Tag: Serie B

  • Giannini batte Zeman e si dimette: Pescara Grosseto 1-2

    Giannini batte Zeman e si dimette: Pescara Grosseto 1-2

    Tutto il ‘veleno’ di Pescara Grosseto è nella coda: a 10 minuti dalla fine del termine regolamentare il Grossetano Sforzini con una rete d’autore completa il ribaltamento del risultato fissando lo stesso sul definitivo 1-2 (marcatura iniziale di Sansovini del Pescara al 22’, pareggiata al 40’ da Alfageme) e negli spogliatoi Giuseppe Giannini annuncia le sue dimissioni. “Dimissioni irrevocabili, non è possibile essere valutato partita in partita solo per il risultato” ha dichiarato il Principe nel suo commiato da vincitore (Cuccureddu è in pole su Viviani per la sostituzione). Particolarmente polemico Giannini nei confronti di Camilli, il suo ormai ex Presidente, al quale ha regalato 3 punti d’addio che hanno confermato la tendenza corsara dei toscani che riescono nell’impresa di imporre il ptimo stop stagionale interno allo straripante Pescara di Zeman.

    Giuseppe Giannini | ©Getty Images
    Partito benissimo, il Pescara sciupa l’impossibile con Insigne che si divora due occasioni irripetibili, passa in vantaggio con Sansovini al 22’, non chiude la gara nonostante la pressione costante e subisce al 40’ il momentaneo pari dell’ex Alfageme. Allo scadere del primo tempo, Immobile scatta sul filo del fuorigioco e scaglia un bolide all’indirizzo della porta maremmana, la sfera impatta sulla traversa e rimbalza in campo: gol o non gol (live, il pallone sembra terminare all’interno della porta)? L’arbitro, coadiuvato dall’assistente Segna, lascia giocare tra le proteste dei padroni di casa e dei tifosi biancazzurri.

    Nella ripresa, il Pescara non sembra lo stesso del primo tempo: contratto, incapace di rendersi pericoloso con costanza e soggetto alle ripartenze maremmane sull’asse Sforzini, ottimo centravanti boa e non solo, e Alfageme Al minuto 80’ il Grosseto si giova una splendida giocata di Sforzini che si libera bene in area, fingendo di stringere per poi allargarsi, ed al volo batte Anania su suggerimento di Moretti (appena entrato) gelando il pubblico di casa e fissando il risultato sul finale di 1-2.

    Pescara Grosseto 1:1
    Marcatori: 22’ Sansovini (P), 40’ Alfageme (G), 80’ Sforzini (G)
    Pescara: Anania, Zanon, Brosco, Capuano, Balzano, Nicco (63’ Petterini), Cascione, Gessa, Sansovini, (63’ Maniero) Immobile, Insigne. All. Zeman. A disp. Pinsoglio, Romagnoli, Soddimo, Giacomelli, corsi.
    Grosseto: Narciso, Antei, Padella, Petras, Giallombardo, Ronaldo, Crimi, Consonni (79’ Moretti), Alfageme (66’ Mancino), Caridi (84’ Lupoli), Sforzini. All. Giannini. A disp. Mangiapelo, Formiconi, Geradi, Nanni.
    Arbitro: Sig. Nasca di Bari coadiuvato dagli assistenti Meloni di Modena e Segna di Roma (IV Uomo: sig. Pasqua di Tivoli)
    Ammoniti: Giallombardo, Antei , Ronaldo(G), Gessa, Zanon, Cascione (P)
    Note: spettatori totali 10.435 dei quali 2882 abbonati (incasso tot. 17.858,91); presente tifoseria ospite nel settore loro riservato all’interno della Curva Sud stimata in meno di 50 unità.

    SERIB B RISULTATI MARCATORI E CLASSIFICA

  • Padova – Torino sospesa. Il Verona è secondo, tonfo Pescara

    Padova – Torino sospesa. Il Verona è secondo, tonfo Pescara

    Sospeso per un problema all’impianto di illuminazione dello stadio Euganeo il big match della 18esima giornata di Serie B Padova – Torino. Dopo quattro interruzioni, il direttore di gara Calvarese decide di sospendere in maniera definitiva la gara al 77′ con i biancoscudati in vantaggio per 1-0, gol di Ruopolo. La gara si riprenderà domani dal minuto dell’interruzione alle ore 14:30, altri 13 minuti più recupero per gli uomini di Ventura di acciuffare il pareggio.

