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  • Cagliari-Siena, Pulga cerca la 4 vittoria consecutiva

    Cagliari-Siena, Pulga cerca la 4 vittoria consecutiva

    A Is Arenas va in scena Cagliari-Siena, match valido per la decima giornata di Serie A. Umore totalmente opposto per le due squadre. Da una parte c’è un Cagliari che arriva da tre vittorie consecutive, di cui due in trasferta (Torino, Sampdoria). Da quando il duo Pulga-Lopez si è insediato sulla panchina rossoblu, i sardi hanno conquistato nove punti in tre partite, segnando tre reti senza subirne neanche una. Effetto devastante quindi quello offerto dai due tecnici, capaci di risollevare una squadra in crisi d’identità fino all’attuale undicesimo posto in classifica. Dall’altra parte invece il Siena non vince dalla sfida casalinga contro il Bologna. Nei quattro turni successivi gli uomini di Serse Cosmi hanno subito 3 sconfitte consecutive e raccolto un punto contro il Palermo. Cinque i punti che separano i toscani dalla zona salvezza. Senza la penalizzazione di sei punti per il calcioscommesse, Calaiò e compagni stazionerebbero al tredicesimo posto in compagnia di Torino, Genoa e Atalanta.

    PEGGIOR ATTACCO– Dopo nove giornate il Cagliari si conferma la squadra con il peggior attacco della Serie A. Non sono quindi bastate le tre vittorie consecutive per risollevare le quotazioni del reparto offensivo rossoblu. Su questo dato pesa l’avvio di stagione con Ficcadenti ma anche l’assenza del bomber cileno Pinilla. Proprio l’ex attaccante del Palermo è stato regolarmente convocato per il match si stasera, anche se la sua presenza dal primo minuto rimane in forte dubbio. Il tecnico Pulga dovrebbe dare ancora fiducia al brasiliano Nené, match winner contro il Torino. Insieme all’ex Nacional dovrebbe partire dall’inizio Marco Sau. Solo panchina quindi per le stelle Ibarbo e Pinilla.

    UC Sampdoria v Cagliari Calcio - Serie A
    Ivo Pulga cerca la quarta vittoria consecutiva | ©Valerio Pennicino/Getty Images

    RIENTRA COSSU – Con Pinigol c’è anche Andrea Cossu nella lista dei 20 convocati dal duo Pulga-Lopez. Il fantasista rossoblu però dovrebbe subire la stessa sorte dell’ex Palermo. Per la trequarti infatti la maglia è stata già prenotata dal belga Nainggolan, che una settimana e mezzo fa ha regalato il primo successo al Cagliari nel nuovo stadio di Is Arenas. La linea a tre di centrocampo conterà sull’apporto in cabina di regia dell’esperto Conti, con Dessena e Ekdal ai suoi lati. In difesa trova una nuova conferma il sempre più convincente Avelar, esterno sinistro brasiliano arrivato dal Karpathy quest’estate con la formula del prestito. Sulla corsia di destra spazio al beniamino di casa Pisano, mentre al centro Astori sarà fiancheggiato dall’ex Siena Rossettini. A difendere i pali della porta rossoblu ci sarà come sempre Agazzi.

    PRECEDENTI – Per risalire all’ultima vittoria del Cagliari contro il Siena bisogna tornare indietro alla stagione 2008-2009, quando i rossoblu passarono al Sant’Elia per 1-0 grazie alla rete del bomber Acquafresca durante il primo anno di Massimiliano Allegri sulla panchina rossoblu, dopo la clamorosa rimonta che aveva contraddistinto il breve regno di Ballardini. Da allora il Cagliari ha raccolto soltanto due punti nelle cinque partite disputate contro i bianconeri, frutto di due pareggi e tre sconfitte. L’ultimo precedente ha visto il Siena battere i sardi guidati da Ballardini con un netto 3-0, Ballardini che sarebbe poi stato licenziato di lì a qualche giorno.

    Le probabili formazioni di Cagliari-Siena (31-10-2012)
    Cagliari (4-3-1-2): Agazzi, Pisano, Rossettini, Astori, Avelar, Conti, Dessena, Ekdal, Nainggolan, Nenè, Sau.
    A disposizione: Anedda, Perico, Casarini, Camilleri, Eriksson, Cossu, Ibarbo, Pinilla. Allenatore: Pulga
    Siena (3-4-2-1): Pegolo, Neto, Paci, Felipe, Angelo, Vergassola, Bolzoni, Del Grosso, Valiani, Ze Eduardo, Calaiò.
    A disposizione: Marini, Farelli, Rubin, Campos Toro, Sestu, Coppola, Reginaldo, Verre, Contini, D’Agostino, Mannini, Bogdani. Allenatore: Cosmi

  • Siena-Palermo 0-0 prevale la paura di perdere

    Siena-Palermo 0-0 prevale la paura di perdere

    Si apre con un match piuttosto noioso questa nona giornata di campionato di Serie A: nella partita tra Siena-Palermo a farla da padrona è infatti la paura di perdere. Le squadre scendono in campo consapevoli di essere di fronte ad una delle partite salvezza dell’anno e quindi l’aria è alquanto tesa: da una parte ci sono i locali di Cosmi che sentono la pressione dell’ultima posizione mentre dall’altra i ragazzi di Gasperini che privati di Hernandez si trovano ad affrontare qualche ostacolo in più rispetto al solito.

