Tag: serse cosmi

  • Cosmi esonerato, a Siena arriva Iachini

    Cosmi esonerato, a Siena arriva Iachini

    Serse Cosmi non è più l’allenatore del Siena. Per l’allenatore di Ponte San Giovanni fatale la sconfitta per 4-1 subita nel pomeriggio di ieri nel derby contro la Fiorentina, partita nella quale Calaiò e compagni hanno comunque offerto una reazione d’orgoglio in diverse fasi, senza riuscire però a creare grossi grattacapi alla retroguardia dei padroni di casa. Cosmi era consapevole che l’incontro di ieri sarebbe stato decisivo per le sorti della sua panchina, e forse anche per questo motivo le immagini che lo ritraggono sconsolato su quest’ultima potrebbero comporre la fotografia simbolo dell’esperienza toscana. Un’avventura nella quale Serse Cosmi ha sempre creduto, nonostante quella montagna da scalare che per tutte le “piccole” resta un macigno invalicabile.

    NONOSTANTE TUTTO – A Siena Cosmi stava costruendo un piccolo miracolo. Cancellata la penalità di sei punti in un amen, l’ex allenatore del Perugia aveva raccolto risultati più che soddisfacenti, in linea con le aspettative di inizio stagione, ovvero cercare in tutti i modi una salvezza da tutti considerata impossibile. Nonostante la classifica veda i toscani in fondo alla classifica, in realtà il Siena senza penalizzazione sarebbe a quest’ora in compagnia con la Sampdoria al 14° posto, con 3 punti di margine rispetto alla zona retrocessione.

    Serse Cosmi esonerato dalla panchina del Siena dopo la sconfitta a Firenze | ©Gabriele Maltinti/Getty Images
    Serse Cosmi esonerato dalla panchina del Siena dopo la sconfitta a Firenze | ©Gabriele Maltinti/Getty Images

    Va anche sottolineato come il Siena oggi sia sì ultimo, ma con un distacco dalla quartultima comunque risicato (4 punti). E se calcoliamo che prima del match contro la Fiorentina la squadra aveva la quinta miglior difesa del campionato, la decisione di esonerare Cosmi lascia quantomeno di stucco.

    ARRIVA IACHINI – In pole position per raccogliere l’eredità di Serse Cosmi sulla panchina del Siena c’è Beppe Iachini, reduce lo scorso anno dalla mirabolante rimonta con la Sampdoria, culminata con la promozione in Serie A. Anche il tecnico di Ascoli Piceno ha grande voglia di rivalsa, dopo il trattamento assurdo riservatogli dalla dirigenza blucerchiata, cacciato in malo modo all’indomani della promozione. Nonostante tutto.

  • Siena-Catania 1-3, prima vittoria in trasferta per i siciliani

    Siena-Catania 1-3, prima vittoria in trasferta per i siciliani

    Primo ed importante successo in trasferta per il Catania che, nel match contro il Siena, si è imposto con un 1-3 finale andando a vincere in rimonta e scacciando il detto non c’è due senza tre visto le precedenti partite dove hanno subito due sconfitte. I ragazzi di Cosmi raccolgono così il secondo 1-3 consecutivo dopo la sconfitta subita con la Roma ed ora sono costretti a guardare tutte le altre squadre dal basso visto che si trovano a fare da fanalino di coda della classifica fermi a quota 11 punti.

    La partita si apre con i toscani che davanti al proprio pubblico cominciano nei migliori dei modi: dai primi tocchi di palla infatti sembra che a farla da padrona siano proprio Vergassola e compagni. Non a caso il Siena riesce ad andare a rete e a portarsi in vantaggio grazie alla rete di Alessandro Rosina il quale riesce a superare Andujar dopo uno scambio con Valiani. In questi primi 45′ di gioco in campo si può dire che si vede solamente il Siena con Calaiò che sbaglia la palla del raddoppio e con i tifosi bianconeri illusi di una vittoria che viene a mancare nella ripresa.

    AC Siena v Calcio Catania - Serie A
    Bergessio e Castro © Gabriele Maltinti/Getty Images

    Tornati in campo infatti i ragazzi di Cosmi si spengono e si lasciano manipolare dal Catania che insacca non una, non due, ma ben tre volte il pallone ai danni di Pegolo: il primo avviene al 5′ del secondo tempo ed è firmato Castro il quale, dopo aver sbagliato praticamente a porta vuota, si fa perdonare grazie all’assist di Bergessio. Proprio quest’ultimo poi si concede una fantastica doppietta che chiude definitivamente la gara e mette ko per l’ennesima volta il Siena.