    Verona | © Dino Panato/Getty Images

    Il Verona infila a Livorno la settima vittoria consecutiva e sale al secondo posto a quota 34 a 4 punti dalla capolista Torino. Di Maietta e Jorginho le reti degli scaligeri che ora possono sognare in grande. L’espulsione di Schiattarella spalanca la porta agli uomini di Mandorlini, poi i labronici nel finale restano anche in 9 per il rosso di Knezevic.
    Pesante sconfitta casalinga del Pescara di Zeman. I Delfini, passati in vantaggio con Sansovini, si fanno rimontare dal Grosseto che grazie alle reti di Alfageme e Sforzini, espugna l’Adriatico 2-1.

    Solo un pari per il Sassuolo a Crotone: gli emiliani passano al 5′ con Masucci ma i calabresi, nonostante l’inferiorità numerica per l’espulsione di Abruzzese, trovano il pari dell’1-1 con Caetano.
    Altra occasione sprecata per il Brescia che andato in vantaggio di due reti nel primo tempo a Varese si fa rimontare dai padroni di casa nella ripresa nel giro di 20 minuti per il 2-2 definitivo.

    Grande vittoria del Vicenza per 3-0 a Modena, la Juve Stabia continua il suo grande campionato battendo al Menti il Gubbio 1-0, infine pari rocambolesco tra Albinoleffe e Nocerina (2-2) e vittoria dell’Empoli che batte l’Ascoli 3-2. Alle 18:00 in campo al Granillo Reggina e Sampdoria mentre lunedì il posticipo è Bari – Cittadella.

    RISULTATI E MARCATORI 18 GIORNATA SERIE B 2011-2012

    ALBINOLEFFE – NOCERINA 2-2
    17′ Laner (A), 52′ Plasmati (N), 56′ Negro (N), 58′ Laner (A)
    CROTONE – SASSUOLO 1-1
    5′ Masucci (S), 68′ Caetano (C)
    EMPOLI – ASCOLI 3-2
    4′ Tavano (E), 8′ Lazzari (E), 23′ Gorzegno (E), 33′ Papa Waigo (A), 90′ Beretta (A)
    JUVE STABIA – GUBBIO 1-0
    55′ Sau
    LIVORNO – VERONA 0-2
    45′ Maietta, 58′ Jorginho
    MODENA – VICENZA 0-3
    43′ Soligo, 64′ Abbruscato, 90′ Mustacchio
    PADOVA – TORINO 1-0 (sospesa al 77′)
    50′ Ruopolo
    PESCARA – GROSSETO 1-2
    21′ Sansovini (P), 40′ Alfageme (G), 80′ Sforzini (G)
    VARESE – BRESCIA 2-2
    26′ Jonathas (B), 29′ Juan Antonio (B), 50′ De Luca (V), 67′ Neto (V)

    ore 18:00
    REGGINA – SAMPDORIA

    lunedì ore 20:45
    BARI – CITTADELLA

    CLASSIFICA

    Pos. Squadra Pt G
    1. TORINO
    38 17
    2. VERONA 34 18
    3. PESCARA 33 18
    4. SASSUOLO 33 18
    5. PADOVA 31 17
    6. REGGINA 28 17
    7. VARESE 26 18
    8. GROSSETO 26 18
    9. SAMPDORIA 24 17
    10. JUVE STABIA [-4] 24 18
    11. CITTADELLA 21 17
    12. VICENZA 21 18
    13. CROTONE [-1] 21 18
    14. EMPOLI 21 18
    15. BARI 20 17
    16. LIVORNO 20 18
    17. ALBINOLEFFE 20 18
    18. BRESCIA 19 18
    19. MODENA 16 18
    20. NOCERINA 15 18
    21. GUBBIO 14 18
    22. ASCOLI [-10] 8 18
  • Pescara, inizia l’era Sebastiani: è lui il nuovo Presidente

    Pescara, inizia l’era Sebastiani: è lui il nuovo Presidente

    Inizia l’era Daniele Sebastiani a Pescara: l’Amministratore delegato biancazzurro, a seguito delle recenti vicende societarie che hanno caratterizzato, insieme alle questioni di campo con il team allenato da Zeman in seconda posizione, le ultime settimane diventa il nuovo Presidente del sodalizio adriatico e succede a Giuseppe Adolfo De Cecco.