    Al fischio d’inizio tutti i presenti si aspettano un gran match giocato con determinazione e grinta ma invece quello che avviene nei primi 45′ di gioco è semplicemente il cercare di non concedere nulla all’avversario riducendo quindi le possibilità di produrre delle buone giocate: durante il primo tempo infatti le uniche vere occasioni avvengono grazie a Brienza e Miccoli che tentano di portare in vantaggio la loro squadra.

    AC Siena v US Citta di Palermo - Serie A
    Vergassola e Miccoli © Tullio M. Puglia/Getty Images

    Nella ripresa la musica fortunatamente cambia: le due formazioni mettono in campo quanto mancato nel primo tempo dando vita ad una serie di botta e risposta con tante occasioni di rete che però finiscono sempre per non forare la porta avversaria. Alla fine il pareggio sembra essere il risultato più giusto con il Siena che si porta a quota 3 punti e con il Palermo che conquistato il quarto risultato positivo dopo i due pareggi e la vittoria con il Chievo.

    IL TABELLINO E LE PAGELLE:

    SIENA-PALERMO 0-0
    SIENA (3-4-2-1): Pegolo 6.5; Neto 6.5, Paci 6.5, Felipe 6 (Rubin 56’s.t. 5.5); Angelo 5, Vergassola 6, Bolzoni 6, Del Grosso 6; Rosina 5 (Valiani 45’s.t. 6), Ze Eduardo 5 (Reginaldo 77’s.t.); Calaiò 6. A disposizione: Farelli, Marini, Dellafiore, Verre, Sestu, Coppola, Mannini, Paolucci, Bogdani, Campos Toro. All. Cosmi
    PALERMO(3-4-3): Ujkani; Munoz 6.5, Donati 7, Von Bergen 6; Morganella 6, Barreto 6, Kurtic 5.5, Mantovani 6; Ilicic 5 (Budan 84’s.t.), Miccoli 5 (Dybala 84’s.t.), Brienza 5.5 (Bertolo 59’s.t.). A disposizione: Benussi, Garcia, Labrin, Pisano, Cetto, Viola, Rios, Giorgi. All. Gasperini
    Arbitro: Calvarese

    Ammoniti: Mantovani, Vergassola, Rubin, Paci

    VIDEO SIENA-PALERMO

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  • Siena e Palermo in cerca di punti salvezza

    Siena e Palermo in cerca di punti salvezza

    Gara tanto importante quanto delicata quella che aprirà la nona giornata di questo campionato di Serie A: ad affrontarsi alle 18.00 saranno infatti il Siena ed il Palermo che ad oggi si trovano rispettivamente in ultima e penultima posizione. In molti hanno infatti etichettato questo incontro come uno dei possibili match salvezza dati anche i sei punti di penalità con cui è partito il club bianconero che lo costringe ad essere il fanalino di cosa del momento.

    Davanti al proprio pubblico il Siena cercherà dunque di portare a casa tre punti che gli consentirebbero di cominciare a salire in classifica avvicinandosi proprio al Palermo che ad oggi si trova a quota sei punti. Per il match di stasera Serse Cosmi potrà contare nuovamente su Ze Eduardo ma dovrà fare a meno di Rodriguez, il quale si è procurato una lesione all’adduttore che lo terrà fuori dal campo per almeno quattro settimane, di D’Agostino out per un’influenza, e in ultima anche di Contini che ha riscontrato un problema al piede.

    AC Siena v Bologna FC - Serie A
    AC Siena © Gabriele Maltinti/Getty Images

    Dall’altra parte invece arriverà un Palermo in piena forma che, dopo l’arrivo di Gasperini sta decisamente migliorando e prendendo coscienza dei propri mezzi: dopo la netta vittoria sul Chievo ed i pareggi con Genoa e Torino, Miccoli e compagni vorranno di certo tornare a casa con i tre punti in tasca che porterebbe il Palermo a quota 9, con ben 7 punti di vantaggio sul Siena. Sicuramente però l’assenza di Milanovic ed Hernandez susciterà nei rosanero non pochi problemi soprattutto vista l’importanza che ricopre quest’ultimo nella formazione di Gasperini. Grande attesa dunque per il match di stasera che saprà regalare molte emozioni.

