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  • Bundesliga: Kagawa torna e segna, bene anche il Bayern

    Bundesliga: Kagawa torna e segna, bene anche il Bayern

    A Dortmund si era già fatto festa non appena saputo del ritorno di Shinji Kagawa in giallonero. Alla prima gara giocata dal giapponese nella sua nuova avventura con la maglia del Borussia la gioia dei tifosi è stata ancora più grande in quanto il calciatore del Sol Levante ha disputato un grande match contro il Friburgo trovando anche il gol.

    Se a Dortmund ridono a Leverkusen lo stato d’animo è leggermente diverso, il rocambolesco 3-3 con il Werder Brema ha permesso al Bayern Monaco, vittorioso 2-0 con lo Stoccarda di agganciare le Aspirine in vetta.

    Molto bene anche Hannover, al comando con 7 punti e ‘Gladbach mentre continua la crisi di Amburgo e Schalke.

    Veniamo al racconto di questo turno di Bundesliga.

    La giornata è stata aperta dalla gara tra Bayer Leverkusen e Werder Brema che già abbiamo definito rocambolesca. Il Bayer ha trovato nei primi minuti il vantaggio con Castro ma ha subito il pari di Bartels a fine primo tempo. Nella ripresa addirittura i Verdi hanno trovato il vantaggio con Di Santo al 60°. Tre minuti e le Aspirine trovano il pari con  Çalhanoğlu. Al 74° Son sigla il gol che sembra consegnare i tre punti ai padroni di casa ma il Werder non ci sta ed impatta con Prödl a 4 minuti dalla fine.

    Come detto il Bayern Monaco si è imposto sullo Stoccarda per 2-0. Gli ospiti si sono resi pericolosi, sostanzialmente in un’unica occasione mentre il Bayern ha creato diverse chance trovando i gol con Götze nel primo tempo e Ribery nel finale di gara.

    Shinji Kagawa
    Shinji Kagawa

     

    Era il giorno di Shinji Kagawa ed il giapponese non ha tradito, così come tutto il Dortmund. I gialloneri partono forte, mettono in difficoltà il Friburgo, creano qualche occasione e poi trovano il vantaggio con Ramos, ancora una volta preferito ad Immobile, al 34°. Passano 7 minuti ed arriva il momento di Kagawa che riceve un cross rasoterra dalla destra e batte il portiere avversario. Nel finale di gara Aubameyang, entrato da poco, cala il tris. Al 90° arriva il gol della bandiera degli ospiti firmato da Sorg.

    Padeborn e Colonia non riescono a surclassarsi ma non si fanno nemmeno del male, per uno 0-0 che fa contente entrambe.

    E’ pareggio anche tra Hoffenheim e Wolfsburg, con i padroni di casa che trovano il vantaggio al 55° con Modeste, pregustano il successo ma Olic al 89° trova il definitivo 1-1.

    Shinji Okazaki guida il Mainz al primo successo stagionale. La doppietta del giapponese insieme al gol di Allagui regalano il successo al Mainz in casa dell’Hertha Berlino. Inutile ai fini della conquista dei tre punti il rigore trasformato da Ronny.

    Crisi nera dello Schalke che, nel posticipo del sabato sera, viene nettamente sconfitto dal Borussia Moenchengladbach.Un 4-1 decisamente senza storia per i padroni di casa del Gladbach che rischiano solo al momento del 1-2 siglato da Choupo-Moting ma poi riprendono il largo chiudendo con i gol di Kruse e Raffael.

    Nelle gare domenicali molto bene l’Hannover che aggancia Bayer e Bayern in vetta grazie al bel successo per 2-0 su un Amburgo sempre più in crisi. Colpaccio dell’Augsburg che espugna Francoforte con il gol di Bobadilla al 49°.