    Al termine del Consiglio d’Amministrazione del Pescara Calcio tenutosi nel tardo pomeriggio del 28 Novembre si è avuta notizia del cambio al vertice: “preso atto della volontà del presidente De Cecco di diminuire le proprie quote”, si legge nel comunicato ufficiale, “il CdA ha deliberato di nominare quale nuovo presidente Daniele Sebastiani Il CdA ringrazia Giuseppe De Cecco per quanto fatto con passione e impegno durante tutto il suo mandato”. Il cambio al timone del sodalizio pescarese, preventivabile dopo gli ultimi sviluppi intorno all’acquisizione del centro sportivo Poggio degli Ulivi, determina il terzo Presidente del Pescara post fallimento dopo Debora Caldora e dunque Peppe De Cecco.

    I giocatori del Pescara impegnati a Verona | ©Getty Images

    Il cambio al vertice segue l’assemblea dei soci di venerdì scorso nella quale la maggioranza degli aventi diritto al voto ha espresso la propria preferenza per la stabilità finanziaria del sodalizio e non per l’acquisizione del Centro Sportivo Poggio degli Ulivi (astenuto Amerigo Pellegrini). In vista dell’approvazione del bilancio e della ricapitalizzazione (rispettivamente entro 31 Dicembre 2011 ed il 31 Gennaio 2012), Peppe De Cecco abbasserà sensibilmente le sue quote così come gli altri soci favorevoli all’operazione Poggio (Humangest e Gizzi) e dovrà essere coperto, dunque, circa il 20% del capitale (in tal senso sono già avviati i contatti per l’ingresso di nuovi soci).

    Intanto, per quanto concerne le questioni di campo, dopo il buon punto conquistato a Vicenza nello scorso turno di campionato che di fatto ha posto l’equipe abruzzese all’inseguimento solitario del fuggiasco Torino, Zeman ed i suoi ragazzi attendono il Grosseto tra le mura amiche per continuare nell’incredibile score di imbattibilità firmato dal Pescara (6 vittorie ed un pareggio, per altro colto dagli avversari solo al 93′). Contro i maremmani, in crisi di gioco e risultati, sarà però emergenza in mediana: Verratti Togni sono squalificati e con Kone impegnato con la Nazionale Olimpica ivoriana resta un posto vacante nel trio di centrocampo affianco al duo Gessa-Cascione. Nicco, Corsi, l’avanzamento di Petterini o l’arretramento di Insigne solo le opzioni che Zeman sta valutando.

  • Ascoli Bari 3-1 scatenato Papa Waigo, ingenuo Bellomo

    Ascoli Bari 3-1 scatenato Papa Waigo, ingenuo Bellomo

    E sono tre. L’undici di Silva riesce finalmente a sfatare il tabù Del Duca dando continuità ai risultati conseguiti in trasferta e iniziando a sperare nella rimonta salvezza. Ascoli Bari è stata una bella partita, a ritmi e sostenuti e con tanti gesti ad alto coefficiente di difficoltà. I pugliesi di Torrente dopo gli ottimi pareggi contro Torino e Sampdoria e l’ottima prestazione al Marassi contro il Genoa in Coppa Italia cadono evidenziando lacune mentali più che fisiche dovute forse alla giovane età dell’organico.

    Papa Waigo mattatore di Ascoli Bari | ©Getty Images
    Rispetto alle indiscrezioni del pre-partita i due allenatori modificano un pò l’undici di partenza, Silva lancia subito Pederzoli tra i tre di centrocampo e conferma la coppia d’attacco Papa Waigo Soncin, nel Bari invece Torrente preferisce ancora Ceppitelli al rientrante Claiton mentre in attacco, come avevamo ipotizzato, c’è stato l’esordio del giovane e promettente Cristian Galano nel tridente con Caputo e Stoian.

