Tag: serie bwin

  • Report Calcio 2012, i conti non tornano. Buco da 2,6 miliardi

    Report Calcio 2012, i conti non tornano. Buco da 2,6 miliardi

    Nel mondo del calcio c’è qualcosa che non va. Prosegue la caduta libera dei conti. Nella scorsa stagione si è registrato il debito record di oltre 2,6 miliardi di euro. Il buco nero del bilancio comprende i campionati di Serie A, Serie Bwin, e Lega Pro. Scontato affermare come la massima serie la faccia da padrone. Quali le cause del profondo rosso italiano? Principalmente i costi dovuti a ingaggi annuali e trasferimenti faraonici, con giocatori che arrivano a peso d’oro per poi non lasciare alcuna traccia sul terreno di gioco. Situazione preoccupante anche sotto il punto di vista degli stadi, ormai impianti fantasmi e obsoleti che non attraggono più come un tempo i tifosi della domenica. C’è ancora qualcuno che si salva in tutto questo caos?

    Il calcio italiano potrebbe far impallidire la stessa Grecia. Nella stagione appena trascorsa è stato accumulato un ulteriore debito di 420 milioni di euro, che va a sommarsi al precedente debito complessivo di 2,2 miliardi, accumulato negli ultimi anni. Teoricamente il fallimento è già certificato, fin quanto andrà avanti la pantomima del pallone? In che modo i club riusciranno a trovare la liquidità necessaria per sollevarsi dal pantano in cui è scivolato? Chi darà ulteriore credito all’azienda calcio, soprattutto ora che un nuovo capitolo del calcioscommesse è pronto a gettare nuovo fango sullo sport più amato dagli italiani.

    Rispetto all’anno precedente, il debito totale è cresciuto del 14%. Fa sgomento il dato che riporta il numero dei club sani. Sono solamente 19 le squadre nel panorama calcistico nazionale che sono riuscite a chiudere i conti in positivo. Rispetto alle 107 società che attualmente figurano iscritte negli albi delle divisioni professionistiche, esse rappresentano meno del 20% totale. Sempre secondo il Report Calcio della Figc, la perdita annuale rispetto alla stagione 2009-2010 è aumentata di circa il 23% (quasi 80 milioni di euro).

    maurizio beretta | © Vittorio Zunino/Getty Images

    Altro punto dolente dell’inchiesta è quello sugli stadi. Da anni si invoca una rivoluzione culturale, la situazione però sembra essere rimasta la stessa di 20 anni fa. Fino a quando non verrà data una rispolverata agli impianti sportivi ormai vetusti, i tifosi continueranno a disertare lo stadio preferendolo alla comoda poltrona di casa. Nel 2010-2011 c’è stato un calo del 4,4%, che tradotto in denaro ha rappresentato una perdita per i botteghini di quasi 23 milioni di euro. L’esodo più massiccio fatto registrare lo scorso anno è stato in Seconda Divisione, dove si è assistito ad un calo di 20% dei spettatori.

    L’unica ancora di salvataggio viene lanciata dai colossi televisivi, sebbene il valore del calcio nostrano sia diminuito di poco più dell’1%, per un totale di 2,5 miliardi di euro. Nella voce ricavi, è ancora la Serie A a recitare il ruolo di protagonista. Il campionato della massima serie prende l’82% della “torta”, seguita dalla Serie Bwin al 14% e dalla Lega Pro al 4%.

  • Verratti illumina Sansovini, Pescara Sampdoria 1-0. Video

    Verratti illumina Sansovini, Pescara Sampdoria 1-0. Video

    Si è conclusa con la prima sconfitta di Iachini e sopratutto il ritorno alla vittoria dell’undici Zeman il 2011 del campionato cadetto. L’1 a 0 finale di Pescara Sampdoria non deve illudere, gli abruzzesi hanno meritato in lungo e in largo la vittoria e il risultato striminzito è solo dovuto all’appannamento dell’attacco, una rarità per un undici targato Zeman. Il Pescara così dopo due sconfitte consecutive torna alla vittoria riportandosi in scia delle squadre che mirano alla vittoria diretta, di contro per la Samp ma sosta fu più salutare, il cambio da Atzori e Iachini non ha prodotto gli effetti sperati con la squadra smarrita e in preda a pericolose crisi d’identità che non fanno ben sperare per il futuro.

