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  • In Cina Hamilton sorprende tutti. Alonso terzo dietro Raikkonen

    In Cina Hamilton sorprende tutti. Alonso terzo dietro Raikkonen

    Il ruggito di Lewis Hamilton: nelle qualifiche del Gp della Cina il pilota inglese della Mercedes ottiene la sua prima pole con la scuderia tedesca, fermando il cronometro sull’1:34.484. Secondo sulla griglia di partenza c’è Kimi Raikkonen col tempo di 1:34.761, che ha la meglio per una manciata di decimi su Fernando Alonso, che partirà dunque in seconda fila affianco ad un altro pilota Mercedes, Nico Rosberg. Quinto partirà Massa, dietro di lui Romain Grosjean e in settima posizione scatterà un ottimo Daniel Ricciardo con la Toro Rosso. Ottavo tempo per Jenson Button su McLaren e Vettel, che non è sceso in pista durante la Q3 per risparmiare un treno di gomme morbide in vista della gara, partirà in nona posizione in una giornata dove le Red Bull hanno deluso e raccolto pochissimo, poichè anche il compagno Mark Webber naviga nelle retrovie: l’australiano, che inizialmente aveva ottenuto il quattordicesimo tempo, partirà in ultima posizione per la mancanza del quantitativo minimo di benzina e l’aria che si respira in casa Red Bull si fa sempre più pesante, con i due piloti che dopo le vicende di Sepang che li ha visti protagonisti, nonostante le scuse di facciata di Seb, faticano a parlarsi.

    Lewis Hamilton
    Lewis Hamilton © PETER PARKS/AFP/Getty Images

    A Shanghai le Mercedes si confermano veloci, così come era successo l’anno scorso con la prima fila conquistata da Rosberg e Schumacher, sorprendendo le Ferrari che nelle libere del venerdì avevano mostrato una certa superiorità soprattutto sul passo di gara. Fernando Alonso, che ha ottenuto il terzo tempo, è sembrato leggermente deluso dall’andamento delle qualifiche in quanto il potenziale espresso dalla F138 aveva fatto ben sperare in ottica pole position. Per lo spagnolo una piccola consolazione, quello di aver terminato una qualifica davanti al suo compagno di squadra Massa per la prima volta in stagione, con il brasiliano quinto a pochi decimi dai piloti di testa. Sempre in difficoltà le McLaren, che non vanno oltre l’ottavo posto di Button e il dodicesimo di Perez: il messicano finora è stato molto deludente, e il fatto di avere una macchina non competitiva come negli anni precedenti non può essere una scusante. Al contrario l’inglese, che si sta difendendo bene nonostante le difficoltà della monoposto, è sempre tra i più positivi sia in qualifica che in gara. Da sottolineare la grande qualifica di Daniel Ricciardo che piazza la sua Toro Rosso al settimo posto in griglia,

    Le qualifiche sul circuito cinese sono state condizionate dalle strategie in ottica gara, soprattutto sul risparmio degli pneumatici che su questo tracciato richiedono uno sforzo notevole, il che significa un maggiore grado di usura: le gomme morbide infatti, a detta di molti piloti, cominciano a creare problemi già dopo il primo giro, ed è per questo che Sebastian Vettel e Nico Hulkenberg nella Q3 hanno preferito sacrificare il loro giro di qualifica per partire con gomme dure che dovrebbero garantire una maggiore durata. Button invece ha stabilito il suo crono nell’ultima qualifica con le medesime gomme ma girando con un tempo altissimo (2:05.673).

  • Masters Series Shanghai, buona la prima per Andreas Seppi

    Masters Series Shanghai, buona la prima per Andreas Seppi

    Inizia nel migliore dei modi il penultimo Masters Series stagionale a Shanghai in Cina, per l’altoatesino Andreas Seppi che ha sconfitto al primo turno il tedesco Michael Berrer in due set con il punteggio di 6-2 7-6.

    Buona la prova dell’azzurro numero 36 del ranking mondiale che al secondo turno affronterà il ceco Tomas Berdych, testa di serie n. 4 in un match difficile ma non impossibile per l’azzurro. Martedì, debutto anche per il secondo italiano presente nel tabellone del Masters cinese, Fabio Fognini, opposto al 1° turno al cipriota Marcos Baghdatis, reduce dalla semifinale di Tokyo.

