Sicuramente il campionato di serie B lo vincerà una corazzata come il Torino impergnata su giocatori avvezzi alla categoria e sopratutto su un tecnico esperto ma anche bravo a creare il giusto mix. L’ex tecnico del Bari ha infatti dato al fianco di gente di categoria come Coppola, Parisi, Iori, Bianchi e via dicendo a tanti giovani interessanti come la certezza Ogbonna o i giovani scuola Milan Darmian, Verdi e Oduamadi. Il campionato cadetto è però diventato in generale un laboratorio di talentini che finalmente hanno la possibilità di metter in mostra giocando con continuità grazie a tecnici e società che credono ciecamente nelle loro qualità.
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Boakye mania. Juve, Inter e Manchester sulla stellina del Sassuolo
In questo primo scorcio di stagione sono sicuramente due i giovani esplosi e guarda caso entrambi di proprietà del Genoa del presidente Preziosi che nella scorsa stagione lanciò anche El Shaarawy. Di Antonino Ragusa, attaccante in forza alla Reggina e neo azzurro, abbiamo già avuto modo di parlarne. Questa volta ci occupiamo invece di Yiadom Richmond Boakye campione d’Italia nel Genoa Primavera e adesso bella sorpresa nella positiva stagione del Sassuolo. Boakye, attaccante ghanese di appena 18 anni dopo aver segnato due reti in serie A è entrato nel vortice di mercato dopo un avvio di stagione importantissimo condito da ben sei reti. Mister Pea l’ha paragonato ad Eto’o per eleganza nella corsa, per predisposizione al sacrificio ma sopratutto per la capacità di esser letale in area di rigore e a sentir gli attestati di stima e apprezzamento che gli stanno piovendo addosso c’è da crederci. Il giocatore infatti già in estate accostato alla Juventus è ancora nelle mire della Vecchia Signora ma adesso dovrà guardarsi dagli attacchi del Manchester United i cui emissari sono stati annunciati sugli spalti dello stadio Ricci di Sassuolo e confermati dallo stesso Preziosi e dall’Inter che nel piano di ricostruzione cerca giovani di qualità e prospettiva. La scheda Nome Yidom Richmond Boakye Data di Nascita 28/01/1993 Paese Ghana Altezza 185 cm Peso 80 kg Ruolo Attaccante Squadra Sassuolo Qualche gol di Boyake con la maglia del Sassuolo. (Video Youtube) [jwplayer config=”30s” mediaid=”104081″]Yiadom Richmond Boakye | © Getty Images -
Brescia-Sampdoria, ultime e formazioni. Palombo e Foggia in panchina
E’ grande l’attesa per il secondo posticipo della 14esima giornata di Serie B. Oltre a Bari – Verona, in fase di svolgimento nel momento in cui scriviamo, al Rigamonti Brescia – Sampdoria vale molto di più di tre punti in palio, specialmente per i due tecnici le cui posizioni sulle rispettive panchine sono più che traballanti.
Per il tecnico delle Rondinelle Beppe Scienza, quella di stasera con i blucerchiati, è l’ultima chiamata per evitare un esonero che con la sconfitta appare piuttosto scontato. Il Brescia, dopo un ottimo avvio di stagione, si è arenato crollando, dopo le 5 sconfitte consecutive, dalle posizioni di vertice fino a venir risucchiato nella zona calda della classifica. Un ulteriore ko metterebbe fine all’avventura dell’ex tecnico del Viareggio che ben aveva fatto ad inizio anno con una squadra quasi totalmente rinnovata con tanti giovani interessanti e di prospettiva (Feczesin, Jonathas, El Kaddouri e Juan Antonio su tutti). Per il tecnico dei doriani Gianluca Atzori, chiamato dai Garrone sulla panchina della Samp con l’incarico di tornare