Tag: Setterosa

  • Europei Pallanuoto: Settebello e Setterosa ok all’esordio

    Europei Pallanuoto: Settebello e Setterosa ok all’esordio

    Un europeo dove ci sono buoni propositi. Settebello e Setterosa possono dire la loro e non sono state di certo le due partite di esordio ad alzare le speranze di una pallanuoto azzurra che negli ultimi anni sta dimostrando una crescita notevole. Una vittoria agli Europei di Pallanuoto, senza problemi, per entrambi, non è un caso che il gruppo di Campagna sia ormai da qualche competizione tra le prime quattro, possibilità di arrivare in alto buone come quelle delle ragazze di Conti. La Kombank Arena di Belgrado, sede di questo Europeo, ha dimostrato di poter essere gremita al punto da far venire i brividi, ma nessun timore.

    Kombank Arena tinta di azzurro
    Kombank Arena tinta di azzurro

    La Serbia, solita “schiacciasassi”, si è candidata alla vittoria con una prima gara super contro la Croazia, sarà la squadra da battere, ma noi non ci diamo per vinti e potremmo dare fastidio, abbiamo le qualità e la testa per farlo. L’Olanda, al femminile, è l’alterego dei serbi, e le azzurre dovranno fare attenzione anche alla Spagna, ma poi tutto è possibile. La prima a scendere in vasca sono state proprio le giocatrici del Setterosa, una partenza un pò con il freno a mano tirato, ma alla prima partita, con i carichi di lavoro che si sono fatti sentire oltre modo, ci può anche stare. La superiorità, tecnica e tattica, è venuta fuori alla distanza, l’arma del contropiede, ben sfoderata da Bianconi e compagne, al netto di una lucidità sotto porta che dovrà aumentare con l’andare avanti della competizione.

    Teresa Frassinetti, tra le migliori del Setterosa
    Teresa Frassinetti, tra le migliori del Setterosa

    La Francia, dopo un inizio positivo, agevolato anche da un’Italia imballata, si è andata sciogliendo sotto i colpi sferrati dal Setterosa, capace nelle ultime due frazioni di far male alle transalpine e lasciare inviolata la porta di Gorlero. 10 a 3 il risultato finale, con una Teresa Frassinetti super ai due metri, non era una novità; si attendono miglioramenti, i quali non ci sono dubbi arriveranno, visto che servirà essere al top nelle partite che contano, ovvero dagli ottavi di finale in poi.

    Veniamo ora al Settebello, che in serata si è fatto beffe della Germania vincendo per 16 a 5 una gara dominata in lungo e in largo anche se, a trovare proprio il pelo nell’uovo, la terza frazione ha visto un rilassamento eccessivo della squadra allenata da Sandro Campagna. La scelta di Bodegas è stata azzeccata, un tuttofare che serviva a questa formazione, ma sono stati i centri i veri protagonisti, sia Aicardi, come al solito, che Baraldi. Non è il caso di fare nomi, ma a parte un inizio un pò così e così, con qualche errore di troppo, l’Italia è stata perfetta, così come la vuole il suo tecnico, concentrata, forte in difesa, dinamica e imprevedibile davanti.

    Michael Bodegas in azione
    Michael Bodegas in azione

    Tutto è andato liscio, superiorità numeriche sfruttate con una buona circolazione di palla e ottime soluzioni, l’attenzione alta per quasi tutta la durata dell’incontro e una Germania resa piccola piccola da una prestazione superlativa; un pò di appannamento in alcune circostanze, ma altamente preventivabile. Le gare vere arriveranno più avanti ma, incrociando le dita e facendo gli opportuni calcoli, il nostro percorso almeno fino al quarto di finale dove potremmo incrociare la Spagna, dovrebbe essere agevole. La Serbia su tutte, poi Italia, Grecia, Croazia e, mettiamoci anche Montenegro e Ungheria, senza sottovalutare la formazione iberica, che non potranno ripetere la figuraccia mostrata all’Europeo, a giocarsela ad armi pari, chi più chi meno. E’ in palio il pass olimpico, ma Settebello e Setterosa hanno dimostrato di poter recitare il ruolo di protagoniste.

