Tag: Serie A

  • Statistiche Fantacalcio, Top, Flop dopo la 10° giornata di Serie A

    Statistiche Fantacalcio, Top, Flop dopo la 10° giornata di Serie A

    La 10° Giornata di Serie A è andata in archivio lasciando non moltissimi bonus ai fantallenatori, ci sono stati i gol dei bomber come Klose (autore di una doppietta) o Higuain ma anche il ritorno al gol di calciatori come Pirlo ma anche le sorpresissime come Joao Pedro, Marchese e sopratutto De Ceglie.

    Veniamo quindi alla nostra rubrica statistiche fantacalcio dove analizzeremo la decima giornata della Serie A 2014/15.

    In questo turno sono stati segnati 21 Gol: Joao Pedro, Defrel, Savic, Iago Falque, Kucka, Marchese, Matri, Pirlo, Morata, Ederson, Klose (2), Mauri, Callejon, Higuain, Dybala, De Ceglie (2), Di Natale, Widmer, Juanito Gomez.

    Gli assist forniti ed assegnati da ”La Gazzetta dello Sport” sono stati 11: Benedetti, Hugo Almeida, Borja Valero, Candreva, Lulic (2), Higuain, Rispoli, Di Natale, Kone, Tachtsidis.

    Paolo De Ceglie
    Paolo De Ceglie

    In questo turno ci sono state ben due marcature multiple: Klose, non certo nuovo a queste prodezze, ha realizzato una doppietta contro il Cagliari nel posticipo di ieri mentre De Ceglie, un calciatore che per ruolo e tradizione non è abituato a trovare spesso il gol, con i suoi due gol ha permesso al Parma di mandare al tappeto l’Inter nell’anticipo di Sabato alle 20.45.

    Per quanto riguarda i Malus ci sono stati due espulsi, Tonelli nel finale di gara di Empoli-Juventus e Ibarbo autore di un fallo di reazione in Lazio-Cagliari. Ci sono state anche 2 autoreti: il difensore Zapata del Milan nella gara di San Siro contro il Palermo e quella del laziale Braafheid in Lazio-Cagliari.

    C’è stato anche un rigore fallito, anzi parato da Romero a Gonzalo Rodriguez in Sampdoria- Fiorentina.

    Il miglior punteggio di giornata se lo sono conteso i due autori della doppietta, a spuntarla è stato il sorprendente Paolo De Ceglie che oltre ai sei punti dei gol ha avuto un 7.5 in pagella rispetto al bomber tedesco della Lazio Miroslav Klose che ha concluso la gara con un 7. Quindi il migliore di questo turno, fantacalcisticamente parlando è stato il difensore del Parma De Ceglie che ha regalato ai fantallenatori che hanno creduto in lui, un bel 13.5.

     

    Questa la top 11, schierata in campo con un 4-3-3, dei migliori punteggi di questo 10° turno di Serie A (voti e bonus / malus presi da “La Gazzetta dello Sport“):

    Romero 9; De Ceglie 13.5, Marchese 10, Widmer 9, Savic 9; Kucka 10, Pirlo 10, Callejon 10; Klose 13, Higuain 11.5, Di Natale 11

    Questa la Flop 11, schierata in campo con un 4-3-3, dei peggiori punteggi di questo 10° turno di Serie A (voti e bonus / malus presi da “La Gazzetta dello Sport“):

    Karnezis 2; Rodriguez 1, Zapata 2, Braafheid 3, Ceppitelli 4; Bruno Fernandes 4, Cuadrado 4, Florenzi 4; Icardi 4, Palacio 4, Menez 5

     

    Ecco le Statistiche Fantacalcio aggiornate dei 3 migliori calciatori ruolo per ruolo, per Fantamedia, dopo la 10° giornata di Serie A:

    PORTIERI: Romero (Sampdoria) 6.50, Buffon (Juventus) 6.25, Sportiello (Atalanta) 6

    DIFENSORI: Marchese (Genoa) 7.30, De Ceglie (Parma) 7.25, Gonzalez G. (Palermo) 7

    CENTROCAMPISTI: Honda (Milan) 8.25, Mauri (Lazio) 7.92, Guarin (Inter) 7.80

    ATTACCANTI: Tevez (Juventus) 8.94, Callejon (Napoli) 8.70, Di Natale (Udinese) 8.35

     

    CLASSIFICA ASSIST

    1- Candreva (Lazio) 6 Assist.

    2- Abate (Milan), Higuain (Napoli), Valdifiori (Empoli), Widmer (Udinese) 3 Assist

    6- Barreto (Palermo), Berardi (Sassuolo), Dybala (Palermo), El Shaarawy (Milan), Gervinho (Roma) Guarin (Inter), Hamsik (Napoli), Honda (Milan), Insigne (Napoli), Lulic (Lazio), Marchese (Genoa), Matri (Genoa), Sansone (Sassuolo), Taider (Sassuolo), Zuniga (Napoli) 2 Assist.

     

     

     

     

  • Lazio-Cagliari: successo e terzo posto di Pioli

    Lazio-Cagliari: successo e terzo posto di Pioli

    Lazio-Cagliari la gara terminata 4-2, disputata All’Olimpico ha visto il successo della squadra di Pioli che si porta cosi al terzo posto in classifica insieme alla Sampdoria. La  Lazio è tornata a vincere tra le mura amiche, cinque successi su sei nelle ultime gare,

    Nel primo tempo in campo c’è stata solo la Lazio; la squadra di Pioli ha gestito la gara con personalità, ordine e grinta con gli avversari incapaci di trovare le contro misure. Ha sbloccare la gara ci ha pensato Mauri e poi Klose, con una

    Lazio-Cagliari, terminato 4-2 per i padroni di casa
    Lazio-Cagliari, terminato 4-2 per i padroni di casa

    doppietta nel giro di due minuti; nel Cagliari soltanto una punizione di Conti alta di un soffio. Mauri ha sfiorato la doppietta verso fine del primo tempo ma non ha trovato la porta di pochissimo.