    Pescara Sampdoria, la partita. Zeman conferma le aspettative della vigilia affidando in assenza di Gessa e Cascione la mediana al giovane Verratti, Kone e Togni mentre in attacco il trio delle meraviglie Sansovini, Insigne Immobile è confermatissimo. Iachini schiera la sua Samp con un insolito 4-3-3 (cambiato poi dopo appena 20′ di partita) confermando capitan Palombo in mediana e preferendo Soriano ad Obiang come sostituto di Bentivoglio. Gli ospiti nonostante un organico di tutto rispetto e un trio d’attacco stellare con Foggia, Bertani e Piovaccari non riesce quasi mai ad impensierire Anania mentre il Pescara spreca tanto nel primo tempo con Sansovini ed Immobile. I blucerchiati provano qualche sussulto solo sul finire del primo tempo ma il pari va veramente stretto agli abbruzzesi.

    Sansovini decide Pescara Sampdoria | ©Getty Images
    La ripresa inizia con una bella conclusione di Palombo che fa sperare in una reazione doriana, invece è il Pescara a riprender il controllo dell’incontro e a trovare il pertugio vincente grazie ad una sontuosa giocata del baby Verratti, bravo a sradicare un pallone dei piedi ad un avversario a centrocampo e servire in profondità la corsa di Sansovini che supera Da Costa in dribbling prima di depositare a porta vuota. la reazione della Sampdoria è praticamente inesistente e Iachini congeda Palombo dando spazio ad Obiang decretando forse l’addio del capitano ai blucerchiati. Nel finale è il Pescara a non sfruttare tre nitide palle gol ma arrivano comunque tre punti salutari.

    Pescara Sampdoria 1-0 video highlights
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  • Pescara Sampdoria chiude il 2011. Verratti vs Obiang sfida tra baby

    Pescara Sampdoria chiude il 2011. Verratti vs Obiang sfida tra baby

    Match dal fascino particolare e che promette spettacolo quello chiamato a salutare il 2011 della serie cadetta. Pescara Sampdoria è una partita senza un risultato scontato che promette tanti gol e spettacolo in campo e sugli spalti dove nonostante il gelo e l’insolito impegno di lunedì saranno oltre i diecimila i sostenitori. Entrambe le squadre arrivano all’ultimo match del 2011 con qualche problema: l’undici di Zeman dopo un avvio travolgente sembra stia rifiatando anche se la sconfitta subita a Torino la scorsa settimana avrebbe tante attenuanti nelle sviste arbitrali, la Samp vive tra alti e bassi da inizio stagione e pur avendo trovato una certa quadratura con Iachini non riesce ancora ad ingranare per tornare nelle posizioni che più le competono.

    Marco Verratti | ©Giuseppe Bellini/Getty Images
    Un vittoria consentirebbe alle due società di archiviare il 2011 con più serenità e programmare l’avvio della prossima stagione al meglio. Pescara e Sampdoria infatti sono tra le società più attive nel mercato, i primi hanno praticamente chiuso per l’attaccante del Racing Santander Juan Ignacio Sanchez Sotelo e cerca di respingere i corteggiamenti ai vari Verratti, Zanon e Balzano. I doriani opteranno per una vera e propria rivoluzione con partenze eccellenti e quella più che possibile di capitan Palombo accostato alla Fiorentina e Obiang nel mirino della Roma.

    Pescara Sampdoria le indiscrezioni Problemi in mediana per Zeman che perder per squalifica sia Cascione che Gessa e il conseguente utilizzo di Verratti in regia con Togni e Kone ai lati. In difesa Romagnoli è in vantaggio su Brosco come partner di Capuano. In avanti il trio delle meraviglie Sansovini, Insigne e Immobile. Iachini sembra voglia proporre la sua Samp emulando schemi e gioco del Pescara, nel 4-3-3 di questa sera mancheranno però gli squalificati Romero e Bentivoglio oltre all’acciaccato Pozzi. Davanti a Da Costa dunque dovrebbero giocare Rispoli, Volta, Rossini e Castellini, a centrocampo con Dessena e Palombo si rivede il giovane idolo dei tifosi Obiang. L’attacco con Foggia e Bertani ai lati di Piovaccari.

    PROBABILI FORMAZIONI
    Pescara Sampdoria
    Pescara (4-3-3)
    : Anania; Zanon, Romagnoli, Capuano, Balzano; Kone, Verratti, Togni; Sansovini, Immobile, Insigne. A disp.: Pinsoglio, Brosco, Bocchetti, Nicco, Soddimo, Maniero, Giacomelli. All. Zeman
    Squalificati: Gessa e Cascione.
    Indisponibile: Petterini, Bacchetti.