    I tabellini ( da waterpolopeople.com )

    SETTEROSA

    ITALIA-FRANCIA 10-3 (2-2; 4-1; 1-0; 3-0)
    Italia: Gorlero, Tabani, Garibotti 2, Queirolo, Radicchi, Aiello 1, Di Mario 1, Bianconi 3 (1 rig), Emmolo, Pomeri 1, Cotti, Frassinetti 2, Teani. All. Conti.
    Francia: Derenty, Millot, Bachelier, Sacre, Guillet, Mahieu, Barbieux, Tardy 2, Sacre, Jaskova 1, Clerc, Daule, Chabrier. Al. Sakellis.
    Arbitri: Schwarts (Isr) e Toygarli (Tur).
    Superiorità numeriche: Italia 2/7, Francia 1/3.
    SETTEBELLO
    GERMANIA-ITALIA 5-16 (0-2; 1-6; 3-4; 1-4)
    Germania: Kong, Bukowski 1, van der Bosch, Real, Preuss, Juengling 1, Nossek 1, Schueler 1, Stamm 1, Cuk Ma., Restovic, Eidner, Shenkel. All. Weissinger.
    Italia: Tempesti, Di Fulvio F., Gitto N., Figlioli 1, Giorgetti 2 (1 rig.), Bodegas 3, Giacoppo, Gallo 2, Presciutti C. 2, Luongo S. 1, Aicardi 3, Baraldi 2, Del Lungo. All. Campagna.
    Arbitri: Mercier (Fra) e Putnikovic (Ser).
    Superiorità numeriche: Germania 3/10, Italia 5/11.

     

  • Waterpolo Messina, si riparte con una Gorlero in più

    Waterpolo Messina, si riparte con una Gorlero in più

    Dopo la finale sfumata nella passata stagione e un terzo posto di assoluto valore la Waterpolo Messina si presenta al via della stagione 2015-2016 piena di grandi ambizioni.

    Lo fa grazie a un gruppo solido e già abituato ai grandi palcoscenici, un allenatore esperto capace di portare le sue conoscenze e le sue qualità in una società che dopo il ridimensionamento dell’Orizzonte Catania l’anno passato è riuscito a portare sotto i colori giallorossi giocatrici del calibro di Garibotti, Aiello e Radicchi, tutte e tre asse portanti del Setterosa di Fabio Conti.

    Dopo i colpi di mercato dell’anno scorso i dirigenti messinesi si sono ripetuti in questa infuocata estate di pallanuoto, dove sono riusciti a sostituire la pur brava Sparano (portiere della Nazionale Under 20) con il numero uno della squadra di Mister Conti: Giulia Gorlero.

    Una giocatrice di livello assoluto che non avrebbe bisogno di presentazioni, ma per chi non conoscesse questo autentico fenomeno andiamo a rivisitare la sua carriera.

    Nata e cresciuta nel settore giovanile dell’Imperia è una delle artefici della miracolosa cavalcata della formazione di Marco Capanna, la quale passa dalla serie A2 ad essere assoluta protagonista della classe regina del campionato italiano.

    Il 2 maggio 2012 arriva il suo primo grande trofeo quando dopo aver battuto la squadra russa dello Yugra Khanty-Mansiysk, ha conquistato la Coppa LEN, l’anno successivo arriva anche la Supercoppa Len quando la Mediterranea Imperia si impone in un derby tutto italiano, ma soprattutto un derby ligure, sulla Rapallo Nuoto.

    ll 18 maggio 2014 arriva l’alloro più desiderato, quando di fronte al caldissimo pubblico amico l’Imperia diventa Campione d’Italia per la prima volta nella sua storia, dopo aver battuto il Plebiscito Padova; stesso avversario l’anno successivo quando una strepitosa Gorlero alza al cielo la sua seconda Coppa Len.

