Tag: Serie B

  • Playoff Serie B: Grosseto-Livorno in Live Blogging

    GROSSETO-LIVORNO 2-0 (fine partita)
    Marcatori: 69′ Freddi, 86′ Abruzzese

    GROSSETO: Polito, Freddi, Stendardo, Abbruzzese, Garofalo, Gessa, Cordova, Consonni, Mora, Pichlmann (81′ Pellicori), Sansovini (88′ Bonanni).
    A disposizione: Caparco, Porchia, Vitiello, Lazzari, Bonanni, Capone, Pellicori.
    All.: Gustinetti
    LIVORNO: De Lucia, Terranova, Perticone, Miglionico, Bonetto, Pulzetti, Loviso, Filippini A. (73′ Rossini), Diamanti (93′ Cellerino), Volpe (79′ Candreva), Tavano.
    A disposizione: Mazzoni, Filippini E., Galante, Grandoni, Rossini, Candreva, Cellerino.
    All.: Ruotolo
    Arbitro: Orsato
    Note:
    Ammoniti: 51′ Gessa (G), 68′ Pulzetti (L), 68′ Garofalo (G), 82′ Miglionico (L), 83′ Loviso (L), 94′ Tavano (L)
    Espulsi:
    Angoli:5-4
    Recupero: 0 pt; 5 st

  • I pronostici del Pallonaro: Playoff Serie B e playoff e playout lega pro prima e seconda divisione

    • Scommetti 5 euro -> 203.57

    Grosseto-Livorno 1 (2.60)
    Empoli-Brescia X (2.85)
    Benevento-Foggia 1 (1.80)
    Catanzaro-Pescina 1 (1.65)
    Giulianova-Bassano 1 (1.85)

    • Scommetti 5 euro -> 124.98

    Empoli-Brescia gol
    Grosseto-Livorno over 3.5 (3.25)
    Crotone-Arezzo gol
    Ravenna-Padova 1 (2.04)

    quote bwin

  • La Reggina riparte da Novellino: è ufficiale.

    La Reggina riparte da Novellino: è ufficiale.

    novellino-walterIl presidente Lillo Foti non ha perso tempo per programmare il ritorno nella sua Reggina in A, per la panchina si è affidato alle mani esperte di Walter Novellino per dimostrara appunto la voglia di ritornare nel calcio che conta nel suo palmares infatti si annoverano ben quattro promozioni dalla B alla A, con Venezia (1998), Napoli (2000), Piacenza (2001) e Sampdoria (2003). Rescisso il contratto con Corradi, si è scatenata un asta attorno al pezzo forte degli amaranto Edgar Barreto: seguito da Fiorentina, Genoa e Lazio in serie A ma anche all’estero ha forti estimatori, anche lui lascerà lo stretto per confrontarsi in nuovi obiettivi. Potrebbe invece tornare in Calabria, Nicola Amoruso amato dal pubblico della Reggina dopo un anno in chiaro scuro tra Torino e Siena potrebbe rinascere ed esser utile alla causa amaranto, con lui a formare una coppia d’attacco di ex amati in Calabria, Foti starebbe pensando di riportare Davide Possanzini un eroe per i calabresi dei primi anni di serie A.
    da:strill.it

