Tag: Serie B

  • Il Pescara sbanca Portogruaro 2-1 ed inguaia i veneti

    Il Pescara sbanca Portogruaro 2-1 ed inguaia i veneti

    Con la quarta vittoria esterna stagionale, il Pescara di Di Francesco conquista l’aritmetica certezza della permanenza nella serie cadetta anche per la prossima stagione ed al tempo stesso consolida la sua posizione nei quartieri alti dell’attuale graduatoria, posizionandosi ad un solo punto dalla zona playoff: sono Soddimo e Bonanni, giocatori contestati dopo l’1-1 interno con il Frosinone, a griffare il colpaccio sul Portogruaro (di Altinier la rete locale) e a fissare il punteggio sul risultato finale di 1-2. I padroni di casa, alla seconda sconfitta interna consecutiva dopo quella maturata nello scontro diretto con la Triestina, vanificano in tal modo l’exploit di sette giorni fa a Siena dove avevano colto un successo insperato. Per i granata di Agostinelli si complica dunque la strada verso la salvezza diretta mentre i biancazzurri di Peppe De Cecco iniziano a sognare in grande e sono ora attesi allo scontro di venerdì 6 Maggio (ore 20.45) all’Adriatico contro il Livorno di Novellino che ha piegato la corazzata Atalanta.

    Le reti: è Soddimo al minuto numero 8 pt a trafiggere Rossi in uscita dopo esser scattato sul filo del fuorigioco per raccogliere l’invito in verticale di Cascione; al 13’st Soddimo scatta sull’out destro e suggerisce al centro, velo di Sansovini per l’accorrente Bonanni che con un colpo di biliardo gela il pubblico veneto; in pieno recupero, al 48’st, Altinier griffa la rete della bandiera granata con un tocco di misura su Pinna in uscita.
    Da segnalare nella ripresa un legno colpito dal Pescarese Sansovini al termine di una bella azione personale in dribbling all’interno dell’area di rigore del Portogruaro.

    Portogruaro-Pescara 1-2
    Marcatori: 8’pt Soddimo (Pe), 13’ st Bonanni (Pe), 48’ st Altinier (Po)
    Portogruaro: Rossi, Lanzoni (1’st Tarana), Madaschi, Cristante, Cardin, Espinal, Memushaj (19’ st Cunico), Schiavon, Scozzarella, Scarpa (12’ st Altinier), Gerardi. All. Agostinelli.
    Pescara: Pinna, Del Prete, Diamoutene, Mengoni, Petterini, Gessa (42’ st Zanon), Verratti (12’ st Tognozzi), Cascione, Bonanni, Soddimo (29’ st Ma niero), Sansovini. All. Di Francesco.
    Ammoniti: Cristante, Scozzarella (Po), Mengoni , Gessa, Cascione (Pe)
    Arbitro: Ostinelli di Como.

  • Serie B 38a Giornata: Risultati, marcatori e classifica

    Serie B 38a Giornata: Risultati, marcatori e classifica

    In attesa del big match nel posticipo serale del lunedì tra Novara e Siena, la 38esima giornata di Serie B vede i pareggi di Varese e Torino: i lombardi sono costretti sullo 0-0 dal Padova e si portano in terza posizione, i granata all’Olimpico non riescono a superare il Piacenza rimontando la rete di Guzman con il solito Bianchi su calcio di rigore.
    Sospesa per pioggia al quarto d’ora del primo tempo Albinoleffe – Reggina con i bergamaschi in vantaggio per 1-0 per effetto della rete di pochi minuti prima di Mingazzini, colpo grosso del Crotone che sbanca Vicenza 2-1 e si candida ufficialmente per un piazzamento nei playoff. Playoff che vedono ben 10 squadre racchiuse in soli 5 punti e in lotta per gli ultimi due posti quando mancano 4 giornate al termine del campionato cadetto.

    In coda alla classifica l’Ascoli vince un importante scontro salvezza con il Frosinone per 3-1, quasi condannato alla retrocessione, la Triestina perde a Grosseto 2-0, il Portogruaro cede in casa al Pescara (1-2) e il Sassuolo vince 1-0 con l’Empoli. Chiude il sabato il pari tra Cittadella e Modena (1-1). Ieri nell’anticipo del venerdì il Livorno aveva battuto 2-1 l’Atalanta.