    A dispetto della sua indole, Seppi parte molto bene nel primo set che scivola via velocemente grazie alla solidità dell’azzurro con la prima palla di servizio che gli consente di comandare sempre lo scambio. Michael Berrerdal canto suo, non è efficacie nei propri turni di battuta che lo costringono a trasportare per il campo i suoi 100 kg in alcune situazioni in maniera goffa, con la conseguenza di perdere tutti gli scambi da fondo campo.

    Andreas Seppi
    Andreas Seppi ©Clive Brunskill/Getty Images

    Il secondo set sembra incanalato sulla falsa riga del primo con Seppi che va a servire sul punteggio di 3-2 a suo favore. Ma l’altoatesino inizia a non mettere la prima con la continuità del primo set ed il tedesco inizia a non sbagliare più. Ecco quindi che si arriva al tie break dove Seppi riesce nell’impresa di farsi recuperare dal 3-1 a suo favore fino al 5 pari per poi chiudere fortunatamente al primo match point.

    Negli altri incontri facili vittorie per Querrey, Dolgopolov e Gasquet in attesa dei big che scenderanno in campo nella giornata di mercoledì.

    I risultati del primo turno del Masters 1000 di Shanghai

    Dolgopolov b. Chardy 6-3 6-2
    Gasquet b. Baker 6-2 6-3
    SEPPI b. Berrer 6-2 7-6(5)
    Anderson b. Nieminen 6-2 7-6(4)
    Cilic b. Kubot (Poland) 7-5 6-3
    Robredo b. Bogomolov Jr 7-6(4) 6-4
    Dimitrov b. Andujar (Spain) 7-5 6-3
    Querrey b. Li Zhe 6-3 6-1
    Paire b. Petzschner 7-6(2) 6-4

  • Minacce di morte per Roger Federer in Cina

    Minacce di morte per Roger Federer in Cina

    A pochi giorni dall’inizio dei Masters Tennis che andranno di scena a Shanghai, il servizio di sicurezza dell’evento è stato rafforzato rispetto a quanto deciso durante l’organizzazione: il motivo è validissimo in quanto da qualche periodo il campione Roger Federer sta continuando a ricevere minacce di morte. Il tutto è iniziato il 25 settembre quando su di un sito sportivo cinese conosciuto come la Gazzetta dello Sport in Italia, è apparsa una frase con scritto: “Sappiate che ucciderò Roger Federer”. Queste cinque parole hanno chiaramente fatto scattare sull’attenti chi di dovere e, visti i numerosi altri post pubblicati da questo ancora irriconosciuto “Blue Cat”, così si firma nei commenti che lascia, la protezione sarà massima soprattutto nei confronti del tennista svizzero.

    Per prevenire ogni tipo di casino Federer è stato inoltre fatto atterrare in un altro aereoporto rispetto a quello in cui arrivano tutti gli atleti: a Shanghai potrebbe esserci stato colui il quale ha deciso di minacciare di morte il tennista e quindi Roger è arrivato a Pudong, posto che è conosciuto per essere lo scalo più piccolo di tutta la città. Ovviamente prima dell’inizio della manifestazione l’atleta svizzero dovrà allenarsi ma il tutto avverrà a porte chiuse in modo tale da tenere sotto controllo ogni minimo movimento.

    Roger Federer © PETER PARKS/AFP/GettyImages

    Di certo questo non è un clima ottimo per Federer il quale oltre a preoccuparsi di disputare dei buoni match dovrà guardarsi alle spalle ad ogni passo che farà: si spera che “Blue Cat” sia solamente un fanatico del tennis e che abbia voluto mettere paura al campione solamente per divertirsi. Purtroppo però la polizia non è ancora riuscita a rintracciare chi si trova dietro al nickname e questo lascia perplesso ognuno su quanto potrebbe accadere nei prossimi giorni, sperando che la polizia e la squadra della sicurezza riesca a tenere sotto controllo tutto il necessario. Inoltre gli organizzatori hanno fatto sapere che Federer non sarà a disposizione dei fan e di tutti coloro che vorranno foto, autografi e quant’altro dato che appena finito l’incontro sarà ogni volta accompagnato velocemente fuori dal campo.