     

    RISULTATI 3° GIORNATA

    Bayer Leverkusen-Werder Brema 3-3 (11° Castro (B), 45° Bartels (W), 60° Di Santo (W), 63° Çalhanoğlu (B), 74° Son (B), 86° Prödl (W)

    Bayern Monaco-Stoccarda 2-0 (27° Götze, 85° Ribery)

    Paderborn-Colonia 0-0

    Hoffenheim-Wolfsburg 1-1 (55° Modeste (H), 89° Olić (W))

    Borussia Dortmund-Friburgo 3-1 (34° Ramos (B), 41° Kagawa (B), 78° Aubameyang (B), 90° Sorg (F))

    Borussia Mönchengladbach-Schalke 4-1 (17°, 50° Hahn (B), 52° rig. Choupo-Moting (S), 56° Kruse (B), 79° Raffael (B))

    Hertha Berlino-Mainz 1-3 (36°, 90° Okazaki (M), 70° Allagui (M), 86° rig. Ronny (H))

    Eintracht Francoforte-Augsburg 0-1 (49° Bobadilla)

    Hannover-Amburgo 2-0 (13° Andreasen, 24° Sobiech)

     

    CLASSIFICA

    Bayer Leverkusen, Bayern Monaco e Hannover 7, Borussia Dortmund 6, Borussia Moenchengladbach, Paderborn, Mainz, Hoffenheim e Colonia 5, Eintracht Francoforte 4, Werder Brema e Augsburg 3, Wolfsburg 2, Friburgo, Hertha Berlino, Schalke, Stoccarda e Amburgo 1

  • Brasile 2014: girone C con  Colombia, Giappone, Costa d’Avorio e Grecia

    Brasile 2014: girone C con Colombia, Giappone, Costa d’Avorio e Grecia

    Campionato del Mondo di calcio 2014: il gruppo C è composto da Colombia, Giappone, Costa d’Avorio e Grecia.

    Raramente la Colombia era arrivata ad una fase finale di un Mondiale con una squadra cosi forte. In attesa di sapere se Radamel Falcao riuscirà a recuperare la squadra di José Néstor Pekerman ha tante certezze e molta voglia di stupire. L’obiettivo dei colombiani è riuscire a mgliorare il risultato del 1990. La squadra è considerata come una delle sorprese sudamericane del Mondiale.

     

    mondiali-2014-girone-cLa rosa a disposizione di Pekerman è un mix di qualità e di esperienza con giovani di talento già protagonisti nei principali campionati europei. La porta sarà difesa dal venticinquenne David Ospina Ramírez del Nizza con Faryd Camilo Mondragón, 43 anni a giugno, e Camilo Vargas come alternative.

    Il reparto arretrato rappresenta un’incognita dove come centrali ci sono il capitano Mario Yepes e Luis Amaranto Perea i quali sono avanti con gli anni. L’alternativa si chiama Christian Zapata il quale viene da una stagione con più basi che alti nel Milan. Juan Camilo Zúñiga e Pablo Estifer Armero saranno i due esterni ma anche loro sono delle incognite visti gli importanti infortuni subiti nel corso della stagione. Da tenere molto in considerazione Santiago Arias Naranjo il quale ha preso parte al Mondiale under 20.

    Il centrocampo colombiano è composto molti giocatori militanti nei campionati Europei: il talento di James David Rodríguez: mancino dotato di buona tecnica individuale, preferisce giocare a destra per accentrare e battere a rete, buna rapidità e capacità nell’uno contro uno. Juan Fernando Quintero, il centrocampista del Porto è dotato di intelligenza tattica e ottima visione di gioco, può ricoprire vari ruoli a centrocampo tra cui la mezzapunta e il trequartista: la sua posizione preferita è davanti alla difesa. Arriva dopo un grande stagione nella Fiorentina Juan Guillermo Cuadrado: può giocare in tutte le posizioni della fascia destra, le sue migliori caratteristiche sono velocità e dribbling; è atteso molto al banco di prova di un Mondiale. In patria si attendono molto da Alexander Mejía Sabalsa centrocampista dell’Atlético Nacional è un mediano che può essere schierato anche come centrale o come esterno destro.

