Tag: shakhtar donetsk

  • Uefa, stangata a De Rossi. 3 giornate per gomitata

    Uefa, stangata a De Rossi. 3 giornate per gomitata

    Arriva, come prevedibile, la mano pesante della Commissione Disciplinare della Uefa nei confronti di Daniele De Rossi. Il centrocampista della Roma è stato squalificato per 3 giornate per aver colpito con una gomitata Srna in occasione della gara di ritorno degli ottavi di Champions League che i giallorossi hanno perso per 3-0 a Donetsk contro lo Shakhtar. La squalifica è valida solo per la Champions e la Roma non farà ricorso.

    De Rossi, che era stato accusato dagli ucraini già diverse settimane fa aver colpito con un pugno un avversario ma che l’Uefa dopo aver visionato le immagini inviate dalla stessa società arancionera aveva pienamente assolto, rischia anche di essere lasciato a casa dal ct della Nazionale Cesare Prandelli in vista dell’amichevole del 25 marzo che l’Italia giocherà con la Slovenia per motivi disciplinari cercando anche di far recuperare al ragazzo, che non sta attraversando proprio un periodo felice, le energie mentali necessarie per non rendersi più protagonista di episodi antisportivi come questi.

  • Urna di lusso per l’Inter, contro Mou solo a Wembley

    Urna di lusso per l’Inter, contro Mou solo a Wembley

    L’urna di Nyon è stata con l’Inter di Leonardo regalandogli un quarto sulla carta abbordabile contro i tedeschi dello Schalke 04 di Raul e dell’ex milanista Huntelaar. I nerazzurri hanno quindi evitato lo scontro con i titani del Barcellona ma sopratutto la sfida “sentimentale” con il Real Madrid di Mourinho.

    I Galattici se la dovranno vedere contro lo Shakhtar Donetsk di Mircea Lucescu occupando la parte alta del tabellone, se il cammino di Mou dovesse proseguire in semifinale poi dovremmo assistere al succulento scontro con il Barcellona impegnato nei quarti contro il Tottenham giustiziere del Milan.

    Il big match dei quarti è quello tra il Chelsea di Carlo Ancelotti e il Manchester United di Alex Ferguson, un derby tutto inglese che evoca ricordi spiacevoli per i Blue eliminati dalla Champions all’ultimo rigore per una scivolone di Terry mentre lo United volava poi a vincere la coppa dalle grandi orecchie.

    Quarti di finale

    A) Real Madrid-Tottenham
    B) Chelsea-Manchester United
    C) Barcellona-Shakhtar
    D) Inter-Schalke 04 (andata il 5 aprile a San Siro, ritorno il 13)

    Semifinali

    Vincente quarto D-Vincente quarto B
    Vincente quarto A-Vincente quarto C

    Le reazioni nerazzurre:

    “Diciamo che ora sono leggermente rilassato, qualche pericolo sulla carta più forte è stato evitato” – dice l’amministratore delegato dell’Inter, Ernesto Paolillo ai microfoni di Sky Sport – “C’erano da evitare pericoli come Real Madrid e Barcellona – continua ai microfoni di Sky Sport – ma non dobbiamo rilassarci e stare molto attenti. Queste partite che sembrano meno impegnative nascondono molte insidie, le otto squadre che sono arrivate in questa fase sono comunque forti”. “L’Inter sente il peso, positivo, di essere i campioni in carica e c’è la volontà di arrivare fino in fondo, il più avanti possibile – dice ancora Paolillo -. Contro il Bayern c’era un pò di apprensione perché la soddisfazione di arrivare ai quarti era vissuta come un obbligo. Il Bayern è stato superato e ogni ostacolo grande superato dà coraggio e motivazione”.