  • Rosberg in pole, Schumi 2°. Prima fila Mercedes, male Vettel

    Rosberg in pole, Schumi 2°. Prima fila Mercedes, male Vettel

    Nico Rosberg conquista la pole position del Gran Premio di Cina sul circuito di Shangai che domenica ospiterà il terzo appuntamento extraeuropeo della stagione 2012. Il tedesco della Mercedes firma la sua prima pole position in carriera dopo ben 110 gare nel circus stampando un incredibile giro nella Q3 fermando il cronometro sul tempo di 1:35.121 che non ha lasciato diritto di replica agli avversari. Risultato storico per la casa dalla stella a tre punte che come costruttore non piazzava una monoposto davanti a tutti sulla griglia di partenza da ben 57 anni, dal lontano 1955.

    Il pilota che più si è avvicinato alla prestazione di Rosberg nelle qualifiche è stato Lewis Hamilton, che era anche stato il più veloce nelle terze e ultime libere del mattino, ma che di fatti si è fermato a ben mezzo secondo dalla vetta con il tempo di 1:35.626. Ma a causa della sostituzione del cambio della sua McLaren l’inglese sarà retrocesso in griglia di 5 posizioni, e quindi domani scatterà dalla quarta fila in settima posizione dietro la piazza del suo compagno di squadra Jenson Button.

    Proprio per questo motivo la prima fila di domani sarà colorata di verde-argento visto che Michael Schumacher scalerà dalla terza alla seconda posizione e partirà di fianco al suo compagno di squadra per una prima fila tutta Mercedes. La vettura tedesca si dimosta ancora una volta velocissima sul giro secco grazie anche al sistema F-duct, giudicato regolare nei giorni scorsi dalla Fia, che viene azionato non appena viene innescato nei tratti veloci il DRS, il dispositivo dell’ala mobile, anche se il tratto di pista in cui Rosberg ha fatto la differenza è stato quello centrale e quindi in quello guidato. Ma i problemi per il team tedesco potrebbero cominciare da domani quando il dispositivo, a differenza delle qualifiche, potrà essere azionato soltanto una volta e in più i due piloti tedeschi dovranno fare ancora i conti con l’eccessivo consumo degli pneumatici Pirelli, problema che come confermano nel box ancora non sembra essere stato risolto.

    Nico Rosberg © PETER PARKS/AFP/Getty Images

    Alle spalle delle due Mercedes partirà la Sauber di Kamui Kobayashi che grazie ad un ultimo giro perfetto è riuscito a sopravanzare di appena un decimo il finlandese della Lotus Kimi Raikkonen. Mentre dalla terza fila scatteranno Jenson Button e Mark Webber, che potranno pensare al colpaccio in gara grazie ad una migliore gestione di gara rispetto agli altri.

    Detto di Hamilton, che sarà scalato in settima posizione, in ottava troviamo l’altra Sauber di Sergio Perez, reduce dalla fantastica gara della Malesia che per poco non gli consegnava la vittoria, proprio ai danni di Fernando Alonso che domani partirà alle sue spalle. Lo spagnolo è riuscito ancora una volta a limitare i danni riuscendo ad entrare nella Q3 anche se i distacchi di tutte le vetture sembrano essere notevolmente diminuiti. Chiude la top-ten il francese della Lotus Romain Grosjean che non ha effettuato nessun giro nella Q3 per risparmiare un set di gomme morbide per la gara.

    Sorpresa in negativo della qualifica cinese è l’assenza dai migliori dieci piloti del campione del mondo in carica Sebastian Vettel, che manca all’appuntamento della lotta alla pole dopo ben 41 Gran Premi. Il tedesco non è riuscito ad andare oltre l’11esima posizone vedendosi eliminato già nella Q2. Alle sue spalle partirà l’altra Ferrari di Felipe Massa, che ora sembra aver accorciato le distanze almeno dal suo compagno di squadra a soli tre decimi.

    La sorpresa di domani invece potrebbere essere l’arrivo della pioggia. Dopo le libere della mattina svoltesi sotto il sole, sono infatti arrivati dei nuvoloni che hanno coperto il cielo di Shanghai e che hanno minacciato per tutto il tempo lo svolgimento delle qualifiche. Un’eventuale gara su pista baganata potrebbe rimescolare le carte e regalarci una corsa emozionante come quella vista a Sepang.