    LE PROBABILI FORMAZIONI:

    Siena-Palermo ore 18.00
    Siena (3-4-2-1):
    Pegolo; Neto, Paci, Felipe; Angelo, Vergassola, Bolzoni, Del Grosso; Valiani, Zè Eduardo; Calaiò. A disp.: Farelli, Marini, Dellafiore, Rubin, Verre, Coppola, Sestu, Mannini, Campos Toro, Rosina, Reginaldo, Bogdani. All.: Cosmi
    Squalificati:
    Larrondo, Vitiello, Terzi, Belmonte
    Indisponibili:
    Campagnolo, Martinez, Rodriguez, Contini, D’Agostino

    Palermo (3-4-2-1): Ujkani; Munoz, Donati, Von Bergen; Morganella, Kurtic, Barreto, Mantovani; Ilicic, Brienza, Miccoli. A disp.: Benussi, Brichetto, Cetto, Garcia, Pisano, Rios, Viola, Bertolo, Giorgi, Zahavi, Budan, Dybala. All.: Gasperini
    Indisponibili:
    Milanovic, Hernandez

  • Marchisio salva la Juve a Siena

    Marchisio salva la Juve a Siena

    E’ servito un colpo del genio e la grinta del principe per portare a casa i tre punti in una gara che ancora una volta ha evidenziato il calo di forma della Juventus. Nella sfida pomeridiana la Juve supera il Siena per 2-1 grazie alle reti siglate da Pirlo e Marchisio, dopo aver sofferto l’inziativa e la buona organizzazione degli uomini di Cosmi, quest’ultimo costretto, per proteste, a guardare la partita dalla tribuna accanto a Conte . Ma andiamo con ordine.

    Dopo la promozione in A della stagione 2010-2011 Antonio Conte ritorna (simbolicamente) a Siena trovando una squadra che ha tutte le premesse di voler rimetter il gioco nelle mani degli avversari. La Juve soffre, sembra svogliata e poco esaltata nei match che sulla carta dovrebbero esserle favorevoli. Il primo guizzo è per i bianconeri toscani con Rosina che da solo davanti a Buffon colpisce male mantenendo il risultato invariato. Per sbloccarlo bisognerà attendere il 14′ quando Pirlo sorprende Pegolo con un tiro rasoterra che beffa la barriera. Ci prova ancora gusto al 40′, anche questa volta su calcio di punizione, il regista bianconero che questa volta deve alla traversa la negazione alla sua prima doppietta stagionale. Esce la cattiveria del Siena che in più di un’ occasione mette in seria difficoltà i Campioni d’Italia con il trio Rosina-Ze’ Eduardo-Calaiò impreciso sotto porta.

    Al 42′ è Pegolo che salva il risultato su un bel tiro di Marchisio mandando in calcio d’angolo. L’episodio della mancata espulsione per somma di ammonizioni di Chiellini manda su tutte le furie Cosmi che viene prontamente invitato da Mazzoleni ad abbandonare il campo qualche minuto più tardi. Quando la prima parte di gara sembra chiudersi sull’1-0 arriva a gran sorpresa il pareggio per i padroni di casa: Angelo, che scappa a De Ceglie, serve Calaiò che di testa non fa sconti a Buffon. 1-1 e tutto da rifare per la Juventus.

    Marchisio salva la Juve a Siena | © Gabriele Maltinti/Getty Images

    Nella ripresa Carrera cambia con Asamoah al posto di De Ceglie provando a portarsi in avanti schiacciando gli avversari senza fare però mai male veramente, anzi, al 57′ è Chiellini che chiama agli straordinari Buffon impegnandolo con un pericoloso colpo di testa all’indietro. Mentre Vucinic decide di proseguire nell’ombra la sua prestazione Giovinco preferisce cambiare passo sfiorando al 63′ il colpo del ko. Assedio degli ospiti dalle parti di Pegolo con Vidal e Marchisio, ma il portiere non si fa sorprendere fino a quando, di rabbia, il Principino decide che è ora di mettere in cassaforte i tre punti con il primo gol stagionale: uno potente tiro di destro al volo che fa rifiatare la Juventus regalandole il 46esimo risultato utile e la vetta della classifica solitaria in attesa del risultato di stasera tra Udinese e Napoli.

    Le pagelle di Siena-Juventus

    Siena

    Pegolo 7: Il portiere dei toscani incolpevole su entrambe le reti dei Campioni d’Italia, si fa trovare pronto nelle volte in cui gli uomini della Vecchia Signora gli fanno visita.

    Felipe 6,5: Marcare Vucinic oggi non sarebbe stato un compito difficile per chiunque, lui fa il suo dovere senza problemi aiutato dalla svogliatezza del montenegrino.

    Angleo 6,5: Al 47′ si beve De Ceglie riuscendo a servire Calaiò per il colpo che vale l’1-1.

    Rosina 6: Nel primo tempo è il più pericoloso dei suoi più di una volta ha fatto tremare la retroguardia juventina non riuscendo però a concretizzare.

    Juventus

    Chiellini 5: Il difensore è tra i più in diffocoltà del reparto arretrato, spesso si lascia sopraffare dall’intraprendenza di Angelo che in più di un’occasione lo costringe al fallo facendo urlare i toscani per la mancata espulsione. Al 57′ costringe Buffon agli straordinari su un colpo di testa all’indietro.

    Pirlo 7: In giornata favorevole anche perchè non soffre la marcatura morbosa del Siena e si vede: porta in vantaggio, rischia la doppietta e dai suoi piedi partono tutti gli spunti per i compagni.