immediatamente in Serie A dopo la retrocessione shock dello scorso anno, vincere questa sera potrebbe allontanare quelle voci che lo vorrebbero lontano da Genova. La Samp, dopo una flessione, sembra essersi ripresa e ha l’opportunità di agganciare al quinto posto la Reggina, squadra che proprio Atzori ha guidato brillantemente ai playoff l’anno scorso. Per quanto riguarda le formazioni, il Brescia, orfano di Jonathas, si presenterà con il bomber Feczesin e il talento argentino Juan Antonio davanti, Scaglia giocherà sulla trequarti, El Kaddouri, Budel e Paghera sosteranno sulla mediana mentre in difesa, davanti a Leali, giocheranno Zambelli, De Maio, Magli e Daprelà. La Samp scende in campo con un 4-4-2, Atzori rinuncia ancora una volta a capitan Palombo mentre Foggia andrà in panchina perchè non al meglio. Davanti Maccarone affiancherà Bertani, a centrocampo sulle ali lo svizzero Padalino e l’ungherese Laczko, in mezzo spazio a Soriano e Obiang. Difesa con Rispoli, Gastaldello, Volta e Castellini, in porta andrà Da Costa vista la convocazione di Romero con l’Argentina. Probabili formazioni Brescia – Sampdoria (ore 21:00) BRESCIA (4-3-1-2): Leali; Zambelli, De Maio, Magli, Daprelà; El Kaddouri, Paghera, Budel; Scaglia; Juan Antonio, Feczesin. Panchina: Arcari, Mandorlini, Vass, Salamon, Cordova, Ramos, Maccan. Allenatore: Scienza. SAMPDORIA (4-4-2): Da Costa; Rispoli, Gastaldello, Volta, Castellini; Padalino, Soriano; Obiang, Lackzo; Bertani, Maccarone. Panchina: Fiorillo, Costa, Accardi, Foggia, Palombo, Fornaroli, Foti. Allenatore: Atzori.Gianluca Atzori | © Dino Panato/Getty Images -
Novellino imbriglia Zeman, Pescara ko a Livorno
Novellino imbriglia Zeman, il Livorno si rilancia in classifica e stoppa dopo cinque vittorie consecutive il Pescara: la sfida in scena in Toscana è riassumibile in questa frase. Poco lucido il team ospite, più determinato quello locale. Erano troppo importanti i tre punti in casa Livorno per archiviare il periodo buio in termini di risultati e gioco e l’equipe di Novellino è riuscita a tramutare in campo la proverbiale carica agonistica del suo condottiero. Un Livorno magari non bello sul piano puramente estetico, ma che ha intasato ottimamente gli spazi con sagacia ed aggressività e poi è stato abile nel ripartire e colpire gli avversari.
Di contro gli avversari, molli e contratti, non sfruttano la rete di Cascione che avrebbe potuto tramortire sul piano psicologico i padroni di casa ed incanalare la partita sui binari di una vittoria che avrebbe proseguito la striscia eccezionale della quale la Zeman’s Band si era resa protagonista. Una doppietta di Paulinho nel primo tempo (23’ e 37’) ed un gol di Barone nella ripresa (13’) raddrizzano il match e mandano dietro la lavagna, per una volta, i biancazzurri. Una battuta d’arresto ovviamente da non drammatizzare dopo un ciclo di vittorie e prestazioni di ottimo livello per la squadra abruzzese che si giova dei risultati degli altri campi che rendono meno amara la sconfitta toscana. Le reti. Al 21’ i biancazzurri passano in vantaggio: il merito è di Cascione che pressa l’ultimo uomo livornese, Perticone, gli ruba palla ed è poi glaciale a tu per tu con Bardi nel trafiggerlo.Un capolavoro di testardaggine ed esperienza per l’ex reggino. La gioia degli ospiti tuttavia dura appena due minuti. Al 23’ infatti si registra infatti l’immediato pareggio livornese: Paulinho direttamente da calcio di punizione (decretata per un fallo