Tag: Serie B

  • Torino-Reggina, in palio l’ipoteca sui play-off

    Torino-Reggina, in palio l’ipoteca sui play-off

    Questa sera l’OLimpico di Torino ospiterà il big match tra i granata di Lerda e la Reggina di Atzori. Match importantissimo per entrambi le squadre che in caso di vittoria potrebbero staccare definitivamente il biglietto per un posto nei play-off.

    Il momento delle due squadre è all’opposto. I padroni di casa, rinati con il Lerda bis cercano la quarta vittoria consecutiva che li proietterebbe verso il terzo posto occupato al momento dal Novara. I calabresi vengono dalla brutta sconfitta casalinga contro il Cittadella e con la vittoria che oramai manca da sette turni.

    Bianchi e Pagano anche se non al meglio dovrebbero esser della partita cosi come il rientrante Sgrigna, out invece Ogbonna, Rivalta e Lazarevic. Problemi anche per il giovane tecnico dei calabresi costretto a rinunciare agli squalificati Bonazzoli e Rizzo.

    Le Probabili formazioni
    Torino (4-4-2):
    Rubinho; D’Ambrosio, Di Cesare, Pratali, Zavagno; Pagano, Budel, De Feudis, Gasbarroni; Bianchi, Antenucci. All. Lerda.

    Reggina (3-5-2): Puggioni; Adejo, Costa, Acerbi; Colombo, De Rose, Montiel, Castiglia, Rizzato; Viola, Sarno. All. Atzori.

  • Serie B: l’Atalanta cade in casa, il Siena sbanca Grosseto

    Serie B: l’Atalanta cade in casa, il Siena sbanca Grosseto

    Passo falso dell’Atalanta nella 36esima giornata all’Atleti Azzurri d’Italia battuta per 2-1 dall’Empoli, sconfitta che costa il primato della Serie B a favore del Siena. Gli orobici incappano in una giornata storta dove non serve a nulla il rigore trasformato da Doni per rimettere in piedi la partita con i toscani che rientrano nella lotta playoff.
    I bianconeri di Conte, grazie al successo raccolto nel derby toscano a Grosseto firmato Del Grosso, sono i nuovi leader del campionato cadetto a +2 sull’Atalanta. Le due squadre hanno letteralmente fatto il vuoto e sono inseguiti a debita distanza da Novara (60 punti) e Varese (59) che pareggiano entrambe l’una in casa con il Piacenza (2-2) e l’altra a Modena con il Sassuolo (1-1) dove fa tutto Dos Santos che prima porta in vantaggio i varesini e poi a tempo scaduto è sfortunato a farsi un autogol.

    In attesa del posticipo di domani a mezzogiorno tra Ascoli – Pescara e quello del lunedì tra Torino e Reggina, cresce il numero delle pretendenti ad un posto ai playoff con Vicenza, Empoli, gli stessi abruzzesi, Padova, Livorno, Crotone e Modena che insidiano l’ultimo posto occupato dai calabresi. In fondo alla classifica ottimi successi dell’Albinoleffe a Cittadella (4-0) e della Triestina a Portogruaro (2-1) che rimettono gli alabardati in corsa per la salvezza.

    Risultati e marcatori 36 Giornata Serie B

    ATALANTA – EMPOLI 1-2
    16′ Mchedlidze (E), 29′ Soriano (E), 78′ rig Doni (A)
    CITTADELLA – ALBINOLEFFE 0-4
    40′ Grossi, 42′ Torri, 49′ Regonesi, 62′ Torri
    FROSINONE – PADOVA 1-1
    11′ Masucci (F), 92′ Rabito (P)
    GROSSETO – SIENA 0-1
    36′ Del Grosso
    LIVORNO – CROTONE 1-2
    33′ Djuric (C), 82′ Eramo (C), 96′ Tavano (L)
    NOVARA – PIACENZA 2-2
    10′ Rubino (N), 26′ Bianchi (P), 48′ Motta (N), 51′ Guzman (P)
    PORTOGRUARO – TRIESTINA 1-2
    7′ Marchi (T), 48′ Memushaj (P), 51′ Godeas (T)
    SASSUOLO – VARESE 1-1
    75′ Dos Santos (V), 93′ aut Dos Santos (V)
    VICENZA – MODENA 1-1
    53′ Gilioli (M), 93′ Abbruscato (V)