    Risultati e marcatori 38 Giornata Serie B

    ALBINOLEFFE – REGGINA 1-0 (sospesa al 15′ per pioggia)
    13′ Mingazzini
    ASCOLI – FROSINONE 3-1
    3′ Lupoli (A), 30′ Masucci (F), 37′ rig Feczesin (A), 91′ Juan Antonio (A)
    CITTADELLA – MODENA 1-1
    41′ Stanco (M), 65′ Piovaccari (C)
    GROSSETO – TRIESTINA 2-0
    6′ Sforzini, 35′ Caridi
    LIVORNO – ATALANTA 2-1
    50′ Bonaventura (A), 57′ Dionisi (L), 64′ Danilevicius (L)
    PORTOGRUARO – PESCARA 1-2
    9′ Soddimo (Pe), 59′ Bonanni (Pe), 93′ Altinier (Po)
    SASSUOLO – EMPOLI 1-0
    1′ Quadrini
    TORINO – PIACENZA 1-1
    36′ Guzman (P), 48′ rig Bianchi (T)
    VICENZA – CROTONE 1-2
    28′ Abbruscato (V), 47′ Vinetot (C), 55′ Djuric (C)
    VARESE – PADOVA 0-0

    lunedì ore 20:45
    NOVARA – SIENA

    Classifica

    Pos Squadra Pt G
    1. SIENA 72 37
    2. ATALANTA 71 38
    3. VARESE 61 38
    4. NOVARA 60 37
    5. REGGINA 53 37
    6. TORINO 53 38
    7. PESCARA 52 38
    8. PADOVA 50 38
    9. LIVORNO 50 38
    10. CROTONE 50 38
    11. EMPOLI 49 38
    12. VICENZA 49 38
    13. MODENA 48 38
    14. GROSSETO 48 38
    15. SASSUOLO 45 38
    16. CITTADELLA 44 38
    17. ASCOLI (-6) 43 38
    18. ALBINOLEFFE 43 37
    19. PIACENZA 43 38
    20. PORTOGRUARO 40 38
    21. TRIESTINA 37 38
    22. FROSINONE 35 38
  • Il Livorno rimanda la festa dell’Atalanta

    Il Livorno rimanda la festa dell’Atalanta

    Continua ad esser indigesto l’Armando Picchi per l’Atalanta eppure per i ragazzi di Colantuono la partita questa volta si era messa sui binari giusti, riuscendo ad uscire indenne nel primo tempo dalla pressione dei labronici grazie a Consigli e alla traversa e a trovare il vantaggio ad inizio ripresa con l’ottimi Bonaventura.

    L’undici di Novellino però sotto di un gol duplica le forze e trova prima il pari con Dionisi e poi il gol vittoria con Danilevicius. Il Livorno sale al settimo posto in classifica con 50 punti e adesso sogna un ritorno in zona play off. L’Atalanta, invece, fallisce l’opportunità di andare da sola al comando, scavalcando il Siena, e rimane seconda a quota 71 rinviando forse alla prossima settimana la festa.

  • Livorno – Atalanta, in palio la serie A. Le probabili formazioni

    Livorno – Atalanta, in palio la serie A. Le probabili formazioni

    Il big match della 38° giornata di serie B si gioca questa sera tra Livorno e Atalanta. I labronici cercano i tre punti per inserirsi nuovamente nella corsa ai play off, la Dea invece in caso di vittoria e sconfitta domani di Varese e Novara festeggerebbe con largo anticipo la serie A.

    Queste le probabili formazioni
    Livorno
    De Lucia- Bernardini Miglionico Knezevic Lambrughi – Parravicini Iori Luci – Schiattarella Dionigi Danilevicius Allenatore Novellino

    Atalanta Consigli – Bellini Troest Manfredini Peluso -Ferreira Pinto Carmona Barreto Bonaventura -Tiribocchi Bjelanovic Allenatore Colantuono

  • Il Pescara tra campionato e prime voci di mercato

    Il Pescara tra campionato e prime voci di mercato

    Un campionato da portare a termine ed uno che dovrà essere presto programmato: nel mondo del calcio è sempre tempo di mercato. Pescara in tal senso non fa eccezione.

    Al primo posto dei programmi c’è la ‘questione Lucchesi’: sarà rinnovato il contratto al Direttore Generale o meno? Se nei mesi scorsi sembrava possibile una permanenza dell’ex D.G. di Empoli, Roma e Fiorentina, ora le parti sembrano più distanti ed il divorzio la pista più percorribile (Siena in pole per lui, ma anche società estere, greche in particolare, sono sulle sue tracce).