al limite dell’area di Brosco, ammonito nella circostanza) riporta il match in parità. Al 37’ il raddoppio toscano: è ancora Paulinho a siglare la pesante rete del vantaggio, ottimamente imbeccato da Filkor. Il centravanti brasiliano si ritrova a tu per tu con l’estremo difensore ospite, lo supera in pallonetto, e deposita facilmente in rete. Rimonta e sorpasso completati dunque in 16’ per Novellino ed i suoi ragazzi che vedono s’un tratto sparire le streghe. Nella ripresa è Barone, appena entrato, a mettere il sigillo sul match con il terzo gol toscano (13’): il campione del Mondo a Germania 2006 sbuca alle spalle della difesa biancazzurra e capitalizza a tu per tu con il portiere ospite un suggerimento di Bigazzi che protegge palla ottimamente nel traffico prima di servire il compagno. Livorno – Pescara 3:1 Marcatori: 21’ pt Cascione (P), 23’ e 37’ pt Paulinho (L), 13’ st Barone (L) Livorno: Bardi, Salviato, Bernardini, Perticone, Lambrughi, Filkor (38’ st Berlingheri), Luci, Remedi (11’ st Barone), Schiatatrella (27’ st Piccolo), Paulinho, Bigazzi. All. Novellino A disp. Mazzoni, Meola, Dell’Agnello, Prustch. Pescara: Pinsoglio, Zanon, Capuano, Brosco, Balzano, Verratti, Gessa (20’ st Togni), Cascione, Sansovini, Maniero (20’ st Immobile), Insigne. All. Zeman. A disp. Cattenari, Romagnoli, Petterini, Soddimo, Kone. Arbitro: sig. Cervellara di Taranto (assistenti Posado e Ranghetti). Ammoniti: Brosco, Balzano, Verratti (P), Filkor, Salviato, Barone (L) Note: In tribuna il D.S. del Chievo Sartori. Osservato un minuto di raccoglimento per i fatti di Genova prima del match.Walter Novellino | ©Gabriele Maltinti/Getty Images -
Pari per Torino e Padova, il Pescara crolla a Livorno
Finisce a reti inviolate il big match della 14esima giornata di Serie B tra Sassuolo e Torino. Al Braglia di Modena i neroverdi padroni di casa e il Toro capolista si annullano (0-0 il risultato finale) e non poteva essere altrimenti visto che le due squadre hanno la migliore difesa del campionato, 9 gol subìti per i modenesi di Pea e solo 7 gol dai granata di Ventura che comunque rafforzano il primato in classifica con la concomitante sconfitta del Pescara a Livorno.
La squadra di Zeman, che viene raggiunta al secondo posto in classifica proprio dal Sassuolo a -5 dalla vetta, esce sconfitta dallo scontro dell’Armando Picchi contro il Livorno di Walter Novellino. Gli abruzzesi passano in vantaggio con Cascione che sfrutta un errore difensivo di Perticone, poi si scatena l’attaccante dei toscani Paulinho che realizza una doppietta completando la rimonta amaranto prima di andare al riposo, poi Barone arrotonda il risultato sul 3-1 finale.
Pareggi sofferti per Padova e Reggina: i veneti all’Euganeo si fanno bloccare sul 2-2 da una buona Juve Stabia che ha la forza di rimettere le cose in parità per due volte, a Cacia risponde Mbakogu mentre al rigore trasformato da Italiano fa seguito il pareggio di Sau; gli amaranto invece fanno 1-1 a Crotone nel derby calabrese (reti di Missiroli e Ciano) con i rossoblu che, nonostante l’inferiorità numerica per un tempo (espulso Gabionetta), giocano meglio e meritano il pari.
Non basta il cambio in panchina all’Ascoli per tornare a fare risultato: i marchigiani, con Silva al timone al posto dell’esonerato Castori, vanno incontro alla quinta sconfitta consecutiva perdendo al Del Duca contro il Cittadella, rete della vittoria di Di Roberto. Finisce 0-0 tra Empoli e Albinoleffe e Varese e Modena.