    L’avvio di Ascoli Bari è tutto di marca ospite con Galano che prova a sorprendere Guarna con un bel sinistro dalla distanza, le due squadre si sfidano colpo su colpo e capitan Di Donato porta il primo pericolo verso la porta difesa da Lamanna. A metà del primo tempo l’Ascoli passa in vantaggio grazie ad una pregevole intuizione di Soncin per l’accorrente e scatenato Papa Waigo che dopo aver fatto breccia tra le maglie della difesa barese supera il portiere ospite per il vantaggio. Il Bari basa la sua reazione sull’estro di Galano ma non riesce a portare importanti pericoli verso la porta di Guarna e nel finale potrebbe subire il raddoppio se Lamanna non si superasse su un bel lob di Soncin.

    Torrente nell’intervallo catechizza i suoi e a inizio ripresa il Bari entra in campo con un altro piglio, una sassata di Crescenzi fa gridare al gol che arriva poco più tardi grazie ad una spizzata del neo entrato Marotta per capitan Donati che supera Guarna per il pari grazie anche ad una deviazione. La partita adesso è più tattica ma il nuovo equilibrio viene rotto da una ingenuità di Bellomo che già ammonito si rende protagonista di un ingenuo fallo che gli costa il rosso. Sotto di un uomo il Bari non regge la pressione dei padroni di casa che con il duo Papa Waigo Soncin crea pericoli a ripetizione. Il senegalese ricambia il favore servendo a Soncin il pallone del nuovo vantaggio e poi si ripete con l’assist a capitan Di Donato per il 3-1 finale.

    Terza vittoria consecutiva per la squadra di Silva che inizia ad acquistare fiducia per la grande impresa che sarebbe la salvezza. Continua invece ad esser incerto ed anonimo il campionato del Bari fermo a quota venti appena fuori dalla zona play-out.

    Ascoli Bari 3-1 video highlights Youtube
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  • Ascoli Bari ultime e probabili formazioni

    Ascoli Bari ultime e probabili formazioni

    A chiudere la 17esima giornata della serie B sarà il match Ascoli Bari di questa sera in programma al Cino e Lillo Del Duca. Due squadre in cerca di conferme e di punti preziosi per cercar di dare un senso alla classifica e iniziare a lottare per obiettivi importanti. I padroni di casa vivono un buon momento psico fisico frutto dei due successi esterni che gli hanno consentito di togliere il segno meno in classifica ridando entusiasmo e speranza all’intero ambiente. L’undici di Silva dovrà adesso dimostrare di esser in grado di far risultato pieno anche tra le mura amiche, di contro però vi sarà un Bari decisamente più competitivo in trasferta e reduce dalla convincente prestazione in Coppa Italia contro il Genoa a Marassi oltre che i due pareggi contro le corazzate Torino e Sampdoria.

    Papa Waigo | ©Getty Images

    Ascoli Bari le indiscrezioni

    Sia Silva che Torrente devono ancora una volta dar spazio alla propria inventiva per sopperire alle numerose assenze in organico. L’Ascoli dovrà rinunciare ad Andelkovic, Boniperti e Romeo mentre il Bari oltre allo squalificato Kopunek dovrà fare a meno degli infortunati Scavone, Defendi, Sini, Masi, Bogliacino, De Paula e Forestieri. I padroni di casa potranno contare però sull’apporto di Sbaffo in mediana e nel solito 5-3-2 gli esterni dovrebbero esser Gazzola e Pasqualini mentre il duo d’attacco dovrebbe esser formato da Papa Waigo e Soncin. Nel Bari la bella notizia è il definitivo recupero di Claiton che ritroverà il suo posto al centro della difesa con Borghese, Crescenzi e Donati pur acciaccati dovrebbero stringere i denti mentre la sorpresa potrebbe esser l’utilizzo Cristian Galano , il Robben di Bari, pupillo di Torrente finalmente recuperato e autore di una buona prova contro il Genoa.

    Ascoli Bari le probabili formazioni

    ASCOLI (5-3-2): Guarna; Gazzola, Ciofani, Peccarisi, Faisca, Pasqualini; Parfait, Pederzoli, Di Donato; Papa Waigo, Soncin. All. Silva
    BARI (4-3-3): Lamanna; Crescenzi, Borghese, Claiton, Garofalo; Bellomo, Donati, Rivaldo; Defendi, De Paula, Marotta. All. Torrente
    ARBITRO: Mariani

  • Fuga Toro, il Padova espugna Sassuolo

    Fuga Toro, il Padova espugna Sassuolo

    Dopo un digiuno di vittorie durato per tre giornate, il Torino torna al successo e, in attesa di conoscere quello che farà il Pescara domani a Vicenza nel posticipo atipico domenicale delle 12:30 atipico per la Serie B, lancia la prima fuga della stagione.

