Tag: Serie B

  • Sampdoria-Torino, ultime e formazioni. Sfida fra corazzate

    Sampdoria-Torino, ultime e formazioni. Sfida fra corazzate

    Il big match della settima giornata di Serie B è l’attesissima sfida tra le due corazzate del campionato cadetto, Sampdoria e Torino. Tra qualche minutodoriani e granata scenderanno in campo a Marassi per darsi battaglia e conquistare, almeno temporaneamente, la vetta della classifica di Serie B.

    © Dino Panato/Getty Images
    La squadra di Atzori si schiera con Maccarone e Bertani di punta (ancora panchina per Piovaccari) mentre Pozzi è fuori gioco per infortunio, centrocampo con Foggia e Semioli sulle ali e capitan Palombo e Obiang in mediana, difesa composta da Padalino, Accardi, Gastaldello e Castellini davanti a Da Costa che prende il posto di Romero infortunato. Il tecnico granata Ventura risponde con un modulo speculare, 4-4-2, che prevede una coppia d’attacco formata da Ebagua e Bianchi, centrocampo con Iori, Basha, Stevanovic e Pagano, in difesa Ogbonna guiderà il reparto al fianco di Di Cesare e Darmian e Zavagno pronti a spingere sulle fasce. Partiranno dalla panchina Parisi e Antenucci mentre sarà assente Guberti l’ex Guberti. Probabili formazioni Sampdoria – Torino (ore 21:00) SAMPDORIA (4-4-2): Da Costa; Padalino, Accardi, Gastaldello, Castellini; Foggia, Palombo, Obiang, Semioli; Bertani, Maccarone. Panchina: Fiorillo, Rispoli, Costa, Volta, Dessena, Koman, Piovaccari. Allenatore: Atzori. TORINO (4-4-2): Coppola; Darmian, Di Cesare, Ogbonna, Zavagno; Basha, Pagano, Iori, Stevanovic; Ebagua, Bianchi. Panchina: Morello, Glik, Parisi, De Feudis, Surraco, Sgrigna, Antenucci. Allenatore: Ventura.

  • Crotone-Vicenza, probabili formazioni. Baldini vs Menichini. Chi salva la panchina?

    Crotone-Vicenza, probabili formazioni. Baldini vs Menichini. Chi salva la panchina?

    Sfida salvezza alle 19:00 all’Ezio Scida nel primo dei tre anticipi della settima giornata di Serie B. A Crotone arriva il Vicenza di Silvio Baldini in cerca di punti per mantenere la panchina veneta dopo un avvio di stagione disastroso. La squadra biancorossa è reduce dal buon pari casalingo ottenuto contro il Livorno nella quale ha fatto intravedere una crescita di organizzazione e di gioco ma due soli punti in sei partite sono solo un misero bottino per una squadra che ad inizio stagione non era sicuramente tra quelle accreditate alla retrocessione.

    © Grazia Neri/Getty Images
    Vicenza quindi che stasera cercherà di ottenere la prima vittoria stagionale e prendere una boccata d’ossigeno: per farlo Baldini dovrebbe dare fiducia al duo d’attacco Tulli – Abbruscato relegando in panchina l’ex Juventus, Palermo e Siena Paolucci. I padroni di casa, reduci dal ko di Grosseto, di certo non se la passano meglio: una vittoria, due pareggi e tre sconfitte stanno facendo traballare pericolosamente la panchina di Menichini: il tecnico dei pitagorici si affiderà al suo 4-3-3 con De Giorgio, Djuric e Ciano a formare il tridente d’attacco. Una sconfitta stasera potrebbe risultare fatale ad entrambi i tecnici. Probabili formazioni Crotone – Vicenza (ore 19:00) CROTONE (4-3-3): Belec; Florenzi, Vinetot, Abruzzese, Mazzotta; Caetano, Eramo, Galardo; De Giorgio, Djuric, Ciano. Panchina: Bindi, Tedeschi, Correia, Loviso, Gabionetta, Pettinari, Sansone. Allenatore: Menichini. VICENZA (3-4-1-2): Frison; Martinelli, Zanchi, Augustyn; Gavazzi, Paro, Rigoni, Botta; Misuraca; Abbruscato, Tulli. Panchina: Acerbis, Bastrini, Rossi, Soligo, Bariti, Paolucci, Bianconi. Allenatore: Baldini.