    IL TABELLINO:

    Siena-Catania 1-3 (p.t. 1-0)
    Siena (3-4-3): Pegolo, Neto, Contini, Felipe, Sestu, Vergassola (7′ st. Rodriguez), Bolzoni, Del Grosso (34′ st. Mannini), Rosina, Valiani (25′ st Larrondo), Calaiò. A disposizione: Farelli, Marini, Coppola, D’Agostino, Dellafiore, Verre, Paci, Rubin, Reginaldo. All. Cosmi
    Catania (4-3-3): Andujar, Castro, Rolin, Legrottaglie, Marchese, Alvarez, Lodi, Almiron, Gomez (45′ st. Paglialunga), Bergessio (41′ st. Doukara), Salifu (46′ st Capuano). A disposizione: Frison, Morimoto, Augustyn, Terracciano, Addamo, Aveni, Cabalceta. All. Maran
    Arbitro: Doveri
    Marcatori: 10′ Rosina (S), 5′ st. Castro (C), 21′ st. Bergessio (C), 36′ st. Bergessio (C)
    Ammoniti: Legrottaglie, Almiron (C), Rodriguez, Sestu (S)

    IL VIDEO DEGLI HIGHLIGHTS DEL MATCH SIENA-CATANIA

    [jwplayer config=”120s” mediaid=”163471″]

  • Siena-Catania, Maran vuole la prima vittoria esterna

    Siena-Catania, Maran vuole la prima vittoria esterna

    Grande attesa per la partita tra Siena-Catania dove, nonostante non si tratti di un big match, la posta in palio è davvero importante: da una parte scenderanno in campo i locali che sono alla continua ricerca di punti per poter muoversi dall’ultima posizione occupata assieme al Pescara, mentre dall’altra ci sono i ragazzi di Rolando Maran che, dopo due sconfitte consecutive con Palermo e Milan, vogliono cercare di ritrovare la via della vittoria per ambire ad un posto in Europa.

    I toscani, agguerriti come sempre, cercheranno di mettere il bastone tra le ruote ai siciliani che in trasferta fino ad ora hanno totalizzato solamente tre punti grazie ai tre pareggi: Lodi e compagni non sono infatti mai riusciti a vincere tra le mura dell’avversaria e questo influisce non poco anche a livello mentale. A complicare le cose per Maran sono anche le assenze di Barrientos e Bellusci, entrambi squalificati: in attacco il tecnico del club rossoazzurro ha quindi deciso di schierare Castro per comporre il tridente con Bergessio e Gomez.

    AC Siena v Torino FC - TIM Cup
    Serse Cosmi © Giuseppe Bellini/Getty Images

    Nonostante le assenze il Catania scenderà in campo a Siena per conquistare la posta in palio cercando di evitare cali di concentrazione come richiesto da Maran: dall’altra parte i locali guidati dal tecnico Cosmi vorranno di certo ben figurare davanti al proprio pubblico dimostrando ancora una volta di non meritare quest’ultimo posto, frutto soprattutto dei punti di penalità. Si prospetta dunque un match con i fiocchi quello tra Siena-Catania che andrà di scena alle 15.00 presso lo stadio Artemio Franchi.

    Siena-Catania alle ore 15.00
    Siena (3-4-2-1): Pegolo; Neto, Contini, Felipe; Sestu, Vergassola, Bolzoni, Del Grosso; Valiani, Rosina; Calaiò. A disp.: Farelli, Marini, Paci, Dellafiore, Rubin, Coppola, Verre, D’Agostino, Mannini, Rodriguez, Reginaldo, Larrondo. All. Cosmi
    Squalificati: Vitiello (9-9-2016), Terzi (9-2-2016), Belmonte (11-12-2012)
    Indisponibili: Angelo, Campagnolo
    Catania (4-3-3): Andujar; Alvarez, Rolin, Legrottaglie, Marchese; Salifu, Lodi, Almiron; Gomez, Bergessio, Castro. A disp.: Frison, Terracciano, Biagianti, Capuano, Doukara, Paglialunga, Barisic, Morimoto. All. Maran
    Squalificati: Barrientos (1), Bellusci (1)
    Indisponibili: Izco, Ricchiuti, Sciacca, Spolli
    Arbitro: Doveri

  • Destro rinasce a Siena, la Roma di Zeman vince ancora

    Destro rinasce a Siena, la Roma di Zeman vince ancora

    Al Franchi Siena-Roma termina 3-1 in favore degli ospiti, che in rimonta conquistano la quarta vittoria consecutiva nelle ultime cinque partite di campionato. I toscani si erano portati per primi in vantaggio grazie alla prima rete in Serie A del portoghese Neto. La squadra di Zeman però si scatena nella ripresa, quando con Destro trova la rete del momentaneo pareggio al 66° minuto dell’incontro. Spingono forte i giallorossi, che trovano il meritato vantaggio nel finale grazie al gol del redivivo Perrotta. Al primo minuto di recupero è ancora l’ex di turno Mattia Destro a siglare il gol del definitivo 3-1 per Totti e compagni. Con questo successo la Roma mantiene saldamente il sesto posto, e resta in scia alla zona Champions, distante cinque punti.