    Nel secondo tempo la squadra di Zeman è scesa in campo grazie anche a un Ibarbo che è entrato in campo con un atteggiamento e piglio diverso. Dopo tre minuti il Cagliari ha accorciato le distanze: Marchetti si è opposto ad un tiro di Ibarbo con i pugni, poi Braafheid è sfortunato nel deviare nella propria rete la ribattuta sotto misura di Cossu; Lulic ha sprecato il colpo del successo in contropiede su assist di Candreva il quale al 70′ ha spaventato Cragno con un tiro cross che non trova la deviazione vincente dei compagni. Due minuti dopo è stato espulso Ibarbo per una reazione a centrocampo su Lulic. Ma il Cagliari non si è arreso e a sei minuti dalla fine della gara Joao Pedro è stato bravo ad insaccare un assist di testa di Benedetti. Proprio in chiusura di match Ederson ha messo il sigillo sul definitivo 4-2 al match.

    Lazio-Cagliari 4-2 7′ Mauri, 25′ Klose, 26′ Klose, 48′ aut. Braafheid, 84′ João Pedro, 92′ Ederson

    Lazio (4-3-3): Marchetti; Pereirinha, De Vrij, Ciani , Braafheid; Parolo, Biglia, Mauri (88′ Ederson); Candreva, Klose (62′ Đorđević), Lulić (’79 Onazi). A disp.: Berisha, Strakosha, Cana, Konko, Novaretti, Gonzalez, Cataldi, Onazi, Ederson, Ledesma, Felipe Anderson, Đorđević. All. Pioli.

    Cagliari (4-3-3): Cragno; Pisano (58′ Balzano), Rossettini, Ceppitelli (58′ Benedetti), Murru; Crisetig (’79 João Pedro), Conti, Ekdal; Ibarbo, Sau, Cossu. A disp.: Colombi, Balzano, Benedetti, Capuano, Capello, Dessena, Donsah, Joao Pedro, Caio Rangel, Longo, Farias. All. Zeman.

    Arbitro: Di Bello.

    Note – Ammoniti De Vrij (L), Ceppitelli (C), Criseting (C), Conti (C), Lulić (L),

    La sfida del “Manuzzi” tra Cesena e Verona è terminata 1-1: risultato giusto per una gara con poche emozioni e pochi tiri nello specchio della porta.

    Nel primo tempo non ci sono stati particolari sussulti fino all’improvviso vantaggio della squadra di Bisoli: lancio di Cascione da centrocampo per Almeida che attacca lo spazio, si chiama addosso tre avversari e con freddezza appoggia all’indietro di testa per l’accorrente Defrel, completamente smarcato, il francese ha tutto il tempo di sistemarsi il pallone sul sinistro, il suo piede forte, e mirare nell’angolo sul secondo palo dove Rafael non può arrivare. L’unica reazione della squadra di Mandorlini è stata una girata di testa di Nenè che è finita poco lontana dall’incrocio dei pali.

    Nella ripresa il Verona ha provato a cercare la via del pari; ha provato Nenè di testa ma il tentativo è stato troppo centrale, il pareggio è arrivato al 77′ con Gomez il cui volo è stato una prodezza atletica. La palla della vittoria è capitata ai padroni di casa e precisamente a  Djuric che si è mangiato un’occasione grande appoggiando di testa tra le braccia di Rafael a pochi metri dalla porta.

    CESENA-VERONA 1-1 22′ Defrel (C), 32′ st Juanito Gomez (V)

    Cesena (3-5-1-1): Agliardi; Capelli, Lucchini (63’Krajnc), Volta; Giorgi, Carbonero, De Feudis, Cascione, Renzetti (37′ Mazzotta); Defrel(83′ Djuric); Almeida
    A disp.: Iglio, Bressan, Coppola, Magnusson, Perico, Zé Eduardo, Succi, Garritano All.: Bisoli 6

    Verona (4-3-3): Rafael; Sorensen, Moras, Marquez, Brivio; Ionita (63′ Obbadi), Tachtsidis, Hallfredsson (69′ Toni ); N. Lopez (63′ Christodoulopoulos), Nenè, J.Gomez
    A disp.: Benussi, Gollini, Luna, Rodriguez, A. Gonzalez, Campanharo, Agostini, Valoti, Saviola All.: Mandorlini

    Arbitro: Calvarese

    Ammoniti: Ionita, Hallfredsson, Tachtsidis, Ju

     

  • Serie A: Sampdoria terza in solitaria

    Serie A: Sampdoria terza in solitaria

    CHIEVO-SASSUOLO 0 0 E’ finito 0-0 il match contraddistinto da una gara senza particolari emozioni; il primo tempo è contraddistinto da una gara abbastanza equilibrata, il Chievo ha creato poco e le uniche scosse sono arrivate sulla fascia destra da parte di Birsa, nel secondo tempo una grande parata di Bizzarri ha annullato il tentativo di rete di Taider e,  in due tempi, ha bloccato un tiro di Berardi in corsa. Al 69′ il Sassuolo è andato molto vicino al vantaggio: sponda di Antei per Floccari il quale, in scivolata, non riesce a colpire solo da spingere in rete. Il match è finito qua, fischi per il Chievo e qualche rimpianto per il Sassuolo.