  • Reggina avvio shock, l’Empoli risorge. Video

    Reggina avvio shock, l’Empoli risorge. Video

    Il Monday Night di serie B regala emozioni e gol a grappoli. La Reggina di Breda cercava un ulteriore conferma al Castellani di Empoli ma ha subito, almeno inizialmente, la rabbia agonistica e la determinazione dell’undici di Aglietti ritrovandosi sotto di due reti dopo appena otto minuti.

    Missiroli e Stovini © Gabriele Maltinti/Getty Images
    Il tecnico azzurro era ieri sera chiamato alla prova del nove per tenersi stretta la panchina e i suoi ragazzi lo hanno “salvato” con un avvio super che denota però ancora una volta la scarsa tneuta difensiva dei calabresi. Dopo appena 4′ Saponara si avventa come un falco sulla ribattuta di Kovacsik trovando il vantaggio. Appena 3 minuti più tardi è Signorelli ad inventarsi il raddoppio con tiro da oltre il 20 metri. Sotto di due reti la Reggina non sbanda e diventa pericolosa grazie alle individualità di Rizzato, Ceravolo e Missiroli. Breda inserisce anche Barilà per Rizzo garantendo maggiore spinta sugli esterni e più giocatori a sostegno della coppia d’attacco. I calabresi si scontrano però con un ottimo Pelagotti, ma anche con qualche imprecisione di troppo sotto rete. Ad inizio ripresa è il capocannoniere Tavano a trovare la rete del tris che dovrebbe chiudere i giochi, ma la Reggina non molla mai e si rifà sotto con le reti di Missiroli e Ragusa sfiorando poi il pari in diverse occasioni. L’Empoli muove la classifica ma il finale thrilling è più di un campanello d’allarme. La Reggina paga una difesa troppo disattenta e le zero reti di capitan Bonazzoli. [jwplayer config=”240s” mediaid=”97964″]

  • Empoli-Reggina, probabili formazioni. Tavano vs Bonazzoli

    Empoli-Reggina, probabili formazioni. Tavano vs Bonazzoli

    Per la Reggina la trasferta di Empoli stasera nel posticipo della sesta giornata di Serie B rappresenta l’ennesimo banco di prova per i calabresi il cui obiettivo stagionale minimo sono i playoff. La squadra di Breda gioca un buon calcio e lo ha fatto vedere nelle precedenti uscite, soprattutto alla “prima” con il Modena e nell’ultimo turno di campionato dove al Granillo è stato travolto il Pescara di Zeman 4-2. Breda, dopo l’esperienza a Salerno, sta dimostrando di poter allenare in piazze calde ed esigenti come lo è quella reggina.

    © Dino Panato/Getty Images
    L’Empoli stasera però è costretto a fare risultato. Reduce da quattro sconfitte consecutive i toscani dell’ex Aglietti si trovano a dover affrontare una crisi che rischia di travolgere lo stesso tecnico che, nonostante la fiducia della società, ha una situazione delicata. La parola d’ordine è dimenticare in fretta la sconfitta di Crotone e riprendere il cammino verso un campionato tranquillo. Per quanto riguarda le formazioni, bello ed interessante il duello a distanza tra i due bomber: Tavano da una parte e Bonazzoli dall’altra cercheranno di trascinare i rispettivi compagni alla vittoria. Empoli con il solito 4-3-3 dove Coralli e Dumitru andranno a comporre il tridente offensivo con Tavano, l’ex Stovini guiderà il reparto difensivo con Mori al centro della difesa e Ficagna spostato sulla corsia di destra. Sul fronte opposto Missiroli dietro le punte Bonazzoli e Campagnacci, è pronto a terrorizzare il reparto arretrato toscano; in mediana De Rose e Rizzo sono pronti per spezzare le trame di gioco degli avversari e ripartire. Probabili formazioni Empoli – Reggina (ore 20:45) EMPOLI (4-3-3): Pelagotti; Ficagna, Mori, Stovini, Regini; Coppola, Valdifiori, Saponara; Dumitru, Tavano, Coralli. Panchina: Dossena, Tonelli, Mazzanti, Moro, Fatic, Michelidze, Signorelli. Allenatore: Aglietti. REGGINA (3-4-1-2): Kovacsik; Cosenza, Emerson, A. Marino; D’Alessandro, De Rose, Rizzo, Rizzato; Missiroli; Campagnacci, Bonazzoli. Panchina: P. Marino, Adejo, Bini, Castiglia, Barillà, Ceravolo, Ragusa. Allenatore: Breda.