    Marchisio 7,5: E’ l’anima di questa Juve, quello che è sempre l’ultimo ad arrendersi nonostante i sacrifici a cui è costretto ad ogni gara. Prodotto del vivaio bianconero è oggi tra i centrocampisti più forti e completi dell’intero panorama calcistico internazionale.

    Giovinco 6,5: Rispetto al compagno di reparto è lui a rendersi più pericoloso e a creare problemi alla difesa toscana, gli è mancata la cattiveria sottoporta.

    Vucinic 5: Il montenegrino si fa notare in campo per la sua svogliatezza piuttosto che per la conclusione che sfiora il palo. La Juventus risente dell’assenza delle sue giocate di classe.

    VIDEO SIENA-JUVENTUS 1-2

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  • Siena-Juventus, c’è Giovinco con Vucinic

    Siena-Juventus, c’è Giovinco con Vucinic

    La Juventus cerca il riscatto a Siena dopo il mezzo passo falso in trasferta contro la Fiorentina e dopo la deludente prestazione casalinga contro lo Shakhtar Donetsk in Champions League che ne ha minato il proseguio nella massima competizione europea. Siena-Juventus è una gara difficile e piena di punti comuni per le due società, non solo per via dei colori, ma anche perchè a Siena farebbe il suo ritorno Antonio Conte, autore del viaggio della promozione in A per i toscani, i due club sono legati anche dal conseguente scandalo del calcioscommesse che ha decreto una penalizzazione per la società toscana e una squalifica per l’allenatore juventino. Siena-Juventus potrebbe regalarci delle sorprese, il Siena vuole tornare alla vittoria dopo la disfatta contro la Lazio per riconfermare di essere uno tra i club in grado di dare maggiore fastidi agli avversari. Ne è consapevole Claudio Filippi che in conferenza stampa sottolinea: “Il Siena è la squadra rivelazione, perché senza penalizzazione avrebbe gli stessi punti di Fiorentina e Roma“.

    Serse Cosmi metterà in campo la sua migliore formazione dovendo ancora rinunciare agli infortunati Contini, Coppola e D’Agostino. 3-4-3 è il modulo che dovrebbe essere schierato con Pegolo fra i pali, Neto, Paci e Felipe nelle retrovie mentre Sestu, Vergassola, Rodriguez e Del Grosso a centrocampo. Rosina e Zé Eduardo sulla trequarti con Calaiò unica punta a completare il reparto offensivo.

    Sebastian Giovinco
    Sebastian Giovinco © Claudio Villa/Getty Images

    Per Carrera invece un po’ di turn over nonostante il preparatore dei portieri non ami pronunicare questa parola. Primo e certo cambio obbligato arriva dalla difesa dove Marrone prenderà il posto dello squalificato Bonucci, al suo fianco Barzagli e Chiellini a completare la linea difensiva con esterni Lichtsteiner e De Ceglie. Centrocampo con Pirlo, Marchisio con unico dubbio tra Vidal e Pogba, con il cileno che dovrebbe essere preferito al giovane francese. In attacco sarà Giovinco ad affiancare Vucinic con Matri e Bendtner che dovrebbero partire dalla panchina.

    PROBABILI FORMAZIONI SIENA-JUVENTUS

    Siena (3-4-2-1): Pegolo; Neto, Paci, Felipe; Sestu, Vergassola, Rodriguez, Del Grosso; Rosina, Zè Eduardo; Calaiò.
    A disp.: Farelli, Campagnolo, Dellafiore, Mannini, Bolzoni, Angelo, Rubin, Reginaldo, Verre, Valiani, Paolucci, Bogdani. All.: Cosmi
    Squalificati: Larrondo (dicembre 2012), Vitiello (settembre 2016), Terzi e Belmonte (febbraio 2016)
    Indisponibili: Contini, Coppola, D’Agostino

    Juventus (3-5-2): Buffon; Barzagli, Marrone, Chiellini; Lichsteiner, Vidal, Pirlo, Marchisio, De Ceglie; Giovinco, Vucinic.
    A disp.: Storari, Rubinho, Isla, Lucio, Asamoah, Caceres, Pogba, Padoin, Giaccherini, Bendtner, Matri, Qaugliarella. All.: Carrera
    Squalificati: Bonucci (1)
    Indisponibili: Pepe

  • Lazio-Siena 2-1, Ederson e Ledesma per il terzo posto

    Lazio-Siena 2-1, Ederson e Ledesma per il terzo posto

    Era atteso il riscatto della Lazio e l’undici biancoazzurro non ha deluso i suoi tifosi all’Olimpico. La squadra capitolina guidata da Petkovic ha convinto tutti con una buona prestazione contro il Siena di Cosmi, congelando il match già nel primo tempo con un 2 a 0 tremendo. Solo nei minuti di recupero Paci con il gol della bandiera riaccende le flebili speranze dei toscani. L’assenza di Hernanes (subentrato nella ripresa) è perfettamente sopperita da un’ottima prestazione di Ederson alla sua prima da titolare con la maglia della Lazio. Al resto ci pensa Klose abile a procurarsi un rigore da vero rapinatore d’area. La classifica ora parla chiaro, dietro la capolista Juventus e alle spalle del Napoli c’è la Lazio in attesa di Inter Fiorentina.