    SAMPDORIA-FIORENTINA 3-1 La Sampdoria riprende la sua corsa e supera per 3-1 la Fiorentina a “Marassi” e si

    I giocatori della Sampdoria festeggiano la rete realizzata
    I giocatori della Sampdoria festeggiano la rete realizzata

    gode il terzo posto in classifica;  vantaggio della squadra di Mihailovic al 26′ Aquilani ha intercettato la corsa di Soriano in uscita e Giacomelli ha concesso il calcio di rigore: Palombo ha realizzato la rete portando avanti la formazione di casa; al 31′ un altro penalty stavolta concesso a favore della squadra di Montella ma Gonzalo si è fatto parare la conclusione da Romero. Il 2-0 è arrivato al 44′: Rizzo è scappato sulla sinistra e ha punito Neto con un diagonale dalla sinistra. Al 45′ ha accorciato le distanze la Fiorentina: Savic di testa su corner di Borja Valero. Al 77′ la Sampdoria ha chiuso i conti: Eder ha rubato palla a Pizzarro, in contropiede ha saltato Gonzalo e ha infilato Neto.

    TORINO-ATALANTA 0-0: Torino-Atalanta è stata la classica partita in cui la squadra ospite ha cercato di non esporsi più di tanto alle sortite offensive e i tiri, nell’arco della gara sono arrivati con il conta gocce. Primo tempo avaro di emozioni, il Torino si è limitato a fare il minimo. Nel secondo tempo qualcosa è migliorato dal punto di vista dell’impegno collettivo: Sportiello ha effettuato la prima parata al minuto 56′ e nel finale ha compiuto un grande intervento sulla punizione calciata da Farnerud.  il Torino ci ha provato nell’ultimo quarto d’ora a forzare la mano ma con poca lucidità e molta confusione senza produrre gli effetti desiderati.

    UDINESE-GENOA 2-4 :  Il Genoa di Gasperini compie una bellissima vittoria su un campo ostico come quello dell’Udinese: eppure la gara sembrava incanalarsi verso la squadra di Stramaccioni passato avanti dopo soli 23′ con il solito Antonio Di Natale, ma intorno al 20′ gli ospiti rovesciano le sorti della gara: prima pareggio di Marchese con un gran tiro dalla distanza che si è infilato proprio sotto l’incrocio dei pali, dopo 3′ risultato capovolto: colpa di un retropassaggio errato in area di Bruno Fernandes che si è rivelato un assist per Perotti. Karnezis in qualche modo si è opposto al suo destro, ma la palla è restata in area e Iago Falque ne ha approfittato per mettere a segno il suo primo gol in serie A. Al 41′ è tornata in parità la gara:  Widmer ha sfruttato un assist ad allargare di Di Natale al limite dell’area per riacciuffare il pareggio. Matri ha riportato in vantaggio la formazione di Gasperini con un gran gol in avvio: assist di Iago Falque dalla destra, velo di Perotti e conclusione a rete dell’attaccante in prestito dal Milan. A 3′ dalla fine un  gran tiro di Kucka ha chiuso definitivamente i conti.

  • Basket, Sassari non si ferma e va in vetta

    Basket, Sassari non si ferma e va in vetta

    La 4° giornata di Serie A Beko di Basket, in attesa del posticipo di domani tra Avellino e Milano, ha visto Sassari mantenere il punteggio pieno, e la vetta solitaria in attesa della gara della Ea7. Successi anche per Brindisi, Reggio Emilia, Pistoia, Cantù e la prima vittoria stagionale per Capo d’Orlando. Caserta e Pesaro rimangono sul fondo della classifica a quota 0.
    ENEL BRINDISI – DOLOMITI ENERGIA TRENTO 82-74 (21-25, 43-38, 61-61)

    Nell’anticipo torna al successo Brindisi che dopo un primo quarto di sofferenza contro Trento, riesce a reagire e sostanzialmente tiene il comando del gioco sino a pochi minuti dal termine del 3° quarto quando Trento riesce a ritrovare il vantaggio. Dal 64-64 ad inizio del’ultimo parziale Brindisi piazza l’accelerata decisiva che porta poi al 82-74 finale. TOP SCORER: Mitchell (Dolomiti Energia trento) 22 pt.

    GRISSIN BON REGGIO EMILIA – CONSULTINVEST PESARO 91-73 (27-21, 46-31, 71-47)

    Prosegue l’ottimo momento di Reggio Emilia in campionato, contro Pesaro arriva una vittoria netta e senza grandi difficoltà. La partita si chiude sostanzialmente nel secondo quarto quando Reggio allunga sino al +15 dell’intervallo lungo. Nel terzo parziale Reggio Emilia si porta addirittura avanti di 26 punti prima che Pesaro nel finale accorci le distanze addolcendo la pillola della sconfitta. TOP SCORER: Ross (Consultinvest Pesaro) 26 pt.

    ACQUA VITASNELLA CANTÙ – GRANAROLO BOLOGNA 89-67 (27-20, 49-39, 64-54)

    Cantù mantiene la propria imbattibilità casalinga.Contro Bologna arriva un successo importante costruito pian piano, con ogni quarto vinto e con un super parziale finale che permette ai padroni di casa di aumentare il distacco su Bologna. TOP SCORER: Abass (Acqua Vitasnella Cantù) 18 pt.

    PASTA REGGIA CASERTA – GIORGIO TESI GROUP PISTOIA 59-63 (18-13, 29-33, 46-48)

    Un’ottima fase difensiva permette a Pistoia di espugnare il campo di Caserta e conquistare il secondo successo su due gare in trasferta. Caserta non è riuscita a concretizzare il buon inizio ed un super Young, gli ospiti hanno recuperato nel secondo quarto e poi chiuso bene le maglie in difesa per un prezioso successo. TOP SCORER: Young (Pasta Reggia Caserta) 26 pt.

    VANOLI BASKET CREMONA – UPEA CAPO D’ORLANDO 76-78 (22-19, 41-36, 60-63)

    Cremona non sa vincere in casa, Capo d’Orlando invece conquista la prima vittoria stagionale. Gara equilibrata con Cremona che pare piazzare l’allungo giusto al termine del 2° quarto ma Capo d’Orlando non ci sta reagisce nel 3° quarto e poi conquista il successo con solo 2 punti di scarto. TOP SCORER: Freeman (Upea Capo d’Orlando) 25 pt.