  • La Samp cala il tris, volano Torino, Padova e Brescia

    La Samp cala il tris, volano Torino, Padova e Brescia

    La classifica di Serie B comincia già a delinearsi. Dopo la sesta giornata del campionato cadetto sono tre le squadre al vertice: Torino, Padova e Brescia che con le loro rispettive vittorie salgono a quota 14 punti. I granata di Giampiero Ventura espugnano il San Francesco di Nocera Inferiore non senza soffrire nel finale di gara: il Toro fa la partita e va subito in vantaggio meritatamente dopo 20 minuti con Antenucci; il raddoppio arriva nella ripresa con l’ex bomber del Varese Ebagua che si dimostra rapace in area mettendo alle spalle del portiere rossonero Gori. La squadra di Auteri però non si arrende e trova sul finale il penalty, trasformato da Catania, che riapre il match ma i molossi, nonostante il forcing, non riescono a trovare il gol del pareggio.

    © Dino Panato/Getty Images
    Vincono brillantemente Padova e Brescia con il medesimo risultato (2-0): i veneti si sbarazzano del Modena solo nel finale con i gol di Cacia e Italiano ma dopo aver giocato per oltre un’ora in inferiorità numerica. Le Rondinelle regolano con un gol per tempo il Cittadella, di Jonathas e del neo-entrato El Kaddouri le firme sul successo dei lombardi del tecnico Scienza. Alle spalle del terzetto di testa Sampdoria, Grosseto e Sassuolo: i doriani sono corsari a Bergamo battendo 3-1 i padroni di casa dell’Albinoleffe però senza esprimere un buon calcio. Le reti infatti arrivano da un calcio piazzato (Foggia), da un rigore (Maccarone) e da Bertani, al suo quinto centro stagionale, che finalizza dopo un assist di Padalino. Di Cissè la rete della bandiera per i seriani. I toscani battono abbastanza agevolmente un Crotone in crisi di risultati: sblocca il risultato Caridi, chiude i conti dopo un contropiede Alfageme. I neroverdi invece perdono in casa con il Bari che passa grazie a due rigori trasformati entrambi da Marotta (del genoano Boakye la rete del momentaneo pareggio emiliano). Festival del gol a Castellammare dove i padroni di casa della Juve Stabia trovano la prima vittoria in campionato sul terreno amico del Menti contro il Pescara di Zeman. Abruzzesi avanti con Togni ma Danilevicius e Scozzarella portano le Vespe sul 2-1. Immobile ristabilisce la parità su calcio di rigore ma è Erpen in pieno recupero, su un altro tiro dagli undici metri, a regalare i 3 punti ai gialloblu. Vittoria di fondamentale importanza del Verona ad Ascoli: lo scaligero Gomez Taleb risponde alla rete del vantaggio dei locali di Mareco ma è Bjelanovic a 10 minuti dal termine a ribaltare il risultato che permette alla squadra di Mandorlini di salire in classifica a quota 10 punti. Chiude la giornata lo scialbo 0-0 tra Gubbio e Varese mentre lunedì sera nel posticipo la Reggina ad Empoli può fare un bel balzo in classifica e portarsi a ridosso della vetta. RISULTATI, MARCATOTI E CLASSIFICA

  • Serie B 6 Giornata: risultati, marcatori e classifica

    Serie B 6 Giornata: risultati, marcatori e classifica

    Nella 6 giornata di Serie B vittorie esterne di Sampdoria (3-1 a Bergamo cin l’Albinoleffe), Torino (2-1 a Nocera), Bari (2-1 a Sassuolo) e Verona (2-1 ad Ascoli) mentre Brescia, Grosseto, Padova e Juve Stabia trovano i 3 punti in casa rispettivamente con Cittadella, Crotone, Modena e Pescara. Unico pari di giornata lo 0-0 di Gubbio – Varese che si aggiunge a quello dell’anticipo di ieri Vicenza – Livorno. Lunedì nel posticipo la Reggina vola ad Empoli.