    LA PARTITA

    Tutto confermato per Petkovic che deve rinunciare a Hernanes, schierando dal primo minuto di gioco con l’altro brasiliano di fantasia Ederson. Forfait di Zè Eduardo per il Siena, dove davanti si accomoda l’unica punta Calaiò, mentre perde il posto Sestu a discapito di Angelo.

    Honorato Ederson ©Paolo Bruno Getty Images Sport
    Dopo un inizio al piccolo trotto, la prima vera grande occasione della partita capita al Siena, con D’Agostino che serve un assist di quasi 40 metri a trovare Calaiò in area, che si vede negare la rete del possibile vantaggio da un’ottima uscita di Marchetti. Si sa la legge del calcio “gol sbagliato, gol subito” difficilmente viene smentita, e infatti nemmeno un minuto dopo è la Lazio a sbloccare il risultato al 18’ sugli sviluppi di un calcio d’angolo, con uno splendido colpo di testa di Ederson, che timbra al meglio il suo esordio biancoceleste. Incredibile la svista arbitrale di Russo che nega un rigore solare a Mauri, graziando Pegolo che lo stende fuori area e al contrario ammonisce il capitano biancoceleste per proteste. Harakiri del Siena al 35’ con Vergassola che serve un retropassaggio scriteriato a Pegolo, Klose intuisce e anticipa il portiere bianconero che gli frana addosso. Stavolta Russo non ha dubbi: penalty e giallo per il portiere del Siena. Ledesma dal dischetto è un killer e porta la Lazio sul 2 a 0.

    Nella ripresa Cosmi sconfessa le scelte iniziali togliendo Angelo e Verre e inserendo rispettivamente Sestu e Paolucci. Cambio anche per la Lazio dopo un quarto d’ora di gioco, con Petkovic che toglie Ederson e inserisce Onazi. L’allenatore biancoceleste non è comunque soddisfatto dei suoi, così inserisce anche Hernanes, al posto di Gonzalez. È il Siena a provarci con maggior convinzione, ma nonostante la squadra toscana sia sempre nei paraggi dell’area avversaria, manca sempre la finalizzazione ideale per trovare il varco giusto. Dopo un paio di occasioni sprecate dai padroni di casa, la partita sembra essere finita, ma il Siena si sveglia nei minuti di recupero e trova sugli sviluppi di un calcio d’angolo il gol della bandiera di Paci che di testa anticipa tutti e batte Marchetti. Fischio finale e Lazio che torna a vincere dopo le due sconfitte contro Genoa e Napoli.


    PAGELLE LAZIO-SIENA

    DIAS 7 Assoluto dominatore della difesa. Non sbaglia nulla e domina con facilità le incursioni di Calaiò e compagni

    EDERSON 6,5 Esordio fortunato con il gol che porta in vantaggio i suoi, ma per il resto è un po’ legato nei movimenti, e la differenza con Hernanes è notevole. Da tenere d’occhio.

    KLOSE 7 Il voto è per il sacrificio espresso quando lo trovi da terzino aggiunto in difesa è per l’intelligenza e furbizia calcistica con la quale intuisce e anticipa il retropassaggio di Vergassola che porterà al rigore del 2 a 0.

    PEGOLO 4,5 Graziato da Russo sarebbe dovuto uscire anzitempo per l’uscita scriteriata su Mauri nel primo tempo. Non contento stende in area anche Klose. Ha anche il coraggio di protestare.

    VERGASSOLA 5 L’errore che regala il rigore ai padroni di casa è imperdonabile. Non è la sua giornata.

    CALAIO’ 5,5 Servito male e poco. È solo davanti e non riesce a reggere il peso dell’attacco sulle sue spalle senza un compagno di reparto.

    LAZIO: Marchetti 6,5; Konko 6, Biava 6,5, Dias 7, Lulic 6; Ledesma 6,5; Gonzalez 5,5 (dal 67’ Hernanes 6), Mauri 6, Ederson 6,5 (dal 60’ Onazi 6), Candreva 6,5; Klose 7.

    SIENA: Pegolo 4,5; Neto 6, Paci 6, Felipe5,5; Angelo 5,5 (dal 46’ Sestu 6), Vergassola 5, D’Agostino 5,5, Del Grosso 5; Valiani 6, Verre 5,5 (dal 46’ Paolucci 5,5); Calaiò 5,5.