    UMANA REYER VENEZIA – OPENJOBMETIS VARESE 98-95 (24-20, 41-41, 63-70)

    Tra Venezia e Varese esce fuori una bella gara, molto equlibrata, tant’è che a metà della sfida si va al riposo sul 41-41. Equilibrio che permane sino a metà della terza ferazione nella quale gli uomini di Pozzecco trovano il giusto allungo. Tutto pronto per la vittoria di Varese? No perchè nell’ultimo quarto diventano protagonisti Viggiano e Goss che permettono la rimonta, si arriva sul 95-95 verso la sirena finale. Il canestro decisivo lo trova Goss che piazza la tripla del 98-95. TOP SCORER: Viggiano (Umana Reyer Venezia) 27 pt.

    ACEA ROMA – BANCO DI SARDEGNA SASSARI 75-84 (18-29, 34-46, 54-59)

    Sassari sbanca Roma e mantiene il punteggio pieno. I sardi partono subito fortissimo e sostanzialmente nei primi due quarti domina la gara mantenendo la doppia cifra di vantaggio. Roma però non molla e nel terzo quarto costruisce un gran parziale (di 20-7) che permette ai padroni di casa di tornare al minimo svantaggio sul 54-55. Sassari però torna a macinare punti e dopo un nuovo riavvicinamento al -1 di Roma, allunga e chiude sul 75-84. TOP SCORER: Gibson (Acea Roma) 22 pt.

     
    RISULTATI

    ENEL BRINDISI – DOLOMITI ENERGIA TRENTO 82-74

    GRISSIN BON REGGIO EMILIA – CONSULTINVEST PESARO 91-73

    ACQUA VITASNELLA CANTÙ – GRANAROLO BOLOGNA 89-67

    PASTA REGGIA CASERTA – GIORGIO TESI GROUP PISTOIA 59-63

    VANOLI BASKET CREMONA – UPEA CAPO D’ORLANDO 76-78

    UMANA REYER VENEZIA – OPENJOBMETIS VARESE 98-95

    ACEA ROMA – BANCO DI SARDEGNA SASSARI 75-84

    SIDIGAS AVELLINO – EA7 EMPORIO ARMANI MILANO 03/11 ore 20
    CLASSIFICA

    Banco di Sardegna SS 8, Ea7 MI*, Enel BR, Umana Reyer VE, Grissinbon RE 6, Giorgio Tesi Group PT, Openjobmetis VA, Acea Roma, Acqua Vitasnella Cantù e Vanoli CR 4, Granarolo BO, Sidigas AV*, Upea Capo d’Orlando e Dolomiti Energia TN 2, Consultinvest PS e Pasta Reggia CE 0.

    * una partita in meno.

    Granarolo BO 2 punti di penalizzazione.

  • Calcio Femminile, Firenze aggancia Roma in vetta

    Calcio Femminile, Firenze aggancia Roma in vetta

    La 4° giornata di Serie A di calcio femminile prevedeva il big match tra Verona e Roma. La sfida è finita in parità e ne ha approfittato il Firenze che battendo il San Zaccaria ha agganciato la Roma a quota dieci e, in attesa del posticipo Tavagnacco-Brescia, ha formato una coppia di testa.

    Veniamo al racconto delle gare di questa giornata.

    Doccia gelata per il Verona nella sfida d’alta classifica con la Res Roma. Quando ormai le veronesi erano convinte di aver portato a casa il successo, che sarebbe valso la testa della classifica, è arrivato il pari di Pirrone al 3° minuto di recupero nel secondo tempo. Un gol che è andato ad impattare il vantaggio delle padrone di casa siglato da Panico dopo soli 2 minuti.

    Dopo una partenza di campionato difficile, anche per colpa di un calendario tremendo, alla prima sfida contro un’avversaria alla proprio portata ovvero l’Orobica, il Cuneo porta a casa il primo successo in Serie A. Un successo costruito nel primo tempo grazie ai gol di Magnarini ed Errico. Una vittoria che ha rischiato di essere messa in discussione nella ripresa quando le padroni di casa hanno avuto un calcio di rigore, neutralizzato però da Asteggiano.

    Terza vittoria di fila per il Firenze e terza sconfitta consecutiva per il San Zaccaria. Le toscane partono forte e trovano il vantaggio con Vicchiarello al 16°. Ad inizio ripresa il colpo del ko per le padrone di casa, calcio di rigore per il Firenze che Guagni trasforma. Nel finale il San Zaccaria prova a riaprirla ma Matsubayashi con un gran colpo di reni salva la sua porta e per il Firenze è vetta in compagnia della Res Roma.

    Il Mozzanica regola agevolmente il Como con un poker. La gara si sblocca subito con il gol di Mason dopo 2 minuti. Al 14° è già 2-0 grazie al gol di Iannella. Il risultato viene arrotondato nella ripresa dalla doppietta di Cambiaghi.

    Successo della Torres che sul terreno amico ha la meglio sul Riviera di Romagna. Successo però non così semplice, al vantaggio di Galli su calcio di rigore al 13°, ha risposto Pugnali poco dopo la mezz’ora. Ad inizio ripresa la Torres si riporta avanti con Serrano Castano. Inutili i tentativi ospiti di pareggiare, nel recupero del secondo tempo arriva il gol di Carta che la chiude sul 3-1.

