Lo scorso anno è esploso in Lega Pro con la maglia del Foggia quest’anno sta confermando quanto di buono si diceva sul suo conto con la maglia del Pescara. Il comun denominatore è ovviamente la figura di Zeman da sempre maestro nel valorizzare i giovani e sopratutto con Insigne dandogli la giusta tranquillità per trascinare il Pescara e conquistare la prestigiosa maglia dell’Under 21. L’azzurro gli ha dato nuova popolarità facendo parlare di lui anche in ottica mercato con indiscrezioni che lo vogliono di ritorno al Napoli nel prestigioso ruolo di vice Lavezzi. Insigne però dice di aver i piedi ben piantati per terra e nonostante i tantissimi complimenti e attestati di stima confessa ai microfoni di ForzaPescara.tv la sua volontà di restare almeno fino a giugno. Lorenzo Insigne Di Insigne presto però impareremo a conoscerne un altro, Roberto, fratello di Lorenzo, e punto di forza della Primavera del Napoli di Sormani. Di seguito vi riportiamo la video intervista realizzata da Luciano Rapa per Forzapescara.tv e gentilmente concessaci. [jwplayer config=”240s” mediaid=”100221″]
E’ davvero avverso il destino per il Torino calcio. La squadra granata di ritorno dalla felice trasferta di Verona conclusa con una roboante vittoria che la proietta sempre più in vetta alla classifica è stata coinvolta in un incidente stradale in autostrada mentre faceva ritorno nel capoluogo piemontese.
Secondo le prime indiscrezioni, il pulmann su cui viaggiava l’intero organico del Torino escluso il tecnico Ventura è stato tamponato all’altezza del casello di Santena sull’autostrada Piacenza-Torino da una automobile tamponata a sua volta da un tir. Sul mezzo finito sotto il pulmann viaggiavano tre persone due purtroppo morte sul colpo mentre il terzo componente versa in gravi condizioni. L’autista del tir che dai primi accertamenti è risultato rubato ha invece fatto perder le sue tracce fuggendo nei campi attigui all’autostrada.
I giocatori granata ovviamente scossi hanno prestato i primi soccorsi adoperandosi con le bottigliette d’acqua a disposizione e l’estintore presente sul pulmann a spegnere un principio d’incendio. Dopo un ora dall’incidente quando erano già arrivati soccorsi il Torino ha raggiunto la sua destinazione con un altro mezzo
Sono 21 le reti segnate nel pomeriggio della nona giornata di Serie B, alle quali vanno ad aggiungersi le 4 realizzate ieri negli anticipi: nel big match il Torino sbanca Verona 3-1 ed è solitario in vetta alla classifica, pari interno invece della Samp, che esce tra i fischi del proprio pubblico, con il Sassuolo mentre avanza il Livorno che travolge 4-0 l’Albinoleffe a Bergamo.
Vittorie per 2-1 per Juve Stabia, all’Ascoli, Gubbio, alla Nocerina, e Varese ad Empoli, finisce 1-1 tra Grosseto e Vicenza e Modena e Crotone. Stasera il posticipo Reggina – Bari.
Risultati e marcatori 9 Giornata Serie B 2011-2012
Lo stadio Euganeo è stato teatro stasera di una della più belle gare ammirate in questa stagione di Serie B e che ha visto i padroni di casa del Padova vincere di misura su un Brescia che non meritava sicuramente la sconfitta. Grande protagonista del match Aniello Cutolo che con la sua doppietta ha mandato al tappeto le Rondinelle e ha permesso ai veneti di balzare momentaneamente in vetta alla classifica del campionato cadetto con 20 punti, gli stessi del Torino che ha però una gara in meno. Aniello Cutolo | Sportmediaset La partita promette subito bene con un grande Brescia nella prima metà del primo tempo e un Padova che riesce a chiudere tutti i varchi. Non a caso il possesso palla è ad appannaggio della giovane squadra di Scienza che fa circolare bene la palla a centrocampo ma che non riesce a rendersi pericoloso negli ultimi 20 metri di campo. I biancoscudati di Dal Canto trovano in Cutolo il trascinatore della serata che riesce a sbloccare il risultato alla mezz’ora esatta con la sassata secca dell’attaccante esterno offensivo da fuori area imprendibile per il portiere Arcari. La reazione delle Rondinelle non si fa attendere e prima dello scadere del primo tempo Jonathas, complice un errore difensivo di Portin che nell’intento di rinviare spara addosso all’attaccante brasiliano, riporta il puntaggio in parità insaccando alle spalle di Perin nell’unico tiro in porta della prima metà di gioco nonostante il predominio territoriale degli uomini di Scienza. Ma prima del duplice fischio dell’arbitro Cacia avrebbe l’opportunità di riportare di nuovo avanti il Padova, l’attaccante però, da solo a centro area, spara addosso ad Arcari divorandosi letteralmente il gol del 2-1. Il secondo tempo riprende con lo stesso canovaccio del primo con il Brescia che è padrone del campo e il Padova che è letale nelle ripartenze dalla destra, la zona di Cutolo. I bresciani Feczesin e Juan Antonio però incappano in una serata storta e non riescono ad essere incisivi come al solito, in più Scienza è costretto a togliere dal campo Jonathas per un fastidio muscolare. Così il Padova nel finale guadagna metri e grazie allo slalom di Cutolo che si beve tutta la difesa delle Rondinelle deposita la sfera in rete con il suo portentoso sinistro. E’ il gol che consegna i 3 punti alla truppa di Dal Canto, il Brescia si getta in avanti alla ricerca del gol del pari inutilmente, anche se lo meriterebbe, subendo la prima sconfitta stagionale.