    In attacco la stella è sicuramente Radamel Falcao, la punta del Monaco vuole esserci ma l’alternativa principale Carlos Bacca scalpita dopo una ottima stagione al Siviglia. Da seguire anche Téofilo Antonio Gutiérrez attaccante del River Plate. Cosi come Luis Fernando Muriel considerato uno dei giocani più promettenti del calcio mondiale, attaccante ambidestro dotato di tanta velocità e di ottimo dribbling. Quest’anno nell’Udinese è stato anche impiegato come trequartista.

    Ecco la lista dei convocati di José Néstor Pekerman:

    Portieri: Ospina (Nizza), Mondragon (Dep. Cali), Vargas (Santa Fe)
    Difensori: Zúñiga (Napoli), Yepes (Atalanta), Perea (Cruz Azul), Zapata (Milan), Armero (West Ham), Arias (PSV), Valdés (San Lorenzo), Mosquera (América), Balanta (River Plate)
    Centrocampisti: Aguilar (Tolosa), Sánchez (Elche), Valencia (Fluminense), Ramírez (Morelia), Guarín (Inter), Cuadrado (Fiorentina), Rodríguez (Monaco), Torres (Al Shabab), Soto (Mainz), Quintero (Porto), Mejia (Nacional)
    Attaccanti: Ibarbo (Cagliari), Ramos (Herta Berlino), Muriel (Udinese), Falcao (Monaco), Gutierrez (River Plate), Bacca (Siviglia), Martinez (Porto).

    La vittoria ottenuta in Coppa d’Asia nel 2011 fa sperare in un Giappone che riesca a dimostrare continuità e solidità nel contesto di un Mondiale.

    Il processo di maturazione del calcio giapponese trova in Alberto Zaccheroni il principale protagonista, a suon di risultati, in attesa di un ultimo e definitivo salto di qualità prima dell’addio previsto dopo il Mondiale. Dal 2010 l’ex tecnico di Udinese, Milan, Inter e Juventus è riuscito a conquistare la Coppa d’Asia nel 2011 e la conseguente qualificazione alla Confederation Cup. Gli anni passati alla guida della nazionale hanno permesso al C.t. di forgiare il gruppo dal punto di vista della coesione e dell’impronta tattica in vista del Mondiale. Il 4-2-3-1, marchio di fabbrica del tecnico, sarà una delle certezze per una nazionale che farà della dinamicità e della compattezza i suoi punti di forza.

    In porta ci sarà Kawashima, estremo difensore dello Standard Liegi. Con lui Shusaku Nishikawa e Shuichi Gonda.

    In difesa attenzione a tre giocatori che militano in Bundesliga: Hiroki Sakai, Gotoku Sakai e Atsuto Uchida: quest’ulitmo milita nello Schalke 04 ed ormai è una sicurezza dulla fascia destra. Giocatore importante il terzino dell’Inter Yuto Nagatomo.

    A centrocampo le operazioni saranno comandate da Yasuhito Endo 34enne regista con ottimi tempi di gioco il quale non ha mia uscito dal Giappone per misurarsi con il campionato europeo. Altro veterano Makoto Hasebe con un’esperienza di sei stagioni in Bundesliga.

    Nel reparto offensivo la stella è il milanista Keisuke Honda, l’esperienza sul terreno di gioco è stata inconsistente ma in Brasile il ruolo di Honda sarà quello di trascinare i suoi senza possibilità di appello; la maglia della nazionale sembra offrirgli effetti terapeutici e l’appuntamento mondiale sembra una prova da non fallire. Altro punto di forza è rappresentato da Shinji Kagawa reduce da una stagione non convincente al Manchester United. Si è messo in luce durante la nella Confederation Cup l’attaccante del Mainz Shinji Okazaki, in questa stagione ha realizzato 15 gol. Anche Yochiro Kakitani che potrebbe rivelarsi una delle sorprese nel reparto offensivo: è possibile che il Mondiale si per lui l’ultimo passaggio prima del salto nel calcio europeo.