    Per la sostituzione, si fanno i nomi di Lupo ed Acri con Delli Carri ancora D.S. e Cerone possibile nuovo responsabile del settore giovanile. Sul fronte squadra, Bucchi tornerà al Napoli e Ganci partirà: ci sarà un ringiovanimento della rosa che però potrebbe perdere i gioiellini Verratti e capuano accostati all’Udinese.

    Per Tore Pinna , dopo gli attestati di stima a mezzo stampa da parte di qualche dirigente, la conferma in biancazzurro non sembra più una chimera nonostante il contratto in scadenza a Giugno: “voglio ringraziare la società non solo per avermi dato la possibilità di tornare in Serie B ma anche per le belle parole spese sul mio conto. Voglio continuare a dimostrare di essere un ragazzo serio ed un grande professionista facendo vedere il mio attaccamento alla maglia biancazzurra. Se il Pescara vorrà, resterò a difendere la porta anche l’anno prossimo. E’ risaputo che vorrei restare qua e che per me Pescara è ormai una seconda casa. Ora però pensiamo alle ultime 5 partite in programma”.

    Il futuro di Sansovini, bomber ex Grosseto, sarà invece sicuramente ancora tinto di biancazzurro: “ho il contratto ancora per altri 2 anni, il mio telefono in chiave mercato non suona e ne sono felicissimo. Penso solo al Pescara ed intendo onorare il mio contratto”. Infine, Di Francesco è è al centro di qualche rumors di mercato, con squadre di categoria superiore (Lecce ad esempio) date sulle sue tracce: “penso solo al Pescara ovviamente. Del futuro valuterò con la società a fine stagione”

  • Nocerina in serie B: in 23 mesi dalla serie D alla serie cadetta

    Nocerina in serie B: in 23 mesi dalla serie D alla serie cadetta

    Triplo salto, il 23 mesi dalla serie D alla serie B: coefficiente di difficoltà sicuramente elevato, eppure la Nocerina da sabato scorso, con la vittoria per 1 a  0 sul  Foggia, con rete di Pomane, è matematicamente promossa in serie B, con ben tre giornate di anticipo ed un primato in classifica assolutamente indiscutibile nel girone B di Prima Divisione, con una cavalcata trionfale con ben 20 vittorie e sole 3 sconfitte in 31 gare complessive e 68 punti in classifica.

    Un susseguirsi di promozioni, una di fila all’altra, inanellate all’insegna della competenza e della programmazione, due aspetti molto rari nel calcio, soprattutto nelle divisioni non di primissimo piano. La Nocerina è, dunque, un esempio da imitare, ripercorrendo le tappe dei successi degli ultimi due anni.

    A partire dall’ estate 2009 con la vittoria contro il Vico Equense che la portò in Seconda divisione, contrinuando con il ripescaggio in Prima divisione, e terminando con la promozione nella serie cadetta, ritornandovi dopo ben 32 anni di assenza.

    Come è ovvio che sia la soddisfazione per un’ ìimpresa di questo calibro è davvero immensa, soprattutto per l’allenatore Gaetano Auteri, 49 enne alla prima promozione in serie B, uno dei principali artefici di questo traguardo raggiunto, e che continuerà a guidare la squadra anche nella prossima stagione, nella speranza di riconfermare  i positivi risultati ottenuti quest’anno: “Una grande soddisfazione che ha premiato il lavoro del gruppo, abbiamo sempre avuto la voglia di confrontarci con gli altri, poi ci siamo resi conto che eravamo estremamente competitivi. “. Un risultato sicuramente difficile da pronosticare, soprattutto dopo il ripescagggio in Prima divisione, che ha concesso ben poco tempo per programmare la stagione, con la squadra che  è stata costruita in sole due settimane, nel mese di Agosto.

    Simbolo della promozione il tridente offensivo formato da  Catania – Castaldo – Negro, inserito perfettamente nel 3 – 4 – 3 di Auteri, che hanno firmato ben  32 gol dei 47 gol complessivi realizzati dalla squadra, con grandi meriti nella costruzione della squadra anche per il direttore sportivo Ivano Pastore,  Bruno Iovino, e del presidente Citarella, 41 anni imprenditore edile, che guida la squadra fin dalla serie D e che, per il prossimo futuro, vuole che la Nocerina possa restare in serie B a lungo, migliorando i risultati ottenuti dopo le prozioni ottenute in passato nella serie cadetta, ossia nel 1947 e nel 1978.