    Sampdoria (4-3-3): Da Costa; Rispoli, Volta, Rossini, Castellini; Dessena, Palombo, Obiang; Foggia, Piovaccari, Bertani.
    A disp.: Fiorillo, Costa, Laczko, Koman, Soriano, Padalino, Fornaroli. All. Iachini.
    Squalificati: Romero, Bentivoglio.
    Indisponibili: Semioli, Gastaldello, Accardi, Pozzi.

    Arbitro: Ostinelli di Como.

  • Pronostici Serie B 20 giornata, statistiche e consigli

    Dopo aver analizzato la serie A passiamo ad occuparci dei pronostici serie B analizzando la 20 giornata.

    Il campionato cadetto è forse quello più difficile da pronosticare,sicuramente il più imprevedibile, spero con queste statistiche di aiutarvi nelle vostre scommesse.

    Serie B : sabato 17 dicembre

    • Albinoleffe – Gubbio (15:00) L’Albinolleffe dei 19 punti 12 li ha fatti in casa, il Gubbio invece finora fuori casa ha fatto solamente 3 punti

    CONSIGLIO :  1 

    • Bari – Vicenza (15:00) Partita difficile, entrambe le squadre sono a 24 punti, differenze reti simili, sicuramente il Bari è la squadra di cui ci aspettavamo tanto visto la rosa dei pugliesi, invece almeno per adesso ha deluso molto finendo nelle parti basse della classifica. Solamente 2 vittorie in casa per i pugliesi.

    CONSIGLIO: 1X – UNDER 2.5

    • Crotone – Ascoli (15:00): Il Crotone forte in casa, l’Ascoli forte fuori casa anche se ultimo in classifica. I calabresi in casa hanno realizzato 11 reti e subito 10, l’Ascoli fuori casa ha segnato 13 volte e subito 15 reti.

    CONSIGLIO : OVER 2.5 – GOAL

    • Empoli – Grosseto (15:00) : Anche questa è una partita difficile da pronosticare, sarà una delle più combattute con il Grosseto più in forma dell’Empoli. I Toscani hanno sempre segnato fuori casa.

    CONSIGLIO : SI OSPITE

    • Juve Stabia- Cittadella (15:00) : Entrambe hanno 25 punti in classifica, differenza reti favorevole alla Juve Stabia che in casa ha fatto 17 punti sui 25 totali.

    CONSIGLIO : 1

    • Modena – Torino (15:00) Torino primo in classifica,ed è anche la squadra che ha fatto più punti fuori casa 20 in 10 partite, il Modena in casa appena 9 punti in altrettante partite.

    CONSIGLIO : 2,- per chi non volesse rischiare x2 dovrebbe essere abbastanza sicura

    • Padova – Nocerina (15:00) Partita sulla carta abbastanza scontata, il Padova quarto in classifica ospita la Nocerina penultima.

    CONSIGLIO : 1 – OVER 2.5

    • Reggina – Sassuolo (15:00) : Big match al Granillo difficile da pronosticare, i Calabresi hanno fatto 17 punti in casa, il Sassuolo fuori casa 18 punti, Reggina seconda solo al Pescara come reti segnate, Sassuolo secondo solo al Torino come reti subite.

    CONSIGLIO : 1X – NO GOAL

    • Varese – Verona (dom. 12:30) : Il Verona è la squadra più in forma al momento, il Varese sta facendo un discreto campionato, entrambe sono sopra le aspettative di inizio stagione.

    CONSIGLIO : 1X

    • Pescara – Sampdoria (lun. 20: 45 ) Il Pescara di Zeman è la squadra che ha fatto più punti in casa finora, la Sampdoria sicuramente è quella che ha deluso di più finora insieme al Bari. I doriani stanno cercando ancora il giusto assetto col nuovo allenatore. Questa però è una partita molto difficile per i blucerchiati.

    CONSIGLIO :  1 – OVER – SI CASA.

    SCHEDINA DEL PALLONARO

    • Modena – Torino : 2 (2.00)
    • Padova – Nocerina : 1 (1.65)
    • Everton – Norwich : 1 (1.60)
    • Rangers – Inverness : over (1.63)
    • Schalke 04 – Brema : goal (1.47) / over (1.55)
    • Roda jc – Excelsior : 1 (1.25) over (1.35)

    10 euro vincita minima 158 euro .