    domani ore 12:30
    ASCOLI – PESCARA

    lunedì ore 20:45
    TORINO – REGGINA

    Classifica

    1. SIENA 72 36
    2. ATALANTA 70 36
    3. NOVARA 60 36
    4. VARESE 59 36
    5. TORINO 50 35
    6. REGGINA 49 35
    7. VICENZA 49 36
    8. EMPOLI 48 36
    9. PESCARA 48 35
    10. PADOVA 46 36
    11. LIVORNO 46 36
    12. CROTONE 46 36
    13. MODENA 46 36
    14. GROSSETO 44 36
    15. SASSUOLO 42 36
    16. PIACENZA 42 36
    17. ALBINOLEFFE 42 36
    18. CITTADELLA 40 36
    19. ASCOLI (-5) 37 35
    20. PORTOGRUARO 37 36
    21. FROSINONE 34 36
    22. TRIESTINA 34 36
  • Dai play-out ai play-off, il Crotone corsaro a Livorno

    Dai play-out ai play-off, il Crotone corsaro a Livorno

    Colpo grosso del Crotone di Menichini al Picchi di Livorno. I pitagorici battono l’undici di Novellino inanellando la terza vittoria consecutiva proiettandosi paradossalmente in zona play-off.

    I labronici perdono una ghiotta occasione per raggiungere un posto play-off e adesso si devono guardare proprio dai calabresi in forma e con il morale a mille.

    La partita sopratutto nel primo tempo vede i padroni di casa più pimpanti e pericolosi ma sterili sotto porta con Bindi a far bella figura sulle stoccate di Schiattarella, Tavano e Danilevicus. Alla mezzora Djuric approfitta di una svarione di De Lucia per portare in avanti i suoi con un pallonetto dalla distanza.

    La ripresa vede il Livorno proiettato in avanti alla ricerca del pari ma Bindi si dimostra un muro invalicabile e all’81 Eramo chiude la contesa con una pregevole azione personale. Nel finale poi, i padroni di casa, in dieci per l’espulsione di Baruffo trovano la rete della bandiera con Tavano.

  • Serie B, il Pescara ora crede nei playoff

    Serie B, il Pescara ora crede nei playoff

    Archiviato il ‘Marzo maledetto’ con un solo punto conquistato in cinque partite, l’entrata del mese di Aprile è coincisa con il riscatto biancazzurro: 6 punti in due gare ed il tabù trasferta finalmente sfatato dopo 5 mesi di astinenza e zero punti riportati a casa in tutto il 2011. Si respira dunque un’aria diversa al Poggio degli Ulivi con il traguardo salvezza ormai raggiunto quasi aritmeticamente ed il sogno playoff distante appena un punto. “Raggiungiamo l’obiettivo che ci siamo prefissati ad inizio stagione in modo definitivo”, dichiara ai cronisti il tecnico Di Francesco, “poi guarderemo ad altro ma senza che diventi una delusione se non dovessimo riuscire a fare di più. Ripeto: pensiamo prima a centrare la certezza della permanenza nella categoria e poi ad altro ma senza ossessione. Ora siamo lì e dobbiamo provarci giocandoci al meglio tutte le partite”. Mai come quest’anno, forse, la serie cadetta è di poco chiara decifrazione con una classifica davvero corta: “questo campionato ha riservato mille sorprese, squadre che resuscitano e poi vengono risucchiate nei bassifondi o viceversa. Ora siamo tutte lì e ci giocheremo le nostre carte fino alla fine”.

