Tag: silvio berlusconi

  • Nuovo Milan? Galli e Sacchi guideranno la rivoluzione

    Nuovo Milan? Galli e Sacchi guideranno la rivoluzione

    La scelta del presidente Berlusconi e del suo entourage di rendere ufficiale l’ormai scontato esonero di Leonardo, a pochi giorni da una partita importantissima, che vale il terzo posto e di conseguenza le strategie future è discutibile, ma adesso è l’ora della rivoluzione.

    Il nuovo Milan ripartirà da due vecchie conoscenze del popolo rossonero, Filippo Galli, attuale direttore tecnico del settore giovanile prenderà il posto di Leonardo e con Tassotti assumerà la guida tecnica. La novità più importante è quella legata ad Arrigo Sacchi, il tecnico di Fusignano che contribuì a far grande il primo Milan dell’era Berlusconi sarebbe l’uomo a cui il presidente ha chiesto la svolta.

    Dopo esser balenata per un periodo l’idea Lippi, la società ha dirottato l’interesse su Sacchi che assumerebbe il ruolo di direttore di tutta l’area tecnica e in piena sinergia con Mauro Pederzoli si occuperebbe di traghettare il Milan verso nuove vittorie.

    La nuova politica societaria impostata all’autofinanziamento impone scelte ponderate ma coraggiose e uomini in grado di anticipare il mercato in modo tale di esser avvantaggiati sulla concorrenza e limare i costi. Facendo proprio lo spirito di rinnovamento di Platini il Milan pare voglia dare per primo la sterzata e chi sa se i tifosi adesso scontenti dovranno ricredersi in un futuro non troppo prossimo.

  • Berlusconi: “Leonardo andrà via dal Milan”

    Silvio Berlusconi ufficializza l’addio tra il Milan e il suo allenatore Leonardo. E’ il Corriere dello Sport a riportare le parole del presidente dalle quali si evince il malcontento della società per gli ultimi risultati conseguiti anche se a scusare il tecnico brasiliano ci sono i molteplici infortuni e una panchina sicuramente non all’altezza dei traguardi sognati. E infine conferma l’indiscrezione del ministro La Russa che questa mattina aveva confessato di aver brindato con Berlusconi per la vittoria dell’Inter. Che penseranno i tifosi?

    Sì, andrà via. Il nuovo allenatore? Trattative in corso. Leonardo è stato troppo testardo, la squadra ha giocato male. “Vedi che mi tocca fare… Io faccio sempre il tifo per le squadre italiane quando giocano all’estero. L’Inter e’ stata brava ed e’ duro dirlo da milanista”.

  • Ronaldinho fuori tetto, tocca a Berlusconi

    Più che i risultati sportivi in casa Milan sembrano orientati ad ottenere quelli di bilancio e come si evince dalle parole di Marina Berlusconi nella prossima stagione l’obiettivo della prossima stagione sarà quello di raggiungere il pareggio tra entrate ed uscite.

    La rifondazione Milan prevede un tetto massimo di stipendi pari 4 milioni di euro (netti) tremendamente al di sotto dalle pretese di Ronaldinho. Il brasiliano vanta un altro anno di contratto a 8 milioni di euro che il Milan vorrebbe plasmare in più anni di contratto.

    I contatti sembrano in fase di stallo e senza l’intervento del presidente Berlusconi pare che il divorzio non sia cosi impossibile.

  • Milan: la Fininvest al contrattacco “abbiamo speso 237 milioni”

    Tra i social network e i blog riconducibili alla sfera dei tifosi rossoneri dopo la batosta subita a Palermo è iniziata a circolare il malcontento e da più parti arrivano segnali di una possibile contestazione di gruppo davanti a via Turati. La richiesta dei tifosi è drastica e mira diritto al presidente Silvio Berlusconi.

    I supporters contestano al presidente la disaffezione dal Milan dopo l’ingresso in politica e per questo chiedono a gran voce la cessione del club a chi ha capacità e voglia di investire nei rossoneri. La proprietà, forse allarmata dalla contestazione e dal negativo ritorno di immagine, attraverso la Fininvest ha emesso un comunicato dove precisa la portata dell’investimento di questo ultimo decennio e la volontà concreta di non disfarsi del club.