  • Cosenza: Pagliuso trova l’accordo ma la società smentisce

    Cosenza: Pagliuso trova l’accordo ma la società smentisce

    Sono ore decisive queste per il futuro del Cosenza; nei giorni scorsi, subito dopo la vittoria del campionato di Seconda Divisione girone C, il CdA della società si era dimesso con l’intento di facilitare il passaggio del club a nuovi imprenditori. Si sono fatti i nomi dell’ex patron Paolo Fabiano Pagliuso su tutti con l’obiettivo di riprendersi Paolo Fabiano Pagliusoquella Serie B che gli è stata “scippata” anni fa, del commercialista Sganga, che vorrebbe riunire alcuni imprenditori pronti ad investire nel Cosenza e non ultimo del presidente del Mantova Fabrizio Lori, che secondo alcune voci in città lo vogliono come nuovo proprietario della società silana (ipotesi remotissima).
    Oggi si apprende direttamente da Pagliuso, attraverso un’intervista rilasciata all’emittente televisiva locale “Ten“, che esiste una scrittura privata tra lui e l’attuale dirigenza per rilevare l’intera società ma che ci sono dei problemi che andrebbero risolti quanto prima come lui stesso spiega: “Sono pronto a rientrare perché la nostra squadra deve essere risarcita di quello che le è stato tolto nel 2003. Ho già rilevato la società nel 1994 con un debito che è diventata una tegola pesantissima. Non lo farò più. Esiste ora un verbale della Guardia di Finanza e c’è un ricorso presentato da Sganga, ma se dice che non esiste anche il commercialista sbaglia. Ho chiesto agli attuali proprietari di mettere a posto le cose e di approvare il bilancio al 30 giugno. Se dovesse essere comminata una multa, che si accollino loro la contravvenzione. A quel punto pagherò quello che sarà il prezzo fissato per la società. Io non ho assolutamente fatto un passo indietro, l’accordo con l’attuale società era già trovato. La scrittura era stata già firmata poi è uscito questo ostacolo. Aspettiamo il 16 giugno e l’esito del ricorso. Sono disposto perfino a dare una mano a questi imprenditori coraggiosi con una sponsorizzazione. E’ un dovere civico sostenere la squadra, ma se il il contenzioso col fisco dovesse andare male, bisogna che la multa la paghino altri. Io dovrò corrispondere le quote per entrare ed allestire una compagine di prim’ordine per riportare il Cosenza in B. Ripeto: pago anche centomila euro in più, non voglio nulla gratis“.
    In definitiva Pagliuso resterà alla finestra in attesa di conoscere se e a quanto ammonterà la multa (la sentenza è in programma per fine mese se non ci saranno contrattempi) e soltanto dopo che l’attuale proprietà pagherà l’eventuale sanzione, prenderà in mano le redini della società.
    Alle dichiarazioni di Pagliuso di essere in possesso di un accordo, arriva puntuale la smentita del club bruzio: “E’ con forza che si intende ribadire il concetto ampiamente espresso, anche attraverso comunicati ufficiali della società stessa, nelle ultime settimane. Preme sottolineare che il grido di allarme lanciato per dare un futuro dignitoso al Cosenza Calcio 1914 srl, è stato accolto da diversi ambienti tra professionisti, imprenditori, associazioni, istituzioni e privati. In tanti stanno lavorando a delle idee progettuali al fine di assicurare il meglio a questa società. Con nessuno di essi, in ogni caso, sono stati presi impegni attraverso atti, scritture private e compromessi. Se mai dovessero esserci professionisti, imprenditori, associazioni, istituzioni e privati che avrebbero in mano un documento del genere, che lo tirino fuori e lo rendano pubblico, così da fare chiarezza sulle eccessive contraddizioni registrate in questi giorni. Nel ringraziare, a nome di tutti quelli che vogliono il bene del Cosenza Calcio 1914 srl, le entità che si stanno prodigando, considerata la delicatezza della situazione di una società che appartiene a tutti i cosentini e alla sua ampia provincia, si chiede di lasciare lavorare serenamente e tranquillamente quanti sono scesi in campo per continuare a fare splendere e sventolare il vessillo rossoblu. Osservando la disomogeneità nel procurarsi, trattare, commentare, allestire tavole rotonde e interviste, sarebbe opportuno che non si andasse a caccia degli imprenditori che hanno manifestato ampia disponibilità al nostro invito. Evidentemente il loro interesse verso il Cosenza Calcio 1914 srl intendono gestirlo rimanendo dietro le quinte e senza l’investitura del palcoscenico mediatico, così da uscire allo scoperto appena le trattative su cui si sta lavorando saranno concretizzate
    Nel frattempo questa mattina il vice presidente uscente Pino Citrigno ha lasciato la dirigenza cedendo il suo 11% all’ex amministratore delegato Pino Chianello.