    Risultati e marcatori 6 Giornata Serie B 2011-2012

    ALBINOLEFFE – SAMPDORIA 1-3
    35′ Foggia (S), 52′ Bertani (S), 58′ rig Maccarone (S), 79′ Cissè (A)
    ASCOLI – VERONA 1-2
    13′ Mareco (A), 21′ Gomez Taleb (V), 81′ Bjelanovic (V)
    BRESCIA – CITTADELLA 2-0
    30′ Jonathas, 59′ El Kaddouri
    GROSSETO – CROTONE 2-0
    37′ Caridi, 96′ Alfageme
    GUBBIO – VARESE 0-0
    JUVE STABIA – PESCARA 3-2
    26′ Togni (P), 38′ Danilevicius (J), 50′ Scozzarella (J), 72′ rig Immobile (P), 90′ rig Erpen (J)
    NOCERINA – TORINO 1-2
    20′ Antenucci (T), 62′ Ebagua (T), 71′ rig Catania (N)
    PADOVA – MODENA 2-0
    78′ Cacia, 84′ Italiano
    SASSUOLO – BARI 1-2
    61′ rig Marotta (B), 64′ Boakye (S), 77′ rig Marotta (B)
    VICENZA – LIVORNO 1-1
    2′ Dionisi (L), 34′ Rigoni (V)

    lunedì ore 20:45
    EMPOLI – REGGINA

    CLASSIFICA

    Pos Squadra Pt G
    1. PADOVA 14 6
    2. BRESCIA 14 6
    3. TORINO 14 6
    4. SAMPDORIA 12 6
    5. GROSSETO 12 6
    6. SASSUOLO 12 6
    7. LIVORNO 11 6
    8. REGGINA 10 5
    9. VERONA 10 6
    10. PESCARA 9 6
    11. BARI 8 6
    12. ALBINOLEFFE 7 6
    13. CITTADELLA 7 6
    14. VARESE 6 6
    15. NOCERINA 5 6
    16. CROTONE (-1) 4 6
    17. MODENA 4 6
    18. EMPOLI 3 5
    19. JUVE STABIA (-1) 3 6
    20. VICENZA 2 6
    21. GUBBIO 2 6
    22. ASCOLI (-7) 0 6
  • Zeman boccia l’Inter, un mese è poco per valutare Gasp

    Zeman boccia l’Inter, un mese è poco per valutare Gasp

    L’argomento della settimana nell’Italia del Pallone è stata la vicenda Inter con l’allontanamento di Gasperini e l’investitura di Ranieri a nuovo trainer nerazzurro. Incalzato sull’argomento nella conferenza stampa antecedente la trasferta del suo Pescara a Castellammare di Stabia, Zdenek Zeman ha detto la sua.

    “Da fuori è difficile valutare”, ha dichiarato il boemo.
    “Se si prende un allenatore deve dargli le chiavi in mano e farlo lavorare. Un mese e mezzo è troppo poco per valutare. Non credo sia un problema di moduli di gioco ma è la situazione in generale difficile da seguire”.

  • Vicenza-Livorno 1-1, a Dionisi risponde Rigoni. Baldini in bilico

    Vicenza-Livorno 1-1, a Dionisi risponde Rigoni. Baldini in bilico

    Termina in parità l’anticipo della sesta giornata di Serie B, al Romeo Menti Vicenza e Livorno fanno 1-1. Una gara che si era messa subito male per i padroni di casa che subiscono la rete dello 0-1 da Dionisi, l’attaccante toscano è bravo a dialogare con il compagno di reparto Paulinho per mettere il sigillo a quello che è il suo quinto centro stagionale e la panchina di Baldini si fa sempre più bollente.