  • Sorteggi quarti di Champions League live

    Sorteggi quarti di Champions League live

    Oggi a Nyon l’Inter, l’unica italiana superstite in Europa, conoscerà la sua avversaria quando alle 12 verranno sorteggiati gli accoppiamenti dei quarti di finale di Champions League. Insieme ai nerazzurri nell’urna saranno inseriti le spagnole Barcellona e Real Madrid, le inglesi Manchester United, Chelsea e Tottenham, i tedeschi dello Schalke e gli ucraini dello Shakhtar Donetsk.

    Inutile dire che sono queste ultime due squadre le “cenerentole” di questa fase ad eliminazione diretta come è anche inutile dire che è da evitare assolutamente uno scontro con il Barcellona, con il Manchester United e con il Real Madrid del tecnico del triplete nerazzurro Mourinho.

    La gara d’andata è in programma il 5 e il 6 aprile quella di ritorno il 12 e il 13 dello stesso mese. Nel sorteggio verranno stabiliti anche gli accoppiamenti per le semifinali che decreteranno le due squadre finaliste per questa edizione della Champions che si giocheranno il titolo di campione d’Europa il 28 maggio a Wembley.

    Segui con noi il sorteggio in diretta a partire dalle 12:00

    Questi gli accoppiamenti dei quarti di finale di Champions League

    REAL MADRID – TOTTENHAM
    CHELSEA – MANCHESTER UNITED
    BARCELLONA – SHAKHTAR DONETSK
    INTER – SCHALKE

    Gli accoppiamenti per le semifinali

    vinc. REAL MADRID/TOTTENHAM – vinc. BARCELLONA/SHAKHTAR DONETSK
    vinc. CHELSEA/MANCHESTER UNITED – vinc. INTER/SCHALKE

  • Sorteggio quarti Champions League, lo spauracchio è il Barcellona

    Sorteggio quarti Champions League, lo spauracchio è il Barcellona

    Conclusasi la fase degli Ottavi di Champions League con il passaggio ai quarti di Chelsea e Real Madrid, domani, alle ore 12, dall’urna di Nyon ci sarà l’ultimo sorteggio per la stagione 2010/11 con gli accoppiamenti dei quarti e i possibili incroci fino alla finale di Wembley.

    Cinque sorelle e tre outsider, ma lo spauracchio per tutti è il Barcellona di Pep Guardiola. Il club catalano dopo aver perso contro l’Inter di Mourinho, adesso sembra ancora più forte e determinata nella conquista della Champions League e sulla carta sembra non aver rivali.

    Mourinho
    non fa mistero di voler evitare scontri sentimentali con il suo passato augurandosi di evitare Chelsea e Inter anche se per i nerazzurri spera di averli poi contro a Wembley. Vi immaginate uno scontro tra Real Madrid e Barcellona? Da brividi.

    Sono permessi i derby e se per Italia e Germania è impossibile averli in Inghilterra addirittura ci può esser oltre al suggestivo scontro tra Ferguson e Ancelotti anche il derby di Londra con Tottenham, giustiziere del MIlan, a sfidare i Blue.

    Una appendice sentimentale potrebbe aver anche il ritorno di Raul al Bernabeu, il Real forse sperebbe in uno scontro contro lo Schalke lo spagnolo sicuramente no.

    Queste le 8 finaliste:
    Barcellona, Chelsea, Inter, Manchester United, Real Madrid, Schalke 04, Shakhtar Donetsk, Tottenham

    Voi che accoppiamenti vorreste?

  • Champions League: Chelsea e Real ai quarti. Ecco le possibili avversarie dell’Inter

    Champions League: Chelsea e Real ai quarti. Ecco le possibili avversarie dell’Inter

    L’ultima giornata degli Ottavi non regala sorprese con Chelsea e Real Madrid che superano rispettivamente Copenaghen e Lione acquisendo l’accesso tra le migliori 8 d’Europa.

    Venerdi alle 12 dall’urna di Nyon l’Inter conoscerà l’avversaria dei quarti, i tifosi sognano un accoppiamento con Shaktar o Schalke 04 anche se la prestazione contro il Bayern dimostra che i nerazzurri possono giocarlsela contro chiunque.