  • F1, a Shanghai libere a Hamilton e Schumacher

    F1, a Shanghai libere a Hamilton e Schumacher

    Nelle prime prove libere del Gran Premio della Cina volano la McLaren di Hamilton e la Mercedes di Schumacher. Con la pioggia che ha bagnato l’asfalto del tracciato di Shanghai, ma che è andato progressivamente asciungandosi solo sul finale di sessione, il pilota anglo-caraibico ha staccato il miglior tempo nelle prove della mattina fermando il cronometro sull’1:37.106 al termine dei soli 7 giri effettuati in pista lasciando tra sè e il più immediato inseguitore Nico Rosberg un secondo pieno di distacco che a sua volta ha preceduto il compagno di box Michael Schumacher, entrambi hanno compiuto il doppio dei giri del pilota Mclaren che, ricordiamo, domani perderà 5 posizioni in griglia per aver sostituito il cambio sulla sua vettura.

    Immediatamente dietro si piazzano le due Sauber e le due Red Bull, il grande protagonista di Sepang Perez ha staccato il quarto tempo precedendo Kobayashi, Webber e il campione del mondo in carica Vettel. Chiudono la top ten Button, e le Toro Rosso di Ricciardo e Vergne. Male le Ferrari che chiudono le prime libere in 11esima e 12esima posizione rispettivamente con Alonso e Massa a 3 secondi dal leader.

    Se è vero che la prima sessione non è stata molto indicativa causa condizioni meteorologiche, lo stesso non vale per la seconda che si è svolta su pista asciutta: a svettare è stato Michael Schumacher con una Mercedes W03 molto competitiva e che ha ricevuto proprio ieri l’ok dalla FIA in merito al reclamo presentato dalla Lotus per il contestato sistema F-Duct, dichiarato regolare dal momento che il dispositivo non richiede l’intervento manuale del pilota come invece si doveva fare nella passata stagione. Ora tutti cercheranno di “copiare” il sistema messo a punto dalla Mercedes. Il Kaiser è stato l’unico a scendere sotto il muro dell’1:36 concludendo le prove pomeridiane con il tempo di 1:35.973. Ad un soffio dal sette volte campione del mondo Lewis Hamilton, staccato di 172 millesimi mentre ottima è stata anche la sessione di Vettel a 15 millesimi dal pilota inglese della McLaren. La Red Bull è sembrata a posto e capace domani di lottare per la pole position.

    Michael Schumacher © LIU JIN/AFP/Getty Images

    Quarto posto per l’altra “lattina volante” guidata da Webber che ha preceduto Rosberg con Button che, a guardare i tempi, si è concentrato più sul passo gara che a trovare la prestazione sul giro secco, fattore questo che implica come il pilota inglese sia assolutamente sicuro della sua vettura e favorito per la pole position domani dal momento che l’unico in grado di contendergli la pole, ovvero il compagno di team Hamilton, è fuori dai giochi a causa della penalità che dovrà scontare in qualifica.

    Alonso chiude la top ten chiudendo la giornata a un secondo e tre decimi dalla vetta e in decima posizione, Massa fa addirittura peggio rispetto alla prove della mattina piazzandosi in 17esima posizione preceduto dalle Lotus di Raikkonen e Grosjean, che non hanno brillato, dalle Toro Rosso di Vergne e Ricciardo, dalla Sauber di Perez e dalla Williams di Maldonado. La Ferrari, come era facilmente prevedibile, faticherà molto in qualifica, gli uomini del Cavallino sperano di fare meglio in gara, magari invocando l’arrivo della pioggia per domenica che potrebbe far ripetere l’exploit di Sepang.

  • La F1 in Cina, Alonso “Difficile ripetersi”. Hamilton penalizzato

    La F1 in Cina, Alonso “Difficile ripetersi”. Hamilton penalizzato

    Dopo la pausa di tre settimane che ha fatto “rifiatare” piloti e team per l’impegno ravvicinato in Australia e Malesia, la Formula 1 sbarca in Cina dove domenica sul circuito di Shanghai si correrà il terzo appuntamento stagionale del Mondiale. La vittoria, a dir la verità giunta un pò per caso e un pò per la bravura del pilota in condizioni di pista difficili, di Alonso a Sepang ha consentito alla scuderia Ferrari di lavorare con un pizzico di tranquillità in più e alleggerito la pressione anche se il ritardo che la Rossa accusa da Red Bull, ma soprattutto McLaren, è ancora consistente come confermano sia il pilota spagnolo sia il dt Pat Fry.