    Il trionfo, per ora è il presente. Una festa che nella giornata di sabato ha invaso la cittadiuna campana, con ben 15 pullman di tifosi che erano partiti alla volta di Foggia per assistere alla vittoria promozione. Una vittoria, quella di Foggia, che però ha lasciato qualche strascico polemico. I pugliesi hanno animatamente protestato per i tre gol annullati (due a Sau ed una a Farias) nel corso del match per fuori gioco, ed il tecnico boemo Zdenek Zeman ha lasciato anzitempo il campo di gioco dopo il terzo gol annullato alla sua squadra dall’ arbitro Bolano di Livorno, rincarando la dose di polemiche a fine gara, puntando il dito contro gli “arbitraggi che ci hanno penalizzati nel corso di tutta la stagione”.

    Inoltre, il tecnico dei campani, Gaetano Auteri, ha dichiarato di esser stato colpito da due schiaffi, oltre che da numerosi insulti, da parte del presidente del Foggia, Pasquale Casillo: “Ho preso due schiaffi dal presidente del Foggia. Mi meraviglio che uno come Zeman, che reputo un maestro di vita, lavori con Casillo “. La replica del presidente Foggiano, però, non si è fatta attendere, a sua giustificazione: “Auteri è un bugiardo e c’era anche l’addetto all’Ufficio Inchieste che ha visto tutto”. Al di là delle polemiche, però, resta il verdetto definitivo del campo, che determina una quasi certa esclusione dalla lotta play off per il Foggia,  attualmente lontana sei punti con tre partite che restano da disputare fino alla fine del campionato.

    A Nocera, invece, le polemiche non interessano più: per ora, è solo festa grande.

  • Cade il Siena ma l’Atalanta ne approfitta a metà

    Cade il Siena ma l’Atalanta ne approfitta a metà

    Nella 37a giornata della Serie Bwin fa rumore la caduta casalinga del Siena contro il Portogruaro. La capolista esce sconfitta dalla sfida dell’Artemio Franchi dopo il convulso finale nel quale era prima passata in vantaggio con la rete di Caputo al 83′ ma poi è capitolata per due volte negli ultimi minuti con i gol di Gerardi (89′) e Tarana (90′). Nonostante la sconfitta i toscani mantengono il primato in virtù del pareggio tra Crotone e Atalanta, che si porta a un punto dalla vetta. Per i calabresi doppietta di Cutolo mentre per i lombardi a segno Tiribocchi e Doni. Non approfitta neanche il Novara che perde contro la Reggina per 1-0.

    Il Torino contina la rincorsa play-off con il quinto risultato utile consecutivo, ovvero il pareggio ottenuto nella trasferta di Modena contro i “Canarini” grazie al solito Rolando Bianchi che ha saputo rispondere alla rete iniziale di Stanco. Sempre nella corsa alla promozione pareggio casalingo per il Varese contro l’Ascoli. Nel derby toscano tra Empoli e Livorno non si va oltre lo 0-0.

    In zona salvezza importante vittoria della Triestina sul Sassulo con reti di Testini e Godeas che portano i friulani a -4 dai play-out. Cade invece il Piacenza in casa contro il Cittadella.

    TUTTI I RISULTATI

    ALBINOLEFFE – GROSSETO 1-1
    CROTONE – ATALANTA 2-2
    EMPOLI – LIVORNO 0-0
    MODENA – TORINO 1-1
    PIACENZA – CITTADELLA 0-2
    REGGINA – NOVARA 1-0
    SIENA – PORTOGRUARO 1-2
    TRIESTINA – SASSUOLO 2-1
    VARESE – ASCOLI 1-1

    CLASSIFICA
    Siena pt.72, Atalanta pt.71, Varese pt.60, Novara pt.60, Reggina pt.53,Torino pt.52, Padova pt.49, Empoli pt.49, Pescara pt.49, Vicenza pt.49, Crotone pt.47, Modena pt.47, Livorno pt.47, Grosseto pt.45, AlbinoLeffe pt.43, Cittadella pt.43, Sassuolo pt.42, Piacenza pt.42, Ascoli pt.40, Portogruaro pt.40, Triestina pt.37, Frosinone pt.35.