    Queste le 8 finaliste:
    Real Madrid
    Barcellona
    Inter
    Schalke 04
    Shakhtar Donetsk
    Manchester United
    Chelsea
    Tottenham

  • De Rossi che succede? Uefa e Roma, doppia stangata in arrivo

    De Rossi che succede? Uefa e Roma, doppia stangata in arrivo

    Come era prevedibile l’Uefa ha aperto una inchiesta nei confronti di Daniele De Rossi accusandolo di “comportamento improprio” e il 17 marzo si pronuncerà sull’entità della squalifica che i ben informati quantificano in 3/4 turni. Il nervosismo di Capitan Futuro è però l’argomento del giorno ed è sopratutto frutto di una stagione in chiaro scuro esaltata sopratutto dai colpi proibiti che da vere e proprie prestazioni da “gladiatore”.

    Con la stangata dell’Uefa potrebbe arrivare anche quella della Roma proiettata a punire il comportamento di De Rossi sia perchè ritenuto inappropriato (i dirigenti giallorossi sono stati costretti a scusarsi con Lucescu) sia per dar un monito alla squadra troppo spesso con i grilli per la testa. La Gazzetta dello Sport questa mattina svela la possibilità che al vice Totti venga tolta la fascia a vantaggio di Perrotta e che non venga utilizzato nel derby proprio per il momento difficile dal punto di vista mentale.

    Oltretutto anche Prandelli pare stia valutando una “punizione” proprio per salvaguardare il codice di comportamento messo in atto al suo arrivo in azzurro. Le voci di mercato comunque continuano a rincorrersi con il Real Madrid di Mourinho disposto a tutto a per averlo.

  • Le pagelle di Shakhtar – Roma 3-0

    Le pagelle di Shakhtar – Roma 3-0

    Pagelle Roma

    Doni 5: Da quando Montella è diventato l’allenatore gli ha riconsegnato le chiavi della porta romanista e il portiere brasiliano sembra averlo ricambiato con partite sufficientemente nella media. Stasera è incolpevole su tutte e tre le segnature ucraine, per il resto della serata si limita a fare da spettatore e a mettere delle pezze dove possibile, ma quando la nave capitolina affonda si rassegna anche lui al triste destino.

    Mexes 4: Il primo quarto d’ora gioca bene, anticipa e cerca di far ripartire l’azione, sembra ritrovato; dopo il gol subito si perde e commette una sciocchezza dietro l’altra che gli costeranno due cartellini da parte dell’inflessibile Webb. Lascia la sua squadra in 10 uomini e nel momento di maggior bisogno, da un giocatore esperto come lui ci si aspetta molto di più.

    De Rossi 4: Il fantasma di sé stesso. Capitan Futuro, gioca male e non trascina la squadra anzi in più occasioni si rende protagonista di alcuni gesti violenti nei confronti degli avversari, vedi gomitata a Srna, reo di aver provocato e offeso l’Italia, per ammissione dello stesso Lucescu. Ma l’amor di patria a poco a vedere con le reazioni del centrocampista azzurro, Webb lo grazia ma la prova tv potrebbe incastrarlo e la Roma è già pronta a comminargli una multa salata.

    Borriello 4: Sbaglia tutto quello che c’è da sbagliare, rigore compreso. Si muove bene lotta e tiene palla, ma non è mai decisivo nonostante gli arrivino 2-3 ottimi palloni in area. S’incarica della battuta del rigore che potrebbe riaprire i giochi, soffiando il ruolo a Pizarro e tira una ciabattata facendo fare ottima figura al portiere Pyatov. Lontano anni luce dal bomber che conoscevamo.

    Roma: Doni 5; N.Burdisso 5,5, Mexes 4, Juan 5, Riise 4; De Rossi 4, Pizarro 5,5; Taddei 4,5 (46′ Rosi 4,5), Perrotta 5 (85′ Caprari s.v.), Vucinic 5 (Brighi s.v.); Borriello 4.

