Tag: Silvia Salis

  • Londra 2012 programma 8 agosto. Italvolley e settebello per la semifinale

    Londra 2012 programma 8 agosto. Italvolley e settebello per la semifinale

    Dopo un’altra medaglia rubata all’Italia dai giudici londinesi che relegano una favolosa Vanessa Ferrari al quarto posto della finale del corpo libero, oggi non ci sono grandi speranze di medaglia per la spedizione azzurra.

    Protagonisti nella giornata odierna saranno gli sport di squadra con la nazionale maschile di pallavolo in cerca dell’impresa contro i campioni olimpici statunitensi ed il settebello che cercherà di regalare un incubo sportivo ai tre volte campioni olimpici ungheresi.

    Nel pugilato Vincenzo Mangiacapre deve assolutamente raggiungere Roberto Cammarelle e Clemente Russo in semifinale e garantirsi almeno la medaglia di bronzo, nella categoria Welter mentre nei tuffi, ci sarà l’esordio della campionessa europea Noemi Batki in cerca di una finale olimpica assolutamente alla sua portata. I velisti Giuseppe Angilella e Gianfranco Sibello tenteranno di rincorrere una difficilissima medaglia nell’ultima regata della categoria 49er.

    Maurizio Felugo, capitano del settebello © Streeter Lecka/Getty Images

    Nell’atletica Daniele Meucci proverà un accesso in finale nella batteria dei 5.000m, Silvia Salis sarà impegnata nel lancio del martello donne con la speranza di un approdo in finale sicuramente alla portata della bella lanciatrice italiana. Esordio olimpico anche per la Bmx con il nostro rappresentante Manuel De Vecchi in cerca di un posto in finale.

    Ecco il programma degli atleti azzurri in gara ricordando che l’orario indicato è quello londinese mentre in Italia siamo un ora avanti.

    ATLETICA: ore 10.00 Qualificazioni Martello D /Silvia Salis; ore 10.45: Batterie 5000 m. U / Daniele Meucci/ ore 19.15; semifinale 110 hs. U /Emanuele Abate; ev. finale ore 21.15

    CICLISMO: ore 15.00 seeding run BMX U / Manuel De Vecchi

    PALLAVOLO: ore 16.00 Quarti di finale U / Italia – Stati Uniti

    PALLANUOTO: ore 18.40 Quarti U / Italia – Ungheria

    PUGILATO: dalle ore 21.45 Quarti, sesto incontro, ctg.64 kg. Vincenzo Mangiacapre vs. D.Yeleussinov (Kaz

    TUFFI: ore 19.00 eliminatorie piattaforma 10 m D /Noemi Batki, Brenda Spaziani

    VELA: ore 13.00 49er Giuseppe Angilella-Gianfranco Sibello Medal Race; 9^ e 10^ regata classe 470 donne Giulia Conti e Giovanna Micol 12.00

  • Atletica, Howe delude e dice addio ai mondiali

    Atletica, Howe delude e dice addio ai mondiali

    La notizia arriva in serata e proprio dalla bocca del diretto interessato, Andrew Howe non parteciperà ai mondiali in Corea Del Sud nella sua ormai ex specialità, il salto in lungo dove ha conquistato in questi anni un oro europeo ed un argento mondiale ad Osaka nel 2007. Lo stesso Howe precisa che la decisione era stata presa da tempo e nulla ha a che vedere con la prova deludente agli assoluti in corso di svolgimento a Torino, “Penso che la mia vita abbia preso una via completamente sbagliata e me ne rendo conto solo adesso. Nel lungo sono arrivato al mio massimo con l’argento ai Mondiali di Osaka. E’ una specialità che mi ha dato tanto, ma con cui, dopo questa gara, penso proprio di aver chiuso”, queste le parole del campione azzurro.