    “Dal 2005 al 2009 il Milan ha investito per la sua rosa di giocatori 237 milioni di euro. Questa politica è stata resa possibile dal decisivo sostegno di Fininvest che dal 2003 ad oggi ha immesso nella società calcistica anche nuove risorse finanziarie, sotto forma di aumenti di capitale, pari a circa 220 milioni di euro”.

    Il Milan non cambierà proprietario: “La Fininvest smentisce nella maniera più categorica, ancora una volta, qualsiasi ipotesi di cessione della società calcistica, confermando invece l’obiettivo di aggiungere nuovi, prestigiosi, traguardi a quelli che hanno fatto del Milan la squadra più titolata al mondo”.

  • Ronaldinho: “vado ai Mondiali e li vinco”

    “In quest’ultimo periodo ho avuto, non per colpa mia, qualche problema in Nazionale. Ma svelo un segreto: non riesco a immaginare un Mondiale senza Ronaldinho in campo. Davvero. Mi sembra impossibile, anzi, se penso che rischio di non esserci, ci sto male. Malissimo. Per questo dico con certezza che io onorerò il mio Paese ai prossimi Mondiali e soprattutto che io, insieme con la mia nazionale, vincerò. Lo scudetto? Fino a quando la matematica non ci condannerà, io sono obbligato a credere nello scudetto. Ogni partita sarà una battaglia. Sono pronto”.

    Ronaldinho in una intervista concessa al settimanale Chi e in edicola domani si dice sicuro di andare ai prossimi mondiali e di disputarli da protagonista. Il brasiliano, nota positiva del campionato rossonero, è da sempre positivo sul suo futuro e sul quello del Milan. Ad una domanda sul suo rapporto con il presidente Berlusconi “Il presidente, che sento spessissimo, è un grande intenditore di calcio. I suoi consigli sono sempre utili. Spero di aver ripagato la sua fiducia. Dentro e fuori dal campo”.

  • Berlusconi: “spero che Leo resti, Balotelli? Simpatico in rossonero”

    Il presidente Berlusconi nonostante siano in corso le ultime ore di campagna elettorale per le ormai imminenti elezioni amministrative trova il tempo di parlare del suo Milan. I rossoneri nell’ultima settimana hanno dilapidato quanto di buono fatto perdendo nuovamente terreno dall’Inter, “Il momento del Milan? Sono disperato, anzi, addolorato è la parola giusta” dice Berlusconi che poi si lascia scappare anche qualche parola su Leonardo.

    Il tecnico brasiliano questa mattina è stato oggetto di rumors che lo vogliono sulla panchina del Brasile per il dopo Dunga, Berlusconi risponde “Leonardo è stato sfortunato con gli infortuni”. “Io e lui – continua il premier – a volte non siamo d’accordo. Ciascuno ha le sue idee. Ci sono anche dei dissensi tre il presidente e l’allenatore che non è giusto palesare. Nel dialogo con lui io espongo sempre la mia posizione e lui mi risponde con la sua. Ma lui è l’allenatore e io non sono nemmeno più il presidente, io sono quello che soffre come tutti i tifosi quando il Milan non vince come ci aspetteremmo che facesse. E in più ci metto i soldi… Se Leonardo resterà anche l’anno prossimo? Spero di sì”.

    Ultima domanda, inevitabilmente è su Mario Balotelli: “Balotelli non lo conosco di persona – continua Berlusconi – e quindi come uomo di lui non posso dire nulla. Ho semplicemente detto che ha una faccia simpatica soprattutto quando campeggia su una maglia milanista. Se può arrivare al Milan? Non so se nella concorrenza tra Milan e Inter questo è possibile…”.

  • Berlusconi: “Balotelli ha una faccia da Milan”

    E’ il presidente Silvio Berlusconi questa volta ad alimentare la polemica intervenendo dai microfoni di TeleLombardia sullo spinoso caso Balotelli. Il Tapiro di Striscia la Notizia e sopratutto la maglia rossonera ha scatenato un infinita serie di polemiche, Super Mario ha praticamente rotto con i tifosi e si sussurra che il rapporto con il resto della squadra è sempre più fibrillante, il suo nuovo procuratore Mino Raiola ha accusato il ct di mancanza di stile, mentre il patron Moratti (anche lui attapirato) si è celato dietro un vedremo.