    ALONSO NON SI FA ILLUSIONI – Il due volte campione del mondo e leader della classifica iridata sa che le chance di vittoria a Shanghai sono davvero striminzite nonostante Fernando sappia nascondersi bene prima di ogni week-end. Questa volta il meteo non dovrebbe aiutare gli uomini del Cavallino dal momento che per il fine settimana si prevede sì tempo nuvoloso ma non si attende quella pioggia che in Malesia ha esaltato la doti di guida di Alonso che sull’asciutto fatica a trovare il ritmo e la prestazione suol giro secco. Il gap dai top team, come conferma Pat Fry, è ancora elevato e di poco inferiore al secondo, inoltre la mancanza di novità tecniche per questo Gran Premio, anche se la Ferrari si presenterà con alcuni aggiornamenti aerodinamici, non rende per niente agevole il compito di Alonso che dovrà, come gli capita ormai da qualche periodo a questa parte, limitare i danni e continuare a portare più punti possibili a Maranello in vista di tempi migliori e di una vettura più performante.

    Fernando Alonso © MARK RALSTON/AFP/Getty Images

    HAMILTON PENALIZZATO – La notizia più importante prima di affrontare il week-end cinese è la penalizzazione odierna inflitta ad Hamilton che perderà, a qualifica conclusa, 5 posizioni in griglia per la sostituzione del cambio sulla sua McLaren che resta comunque la vettura favorita per la pole position. L’anglo-caraibico, autore di entrambe le pole nei primi due GP, a Shanghai dovrà fare una gara in rimonta mentre Jenson Button, che si era affermato con autorità a Melbourne, vorrà riscattare la travagliata gara di Sepang che lo ha visto fuori dalla zona punti. Il tracciato cinese, con i suoi rettilinei e i suoi curvoni veloci che favoriscono l’aerodinamica, sembra calzare a pennello alla Freccia d’Argento che qui è salita sul gradino più alto del podio nelle ultime due edizioni.

    MCLAREN VS RED BULL – In Cina però si attende la reazione della Red Bull, macchina perfetta nelle due ultime stagioni, che quest’anno pare aver perso la sua imbattibilità: la vettura campione del mondo in carica si comporta meglio in gara piuttosto che in qualifica, Vettel sembra tornato essere umano dopo aver stradominato l’anno passato, Webber non è riuscito ancora a salire sul podio. Vedremo se la pausa ha portato benefici all’interno della scuderia austriaca per portarsi sullo stesso livello della McLaren. I bookmakers quotano la vittoria di Button a 3.00 e quella di Hamilton, dopo l’inconveniente sulla sua vettura, a 5.00; in mezzo ai due piloti McLaren si piazza Vettel (4.50) mentre un eventuale successo di Alonso viene pagato 10 volte la posta giocata. Da tenere d’occhio Mercedes e Lotus che in qualifica vanno fortissimo, Schumacher e Rosberg da un lato e Raikkonen e Grosjean dall’altro proveranno ad inserirsi nella lotta per le prime due file e per salire sul podio.

    IL PROGRAMMA – Si parte domani con le prime libere alle 4 del mattino ora italiana seguita dalla seconda sessione alle 8:00. Sabato mattina terza e ultima sessione di libere all’alba che precedono la qualifica prevista alle 8:00 (le 14:00 locali) mentre la gara scatterà domenica alle 9 del mattino quando in Cina saranno le 3 del pomeriggio.

  • Masters 1000 Shanghai, Nadal ko, è crisi? Avanza Murray

    Masters 1000 Shanghai, Nadal ko, è crisi? Avanza Murray

    Brusco stop per il numero 2 al mondo Rafael Nadal al torneo 1000 di Shanghai. Il maiorchino è stato sconfitto in due set 7-6 6-3 dal tedesco Florian Mayer in un match in cui il teutonico è stato assolutamente perfetto meritando ampiamente la vittoria. I consigli di zio Tony di riposarsi un po’ in vista del finale di stagione, non sono stati seguiti da Rafa che sapeva che, rinunciando alla trasferta asiatica, avrebbe concesso la certezza assoluta della poltrona del numero 1 a Djokovic per la fine dell’anno.