    Un grande colpo per una società con sogni ambiziosi, e per introdurre questa stagione che può portare qualcosa di grande abbiamo deciso di farci raccontare da una super campionessa, quale Arianna Garibotti è, le sue impressioni e le sue sensazioni all’inizio della sue ennesima preparazione pre campionato:

    Arianna-Garibotti
    Arianna Garibotti

    Sta iniziando una nuova stagione quali sono le tue impressioni e le tue sensazioni a poche settimane dall’inizio del campionato? Pensi che il tuo Messina con i nuovi acquisti sia pronto a sfidare il Padova per il trono della serie A?

    “Per quanto riguarda la nuova annata sono positiva e fiduciosa sulla campagna acquisti che la mia società quest’estate ha fatto. Il prossimo anno difenderà la nostra porta l’ex portiere dell’Imperia non che portiere della nazionale, Giulia Gorlero, atleta dotata di grande talento. Penso che l’arrivo di Giulia ci dia una marcia in più per poter mettere in difficoltà le campionesse d’Italia in carica”.

    Sei stata una delle rigoriste della fortunata finale per il terzo posto quali sono i ricordi più belli della tua trasferta a Kazan?

    “Sicuramente il ricordo più bello è stato veder entrare l’ultimo rigore e non perché l’ho tirato io ma per il semplice fatto che era il rigore che ci ha messo la medaglia di bronzo al collo”.

    Fai finta di essere la DS della tua squadra quale giocatrice vorresti nella tua società?

    “Se fossi il DS della mia squadra chiamerei sicuramente il centro-boa  americano Kamy Craig”

    Quale giocatrice può essere considerato un esempio per te e invece quale giovane ti ha impressionato in Italia o in Europa?

    “La giocatrice che considero come esempio (e  non credo solo io) è l’intramontabile Tania Di Mario con cui ho avuto la fortuna di giocarci tanti anni insieme, quando ero all’Orizzonte, e ora in Nazionale. Lei mi ha insegnato molto sia a livello pallanuotistico che personale, è veramente una persona ďoro a cui io sono molto legata”.

    La tua carriera ti ha portato da Rapallo a girare tutto il mondo, cosa ti aspetti ancora dalla pallanuoto quale è il tuo sogno nel cassetto?

    “Dieci anni fa quando ho iniziato a giocare a Rapallo non pensavo mai e poi mai che questo sport potesse diventare la mia vita; mi ha fatto girare il mondo Cina, America, Russia, Canada, Ungheria, ho fatto tanti sacrifici a 17 anni sono andata via da casa senza nessuno,lontano da tutti e da tutto quello che consideravo la mia vita però ora  sono contenta e felice delle mie scelte che mi hanno regalato qualche soddisfazione.
    Il mio sogno nel cassetto… vincere le Olimpiadi di Rio de Janeiro  il prossimo anno” .

  • Londra 2012: il settebello doma l’Ungheria e approda in semifinale

    Londra 2012: il settebello doma l’Ungheria e approda in semifinale

    Una giornata tutta al maschile quella di oggi per l’Italia: dopo la vittoria inaspettata sugli Stati Uniti della squadra di pallavolo guidata da Mauro Berruto, a bissare il successo è il settebello che, in una partita decisamente perfetta, è riuscita a superare l’Ungheria e ad approdare così in semifinale. Da dimenticare invece quest’avventura alle Olimpiadi di Londra 2012 per il setterosa che, nel girone di consolazione per il piazzamento tra il quinto e l’ottavo posto, ha perso contro la Cina ed è finito così nella finale valida per l’ultimo ed il penultimo posto.

