Tag: shakhtar donetsk

  • Sorteggi Champions: Tottenham e Shakhtar le avversarie di Juve e Roma

    Sorteggi Champions: Tottenham e Shakhtar le avversarie di Juve e Roma

    Sorteggi Champions, l’urna di Nyon è stata meno cattiva del previsto per le italiane, le Juventus, seconda nel proprio girone, ha evitato le due di Manchester ed il Psg e se la dovrà vedere contro il Tottenham, la Roma è riuscita a scansare le due mine vaganti Bayern Monaco e Real Madrid ed ha pescato lo Shakhtar Donetsk.

    Due avversarie decisamente alla portata delle compagini italiane che però non dovranno assolutamente sottovalutare l’esito di questi sorteggi Champions.

    Poteva andare peggio ai bianconeri, certamente poteva anche andare meglio. Il Tottenham è certamente una squadra di buona qualità, la punta di diamante degli Spurs è certamente il talentuoso Harry Kane ma non è soltanto lui che i bianconeri dovranno temere, la squadra di Londra ha altri calciatori di qualità: il coreano Heung-Min Son, l’ex Roma Lamela, il danese Eriksen, l’inglese Dele Alli, i nazionali del Belgio, Dembelé, Vertonghen ed Alderweireld senza dimenticare il tanto ex amato bianconero Fernando Llorente.

    La squadra di Mauricio Pochettino è arrivata a questi ottavi vincendo il proprio girone, nel quale erano presenti grandi squadre del calibro di Real Madrid e Borussia Dortmund, conquistando 5 successi ed un solo pareggio, al Bernabeu, con 15 gol fatti e solo 4 subiti. La Juventus dovrà fare quindi molta, molta attenzione ma il passaggio ai quarti non è certo impresa impossibile.

    I sorteggi Champions hanno lasciato un sapore piuttosto dolce per la Roma, certo il Napoli insegna che lo Shakthar Donetsk non è avversario da sottovalutare ma visto il rischio di trovare sulla propria strade il Bayern o il Real, gli ucraini sono certamente alla portata degli uomini di Di Francesco.

    Una rosa, quella guidata da Fonseca, che vede brillare i brasiliani Taison, Bernard, Fred, Dentinho, oltre al bomber argentino Facundo Ferreyra e all’esperto portiere ucraino Pyatov.

    Lo Shakhtar ha raggiunto gli ottavi, a danno del Napoli, conquistando il secondo posto del girone alle spalle del Manchester City e davanti proprio ai partenopei, con un bottino di 4 successi e 2 sconfitte, con 9 gol fatti e 9 subiti.

    I sorteggi Champions per gli ottavi di finale hanno anche proposto sfide di altissimo livello, due vere e proprie finali anticipate come Chelsea-Barcellona e Real Madrid-Paris Saint Germain.

    Le altre sfide degli ottavi di finale di Champions League saranno Basilea-Manchester City, Porto-Liverpool, Siviglia-Manchester United e Bayern Monaco-Besiktas.

     

     

  • Napoli addio Champions, gli azzurri scendono in Europa League

    Napoli addio Champions, gli azzurri scendono in Europa League

    Il Napoli, sconfitto per 2-1 in casa del Feyenoord, saluta la Champions League e scivola in Europa League.

    In realtà, anche a causa del contemporaneo successo dello Shakhtar in casa contro il Manchester City, agli uomini di Sarri non sarebbe nemmeno bastato il successo contro gli olandesi per andare a giocarsi gli ottavi Champions.

    Un’eliminazione che brucia e che molto probabilmente il Napoli può imputare al ko nella prima partita giocata e persa a Kharkiv contro lo Shakhtar Donetsk. 

    Dopo quella al San Paolo in campionato contro la Juventus arriva per gli uomini di Sarri la seconda sconfitta consecutiva che va a certificare un momento di appannamento dei partenopei che però adesso devono riordinare le idee, cancellare i momenti negativi e ripartire in campionato e perché no, provare a conquistare l’Europa League, che sarà meno prestigiosa della Champions ma che rimane sempre un importante competizione.

    Veniamo al racconto della gara degli azzurri.

    Pronti via e nemmeno il tempo di prendere le misure che il Napoli trova subito il vantaggio, calcio di punizione messo in mezzo da Diawara, un paio di sponde permettono a Zielinski da due passi di calciare in rete il pallone. Gli uomini di Sarri tengono il pallino del gioco, la reazione del Feyenoord è sterile. I ritmi si mantengono bassi, al Napoli va bene così mentre gli olandesi non sembrano in grado di creare problemi, anzi è Mertens che al 19° ha la palla del 2-0 ma Vermeer salva. Passa un minuto ed arriva la chance anche per Callejon ma la difesa del Feyenoord salva. Al 26° si vedono per la prima volta i padroni di casa con la conclusione di Toornstra che però termina sull’esterno della rete. Da Kharkiv arriva la notizia del vantaggio dello Shakhtar e il Napoli pare accusare il colpo tant’è che al 33° arriva il pari con il colpo di testa vincente di Jorgensen. Il pareggio carica i padroni di casa che un minuto dopo vanno vicini al gol del vantaggio, la conclusione di Jorgensen è deviata in corner. Le brutte notizie non si fermano, in contemporanea al 1-1 di Jorgensen arriva anche il raddoppio dello Shakhtar sul Manchester City. Gli azzurri non riescono a creare più niente, il primo tempo si chiude sul 1-1.