  • Serie B: l’agenda dei play-off e play-out

    • Playoff:

    Domenica 7 giugno: Empoli-Brescia ore 19, Grosseto-Livorno ore 21
    Giovedi’ 11 giugno: Livorno-Grosseto ore 19, Brescia-Empoli ore 21.

    Finale d’andata: Domenica 14 giugno ore 21
    Finale di ritorno: Sabato 20 giugno ore 21.

    • Playout:

    Sabato 6 giugno: Ancona-Rimini ore 21
    Sabato 13 giugno: Rimini-Ancona ore 21.

  • Serie A 38 Giornata: Milan terzo, Torino in Serie B

    L’ultima giornata di campionato, mai cosi ricca di gol (42 reti realizzate), scrive gli ultimi verdetti: il Milan, vincendo a Firenze per 2-0, arriva terzo e si qualifica direttamente in Champions League proprio ai danni della Fiorentina che andrà a giocare i preliminari; la partita si sblocca solo nel secondo tempo con il gol Kakà a cui raddoppia Pato con una splendida giocata. A fine partita c’è l’abbraccio di tutto il “Franchi” a Paolo Maldini, nella sua ultima apparizione sui campi di calcio e l’annuncio dell’addio di Ancelotti sulla panchina del Milan, che verrà sostituito da Leonardo.
    Il Torino retrocede mestamente in Serie B, dopo una stagione tribolata:i granata si piegano anche alla Roma per 3-2: Torino in vantaggio con Vailatti con una sventola da fuori area e Menez agguanta il pareggio; finale emozionante con la Roma che passa a 15′ dal termine con Vucinic e poi arrotonda il risultato con capitan Totti su calcio di rigore. Il Torino accorcia definitivamente le distanze con Ventola. La stagione granata è stata un fallimento totale e bisognerà ripartire dalla Serie B con un progetto serio. I capitolini l’anno prossimo giocheranno in Europa League.
    Salvo dunque il Bologna che rifila tre reti al Catania e può festeggiare una salvezza sofferta: nel 3-1 finale reti di Mingazzini e Terzi nei primi minuti di gioco che spaccano in due il match, poi alla fiammata di Morimoto risponde Di Vaio che però non riesce ad aggiudicarsi il titolo di capocannoniere della Serie A.
    A Milano l’Inter campione d’Italia chiude in bellezza il campionato vincendo 4-3contro l’Atalanta. Nei primi 25 minuti vengono segnati 4 gol: Muntari porta in vantaggio i nerazzurri, pareggio orobico di Doni, Ibrahimovic riporta in vantaggio l’Inter e Cigarini fissa il punteggio sul 2-2. Nella ripresa la squadra di Del Neri passa in vantaggio con una punizione di Doni, ma vengono raggiunti e sorpassati prima dal gol di Cambiasso e poi da quello di Ibrahimovic, di tacco, che con la doppietta realizzata, vince il titolo di miglior marcatore del nostro campionato a quota 25 gol. A fine primo tempo c’era stato l’ultimo saluto di Luis Figo che ha deciso di appendere le scarpe al chiodo, mentre a fine partita Ibrahimovic dichiara che deciderà in settimana se cambiare aria o rimanere.
    La Juventus accontenta il suo nuovo tecnico Ciro Ferrara, in attesa di sapere le scelte della società, e mette la ciliegina sulla torta al suo campionato. Una doppietta di Iaquinta stende la Lazio nel giorno dell’addio di Pavel Nedved che cerca in tutti i modi di segnare, aiutato dai compagni, ma Carrizo gli nega la gioia del gol in più occasioni.
    Il Genoa affonda il già retrocesso Lecce 4-1: Milito, autore di una doppietta, non riesce a raggiungere Ibrahimovic nella classifica marcatori e saluta il pubblico di “Marassi” in lacrime (a fine stagione approderà all’Inter insieme a Thiago Motta). Dopo 18 anni il “Grifone” torna in Europa con Gasperini ancora in panchina.
    Il Napoli si congeda dal “San Paolo” con una vittoria per 3-0 sul Chievo che aveva già raggiunto la salvezza la scorsa giornata. Le reti di Montervino, Bogliacino e Pià però non servono a calmare i tifosi partenopei, imbestialiti per la possibile cessione del loro idolo Lavezzi.
    Bella partita tra Palermo e Sampdoria; entrambe volevano la vittoria ma alla fine ne è uscito un pareggio per 2-2 che saluta i due tecnici (Ballardini e Mazzarri) considerato che lasceranno la guida tecnica della squadra a fine stagione. Miccoli e Succi portano avanti di deu lunghezze i rosanero, Pazzini e Stankevicius riportano il risultato in parità.
    L’Udinese rifila 6 reti al Cagliari e chiude nel migliore dei modi il suo campionato: 3 gol per tempo e sigillo di Quagliarella che probabilmente gioca la sua ultima partita con i friulani (l’anno prossimo giocherà nel Napoli); per il Cagliari, a parte il risultato, stagione da incorniciare e vera rivelazione di questo campionato.
    Infine pareggio per 1-1 tra la Reggina già retrocessa e il Siena: i calabresi volevano salutare la massima serie con una vittoria ma il gol di Maccarone fissa il punteggio in parità.