    PRONOSTICI SERIE A 16 GIORNATA

  • Sampdoria Juve Stabia, Iachini cerca i tre punti

    Sampdoria Juve Stabia, Iachini cerca i tre punti

    La sorprese più grande delle prime 19 giornate del campionato cadetto fa visita alla squadra che ha deluso di più. Questa sera a Marassi Sampdoria Juve Stabia segnerà un passaggio storico per le vespe di Braglia che per la prima volta della loro storia calcheranno il prato verde di un dei più importanti e gloriosi stadi d’Italia. Le due squadre vivono la stagione con stati d’animo contrapposti, la Sampdoria chiamata per blasone ed organico a recitare il ruolo della lepre riconquistando subito la serie A, la Juve Stabia partita ad handicap per la penalizzazione di 4 punti ma con l’entusiasmo alle stelle per poter disputare un campionato importante come la serie B.

    Iachini cerca primi tre punti in Sampdoria Juve Stabia | ©Maurizio Lagana/Getty Images)
    Sampdoria Juve Sbabia, la classifica I blucerchiati hanno un punto di vantaggio sui campani ma cercano la prima vittoria dell’era Iachini e sopratutto tre punti fondamentali per non continuare ad allungare il gap dalle squadre in lotta per i play-off. Senza Gastaldello, Castellini e Semioli il tecnico doriano dovrebbe affidarsi al solito 4-3-3 con Romero in porta nonostante qualche megugno dei tifosi, difesa con Rsipoli e Costa esterni mentre con Rossini giocherà Volta centralmente. A centrocampo ancora fiducia a capitan Palombo così come per Dossena e Bentivoglio che agiranno da mezzale a supporto del trio d’attacco Foggia, Bertani e Piovaccari anche se Pozzi scalpita in panchina.

    Un solo dubbio nel super offensivo 4-4-2 di Braglia: Colombi in porta, Baldanzeddu, Molinari, Scognamiglio e Di Cuonzo nel pacchetto difensivo, il recuperato Erpen dovrebbe esser preferito a Tarantino sulla destra mentre è confermatissimo il trio Cazzola, Mezavilla e Zito. In attacco Danilevicius e Sau con MBakogu pronto a partire dalla panchina.

    SAMPDORIA JUVE STABIA PROBABILI FORMAZIONI

    Sampdoria (4-3-3): Romero; Rispoli, Volta, Rossini, Costa; Dessena, Palombo, Bentivoglio; Foggia, Piovaccari, Bertani. All. Iachini. A disp.: Da Costa, Accardi, Laczko, Padalino, Koman, Obiang, Pozzi.
    Squalificato: nessuno.
    Indisponibili: Castellini, Gastaldello, Semioli

    Juve Stabia (4-4-2): Colombi; Baldanzeddu, Molinari, Scognamiglio, Di Cuonzo; Erpen, Cazzola, Mezavilla, Zito; Danilevicius, Sau. All.: Braglia. A disp.: Seculin, Biraghi, De Bode, Scozzarella, Tarantino, Raimondi, Mbakogu.
    Squalificati: Maury (1).
    Arbitro: Baracani.

  • Giannini batte Zeman e si dimette: Pescara Grosseto 1-2

    Giannini batte Zeman e si dimette: Pescara Grosseto 1-2

    Tutto il ‘veleno’ di Pescara Grosseto è nella coda: a 10 minuti dalla fine del termine regolamentare il Grossetano Sforzini con una rete d’autore completa il ribaltamento del risultato fissando lo stesso sul definitivo 1-2 (marcatura iniziale di Sansovini del Pescara al 22’, pareggiata al 40’ da Alfageme) e negli spogliatoi Giuseppe Giannini annuncia le sue dimissioni. “Dimissioni irrevocabili, non è possibile essere valutato partita in partita solo per il risultato” ha dichiarato il Principe nel suo commiato da vincitore (Cuccureddu è in pole su Viviani per la sostituzione). Particolarmente polemico Giannini nei confronti di Camilli, il suo ormai ex Presidente, al quale ha regalato 3 punti d’addio che hanno confermato la tendenza corsara dei toscani che riescono nell’impresa di imporre il ptimo stop stagionale interno allo straripante Pescara di Zeman.