    I granata hanno sconfitto il Livorno dell’ex Novellino grazie ad una rete di Parisi a dieci minuti dal termine del match pochi istanti prima che i labronici restassero in 10 per l’espulsione di Lambrughi per doppio giallo. La squadra di Ventura ora è a +6 sul più immediato inseguitore Pescara.

    Il Padova infligge una sconfitta pesante al Sassuolo che, nonostante il ko casalingo, conserva la terza posizione in classifica ma i biancoscudati si avvicinano portandosi a -1 proprio dagli emiliani: gol vittoria del giovane centrocampista nigeriano classe ’90 Osuji.
    Vittoria fondamentale anche per il Verona che vince lo scontro diretto della zona playoff con la Reggina e la stacca in classifica, gli scaligeri di Mandorlini salgono a quota 31 punti mentre gli amaranto restano fermo a 28. Di Pichlmann la rete decisiva al 27′ che permette al Verona di infilare la sesta vittoria consecutiva dei gialloblu.

    Secondo pareggio in due gare per Beppe Iachini da allenatore della Sampdoria: dopo l’1-1 di Bari i blucerchiati vengono bloccati a Marassi da un buon Modena che porta a casa un punto prezioso in ottica salvezza. La Samp non sa più vincere e perde un’altra occasione, l’ennesima, per rientrare in zona playoff.

    Infine 4 vittorie esterne: il Varese travolge in trasferta 4-2 la Nocerina che conduceva addirittura con due gol di vantaggio al 35′, poi nella ripresa si scatenano gli uomini di Maran che, trascinati da Martinetti (doppietta), calano il poker candidandosi ufficialmente per un posto playoff, la Juve Stabia ne fa 3 a Grosseto così come l’Albinoleffe a Brescia (1-3), mentre al Crotone basta la rete di Sansone per avere la maglio sul Cittadella.

    Risultati e marcatori 17 Giornata Serie B 2011-2012

    BRESCIA – ALBINOLEFFE 1-3
    13′ rig Cocco (A), 43′ aut Magli (A), 67′ Foglio (A), 90′ Jonathas (B)
    CITTADELLA – CROTONE 0-1
    42′ Sansone
    GROSSETO – JUVE STABIA 0-3
    46′ Sau, 70′ Sau, 86′ Scozzarella
    NOCERINA – VARESE 2-4
    26′ aut Troest (V), 35′ rig Negro (N), 46′ Martinetti (V), 65′ Martinetti (V), 84′ De Luca (V), 90′ Nadarevic (V)
    SAMPDORIA – MODENA 1-1
    45′ Bentivoglio (S), 82′ Ciaramitaro (M)
    SASSUOLO – PADOVA 0-1
    52′ Osuji
    TORINO – LIVORNO 1-0
    80′ Parisi
    VERONA – REGGINA 1-0
    27′ Pichlmann

    domani ore 12:30
    VICENZA – PESCARA

    domani ore 19:00
    GUBBIO – EMPOLI

    lunedì ore 20:45
    ASCOLI – BARI

    CLASSIFICA

    Pos. Squadra Pt G
    1. TORINO
    38 17
    2. PESCARA 32 16
    3. SASSUOLO 32 17
    4. PADOVA 31 17
    5. VERONA 31 17
    6. REGGINA 28 17
    7. VARESE 25 17
    8. SAMPDORIA 24 17
    9. GROSSETO 23 17
    10. BARI 22 16
    11. JUVE STABIA [-4] 21 17
    12. CITTADELLA 21 17
    13. LIVORNO 20 17
    14. CROTONE [-1] 20 17
    15. ALBINOLEFFE 19 17
    16. BRESCIA 18 17
    17. VICENZA 17 16
    18. MODENA 16 17
    19. EMPOLI 15 16
    20. NOCERINA 14 17
    21. GUBBIO 14 16
    22. ASCOLI [-10] 5 16
  • Rizzo salva la Reggina, Albinoleffe carico e sfortunato

    Rizzo salva la Reggina, Albinoleffe carico e sfortunato

    Il posticipo di ieri sera tra Albinoleffe e Reggina ha chiuso la 16esima giornata del campionato cadetto. Alla fine ne è uscito un pareggio che permette alle due squadre di muovere la classifica e continuare quindi perseguire i propri obiettivi ma accontenta sicuramente di più i calabresi in serata decisamente no e per lunghi tratti in balia dell’undici di Fortunato ben messo in campo e aggressivo nonostante le numerose assenze.