    Anche il Pink Sport Time Bari si stacca dalla quota zero. Un gol di Ceci infatti permette alla padrone di casa di battere il Pordenone.Logo femminile
    RISULTATI 4° GIORNATA

    Torres – Riviera di Romagna 3-1 (13° rig. Galli (T), 32° Pugnali (R), 46° Serrano Castano (T), 94° Carta (T))

    Orobica – Cuneo 0-2 (29° Magnarini, 40° Errico)

    Mozzanica – Como 4-0 (2° Mason, 14° Iannella, 65°, 83° Cambiaghi)

    Pink Sport Time Bari – Pordenone 1-0 (Ceci)

    San Zaccaria – Firenze 0-2 (16° Vicchiarello, 46° rig. Guagni)

    Verona – Res Roma 1-1 (2° Panico (V), 93° Pirrone(R))

    Tavagnacco – Brescia Domenica 2 Novembre 2014
    CLASSIFICA

    Res Roma e Firenze 10, Mozzanica 9, Verona 8, Brescia* e Torres 7, Tavagnacco* e Riviera di Romagna 6, Pordenone 4, San Zaccaria, Pink Sport Time Bari e Cuneo 3, Orobica 1, Como 0

    * una partita in meno

  • Consigli Fantacalcio per la 10° Giornata di Serie A

    Consigli Fantacalcio per la 10° Giornata di Serie A

    Terminato il turno infrasettimanale ci si lancia subito sui Consigli Fantacalcio per la decima giornata di Serie A, anche questa spalmata su 3 giorni, che sarà aperta dalla super sfida Napoli-Roma di sabato alle ore 15 e sarà chiusa dai due posticipi di lunedì Cesena-Verona e Lazio-Cagliari.

    CONSIGLI FANTACALCIO PER LA 10° GIORNATA DI SERIE A

    NAPOLI – ROMA Sabato 1/11 h.15.00

    CONSIGLIATI

    CALLEJON:  una gara come questa può essere l’ideale per dimenticare il brutto errore di Bergamo

    TOTTI: il capitano può esaltarsi in questa super sfida.

    SCONSIGLIATI

    MAGGIO: potrebbe avere difficoltà contro Gervinho.

    MANOLAS: non è al 100% meglio non rischiarlo.

    SORPRESE

    MERTENS: forse in panchina all’inizio ma può tornare utile a gara in corso.

    FLORENZI: ha la possibilità di portare Bonus.

     

    EMPOLI – JUVENTUS Sabato 1/11 h.18.00

    CONSIGLIATI

    PUCCIARELLI: non male contro il Sassuolo, può portare bonus.

    MORATA: in gran forma, forse partirà titolare.

    SCONSIGLIATI

    LAURINI: non sembra al top, meglio risparmiarlo.

    CHIELLINI: potrebbe soffrire l’intraprendente Pucciarelli.

    SORPRESE

    MCHEDLIDZE: può essere la carta vincente a sorpresa.

    GIOVINCO: potrebbe far rifiatare Tevez e fare bene.

     

    PARMA – INTER Sabato 1/11 h.20.45

    CONSIGLIATI

    CODA: oltre a Cassano è lui l’altro calciatore capace di far bene per i ducali.

    ICARDI: due gol nelle ultime due giornate, potrebbe continuare.

    SCONSIGLIATI

    RISPOLI: potrebbe soffrire il temibile Dodò.

    HERNANES: non è al 100% potrebbe non giocare.

    SORPRESE

    MAURI: potrebbe far bene.

    KOVACIC: attenzione al talento croato, può esser la sorpresa della gara.

     

    CHIEVO – SASSUOLO Domenica 2/11 h.15.00

    CONSIGLIATI

    PALOSCHI: potrebbe tornare titolare e far bene.

    BERARDI: ottime condizioni, potrebbe proseguire il momento positivo.

    SCONSIGLIATI

    SCHELOTTO: può soffrire il centrocampo del Sassuolo.

    CANNAVARO: non sta ancora bene, meglio evitare.

    SORPRESE

    BIRSA: potrebbe portare bonus a sorpresa.

    SANSONE: bene con l’Empoli, gli è mancato il gol, potrebbe trovarlo in questa gara.

     

    SAMPDORIA – FIORENTINA Domenica 2/11 h.15.00

    CONSIGLIATI

    GABBIADINI: ha diverse possibilità di trovare bonus.

    BABACAR: in formissima, non si può non schierare.

    SCONSIGLIATI

    SILVESTRE: non sta bene, potrebbe fornire una prestazione negativa.

    SAVIC: potrebbe perdere la sfida con Okaka.

    SORPRESE

    EDER: potrebbe rivelarsi la mossa a sorpresa vincente.

    BERNARDESCHI: anche dalla panchina, può far bene.

     

    TORINO – ATALANTA Domenica 2/11 h.15.00

    CONSIGLIATI

    QUAGLIARELLA: il bomber granata può esser decisivo.

    DENIS: si è sbloccato, potrebbe ripetersi.

    SCONSIGLIATI

    SANCHEZ MINO: potrebbe andare in panchina.

    STENDARDO: può tornare titolare ma non convince.

    SORPRESE

    DARMIAN: potrebbe trovare ancora un gol a sorpresa.

    BOAKYE: anche a gara in corso può fare bene.

     

    Antonio Di Natale
    Antonio Di Natale

    UDINESE – GENOA Domenica 2/11 h.15.00

    CONSIGLIATI

    DI NATALE: impossibile non metterlo.

    PINILLA: tanto lavoro con la Juventus, potrebbe tornare al gol a Udine.

    SCONSIGLIATI

    PINZI: rischio cartellino contro il dinamico centrocampo del Genoa.

    BURDISSO: non sta benissimo meglio evitare.

    SORPRESE

    BRUNO FERNANDES: può far bene anche a gara in corso.

    BERTOLACCI: ha possibilità di regalare bonus.

     

    MILAN – PALERMO Domenica 2/11 h.20.45

    CONSIGLIATI

    MENEZ: può tornare titolare e fare bene.