    Giuseppe Giannini | ©Getty Images
    Partito benissimo, il Pescara sciupa l’impossibile con Insigne che si divora due occasioni irripetibili, passa in vantaggio con Sansovini al 22’, non chiude la gara nonostante la pressione costante e subisce al 40’ il momentaneo pari dell’ex Alfageme. Allo scadere del primo tempo, Immobile scatta sul filo del fuorigioco e scaglia un bolide all’indirizzo della porta maremmana, la sfera impatta sulla traversa e rimbalza in campo: gol o non gol (live, il pallone sembra terminare all’interno della porta)? L’arbitro, coadiuvato dall’assistente Segna, lascia giocare tra le proteste dei padroni di casa e dei tifosi biancazzurri.

    Nella ripresa, il Pescara non sembra lo stesso del primo tempo: contratto, incapace di rendersi pericoloso con costanza e soggetto alle ripartenze maremmane sull’asse Sforzini, ottimo centravanti boa e non solo, e Alfageme Al minuto 80’ il Grosseto si giova una splendida giocata di Sforzini che si libera bene in area, fingendo di stringere per poi allargarsi, ed al volo batte Anania su suggerimento di Moretti (appena entrato) gelando il pubblico di casa e fissando il risultato sul finale di 1-2.

    Pescara Grosseto 1:1
    Marcatori: 22’ Sansovini (P), 40’ Alfageme (G), 80’ Sforzini (G)
    Pescara: Anania, Zanon, Brosco, Capuano, Balzano, Nicco (63’ Petterini), Cascione, Gessa, Sansovini, (63’ Maniero) Immobile, Insigne. All. Zeman. A disp. Pinsoglio, Romagnoli, Soddimo, Giacomelli, corsi.
    Grosseto: Narciso, Antei, Padella, Petras, Giallombardo, Ronaldo, Crimi, Consonni (79’ Moretti), Alfageme (66’ Mancino), Caridi (84’ Lupoli), Sforzini. All. Giannini. A disp. Mangiapelo, Formiconi, Geradi, Nanni.
    Arbitro: Sig. Nasca di Bari coadiuvato dagli assistenti Meloni di Modena e Segna di Roma (IV Uomo: sig. Pasqua di Tivoli)
    Ammoniti: Giallombardo, Antei , Ronaldo(G), Gessa, Zanon, Cascione (P)
    Note: spettatori totali 10.435 dei quali 2882 abbonati (incasso tot. 17.858,91); presente tifoseria ospite nel settore loro riservato all’interno della Curva Sud stimata in meno di 50 unità.

    SERIB B RISULTATI MARCATORI E CLASSIFICA

  • Serie B, Reggina-Nocerina probabili formazioni e ultime dal Granillo

    Serie B, Reggina-Nocerina probabili formazioni e ultime dal Granillo

    Con il riposo per il massimo campionato imposto dagli impegni Nazionali è la serie cadetta ad acquistare visibilità occupando i posti lasciati vuoti nei palinsesti televisivi. Dopo il pari di ieri tra Pescara e Padova all’Adriatico la serie B continua oggi con il match al Granillo tra la Reggina di Breda e Nocerina di Auteri. A guardar la classifica il match sembra esser scontato ma sia gli amaranto che i campani hanno dimostrato di esser ancora altalenanti e capaci di dar fastidio a qualsiasi squadra. Le due squadre arrivano allo scontro diretto dopo due partite tutt’altro che esaltanti, Reggina sconfitta al Granillo dal Toro due giornate fa e un pari nel derby con il Crotone. I campani ancor peggio hanno collezionato due sconfitte e l’ultima in casa contro il Grosseto sembra aver lasciato qualche strascico sull’umore della squadra.

    Roberto Breda | ©Giuseppe Bellini/Getty Images

    Al Granillo si affronteranno due squadre quasi speculari che fanno delle ripartenze i propri punti di forza e che spesso lasciano troppo sguarnita la fase difensiva. Nel 3-5-2 di Breda mancherà il “fenomeno” Ragusa convocato da Ciro Ferrara per gli impegni dell’Under 21, assente anche l’infortunato Campagnacci. Le formazione dovrebbe vedere Adejo, Emerson e Marino davanti a Kovacsik. Esterni con D’Alessandro o COlombo a destra e Rizzato sull’out sinistro. Nicolas Viola play di centrocampo con Rizzo a supporto e Missiroli a far da elastico, capitan Bonazzoli e Ceravolo in attacco.