    Risultati 38 giornata Serie A

    Bologna-Catania 3-1
    5´ Mingazzini (B), 26´ Terzi (B), 50´ Morimoto (C), 68´ Di Vaio (B)
    Fiorentina-Milan 0-2
    55´ Kaka’, 76´ Pato
    Genoa-Lecce 4-1
    23´ Jankovic (G), 33´ Tiribocchi (L), 53´ Criscito (G), 55´ Milito (G), 66´ Milito (G)
    Inter-Atalanta 4-3
    6´ Muntari (I), 10´ Doni (A), 12´ Ibrahimovic (I), 25´ Cigarini (A), 53´ Doni (A), 80´ Cambiasso (I), 81´ Ibrahimovic (I)
    Juventus-Lazio 2-0
    3´ Iaquinta, 59´ Iaquinta
    Napoli-Chievo 3-0
    3´ Montervino, 7´ Bogliacino, 19´ Pia’
    Palermo-Sampdoria 2-2
    7´ Miccoli (P), 40´ Succi (P), 45´ Pazzini (S), 60´ Stankevicius (S)
    Reggina-Siena 1-1
    45´ rig. Stuani (R), 76´ Maccarone (S)
    Roma-Torino 3-2
    9´ Vailatti (T), 35´ Menez (R), 74´ Vucinic (R), 83´ rig. Totti (R), 88´ Ventola (T)
    Udinese-Cagliari 6-2
    10´ Asamoah (U), 13´ Pepe (U), 16´ Floro Flores (U), 55´ rig. Acquafresca (C), 57´ Parola (C), 58´ Pasquale (U), 83´ Quagliarella (U), 90´ Ighalo (U)

    Classifica

    1 Inter 84 11 Atalanta 47
    2 Juventus 74 12 Napoli 46
    3 Milan 74 13 Sampdoria 46
    4 Fiorentina 68 14 Siena 44
    5 Genoa 68 15 Catania 43
    6 Roma 63 16 Chievo 38
    7 Udinese 58 17 Bologna 37
    8 Palermo 57 18 Torino 34
    9 Cagliari 53 19 Reggina 31
    10 Lazio 50 20 Lecce 30

    Classifica marcatori

    25 Ibrahimovic
    24 Di Vaio, Milito
    19 Gilardino
    16 Kakà
    15 Pato
    14 Acquafresca, Cavani, Miccoli
    13 Del Piero, Inzaghi, Mutu, Pellissier, Quagliarella, Totti, Zarate
    12 Amauri, Cassano, Di Natale, Floccari, Iaquinta, Mascara, Pazzini
  • Serie B 42 Giornata: I verdetti finali