    Video Gol e Highlights Lazio-Siena

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  • Lazio – Siena, Petkovic col dubbio Hernanes, pronto Ederson

    Lazio – Siena, Petkovic col dubbio Hernanes, pronto Ederson

    In casa Lazio c’è tanta voglia di cancellare la brutta sconfitta patita contro il Napoli, tant’è che a soli tre giorni di distanza gli uomini guidati da Petkovic nella sfida casalinga contro il Siena di Cosmi potranno riscattare il sonoro 3 a 0 subito. Forse l’euforia per essere stati al passo con le grandi ha giocato un brutto scherzo ai biancocelesti, causando un calo psicologico fin troppo forte, che si è tradotto in un crollo totale proprio contro il Napoli al San Paolo. Oltre al bellissimo gesto di Miro Klose, la Lazio non ha mostrato le sue armi migliori, evidenziando un’involuzione totale dal punto di vista del gioco. Ora resta da capire, se le energie della partenza lampo siano già esaurite o se il crollo del San Paolo sia da etichettare solo come un piccolo passo falso durante il cammino biancoceleste. Cosmi invece sorridente e al settimo cielo dopo la vittoria contro l’Inter e contro il Bologna è consapevole di aver azzerato la penalizzazione in classifica e sa di dover in qualche modo iniziare da questa sfida il nuovo campionato dei toscani.

    Hernanes © ANDREAS SOLARO/AFP/GettyImages
    LAZIO- Petkovic cercherà il riscatto sul campo, sfruttando proprio l’effetto casalingo con tutta lo forza di un Olimpico pronto a sostenere i suoi undici eroi biancocelesti. Analizzando la lunga lista di indisponibili, tra cui figurano Brocchi, Radu e Diakitè, rimangono in forte dubbio per il match anche i due centrocampisti Gonzalez e il ‘profeta’ Hernanes, top player assoluto dell’undici biancoazzurro. Petkovic dovrebbe avere le idee chiare a questo punto, schierando un 4-1-4-1 con Marchetti tra i pali e una linea di difesa composta da Dias e Ciani al centro e Konko con Cavanda sugli esterni. In mediana spazio al solito Ledesma supportato da Lulic sull’esterno, Mauri e Candreva. Essendo in forte dubbio Hernanes, Petkovic tiene in preallarme l’altro brasiliano Ederson pronto a sostituirlo. In avanti ancora bocciatura per Zarate con l’utilizzo dell’unica punta, il panzer tedesco Miroslav Klose.

    SIENA- Cosmi dopo aver inanellato due vittorie consecutive, con una vittima illustre come l’Inter a San Siro, proverà a fare il colpaccio anche all’Olimpico. Le note dolenti arrivano dagli ultimi allenamenti, dove si fermano e di conseguenza sono indisponibili per la trasferta romana Contini, e Coppola. Da verificare anche le condizioni fisiche di Rosina alle prese con piccoli problemi muscolari. Solita formazione per Cosmi che sceglie un 3-4-2-1 con Neto, Paci e Felipe a formare la retroguardia. In mediana immancabile l’apporto di un veterano come Vergassola, aiutato da Rodriguez, Rubin e Valiani. Se supera il provino, avanzato a supporto dell’unica punta Emanuele Calaiò, si muoverà Rosina, altrimenti Cosmi potrebbe schierare un tandem offensivo da Ze Eduardo e Calaio, utilizzando un uomo in meno a centrocampo.

    PROBABILI FORMAZIONI LAZIO SIENA

    Lazio (4-1-4-1): Marchetti; Konko, Ciani, Dias, Cavanda; Ledesma; Candreva, Hernanes, Mauri, Lulic; Klose
    A disp.: Bizzarri, Carrizo, Biava, Cana, Scaloni, Stankevicius, Gonzalez, Zarate, Ederson, Rocchi, Kozak, Floccari.
    All.: Petkovic

    Siena (3-4-2-1): Pegolo; Neto, Paci, Felipe; Sestu, Vergassola, Rodriguez, Rubin; Rosina, Valiani; Calaiò
    A disp.: Farelli, Marini, Dellafiore, Martinez, Del Grosso, Verre, D’Agostino, Angelo, Zè Eduardo, Mannini, Paolucci, Bogdani.
    All.: Cosmi

  • Inter forse era meglio provinciale… Il Siena sbanca San Siro

    Inter forse era meglio provinciale… Il Siena sbanca San Siro

    Niente da fare per l’Inter di Andrea Stramaccioni. Per la prima volta nella sua storia il Siena sbanca San Siro con 2 gol negli ultimi 15 minuti ad opera di Vergassola e Valiani. Il tabù San Siro persiste e inizia a prendere le sembianze di un incubo per i nerazzurri, che nonostante un buon inizio di partita non riescono a infilare la difesa senese soprattutto per la prestazione maiuscola del portiere Pegolo. Alla distanza gli uomini di Stramaccioni cominciano a sentire la stanchezza del giovedì di Europa League e vengono punti per 2 volte in contropiede da un Siena alla prima vittoria in campionato. Il pubblico di San Siro a fine partita non risparmia i fischi alla squadra così come la faccia di Massimo Moratti non è di quelle che possono lasciare tranquillo l’ambiente interista.