    SI SBLOCCA DESTRO– Ci voleva l’aria di Siena per rivedere il Destro capace di stupire critica e tifosi durante la scorsa stagione. Prestazione monstre per l’attaccante di Zeman, che schierato al centro dell’attacco giallorosso al posto dell’acciaccato Osvaldo ha tirato fuori la voce. A farne le spese proprio la sua ex squadra, quella che l’ha lanciato al grande pubblico. Bentornato Destro.

    AC Siena v AS Roma - Serie A
    Mattia Destro scatenato in Siena-Roma | ©Gabriele Maltinti/Getty Images

    VARIAZIONI SUL TEMA – A causa delle pesanti assenze, su tutte quelle di Lamela e Osvaldo, Zeman ha schierato una Roma per così dire sperimentale. Nel tridente d’attacco infatti come ala destra è stato schierato a sorpresa Pjanic, nonostante alla vigilia il nome di Nico Lopez fosse accostato in maniera pesante all’undici titolare. Esperimento tuttavia riuscito e che può far sorridere il tecnico boemo, che tornerà stasera a casa con i tre punti in tasca.

    SIENA CAPARBIO – Il Siena ha disputato l’ennesima partita di cuore davanti al proprio pubblico. Fino a cinque minuti dal termine Cosmi stava riuscendo nel miracolo di terminare l’incontro con un punto, ma a rovinargli la festa ci ha pensato Perrotta (gravissimo l’errore di Rubin). In ogni caso, alla luce degli altri risultati (ko Genoa e Palermo ndr) la squadra toscana può tirare un sospiro di sollievo, consapevole di come per la salvezza c’è adesso anche lei.

    Le pagelle di Siena-Roma 1-3 
    Neto 6,5: segnare un gol in Serie A ha sempre un sapore speciale. Se poi si tratta del primo il piacere diventa estasi.
    Rubin 4: errori come quello dell’esterno sinistro possono segnare un’intera stagione. Ci auguriamo per il difensore bianconero che non sia questo il caso.
    Perrotta 7: bentornato anche a Simone Perrotta. Dove era finito? L’ex Nazionale azzurro si riprende la scena grazie al gol vittoria nel finale.
    Destro 8: il ritorno a Siena è da oscar. Doppietta, la prima con la maglia giallorossa, per l’attaccante cresciuto nel vivaio dell’Inter. Due gol che ripagano la società e la fiducia del tecnico Zeman.

    Il tabellino di Siena-Roma 1-3 (02-12-2012)
    Siena (3-4-2-1): Pegolo 6,5, Neto 6,5, Contini 5,5, Felipe 5,5, Sestu 6,5, Vergassola 5,5, Bolzoni 6, Rubin 4, Valiani 6 (76′ D’Agostino sv), Rosina 5 (58′ Reginaldo 5), Calaiò 6 (85′ Larrondo sv)..
    Roma (4-3-3): Goicoechea 6; Piris 5,5, Marquinhos 5,5, Castan 6, Balzaretti 5,5; Florenzi 6,5 (92′ Marquinho sv), Tachtsidis 6 (78′ Perrotta 7), Bradley 5, Pjanic 6, Destro 8, Totti 6,5.

    Il video di Siena-Roma 1-3 (02-12-2012) [jwplayer config=”60s” mediaid=”162289″]

  • La Roma a Siena per infrangere l’ultimo tabu zemaniano

    La Roma a Siena per infrangere l’ultimo tabu zemaniano

    Al Franchi questo pomeriggio va in scena Siena-Roma, match valido per la 15 giornata di Serie A. Momento favorevole per entrambe le squadre, con i padroni di casa allenati da Cosmi reduci dal successo in Coppa Italia contro il Torino e il pareggio in campionato del Bentegodi. I bianconeri hanno chiuso il mese di novembre da imbattuti, stato di forma che ha consentito loro di avvicinare la zona salvezza ad un solo punto. Sorride anche la Roma, che nelle ultime quattro partite ha conquistato tre vittorie (unico ko nel derby). La squadra allenata da Zdenek Zeman ha mantenenuto la porta inviolata per due partite consecutive, fatto piuttosto insolito per le squadre zemaniane. Un successo oggi permetterebbe ai giallorossi di rafforzare il sesto posto, che ad oggi rappresenta l’ultimo piazzamento utile per l’Europa League.