    Rafael Nadal ©MARK RALSTON/AFP/Getty Images
    Situazione che comunque si è verificata con le sconfitte di Rafa a Tokyo, per mano di Murray ed a Shanghai in questo ottavo di finale in cui Mayer ha sin da subito sorpreso Nadal con continua discese a rete che hanno tolto completamente il ritmo allo spagnolo che, se non riesce a dominare il match dal punto di vista fisico, può perdere da molti avversari nel circuito. Con l’uscita di scena dello spagnolo, il favorito d’obbligo rimane lo scozzese Andy Murray che ha battuto 6-4 3-6 6-3 lo svizzero Stanislas Wawrinka in un match in cui lo scozzese ha dominato nel gioco per lunghi tratti lasciandosi trasportare dal solito ed inspiegabile, calo di concentrazione, che ha permesso allo svizzero di allungare il match fino al terzo set. Nella parte alta del tabellone va avanti David Ferrer che battendo il connazionale Juan Carlos Ferrero per 1-6 7-5 6-2 ottiene il lasciapassare per il Masters di Londra. Ferrer è il quinto a qualificarsi dopo Djokovic, Nadal, Murray e Federer. Per gli altri posti sono in corsa Berdych, Fish, Tsonga, Almagro e Simon con il ceco che ha subito una bruciante sconfitta da Lopez con un doppio 6-4. Bene anche Andy Roddick (6-3 6-4 a Nicolas Almagro), Alexander Dolgopolov (5-7 6-1 6-0 a Tomic) e Kei Nishikori (7-6 4-6 6-3 a Giraldo). Questi i quarti di finale: Mayer-Lopez, Roddick-Ferrer, Dolgopolov-Nishikori e Murray-Edben.

  • Masters 1000 Shanghai, Nadal buon esordio. Infortunio Pennetta a Linz

    Masters 1000 Shanghai, Nadal buon esordio. Infortunio Pennetta a Linz

    Rafa Nadal batte, come da pronostico, il connazionale Garcia Lopez al Masters cinese rinfrancandosi un po’, dalla bruciante sconfitta patita a Tokyo da Andy Murray. Primo turno comunque insidioso alla vigilia per il maiorchino con quel Garcia Lopez che fù capace di batterlo a Bangkok in semifinale.

    Rafael Nadal ©GOH CHAI HIN/AFP/Getty Images
    Un ora e 45 minuti di gioco per un 6-2 6-3 praticamente senza storia con Nadal che in tutto il match concede la miseria di una sola palla break contro le ben 15 concesse dal suo avversario. Adesso per Nadal ci sarà Florian Mayer che ha avuto la meglio nel match contro l’argentino Nalbandian. Negli altri incontri, Jo-Wilfried Tsonga, testa di serie numero 4, viene superato per 6-7 6-4 6-4 dal giappionese Kei Nishikori, appena numero 47 del ranking mondiale, il giapponese è atteso al terzo turno dal colombiano Santiago Giraldo che ha avuto bisogno del tie break del terzo set per domare l’austriaco Jurgen Melzer, testa di serie numero 11. Bene invece Tomas Berdych, anche lui in corsa più che mai per un posto per il Masters di Londra. Il ceco ha battuto per 6-4 6-3 il connazionale Radek Stepanek. Bene anche Ferrer, terza testa di serie del torneo (7-5 7-6 al ritrovato Raonic). Lo spagnolo infila 11 ace per battere per la terza volta su tre il canadese, piegato in un’ora e 43 minuti di gioco. Avanti anche Dolgopolov (5-7 6-3 6-2 a Ramos). Vanno invece a fare compagnia a Tsonga lo spagnolo Fernando Verdasco, superato di slancio dal connazionale ex numero uno del mondo Juan Carlos Ferrero, e lo statunitense Bogomolov, che s’inchina a Feliciano Lopez 7-6 3-6 6-3. A Linz, in Austria bella impresa di Alberta Brianti che batte 7-5 4-6 6-3 la tedesca Sabine Lisicki, numero 17 Wta, quinta favorita del seeding e semifinalista quest’anno a Wimbledon. Bene anche Sara Errani, mentre Flavia Pennetta dopo aver superato 7-6(4) 6-2, in poco più di un’ora e tre quarti di gioco, la russa Elena Vesnina, deve abbandonare il torneo al secondo turno per un infortunio alla coscia sinistra.

  • Masters 1000 Shanghai, giovani avanti tutta con Raonic. Pennetta, ok al masters

    Masters 1000 Shanghai, giovani avanti tutta con Raonic. Pennetta, ok al masters

    In attesa dei big che entreranno in scena oggi, con Nadal contro il connazionale Garcia Lopez e Murray contro il bombardiere a salve russe Dimitri Tursunov, bella prestazione fornita dal giovane 20enne canadese Milos Raonic. Non è tanto facile, nel panorama tennistico mondiale attuale, trovare un giovane che riesce a giocare ad alti livelli soprattutto nei tornei che contano. Questo è il caso di Raonic che ha superato il francese Llodra, sicuramente un ostacolo molto ostico soprattutto sulle superfici veloci.