    Si riparte con gli stessi 22 uomini in campo. I primi 5 minuti scorrono via su ritmi bassissimi, ma la situazione psicologica è totalmente diversa rispetto al primo tempo, ora stanno bene agli olandesi. Oltre ad un tiro di Hamsik da una parte ed uno di Boetius dall’altra, non si vede niente di pericoloso nei dieci minuti iniziali della seconda frazione. Sarri prova a cambiare qualcosa, entrano Rog e Mario Rui ma le cose non sembrano cambiare, probabilmente anche perché da Kharkiv non arrivano ulteriori notizie. Rog ci mette quantomeno impegno ed il suo tiro da lontano al 74° esce non di molto. Anche Ounas ci tiene a mettersi in mostra, al 76° dopo una buona giocata serve un bel pallone a Mertens che però si fa anticipare in corner. Al 83° Vilhena prende il secondo giallo e lascia i suoi in 10. Al 91° arriva anche la beffa definitiva, su azione di corner St Juste si fa trovare pronto da due passi e segna il gol del 2-1. Finisce così, il Napoli dice addio alla Champions League e lo fa pure con una sconfitta.

     

    FEYENOORD – NAPOLI 2-1 (2° Zielinski (N), 33° Jorgensen (F), 91° St Juste (F))

    Feyenoord (4-3-3): Vermeer, Nieuwkoop (76° St Juste), Van Beek, Tapia, Malacia; S.Amrabat, Toornstra, Vilhena;  Berghuis (72° Larsson), Jorgensen, Boetius.

    Allenatore: van Bronckhorst.

    Napoli (4-3-3): Reina; Maggio (64° Mario Rui), Albiol, Koulibaly, Hysaj; Allan (60° Rog), Diawara, Hamsik; Callejon (74° Ounas), Mertens, Zielinski.

    Allenatore: Sarri.

    Arbitro: Oliver.

    Ammoniti: Mertens (N), St Juste (F)

    Espulsi: Vilhena (F)

     

    I risultati di serata di Champions League | © Uefa.com

    Nelle altre gare di serata il Liverpool travolge 7-0 lo Spartak Mosca e conquista il primo posto nel girone, secondo arriva il Siviglia che pareggia 1-1 a Maribor. In Europa League scende lo Spartak. Nel girone G il Besiktas, già primo, vince 2-1 a Lipsia. I tedeschi si devono accontentare dell’Europa League perché al secondo posto si piazza il Porto che strapazza 5-2 il Monaco. Nel gruppo H, dove i primi due posti erano già decisi, il Tottenham batte 3-0 l’Apoel ed il Real Madrid s’impone 3-2 sul Borussia Dortmund, alla luce di questi risultati in Europa League vanno i tedeschi.

     

  • Un gioiello di Insigne tiene vive le speranze Champions del Napoli

    Un gioiello di Insigne tiene vive le speranze Champions del Napoli

    Una prodezza di Lorenzo Insigne sblocca il risultato ad inizio ripresa togliendo tutte le paure al Napoli che poi dilaga e batte lo Shakthar per 3-0 grazie alle reti di Zielinski e Mertens negli ultimi dieci minuti.

    Successo netto e pesante quello della squadra di Sarri che dopo una prima frazione di gioco non eccelsa, è uscita alla grande nella ripresa ed ha conquistato i 3 punti che tengono ancora tutto aperto per il passaggio agli ottavi di Champions League.

    Tutto si deciderà nell’ultima gara, il Napoli dovrà andare a vincere in casa del Feyenoord e sperare nel contemporaneo successo del Manchester City, vincente per 1-0 questa sera con gli olandesi, in casa dello Shakhtar Donetsk. Certamente una combinazione complicata ma non impossibile da realizzarsi.

    Veniamo al racconto della gara.

    Pronti via ed il Napoli ha subito una buona occasione ma Pyatov è bravo in uscita bassa a chiudere sull’inserimento di Callejon. La risposta ucraina arriva al 5° con una conclusione di Taison alta non di molto. Al 10° brutta palla persa da Diawara ma per fortuna degli azzurri Taison da buona posizione spreca, calciando a lato. Il Napoli prova a fare la partita ma il buon pressing e l’attenta difesa degli ucraini non concede chance ai padroni di casa. Al 28° gran filtrante di Hamsik per Insigne, l’attaccante napoletano lascia partire il suo classico tiro a giro ma Pyatov si esibisce in una gran parata. Anche in quest’occasione la risposta dello Shakhtar è immediata e Reina è bravo a respingere in corner la conclusione di Marlos, che si era ben liberato in area. Nei restanti minuti gli uomini di Sarri non riescono a creare alcuna occasione ed il primo tempo si chiude sullo 0-0.

    Si riparte con gli stessi 22 in campo, il Napoli pare più aggressivo nei primi minuti e le uscite dello Shakhtar non sono così limpide come nella prima frazione. Il Napoli insiste ma non riesce a sfondare, serve quindi al 56° un gioiello di Insigne da fuori area, con la palla che s’infila sotto l’incrocio, per sbloccare la gara. La reazione dello Shakhtar non è poi così veemente e la difesa partenopea non corre grossi rischi. Al 69° la difesa ucraina si addormenta, Mertens serve un cioccolatino a Zielinski ma il polacco a porta vuota calcia alto. Il Napoli tiene palla attacca e crea anche qualche buona occasione ma la spreca. Al 80° Zielinski si fa perdonare il precedente errore, girando in gol il perfetto assist di Mertens. Al 83° arriva anche la soddisfazione personale per Mertens che da due passi, di testa, segna dopo la parata di Pyatov sul colpo di testa di Albiol. La gara in pratica finisce qua, lo Shakhtar è al tappeto, il Napoli fa scorrere serenamente i minuti che rimangono e tiene ancora viva la speranza qualificazione agli ottavi di Champions.

     

    NAPOLI – SHAKHTAR DONETSK 3-0 (56° Insigne, 80° Zielinski, 83° Mertens)

    Napoli (4-3-3): Reina; Maggio, Albiol, Chiriches, Hysaj; Zielinski (86° Mario Rui), Diawara, Hamsik (77° Rog); Callejon, Mertens, Insigne (65° Allan).

    Allenatore: Sarri.

    Shakhtar Donetsk (4-2-3-1): Pyatov; Butko, Ordets, Rakitskyy, Ismaily; Fred, Stepanenko (70° Patrick); Marlos (79° Dentinho), Taison, Bernard; Ferreyra

    Allenatore: Fonseca.

    Arbitro: Skomina.