    DUE TREQUARTISTI– Cosmi non intende abbandonare la difesa a tre, proponendo oggi il modulo 3-4-2-1, con Valiani e Rosina trequartisti liberi di agire alle spalle dell’unica punta Calaiò. Sulla corsia di destra mancherà Angelo, al suo posto gioca Sestu, mentre nell’altra corsia parte titolare l’ex Bologna Rubin. La coppia di centrocampo sarà composta da Vergassola e Bolzoni. In difesa invece Contini guiderà Neto e Felipe, con Pegolo chiamato a difendere i pali della porta bianconera. Soltanto panchina per Zè Eduardo e il difensore Paci.

    FBL-ITA-SERIEA-AS ROMA-TORINO
    Pablo Osvaldo in forte dubbio per Siena-Roma | ©ANDREAS SOLARO/AFP/Getty Images

    SORPRESA IN ATTACCO? – Tutto o quasi ruota intorno alla presenza o meno di Osvaldo al centro dell’attacco. Le ultime notizie danno l’italo-argentino in forte dubbio. Al suo posto Zeman potrebbe puntare sul giovane uruguaiano Nico Lopez, accentrando così Destro. Confermata invece la presenza dal primo minuto di capitan Totti. A centrocampo turno di riposo per Florenzi, sostituito da Pjanic. Completano il reparto Tachtsidis e Bradley. In difesa confermata la coppia brasiliana Castan-Marquinhos, con Balzaretti e Piris terzini. In porta resta titolare Goicoechea.

    PRECEDENTI – Campo ostico quello del Franchi di Siena per la Roma. Negli ultimi cinque scontri disputati in Toscana, i giallorossi hanno infatti perso 3 volte. L’ultimo ko lo scorso anno, quando a decidere fu una rete di Calaiò. Per risalire all’ultimo successo della Roma a Siena dobbiamo andare alla stagione 2009-2010, quando ad inizio settembre il nuovo allenatore giallorosso Claudio Ranieri debuttò con tre punti firmati Riise.

    Le probabili formazioni di Siena-Roma (02-12-2012)
    Siena (3-4-2-1): Pegolo, Neto, Felipe, Contini, Sestu, Rubin, Vergassola, Bolzoni, Valiani, Rosina, Calaiò. Allenatore: Serse Cosmi
    Roma (4-3-3): Goicoechea, Piris, Marquinhos, Castan, Balzaretti, Pjanic, Tachtsidis, Bradley, Lopez, Destro, Totti. Allenatore: Zdenek Zeman

  • Cassano e Stramaccioni fermati dal giudice sportivo

    Cassano e Stramaccioni fermati dal giudice sportivo

    Cassano e Stramaccioni squalificati. La lunga coda di polemiche nel post partita di Inter-Cagliari non è passata inosservata al giudice sportivo che ha fermato per un turno il tecnico nerazzurro Andrea Stramaccioni (espulso nei minuti finali), per aver contestato troppo energicamente una decisione dell’arbitro (il rigore non concesso al 90′). E’ andata peggio invece al talento di Bari Vecchia, Antonio Cassano, fermato per due giornate da Gianpaolo Tosel reo di aver rivolto frasi ingiuriose a Giacomelli a gara concluse, nel sottopassaggio che porta negli spogliatoi. Non è ancora risaputo se la società interista presenterà ricorso contro quest’ultima decisione. In caso contrario, l’ex attaccante di Roma e Milan salterà la trasferta di Parma e l’incontro casalingo contro il Palermo.

    Solo un’ammenda da tre mila euro per l’allenatore del Siena Serse Cosmi, espulso nel finale del primo tempo, per aver “manifestato platealmente il disappunto per il comportamento in campo dei propri calciatori, colpendo con un violento calcio un contenitore di bevande, con un violento pugno la panchina e gettando al suolo la giacca che indossava“, in occasione della palla gol sprecata dall’attaccante Calaiò (chissà che Cosmi non faccia pagare la multa al proprio giocatore). Ammonizione più diffida per Giampiero Ventura, tecnico del Torino, beccato dalle telecamere in un plateale “è vergognoso” in occasione del rigore concesso alla Roma. Frase che, secondo quanto detto dal mister granata, era riferita all’errore difensivo nel concedere quell’opportunità.

    Andrea Stramaccioni
    Stramaccioni, fermato per un turno dal giudice sportivo © Claudio Villa/Getty Images

    Tra i collaboratori, squalificato per un turno Massimo Carrera (allenatore della Juventus prima del ritorno di Angelo Alessio) per aver contestato una decisione arbitrale con una frase ingiuriosa verso il direttore di gara.