    LA PARTITA – Inter-Siena inizia con una notizia. Dopo 4 anni Javier Zanetti si siede in panchina per scelta tecnica, cosa che non accadeva dai tempi di Josè Mourinho. La partita inizia con ritmi blandi e il Siena che cerca di coprire più spazi possibili al trio d’attacco nerazzurro Cassano-Sneijder-Milito. A metà ripresa inizia il forcing dell’Inter, che a più riprese scalda i guantoni di uno strepitoso Pegolo con Sneijder e Guarin. Il Siena però si difende bene e prova a sprazzi a ripartire veloce in contropiede. Le occasioni migliori però le ha l’Inter con Sneijder che si addormenta solo davanti al portiere servendo malamente Milito e con Ranocchia che di testa si vede parare splendidamente il suo tentativo.

    Cosmi e il Siena fanno festa © Claudio Villa/Getty Images

    Nel secondo tempo i buoni propositi nerazzurri cominciano a spegnersi e il segnale più evidente è la sostituzione di uno spento Guarin che lascia il posto a Ricky Alvarez. L’argentino ha un buon impatto sulla partita ma il suo ingresso indebolisce il centrocampo interista che con il passare del tempo perde consistenza e consente al Siena di operare numerosi contropiedi. Al 74′ il Siena passa in vantaggio grazie a Simone Vergassola che sfrutta al meglio un errore in fase difensiva di Juan Jesus. L’Inter incassa il colpo e rischia di capitolare pochi minuti dopo se non fosse per il salvataggio di Handanovic sul colpo di testa di Calaiò. Nel finale Stramaccioni prova il tutto per tutto inserendo Coutinho al posto di Gargano e il giovane Livaja al posto di uno sterile Cassano, ma i cambi non fanno altro che peggiorare l’equilibrio presunto della squadra. Ecco allora che il Siena manda i titoli di coda della partita con il neo entrato Valiani che di testa a porta vuota sigla il raddoppio servito benissimo da Sestu. Per il Siena di Cosmi prima vittoria stagionale e ultimo posto in classifica a -1 in virtù del -6 di penalizzazione. L’Inter dal canto suo resta ferma a quota 6 in classifica confermando di non saper più vincere davanti al proprio pubblico.

    LE PAGELLE DI INTER-SIENA

    Pegolo 7,5: La prima vittoria stagionale per il Siena nasce dalle sue prodezze. Nel primo tempo è prodigioso in più occasioni dimostrandosi un’autentica saracinesca.

    Vergassola 7: Tanta quantità al servizio della squadra di Cosmi. Sigla l’1-0 con estrema freddezza.

    Calaiò 6,5: Il Siena sbanca San Siro ma lui non segna. Tuttavia è sempre fondamentale il suo apporto alla squadra, che raggiunge una vittoria importante e storica.

    Ranocchia 6,5: Nonostante i 2 gol presi, il difensore nerazzurro si rende autore di una buona prova confermando il buon momento di forma palesatosi con il Torino. Nel primo tempo Pegolo gli nega la gioia del gol.

    Juan Jesus 5: Il difensore brasiliano dopo l’ottima prova con il Torino sbaglia poco e nulla fino al 70′. Poi commette 2 errori da cui nascono i gol senesi. Bilancio non troppo positivo.

    Handanovic 6,5: Non può nulla sui gol presi. Salva splendidamente nel finale sul colpo di testa di Calaiò. Almeno lui lì dietro è una sicurezza.

    Guarin 5: Il centrocampo nerazzurro non può prescindere da lui, ma oggi in campo non era lui. Numerosi errori in fase di impostazione. Evidentemente affaticato, Stramaccioni lo risparmia nella ripresa.

    IL TABELLINO DI INTER-SIENA

    Inter (4-3-1-2): Handanovic 6,5; Nagatomo 5,5, Ranocchia 6,5, Juan Jesus 5, Pereira 5,5; Guarin 5 (10′ st Alvarez 5,5), Gargano 5 (35 st Coutinho 6), Cambiasso 5,5; Sneijder 5,5; Milito 6, Cassano 6 (40′ st Livaja sv). Panchina: Castellazzi, Belec, Zanetti, Silvestre, Samuel, Jonathan, Bianchetti, Chivu, Duncan. Allenatore: Stramaccioni
    Siena (3-4-2-1): Pegolo 7,5; Neto 6,5, Paci 6,5, Felipe 6,5; Angelo 6, Vergassola 7, D’Agostino 6,5 (9′ st Rodriguez 6), Del Grosso 6; Zè Eduardo 6 (33′ st Valiani 6,5), Rosina 6,5 (41′ st Sestu 6,5); Calaiò 6,5. Panchina: Farelli, Marini, Dellafiore, Martinez, Rubin, Verre, Paolucci, Bogdani. Allenatore: Cosmi

    VIDEO GOL INTER-SIENA

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  • Serse Cosmi a 360 gradi tra scommesse, mercato e Destro

    Serse Cosmi a 360 gradi tra scommesse, mercato e Destro

    Ha sfiorato l’impresa con il Lecce nella stagione appena terminata, quando prese la squadra ormai certa della retrocessione in serie cadetta e con una rimonta inaspettata è riuscito a tenerla viva fino all’ultima giornata. Ha ricevuto la standing ovation dal pubblico dello stadio Via del Mare di Lecce nonostante non sia riuscito a salvare i gialloblu e ora riparte da Siena. La dirigenza senese infatti ha scelto lui, Serse Cosmi, come sostituito di Giuseppe Sannino passato a Palermo dopo l’ottima stagione nella città del Palio.