    Ammoniti: Maggio (N), Chiriches (N), Ismaily (S), Ferreyra (S), Reina (N)

    I risultati di serata di Champions League | © Uefa.com

    Nelle altre gare di serata il Liverpool si fa rimontare dal 3-0 al 3-3 in casa del Siviglia e anche a causa del contemporaneo pareggio 1-1 tra Spartak Mosca e Maribor, tiene aperta la corsa qualificazione, sarà decisiva l’ultima giornata che vedrà in campo gli inglesi contro i russi e il Siviglia in casa del già eliminato Maribor. Il Besiktas pareggia 1-1 con il Porto e si prende la vetta matematica del girone, i portoghesi vengono agganciati al secondo posto dal Lipsia, vincitore per 4-1 a Montecarlo, Monaco già fuori da tutto. Già tutto deciso nel gruppo H, al Real Madrid non basta la goleada per 6-0 in casa del Apoel, il contemporaneo successo del Tottenham a Dortmund permette agli inglesi di assicurarsi il primo posto del girone, Borussia ed Apoel, appaiate a quota 2 si disputeranno il posto in Europa League.

  • Champions: Chelsea pari a Parigi, Shakhtar ferma il Bayern

    Champions: Chelsea pari a Parigi, Shakhtar ferma il Bayern

    Ritorna la Champions League e le prime due gare si concludono in parità. Se la sfida tra Psg e Chelsea era considerata equilibratissima e il risultato di parità era aspettato un pareggio, per di più a reti bianche, tra Shakhtar e Bayern Monaco era difficile da prevedere alla vigilia.

    Veniamo al racconto delle due gare

    PSG – CHELSEA

    Branislav Ivanovic | Foto Twitter
    Branislav Ivanovic | Foto Twitter

    Parte meglio il Psg che nella prima mezz’ora gestisce la gara e  costruisce anche un paio di occasioni con Matuidi e Cavani, in entrambe le occasioni è bravo Courtois a respingere. Alla prima vera chance, al minuto 36, il Chelsea passa ed è un’occasione costruita e finalizzata dai tre difensori: cross di Terry, sponda di tacco di Cahill e colpo di testa vincente di Ivanovic. I parigini abbozzano una reazione ma non costruiscono palle gol, il primo tempo si chiude sullo 0-1.

    La ripresa vede i padroni di casa partire fortissimo e trovare la parità al 54° con il colpo di testa di Cavani, tutto solo in area, su perfetto cross di Matuidi. I parigini insistono e sfiorano diverse volte il gol del vantaggio con Ibrahimovic, Lavezzi e Cavani. Gli uomini di Blanc insistono, ci provano in ogni modo mentre la squadra di Mourinho si chiude accontentandosi del pareggio. All’ultimo minuto serve ancora un super Courtois a negare la gioia ad Ibrahimovic. Gioca meglio il Psg ma l’uno ad uno sorride al Chelsea.

    PSG – CHELSEA 1-1 (36° Ivanovic (C), 54° Cavani (P))

    Psg (4-3-3): Sirigu; Van der Wiel, Marquinhos, Thiago Silva, Maxwell; Verratti, David Luiz, Matuidi; Lavezzi (81° Pastore), Ibrahimovic, Cavani.

    Allenatore: Blanc.

    Chelsea (4-2-3-1): Courtois; Ivanovic, Cahill, Terry, Azpilicueta; Ramires, Matic; Willian (79° Cuadrado), Fabregas (84° Oscar), Hazard; Diego Costa (81° Remy).

    Allenatore: Mourinho.

     

    SHAKHTAR DONETSK – BAYERN MONACO

    Il primo tempo della gara, sul neutro di Leopoli, si svolge seguendo le previsioni della vigilia: i tedeschi fanno la gara e vanno vicini al gol con Schweinsteiger, Muller, un paio di volte, e Ribery, mentre lo Shakhtar prova a sfruttare le ripartenze. Il Bayern però non riesce a sfondare e al fischio dell’arbitro la prima frazione si chiude sullo 0-0.

    Il secondo tempo si apre con lo stesso copione del primo ma al 65° arriva l’episodio che potrebbe cambiare la gara, Xabi Alonso prende il secondo giallo ed il Bayern rimane in 10. L’inferiorità numerica però non spaventa i tedeschi che provano a cercare il gol del vantaggio. Sul finale le due squadre sembrano accontentarsi di uno 0-0 che effettivamente arriva, si deciderà tutto a Monaco.

    SHAKHTAR – BAYERN MONACO 0-0

    Shakhtar (4-2-3-1): Pyatov; Srna, Kucher, Rakitskiy, Shevchuk; Fernando, Fred; Douglas Costa (78° Marlos), Alex Texeira, Taison (83° Wellington); Luiz Adriano (89° Hladkyj).

    Allenatore: Lucescu.

    Bayern Monaco (3-3-3-1): Neuer; Rafinha, Boateng, Alaba; Schweinsteiger, Xabi Alonso, Bernat; Robben, Gotze (75° Lewandowski), Ribery; Muller (70° Badstuber).

    Allenatore: Guardiola.

    Espulso: Xabi Alonso (B)

  • Juventus, l’urna di Nyon sceglie il Borussia di Immobile

    Juventus, l’urna di Nyon sceglie il Borussia di Immobile

    Le terribili Bayern Monaco, Real Madrid e Barcellona sono stati evitate, la Juventus può definirsi relativamente contenta dal sorteggio degli ottavi di finale di Champions League, l’urna di Nyon ha infatti accoppiato i bianconeri con il Borussia Dortmund.

    I gialloneri tedeschi ovviamente non sono da sottovalutare, basti ricordare che due anni fa sono arrivati in finale nella massima competizione europea perdendo per 2-1 contro il Bayern Monaco solo negli ultimissimi minuti della sfida. La stagione in corso però è senza dubbio da ritenersi doubleface per gli uomini guidati da Jurgen Klopp: un cammino in Champions League sostanzialmente perfetto con il solo rilassamento nelle ultime due sfide a qualificazione già ampiamente ottenuta e un disastro in Bundesliga con un incredibile penultimo posto con 14 punti in 15 giornate giocate.