    VAZQUEZ: può mettere in difficoltà la difesa del Milan.

    SCONSIGLIATI

    ZAPATA: può soffrire Dybala.

    ANDELKOVIC: può soffrire gli attacchi rapidi di Menez.

    SORPRESE

    DE JONG: già decisivo, può ripetersi.

    QUAISON: potrebbe giocare da titolare e far molto bene.

     

    CESENA – VERONA Lunedì 3/11 h.19.00

    CONSIGLIATI

    HUGO ALMEIDA: non male a Roma, può trovare il primo gol.

    TONI: si è sbloccato, se pur dal rigore, può ripetersi.

    SCONSIGLIATI

    RENZETTI: può soffrire la spinta di Nico Lopez.

    TACHTSIDIS: non sta benissimo e non ha fornito una buona prestazione nell’ultimo match.

    SORPRESE

    DEFREL: con la sua rapidità può far bene.

    HALFREDSSON: attenzione al suo tiro da fuori.

     

    LAZIO – CAGLIARI Lunedì 3/11 h.21.00

    CONSIGLIATI

    CANDREVA: in buona forma, può portare bonus.

    IBARBO: si è sbloccato, cerca di ripetersi.

    SCONSIGLIATI

    KONKO: potrebbe sostituire Cavanda ma non convince.

    MURRU: sostituire Avelar non sarà semplice.

    SORPRESE

    LULIC: potrebbe ancora una volta trovare gol.

    EKDAL: bomber rossoblù a sorpresa.

  • Toni risponde a Lulic, Verona-Lazio finisce in parità

    Toni risponde a Lulic, Verona-Lazio finisce in parità

    Il posticipo del Bentegodi aveva il compito di chiudere la 9° Giornata di Serie A. La gara non è stata entusiasmante specialmente nel primo tempo dove ha dominato la tattica. Alla fine è uscito fuori un pareggio che fa più felici i padroni di casa che tornano a far punti dopo i due pesanti ko e ritrovano il gol di Toni mentre la Lazio non solo può rammaricarsi di non aver gestito il vantaggio ma ha perso anche l’occasione di conquistare il 3° posto in solitaria in campionato.

    Per quanto riguarda le formazioni Mandorlini recupera dalla squalifica il messicano Marquez al centro della difesa e punta sul tridente offensivo Nico Lopez, Toni e Jankovic.

    Pioli utilizza uno schema speculare con Djordjevic punta centrale accompagnato da Candreva e Lulic.

    Si parte e per oltre 40 minuti si assiste ad un primo tempo non certo indimenticabile, sostanzialmente senza emozioni, se si eccettua un gol annullato a Toni per fuorigioco al 22°. Una gara tattica in cui le due squadre puntano più ad annullarsi che a costruire. Al 42° però arriva la svolta della prima frazione, un cross in mezzo, sostanzialmente innocuo, viene quasi totalmente lisciato da Moras, la palla finisce nella zona di Lulic che nell’area piccola è lestissimo a calciare in rete per il vantaggio della Lazio. Il primo tempo si chiude così sullo 0-1.

    Luca Toni
    Luca Toni

    Nella ripresa il Verona rientra con due cambi, pare per problemi muscolari, Martic e Jankovic lasciano il posto a Sorensen e Gomez. L’ingresso di Juanito dà vivacità ai padroni di casa e nei primi 8 minuti Toni ha tre buone occasioni che non riesce a sfruttare. La Lazio sembra riprendere in mano la gara ma al 68° arriva l’episodio che cambia il risultato: Gomez sfugge alle spalle di Cavanda che lo trattiene, è rigore e secondo giallo per il calciatore della Lazio che viene espulso, dal dischetto Toni pareggia. I biancocelesti nonostante l’inferiorità numerica provano a fare la gara ma la palla gol ghiotta se la costruisce al 83° Nico Lopez che però calcia troppo debolmente per impensierire Marchetti. Negli ultimi minuti sostanzialmente non succede altro e al fischio finale è 1-1.

     

    VERONA – LAZIO 1-1 (0-1) (42° Lulic (L), 68° rig. Toni (V))

    Verona (4-3-3): Rafael; Martic (46° Sorensen), Marquez, Moras, Agostini; Campanharo, Tachtsidis (78° Ionita), Hallfredsson; Jankovic (46° Gomez), Nico Lopez, Toni.

    Allenatore: Mandorlini.

    Lazio (4-3-3): Marchetti; Cavanda, Ciani, De Vrij, Radu; Parolo, Biglia, Onazi (58° Gonzalez); Lulic (58° Felipe Anderson), Djordjevic (86° Klose), Candreva

    Allenatore: Pioli.

    Arbtiro: Irrati.

    Ammoniti: Onazi (L), Martic (V), Biglia (L), Campanharo (V).

    Espulsi: Cavanda (L).

  • Dolcetto o scherzetto? Fase cruciale in Serie A

    Dolcetto o scherzetto? Fase cruciale in Serie A

    Di questo turno infrasettimanale certamente resterà la sensazione che in Serie A quest’anno non sarà possibile distrarsi nemmeno trenta secondi. Poteva essere un dolcetto per la Signora che a Marassi contro il Genoa poteva accontentarsi di un pareggio ed invece in contropiede negli ultimi trenta secondi di gioco si ritrova un bel graffio sulla schiena lasciato dagli artigli di un Grifone arcigno e spietato. E’ stato sicuramente un dolcetto per la Roma che a fine gara si è ritrovata a pari punti con la capolista dopo aver regolato la pratica Cesena.

    Sicuramente scherzetti quelli che sono capitati a Sampdoria e Napoli, una punita da un rigore in casa dell’Inter e l’altra che a Bergamo non riesce a sfatare il tabù Atalanta fallendo un rigore nei minuti finali. Ma soprattutto, visto che il week-end di Halloween cade con la decima giornata di Serie A per chi sarà dolcetto o scherzetto alla fine del turno?