    OLTRE CASSANO – Tra i giocatori squalificati, le squadre che hanno avuto la peggio sono sicuramente Palermo e Pescara. I rosanero, che ospiteranno il Catania per il derby siciliano nella prossima giornata, dovranno fare a meno di Ujkani, Barreto e Labrin. Forse più importanti le squalifiche per gli abruzzesi (che ospiteranno la Roma per la prima gara della gestione Bergodi). Il nuovo mister dovrà sostituire Cascione, Capuano e Zanon, tre potenziali titolari. Gli altri giocatori fermati dal giudice sportivo sono: Cigarini (Atalanta), Taider (Bologna), Astori (Cagliari), Hetemaj, Sardo (Chievo Verona), Pizarro (Fiorentina), Gargano (Inter), Cavani (Napoli), Parolo (Parma).

    LE SOCIETA’ – Sono tre i club multati da Gianpaolo Tosel. Il Catania dovrà pagare quattro mila euro per la presenza di fumogeni accesi nel proprio settore. Il Milan invece dovrà sborsarne tre mila per il comportamento avuto dai propri tifosi a Napoli ed infine il Bologna, due mila euro di multa, a causa di un tifoso che ha insultato l’arbitro.

  • Siena-Pescara 1-0, decide Valiani. Cosmi sorride

    Siena-Pescara 1-0, decide Valiani. Cosmi sorride

    Tre punti d’oro per il Siena di Cosmi, che nel pomeriggio supera al Franchi per 1-0 il Pescara. Gli abruzzesi concludono in nove uomini per le espulsioni nel finale di Capuano e Zanon, i quali salteranno il prossimo match casalingo che vedrà il Delfino sfidare la Roma del tecnico boemo Zeman. Vittoria striminzita ma meritata per i padroni di casa, passati in vantaggio alla mezzora del primo tempo grazie ad una pregevole conclusione di sinistro del trequartista Valiani. L’ex Bologna trafigge Perin regalando il successo ai propri compagni di squadra. Sebbene i toscani permangano in zona retrocessione, la quota salvezza è ora distante soltanto un punto. Se non avesse avuto la penalizzazione di sei punti, la squadra sarebbe in undicesima posizione.

    FORTINO– Quello del Franchi sta diventando sempre più un fattore per gli uomini di Serse Cosmi. Nelle sette partite disputate tra le mura di casa, il Siena ha conquistato 12 punti (sui 16 totali ottenuti senza la penalità). Tre le vittorie conquistate, tutte quante contro dirette concorrenti alla salvezza (Bologna, Genoa e Pescara oggi). Nelle altre quattro partite casalinghe i bianconeri hanno trovato il pareggio contro Torino, Udinese e Palermo, perdendo soltanto contro la capolista Juventus.

    AC Siena v Pescara - Serie A
    La gioia di Viviani dopo il gol siglato in Siena-Pescara | ©Gabriele Maltinti/Getty Images

    ERRORE CAPITALE – Il Pescara ha comunque molto da recriminare per la sconfitta odierna. A un minuto dal termine del primo tempo infatti Vukusic ha sciupato clamorosamente il calcio di rigore che il direttore di gara Irrati aveva concesso agli ospiti per il fallo di Contini sullo stesso croato. Bravo Pegolo nella circostanza. Piuttosto deludente anche il colombiano Quintero, il faro del centrocampo abruzzese. L’ex Nacional incappa in una giornata negativa, complice anche il lungo viaggio transoceanico che ha dovuto compiere dopo l’amichevole disputata nel New Jersey contro il Brasile. Per i ragazzi di Stroppa adesso il baratro della zona retrocessione torna ad un solo punto.

    Pagelle Siena-Pescara 1-0 (18-11-2012)
    Rosina 5: ci si aspettava un po’ di più dal ritorno in campo dell’ex granata, il quale però dimostra di essere lontano dal migliore stato di forma.
    Calaiò 5,5: fin troppo evidenti gli errori compiuti dall’ariete bianconero nel corso del match. Prima nel finale del primo tempo subito dopo il penalty sbagliato da Vukusic, e poi nel corso della ripresa.  Fortunatamente ci ha pensato Valiani a vestire i panni dell’uomo della provvidenza.
    Cosmi 6,5: l’allenatore dei toscani sta compiendo un piccolo miracolo. Raggiunte definitivamente le altre squadre, il Siena può continuare a stupire.
    Quintero 5,5: male nel primo tempo, migliora nella ripresa ma quella del colombiano resta in ogni caso una partita sotto la sufficienza. Se nel Pescara si assentano sia Weiss che Quintero la salvezza diventa più difficile.
    Vukusic 5: quanto pesa quell’errore dal dischetto. Sbarcato in Abruzzo come l’ennesima scommessa del presidente Sebastiani, la punta croata sta abbondantemente deludendo le aspettative.
    Perin 6,5: il migliore dei suoi nella sfortunata trasferta del Franchi. Le sue parate però non sono state sufficienti per salvare il Delfino dalla sconfitta contro il Siena.