    Un andamento altalenante senza dubbio dovuto anche agli innumerevoli infortuni che ha visto il Borussia perdere per strada per diverso tempo i vari Hummels, Blaszczykowski, Sahin e sopratutto della stella Marco Reus, che però potrebbe tornare disponibile per la sfida con i bianconeri.

    Ciro Immobile
    Ciro Immobile

    Il Borussia quindi come già detto non è un avversario impossibile, però la squadra di Allegri dovrà fare molta attenzione all’ex dal dente avvelenato, sempre che a febbraio sia ancora a Dortmund, Ciro Immobile, al caldissimo pubblico del “Muro Giallo” e alla capacità di motivatore del tecnico Klopp.

    Analizzando tatticamente e tecnicamente il Borussia ha come punto di forza i suoi trequartisti abili ad inventare gioco e creare occasioni da gol. Da non sottovalutare nemmeno la spinta sulle fasce. I punti deboli potrebbero arrivare dalla difesa non certo impenetrabile sopratutto nel portiere Weidenfeller, non sempre sicurissimo, e nel centrocampo che se aggredito potrebbe andare in sofferenza.

    Le reazioni da parte della Juventus sono arrivate da Pavel Nedved che presente a Nyon ha così parlato, come riportato da SportMediaset: 

    E’ andata meglio di quanto si temeva, poteva andarci peggio, questo è evidente. Va bene così. Il Borussia in campionato sta andando così così, ma in Europa va forte, è una squadra con giocatori di spessore internazionale, costruita per far bene in Europa. Sono convinto che ce la giochiamo alla pari.

    Il tecnico Allegri invece ha voluto esprimere il suo pensiero attraverso Twitter citando il suo consueto “Fiuu”.

    Il tweet di Allegri dopo il sorteggio Champions
    Il tweet di Allegri dopo il sorteggio Champions

    La sfida con il Borussia, proprio come ricordato da Allegri sarà anche la rivincita di quella finale giocata nel 1997 con i bianconeri favoriti alla vigilia ma sconfitti per 3-1 dal Dortmund grazie anche ad una doppietta di Riedle, lo stesso Riedle che oggi ha pescato la pallina che ha accoppiato bianconeri e gialloneri.

     

    Nelle altre gare di ottavi di finale il sorteggio ha programmato sfide interessanti e anche match che già l’anno scorso si erano presentate.

    Il Real Madrid di Carlo Ancelotti ritroverà nuovamente sulla propria strada lo Schalke. Sarà una sfida di tecnici italiani visto che sulla panchina della squadra di Gelsenkirchen siede Di Matteo.

    Anche Manchester City-Barcellona sarà un replay dell’ottavo della scorsa stagione. Sfida interessante e molto spettacolare sarà certamente Chelsea-Psg con Mourinho ed Ibrahimovic che tornano ad incontrarsi. Simeone dovrà sconfiggere le “Aspirine” di Leverkusen per cercare di ripetere la corsa dello scorso anno. Il Bayern di Guardiola dovrà vedersela con lo Shakhtar, non sembra una partita difficile ma occhio alla compagine ucraina che può rivelarsi insidiosa. Non male il sorteggio per l’Arsenal che da seconda classificata pesca il Monaco. Equilibrata ma con i portoghesi, sulla carta, in vantaggio la gara tra Porto e Basilea che va a completare il quadro.

     

    OTTAVI DI FINALE CHAMPIONS LEAGUE 

    Psg – Chelsea 

    Manchester City – Barcellona

    Bayer Leverkusen – Atletico Madrid

    Juventus – Borussia Dortmund

    Schalke – Real Madrid 

    Shakhtar Donetsk – Bayern Monaco

    Arsenal – Monaco 

    Basilea – Porto 

     

  • Champions League: 71 volte Lionel Messi

    Champions League: 71 volte Lionel Messi

    Lionel Messi, con una doppietta all’Ajax, ha raggiunto a quota 71 gol Raul come miglior realizzatore di tutti i tempi in Champions League e consentendo al Barcellona di qualificarsi agli ottavi di finale; il Cska Mosca espugna “l’Etihad” di Manchester sconfiggendo il City per 1-2. Il Psg sconfigge 1-o l’Apoel Nicosia; il Chelsea vine bloccato sul’1-1 a Maribor. Lo Sporting Lisbona si è rilanciato battendo 4-2 lo Schalke 04.

    MANCHESTER CITY-CSKA MOSCA 1-2 Colpaccio esterno del Cska Mosca che ha battuto il Manchester City in casa sua per 1-2. Subito avanti i russi: cross nel’area per Doumbia che porta in vantaggio gli ospiti anticipando gli statici difensori del City. Yaya Touré illude i compagni siglando il momentaneo pareggio su calcio di punizione; nel momento migliore dei padroni di casa, una palla persa da Clichy spiana la strada a Doumbia per il rasoterra del 1-2. L’espulsione di Fernandinho ha complicato i piani di tentativo di pareggio degli inglesi; Yaya Toure compie un inutile fallo di frustrazione guadagnandosi la doccia anticipata. Pellegrini uscendo a fine partita è stato contestato. Ora la qualificazione per il secondo posto si fa particolarmente avvincente.

    La classifica del girone è: Bayern Monaco 12; Roma e Cska Mosca 4; Manchetser City 2

    AJAX-BARCELLONA 0-2 Ad Amsterdam vittoria, qualificazione e Lionel Messi che, con una doppietta, agguanta

    Lionel Messi, agganciato Raul con 71 reti realizzate
    Lionel Messi, agganciato Raul con 71 reti realizzate

    Raul in testa ai marcatori di sempre in Champions League con 71 reti. L’Ajax ha prodotto occasioni ma non riuscendo a capitalizzarle. Cilessen compie una grande parata su una punizione di Messi ma poi in uscita perde un pallone banale che Bartra scodella al centro per il gol di testa di Messi a porta sguarnita. Milik colpisce il palo di testa e Messi, complice il triangolo scambiatosi con Pedro, deposita in rete la palla del 0-2 e della qualificazione agli ottavi di finale.