    Che Roma e Juventus siano destinate a distanziarsi e riavvicinarsi per tutta la stagione è un dato di fatto, la Vecchia Signora domenica farà visita all’Empoli, che non è squadra da sottovalutare, mentre la Roma avrà dinanzi a sé l’ostacolo San Paolo con gli azzurri di Benitez in crescita continua. Per la Juventus la sconfitta di Genova è stata bruciante, non tanto per la prestazione che come al solito ha manifestato superiorità sul piano fisico e sul piano del gioco, più che altro per il fatto che da Madrid a Genova passando per Reggio Emilia (Sassuolo) e Atene i bianconeri hanno raccolto una vittoria contro il Palermo, tre sconfitte ed un pareggio trasformando molto poco rispetto a quanto prodotto. Allegri è nella fase cruciale dove deve metterci del suo se non vuole rischiare che la barca perda la bussola, tenere una copia della squadra di Antonio Conte senza immedesimarsi nello stesso è come avere una cannoniera da guerra per le mani senza un Comandante e del resto nessuno ha mai chiesto all’allenatore livornese di fare tale metamorfosi, piuttosto ci si aspettava che la Juventus diventasse un bel veliero con un Capitano in grado di renderla sicura ed affidabile tanto in Europa quanto in campionato.

    Luca Antonini portato in trionfo dai compagni dopo il gol contro la Juventus | Foto Twitter
    Luca Antonini portato in trionfo dai compagni dopo il gol contro la Juventus | Foto Twitter

    Per la squadra di Massimiliano Allegri sarà una fase cruciale, perché EmpoliOlympiacos saranno due test che porranno ovviamente il tecnico davanti a delle scelte su come centellinare le energie ed in vista di quale obiettivo ed in base ai risultati di entrambe le gare potrà essere tracciata più decisamente la rotta dei bianconeri.

    Lo stupore di Keita vedendo sul tabellone il risultato di Genoa-Juventus | Foto Twitter
    Lo stupore di Keita vedendo sul tabellone il risultato di Genoa-Juventus | Foto Twitter

    La Roma in una settimana esatta ha vissuto gli incubi bavaresi, poi ha visto riallungare la Juventus dopo il pareggio di Genova con la Sampdoria e ieri ha visto riaprirsi il cielo quando arrivavano notizie su Genoa-Juventus, oggi quella situazione psicologicamente pericolosa che portava ad un abbassamento di mani, quasi una resa isterica si è trasformata dopo ieri sera in una banda gioiosa, che scricchiola con gli infortuni di Astori e i lamenti di Destro ma che ha la consapevolezza di essere alla pari dei primi della classe ed avere sempre un match ball da giocarsi in casa, inoltre nello sport è più semplice fare il predatore che la lepre, o meglio se detti l’andatura non sai mai se qualcuno dietro ti sta recuperando, mentre se sei dietro hai un obbiettivo davanti ben preciso e sai a prescindere che devi fare di più. Portano allo stesso risultato, ma sono due prospettive diverse che logorano energie psicofisiche in modo spesso opposto, come è successo ieri sera. Per la Roma c’è lo scoglio Napoli senza i propri tifosi al seguito e poi il match con il Bayern in Germania, che non può che andare meglio rispetto a quello di una settimana fa. Anche per gli uomini di Garcia si tratterà di non perdere di vista la Juventus nuovamente dopo Napoli e poi di dimostrare che i giallorossi scesi in campo contro i bavaresi non erano quelli veri, prospettive non così impossibili visto che anche i campioni tedeschi ultimamente si sono presi delle pause.

    In coda nel prossimo turno soprattutto Chievo-Sassuolo potrà dirci se gli emiliani sono veramente usciti dal periodo buio e se i mussi volanti invece dovranno accettare il ruolo da comprimari, attenzione all’Atalanta potrebbe trovarsi un bello scherzetto giocato su due turni, domenica in casa del Torino e poi in casa del Sassuolo.

    Il week-end da dolcetto e scherzetto è alle porte e siamo nell’inizio di una fase cruciale per i destini della Serie A che comincerà con la decima giornata e presumibilmente avrà dei confini ben delineati a fine febbraio, quando anche il mercato invernale avrà sparigliato le carte dando un contributo agli esiti finali.

     

  • Serie A: Antonini affonda la Juve, vincono Inter e Roma

    Serie A: Antonini affonda la Juve, vincono Inter e Roma

    La Juventus perde al 90′ a “Marassi” contro il Genoa per 1-0, rete di Antonini, viene raggiunta in vetta alla classifica dalla Roma la quale ha sconfitto il Cesena 2-0 a quota 22 punti. Un rigore di Icardi al 90′ permette all’Inter di sconfiggere la Sampdoria e di ottenere la seconda vittoria consecutiva; il Milan viene fermato 1-1 a Cagliari cosi come il Napoli a Bergamo. Vincono Fiorentina, Torino e Palermo.

    ATALANTA-NAPOLI 1-1 (57′ Denis, 86′ Higuain rig) Match pieno di colpi di scena all’”Atleti Azzurri d’Italia” tra Atalanta e Napoli; primo tempo in cui la squadra di Benitez è stata superiore ma gli ospiti non si fanno mai veramente pericolosi dalle parti di Sportiello. Nella ripresa vantaggio della squadra di Colantuono ocn il colpo di testa messo a segno da Denis, nel finale l’Atalanta rimane in dieci per l’espulsione di Cigarini. Gli ospiti ne approfittano in parte: Higuain firma il pareggio con una gran girata, ma lo stesso attaccante in recupero fallisce il rigore della possibile vittoria. Al Napoli manca ancora qualcosa, talvolta la squadra di Benitez è apparsa lenta e macchinosa.

