Il Cesena, è la nuova capolista del campionato cadetto, nuovo ribaltone in vetta alla classifica: superato 2-0 il Lanciano al “Dino Manuzzi“: reti di Perico e di Kessie; Poker inflitto dal Pescara al Crotone che perde cosi la vetta della classifica: Memushaj su rigore, Lapadula doppietta e Caprari i gol per i ragazzi di Oddo mentre per gli ospiti il gol della bandiera è di Claiton
Livorno vittorioso, nel match casalingo, contro il Trapani: Jelenic e Vantaggiato sono gli autori dei due gol; si posiziona nelle zone nobili della classifica il Brescia che supera, di misura, Latina, grazie al rigore di Caracciolo. Il Bari ha agguantato il Novara nei minuti di recupero della sfida: vantaggio dei ragazzi di Baroni con Farago e pareggio, che in realtà è un autogol di Faraoni nei minuti di recupero.
Importante vittoria in trasferta per la Pro Vercelli nel match del “Del Duca” in casa dell’Ascoli: a decidere la sfida, a favore dei ragazzi di Foscarini, è stato un autogol di Addae. Tris, in trasferta, per l’Avellino che ha vinto a Terni, contro la Ternana per 0-3: Mokuku e doppietta di Trotta i marcatori per la squadra di Tesser.
1-1 è il risultato finale della sfida tra Salernitana-Perugia: Franco apre la sfida per gli uomini di Torrente e pareggio di Ardemagni per gli ospiti. Stesso identico risultato per la gara tra Como e Modena giocata al “Sinigaglia”: Rubin porta avanti gli uomini di Crespo e pareggio di Ganz per la squadra di Sabatini.
Domani in programma il derby ligure tra Spezia e Virtus Entella; chiude il turno lunedì sera Cagliari-Vicenza.
Ha vinto, per 3-2, il Cagliari e si è portato in vetta al Campionato di Serie B giunto alla sua quinta giornata. La formazione di Rastelli ha superato per 3-2, tra le mura amiche, il Latina, non senza patemi d’animo: i sardi sono andati in vantaggio per due volte con le reti di Di Gennaro e Balzano, ma si sono fatti raggiungere entrambe le volte dalle reti di Brosco e Ammari, ma nel finale è stato Giannetti a dare i tre punti e la vetta della classifica al Cagliari.
E’ stato sul campo dello stadio “Picchi” di Livorno che si è disputato il big match della quinta giornata del campionato di Serie B, e la sorpresa è arrivata grazie allo Spezia che si è imposto per 1-2 contro la formazione di Panucci; i liguri sono passati in vantaggio grazie a Situm in chiusura di primo tempo e il Livorno ha trovato il pareggio con Pasquato, la vittoria è arrivato grazie ad EmanueleCalaiò, al suo primo gol in campionato che ha permesso allo Spezia di portarsi in classifica a ridosso del Livorno.
Colpo esterno del Crotone, al quarto risultato utile consecutivo, che ha espugnato il “Piola” di Vercelli firmato da Stoian e Yao; pareggio con tante emozioni allo stadio “Menti” tra Vicenza e Pescara: nonostante il penalty fallito da Giacomelli, il gol di Raicev ha permesso al Vicenza di sbloccare il match in apertura di ripresa ma c’è stato il ritorno degli ospiti i quali hanno pareggiato con Lapadula e hanno ribaltato il punteggio con Memushaj ma il rigore trasformato da Gatto ha fissato la sfida sul 2-2: due le espulsioni occorse a Memushaj, per il Pescara, e Laverone, per il Vicenza.
Vittoria del Modena al “Braglia” per 1-0 contro il Lanciano, a decidere la sfida è stato Galloppa. Dopo tre pari consecutivi è tornato alla vittoria il Trapani che ha sconfitto per 4-2 la Virtus Entella: Citro si è rivelato decisivo nell’economia della sfida con una doppietta, di Scozzarella e Barillà le altre due reti mentre per i liguri sono andati a segno Troiano e Petkovic.