    PSG-APOEL NICOSIA 1-0 Massimo risultato con il minimo sforzo per ottenere la vittoria e la qualificazione agli ottavi di finale. Basta un lampo di Cavani al Psg per battere l’Apoel Nicosia; dopo nemmeno un minuto di gioco Cavani, su cross dalla destra di Van der Wiel, trova la girata vincente complice una papera di Pardo. Morais avrebbe l’occasione del pari ma Sirigu gli nega la gioia della rete con un balzo. Sull’asse Pastore-Lucas, il PSG confeziona una grande palla gol: Cavani di testa anticipa Pardo, ma la palla va sul palo.

    La classifica del girone è: Psg 10; Barcelona 9; Ajax 2; Apoel Nicosia 1

    SPORTING LISBONA-SCHALKE 04  4-2 Lo Sporting Lisbona ottiene una vittoria molto preziosa che le consente di tornare in corsa per la qualificazione battendo lo Schalke 04;  Choupo-Moting, su cross di Aogo, svetta e sigla l’1-0. Al 26′ il pareggio ad opera di SarrJefferson, su scarico di Nani con un tiro potente firma la rimonta, lo stesso Nani insacca il tap-in del 3-1; il diagonale di Aogo al’87’ sembra tenere in corsa lo Schalke 04 ma Silmani in contropiede batte per la quarta volta il portiere Fährmann.

    MARIBOR-CHELSEA 1-1 Finisce in parità la gara Maribor Chelsea per 1-1,  Zouma nella ripresa non libera l’area e Ibraimi con un tiro a giro dipinge un gol meraviglioso; la gara s’accende e Zahovic fallisce di testa il comodo 2-0 da un metro. Matic sfrutta un colpo di testa di Terry e piazza il pareggio con una zampata; Viler atterra Hazard in area e quest’ultimo ha, comunque, la possibilità da tre punti su rigore: Handanovic neutralizza il tiro dal dischetto. Il Chelsea si conferma al comando del girone con tre punti di vantaggio sullo Schalke 04 a due giornate dal termine.

    La classifica del girone è: Chelsea 8; Schalke 04 5 ; Sporting Lisbona 4;  Maribor 3

    ATHLETIC BILBAO-PORTO 0-2  Successo esterno del Porto, 0-2, in casa del’Athletic Bilbao che, con questa sconfitta, non può più matematicamente qualificarsi agli ottavi e forse, da stasera, aumenteranno i rimorsi del NapoliBalenziaga atterra Danilo ma Jackson Martinez spedisce il rigore sulla traversa illudendo i padroni di casa; il vantaggio al minuto 55 è opera di Jackson Martinez con un gol sotto misura su assist di Brahimi.  Il pallonetto di testa di Guillermo: il tentativo beffardo si stampa sul’incrocio dei pali. Iraizoz, su un retropassaggio, commette un errore imperdonabile e lascia il pallone a Brahimi per una rete facile.

    SHAKHTAR DONETSK-BATE BORISOV 5-0 Vittoria ampia e convincente dello Shakhtar Donetsk che sconfigge 5-0 il Bate Borisov allungando sulla terza inseguitrice nel gruppo H, proprio il Bate. E’ la serata di Luis Adriano autore di una tripletta; la prima rete porta la firma di Srna al 19′ il raddoppio al 48′ è di Alex Texeira. Le successive tre marcature sono opera di Luis Adriano la terza rete è arrivata su calcio di rigore.

    La classifica del girone è: Porto 10; Shaktar Donestk 8; Bate Barisov 3; Atletich Bilbao 1 

     

  • Champions League: goleade Chelsea e Shakhtar Donetsk

    Champions League: goleade Chelsea e Shakhtar Donetsk

    Giornata di Champions League costellata da tanti gol: ben 40 realizzati, seconda giornata più prolifica di sempre nella storia della Champions League dopo i 44 gol del 1 ottobre 1997. Tutto semplice per Chelsea e Barcellona mentre il Psg vince sul foto finish.

    Cinquina di Luiz Adriano nello 0-7 dello Shakhtar Donetsk sul campo del Bate Borisov; 6-0 del Chelsea, in casa, contro il Maribor;  successo del Barcellona per 3-1 contro l’Ajax. Cavani decide la vittoria del Psg 0-1 a Nicosia; successo dello Schalke 04 di Roberto Di Matteo sullo  Sporting Lisbona. 

    CSKA MOSCA-MANCHESTER CITY 2-2 Nel gruppo E il Manchester City, avanti di due reti, si fa rimontare sul 2-2 dal Cska Mosca si complica la vita per la qualificazione, sono infatti solamente due i punti raccolti dalla squadra di Pellegrini nelle prime tre giornate; il City è passato in vantaggio al 29′ con Aguero il quale ha finalizzato lo splendido lavoro di Silva prima e di Dzeko ; al 38′  un’azione da manuale consentiva a Milner di raddoppiare dopo il lancio di Tourè, sponda aerea di Zabaleta e tiro cross di Aguero. Al 65′ Musa ha servito Doumbia e ha insaccato a porta vuota per il gol della speranza e a cinque minuti dalla fine si è fatto travolgere in area da Kolarov concedendo il penalty realizzato da Natkho.

    Ora la situazione del gruppo E dopo la terza giornata è: Bayern Monaco 9; Roma 4; Manchester City 2 e  Cska Mosca 1.

    APOEL NICOSIA-PSG 0-1  Nel gruppo F senza Marquinhos, Ibrahimovic e Lavezzi il Psg ha sofferto molto in casa dell’ Apoel Nicosia, in pressing per la stragrande durata del match con i guizzi dell’attaccante Sheridan e il salvataggio sulla linea di David Luiz sul colpo di testa di Tiago Gomes. La rete decisiva ha portato la firma di Cavani, sontuoso controllo in area a seguire, rimpallo e appoggio a rete.