    Il momento negativo è archiviato: “penso sia stata fondamentale la partita di Piacenza. L’aspetto psicologico è importante e dovremo dare continuità a quello che abbiamo fatto nelle ultime due partite. Ho rivisto negli occhi dei ragazzi la voglia di fare bene, ora è importante non ricadere nelle amnesie capitate in passato. Ricordiamo che tra i nostri problemi c’era quello delle assenze, specie in mezzo al campo con 4 o 5 indisponibilità fisse. E’ il centrocampo che dà equilibrio ad una squadra e da esso dipende sia la fase offensiva che quella difensiva. Ora serriamo i ranghi con la speranza di recuperare più uomini possibili, da Cascione a Tognozzi, ma anche Sansovini che prima di Piacenza ha avuto qualche problemino alla spalla”. Alle porte c’è l’insidiosa partita del ‘Del Duca’ al cospetto di una squadra che non può più errare e venderà cara la pelle: “è per entrambe una gara importante, andiamo ad Ascoli con massimo rispetto per loro ma consapevoli delle nostre qualità. Prepareremo la partita al meglio durante tutta la settimana, sappiamo di avere di fronte una squadra che lotta sempre fino alla fine, dal grande carattere e che non molla mai. Un po’ come il suo allenatore, la cui mano è ben visibile. Partono con un 4-5-1 che poi varia, attaccano e difendono in modo molto compatto. Cercheremo di impostare la partita con la stessa mentalità di Piacenza, cercheremo di prendere palla alti e verticalizzare”. Ad Ascoli mancherà il pubblico: “dispiace che mancheranno i nostri tifosi”, chiosa Di Francesco, “anche a livello inconscio la loro presenza spinge a dare quel qualcosa in più. Sappiamo che è una gara importante e molto sentita, daremo il massimo”.

    Ex di turno della delicata gara di Ascoli, Luca Ariatti è tra i protagonisti del rilancio biancazzurro: da quando è rientrato in squadra, in tandem con Verratti nella linea mediana, sono arrivate due vittorie in altrettante gare. La sua esperienza ed il suo senso tattico sono stati decisivi nella duplice zampata biancazzurra: “metto a disposizione quel che è il mio modo di essere e le mie qualità a livello tecnico, caratteriale e di esperienza. Sono stati importanti i recuperi, il fatto di avere più alternative e giocatori con più minuti nelle gambe, penso a me ma anche a Bucchi e Gessa ad esempio. Questa squadra con tutto l’organico al completo se la gioca con chiunque”. Sembra lontano già anni luce la mini-crisi di Marzo: “si respira un’aria diversa rispetto al post partita di Modena, a livello generale è tutta un’altra atmosfera. Sabato ho respirato in campo il fatto che si doveva vincere per non avere il sapore di un’occasione persa: lì c’è stato il salto di qualità mentale secondo me. Ci siamo ricompattati, due vittorie senza subire gol”.

    Dall’incubo di essere risucchiati alla possibilità di centrare gli spareggi promozione il passo è stato breve: “In Serie B fare due risultati pieni in modo consecutivo fa cambiare prospettive. Comunque noi dobbiamo raggiungere la salvezza matematica il prima possibile e poi non adagiarsi su quanto fatto giocandoci le nostre possibilità per salire quel gradino in più che tutti sappiamo. Guardiamo agli avversari di turno e pensiamo a lavorare bene senza rivolgere la mente al Torino, al Livorno, alla Reggina, al Padova che può rientrare, al Vicenza e alle altre. Guarderemo la classifica solo a fine campionato”. Sette partite per puntare ad un sogno, partendo dal derby di Ascoli: “Aver ritrovato fiducia e tratto insegnamento dal periodo negativo è e sarà importante per il finale di stagione. Ora pensiamo all’Ascoli. Il caldo può essere un fattore, ne risente lo spettacolo ed il ritmo della gara. Dato l’orario strano per una partita, le 12.30, una novità per molti ma non per me che l’ho conosciuto lo scorso anno, il caldo sarà un elemento importante così come l’alimentazione. Ho ricordi positivi della mia esperienza ad Ascoli, di tanto tempo fa ormai. Ho conosciuto mia moglie là ed è una città che fa parte della mia vita ormai, ma non penso a questo: sarà una partita fondamentale come lo è stata Piacenza e come lo sarà quella con il Frosinone. In più è un derby, sappiamo che i tifosi ci tengono in modo particolare e daremo il massimo. Andremo ad Ascoli per fare la nostra partita dopo aver sfatato finalmente il tabù trasferta e questa cosa può anche averci liberato psicologicamente”.