Vittoria della Salernitana contro la Ternana: i padroni di casa, in dieci, sono passati in vantaggio con Franco, pareggio di Ceravolo e rete decisiva di Gabionetta. Sono terminate a reti bianche le sfide Ascoli-Brescia e Perugia-Cesena con gli ospiti rimasti in nove uomini per le espulsioni di Ciano e Cascione.
CLASSIFICA: CAGLIARI 13, LIVORNO 12, CESENA, SPEZIA E CROTONE 10, TRAPANI 9, SALERNITANA 8, VICENZA 7, LATINA, PESCARA E MODENA 6, BARI, LANCIANO, PERUGIA, BRESCIA E PRO VERCELLI 5, AVELLINO E ASCOLI 4, NOVARA E ENTELLA 3, COMO 2, TERNANA 1
Non c’è tempo nemmeno per godere della testa della classifica e della terza vittoria consecutiva in campionato per il Livorno di Christian Panucci che subito è tempo di ancora di campo. Di fronte alla capolista per l’anticipo della quarta giornata di Serie B c’è la Ternana nel proprio fortino.
Un match che rappresenta un vero e proprio testa-coda della classifica del campionato cadetto con due pesi specifici diversi da parte delle due squadre, il Livorno ha in carniere il punteggio pieno, con nove reti realizzate di fronte a sole due al passivo. La Ternana invece ha subito 5 reti realizzandone solo una e in classifica è fanalino di coda con un solo punto.
La squadra di Toscano è chiamata ad una vera e propria impresa confidando nell’aiuto del suo caldissimo pubblico in un impegno che le comporta nulla da perdere, per Panucci c’è ovviamente il rischio maggiore, perché la squadra potrebbe risentire dell’impegno ravvicinato e della stanchezza accumulata.
La partita inizia con la Ternana che in contropiede si rende subito pericolosa con Ceravolo e Meccariello, poi i neroverdi al 4° si portano subito in vantaggio con Gonzalez abile a sfruttare un bel cross dalla sinistra e a battere il portiere dei toscani.
Il Livorno prova a reagire subito ma la difesa della squadra di Toscano regge l’urto, al 19° da un calcio di punizione di Schiavoni il portiere umbro respinge di pugno e sulla respinta Vajushi prova a tirare da fuori, Vitale salva la porta dei padroni di casa. Al 31° però la Ternana trova il raddoppio con un tiro-cross di Belloni che inganna Pinsoglio ponendo la gara della squadra di Panucci in una salita tremendamente ripida.
Gli amaranto prima della fine del tempo accorciano le distanze con Aramu che al 39° insacca la sfera sotto l’incrocio dei pali della porta difesa da Mazzoni.
Le squadre riprendono il gioco nella ripresa senza effettuare cambi, Panucci ha visto una bella reazione da parte della sua squadra e Toscano evidentemente non poteva chiedere un approccio alla partita migliore da parte dei suoi. Passano tre minuti di gioco e i fatti danno ragione al tecnico amaranto, lancio lungo di Schiavone che trova Vantaggiato pronto a sfruttare di testa l’occasione.
Nella fase centrale della ripresa prevale l’equilibrio, ci sono un paio di folate dei neroverdi alle quali fa buona guardia Pinsoglio chiudendo sempre con ottimo tempismo ma nulla più, nel frattempo Panucci prova a cambiare qualcosa iniziando a cambiare qualche interprete come Aramu e Cazzola a favore di Biagianti e Palazzi.
La squadra di Panucci completa la rimonta all’86° con Pasquato, assist di Palazzi, velo di Vantaggiato a favore di Pasquato che controlla in area e trafigge Mazzoni che non può nulla sul fendente. La partita è iniziata con gli auspici dell’impresa per la squadra di Toscano e invece si è conclusa con l’impresa degli amaranto che hanno recuperato sotto di due gol e portato a casa la quarta vittoria consecutiva per una testa della classifica che ha una padrona assoluta.