    Ecco i convocati di Alberto Zaccheroni:

    Portieri: Kawashima (Standard Liegi), Shusaku Nishikawa (Urawa Reds), Shuichi Gonda (FC Tokyo)
    Difensori: Masahiko Inoha (Jubilo Iwata), Yasuyuki Konno (Gamba Osaka), Yuto Nagatomo (Inter), Masato Morishige (FC Tokyo), Atsuto Uchida (Schalke), Maya Yoshida (Southampton), Hiroki Sakai (Hannover), Gotoku Sakai (Stoccarda)
    Centrocampisti: Yasuhito Endo (Gamba Osaka), Makoto Hasebe (Norimberga), Toshihiro Aoyama (Sanfrecce Hiroshima), Hotaru Yamaguchi (Cerezo Osaka)
    Attaccanti: Keisuke Honda (AC Milan), Yoshito Okubo (Kawasaki Frontale), Shinji Okazaki (Mainz), Shinji Kagawa (Manchester United), Hiroshi Kiyotake (Norimberga), Yoichiro Kakitani (Cerezo Osaka), Manabu Saito (Yokohama F Marinos), Yuya Osako (Monaco 1860)

    La nazionale della Costa d’Avorio si è qualificata ai Mondiale per la terza volta consecutiva. Ha dominato il proprio girone di qualificazione e ha vinto il proprio spareggio con il Senegal. E’ una buona squadra con quattro giocatori sopra la media e un contorno di buon giocatori.

    Dal maggio 2012 la nazionale è guidata da Sabri Lamouchi ex giocatore francese. Prima dell’incarico attuale non aveva mai avuto esperienze da allenatore; da quando allena la nazionale la Costa d’Avorio ha ottenuto solo due sconfitte in due anni.

    Il portiere titolare sarà Boubacar Barry.

    In difesa il pilastro si chiama Kolo Tourè, centrale nel Liverpool; in questa stagione non è stato impiegato con continuità, ha giocato soltanto 20 partite e, non tutte per intero, ma è considerato uno dei difensori con più esperienza nel campionato inglese. Insieme a lui Sol Bamba. Serge Aurier è un esterno da osservare molto bene: è un terzino destro a tutto campo che sa fare bene entrambi le fasi, può fare l’esterno di sinistra e anche il difensore centrale. Il grande escluso è Emmanuel Ebouè, del Galatasaray.

    Il centrocampo può avvalersi dell’esperienza di Yaya Tourè: il centrocampista del Manchester City è sicuramente uno dei migliori interpreti nel suo ruolo a livello mondiale. Al talento e alla tecnica unisce notevole resistenza e forza fisica. Chieck Tiote, centrocampista del Newcastle, è anch’esso un giocatore dalla notevole esperienza maturata nella nazionale.

    In attacco è rappresentata da Didier Drogba il quale a 36 anni è uno dei giocatori più esperti di tutto il calcio a livello europeo. I suoi punti di forza sono sempre stati la concretezza sotto porta e la forza fisica. Gervinho ha saputo rendersi utilissimo nella stagione attuale con la maglia della Roma, sicuramente uno dei protagonisti della competizione mondiale: gioca principalmente da attaccante esterno, eccelle nello scatto e nel dribbling, con rapidi cambi di direzione. Salomon Kalou, giocatore del Lille, è un attaccante che gioca molto come esterno d’attacco ma che, all’occorrenza, può fare anche l’esterno di centrocampo.

    Ecco la lista dei convocati del C.t. Sabri Lamouchi

    Portieri: Boubacar Barry (Lokeren), Badra Ali Sangare (ASEC Mimosas), Mande Sayouba (Stabaek), Sylvain Gbohouo (San-Pedro)
    Difensori: Serge Aurier (Tolosa), Sol Bamba (Trabzonspor), Constant Djakpa (Eintracht Francoforte), Artur Boka (Stoccarda), Didier Zokora e Kolo Tourè (Liverpool), Dja Djedjè (Marsiglia), Ousmane Viera (Rizespor), Akpa-Akpro (Tolosa), Angoua (Valenciennes)
    Centrocampisti: Yaya Tourè (Manchester City), Serey Die (Basilea), Chieck Tiote (Newcastle), Ismael Diomande (Saint-Etienne), Romaric (Bastia), Didier Ya Konan (Hannover).
    Attaccanti: Didier Drogba (Galatasaray), Giovanni Sio (Basilea), Lacina Traorè (Monaco), Wilfried Bony (Swansea), Seydou Doumbia e Salomon Kalou (Lille), Gervinho (Roma), Max Gradel (Saint-Etienne)