    Breda e Fortunato stravolgono l’undici iniziale modificando uomini e atteggiamento tattico rispetto alle indiscrezioni della vigilia. I padroni di casa abbandonano infatti il consueto 4-1-4-1 per schierarsi nel più classico 4-4-2 con Cocco e Germinale terminali avanzati, stravolgimenti anche nell’undici amaranto con l’inaspettata bocciatura di Kovacsik in porta e di Nicolas Viola in mediana con il conseguente utilizzo di Marino in porta e Castiglia a centrocampo.

    Giuseppe Rizzo – Albinoleffe Reggina | ©Marco Luzzani/Getty Images

    L’avvio è tutto di marca AlbinoLeffe con la Reggina spiazzata forse dall’utilizzo dalla doppia punta e dal pressing asfissiante a centrocampo del duo Laner Hatemaj. I primi pericoli verso la porta di Marino portano la firma di Cristiano e Piccinni ma il più grosso pericolo arriva dalla testa di Germinale poco dopo il quarto d’ora su un bel cross di capitan Cristiano. La Reggina non sembra avere la solita verve e l’unico a cercare di pungere è il preziosissimo Rizzato, suoi gli spunti più interessanti degli amaranto nel primo tempo e i cross più pericolosi. Proprio dai piedi dell’esterno sinistro arrivano le palle per Castiglia e Marino per metter pericolo ad Offredi, ma quando la partita sembra cambiare è Cocco, al suo ottavo centro in campionato, a superare Marino su azione di calcio d’angolo.

    Nella ripresa la Reggina entra più aggressiva e porta subito i suoi uomini nella metà campo avversaria andando vicino al pari con Bonazzoli e poi trovandolo con un bel tiro al volo di Rizzo su assist del solito Rizzato. Il gol però risveglia l’Albinoleffe che prende d’assedio la porta amaranto sfiorando il colpo grosso con le conclusioni dalla distanza di Hatemaj e Cocco ma sprecando con Torri il sorpasso. Nel finale poi è Marino a sbarrare la strada ad un scatenato Cocco permettendo agli amaranto di raggiungere a quota 28 Verona e Padova.

    Buona la prova dell’Albinoleffe adesso al quarto risultato utile consecutivo, della Reggina salviamo solo il risultato ma se davvero l’undici di Lillo Foti vuol sperare in un posto al sole deve necessariamente compiere il definitivo salto di qualità.

    Albinoleffe Reggina 1-1 video highlights Youtube
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  • Serie B: Albinoleffe Reggina ultime e probabili formazioni

    Serie B: Albinoleffe Reggina ultime e probabili formazioni

    Obiettivi diversi ma uguali motivazioni per Albinoleffe Reggina che questa sera allo stadio “Atleti Azzurri d’Italia” alle 20:45 scenderanno in campo per il posticipo della 16esima giornata di Serie B. Albinoleffe Reggina sarà un match che dirà quante possibilità hanno i padroni di casa di uscire dalla zona play-out mettendosi in una condizione di classifica migliore acquistando un piccolo vantaggio nel nutrito gruppetto che cercherà la salvezza al termine della stagione. I calabresi invece potranno consolidare la posizione play-off arrivando al big match sul campo dell’Hellas Verona di settimana prossima in quarta posizione e proprio davanti all’undici di Mandorlini e dell’ex reggino Halfredsson.