    E’ chiaro che a fine stagione ci sia un incontro chiarificatore tra tecnico, giocatore e società ma siam pronti a scommettere sulla possibilità di abbandono della Pinetina dell’attaccante dell’Under 21. Il presidente Silvio Berlusconi, sulla possibilità di un ingaggio di Super Mario si è fatto scappare una battutina che alimenterà ancor sospetti e tensioni tra i club: “Non lo so, non lo dovete chiedere a me. Comunque ha una faccia molto simpatica: una faccia rossonera”.

  • Milan: Berlusconi e Bronzetti fanno visita ai rossoneri. Solo un saluto o vertice di mercato?

    Milan: Berlusconi e Bronzetti fanno visita ai rossoneri. Solo un saluto o vertice di mercato?

    I rossoneri ricevono l’improvvisa visita del Presidente Silvio Berlusconi nel ritiro romano nelle trepidanti ore che separano il Milan dall’attesissimo match contro la Roma. Con questa sera inizia una settimana fondamentale per gli uomini di Leonardo che in soli sette giorni possono giocarsi un intera stagione. La visita inaspettata sicuramente caricherà ulteriormente i giocatori catechizzati a dovere dal presidente subito dopo il pranzo.

    L’alone di mistero avviene proprio dopo il saluto alla squadra, quando il presidente ha avuto un summit con l’ad Adriano Galliani allargato ad Ariedo Braida, Leonardo e il consulente di mercato Ernesto Bronzetti. Sembra che il presidente avesse dei fogli in mano e questo fa pensare ad un improvviso vertice di mercato per decidere le strategie future o qualche colpo imminente

  • Ancelotti non replica a Mou: “Abramovic come Berlusconi”

    “Non ho mai detto che tutta l’Italia tiferà contro l’Inter – ha detto il tecnico del Chelsea – I tifosi italiani saranno molto interessati a questo match, ma non so se supportino il Chelsea e non mi interessa. Voglio solo che la mia squadra faccia la migliore partita”.

    Smentisce di aver rilasciato quelle dichiarazioni ed evita di rispondere alla provocazione di Mourinho ed alla sua illusione al clan, sugli avversari:
    “L’Inter è stata per tanti anni un’avversaria di rispetto e lo sarà anche per questa volta, sappiamo che ha tanta voglia di vincere questa coppa, ma anche il Chelsea lo vuole – ha proseguito – Vogliamo giocare questa partita con il massimo del fair play e la massima intensità possibile. Per passare il turno dobbiamo dare il 100% e lo stesso dovrà fare l’Inter”.

    Sulla vicenda Terry e sulla formazione?
    “Ogni paese ha la sua cultura, prima mi sono sorpreso, adesso ci ho fatto l’abitudine. In Inghilterra, però, non mi chiedono al formazione. Qualche problema per domani c’è, da questo punto di vista: L’unico problema è che ci mancano i due terzini sinistri, Belletti ha poco allenamento nelle gambe, comunque vedremo se può giocare, altrimenti troveremo un’altra soluzione”.

    Le differenze tra Abramovic e Berlusconi?
    “E’ una bella lotta’ a chi da più consigli tattici. Ma Berlusconi ha avuto molto più tempo. Abramovich è solo all’inizio, ma spero di avere con lui tutto il tempo che ho avuto con Berlusconi”.

  • Milan: tutti zitti! Parla il leader Ronaldinho

    E’ sicuramente il volto positivo del Milan, sta ripagando appieno la fiducia di Leonardo e Berlusconi trascinando i rossoneri a traguardi per molti motivi irragiungibili. Il brasiliano è sempre più leader in campo, ma dimostra di esser importante anche nello spogliatoio, ride, scherza e cerca di unire il gruppo in ogni modo e cerca di smorzare le polemiche tra presidente e tecnico:

    “Lo scudetto? Contro la Fiorentina sarà durissima, pensiamo a conquistare i tre punti per avvicinarci all’Inter. Andiamo passo dopo passo, piano piano, a fare il nostro lavoro e pensare a noi. E’ una vittoria di tutta la squadra, di tutti, del presidente, dei tifosi della squadra. Siamo tutti insieme, ed è questa la cosa più importante. Se il Milan vince siamo tutti felici, se il Milan non vince siamo tutti tristi e si dicono tante cose. L’importante è vincere, per far sì che finiscano le chiacchiere.”