    BARCELLONA-AJAX 3-1 Il Barcellona ringrazia i suoi tre tenori Iniesta, Neymar e Messi per il successo per 3-1 ai danni dell’Ajax. Ha aperto le reti Neymar sfruttando l’assist di Messi; il raddoppio è nato da un  filtrante di Iniesta e controllo di sinistro e rete di Messi. Nella ripresa ha accorciato le distanze El Ghazi prima che Sandro Ramirez non abbia chiuso i conti in pieno recupero con un gran sinistro in diagonale.

    Ora la situazione del gruppo F dopo la terza giornata è: Psg 7; Barcellona 6; Ajax 2; Apoel 1

    Il pallone ufficiale utilizzato nei match di Champions-League
    Il pallone ufficiale utilizzato nei match di Champions-League

    SCHALKE 04-SPORTING LISBONA 4-3 Lo Schalke 04 di Roberto Di Matteo ha superato 4-3 lo Sporting Lisbona; i portoghesi sono passati in vantaggio con Nani al 16′ e al 33′ sono rimasti in dieci uomini per l’espulsione di Mauricio.  Il pari dei tedeschi è arrivato al 34′ con Obasi. Nella ripresa Huntelaar ha portato in vantaggio i padroni di casa al 51′ e al 60′ Hoewedes ha portato sul 3-1 lo Schalke; prepotente il ritorno degli ospiti che con una doppietta di Silva al 64′,  e al 78′ hanno pareggiato i conti. Ma al 90′ la rete di Moting, dal dischetto, ha permesso alla squadra di Di Matteo di vincere la partita.

    CHELSEA-MARIBOR 6-0 Il Chelsea ha strapazzato 6-0 il Maribor; in poco più di mezzora i giochi sono stati fatti a Londra: ha aperto Remi al 13′ centrando la buca di angolo con il sinistro a rientrare, poi Drogba al 23′ ha realizzato un calcio di rigore quindi Terry, al 31′, dopo un contropiede ha siglato la rete in spaccata a porta vuota. La quarta rete è stata un autorete di Viler dopo un assolo di Hazard; la quinta marcatura è avvenuta su rigore al 77′ con Hazard; la rete del 6-0 è da applausi:  lancio di Ake, controllo, dribbling, controdribbling e destro esploso a incrociare sul palo lontano da parte di Hazard.

    Ora la situazione del gruppo G dopo la terza giornata è: Chelsea 7; Schalke 04 5; Maribor 2; Sporting Lisbona 1

    BATE BORISOV-SHAKHTAR DONETSK 0-7 Una partita senza storia mai in discussione con i tifosi della squadra di casa che lasciano gli spalti già durante il primo tempo. Lo Shakhtar ha vinto per 7-0 senza dove faticare più di troppo; Luiz Adriano ha realizzato il poker più veloce della storia della massima competizione internazionale, grazie ai cinque gol realizzati oggi, Adriano è diventato il miglior marcatore di sempre dello Shakhtar. 

    PORTO-ATLETICO BILBAO 2-1 Una massiccia dose di sfortuna, cosi si potrebbe riassumere la sconfitta dell’Atletico Bilbao in quel di Oporto: pali e varie occasioni mancate. Padroni di casa avanti al 45′ con la conclusione a giro del nazionale Texeira dopo assist di Quintero; ma in avvio di ripresa Guillermo ha riequilibrato la gara, con dribbling sullo stretto e conclusione a rete, dopo assist di Benat. Gol partita di Quaresma con un destro radente.

    Ora la situazione del gruppo H dopo la terza giornata è: Porto 7; Shakhtar Donetsk 5; Bate Borisov 3; Atletico Bilbao 1.

     

  • Champions: super Porto, Bayern ok nel finale, solo pari per Chelsea e Psg

    Champions: super Porto, Bayern ok nel finale, solo pari per Chelsea e Psg

    Anche questa serata di Champions League è stata ricca di gol, emozioni e anche qualche sorpresa.

    Oltre alla ottima prestazione della Roma che ha annichilito il Cska Mosca, abbiamo assistito alla goleada del Porto sul Bate Borisov, al successo nei minuti finali del Bayern Monaco in casa sul Manchester City, della vittoria con il minimo scarto del Barcellona sull’Apoel ed i pareggi, casalingo del Chelsea con lo Schalke e in trasferta del Psg ad Amsterdam con l’Ajax.

    Jerome Boateng
    Jerome Boateng

     

    GIRONE E

    BAYERN MONACO – MANCHESTER CITY 1-0 (90° Boateng)

    Un gol di Boateng, anche se sulla sua conclusione c’è la deviazione con la schiena di Gotze, al 90° ha permesso al Bayern Monaco di far proprio il big match del girone E. All’Allianz Arena i tedeschi partono forte con un paio di occasioni per Muller che in un caso trova davanti un super Joe Hart. Il City ha le sue occasioni ma sono gli uomini di Guardiola ha mostrare un gioco superiore specialmente quando entra Robben nel secondo tempo. Come detto la svolta arriva nel finale, Boateng fa le prova ma Hart salva in corner poi proprio al 90° arriva la conclusione di Boateng che da i tre punti ai bavaresi nonostante un tentativo nel recupero di Aguero.

    ROMA – CSKA MOSCA 5-1 (6° Iturbe (R), 10°, 31° Gervinho (R), 20° Maicon (R), 50° aut. Ignashevich (C), 82° Musa (C))

    CLASSIFICA 

    ROMA 3, BAYERN MONACO 3, MANCHESTER CITY 0, CSKA MOSCA 0.