    ROberto Breda |©Dino Panato/Getty Images

    La vigilia di Albinoleffe Reggina
    Fortunato, tecnico dei bergamaschi, arriva all’incontro con qualche defezione di troppo ma anche con il morale alto frutto di un trend di risultati positivi. QUesta sera contro i calabresi mancheranno il portiere titolare Tomasig, i difensori Daffara e D’Aiello, capitan Previtali e l’attaccante Cissè. In porta dunque ci sarà Offredi, Luomo e Piccinni esterni di difesa, mentre l’acciaccato Malomo dovrebbe stringere i denti e formare la coppia centrale con Bergamelli. Hatemaj occuperà la solita posizione da schermo davanti alla difesa garantendo filtro e dinamicità. I quattro alle spalle di Germinale, in vantaggio su Cocco come prima punta, dovrebbero esser Pacilli, Laner, Girasole e Foglio. La Reggina dovrà fare ancora a meno di Campagnacci mentre Breda potrà contare sul rientro di Ragusa dopo il positivo esordio con la maglia azzurra dell’Under 21 di Ciro Ferrara. L’undici titolare non dovrebbe discostarsi molto da quello di sabato scorso, con Kovacsik tra i pali, Adejo Emerson e Marino a comporre la solita difesa a tre. A centrocampo l’unico ballottaggio sul partner di Nicolas Viola con Rizzo in vantaggio su De Rose, mentre confermati Colombo e Rizzato sugli esterni. Missiroli giostrerà da trequartista alle spalle del duo Ceravolo Bonazzoli.

    Probabili formazioni Albinoleffe Reggina
    ALBINOLEFFE (4-1-4-1) Offredi; Luoni, Malomo, Bergamelli, Piccinni; Hetemaj; Pacilli, Laner, Girasole, Foglio; Germinale. A disposizione: Chimini, Lebran, Regonesi, Taugourdeau, Cristiano, Cocco, Torri. All. Fortunato
    REGGINA (3-4-1-2) Kovacsik; Adejo, Emerson, A. Marino; Colombo, N. Viola, Rizzo, Rizzato; Missiroli; Bonazzoli, Ceravolo. A disposizione: P. Marino, Cosenza, De Rose, Castiglia, Barillà, Sarno, Ragusa. All. Breda

  • Torino pari a Crotone, Immobile rilancia il Pescara. Samp 1-1 a Bari

    Torino pari a Crotone, Immobile rilancia il Pescara. Samp 1-1 a Bari

    Nella 16esima giornata di Serie B il Torino capolista viene fermato a Crotone sullo 0-0 in una gara difficile, del mezzo passo falso dei granata ne approfitta il Pescara di Zeman che riduce lo svantaggio in classifica portandosi a -3 dalla vetta occupata dagli uomini di Ventura. I Delfini trovano i 3 punti all’Adriatico battendo il Gubbio di Gigi Simoni per 2-1, di Immobile la rete della vittoria in apertura di ripresa.

    Ciro Immobile | © Claudio Villa/Getty Images

    Subito dietro rallentano la marcia il Sassuolo e il Padova: gli emiliani si salvano solo al 93′ con il gol di Marchi che pareggia la rete del Brescia di Jonathas (rigore), Rondinelle costrette a giocare per un tempo in dieci per l’espulsione di Budel; i biancoscudati vanno ko tra le mura amiche dell’Euganeo soccombendo di fronte al Grosseto, Sforzini su rigore firma il blitz toscano in terra veneta.

    La vittoria di Empoli permette al Verona di salire in classifica e di stabilirsi in piena zona playoff: 3-1 al Castellani per gli scaligeri che agguantano il Padova a quota 28 e scavalcano la Reggina impegnata lunedì sera nel posticipo a Bergamo in casa dell’Albinoleffe.
    Solo un 1-1 per Iachini al suo esordio sulla panchina della Sampdoria, i doriani tornano a Genova dalla trasferta di Bari con un punto (Borghese a 10 minuti dal termine pareggia il vantaggio blucerchiato di Volta).

    Il Cittadella espugna a sorpresa Varese per 1-0 (gol di Schiavon), infine terminano 2-2 Juve Stabia – Modena e Nocerina – Vicenza. Ieri nell’anticipo l’Ascoli aveva violato l’Armando Picchi battendo il Livorno di Novellino per 1-0.