    MASCHILE: Spesso si dice che la partita perfetta non esiste, eppure questa sera i ragazzi di Sandro Campagna ci sono andati vicini: grazie all’11-9 finale l’Italia ha infatti superato l’Ungheria, formazione che dal 2000 ha sempre conquistato la medaglia d’oro ai Giochi Olimpici. Nonostante una fase a girone non di certo spettacolare, gli azzurri sono infatti riusciti a compiere una piccola impresa che fa ben sperare per il proseguimento di queste Olimpiadi: ora il settebello dovrà vedersela con la Serbia, squadra che proprio gli azzurri superarono nel match della finale del Mondiale 2011 dove salirono sul gradino più alto del podio.

    Maurizio Felugo © Phil Walter/Getty Images

    Tornando al match di oggi a farla da padrona è stata sicuramente la voglia di riscatto e la fame di vittoria che colmava gli occhi dei ragazzi di Campagna: un’ottima prova generale dunque ma un premio come migliori in campo a Tempesti, Figlioli, Giorgetti, Felugo e Presciutti, veri trascinatori di questa formazione vincente. Il match è rimasto sul pareggio fino alla fine del secondo quarto dove il risultato era bloccato sul 5-4: nel terzo quarto gli azzurri hanno però ingranato la marcia giusta e, rete dopo rete, si sono portati sull’8-5 a pochi minuti dal termine.

    La paura di conquistare forse qualcosa di grande fa perdere la testa per un po’ di minuti agli italiani nel quarto ed ultimo quarto dove l’Ungheria cerca di rientrare in partita, avvicinandosi fino al 9-8: qui però salgono in cattedra Felugo e Presciutti che, con due fantastiche reti, portano l’Italia in semifinale grazie all’11-9 allo scadere del tempo.

    FEMMINILE: Un setterosa deluso ed amareggiato per l’eliminazione avvenuta nella partita dei quarti di finale contro gli Stati Uniti è quello che è sceso in campo ieri, durante il match valido per il piazzamento tra gli ultimi quattro posti di queste Olimpiadi di Londra 2012. Nella partita contro la Cina infatti le azzurre lasciano fare alle proprie avversarie il bello ed il cattivo tempo, uscendo a testa bassa già al secondo quarto con il risultato di 10-4.

    Una minima reazione si è vista da parte delle azzurre nel terzo e quarto periodo di gara, ma le sei reti da recuperare si sono dimostrate essere troppe, e così il match si è concluso con un deludente 14-10. Così facendo il setterosa scivola ancora più in basso, in quanto scenderà in vasca per disputare la finalina per l’ultimo ed il penultimo posto contro le padrone di casa della Gran Bretagna, squadra che le azzurre hanno incontrato e superato durante la fase a gironi.

    “Sicuramente oggi il morale delle ragazze era sotto le scarpe – ha spiegato il ct Fabio Conti – veniamo da due anni di soddisfazioni e ritrovarci a competere nella parte del torneo olimpico per gli eliminati non è cosa facile da digerire. Sapevamo che il livello di queste Olimpiadi sarebbe stato alto ed equilibrato e questo ci rode ulteriormente perchè tra il podio e questa posizione non c’è poi così tanta differenza. Ma noi siamo fatti per le sfide, come abbiamo vinto tutti assieme abbiamo perso tutti assieme ed ora ripartiremo da qui, più uniti che mai”.

    SPECIALE OLIMPIADI LONDRA 2012

  • Londra 2012, pallanuoto: il setterosa esce dai giochi

    Londra 2012, pallanuoto: il setterosa esce dai giochi

    Finisce qui l’avventura ai Giochi Olimpici di Londra 2012 per il setterosa che, dopo essere approdato ai quarti di finale, si è dovuto arrendere alla quotata formazione degli Stati Uniti. Situazione diversa invece per il settebello che, già matematicamente qualificato, aspetta con ansia il match di domani dove affronterà la Spagna per poter conquistare la seconda posizione in classifica in vista degli accoppiamenti per i quarti di finale.