    42esima e ultima giornata del campionato di Serie B che da gli ultimi verdetti: dopo le promozioni di Bari e Parma nella massima serie, l’ultimo posto disponibile per accedere in Serie A, attraverso la vittoria dei playoff, se lo giocheranno Livorno, Brescia, Empoli e Grosseto mentre le squadre che vengono condannate alla retrocessione in Prima Divisione sono Treviso, Avellino (già da parecchio tempo) e Pisa che paga la sconfitta interna contro il Brescia con un finale thrilling: il giustiziere è Zambrella che al 94′ decreta la retrocessione diretta del Pisa; l’ultima retrocessione uscirà dallo spareggio salvezza tra Ancona e Rimini, arrivato a pari punti con il Cittadella ma costretto ai playout per gli scontri diretti sfavorevoli.

    Risultati della 42esima giornata di Serie B

    AlbinoLeffe-Ancona 3-4
    25´ Ruopolo (Alb), 58´ Perico (Alb), 61´ Colacone (Anc), 67´ Cisse (Alb), 70´ Mastronunzio (Anc), 72´ De Falco (Anc), 90´ Rizzato (Anc)
    Ascoli-Livorno 2-3
    47´ Belingheri (A), 55´ Diamanti (L), 77´ Soncin (A), 79´ Tavano (L), 93´ Tavano (L)
    Avellino-Empoli 0-1
    75´ Saudati (E)
    Bari-Treviso 4-1
    2´ Guberti (B), 14´ Musetti (T), 26´ Guberti (B), 49´ Caputo (B), 63´ Barreto (B)
    Cittadella-Rimini 2-0
    53´ Carparelli, 72´ Meggiorini
    Grosseto-Frosinone 2-1
    39´ Cordova (G), 49´ Scarlato (F), 82´ Cordova (G)
    Mantova-Salernitana 1-1
    14´ Godeas (M), 32´ Ganci (S)
    Pisa-Brescia 0-1
    94´ Zambrella
    Sassuolo-Parma 2-2
    23´ Noselli (S), 28´ Martinetti (S), 31´ rig. Leon (P), 94´ Reginaldo (P)
    Triestina-Modena 0-1
    84´ Pinardi
    Vicenza-Piacenza 1-2
    38´ Passoni (P), 40´ Rigoni (V), 81´ Passoni (P)

    Classifica

    1 Bari 80 12 Vicenza 52
    2 Parma 76 13 Mantova 52
    3 Livorno 68 14 Modena 51
    4 Brescia 67 15 Salernitana 51
    5 Empoli 67 16 Ascoli 51
    6 Grosseto 64 17 Cittadella 50
    7 Sassuolo 60 18 Rimini 50
    8 Triestina 59 19 Ancona 49
    9 Albinoleffe 58 20 Pisa 48
    10 Piacenza 55 21 Avellino 40
    11 Frosinone 53 22 Treviso 35


    PLAYOFF

    Andata semifinali (domenica 7 giugno)

    Grosseto-Livorno
    Empoli-Brescia

    Ritorno semifinali (giovedì 11 giugno)

    Livorno-Grosseto
    Brescia-Empoli

    Finale

    Andata (domenica 14 giugno)

    Ritorno (sabato 20 giugno)

    PLAYOUT

    Andata (sabato 6 giugno)

    Ancona-Rimini

    Ritorno (sabato 13 giugno)