    Il tabellino di Siena-Pescara 1-0 (18-11-2012)
    Siena: Pegolo 7; Neto 6,5, Contini 5,5, Felipe 6,5; Angelo 6, Vergassola 6, Bolzoni 6, Rubin 6; Valiani 6,5 (42′ st Del Grosso sv), Rosina 5 (21′ st Sestu 6); Calaiò 5,5. A disp.: Farelli, Campagnolo, Coppola, Dellafiore, Verre, Rodriguez, Bogdani. All.: Cosmi 6,5
    Pescara: Perin 6,5; Cosic 5 (36′ st Celik sv) Capuano 5,5, Bocchetti 6; Zanon 5, Nielsen 6, Cascione 6, Quintero 5,5 (22′ st Caprari 6), Balzano 6; Abbruscato 5, Vukusic 5 (11′ st Jonathas 5,5). A disp.: Pelizzoli, Romagnoli, Modesto, Matti, Soddimo, Birkir, Togni, Caprari. All.: Stroppa 5

    Il video di Siena-Pescara 1-0 (18-11-2012) [jwplayer config=”15s” mediaid=”160599″]

  • Siena-Pescara, match salvezza al Franchi

    Siena-Pescara, match salvezza al Franchi

    Sfida salvezza al Franchi tra Siena-Pescara, match in programma questo pomeriggio alle ore 15. Padroni di casa alla disperata ricerca di punti dopo l’ottimo pareggio ottenuto nella trasferta di Parma sette giorni fa. Anche gli abruzzesi di Giovanni Stroppa non possono dormire sogni tranquilli, nonostante siano al momento fuori dalla zona retrocessione (due punti di vantaggio sul Genoa terzultimo). Analizzando le prestazioni dei bianconeri in questo avvio di stagione, i favori del pronostico sono tutti per il Siena, che in casa ha subito una sola sconfitta (di misura, 1-2, contro i campioni in carica della Juventus). Ruolino di marcia negativo invece per il Pescara, che in trasferta ha vinto soltanto contro il Cagliari ad Is Arenas (dove in panchina sedeva per l’ultima volta Ficcadenti).

    TORNA ROSINA– Rientro fondamentale in casa Siena. I toscani riabbracciano infatti Rosina, uno degli uomini di maggiore qualità nel gruppo agli ordini di Serse Cosmi. Assente da diverse settimane, l’ex Torino potrebbe partire dal primo minuto in coppia con Valiani alle spalle dell’unica punta Calaiò, nel 3-4-2-1 disegnato dal tecnico di Ponte San Giovanni. Sulle fasce giocano Angelo e Del Grosso, con Bolzoni e Vergassola a centrocampo. La difesa a tre è formata da Neto, Contini e Felipe, mentre in porta troviamo Pegolo.

    AC Siena v US Citta di Palermo - Serie A
    Siena-Pescara, match salvezza fondamentale per Serse Cosmi | ©Tullio M. Puglia/Getty Images

    I DUBBI DI STROPPA – Sono tante le defezioni con cui deve fare i conti Stroppa per la trasferta di questo pomeriggio in Toscana. Sicure le assenze di Weiss, Colucci, Terlizzi e Blasi. Oltre a questi, si potrebbe aggiungere nelle prossime ore anche Quintero. Il colombiano infatti è reduce dalla faticosa trasferta colombiana, dove con la sua Nazionale ha preso parte alla prestigiosa amichevole contro il Brasile. In ogni caso il gioiellino sudamericano dovrebbe essere della partita. In attacco Stroppa si affida all’esperienza di Abbruscato, con Jonathas e Vukusic in ballottaggio per un posto da titolare al fianco dell’ex granata. Il centrocampo è completato da Nielsen e Cascione, mentre sulle corsie laterali vengono schierati Zanon e Modesto. In difesa i tre centrali scelti dal tecnico Stroppa sono Cosic, Romagnoli e Bocchetti. In porta titolare inamovibile Perin.