    I rossoneri, nonostante Auteri abbia provato altre soluzioni in settimana, dovrebbe scender in campo con il solito 3-4-3 con Gori in porta, Pomante, De Franco e Di Maio in difesa. Bruno e De Liguori centrali di centrocampo e Scalise e Donnarumma esterni a sostituire i titolari Del Prete e Bolzan. In avanti il trio Catania, Castaldo, Farias.

    Probabili formazioni:
    REGGINA (3-5-2):
    Kovacsik; Adejo, Emerson, A.Marino; D’Alessandro, Rizzo, N.Viola, Missiroli, Rizzato; Bonazzoli,Ceravolo. All.Breda
    NOCERINA(3-4-3): Gori; Pomante, Di Maio, De Franco; Scalise, Bruno, De Liguori, Donnarumma; Catania, Castaldo, Farias. All.Auteri
    ARBITRO: Ostinelli

  • Bari-Verona tre punti per volare. Ultime sulle formazioni

    Bari-Verona tre punti per volare. Ultime sulle formazioni

    La quattordicesima giornata di serie B regala due posticipi interessanti ma dal sapore diverso, se Bari e Verona in campo alle 19 hanno superato le rispettive crisi e adesso cercano la continuità per scalare la classifica, la partita tra Samp e Brescia è una sorta di esame di riparazione con Atzori e Scienza che rischiano grosso in caso di passo falso.

    Mandorlini | ©Getty Images
    L’undici di Torrente tornato nel turno infrasettimanale alla vittoria è ancora alle prese con le tantissime defezioni che rendono ancor più difficile intuire l’undici titolare. L’ex tecnico del Gubbio infatti dovrà rinunciare agli acciaccati Donati, Garofalo, Bogliacino e Polenta, allo squalificato Forestieri e a Crescenzi convocato da Ciro Ferrara per il doppio appuntamento con l’Under 21. Novità in difesa con Ceppitelli e Sini che dovrebbero agire da esterni mentre Borghese tornerà al centro per far coppia con Dos Santos. A centrocampo il rientrante Bellomo dovrebbe esser preferito a De Falco in avanti tridente Defendi, Marotta, Caputo. Questo è il possibile undici di Torrente. BARI (4-3-3): Lamanna; Ceppitelli, Borghese, Dos Santos, Sini; Bellomo, Rivaldo, Scavone; Defendi, Marotta, Caputo. A disp.: Koprivec, Masi, De Falco, De Paula, Stoian, Rivas, Galano. Nell’Hellas regna l’entusiasmo dopo la duplice vittoria tra domenica e martedi e una vittoria al San Nicola servirebbe proprio a superare i galletti in classifica lanciandosi verso l’alto. Dopo il gol al Brescia Pichlmann dovrebbe tornare ad accomodarsi in panchina con l’attacco affidato al bomber Ferrari e al pupillo di Torrente Gomez esploso proprio nel Gubbio nella scorsa stagione. In difesa Cangi dovrebbe esser preferito ad Abbate a centrocampo con Hallfredsson ci saranno Doninelli e Tachtsidis. Questo l’undici di Mandorlini. VERONA (4-3-3): Rafael; Cangi, Mareco, Maietta, Scaglia; Doninelli, Tachtsidis, Hallfredsson; D’Alessandro, Ferrari, Gomez. A disp.: Nicolas, Abbate, Ceccarelli, Russo, Mancini, Galli, Pichlmann.

  • Serie B: Toro in rimonta, stupisce ancora la baby Reggina

    Serie B: Toro in rimonta, stupisce ancora la baby Reggina

    Continua ad esser bella, avvincente e spettacolare la serie cadetta con tantissimi giovani in vetrina e protagonisti nelle proprie squadre. Il giovane Darmian regala tre punti d’oro al Torino completando la rimonta all’Olimpico di Torino iniziata da Ebagua. L’Empoli, sempre più in crisi, aveva sblccato la partita con un gran gol di Lazzari. La Reggina sbanca Brescia e conquista la quarta vittoria consecutiva protagonisti dell’incontro il solito Ragusa bravo a procurarsi il rigore del vantaggio segnato da Ceravolo, a costruire l’azione per il raddoppio firmato da un ritrovato Nicolas Viola e per concludere la partita il gol del tre a zero finale. Le rondinelle sempre più in crisi però esaltano anche Adam Kovacsik portierino della Reggina bravo a respingere due rigori.