  • Video highlights Modena – Atalanta. Il colpo dello scorpione di Ruopolo

    Video highlights Modena – Atalanta. Il colpo dello scorpione di Ruopolo

    L’Atalanta supera il Modena riprendendosi la vetta della classifica ipotecando quasi il ritorno in serie A. Le due squadre danno vita ad un secondo tempo intenso e spettacolare suggellato da un colpo straordinario di Ruopolo per il primo vantaggio bergamasco. (leggi il commento della partita)

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  • Bjelanovic, un gol per la A. L’Atalanta sbanca Modena

    Bjelanovic, un gol per la A. L’Atalanta sbanca Modena

    Va all’Atalanta il posticipo della 35° giornata grazie ad una rete a 2′ dalla fine di Sasà Bjelanovic su assist di Bonaventura. Una vittoria per l’undici di Colantuono che ha il sapore della serie A considerando gli 11 punti di vantaggio sul Novara a sette partite dalla fine del campionato. Un po’ di sfortuna per gli emiliani, che avrebbero probabilmente meritato il pareggio e hanno anche colpito un palo nel recupero con Diagouraga.

    Il Modena parte fortissimo imbrigliando la manovra della capolista con un gioco veloce e frizzante ma le occasioni latitano e l’Atalanta con il passare dei minuti allarga la morsa riconquistando campo, il primo tempo comunque non regala molte emozioni. Di tutt’altro tenore la ripresa, in avvio arriva il gol di Ruopolo con un pregevole tocco di tacco che non da scampo a Guardalben. I padroni di casa ci provano ma non inmpesieriscono mai la difesa bergamasca fino al 78′ quando Signori deposita in rete un assist di Peluso.

    Il pareggio potrebbe accontentare tutti ma Bjelanovic trova l’acuto vincente che proietta l’Atalanta verso la A e penalizza oltremodo il Modena.

  • Serie B 35a Giornata: Siena in vetta, il Torino fa 3 su tre

    Serie B 35a Giornata: Siena in vetta, il Torino fa 3 su tre

    In attesa di conoscere l’esito del posticipo di lunedì dell’Atalanta a Modena, il Siena balza momentaneamente al comando della Serie B battendo in casa il Vicenza per 2-0 grazie alla doppietta dell’ex Sestu. Vittorie per Varese (3-1 al Grosseto) e Torino (2-1 in casa dell’Albinoleffe) che cala il tris di vittorie da quando è tornato Lerda in panchina.

    Cade la Reggina al Granillo battuta dal Cittadella (Piovaccari match winner) mentre risalgono le quotazioni playoff del Pescara che espugna Piacenza. Quaterna del Crotone con il Frosinone, il Padova vince in rimonta con il, Portogruaro terminano 0-0 Ascoli – Sassuolo e Triestina – Livorno.

    Risultati e marcatori 35 Giornata Serie B

    ALBINOLEFFE – TORINO 1-2
    20′ Pagano (T), 54′ Sala (A), 90′ Antenucci (T)
    ASCOLI – SASSUOLO 0-0
    CROTONE – FROSINONE 4-1
    23′ Cutolo (C), 27′ Cutolo (C), 38′ Djuric (C), 51′ Cutolo (C), 63′ Minelli (F)
    EMPOLI – NOVARA 0-0
    PADOVA – PORTOGRUARO 3-1
    18′ Tarana (Po), 49′ rig Italiano (Pa), 80′ Trevisan (Pa), 87′ De Paula (Pa)
    PIACENZA – PESCARA 0-2
    73′ Gessa, 77′ Maniero
    REGGINA – CITTADELLA 0-1
    10′ Piovaccari
    SIENA – VICENZA 2-0
    23′ Sestu, 37′ Sestu
    TRIESTINA – LIVORNO 0-0
    VARESE – GROSSETO 3-1
    17′ Pisano (V), 46′ rig Sforzini (G), 51′ Tripoli (V), 94′ Ebagua (V)