    FEMMINILE: Avendo conquistato la terza posizione in classifica dietro all’Australia e alla Russia, il setterosa è stato costretto ad affrontare nella serata di ieri la quotata formazione degli Stati Uniti uscendone sconfitta con il risultato finale di 9-6. Le azzurre sono comunque scese in vasca determinate a conquistare la semifinale pur sapendo di aver davanti la formazione favorita alla vittoria del titolo olimpico: con Radicchi e Di Mario si portano subito sullo 0-2 ma la risposta delle americane non si fa aspettare e il primo quarto si chiude con un 3-3. Nel secondo quarto l’Italia sparisce davanti alla fantasia degli USAche riescono a segnare anche dalla distanza e chiudono avanti di tre reti costringendo le azzurre a chiudere il quarto a bocca asciutta.

    Gulia Rambaldi © Jeff J Mitchell/Getty Images

    Negli ultimi due quarti l’Italia cerca invano di riavvicinarsi alle americane in quanto non riescono ad andare oltre alla sesta rete mentre gli Stati Uniti chiudono il match siglandone nove. Finisce dunque l’avventura per le ragazze di Fabio Conti a queste Olimpiadi di Londra 2012, le quali hanno sicuramente dovuto lottare anche contro un regolamento molto permissivo al quale non sono abituate.

    MASCHILE: Con il match di ieri contro il Kazakistan, il settebello mette a segno la seconda vittoria in questa prima fase a gironi dei Giochi Olimpici di Londra 2012: i ragazzi di Sandro Campagna hanno infatti superato gli avversari con un 9-6 finale. Consci di dover battere i kazaki per poter essere certi di passare il turno, gli azzurri sono scesi in vasca determinati a far propria la partita e, nei primi due quarti, hanno dominato chiudendo due volte con un 4-2: nel terzo quarto è arrivato il pareggio che ha portato le due squadre sul 9-5, mentre nell’ultimo quarto ad avere la meglio è stato il Kazakistan che ha così chiuso il match sotto di tre reti.

    Ora gli azzurri dovranno affrontare nella gara di lunedì la quotata squadra spagnola, match che andrà a decidere definitivamente gli accoppiamenti per i quarti di finale. In questo match l’Italia dovrà tirare fuori quel qualcosa in più che fino ad ora non ha mostrato: lo stesso ct Sandro Campagna ha richiamato più volte i suoi ragazzi che durante la partita contro il Kazakistan sono calati molto mentalmente, lasciando spazi troppo grandi in difesa e sbagliando troppo in attacco davanti all’estremo difensore. Errori del genere infatti sono fattibili solamente contro le squadre cuscinetto e, fino ad ora, gli azzurri hanno vinto proprio con le formazioni più deboli del girone: ecco perché la partita contro la Spagna potrebbe determinare la svolta del percorso del settebello in queste Olimpiadi, andando così ad aggiudicarsi la seconda posizione nella classifica che ad oggi ci vede al terzo posto dietro alla Croazia e alla Spagna.

    SPECIALE OLIMPIADI LONDRA 2012

  • Londra 2012: Stampa tedesca ironizza sulla Casanova, capitano del Setterosa

    Londra 2012: Stampa tedesca ironizza sulla Casanova, capitano del Setterosa

    La rivalità sportiva tra Italia e Germania ha radici molto lontane, in epoche recenti si fa risalire ai mondiali del Messico del 1970 e Dortmund del 2006 e infine all’europeo di Polonia del 2012, tutti match in cui i nostri azzurri hanno rovinosamente infranto i sogni di gloria tedesca. Certo alzare la coppa del mondo a Berlino dopo aver battuto in semifinale ai supplementari i padroni di casa, deve aver così tanto ferito l’orgoglio dei teutonici che questo potrebbe essere il motivo di tanto astio verso i nostri colori, e se aggiungiamo che l’incubo del 2006 si è ripetuto in occasione degli Europei del 2012, allora in un certo senso potremmo anche comprendere il loro l’atteggiamento poco sportivo.