     

    Pagelle Shakhtar Donetsk

    Pyatov 7: Para il rigore che potrebbe riportare la Roma in corsa e solo per questo merita il 7 in pagella. Per il resto della partita guarda i suoi amministrare e compie interventi sostanzialmente semplici sugli sterili attacchi romanisti.

    Srna 6,5: Il capitano della squadra ucraina sembra aver il diavolo in corpo, sempre presente nelle azioni d’attacco della sua squadra spinge parecchio e costringe Riise ad un partita di contenimento. Provoca gli avversari e questi non gliela fanno passare liscia una gomitata di De Rossi e una brutta entrata di Borriello, più che un capitano un capo popolo quando aizza i suoi tifosi.

    Hubschman 7: Il biondo centrocampista fa un discreto lavoro d’interdizione, spesso lo si trova a lottare sui palloni che vagano nella zona centrale del campo. Ha il merito di siglare il gol che apre la partita e spezza gli equilibri, infrangendo i sogni di rimonta della Roma.

    Willian 7,5: Un assist, un gol e tanta qualità questa la partita del numero 10 brasiliano, splendido soprattutto il secondo gol della sua squadra, un destro a giro sul palo lungo che lascia di sasso l’incolpevole Doni, sicuramente un nome da ricordare per gli osservatori di mercato.

    Shakhtar Donetsk: Pyatov 7; Srna 6,5, Chygrynskiy 6, Rakitskiy 6, Rat 6, Hubschman 7,  Stepanenko 6, Douglas Costa 6,5, Jadson 6,5, 10 Willian 7,5,  Luiz Adriano 6,5.

  • Roma addio Champions. Lo Shakhtar ai quarti

    Roma addio Champions. Lo Shakhtar ai quarti

    Doveva essere la serata della svolta per la Roma e invece la partita si è trasformata in una vera e propria disfatta. La squadra dell’aeroplanino sembra partire col piglio giusto e nel primo quarto d’ora prova ad impensierire gli ucraini stringendoli nella propria area di rigore. Proprio nel momento migliore dei giallorossi arriva una doccia fredda per i pochi tifosi arrivati dalla capitale, è lo Shakhtar a passare al 18′ con Hubschmann, bravo a sfruttare un cross di Willian dalla sinistra. La Roma sembra non accusare il colpo e continua ad attaccare tant’è che al 27′ su azione d’angolo Borriello riesce a conquistare un calcio di rigore, sul dischetto, contrariamente a quanto successo venerdì a Lecce, ci va lo stesso attaccante che però ciabatta il tiro e consente una facile parata la portiere avversario.

    La partita continua su ritmi elevati, nonostante la temperatura gelida, ma al 41′ accade l’irreparabile, Mexes, già ammonito trattiene Luiz Fabiano e viene espulso. Nonostante l’inferiorità numerica l’undici di Montella continua ad attaccare ma Borriello, preferito a Totti, fallisce un’altra occasione per il pareggio. Si va al riposo con le squadre molto nervose, De Rossi è graziato da Webb che non vede una sua gomitata al volto di Srna.

    Al ritorno in campo le cose sembrano non cambiare, la Roma ad attaccare e lo Shakhtar ad agire di rimessa, ma al 13′ è Willian a dare un’altra mazzata agli avversari, il giovane attaccante su azione d’angolo raccoglie il cross e batte l’incolpevole Doni con uno splendido destro a giro sul palo lungo. 2-0 e partita che s’addormenta merito anche degli ucraini che vedono vicino il primo storico accesso ai quarti e non hanno nessuna intenzione di aumentare i ritmi, nonostante la partita non abbia più niente da dire, al 43′ il Donetsk passa ancora con Eduardo, l’ex Arsenal sfrutta un erroraccio di Rosi e segna con un preciso diagonale sinistro.

    Dopo il 3-0 il match si protrae per altri 7′ minuti senza offrire nient’altro se non qualche scaramuccia fra i giocatori in campo, al triplice fischio di Webb, la sentenza è definitiva, la Roma esce mestamente dalla Champions.

