berlusconi. Ne so­no convinto. Forse anche quest’an­no”.
  • Milan: Huntelaar l’olandese con il gol nel sangue ed ha gia segnato all’Inter

    Il Milan ha scelto Huntelaar per rinforzare il proprio attacco e colmare il gap dalle rivali Inter e Juventus per lo scudetto. Anche se l’olandese è uno degli epurati del Real Galattico di Florentino Perez, c’è da dire che Huntelaar si è sempre distinto per il gran numero di gol segnati, vincendo in Olanda per ben due volte la classifica dei cannonieri segnando 66 reti in due stagioni.

    Nella finestra del calciomercato invernale era stato scelto dal Real per sostituire l’infortunato Van Nistelrooy e contribuire alla rincorsa al Barcellona, Huntelaar seppur utilizzato partime segna 13 gol in 19 presenze molte volte subentrando dalla panchina.

    Particolare non di poco conto per i tifosi rossoneri è che il gigante Klaas Jan Huntelaar ha impiegato soli 16′ per perforare la difesa dell’Inter all’esordio in Champions League con l’Ajax, magari si ripeterà nel primo derby previsto per fine agosto.

  • Milan: è fatta per Huntelaar. Un altro olandese nella storia dei rossoneri

    Milan: è fatta per Huntelaar. Un altro olandese nella storia dei rossoneri

    Klaas-Jan-HuntelaarSarà Klaas-Jan Huntelaar il nuovo attaccante del Milan. La società rossonera, infatti, ha trovato l’accordo con il Real Madrid per l’acquisto del 25enne bomber olandese. Huntelaar sbarcherà nelle prossime ore a Milano dove sosterrà le visite mediche. L’accordo, già nell’aria, ha avuto un’accelerata dopo il summit a Milanello tra Adriano Galliani e Silvio Berlusconi, al termine del quale il premier aveva “annunciato” il nuovo acquisto.

    Il costo dell’operazione è tra i 15 e i 18 milioni di euro, che il Real incasserà in maniera dilazionata entro la fine della prossima stagione. Dopo il grande Marco Van Basten un altro olandese sarà chiamato a far tornare competitivo il Milan

  • Milan: Berlusconi toglie Pirlo dal mercato e promette un grande bomber

    Milan: Berlusconi toglie Pirlo dal mercato e promette un grande bomber

    Andrea PirloFinalmente qualcosa si muove in casa Milan, Berlusconi ha trovato il tempo per la sua creatura e il tanto atteso summit di mercato con Galliani e Leornardo è in corso a Milanello. Le parole del presidente fanno ritornare qualche speranza nei tifosi mai come quest’anno preoccupati dall’inoperosità della società. Il Mercato del Milan inizierà a breve sentenzia Berlusconi, sul sito del Milan arriva il definitivo divieto per Pirlo di lasciare il club: “Andrea Pirlo è ufficialmente fuori dal mercato e resta con noi. Abbiamo ricevuto offerte importanti, ma rimane nel Milan. E’ stata la principale richiesta del nostro allenatore Leonardo e Andrea resta il nostro centrocampista centrale“, e sull’attaccante: “La società ha dato mandato al dottor Galliani, mettendo a disposizione i fondi, per acquisire un goleador importante sul mercato. I nomi li conoscete, fin da questo momento siamo operativi con il dottor Galliani su questo fronte. La prossima stagione avremo molti impegni importanti”. Adesso partirà il toto attaccante, il Siviglia non ha convocato Luis Fabiano per l’amichevole contro i dilettanti del Chiclana. La versione ufficiale del club andaluso parla di lombalgia, anche se il quotidiano AS riferisce di nuovi contatti con i dirigenti rossoneri per riaprire la trattativa che dovrebbe portare O’Fabuloso a Milano, e se tra i tanti nomi uscisse la sorpresa?

  • Milan: Fabregas per sostituire Pirlo. E se arrivasse anche Fernando Torres…

    Milan: Fabregas per sostituire Pirlo. E se arrivasse anche Fernando Torres…

    Cesc FabregasIn queste ore è in corso il summit di mercato in casa Milan tra Silvio Berlusconi, Adriano Galliani e il tecnico Leonardo per fare luce sulla situazione attuale e concordare se accettare o meno l’offerta di 20 milioni di euro che il Chelsea ha offerto per Andrea Pirlo.
    Il centrocampista della Nazionale italiana si è già accordato con il club inglese (ingaggio di circa 6 milioni netti all’anno) e se il Milan darà via libera al trasferimento ritroverà il suo vecchio maestro Carlo Ancelotti, colui che lo ha fatto crescere e lanciato nel calcio che conta.
    E allora i rossoneri hanno deciso finalmente di muoversi sul mercato per sostituire degnamente il regista: i principali obiettivi sono Cesc Fabregas e Christian Ledesma. Il primo è blindato dal tecnico dell’Arsenal Arsene Wenger ma la smobilitazione in atto in casa Gunners (Adebayor e Tourè sono stati ceduti al Manchester City) potrebbe far riflettere il forte centrocampista spagnolo. I dirigenti rossoneri metterebbero sul piatto della bilancia una cifra che si aggira sui 35 milioni ma che potrebbe lievitare anche fino a 40; il secondo è stato messo fuori rosa dalla Lazio e cerca squadra: costo del cartellino 14-15 milioni (forse troppo elevato per un giocatore in scadenza di contratto) ma a 10 si può chiudere. Bisogna battere la concorrenza della Fiorentina che da tempo sta cercando il sostituto di Felipe Melo passato alla Juventus.
    Inoltre il Milan ha urgente bisogno di un attaccante: Dzeko, Luis Fabiano e Huntelaar sono i nomi che circolano. E se arrivasse Fernando Torres? Con la coppia spagnola il Diavolo tornerebbe competitivo anzi forse ancora più forte dell’anno scorso.

  • Milan: Berlusconi ha altre priorità e i tifosi non si abbonano

    Milan: Berlusconi ha altre priorità e i tifosi non si abbonano

    berlusconiLa situazione in casa Milan sembra sempre piu un opera satirica, le rivali spendono e convincono mentre in casa proprio si collezionano brutte figure. Oggi era previsto, finalmente, un vertice di mercato a Milanello tra lo staff tecnico e la società per far il punto della situazione e capire dove e come intervenire.

    A voler l’incontro era stato il presidente Berlusconi, ma come capita sempre piu spesso negli ultimi anni ha deciso di rimandare l’incontro a dimostrazione che in una ipotetica scala di priorità il Milan non sta piu in cima.

    Galliani prende tempo, Leonardo e i giocatori sfruttano la diplomazia ma nell’ambiente rossonero anche le pietre sanno della necessità di rinforzi, altrimenti si rischierà non solo di non lottare per lo scudetto ma anche i tre posti validi per la Champions saranno una chimera.

    I tifosi organizzano diversi sit in di protesta, prendendo sempre piu spesso di mira Galliani, reo di assecondare le volontà di una proprietà distante anni luce dalla squadra e latitano anche gli abbonamenti. L’Inter campione d’Italia e orfana di Ibrahimovic ha doppiato i rossoneri nella vendita degli abbonamenti e alla lunga la vendita di Kaka potrebbe significare un ridimensionamento in tutti gli aspetti gestionali.