    Nicolas Viola | ©Dino Panato/Getty Images
    Crolla la Samp sul campo della Nocerina con un perentorio 4-2 che acuisce i contorni di un periodo tutt’altro che semplice. Ko anche del Padova sul campo del Crotone, calabresi avanti di due reti con Calil e il baby Florenzi riescono solo ad accorciare le distanze con Cacia. Ancora un gol baby rilancia il Sassuolo in classifica, a batter il Grosseto basta infatti un bel gol di Boyake. Vittoria esterna e in inferiorità numerica per il Verona di Mandorlini firmata dai soliti Ferrari e Halfredsson. Vince anche il Vicenza in rimonta conquistando tre punti importanti per rimaner agganciata alle ultime in classifica. Serie Bwin risultati e marcatori 12 giornata Ascoli-Modena 0-1 88′ Carini (M) Bari-Pescara 0-2 18′ e 66′ Insigne (P) Brescia-Reggina 0-3 41′ Ceravolo (R), 60′ Viola (R), 90′ Ragusa (R) Cittadella-Verona 1-2 13’Bellazzini (C),16′ Ferrari (V), 23′ Halfredsson Crotone-Padova 2-1 33’Calil (C), 40′ Florenzi (C), 52′ Cacia (P) Livorno-Gubbio 1-1 19′ Bigazzi (L), 90′ Ciofani (L) Nocerina-Sampdoria 4-1 26′ Di Mario (N), 34′ Castaldo (rig, N), 67′ Catania (N), 81′ e 85′ Maccarone (S), 82′ Del Prete (N) Sassuolo-Grosseto 1-0 13′ Boakie (S) Torino-Empoli 2-1 34′ Lazzari (E), 50′ Ebagua (T), 66′ Darmian (T) Varese-Juve Stabia 2-1 1’Carozza (V), 40′ Cazzola (J), 65′ Cellini (V) Vicenza-Albinoleffe 2-1 14′ Laner (A), 51′ Paolucci (V), 64′ Abbruscato (V) Classifica: Torino 29, Pescara 25, Sassuolo 24, Reggina 23, Padova 23, Sampdoria 18, Varese 18, Grosseto 17, Bari 17, Livorno 16, Verona 16, Brescia 16, Crotone 15, Cittadella 14, Nocerina 13, Modena 13, Gubbio 11, Juve Stabia 10, Vicenza 10, Albinoleffe 10, Empoli 8, Ascoli -1

  • Hellas Verona-Nocerina ultime e probabili formazioni

    Hellas Verona-Nocerina ultime e probabili formazioni

    L’anticipo della serie cadetta mette di fronte due neopromosse che vivono un momento di difficoltà con un cammino pressoché identico nelle ultime tre giornate costellate da due sconfitte e di un solo punto all’attivo. L’Hellas Verona di Mandorlini aspirava a capire le sue potenzialità nel doppio confronto con Torino e Vicenza e la doppia deblacle ha invitato tutto l’entourage scaligero ad abbassare le pretese e giocare per raggiungere il prima possibile la difesa.

    Nicola Ferrari | © Getty Images
    Mandorlini non dovrebbe stravolgere tantissimo il suo consueto 4-3-3 schierando Abbate e Maietta esterni e la coppia Maietta Mareco davanti a Rafael, centrocampo con Hallfredsson, Russo e Tachsidis qualche novità in avanti dove con Ferrari giocheranno Gomez e D’Alessandro. Chiede una prova di forza Auteri ai suoi confessando che il suo organico non ha espresso ancora tutte le sue possibilità e confidando quindi in un reazione già a partire da questa sera. L’unico dubbio nell’undici iniziale sembra esser in difesa tra Nigro e Alcibiade con il secondo apparentemente favorito. Novità in attacco dove con Castaldo dovrebbero esserci Plasmati e Farias. Le probabili formazioni di Verona-Nocerina: VERONA 4-3-3: Rafael; Abbate, Maietta, Mareco, Scaglia; Russo, Tachsidis, Halfredsson; D’Alessandro, Bjelanovic, Gomez. All. Mandorlini NOCERINA 3-4-3: Gori; Nigro, Di Maio, Alcibiade; Del Prete, De Liguori, Bruno, Scalise; Farias, Castaldo, Plasmati. All. Auter