Una tripletta di Abbruscato (due su calcio di rigore) risolleva il Vicenza (3-1 al Gubbio) mentre il Grosseto passa a Nocera Inferiore rimontando i padroni di casa della Nocerina di Auteri per 2-1. Lunedì i due posticipi, alle 19:00 Bari – Verona mentre alle 21:00 chiude il programma della 14esima giornata Brescia – Sampdoria.Risultati e marcatori 14 Giornata Serie B 2011-2012
ASCOLI – CITTADELLA 0-1
35′ Di Roberto
CROTONE – REGGINA 1-1
32′ Missiroli (R), 66′ Ciano (C)
EMPOLI – ALBINOLEFFE 0-0
LIVORNO – PESCARA 3-1
21′ Cascione (P), 25′ Paulinho (L), 38′ Paulinho (L), 60′ Barone (L)
NOCERINA – GROSSETO 1-2
10′ Castaldo (N), 40′ Mancino (G), 58′ Consonni (G)
PADOVA – JUVE STABIA 2-2
38′ Cacia (P), 50′ Mbakogu (J), 58′ rig Italiano (P), 77′ Sau (J)
SASSUOLO – TORINO 0-0
VARESE – MODENA 0-0
VICENZA – GUBBIO 3-1
27′ rig Abbruscato (V), 39′ Graffiedi (G), 59′ rig Abbruscato (V), 76′ Abbruscato (V)lunedì
BARI – VERONA
BRESCIA – SAMPDORIACLASSIFICA
Pos. Squadra Pt G 1. TORINO
33 14 2. PESCARA 28 14 3. SASSUOLO 28 14 4. PADOVA 27 14 5. REGGINA 24 14 6. SAMPDORIA 21 13 7. GROSSETO 20 14 8. BARI 20 13 9. LIVORNO 19 14 10. VERONA 19 13 11. VARESE 19 14 12. CITTADELLA 17 14 13. CROTONE [-1] 16 14 14. BRESCIA 16 13 15. JUVE STABIA [-6] 14 14 16. MODENA 14 14 17. ALBINOLEFFE 14 14 18. GUBBIO 14 14 19. NOCERINA 13 14 20. VICENZA 13 14 21. EMPOLI 12 14 22. ASCOLI [-10] -1 14 -
Serie B, Toro autoritario a Reggio Calabria. Risorge la Samp
Con il posticipo delle 18 tra Reggina e Torino si è conclusa la tredicesima giornata della serie cadetta iniziata a pranzo con la vittoria del Padova sul Livorno grazie ad una rete del solito Cutolo. I granata
fermano la corsa lanciata della Reggina espugnando il Granillo grazie ad un gol nel finale di D’Ambrosio. L’undici di Ventura dimostra ancora una volta di esser una corazzata e di aver oramai messo alle spalle il passo falso di Gubbio. Volano Pescara e Sassuolo, risorge la Samp finalmente vittoriosa a Marassi sul Crotone. Cade ancora in Brescia, questa volta a Verona.Buone vittorie per Albinoleffe, EMpoli, Gubbio e Juve Stabia risale il bari con una bella vittoria a Grosseto firmata Caputo. Serie B, 13.a giornata AlbinoLeffe-Ascoli 1-0 7′ Germinale (Al) Empoli-Nocerina 2-0 40′ e 79′ Tavano (E) Grosseto-Bari 0-1 45′ Caputo (B) Gubbio-Cittadella 1-0 89′ Boisfer (G) Juve Stabia-Vicenza 1-0 64′ Scognamiglio (J) Modena-Sassuolo 2-5 14′ e 31′ rig. Sansone (S), 45′ e 53′ Boakye (S), 68′ Greco (M), 78′ Masucci (S), 90′ Fabinho (M) Pescara-Varese 3-1 20′ e 72′ Sansovini (P), 29′ De Luca (V), 68′ Kone (P) Sampdoria-Crotone 2-0 42′ Abruzzese aut. (C), 81′ Foti (S) Verona-Brescia 1-0 88′ Pichlmann (V) Padova-Livorno 1-0 18′ Cutolo (P) Reggina-Torino 0-1 84′ D’Ambrosio Classifica: Torino 32, Pescara 28, Sassuolo 27, Padova 26, Reggina 23, Sampdoria 21, Bari 20, Verona 19, Varese 18, Grosseto 17, Livorno 16, Brescia 16, Crotone 15, Gubbio 14, Cittadella 14, Albinoleffe 13, Juve Stabia 13, Nocerina 13, Modena 13, Empoli 11, Vicenza 10, Ascoli -1Danilo D'Ambrosio | ©Valerio Pennicino/Getty Images -
Zemanlandia continua a volare, Varese abbattuto 3-1
Continua a volare la nuova Zemanlandia made in Abruzzo sulle idee di quel ‘picconatore’ del sistema calcio ed innovatore dello stesso sul rettangolo verde che risponde al nome di Zdenek Zeman: pur con una prestazione non eccezionale, il Pescara fa sfoggio di carattere e personalità e sconfigge tra le mura amiche il Varese per 3-1 e vola a quota 28 punti in classifica, seconda piazza solitaria alle spalle del Torino. Le reti decisive sono griffate da Sansovini,una doppietta per lui e titolo di capocannoniere provvisorio del torneo con