I due anticipi di Serie B in programma questa sera proponevano un piatto succulento per dare il là al terzo turno della serie cadetta. Il Modena affrontava la Ternana alle 19:00 mentre la capolista Livorno alle 20:45 doveva vedersela in casa contro il Brescia.
Modena-Ternana 1-0 (0-0) – 86° Olivera (M)
Il Modena strappa i primi tre punti della stagione solo nel finale, grazie a Olivera che supera il portiere umbro Sala con un gran tiro di sinistro al volo. Crespo può così festeggiare il suo primo successo sulla panchina, ma non è stata una gara all’insegna dei padroni di casa.
Hernan Crespo piazza un 4-4-2 ad inizio gara, con Giorico e Doninelli esterni ed il duo Granoche-Vestenicky davanti per pungere in attacco, la Ternana di Toscano invece mette in campo un 4-3-1-2 dove Falletti è alla regia dietro all’attacco formato da Avenatti e Ceravolo. Il primo tempo mostra un’occasione per parte, prima gli ospiti con Vitale al 20° e successivamente al 31° il Modena con Vestenicky spreca una bella palla impattando contro un Sala in splendida forma nell’occasione. Poi si vedono solo due mischie in area umbra che potevano portare il Modena in vantaggio con maggior fortuna.
Nella ripresa Crespo cambia Vestenicky per Stanco, ma i suoi piani devono essere rivisti perché al 56° viene espulso per doppia ammonizione Doninelli e da questo momento il match diventa duro e la parità numerica si concretizza al 78° quando l’arbitro butta fuori Valjent.
Quando tutto sembra portare ad un accomodante 0-0 ecco che Olivera trova il jolly spettacolare per regalare i primi tre punti ai padroni di casa.
Il Livorno vince la sua terza partita consecutiva e con il bottino pieno tenta, in attesa delle partite di domani, la fuga. Christian Panucci si gode il suo gioiellino che ha strameritato la vittoria recuperando in fretta allo svantaggio iniziale e poi dominando la gara colpendo anche due pali, con Vantaggiato e Pasquato.
La gara è resa equilibrata grazie all’undici di Boscaglia che infatti riesce a portarsi in vantaggio per prima, svegliando la reazione però, probabilmente della squadra più forte del campionato. L’equilibrio si spezza proprio con la rete degli ospiti al 16°, quando Embalo crossa sul secondo palo, Lambrughi non segue Geijo che tutto solo di testa batte Pinsoglio. La reazione livornese parte da Fedato che al 32° prende per mano la squadra con l’azione del pareggio, salta Venuti, si accentra e di collo pieno con un tiro violentissimo fa 1-1.
Nella ripresa il Livorno si prende definitivamente il palcoscenico, subito Vantaggiato si mangia la rete del vantaggio, poco dopo Pasquato su calcio di punizione coglie il palo evidenziando un Brescia alle corde. Al 68° Calabresi di testa su calcio d’angolo porta in vantaggio i padroni di casa e cinque minuti dopo Vantaggiato realizza la terza rete, la sua quarta stagionale, chiudendo la partita definitivamente.
Il sipario sulla Serie B si è alzato, la prima giornata è andata in archivio con le vittorie ottenute dalle formazioni favorite ai nastri di partenza; subito due poker messi a segno dal Livorno ai danni del Pescara e del Cagliari sul Crotone nel posticipo del lunedì sera. Ha vinto il Cesena a cui sono bastati soltanto 6′ per avere la meglio del ripescato Brescia, 2-0 il finale. Forse la squadra di Massimo Oddo è stata davvero tropo brutta per essere vera, per la squadra di Panucci a segno Vantaggiato, autore di una doppietta, Ceccherini e Fedato che hanno saputo approfittare degli svarioni difensivi avversari.
Lo spettacolare derby campano disputato davanti a 22 mila spettatori, di cui due mila provenienti dall’Irpinia, ha visto il successo della Salernitana per 3-1 sull’Avellino; protagonista della partita è stato Gabionetta autore di una doppietta, in frammentata dal momentaneo pareggio di Trotta: nel finale è stato Troianiello a chiudere la partita.