    La nazionale greca ha ottenuto il pass per accedere alla fase finale del Mondiale attraverso gli spareggi di novembre che hanno visto trionfare i greci ai danni della Romania. In uno dei gironi più equilibrati del Mondiale l’obiettivo è quello di passare il turno e, magari, raggiungere gli ottavi per stabilire un nuovo record storico nella competizione.

    La nazionale è guidata dal C.t. portoghese Fernando Santos: il decano portoghese del calcio greco, alla guida della nazionale dal 2010 ha trascorso tutta la sua carriera tra la sua patria e quella adottiva come allenatore del Porto.

    La porta sarà difesa da Panaglotis Glykos con l’ex romanista Alexandros Tzorvas come riserva.

    Il pilastro della difesa è il centrale del Borussia Dortmund Sokratis Papastathopoulos il quale nella formaizone tedesca ha trovato la sua completa maturazione. Vasilis Torosidis ha disputato un buon campionato nella Roma. Ildifensore Kostas Manolas è un difensore centrale forte fisicamente e con buona tecnica ed José Holebas è un giocatore mancino, il suo ruolo naturale è il terzino di fascia sinistra ma ppuò svariare per tutta la fascia sinistra ed all’occorenza può essere impiegato come ala.

    A centrocampo la squadra non può fare a meno dell’esperienza di Giorgios Karagounis, uno dei superstiti dell’Europeo vinto nel 2004, ed a quella di Kostas Katsouranis. Lazaros Christodoulopoulos e Panagiotis Kone sono reduci dalla brutta stagione passata in quel Bologna culminata con la retrocessione ma si il Mondiale sa rigenerare queste brutte ferite. Kostas Fortounis è il più giovane giocatore presente in Brasile: classe 1992 in forza al Kaiserslautern, è finito nel mirino dei grandi club europei, mediano e all’occorrenza anche esterno destra è un giocatore che potrebbe spiccare il volo in questa competizione.

    Tutto l’ambiente è convinto che quello brasiliano può essere il mondiale di Kostas Mitroglou, il centravanti dei Fulham è dotato di una notevole forza fisica, ottimo nei colpi di testa e dotato di un ottimo senso del gol. Insieme a lui Giorgios Samaras. Gli altri attaccanti in rosa sembrano di livello inferiore rispetto ai primi due.

    Ecco la lista dei convocati del C.t. Fernando Santos:

    Portieri: Alexandros Tzorvas (Apollon Smyrnis), Michalis Sifakis (Atromitos), Orestis Karnezis (Granada), Panaglotis Glykos (PAOK) e Stefanos Kapino (Panathinaikos);
    Difensori: Avraam Papadopoulos, Dimitris Siovas, Giannis Maniatis, Jose Holebas e Kostas Manolas (Olympiakos), Sokratis Papastathopoulos (Borussia Dortmund), Giorgios Tzavellas (PAOK), Loukas Vyntra (Levante) e Vasilis Torosidis (Roma).
    Centrocampisti: Alexandros Tziolis (Kayserispor), Andreas Samaris (Olympiakos), Kostas Katsouranis (PAOK), Giorgios Karagounis (Fulham), Panagiotis Tachtsidis (Torino), Sotiris Ninis (PAOK), Giannis Fetfazidis (Genoa), Kostas Fortounis (Kaiserslautern), Lazaros Christodoulopoulos e Panagiotis Kone (Bologna).
    Attaccanti: Dimitris Papadopoulos (Atromitos), Dimitris Salpingidis (PAOK), Giorgios Samaras (Celtic), Kostas Mitroglou (Fulham) e Theofanis Gekas (Konyaspor).