    Milos Raonic ©Matthew Stockman/Getty Images
    Adesso il canadese è atteso alla prova del nove, contro lo spagnolo Ferrer in lotta per un posto nel Master di fine anno. Avanzano nel torneo, il tedesco Florian Mayer (6-3 6-4 ad uno spento e poco reattivo David Nalbandian), Nicolas Almagro (7-5 6-3 al connazionale Tommy Robredo), Stanislas Wawrinka (6-7 7-6 6-2 allo statunitense Donald Young), Gilles Simon (doppio 6-1 allo spagnolo Albert Montanes) e Andy Roddick che ha vinto due set molto lottati contro il talentuoso bulgaro Grigor Dimitrov. Brutte le sconfitte sia di Tipsarevic contro Feliciano Lopez, autore di un match perfetto al servizio che gli ha consentito di vincere i due tie break che hanno deciso il match, che di Mardy Fish, eliminato dall’australiano Bernard Tomic in tre set, 4-6 6-1 6-4. Dopo la brutta notizia per i colori azzurri dell’uscita di Francesca Schiavone dalle top ten con la conseguente esclusione dalla partecipazione al master, da Linz arriva invece, la qualificazione automatica per Flavia Pennetta e Gisella Dulko al master di fine anno di cui sono anche detentrici del titolo grazie alla facile vittoria per 6-0 6-3 contro la russa Kondratieva e la tedesca Woehr .

  • Mondiali nuoto, Sun Yang nella storia. Lochte è pokerissimo

    Mondiali nuoto, Sun Yang nella storia. Lochte è pokerissimo

    Si chiudono con il botto i mondiali di nuoto a Shanghai, in Cina ed è proprio un cinese che riscrive la storia dei 1500m stile libero che era ferma a Fukuoka 2001. Infatti il nuovo fenomeno cinese Sun Yang non solo conquista la medaglia d’oro ma cancella il favoloso record del mondo dell’australiano Grent Hackett 14’34″56, stabilito proprio ai mondiali nipponici del 2001 con il nuovo primato di 14’34″14 grazie ad un ultimo 50m sotto i 25”, roba da matti.

    Il cinese Sun Yang nuovo primatista mondiale dei 1500m | ©PETER PARKS/AFP/Getty Images
    Ryan Lochte si conferma l’uomo copertina di questi mondiali grazie alla vittoria nei 400 misti collezionando la sua quinta medaglia d’oro in questi mondiali. I 50m dorso sono del britannico Tancock che supera il bello del nuoto mondiale, il francese Camille Lacourt; l’eterna svedese Teresa Alshamarr vince i 50 stile libero mentre a Rebecca Soni non riesce la storica tripletta nei 50m rana, infatti l’americana dopo gli ori nei 100 e nei 200m, si deve accontentare del bronzo dietro la connazionale Hardy e all’iridata uscente, la russa Yulia Efimova; ancora Stati Uniti che chiudono alla grande con i titoli nei 400 misti donne con la vittoria di Elisabeth Beisel in 4’31″78 sulla britannica Hannah Miley in 4’34″22 e nella staffetta mista maschile, spuntata in 3’32″06 sull’Australia di Magnussen (47″00) che ha chiuso in 3’32″26 e la Germania di Biedermann in 3’32″60. Male gli italiani nell’ultima giornata con Pizzetti, unico finalista nei 1500m che chiude ampiamente sopra i 15’ mentre in mattinata si sono registrate le delusioni della Polieri nei 400 misti donne, di Turrini e Luca Marin nei 400 misti uomini, tutti e tre ampiamente fuori dalla finale mondiale e con Luca Marin, sicuramente non con la giusta concentrazione per disputare una competizione iridata dopo le vicissitudini legate alla chiusura della suo storia d’amore con Federica Pellegrini. Comunque buona la prestazione complessiva della nazionale azzurra nel complesso che chiude il medagliere con 3 ori (2 Pellegrini e il Settebello), 4 argenti (2 Scozzoli, 1 Dotto, e la fondista Martina Grimaldi) e 2 bronzi (la tuffatrice Tania Cagnotto e la fondista Alice Franco).