Ottimo esordio anche per il Trapani di Serse Cosmi che ha sconfitto per 3-0 la Ternana grazie alla doppietta di Torregrossa e al primo gol, nel campionato cadetto, di Coronado.
Partono con il piede giusto Perugia, Vicenza e Pro Vercelli: gli umbri hanno battuto il neo promosso Como con le reti di Del Prete e Ardemagni; mentre la squadra di Marino ha espugnato il “Braglia” di Modena andando a segno con Giacomelli su rigore. La formazione di Scazzola ha la meglio nel match casalingo contro la VirtusLanciano per 2-1: ai gol di Gatto e Castiglia, gli ospiti hanno risposto con Ferrari.
Pareggio che sa molto di beffa per il Novara è stata raggiunta nei minuti di recupero dal Latina: avanti gli uomini di Baroni con la rete siglata da Galabinov; pareggio di Brosco per i ragazzi di Iuliano.
Non potevano regalare emozioni maggiori Bari e Spezia nel match domenicale delle 17.30 partita incredibile terminata per 4-3; i padroni di casa sono partiti forte con una doppietta di De Luca nel giro di 3′; dopo 10′ è rientrata in partita la formazione di Bjelica con De La Cuevas; un rigore realizzato da Catellani ha permesso agli ospiti di pareggiare la sfida a pochi minuti dal termine del primo tempo; nel corso dell’azione la squadra di Nicola è rimasta in dieci uomini per l’espulsione di Di Cesare. Nella ripresa la rete di Nenè ha portato avanti i liguri ma il Bari ha avuto il merito di non mollare e di continuare a crederci sospinta dai venti mila tifosi accorsi al “San Nicola”; a questo punto il protagonista della partita è diventato Maniero autore di una doppietta che ha consentito ai pugliesi di ribaltare la sfida.
Con la Serie A che si ferma per il doppio impegno della Nazionale maggiore diventa protagonista il campionato cadetto, che vive in questo week-end proprio la sua partenza. L’anticipo di Serie B in programma è Cesena-Brescia, due squadre considerate outsider, che hanno rinnovato la rosa in modo abbastanza importante e che quindi possono comunque rappresentare una sorpresa. Il Cesena in panchina ha cambiato il tecnico, mentre il Brescia di Boscaglia è una squadra composta da tantissimi giovani.
Il Cesena parte forte e il “Dino Manuzzi” è bello carico per trascinare gli uomini di Drago verso un successo che potrebbe mettere da subito sulla buona strada i bianconeri romagnoli. Due reti, subito in sequenza fanno presagire a una partita a senso unico, dopo un minuto bella discesa di Mazzotta sulla sinistra che mette un pallone teso al centro e Castellini devia dentro la propria porta per il primo vantaggio del Cesena. Passano solo cinque minuti e Molina s’invola sulla sinistra poi serve Ragusa che solo davanti a Minelli non sbaglia per il raddoppio.
Il primo tempo prosegue solo con una bella occasione per Geijo che però viene pescato in fuorigioco e una risposta cesenate con Rosseti che al momento del tiro viene stoppato.
Il secondo tempo è più ad appannaggio dei lombardi, soprattutto nel primo quarto d’ora, ma il fortino romagnolo regge e anzi in contropiede può fare ancora male. Al 48° proprio in uno di questi contropiedi tira verso la porta in modo potente ma centrale e anche al 66° l’attaccante bianconero ci prova da fuori area sparando alto. In pratica il Brescia fa tanto possesso palla e ci mette grinta, ma il Cesena tiene e da la sensazione di poter colpire in qualunque momento se avesse maggiore lucidità, l’ultima occasione capita nei piedi di Rosso (subentrato a Embalo nella ripresa) che sbaglia malamente.
La partita scivola via in questo modo nonostante i vari cambi dei due tecnici fino alla fine. Il Cesena è partito con tre punti già molto importanti, il Brescia di Boscaglia può contare dalla sua una gara fatta di personalità.