    Risultati e marcatori 16 Giornata Serie B 2011-2012

    BARI – SAMPDORIA 1-1
    26′ Volta (S), 78′ Borghese (B)
    CROTONE – TORINO 0-0
    EMPOLI – VERONA 1-3
    16′ Abbate (V), 30′ Jorginho (V), 87′ Tavano (E), 90′ Hallfredsson (V)
    JUVE STABIA – MODENA 2-2
    22′ Mezavilla (J), 64′ Stanco (M), 70′ Tarantino (J), 78′ rig Di Gennaro (M)
    LIVORNO – ASCOLI 0-1
    90′ Papa Waigo
    NOCERINA – VICENZA 2-2
    16′ rig Castaldo (N), 50′ Sacilotto (N), 76′ Abbruscato (V), 85′ Bastrini (V)
    PADOVA – GROSSETO 0-1
    9′ rig Sforzini
    PESCARA – GUBBIO 2-1
    17′ Balzano (P), 22′ rig Graffiedi (G), 51′ Immobile (P)
    SASSUOLO – BRESCIA 1-1
    17′ rig Jonathas (B), 93′ Marchi (S)
    VARESE – CITTADELLA 0-1
    69′ Schiavon

    lunedì ore 20:45
    ALBINOLEFFE – REGGINA

    CLASSIFICA

    Pos. Squadra Pt G
    1. TORINO
    35 16
    2. PESCARA 32 16
    3. SASSUOLO 32 16
    4. PADOVA 28 16
    5. VERONA 28 16
    6. REGGINA 27 15
    7. SAMPDORIA 23 16
    8. GROSSETO 23 16
    9. VARESE 22 16
    10. BARI 22 16
    11. CITTADELLA 21 16
    12. LIVORNO 20 16
    13. BRESCIA 18 16
    14. CROTONE [-1] 17 16
    15. VICENZA 17 16
    16. JUVE STABIA [-6] 16 16
    17. EMPOLI 15 16
    18. ALBINOLEFFE 15 15
    19. MODENA 15 16
    20. NOCERINA 14 16
    21. GUBBIO 14 16
    22. ASCOLI [-10] 5 16
  • Colpo Ascoli a Livorno, decide Papa Waigo

    Colpo Ascoli a Livorno, decide Papa Waigo

    Impresa dell’Ascoli a Livorno nell’anticipo della 16esima giornata di Serie B. I marchigiani passano all’Armando Picchi grazie alla rete in pieno recupero negli ultimi secondi di gioco di Papa Waigo e tornano a casa con l’intera posta in palio.

    Papa Waigo | © Giuseppe Bellini/Getty Images

    Un successo inaspettato dopo una gara che ha visto la netta supremazia territoriale dei padroni di casa che però non sono riusciti ad essere abbastanza incisivi negli ultimi venti metri. Tre punti preziosi per la compagine allenata da Silva in chiave salvezza che incamera così la seconda vittoria consecutiva, e in trasferta, dopo il successo conquistato la settimana scorsa a Brescia.
    E’ la squadra di Novellino a fare la partita, dopo un paio di conclusioni imprecise il primo e unico vero pericolo creato dai labronici è la bomba dalla distanza di Paulinho al 20′ che trova la pronta risposta di Guarna.

    Nella ripresa il canovaccio del match non cambia, Livorno deciso a trovare a tutti i costi la rete della vittoria e l’Ascoli ad attendere e bravo a non concedere troppi spazi ai toscani. Paulinho ci riprova in acrobazia ma non trova lo specchio della porta, Novellino si gioca anche la carta Russotto per dare più vivacità all’attacco labronico senza fortuna.
    Ma quando tutti ormai aspettano inesorabili lo 0-0, da un contropiede nei secondi finali di gara nasce la rete della vittoria dell’Ascoli: Falconieri trova il corridoio giusto per Papa Waigo che brucia in velocità il suo diretto marcatore e trafigge con un colpo preciso l’estremo difensore toscano Bardi.

    Una doccia gelata per Novellino e il suo Livorno che resta ancorato al decimo posto in classifica con 20 punti mentre si riaccende una flebile fiammella di speranza per l’Ascoli, penalizzato di 10 punti per inadempienze Co.Vi.Soc., che sale a quota 5 e si porta a -8 dalla Nocerina penultima in classifica. La squadra di Silva non vuole ancora alzare bandiera bianca e dà dimostrazione di voler lottare fino all’ultimo per centrare una salvezza che, ad oggi, sembra impossibile da raggiungere.

    Il video di LIVORNO – ASCOLI 0-1

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