    Tutti i gironi di Brasile 2014:

    Girone A
    Girone B
    Girone C
    Girone D
    Girone E
    Girone F
    Girone G
    Girone H

  • Attenta Juve, lo United ti soffia Lewandowski

    Attenta Juve, lo United ti soffia Lewandowski

    E’ uno dei centravanti più ricercati nel mercato europeo ed ha marcato il primo gol di Euro 2012. Stiamo parlando di Robert Lewandowski, 23enne attaccante polacco del Borussia Dortmund. Nella gara d’esordio degli europei il centravanti polacco è andato a segno non solo in campo ma anche sul taccuino di alcuni osservatori interessati presenti allo stadio tra cui l’allenatore della Juventus Antonio Conte. Il report fornito da Conte riguardo la prestazione dell’attaccante giallonero è stato molto positivo nonstante la pressione presente intorno a Lewandowski, uomo di punta di una nazionale polocca che giocava in casa. Lui non ha tradito e ha fatto il suo dovere. Adesso sono sempre più le squadre interessate a lui, infatti non solo la Juventus ma tra le squadre in orbita Lewandowski registriamo il Bayern e il Manchester United.

    Robert Lewandowski © DIMITAR DILKOFF/AFP/GettyImages

    Proprio i red devils si ritrovano in una posizione privilegiata nella corsa al 23enne polacco, per via di un presunto accordo trovato tra United e Borussia Dortmund sulla base di 18 milioni di euro. La società di Sir Alex Ferguson non è nuova a fare spesa nel supermarket di Dortmund. Pochi giorni fa infatti i red devils hanno ufficializzato l’acquisto di Shinji Kagawa, 22enne giapponese autore di 13 gol in 31 presenze nell’ultima Bundesliga. Il nazionale giapponese è costato circa 20 milioni di euro alla società di Manchester che adesso è pronta a sborsarne altri 20 per Lewandowski. Il tecnico polacco Smuda dopo l’esordio della Polonia contro la Grecia ha parlato dei 3 gioielli polacchi in forza al Borussia e ha anticipato le loro future destinazioni: “I tre del Dortmund vogliono crescere ancora, dopo l’Europeo Lewandowski andrà allo United, Piszczek al Real Madrid e Blaszczykowski da qualche parte in Inghilterra”. Dichiarazione che fa tremare la società giallonera che vedrebbe smontarsi la spina dorsale di uno scacchiere capace di trionfare per ben due anni consecutivi in Bundesliga. D’altronde però quando le big europee chiamano e difficile declinare l’invito soprattutto se parliamo di giocatori di livello e ambiziosi.

    Intanto il 23enne polacco sembra non pensarci più di tanto, ecco le sue ultime dichiarazioni a Talksport.com in merito al suo futuro: “Non ho tempo di pensare al mercato. Per ora sono concentrato esclusivamente sull’Europeo, penso alla Nazionale e a fare bene qui. Il resto si vedrà”. La Juventus è avvisata, Robert Lewandowski è nel mirino del Manchester United. L’attaccante polacco è in forza al Borussia dal 2010 e ha realizzato 30 gol in 67 presenze in Bundesliga. Con la maglia giallonera ha trionfato nelle ultime due edizioni delle Bundesliga e nella Coppa di Germania 2012. Inoltre ha ricevuto il premio come calciatore polacco nel 2011 e dovrebbe vincerlo anche quest’anno considerando le 30 marcature stagionali siglate tra le fila della squadra di Jurgen Klopp.  I bianconeri pur non nascondendo l’interesse per il forte centravanti polacco sembrano però concentrati principalmente sulle altre piste che portano soprattutto a Robin van Persie, ma anche in questo caso bisognerà aspettare presumibilmente la fine dell’europeo per mandare in porto la trattativa. In effetti al momento il centravanti gunners è concentrato sul cammino europeo della sua squadra, cammino complicatosi non di poco dopo la clamorosa sconfitta di ieri patita con la Danimarca.