    Andrew Howe in un dei suoi ultimi salti | ©Michael Steele/Getty Images
    Non solo brutte notizie da Torino, nella prima giornata brilla la stella di Simona La Mantia, che inizia la stagione alla grande: dopo il secondo posto nella gara degli Europei di Stoccolma è arrivato il titolo tricolore nei triplo per la palermitana, che ottiene un buon 14,40 (alla quinta prova), che avvicina ancora il suo stagionale di 14,43. Il distacco sulla seconda, Silvia Cucchi, è superiore al metro. Nella prima semifinale dei 400 metri donne Libania Grenot dà segnali di risveglio in una stagione iniziata un po’ così: l’azzurra chiude in un 52.53, per lei il primato stagionale. Conferma per Paolo Dal Soglio nel peso: è tricolore con 18.58… a 41 anni. E sorpresa nei 100 uomini: titolo a Matteo Galvan, duecentista che punta ai 400, ma che a Torino con un tempo di 10″38 batte Emanuele Di Gregorio e Michael Tumi. Nelle altre gare, Silvia Salis conferma il pronostico della vigilia vincendo la prova del lancio del martello in 69,67 al sesto tentativo. Nei 1500 metri femminili si è rivista Elisa Cusma, nei 100 metri donne vittoria di Ilenia Draisci in 11″65 battendo Audrey Alloh (11.68), che a Stoccolma, agli Europei per Nazioni, dove la Draisci non era stata convocata, si era messa in evidenza correndo in 11″63. Terza Jessica Paoletta. Nell’alto donne, in assenza di Antonietta Di Martino, successo della bergamasca Raffaella Lamera in 1,88; falliti tre tentativi a 1,95 per il minimo A per i Mondiali. Il ritiro di Matteo Giupponi spiana la strada nei 10.000 metri a Jean Jacques Nkoloukidi. Nel disco donne titolo a Laura Bordignon: la veneta ha trionfato (55,47) con oltre tre metri di margine sulla seconda, la reatina Valentina Aniballi (52,45).

  • Europei Barcellona 2010: Italia in chiaro scuro. Male Schwazer, Howe in finale

    Europei Barcellona 2010: Italia in chiaro scuro. Male Schwazer, Howe in finale

    Il francese Diniz vince la 50 km di marcia da autentico dominatore, comandando la gara dal primo all’ ultimo km, peccato per Schwazer che abbandona il sogno del podio a causa di una contrattura subita nel corso della gara.

    La gara è partita subito forte, a dispetto della lunga distanza con il francese Diniz subito a dettare il ritmo e a prendere un vantaggio che di lì a poco è arrivato al minuto quando si era nemmeno ai 10 km. Dietro si è formato un gruppetto di 5 elementi tra cui gli italiani Schwazer e De luca, con il campione olimpico in attesa ed i russi a fare l’ andatura. Diniz però è regolarissimo e a metà gara il suo vantaggio raggiunge i due minuti con dietro sempre i due russi  davanti e con Schawzer sempre in attesa e De Luca subito dietro. Al km 30 Diniz riesce a mantenere un vantaggio di 1’45” sugli inseguitori che rimangono in tre con il nostro Schwazer accompagnato dal polacco Sudol e dal russo Bakulin. Purtroppo per il nostro portacolori la resa avviene intorno al 40 km a causa di una contrattura alla coscia destra che ha costretto all’ altoatesino a fermarsi più volte alla ricerca della soluzione del problema, ma perdendo al tempo stesso la lotta per le medaglie con la resa finale che avviene subito dopo. Al traguardo trionfa così il francese Diniz con l’ argento conquistato dal polacco Sudol ed il bronzo al russo Bakulin con De Luca che chiude al sesto posto.

    Un’ altra delusione per i colori azzurri, arriva subito dopo, infatti Antonietta Di Martino viene subito eliminata nella qualificazione dell’ alto. L’atleta di Cava de Tirreni è entrata in gara a 1.83, passati alla prima prova, così come 1.87 e 1.90. A 1.92 i primi cedimenti con un dolore al tendine sentito dall’ azzurra, frutto di un precedente infortunio nella scorsa settimana. Eliminata anche l’ altra azzurra, la Lamera che si è fermata al 1.90. un po’ di soddisfazioni arrivano nel pomeriggio con Andrew Howe che conquista la finale del lungo grazie ad un primo salto di 8.15m. nei 400m femminili ottima la prova di Lebania Grenot che parte forte ma viene recuperata nel finale dalle tre russe. Nel martello la Salis, alla sua prima finale importante si piazza al settimo posto, identico piazzamento di Obrist nei 1500m.

    Nelle altre finali, dominio russo nelle donne che conquistano l’ oro con la Feofanova nell’ asta, della Zarudneva nei 3000 siepi, e della Firova nei 400m. la tedesca Heider fa suo l’ oro nel martello, mentre Christophe Lemaitre fa il bis conquistando anche i 200m. Infine, festeggia anche la Spagna, padrona di casa con Casado che conquista l’ oro nei 1500m.