  • Frosinone – Pescara 1-1, un pari che sa di resa

    Frosinone – Pescara 1-1, un pari che sa di resa

    Il Frosinone in pieno recupero vede sfumare la vittoria in quel di Pescara gettando alle ortiche, forse, l’ultima possibilità si agganciare il treno playout al termine di una gara che avrebbe meritato di vincere. Giovedì Santo amaro anche in casa Pescara che solo al 94’ raddrizza un match che sembrava destinato a vedere il successo del fanalino di coda Frosinone che grazie ad una rete di Masucci al 65’ si era portato in vantaggio. La fame di punti degli ospiti sembrava aver avuto la meglio su un Pescara poco determinato che solo all’ultimo respiro riesce ad agguantare un punto che muove la classifica dopo lo stop di Ascoli.

    Avvio di match dai buoni contenuti agonistici su ambedue i fronti ma sicuramente non spettacolare, con il fanalino di coda Frosinone che sembra non nutrire timori reverenziali al cospetto di un avversario, il Pescara, che punta ai 3 punti per riallacciarsi al treno playoff. I ritmi restano compassati per buona parte della prima frazione di gioco con il Pescara che gode di un buon possesso ma fatica negli ultimi 25 metri e, conseguentemente, a trovare la stoccata vincente; il Frosinone, invece, sembra attende sornione pur fornendo l’impressione di potersi rendere insidioso sull’asse Sansone-Stellone se preso per mano dal playmaker Pestrin. Squadre al riposo sul risultato di 0-0, risultato sostanzialmente giusto per quanto fatto vedere nei primi 45 minuti. . Stessi ventidue di inizio gara nella ripresa e medesimo copione tattico in avvio di secondo tempo. Frosinone intraprendente nella fase centrale del secondo tempo e passa in vantaggio al 64’ grazie a Masucci che lanciato in contropiede ha gioco facile nel trafiggere Pinna e a buttare nello sconforto il pubblico pescarese. Di Francesco butta nella mischia prima Maniero per Soddimo e poi Sansovini per Tognozzi: Pescara dunque a trazione anteriore nell’intento di raddrizzare il match. Al minuto 83’ il giallo del gol fantasma: azione travolgente di Gessa sulla destra, cross per il colpo di testa di Maniero con Sicignano che si supera e respinge. Gol o non gol?. Al 91’ Stellone suggerisce al neo entrato Ben Djema che viene chiuso al momento di battere a rete dall’ennesimo recupero in extremis della retroguardia pescarese sulle ripartenze ospiti. Il forcing finale, inclusi ben 6 minuti di recupero, regala ai padroni di casa, beccati dal proprio pubblico, il pareggio: è Sansovini, al nono gol stagionale, a ritrovarsi sui piedi un pallone d’oro e a freddare Sicignano al termine di un’azione confusa scaturita da un corner al minuto 94’. Di lì a poco, il triplice fischio finale dell’arbitro dopo che Olivi aveva avuto la palla della possibile beffa per i ciociari.
    Pescara-Frosinone
    Marcatori: 64’ Masucci (F), 94’ Sansovini (P)
    Pescara: Pinna, Del Prete, Diamoutene, Olivi, Petterini, Gessa, Tognozzi (78’ Sansovini), Cascione, Bonanni, Bucchi, Soddimo (65’ Maniero). All. Di Francesco. A disp. Bartoletti, Zanon, Sembroni, Capuano, Berardocco.
    Frosinone: Sicignano, Catacchini, Minelli, Terranova, De Maio, Masucci (90’ Biasi), Bottone, Pestrin, Bianco (84’ Ben Djema), Sansone (93’ Cesaretti), Stellone. All. Campilongo. A disp. Vaccarecci, Grippo, Beati, Campagna.
    Arbitro: sig. Colletto di Castelfranco Veneto coadiuvato dagli assistenti Meli di Parma e Fortalezza di Foggia (IV uomo: sig. Nasca di Bari)
    Ammoniti: Minelli, Bottone, De Maio, Bianco (F), Gessa, Del Prete (P)
    Note: la Lega Serie B nella 37° giornata del Campionato Serie bwin supporta la campagna di raccolta fondi per sostenere Dynamo Camp con un sms o una chiamata da rete fissa al numero 45506 in corso fino al 24 Aprile. Presenti circa 200 tifosi ospiti nel settore loro riservato. Spettatori totali 8426 (3043 abbonati più 5383 paganti) per un incasso complessivo di euro 52.736,00