    © Grazia Neri/Getty Images
    Il Livorno di Novellino ha la partita in mano e potrebbe anche andare sul doppio vantaggio se il direttore di gara non avesse annullato, incomprensibilmente, un gol a Barone (regolare come ammetterà anche il tecnico avversario a fine gara) con il portiere di casa Frison a terra senza fermare prima il gioco. Nonostante l’avvio micidiale dei labronici, la squadra veneta comincia a riguadagnare metri e si spinge in attacco alla ricerca del pari. Pari che arriva alla mezz’ora siglato Rigoni, bravo ad insaccare alle spalle di Bardi sugli sviluppi di un corner. Nella ripresa i ritmi di gioco calano vistosamente e, a parte un legno colpito dal labronico Paulinho, Vicenza e Livorno tirano i remi in barca dividendosi la posta in palio. Se il punto per la squadra di Novellino può considerarsi buono in ottica playoff, quello ottenuto dalla formazione di Baldini serve a poco: i veneti, dopo 6 giornate, sono ancora a secco di vittorie e con soli 2 punti in classifica. Il campionato, è vero, è lungo ma la situazione in casa biancorossa comincia davvero a diventare insostenibile con la squadra che è uscita dal campo accompagnata dai fischi del pubblico. Il ritiro “punitivo” al quale la squadra era stata deciso dalla dirigenza in settimana non ha portato alla svolta auspicata, la posizione di Baldini in questo momento è a forte rischio.

  • Vicenza-Livorno, probabili formazioni

    Vicenza-Livorno, probabili formazioni

    E’ Vicenza – Livorno l’anticipo della sesta giornata di Serie B, una sfida quella di questa sera che mette a confronto due esperti del campionato cadetto, ovvero Silvio Baldini contro Walter Novellino. I veneti di Baldini al Menti devono strappare a tutti i costi una vittoria per non affondare completamente, un misero solo punto conquistato nelle precedenti 5 uscite stagionali stanno facendo traballare pericolosamente la panchina del tecnico toscano.

    Il Livorno di Novellino invece ha iniziato nel migliore dei modi questo campionato e, nonostante i labronici non sono stati inseriti nella lista delle maggiori pretendenti alla promozione nella massima serie, possono giocarsela con tutti e candidarsi seriamente per un posto playoff.

    Paolucci, Abbruscato e il giovane scuola Juventus Fausto Rossi da una parte e Dionisi e Paulinho dall’altra. Questi i reparti avanzati delle due squadre. Chi la spunterà?

    Probabili formazioni VICENZA – LIVORNO (ore 20:45)

    VICENZA (4-2-3-1): Frison; D. Martinelli, Augustyn, Bastrini, M. Pisano; Paro, N. Rigoni; F. Rossi, Misuraca, Abbruscato; Paolucci.
    Allenatore: Baldini.
    LIVORNO
    (4-4-2): Bardi; Salviato, Miglionico, Lambrughi, Pieri; Genevier, Remedi, Rampi, Luci; Dionisi, Paulinho.
    Allenatore: Novellino.

  • Torino-Brescia 0-0, sorride solo il Sassuolo

    Torino-Brescia 0-0, sorride solo il Sassuolo

    Tanta, tantissima attesa ma pochissime emozioni quelle che Torino e Brescia regalano all’Olimpico per il posticipo della serie cadetta. Le due squadre, superate in classifica dal Sassuolo, giocavano per riconquistare il primato ma anche per lanciare un messaggio alle rivali per la promozione diretta.

    Ventura rispetto alle indiscrezioni della vigilia preferisce Ebagua a Sgrigna come partner di Bianchi mentre lancia il giovanissimo Verdi nel ruolo d’esterno destro per sostituire lo sfortunatissimo Guberti. Le rondinelle di Scienza pur in formazione rimaneggiata sopratutto nel primo tempo non soffrono nessun timore reverienziale facendosi preferire nel palleggio e tenendo sempre impegnata la difesa granata con la fisicità di Jonathas e Fezecsin.

    Nella ripresa esce fuori la voglia granata con i padroni di casa più intraprendenti ma mai veramente pericolosi per il giovane Leali. I pericoli maggiori arrivano da Stevanovic bravo a spingere sulla sinistra e da un tiro dalla distanza di un evanescente Ebagua. Nel finale Ventura prova a ripetere la magia di Vicenza buttando nella mischia l’artiglieria pesante con Antenucci, Pagano e Sgrigna ma la conclusione più pericolosa arriva in pieno recupero con un bolide di Parisi che trova sulla traiettoria Sgrigna ma la palla va fuori.

    Lo 0-0 dell’Olimpico non può che far sorridere la sorpresa Sassuolo che per almeno una settimana potrà fregiarsi della vetta solitaria della classifica. Per Torino e Brescia tanti buoni propositi ma la certezza che ancora bisogna lavorare per trovar la quadratura del cerchio.