    lunedì ore 20:45
    MODENA – ATALANTA

    Classifica

    1. SIENA 69 35
    2. ATALANTA 67 34
    3. NOVARA 59 35
    4. VARESE 58 35
    5. TORINO 50 35
    6. REGGINA 49 35
    7. PESCARA 48 35
    8. VICENZA 48 35
    9. LIVORNO 46 35
    10. PADOVA 45 35
    11. EMPOLI 45 35
    12. MODENA 45 34
    13. GROSSETO 44 35
    14. CROTONE 43 35
    15. SASSUOLO 41 35
    16. PIACENZA 41 35
    17. CITTADELLA 40 35
    18. ALBINOLEFFE 39 35
    19. ASCOLI (-5) 37 35
    20. PORTOGRUARO 37 35
    21. FROSINONE 33 35
    22. TRIESTINA 31 35
  • Empoli – Novara è l’anticipo che apre la 35 Giornata di Serie B

    Empoli – Novara è l’anticipo che apre la 35 Giornata di Serie B

    Stasera al Castellani di Empoli va in scena l’anticipo della 35esima giornata di Serie B tra i toscani e il Novara. Una gara questa importante per ambedue le compagini: i piemontesi, con il recente successo nell’ultima di campionato con l’Ascoli, sperano di essersi lasciati alle spalle il momento difficile che ha visto la squadra di Tesser faticare, e non poco, negli ultimi due mesi rimanendo senza vittorie per 7 partite consecutive e che hanno relegato il club neopromosso in terza posizione perdendo contatto in classifica con le prime della classe Atalanta e Siena; i padroni di casa invece sperano di poter rientrare nella lotta playoff, distante oggi 4 punti, obiettivo questo sicuramente alla portata degli uomini di Aglietti.

    A guidare il reparto avanzato dell’Empoli sarà Fernando Forestieri, fresco di convocazione in Nazionale Under 21, mentre dall’altra parte della barricata Pinardi innescherà le giocate di Bertani e Gonzalez.

    Probabili formazioni EMPOLI – NOVARA (ore 20:45)

    EMPOLI (4-3-2-1): Pelagotti; Vinci, Tonelli, Stovini, Gorzegno; Moro, Valdifiori, Soriano; Saponara, Laurito; Forestieri.
    Allenatore: Aglietti.
    NOVARA (4-3-1-2): Ujkani; Coubronne, Lisuzzo, Ludi, Gemiti; Marianini, Drascek, Rigoni; Pinardi; Gonzalez, Bertani.
    Allenatore: Tesser.

  • Arrestato Tonellotto, ex presidente della Triestina

    Arrestato Tonellotto, ex presidente della Triestina

    Flaviano Tonellotto, ex presidente della Triestina Calcio dal 2005 al 2006, è stato arrestato nella giornata di domenica e si trova ora rinchiuso nel carcere di Bollate con l’accusa diappropriazione indebita dei beni della società Triestina Calcio, per un ammontare totale di 4 milioni di euro e di truffa ai danni della Triestina”. L’ex presidente, immobiliarista sessantenne, infatti, aveva prelevato tale cifra con la finalità di rimpinguare le casse di una delle sue società immobiliari, e dovrà scontare nel carcere Lombardo la pena di un anno ed otto mesi di reclusione.

    L’ordine di carcerazione è stato emesso dal pm Pietrro Montrone, in esecuzione della condanna definitiva emessa dalla Corte d’Appello di Trieste, ed il ricorso alla Corte di Cassazione dell’ex presidente il 22 Febbraio è stato dichiarato inammissibile.