l’empolese Tavano, e Kone che rendono nullo il gioiellino, che è valso il momentaneo pareggio, del lombardo De Luca. Il Varese esce a mani vuote dalla trasferta abruzzese ma ha disputato una buona gara, tutta copertura di spazi e ripartenze, mettendo le briglie ai biancazzurri per 60 minuti salvo poi dover cedere all’improvviso doppio colpo dannunziano tra il 68’ e il 72’. Resta a Maran l’amaro in bocca per non aver consumato la vendetta sportiva ai danni di Zeman che un lustro fa, tra lo stupore generale, lo sostitui’ sulla panchina del Brescia fallendo però il compito di riportare le Rondinelle in Serie A, ma si consola godendosi il gioiellino De Luca che, al di là dello splendido gol siglato, ha confermato la bontà degli occhi degli osservatori di numerosi club di massima serie dati sulle sue tracce. Le copertine e le lodi, ovviamente, sono solo per il Pescara di Zeman che continua nella sua striscia positiva che parla di 5 vittorie consecutive, di soli successi tra le mura amiche e del miglior attacco della cadetteria e non solo. Le Reti. Al 20’ Pescara passa in vantaggio: il merito è di Maniero che lavora splendidamente un pallone all’interno dell’area di rigore lombarda defilato a sinistra, doppio dribbling ed appoggio per l’accorrente Cascione il cui suggerimento centrale trova Capitan Sansovini pronto a deviare in rete. Esplode la gioia del pubblico biancazzurro, accorso in massa a sostenere i propri beniamini. La risposta Al 29’ il pareggio ospite: De Luca in contropiede su calcio di rinvio di Bressan prolungato a metà campo batte di giustezza Pinsoglio in uscita e nulla può Capuano in extremis per evitare la capitolazione. Al 68’ il Pescara torna nuovamente in vantaggio grazie all’ivoriano Kone che è il più lesto ad impossessarsi in area di rigore lombarda della sfera dopo un batti e ribatti combattuto e a trafiggere Bressan. La prima rete stagionale di Moussa Kone riporta dunque nuovamente avanti un Pescara non trascendentale, facendo esplodere la festa sugli spalti. Al 72’, una nuova magia di Insigne spalanca a Sansovini la strada per il nono gol personale del capitano e per il 3-1 dei padroni di casa: il lancio a tagliare del “Piccolo Imperatore” è perfetto e l’ex Grosseto batte Bressan con precisione chirurgica dopo ottimo controllo in volo. Al triplice fischio, è solo gioia per i 15.377 spettatori che inneggiano la squadra biancazzurra ed il suo nuovo Profeta, Zdenek Zeman.Marco Sansovini| © Giuseppe Bellini/Getty Images -
Reggina all’esame Toro con il ritrovato Viola e la conferma Ragusa
Il modello Reggina torna a far notizia. L’inversione di tendenza voluta da Lillo Foti nella scorsa stagione e mirata ad abbassare i costi facendo pieno affidamento sui giovani del vivaio sta dando i suoi frutti tanto da inserire gli amaranto dopo un filotto di ben quattro vittorie consecutive nel gruppo che mira alla promozione diretta. Insieme al Pescara di Zeman l’undici di Breda è sicuramente la squadra più spettacolare del campionato cadetto che può vantare il secondo migliore attacco, alle spalle degli abbruzzesi, ma con tanti piccoli talentini cresciuti al Sant’Agata.