    Ora per i ragazzi bianconeri è tempo di preparazione fisica, in quel di Belluno, agli ordini del nuovo mister, che si concede ai giornalisti e parla di tutto, chiacchierata a 360 gradi per l’ex allenatore di Perugia e Lecce, senza peli sulla lingua, dove si è discusso del calcioscommesse, di Mattia Destro, delle cessioni milaniste e anche di calciomercato.

    Serse Cosmi © Claudio Villa/Getty images

    PALAZZI – Il neo tecnico del Siena lancia subito una frecciatina al procuratore federale che si sta occupando di interrogare i personaggi sportivi indagati nel giro del calcioscommesse. Cosmi, sarcasticamente, chiede un colloquio con Stefano Palazzi, visto che tutti i personaggi che escono dal suo ufficio si reputano soddisfatti e felici dell’incontro.

    MATTIA DESTRO – Il giocatore è ricercatissimo in Italia, si è registrato l’interessamente di Inter, Milan, Juventus e Roma. Le prime due società si sono ritirate dalla trattativa. In corsa rimangono la squadra bianconera e quella giallorossa. Il consiglio del neo tecnico senese è quello di non montarsi la testa e di non circondarsi di amici falsi. Cosmi ha aggiunto che per la crescita del ragazzo, la Roma di Zdenek Zeman sarebbe l’ideale.

    LE GRANDI CESSIONI MILANISTE – Non è l’abito che fa il monaco. Questo sembrerebbe il pensiero del mister, che non si dispera per la perdita di due-tre pezzi da novanta della Serie A. Aggiungendo inoltre che la Francia o ancora peggio la Cina, non riusciranno mai a superare l’appeal del Campionato italiano. Anzi, da questa situazione, le società dovrebbero approfittarne per ricostruire qualcosa di importante attraverso idee innovative e soprattutto rilanciando il settore giovanile.

    CALCIOMERCATO – Già detto di Destro, ormai prossimo alla cessione. Cosmi ha chiesto un giocatore in grado di sostituirlo. Per quanto riguarda le altre trattative, dopo aver ufficializzato l’arrivo del difensore Paci dal Novara, il Siena vorrebbe regalare al proprio tecnico un giocatore allenato fino a pochi mesi fa, Morris Carrozzieri, svincolatosi dal Lecce.

  • Siena, Serse Cosmi nuovo allenatore

    Siena, Serse Cosmi nuovo allenatore

    Sarà Serse Cosmi il successore di Giuseppe Sannino sulla panchina del Siena. Oramai manca solo l’ufficialità perchè l’accordo tra l’ex allenatore del Lecce e la dirigenza senese è stato raggiunto sulla base di un contratto biennale. Lo stesso Cosmi contattato dalla redazione di Sportitalia all’interno della trasmissione Speciale Calciomercato ha confermato che sarà lui il prossimo allenatore della squadra toscana: “Al momento sono in vacanza ma sono felice. A giorni ci sarà la presentazione”. Il tecnico umbro, che ha guidato il Lecce nell’ultima stagione sportiva non riuscendo però ad evitare la retrocessione, sarà presentato alla stampa la settimana prossima e avrà il compito di condurre la squadra toscana ad una salvezza tranquilla come quella ottenuta dai senesi nella passata stagione sotto la guida di Giuseppe Sannino, approdato di recente sulla panchina del Palermo.

    Serse Cosmi © Marco Luzzani/Getty Images
    Il Siena sarà la terza squadra toscana allenata da Serse Cosmi, che ha guidato l’Arezzo dal 1995 al 2000 e poi il Livorno nella stagione 2009/2010. La trattativa che lo ha condotto sulla panchina del Siena è durata ben 3 settimane visto che la prima scelta del presidente Mezzaroma era Luigi Del Neri. Tuttavia con l’ex tecnico della Juventus non c’erano i presupposti per trovare un accordo e quindi lo stesso presidente non ha avuto dubbi nel virare su Cosmi che firmerà al ritorno dalla Spagna un contratto di due anni come espressamente richiesto da lui.

    Il primo rinforzo per la squadra toscana potrebbe essere proprio un pallino di Cosmi ovvero il portiere Massimiliano Benassi, attualmente al Lecce dove nella scorsa stagione ha giocato spesso da titolare e ha ben figurato. Infine Cosmi non potrà certamente contare su Mattia Destro, per il quale il Siena ha recentemente riscattato la metà dal Genoa. Il bomber di Ascoli Piceno è infatti conteso da Inter, Juve e Roma e il Siena dovrà cercare di ricavare più cash possibile dalla cessione della sua metà proprio per trovare un sostituto all’altezza che affianchi al meglio Emanuele Calaiò.