    Probabili formazioni Siena-Pescara (18-11-2012)
    Siena (3-4-2-1): Pegolo, Neto, Felipe, Contini, Angelo, Del Grosso, Vergassola, Bolzoni, Rosina, Valiani, Calaiò. Allenatore: Cosmi
    Pescara (3-5-2): Perin, Bocchetti, Romagnoli, Cosic, Zanon, Modesto, Nielsen, Cascione, Jonathas, Abbruscato. Allenatore: Stroppa

  • Parma-Siena a reti inviolate, protagonista la difesa di Cosmi

    Parma-Siena a reti inviolate, protagonista la difesa di Cosmi

    Allo stadio Tardini, Parma-Siena delle ore 15, che vedeva di fronte i gialloblu di mister Roberto Donadoni ed il Siena di Serse Cosmi, doveva essere una gara importante alla ricerca di punti per smuovere la classifica: in particolare, il Siena cercava una scossa per risollevarsi dall’ultimo posto, mostrando ancora una volta le buone doti caratteriali del gruppo, mentre il Parma puntava sul ritorno di Amauri – dopo l’infortunio al labbro ed i dodici punti di sutura – nel tentativo di condurre in porto una prestazione “intelligente” all’insegna della lucidità e della pazienza, cercando di attaccare l’avversario con raziocinio ed attenzione, al fine di riscattare la battuta d’arresto di Pescara. Pesante fra i gialloblu l’assenza di Valdes che, a causa di una contusione rimediata nell’ultimo match disputato, non viene schierato da Donadoni.

    Nonostante gli intenti della vigilia, fin dalle prime battute di gara, i padroni di casa mostrano da subito molte difficoltà nel rendersi pericolosi nel reparto offensivo, puntando soprattutto sui tiri dalla distanza che, però, si rivelano sterili e ben poco pericolosi per la porta senese, ben difesa dal portiere Pegolo. Nel primo tempo, dunque, le emozioni sono solo due, una per parte, con errori di misura di Calaiò – che sbaglia da due passi un facile colpo di testa su punizione di Valiani – e Rosi che, al 18′, calcia alto su buon assist di Biabiany.

    Il secondo tempo si apre, invece, con un Parma più deciso e determinato, pronto ad una maggiore incisività in zona-gol: è il portiere bianconero Pegolo a superarsi sul pericoloso colpo di testa di Biabiany su assist di Belfodil, deviando in calcio d’angolo. Con il passare dei minuti, però, il Siena riesce a prendere nuovamente le misure e regge bene l’urto della manovra gialloblu, costringendo gli avversari a ricorrere perlopiù a conclusioni da fuori area, con Zaccardo e Marchionni che vengono, però, fermati da un attentissimo Pegolo.

    Il portiere del Siena, però, dopo un’ottima prova personale e della propria squadra rischia di compromettere il risultato al minuto 40′, con un’uscita a vuoto su azione di calcio d’angolo, che fa giungere pericolosamente il pallone nei pressi di Biabiany, il quale prova il colpo di tacco a sorprendere che, però, viene prontamente fermato in prossimità della linea di porta da Felipe.

    Dopo tale brivido finale, il match si chiude a reti inviolate,  con un pareggio che può soddisfare soprattutto gli ospiti: la squadra di Serse Cosmi ha, infatti, mostrato grande grinta e carattere, oltre che la consueta solidità in fase difensiva, che gli hanno permesso di conquistare un punto importante in trasferta. I padroni di casa, invece, avrebbero dovuto pungere maggiormente in fase offensiva mostrando maggiore fluidità nella manovra d’attacco ed hanno perso, così, un’importante occasione per riscattare in pieno la battuta d’arresto di Pescara.

    Gianluca Pegolo, uno dei protagonisti di Parma-Siena | © Claudio Villa/Getty Images

    Le Pagelle di Parma-Siena

    Pegolo 6.5 E’ uno dei protagonisti della gara: offre una buona prova, all’insegna della concentrazione e della reattività, opponendosi ai tiri da fuori di Zaccardo e Marchionni. Mezzo punto in meno per la papera che nel finale rischiava di regalare il gol a Biabiany.

    Felipe 6.5 Buona prova della difesa senese, solida e compatta: lui, in particolare, salva sulla linea il risultato, opponendosi al colpo di tacco di Biabiany con Pegolo battuto

    Biabiany 5.5 Uno dei più attivi in avanti, ma spreca il gol del vantaggio con un leziosismo eccessivo nel provare il colpo di tacco. Diffidato, si fa ammonire ingenuamente: salta la gara con l’Udinese

    Tabellino di Parma-Siena:

    Parma: Mirante 6, Zaccardo 6, Paletta 6, Lucarelli 5.5 (dal 1′ s.t Belfodil 6), Rosi 5.5, Marchionni 6, Musacci 5.5 (dal 23′ s.t  Acquah), Parolo 6, Gobbi 6, Biabiany 5.5, Amauri 5 (dal 33′ s.t Sansone).