  • Il Vicenza crolla nel derby. Sansovini beffa il Frosinone

    Il Vicenza crolla nel derby. Sansovini beffa il Frosinone

    Il Padova dopo 15 anni torna a vincere il derby veneto con il Vicenza e lo con un netto 4-1 che non lascia spazio alle recriminazioni. Sin dall’avvio si intuisce la determinazione maggiore dell’undici di Dal Canto partiti con il piede sull’ecceleratore costringendo gli ospiti alla difensiva.

    Il primo tempo si chiude sul due a zero frutto dell’autorete di Martinelli, nel tentativo di anticipare Abbruscato mette il pallone nella sua porta, e del Faraone El Shaarawi. Nella ripresa chi si aspetta la rezione vicentina rimane delusco è infatti ancora il Padova ad andare in rete con De Paula autore di una doppietta. A nulla è valsa la rete del momentaneo 3-1 firmata da Cellini.

    Nell’altro anticipo il Frosinone viene beffato al 95′ da Sansovini dicendo addio ai sogni salvezza. I ciociari in vantaggio a metà ripresa con Masucci respingono tutti gli attacchi del Pescara ma capitolano proprio allo scadere.

  • Bianchi risponde alla perla di “Dantinho”, Torino – Reggina 1-1

    Bianchi risponde alla perla di “Dantinho”, Torino – Reggina 1-1

    Finisce senza ne vincitori ne vinti il big match della 36 giornata tra Torino e Reggina al termine di 90′ ricchi si fermano sull’1-1 di colpi di scena. La vigilia della partita accesa dalle dichiarazioni del presidente Cairo tramuta in campo ancora più grinta ed agonismo. Atzori senza Bonazzoli, Tedesco e Barillà preferisce a sorpresa Danti a Viola. Lerda, che rinuncia ad Ogbonna e Lazarevic, ritrova in panchina Iunco e Sgrigna e si affida in avanti all’ex Bianchi ed Antenucci.

    Le due squadre consapevoli della posta in palio partono d’impeto, subito Gasbarroni impegna Puggioni mentre i calabresi sono pericolosi con Pratali. Il portiere amaranto è decisivo ancora su Gasbarroni e Pagano permettendo alla Reggina di rimanere in parità e di trovare il vantaggio con un bellissimo colpo di tacco di Danti tornato per l’occasione “Dantinho” come ai tempi del Cosenza.

    Il Toro accusa il colpo insieme all’Olimpico tramortito dal vantaggio ospite, ci prova Bianchi con scarsa convinzione mentre allo scadere è sfortunato Pagano che scivola davanti a Puggioni. Nella ripresa Bianchi ha subito una occasionissima ma il capitano sbaglia mandando alle stelle, il Toro ha il predominio territoriale ma non riesce a scardinare il bunker amaranto.

    Il gol del pari arriva a due minuti dalla fine con il solito Bianchi che batte l’incolpevole Puggioni con un colpo di testa su assist Sgrigna. Per i calabresi ci potrebbe esser pure la beffa finale se Iunco non ostacolasse Bianchi nel recupero sciupando una ghiottissima occasione. Granata e amaranto fanno un altro passettino verso i play off.

    TABELLINO
    TORINO-REGGINA 1-1

    22′ Danti (R), 43′ st Bianchi (T)
    Torino (4-4-2): Rubinho; D’Ambrosio (36′ st Cavanda), Di Cesare, Pratali, Zavagno; Pagano (14′ st Sgrigna), De Vezze, De Feudis, Gasbarroni (14′ st Iunco); Bianchi, Antenucci. A disp.: Bassi, Garofalo, Budel, Gabbionetta. All. Lerda
    Reggina (4-4-1-1): Puggioni; Adejo, Costa, Cosenza, Acerbi; Colombo, B. Viola (45′ st Bernardi), Montiel (1′ st De Rose), Rizzato; Campagnacci, Danti (16′ st Castiglia). A disp.: Kovacsik, A. Viola, Laverone, Sarno. All. Atzori
    Arbitro: Ciampi
    Ammoniti: De Vezze, Pratali (T), Campagnacci, Montiel, Cosenza, De Rose (R)
    Espulsi: –