  • Roma, a lezione di Lucescu

    Roma, a lezione di Lucescu

    Da Ranieri e Montella, il risultato non cambia. Lucescu fa il professore con il sui Shakhtar impartendo una dura lezione sia alla Roma di Ranieri che a quella del giovane Montella. Sei gol rifilati alla truppa giallorossa che ne esce ancora una volta con i nervi a fior di pelle e qualche reazione infelice che non fanno altro che denigrare ulteriormente l’arcaico modello di calcio italiano.

    Lucescu vince sul campo ma si ripete anche ai microfoni snocciolando la partita contro la Roma con una disarmante lucidità non tralasciando il rimporvero al suo capitano Srna per un comportomento non consono ” I giocatori della Roma erano nervosi, perché Srna aveva sbagliato: dopo il nostro vantaggio, ha cominciato a prendere in giro l’Italia. Così nell’intervallo gli ho detto: “O la smetti o ti tolgo”. In ogni caso le reazioni dei giocatori della Roma non sono state da professionisti”. Il tecnico fa riferimento ad una gomitata di De Rossi, da rosso diretto, una entratacci di Borriello e la lite di Pizarro.

    Sulla partita: “Non mi aspettavo stasera un risultato così, ma avevo fiducia nel nostro calcio, messo già in mostra nella fase a gironi. Sapevo come stava la Roma e abbiamo preparato bene le due partite, ottenendo un risultato importante per noi”. La chiave? “La Roma era partita bene, con pressing e aggressività, poi però siamo entrati in partita e abbiamo segnato un gol fortunato, che a noi ha dato entusiasmo e alla Roma nervosismo, culminato nel secondo cartellino a Mexes. In superiorità numerica, abbiamo dominato la partita”

  • Roma perchè non crederci? Montella sceglie Totti

    Roma perchè non crederci? Montella sceglie Totti

    La partita è di quelle difficili, dove vincere può non bastare ma partire da sconfitti non ha senso. La Roma ha tutte le carte in regola per superare l’esame Shakhtar e continuare ad inseguire un sogno che si chiama Champions League.

    La cura Montella se non sotto il profilo del gioco ha dato risultati positivi sotto quello dei risultati e sopratutto sull’unità dello spogliatoio. Il ritorno di Pizarro a centrocampo ha ridato geometrie e qualità ma sopratutto permette a De Rossi libero adesso dall’impostazione e con la possibilità di usare le sue incursioni senza palla per dar ulteriore peso all’attacco.

    Giocherà capitan Totti per dar con la sua qualità meno punti di riferimento alla difesa ucraina facendo da boa per gli inserimenti di Vucinic dalla sinistra e di Perrotta tornato al ruolo di trequartista disegnatogli da Spalletti. Serve la partita perfetta e anche una cospicua dose di fortuna, ma è giusto provarci per i tifosi, Rosella Sensi e la nuova proprietà.

    Probabili Formazioni
    SHAKHTAR (4-2-3-1):
    30 Pyatov, 33 Srna, 27 Chygrynskiy, 44 Rakitskiy, 26 Rat, 3 Hubschman, 15 Stepanenko, 20 Douglas Costa, 8 Jadson, 10 Willian, 9 Luiz Adriano. (12 Khudzhamov, 19 Gai, 36 Chyzhov, 14 Kobin, 90 Vitsenets, 22 Mkhhitaryan, 11 Eduardo). All.: Lucescu.
    ROMA (4-2-3-1): 32 Doni, 29 N.Burdisso, 5 Mexes, 4 Juan, 17 Riise, 16 De Rossi, 7 Pizarro, 11 Taddei, 20 Perrotta, 9 Vucinic, 10 Totti. (1 Lobont, 3 Castellini, 15 Loria, 23 Greco, 30 Simplicio, 33 Brighi, 22 Borriello). All.: Montella.
    Arbitro: Webb (Ing).