     

    GIRONE F

    AJAX – PSG 1-1 (14° Cavani (P), 74° Schone (A))

    Una sorpresa di questa serata arriva da Amsterdam dove il Psg viene fermato sul pari dall’Ajax. I parigini hanno subito una chance con Lucas al 9° e poi trovano il vantaggio con Cavani rapido a ribadire in gol una respinta della difesa su tiro di Ibrahimovic. L’Ajax fatica a costruire ed anzi sono i parigini ad avere chance per raddoppiare. Al 74° però arriva il pareggio con una perfetta punizione di Schone che non lascia scampo a Sirigu. Il portiere del Psg però si rifà poco dopo quando riesce a salvare un’altra punizione di Schone deviandola sul palo. Il risultato non cambia più, il finale è 1-1.

     

    BARCELLONA – APOEL 1-0 (28° Piquè)

    Un Barcellona con diverse assenze si impone con un solo gol di scarto sui ciprioti dell’Apoel. Il risultato inganna sicuramente in quanto sostanzialmente il Barça avrebbe potuto vincere con più gol di scarto se si considerano alcuni salvataggi in extremis su Messi e Neymar nel finale. Il gol vittoria lo segna Piqué al 28° con un colpo di testa su assist di Messi da calcio piazzato.

    CLASSIFICA 

    BARCELLONA 3, PSG 1, AJAX 1, APOEL 0.

     

    GIRONE G

    CHELSEA – SCHALKE 1-1 (10° Fabregas (C), 62° Huntelaar (S))

    Il Chelsea subisce uno stop casalingo inaspettato se si calcola che dopo soli 10 minuti i Blues si sono portati in vantaggio con Fabregas ben imbeccato da un tocco geniale di Hazard. Il Chelsea costruisce qualche altra palla gol ma nel finale di tempo i tedeschi si rendono molto pericolosi con Draxler. Nella ripresa dopo una chance per Drogba che calcia fuori di poco, arriva il contropiede vincente dello Schalke finalizzato da un tiro dal limite di Huntelaar. Nel finale gli uomini di Mourinho potrebbero ritrovare il vantaggio ma la conclusione di Remy è salvata sulla linea, a Stamford Bridge è 1-1.

     

    MARIBOR – SPORTING LISBONA 1-1 (80° Nani (S), 92° Zahovic (M))

    Partita piacevole con entrambe le squadre che provano a vincerla anche se sono i portoghesi a fare qualcosina in più. Il risultato si sblocca nel finale quando Nani al minuto 80° si inventa la giocata ed il tiro da fuori che supera Handanovic. I portoghesi però si fanno del male da solo ed al 92° combinano la frittata con un liscio difensivo che permette al giovane Zahovic di infilarsi in area e pareggiare con un colpo di testa.

    CLASSIFICA

    SCHALKE 1, SPORTING LISBONA 1, CHELSEA 1, MARIBOR 1

     

    GIRONE H

    ATHLETIC BILBAO – SHAKTHAR DONETSK 0-0

    Partita non certo indimenticabile al Nuevo San Mames. Le squadre hanno avuto qualche occasione ma a regnare è stato l’equilibrio e alla fine il pareggio a reti bianche può starci.

     

    Yacine Brahimi
    Yacine Brahimi

    PORTO – BATE BORISOV 6-0 (5°, 32°, 57° Brahimi, 37° Martinez, 61° Adrian, 76° Aboubakar)

    Tutt’altra musica all’ Estadio Do Dragao dove il Porto gioca a Tennis con il Bate Borisov rifilandogli un netto 6-0, protagonista assoluto l’algerino Yacine Brahimi che già al 5° trova il gol del 1-0 con un gran tiro. Al 32°fa doppietta con un’azione personale. Prima della fine del tempo c’è gloria per Jackson Martinez che sfrutta un cross di Danilo e fa 3-0 al 37°. Nella ripresa Brahimi si cimenta in un’altra specialità, il calcio di punizione e fa 4-0. Il risultato finale viene arrotondato prima da Adrian al 61° e poi da Aboubakar al minuto 76.

    CLASSIFICA

    PORTO 3, SHAKHTAR 1, ATHLETIC BILBAO 1, BATE BORISOV 0.

     

  • Sorteggi Champions League, ecco le quattro fasce

    Sorteggi Champions League, ecco le quattro fasce

    Adesso il tabellone è completo. Dopo i preliminari che si sono chiusi poco fa si conoscono le trentadue squadre che si contenderanno la Champions League 2013/2014. Se la prima fascia non ha riservato sorprese, con l’Arsenal che ha centrato la qualificazione senza patemi raggiungendo gran parte delle big ovvero Bayern Monaco, Barcellona, Chelsea, Real Madrid e Manchester United,, grande attesa c’era per la composizione della seconda fascia nella quale ci saranno due italiane. Oltre al Milan, che se l’è conquistata battendo nettamente il Psv Eindhoven, c’è anche la Juventus, che sfrutta cosi l’eliminazione del Lione, caduto sotto i colpi della Real Sociedad.

    Sorteggi Champions League © Harold Cunningham/Getty Images
    Sorteggi Champions League © Harold Cunningham/Getty Images

    Un salto che però non tutti i tifosi hanno accolto positivamente, considerando che in terza fascia ci sono squadre del calibro di Manchester City, Borussia Dortmund e Galatasaray oltre allo Zenit di Spalletti e al Basilea, qualificatesi dopo gli spareggi. In quarta fascia l’altra italiana, il Napoli, squadra da evitare comunque per le straniere delle prime tre fasce. Le altre formazioni di questa fascia infatti non preoccupano più di tanto, e le uniche insidie potrebbero arrivare dal Celtic, autore di una grande rimonta contro lo Shakter e dalla Real Sociedad, che come detto ha fatto fuori il Lione. Prima volta in assoluto in Champions League per l’Austria Vienna, arrivati dopo i preliminari. Domani alle 17:30 i sorteggi: momento che incuriosisce ma che allo stesso tempo incute gran parte delle squadre per via di possibili gironi di ferro.

    Ecco le quattro fasce prima dei sorteggi Champions League:

    PRIMA FASCIA: Bayern Monaco, Barcellona, Chelsea, Real Madrid, Manchester United, Porto, Benfica, Arsenal.