    Siena: Pegolo 6.5, Neto 6.5, Paci 6, Felipe 6.5, Angelo 6, Vergassola 6.5, Bolzoni 6, Del Grosso 6, Valiani 6 (dal 22′ s.t Mannini), Reginaldo 6 (dal 41′ p.t Sestu), Calaiò 6 (dal 42′ s.t Bogdani)

  • Parma-Siena: Donadoni ritrova Amauri, Cosmi punta su Calaiò

    Parma-Siena: Donadoni ritrova Amauri, Cosmi punta su Calaiò

    Allo stadio Tardini alle ore 15 sarà di scena il Siena di Serse Cosmi, in un importante incrocio salvezza valido per la dodicesima giornata di serie A: Parma-Siena sarà, dunque, un incrocio importante tra due squadre alla ricerca di punti preziosi e, nonostante l’ultimo posto in classifica dei bianconeri toscani, il mister gialloblu Donadoni predica attenzione nei confronti dell’avversario.

    Il Siena è, infatti, una squadra che, nonostante  le difficoltà aggravate anche dagli iniziali sei punti di penalizzazione, non è un avversario da sottovalutare considerando le buone individualità e, soprattutto, il gran carattere che contraddistingue i toscani rafforzato dalla necessità di risalire la china il più in fretta possibile per colmare il gap iniziale imposto dalla penalità. Roberto Donadoni, dunque, ha preparato al meglio il match che necessita di esser letto con attenzione in chiave tattica, evitando di “voler tutto e subito ed essendo bravi a gestire”. Per il tecnico degli emiliani sarà fondamentale la lucidità ed il ritmo di gioco e, pertanto, chiede ai suoi di mantenere un ritmo elevato per esser pronti a sfruttare il momento giusto in cui colpire. Dal punto di vista della formazione Donadoni non ha ancora sciolto il dubbio Valdes, che ha rimediato una forte contusione al polpaccio nell’ultima gara disputata e, per questo, potrebbe saltare la gara anche se il tecnico si riserverà di decidere proprio all’ultimo minuto, se lo riterrà in condizioni ottimali, anche se data l’importanza di Valdes dovrebbe stringere i denti e scendere in campo. Altrimenti è in pre-allarme Musaccio che Donadoni ha dimostrato di stimare molto; quasi sicura, invece, la presenza del recuperato Amauri come lo stesso Donadoni ha confermato, probabilmente al fianco di Belfodil.

    Il Siena di Cosmi, invece, è alla ricerca di punti importanti per risollevare la propria posizione di classifica, ma dovrà rinunciare a due uomini importanti come Zè Eduardo, D’Agostino e Rosina a causa di problemi fisici: in avanti, dunque, ci sarà Bogdani al fianco di Calaiò, e Valiani a supportarli sulla trequarti nel modulo 3-4-1-2. La presenza di Calaiò, insieme a quella del veterano Vergassola, è ritenuta fondamentale dal tecnico Cosmi, soprattutto in chiave psicologica, perchè “loro sono i veri pilastri della squadra”. Per i toscani servirà una grande gara contro una “squadra completa, ma – sempre secondo mister Cosmi – il suo Siena “è in grado di farla”.

    Roberto Donadoni impegnato alle 15 in Parma-Siena | © Claudio Villa/Getty Images

    Sul match grava l’incognita maltempo che, nella giornata di domani flaggellerà il Nord Italia ma, al contrario della gara di Genova tra Genoa e Napoli, non dovrebbe sussistere il rischio di un rinvio.

    Le probabili formazioni di Parma-Siena:

    Parma (3-5-2): Mirante; Zaccardo, Paletta, Lucarelli; Rosi, Marchionni, Valdes, Parolo, Biabiany; Belfodil, Amauri. A disposizione: Pavarini, Fideleff, Benalouane, Acquah, Gobbi, Morrone, Musacci, Palladino, Ninis, Pabon, Sansone. Allenatore: Roberto Donadoni.

    Siena (3-4-1-2): Pegolo; Dellafiore, Paci, Felipe; Angelo, Vergassola, Bolzoni, Del Grosso; Valiani; Bogdani, Calaiò. A disposizione: Campagnolo, Rubin, Contini, Coppola, Reginaldo, D’Agostino, Neto, Mannini, Sestu, Verre. Allenatore: Serse Cosmi.

    Allo stadio Tardini di Parma dirigerà l’incontro il signor Celi di Bari, coadiuvato da Rubino e Pairetto (figlio dell’ex dirigente arbitrale Pierluigi Pairetto), Cervellera e Musolino come arbitri d’area, mentre il quarto uomo sarà Liberti.