    Sono noti e frequenti gli attacchi della stampa tedesca all’indirizzo dei nostri, l’ultimo è quello al capitano del Setterosa Elisa Casanova diventata il bersaglio preferito di Bild per via delle sue forme giunoniche. L’azzurra, alta 1,83 per 100 kg, si è guadagnata il primo posto della classifica stilata dal quotidiano tedesco sulle bruttone presenti alle Olimpiadi di Londra, oltre ad una serie di battute che avevano l’intento di far sorridere (il senso of humor non è una dote propria dei tedeschi, ndr).

    Elisa Casanova | © Stu Forster / Getty Images

    Una bomba a mano nella vasca italiana: Elisa Casanova si chiama come il leggendario seduttore veneziano ma rispetto a lui è un pò più grosso… ” – e ancora – “Per lei forse ogni uomo e’ debole” e per finire “Solo sei anni fa la signora Casanova ha scoperto il suo amore per la pallanuoto. Che dolce …

    Nel mirino di Bild anche altre altlete come la judoka cinese Fei Chen o la Thailandese Pimsiri Sirikaew sulla quale scrivono “Meches bionde e orecchini. Da non credere, ha davvero preso parte alla competizione femminile“, e sulla statunitense Brenda Villa.

    Da Casa Azzurra non arriva nessuna replica se non le parole del ct del setterosa, Fabio Conti, il quale ha schivato la questione con un lapidario: “Bild? Non leggiamo i giornali minori…“, ma sul web infiamma già la polemica.

  • Londra 2012, pallanuoto: si rialza il setterosa, passo falso del settebello

    Londra 2012, pallanuoto: si rialza il setterosa, passo falso del settebello

    Continua l’avventura alle Olimpiadi di Londra 2012 sia per il setterosa che per il settebello che, impegnati nella fase a gironi, stanno cercando di conquistare più punti possibili per accedere alla prossima fase del torneo, nella miglior posizione onde evitare abbinamenti ardui che complicherebbero il proseguimento in questa avventura.

    SETTEROSA: Prima vittoria per le azzurre della pallanuoto che, dopo le sconfitte rimediate da Australia e Russia, si sono imposte sulla squadra locale della Gran Bretagna. Nel match del debutto, le ragazze di Fabio Conti, sono state superate dalle australiane con il risultato finale di 10-8, lamentando una eccessiva libertà nei falli pesanti. Nonostante la rimonta avvenuta durante il secondo quarto, le azzurre si sono infatti dovute arrendere all’Australia, squadra che conquistò il bronzo alle Olimpiadi di Pechino 2008. Nella seconda partita della fase a gironi, la Russia ha invece dimostrato di essere più in forma soprattutto grazie al portiere Karnaukh e alla Konukh, sconfiggendo l’Italia con un 4-7 finale: la difesa biancorossa ha infatti messo in seria difficoltà le italiane che, spesso vittime di colpi oltre il regolamento, non sono riuscite a segnare più di un goal nei primi 16 minuti di gioco. Nonostante l’ottima prova del portiere azzurro Elena Gigli, per l’Italia è quindi arrivata la seconda sconfitta.

    Elena Gigli © Jeff J Mitchell/Getty Images

    Nella serata di oggi invece ottima la prestazione globale: fin da subito le azzurre si sono portate in vantaggio prima sul 4-2 e poi sul 6-3 durante il secondo quarto. Nel terzo quarto spazio alla fantasia delle italiane che in un batter d’occhio si portano avanti sull’8-3 per poi chiudere con un finale di 10-5. I due punti conquistati consentiranno all’Italia di arrivare alla prossima fase come penultima squadra del girone: a passare il turno sono infatti tutte e otto le squadre partecipanti, le quali si affronteranno ora nei quarti di finale. Nell’altro girone primo posto per la formazione della Spagna, secondo per gli Stati Uniti, terzo per l’Ungheria e quarto per la Cina.