    SECONDA FASCIA: Atletico Madrid, Shakhtar Donetsk, Schalke 04, Marsiglia, Cska Mosca, Paris Saint Germain, Milan, Juventus.

    TERZA FASCIA: Ajax, Borussia Dortmund, Basilea, Olympiacos, Galatasaray, Manchester City, Bayer Leverkusen, Zenit San Pietroburgo.

    QUARTA FASCIA: Napoli, Anderlecht, Steaua Bucarest, Austria Vienna, Copenhagen, Real Sociedad, Celtic, Viktoria Plzen.

     

     

  • Real Madrid-Manchester United e Shakhtar-Borussia, le formazioni

    Real Madrid-Manchester United e Shakhtar-Borussia, le formazioni

    Gli ottavi di andata di Champions League, dopo l’apertura di ieri con i successi esterni di Juventus e Paris Saint Germain rispettivamente contro Celtic e Valencia proseguono questa sera alle 20.45 con gli altri due match di questa settimana, prima che il tabellone dell’andata venga completato il 19 e 20 Febbraio. Il menu propone, così, il “piatto forte” di Real Madrid-Manchester United al Santiago Bernabeu, lo scontro tra titani che si incontrano troppo presto, andando ad ostacolarsi vicendevolmente nel proseguio del cammino in Champions, ma anche l’interessante scontro fra outsider Shakhtar Donetsk-Borussia Dortmund che metterà di fronte due tra le sorprese positive messesi in mostra nella fase a gironi del torneo soprattutto in termini di gioco e di briosità.

    Real Madrid-Manchester United è il match clou, che metterà di fronte le merengues di Josè Mourinho e i Red Devils di Sir Alex Ferguson, due tra le squadre più blasonate d’Europa e del mondo, e tanto basta per capire perchè la gara verrà seguita da circa 200 milioni di spettatori in tutto il pianeta, come se fosse la finale del torneo. E di finale anticipata, a conti fatti, si tratta. Lo spettacolo dovrebbe essere assicurato dallo stato di forma degli ospiti, dominatori incontrastati in Premier League con ben 12 punti di vantaggio sulla seconda, il City, e pertanto già proiettati alla dimensione Europea per cercare di centrare il prestigioso obiettivo “double”, campionato e Champions League, ancor di più nella stagione che si preannuncia come l’ultima della lunghissima carriera del tecnico dei Red Devils.

    Questa sera, inoltre, il match vivrà dell’atteso scontro tra Cristiano Ronaldo ed il suo passato, contro la squadra che lo ha reso grande ed il tecnico che lo ha lanciato nell’Olimpo del calcio mondiale, un incontro che lo emozionerà come lo stesso CR7 ha Twittato alla vigilia: “giocare contro il Manchester United è una partita speciale per me”, e la sua presenza in campo, anche secondo i bookmakers, potrà essere decisiva nell’influenzare le sorti di Real Madrid-Manchester United, anche se non sarà ovviamente l’unico nome di peso illuminato dai riflettori del Bernabeu. Basti pensare all’attacco dello United composto dalla coppia delle meraviglie Rooney-Van Persie, ma anche il trio delle merengues formato da Ozil, Ronaldo (appunto) e Benzema. Per Josè Mourinho questo match è “la partita che tutti vorrebbero giocare” ed è, probabilmente, la cartina di tornasole della stagione del suo Real Madrid, che punta sulla Champions League per risollevare la propria stagione.

    Real Madrid-Manchester United, le formazioni | © Jasper Juinen/Getty Images
    Real Madrid-Manchester United, le formazioni | © Jasper Juinen/Getty Images

     

    Probabili formazioni Real Madrid-Manchester United:

    Real Madrid (4-2-3-1): Lopez, Arbeloa, Pepe, Ramos, Coentrao; Khedira, X. Alonso; Di Maria, Ozil, Ronaldo; Benzema. Allenatore: Josè Mourinho

    Manchester United (4-4-1-1): De Gea; Rafael, Ferdinand,Vidic, Evra; Nani, Carrick, Cleverley, Valencia; Rooney; Van Persie. Allenatore: Alex Ferguson

    Shakhtar Donetsk-Borussia Dortmund è, come detto, il match tra le due outsider del torneo, le squadre “rivelazione” come si suol definire le formazioni che esprimono buon gioco e riescono a raggiungere risultati sorprendenti rispetto alle quotazioni iniziali. In particolare, gli ucraini guidati da Lucescu hanno ben impressionato nella fase a gironi nel raggruppamento della Juventus, riuscendo a mostrare bel gioco corale e buone individualità in particolare con il giovane brasiliano Willian che, però, è stato nel frattempo ceduto all’Anzhi. La squadra ucraina questa sera avrà il vantaggio del fattore campo, dove ha costruito le migliori prestazioni in Europa, grazie al gioco brillante dei suoi gioielli in rosa, da Fernandinho a Teixeira, fino al bomber (noto per lo scarso fair play nella gara con il Nordsjaelland) Luiz Adriano. Il Borussia Dortmund di Klopp, dopo uno scoppiettante inizio di stagione in cui hanno brillato nel girone del Manchester City e del Real Madrid, non sta attraversando attualmente un buon momento ed è reduce dalla sconfitta in Bundesliga con l’Amburgo per 4-1. Questa sera, però, proverà ad affidarsi alla vena del bomber Lewandowski, oltre che dei due talentini Reus e Gotze.

    Probabili formazioni Shakhtar Donetsk-Borussia Dortmund: 

    Shakhtar Donetsk (4-2-3-1): Pyatov; Srna, Kucher, Rakitskiy, Rat; Hubschmann, Stepanenko; Alex Texeira, Mkhitaryan, Taison; Luiz Adriano. Allenatore: Lucescu

    Borussia Dortmund (4-2-3-1) Weidenfeller; Piszczek, Subotic, Hummels, Schmelzer; Gundogan, Kehl; Blaszczykovski, Goetze, Reus; Lewandovski. Allenatore: Klopp