    Tonellotto era ricercato dal 23 Marzo, data in cui il pm Montrone aveva emesso l’ordine di carcerazione, inserendo i dati dell’ex presidente nel sistema Sdi delle forze dell’ordine. La cattura è avvenuta a Segrate, dove Tonellotto è stato portato in caserma per essere interrogato in merito alla sua posizione, come la prassi prevede. L’ex presidente ha nominato come suo difensore l’avvocato Luigi Colaleo di Milano che ha dichiarato: “Farò tutti i passi necessari per ottenere la libertà o quanto meno i domiciliari”.

    I fatti in questione, che hanno portato dapprima all’inchiesta e poi alla condanna dei mesi scorsi, sono legati al crac della Triestina Calcio ed all’attività dellalla Future S.A., ossia la cassaforte di Flaviano Tonellotto. Ma riguardano anche la Ipg di Milano, ossia l’immobiliare collegata alla vicenda dell’hotel “Il Carso” di Malchina, alla quale sarebbero stati versati 3 milioni di euro, prelevati proprio dalle casse della Triestina. Ed, in un intricato incrocio di società collegate fra loro, emerge anche il coinvolgimento dell’hotel “Il Carso”, ipotecato da Flaviano Tonellotto per la somma di 850 mila euro a garanzia di un mutuo concesso dalla Banca Popolare Friuladria, i cui soldi, anche in questo caso, erano spariti.

    Nel Maggio del 2008, poco prima della condanna in primo grado, Tonnellotto si dichiarava ottimista sulla vicenda: «Quando tutto sarà definito a livello di Tribunali, riprenderò i lavori…Trieste è una bella città e mi piace. I suoi abitanti molto meno. Qui non c’è la cultura del lavoro. Adesso che abbiamo vinto le elezioni metteremo a posto l’Italia. Bisogna lavorare, avere idee, non tenere i soldi in banca. Io ero venuto a Trieste per portare la squadra in serie A e un vicesindaco mi ha messo la città contro. Da quel momento sono iniziati i miei guai».

    Annunciando, inoltre, l’intento di riprendere in futuro in mano la società: “Prima o poi a Trieste ci torno con dieci milioni e mi compro di nuovo la Triestina. Ora ho capito come vanno le cose in questa città”. Ma non solo: il suo intento – fino a pochi mesi fa – infatti, era di effettuare un ritorno in grande stile a Trieste, sia nel mondo del calcio che in politica, candidandosi a sindaco per le prossime elezioni amministrative del 2011, annunciando nello scorso mese di Settembre sulla sua pagina web: “Per molti motivi  dopo aver conosciuto la realta’ politica, economica, giudiziaria e finanziaria, mi presento come Sindaco di Trieste”.

    Per ovvi motivi, la candidatura per ora è sfumata e, con tutta probabilità, sarà molto difficile anche il suo ritorno nella Triestina Calcio.

  • Finezza di Vergassola, il Siena sbanca Frosinone

    Finezza di Vergassola, il Siena sbanca Frosinone

    Il Siena fa suo il posticipo della 34° giornata di serie B riportandosi ad un solo punto di distanza dalla capolista Atalanta ma sopratutto rispondendo alla vittoria del Novara.

    Il Frosinone si fa preferire nella fase di palleggio ma i pericoli maggiori son sempre verso la porta di Frison, graziato nel primo tempo da Calaiò e Reginaldo. La seconda frazione di gioco è più spumeggiante con gli ospiti vicinissimi al vantaggio con Calaiò ma l’istinto di Frison salva l’undici di Campilongo.

    I ciociari hanno poi un sussulto costruendo una bella azione sull’asse Bottone – Sansone con la conclusione di quest’ultimo respinta dal palo a Coppola battuto. Il gol arriva da una finezza di capitan Vergassola, controllo in corsa e colpo sotto per superare Frison. Per l’undici di Conte tre punti importanti, si fa tragica la situazione per il Frosinone con la salvezza distante 4 punti.

    Gli highlights

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