    Rimini-Ancona

  • Il presidente del Mantova Fabrizio Lori vuole acquistare il Cosenza

    Il presidente del Mantova Fabrizio Lori vuole acquistare il Cosenza

    Dopo l’interessamento di Pagliuso, che vorrebbe tornare alla guida del Cosenza Calcio, e il progetto Scanga, ecco spuntare il nome di un altro acquirente: si tratta dell’attuale proprietario del Mantova Fabrizio Lori, che è atteso in Fabrizio Loricittà per avviare la trattativa nella giornata di lunedì.
    Il patron biancorosso è pronto a rilevare l‘intera società (si parla di una cifra che si aggira sui 10 milioni di euro) e porterebbe con se gran parte del suo staff: Giuseppe Magalini sostituirà nel ruolo di direttore generale Massimo Mirabelli mentre Mario Somma prenderà il posto del tecnico Mimmo Toscano.
    Stesso percorso per i giocatori Riccardo Fissore, Gaetano Caridi, fantasista di Reggio CalabriaGabriele Graziani, figlio del più noto Ciccio, attaccante ex Roma e Torino, e Andy Selva del Sassuolo.
    Il Cosenza si sta preparando per il triplo salto di categoria in tre anni (mai nessuna squadra ha conquistato tre promozioni consecutivamente) per riabbracciare quella Serie B, tolta ingiustamente qualche anno addietro, che manca tanto ai tifosi rossoblu.

  • L’incorregibile Spinelli:Acori silurato.

    Il mangia allenatori di Livorno non poteva farsi scivolare addosso questo prelibato groppone e cosi Spinelli dopo la sconfitta dei suoi in casa dell’Albinoleffe, ha colto l’occasione, ad una giornata dalla fine, per esonerare Acori e affidare la panchina per l’ultima giornate e per i play-off all’allenatore in seconda Gennaro Ruotolo che con  buone probabilità verrà affiancato in panchina dall’allenatore della primavera Giovanni Vitale. Quindi dopo Ranieri e Sonetti un altra panchina salta al termine della stagione: l’eroe di Livorno continua ad esser Walter Mazzarri che restò in panchina per tutta la stagione nell’anno dell’ultima promozione in serie A. Spinelli ha motivato la scelta dicendo di voler dare “una scossa all’ambiente apparso rilassato nell’ultimo periodo”

  • Mercato in entrata Cosenza: Vicinissimo Stefano Fiore, si tratta Pellicori

    Mercato in entrata Cosenza: Vicinissimo Stefano Fiore, si tratta Pellicori

    Dopo aver perfezionato nei giorni scorsi gli accordi con Fabio Roselli, centrocampista cosentino del Ravenna classe ’86, e di Fabio Ceccarelli, ventitreenne attaccante del Monopoli, il Cosenza è sempre attivo sul mercato, in attesa del CdA del 29 maggio per conoscere i nuovi assetti societari che programerranno la Prima Divisione.
    Stefano FioreIl sogno si chiama Stefano Fiore (34) che tornerebbe molto volentieri a giocare nella squadra della sua città; per l’ex centrocampista della Nazionale, reduce da un anno di inattività, si parla di un contratto biennale con opzione sul terzo per un ingaggio di circa 200-250 mila euro a stagione: “E’ stato un anno difficile e la mia voglia di ritornare a giocare è tanta. Farlo con il Cosenza? Non nascondo che potrebbe essere una probabilità ed anche molto suggestiva. E’ mia intenzione terminare la carriera nella mia città” – spiega Fiore – “Le due promozione negli ultimi due anni del Cosenza sono frutto di un progetto vincente. Sono state messe le basi per un futuro”.
    L’obiettivo numero uno al momento è portare a casa un altro cosentino doc; si tratta di Alessandro Pellicori (27), attaccante del Grosseto ma di proprietà dell’Avellino, che però ha alzato un muro perchè vorrebbe monetizzare al massimo la sua cessione. Ma l’eventuale retrocessione in Prima Divisione degli irpini potrebbe far scendere il costo del suo cartellino, rendendolo abbordabile per le casse silane.
    Per la difesa si fanno i nomi di Unniemi (24), quest’anno protagonista nel Gela (per poter intavolare una trattativa con lui bisognarà aspettare la fine dei playoff), e di Sandro Porchia (32) del Grosseto, che andrebbe ad arricchire la già ricca colonia di cosentini in squadra.
    Altre trattative, ma ancora in alto mare, sono Suriano (33) terzino sinistro del Gallipoli neo promosso in Serie B, Piro, ventenne del Chievo, e Mario La Canna (32) attualmente al Bassano, che tornerebbe a giocare nella squadra della sua città dopo tanti anni.