Il punto sensazionale della miracolo amaranto sta proprio infatti nella capacità di aver saputo allevare e portare alla ribalta tantissimi giovani che adesso risultano nei taccuini dei maggiori club di serie A. Molto del merito va sicuramente al tecnico Breda capace di motivare il gruppo e bravo a scegliere i suoi uomini di partita in partita non lesinando mai la ricerca del gioco. Il faro degli amaranto è sicuramente Simone Missiroli ritornato a Reggio dopo l’esperienza non del tutto fortunata al Cagliari raccogliendo forse il testimone di Ciccio Cozza per qualità e carica nella squadra. Il poker di vittorie avvenuto per di più senza il fattivo contributo della coppia d’attacco titolare porta la firma di altri due giovani di belle speranze. Il primo è Nicolas Viola miglior giovane della scorsa stagione recuperato da Breda dopo che le tante sirene di mercato lo avevano forse destabilizzato in estate. Il Pirlo di Taurianova ha garantito nuovo dinamismo e qualità alla madiana amaranto e nella partita di Brescia ha ritrovato il gol grazie ad uno dei suoi cavalli di battaglia, il tiro dalla distanza.Viola riceve i complimenti di Breda | ©Gabriele Maltinti/Getty Images D’altronde se “volponi” di mercato come Sabatini, Corvino e Larini si sono interessati a lui vuol dire che le qualità ci sono tutte. A spuntarla però alla fine di questa stagione potrebbe esser il Genoa, squadra che ha prestato alla serie B tanti giovani di sicuro avvenire, grazie agli ottimi rapporti tra Foti e Preziosi ma sopratutto grazie al prestito fortunato di Antonino Ragusa. Il giovane arrivato dalla Salernitana insieme a Breda non sta facendo rimpiangere capitan Bonazzoli segnando con una disarmante regolarità (6 gol in 8 partite) ma facendosi apprezzare anche per il lavoro di sacrificio nel pressing dei portatori di palla. Domani il Granillo alle 18 ospiterà la corazzata Torino di mister Ventura e per la Reggina sarà l’occasione più ghiotta per capire il suo reale valore. I gol di Viola e Ragusa a Brescia (video youtube) [jwplayer config=”180s” mediaid=”102729″]Antonino Ragusa | ©Dino Panato/Getty Images -
Serie B: Toro in rimonta, stupisce ancora la baby Reggina
Continua ad esser bella, avvincente e spettacolare la serie cadetta con tantissimi giovani in vetrina e protagonisti nelle proprie squadre. Il giovane Darmian regala tre punti d’oro al Torino completando la rimonta all’Olimpico di Torino iniziata da Ebagua. L’Empoli, sempre più in crisi, aveva sblccato la partita con un gran gol di Lazzari. La Reggina sbanca Brescia e conquista la quarta vittoria consecutiva protagonisti dell’incontro il solito Ragusa bravo a procurarsi il rigore del vantaggio segnato da Ceravolo, a costruire l’azione per il raddoppio firmato da un ritrovato Nicolas Viola e per concludere la partita il gol del tre a zero finale. Le rondinelle sempre più in crisi però esaltano anche Adam Kovacsik portierino della Reggina bravo a respingere due rigori.
Crolla la Samp sul campo della Nocerina con un perentorio 4-2 che acuisce i contorni di un periodo tutt’altro che semplice. Ko anche del Padova sul campo del Crotone, calabresi avanti di due reti con Calil e il baby Florenzi riescono solo ad accorciare le distanze con Cacia. Ancora un gol baby rilancia il Sassuolo in classifica, a batter il Grosseto basta infatti un bel gol di Boyake. Vittoria esterna e in inferiorità numerica per il Verona di Mandorlini firmata dai soliti Ferrari e Halfredsson. Vince anche il Vicenza in rimonta conquistando tre punti importanti per rimaner agganciata alle ultime in classifica. Serie Bwin risultati e marcatori 12 giornata Ascoli-Modena 0-1 88′ Carini (M) Bari-Pescara 0-2 18′ e 66′ Insigne (P) Brescia-Reggina 0-3 41′ Ceravolo (R), 60′ Viola (R), 90′ Ragusa (R) Cittadella-Verona 1-2 13’Bellazzini (C),16′ Ferrari (V), 23′ Halfredsson Crotone-Padova 2-1 33’Calil (C), 40′ Florenzi (C), 52′ Cacia (P) Livorno-Gubbio 1-1 19′ Bigazzi (L), 90′ Ciofani (L) Nocerina-Sampdoria 4-1 26′ Di Mario (N), 34′ Castaldo (rig, N), 67′ Catania (N), 81′ e 85′ Maccarone (S), 82′ Del Prete (N) Sassuolo-Grosseto 1-0 13′ Boakie (S) Torino-Empoli 2-1 34′ Lazzari (E), 50′ Ebagua (T), 66′ Darmian (T) Varese-Juve Stabia 2-1 1’Carozza (V), 40′ Cazzola (J), 65′ Cellini (V) Vicenza-Albinoleffe 2-1 14′ Laner (A), 51′ Paolucci (V), 64′ Abbruscato (V) Classifica: Torino 29, Pescara 25, Sassuolo 24, Reggina 23, Padova 23, Sampdoria 18, Varese 18, Grosseto 17, Bari 17, Livorno 16, Verona 16, Brescia 16, Crotone 15, Cittadella 14, Nocerina 13, Modena 13, Gubbio 11, Juve Stabia 10, Vicenza 10, Albinoleffe 10, Empoli 8, Ascoli -1Nicolas Viola | ©Dino Panato/Getty Images