    SETTEBELLO: Cammino un po’ più sereno per il settebello azzurro che, dopo tre partite giocate nella fase a gironi di queste Olimpiadi di Londra 2012, si ritrova ad occupare la quarta posizione, dietro a Croazia, Spagna e Grecia, ferma a soli 3 punti. L’Italia è riuscita a partire con il piede giusto, battendo l’Australia nel primo match con il risultato di 8-5 grazie ad un buon controllo dell’incontro dove hanno rischiato solamente nell’ultimo quarto sul risultato di 7-5. Nella seconda partita i ragazzi di Sandro Campagna si sono invece accontentati del pareggio contro la formazione greca: una gara che sicuramente l’Italia avrebbe potuto vincere ma che ha rischiato di perdere proprio nei secondi finali quando Afroudakis ha colpito la traversa.

    Da dimenticare la partita contro la forte Croazia che ha visto gli azzurri uscire sconfitti con un pesante 6-11: i croati sono partiti subito forti, non lasciando il minimo spazio all’Italia che si è dovuta quindi arrendere alla formazione di Ratko Rudic. Nei prossimi giorni il settebello tornerà in vasca per disputare le ultime due gare della fase a gironi: già domani gli azzurri dovranno vedersela con il Kazakistan, il quale occupa l’ultima posizione in classifica, mentre domenica affronterà la Spagna. Nell’altro girone a condurre i giochi è la squadra degli Stati Uniti, seguita a ruota dalla Serbia, dal Montenegro, dalla Romania, dall’Ungheria e dalla Gran Bretagna.

    SPECIALE OLIMPIADI LONDRA 2012

  • Mondiali Nuoto, Pellegrini nella leggenda. Scozzoli, bis d’argento

    Mondiali Nuoto, Pellegrini nella leggenda. Scozzoli, bis d’argento

    Federica Pellegrini entra di diritto nella leggenda del nuoto mondiale grazie alla splendida medaglia d’oro nella sua gara, i 200 stile libero. Fabio Scozzoli riesce a stupire di nuovo tutti con una splendida medaglia d’argento nei 50 rana. La Fede nazionale è leggendaria a Shanghai, infatti la Pellegrini, con la conferma del titolo mondiale sui 200 stile libero, diventa la prima nuotatrice della storia a conquistare due titoli mondiali consecutivi su questa distanza. Grandissima la gara della Pellegrini che ha saputo resistere alla tentazione di rimanere sui suoi ritmi senza morire dietro l’olandese Haamsker autrice di un primo 100 troppo veloce per i comuni mortali. Ed infatti l’olandese cede di schianto nell’ultimo 50, arrivando addirittura settima ed inchinandosi alla splendida rimonta della Pellegrini che chiude in n 1’55″58, battendo l’australiana Kilye Palmer in 1’56″04 e la francese Camille Muffat in 1’56″10.

    l'esultanza stravagante di Federica Pellegrini | ©Ezra Shaw/Getty Images
    Secondo oro per la Pellegrini e secondo argento per Fabio Scozzoli che nei 50 rana, dove è campione europeo in carica, si deve inchinare solamente al brasiliano Franca Da Silva che ha vinto in 27″01 con Scozzoli splendido secondo in 27”17 che gli vale anche il record italiano. Le due medaglie azzurre si aggiungono alla splendida finale conquistata da Luca Dotto nei 100 stile libero con la nota negativa rappresentata da Filippo Magnini che non riesce a ripetere la splendida prova del mattino non regalando il suo solito fantastico ritorno anche a causa di qualche errore in virata. Nelle altre gare titolo mondiale negli 800 uomini al cinese Sun, mentre Phelps conquista il primo oro in questa rassegna iridata grazie alla vittoria nei suoi 200 farfalla. ll sogno del Setterosa di Fabio Conti s’infrange sulla Grecia. Troppo forti le vicecampionesse europee rispetto alle azzurre, sorpresa di questo Mondiale: la semifinale iridata finisce 14-11 (3-2, 5-3, 3-3, 3-3), ma nessun rimpianto per la giovane Italia che sicuramente lotterà per il bronzo mondiale per poi arrivare pronta a Londra per una medaglia d’oro assolutamente nelle corde delle azzurre.