    CAGLIARI-MILAN 1-1 (20′ Ibarbo; 35′ Bonaventura) Il Milan torna a casa con un punto strappato al “Sant’Elia” di Cagliari dove la squadra di Zeman esce dal campo con il rammarico di aver sprecato diverse chance di vittoria, non riuscendo ancora ad ottenere la prima vittoria casalinga stagionale. Sardi più pimpanti ed in palla al cospetto di un Milan che deve ringraziare Bonaventura il quale ha messo a segno un grande gol; succede tutto nel primo tempo: padroni di casa avanti con Ibarbo al 20’, rossoneri che trovano il pari con Bonaventura. Nella ripresa il Cagliari spinge e nel finale con Farias sfiora il colpaccio mentre Milan che si rende pericoloso solo nel recupero con una conclusione di De Jong che si perde di poco a lato.

    FIORENTINA-UDINESE 3-0 (44′ Babacar, 70′ Babacar, 80′ Borja Valero) La Fiorentina sconfigge, al “Franchi”, l’Udinese per 3-0.  Per i viola grande partita di Babacar e Borja Valero, che sono i due realizzatori dell’incontro.  I viola meglio degli ospiti all’inizio, ma Ilicic dimostra di non essere in un periodo di forma eccellente e non trova la via del gol davanti a Karnezis. Gli ospiti sfruttano in contropiede la velocità di Muriel e Di Natale, ma il colpo di testa di quest’ultimo finisce contro il palo. Nell’ultima azione della prima frazione Babacar trova il gol su assist di Pasqual. La ripresa è di marca della squadra di Montella, mentre l’Udinese scompare dal terreno di gioco. I padroni di casa si portano a quota 13 in classifica, occasione persa per l’Udinese.

    Pogba, centrocampista della Juventus, impegnato a smarcarsi
    Pogba, centrocampista della Juventus, impegnato a smarcarsi

    GENOA-JUVENTUS 1-0 (94 ‘ Antonini) Il Genoa ha disputato una gara di grande intensità dal punto di vista del pressing, beffando la Juventus al primo vero tiro in porta della gara. Matri si inventa un assist per Antonini che, tutto solo, mette dentro il pallone sul quale Buffon non riesce a parare. Per mister Allegri arriva così la prima sconfitta in campionato e matura dopo una prestazione comunque deludente: i due pali di Llorente e Ogbonna sono infatti un bottino misero in una serata in cui la Juventus ha creato poco.

    INTER-SAMPDORIA 1-0 (90′ Icardi rig) L’Inter supera la Sampdoria in un match difficile, risolto da Icardi al 90’ grazie al secondo rigore consecutivo, dopo quello che aveva sconfitto il Cesena. La squadra di Mazzarri fallisce molte opportunità con Palacio, ma la squadra di MIhailovic va vicino al gol con Duncan che colpisce la traversa ed Eder su cui c’è il miracolo di Handanovic. La svolta è Romagnoli in extremis: il difensore commette un fallo ingenuo su Kuzmanovic e Icardi, realizzando il rigore, manda l’Inter a un punto dal terzo posto.

    PALERMO-CHIEVO 1-0 (81′ Rigoni) Il Palermo batte il Chievo 1-0 grazie al gol di Rigoni negli ultimi minuti togliendosi momentaneamente dalla zona retrocessione. Partita non bella, sbloccata nel finale dalla verve di Dybala che apre la squadra al gol del compagno.

    ROMA-CESENA 2-0 (8′ Destro, 81′ De Rossi) Vittoria e aggancio in vetta per la Roma la quale ha superato il Cesena 2-0.  Il gol di Destro in apertura di match ha spianato la strada alla squadra di Garcia ma la squadra di Bisoli ha avuto il merito di non mollare e di crederci fino alla fine; i padroni di casa hanno dominato nel possesso palla, rendendosi però meno pericolosi del solito, Al’82 è arrivato il raddoppio di De Rossi che ha chiuso definitivamente la gara. La lotta per lo scudetto è più che mai aperta.

    TORINO-PARMA 1-0 (10’ Darmian) Il Parma incassa una nuova sconfitta, la sesta per l’esattezza, e rimane in fondo alla classifica con tre punti. La gara si è sbloccata subito in apertura di gara con la rete siglata da Darmian al 10′; la squadra di Donadoni non è andata oltre un palo colpito nel secondo tempo da Coda. Gli uomini di Ventura, salendo a 11 punti in classifica, si scrollano di dosso le parti basse della classifica.

  • Serie A: Juventus alla prova Genoa, Roma con il Cesena

    Serie A: Juventus alla prova Genoa, Roma con il Cesena

    Serie A 2014/2015, al secondo turno infrasettimanale della stagione. Riflettori puntati sullo stadio “Marassi” di Genova dove la capolista Juventus fa visita al Genoa. Impegno casalingo per la Roma,  seconda in classifica, che tra le mura amiche, riceve il Cesena.  Mazzarri deve blindare la panchina della sua Inter che riceve la Sampdoria. Il Milan impegnato a Cagliari.

    ATALANTA-NAPOLI La buona notizia è il recupero di Gomez, che si è allenato con i compagni, essendo a corto di condizione ma difficilmente mister Colantuono lo impiegherà dal primo minuto. Probabile il ricorso al turnover: si potrebbero rivedere Denis, Stendardo, Raimondi e Migliaccio. In casa ospite è rimasto a Napoli, non convocato, Michu per un problema alla caviglia; partirà per dalla panchina Britos. Benitez dovrebbe preferire Inler a Jorginho, ma scalpitano Henrique e Mertens.

    CAGLIARI-MILAN Mister Zeman ha la rosa completa a disposizione, con quattro maglie contese da otto giocatori: dietro Balzano e Capuano sembrano in vantaggio su Pisano e Ceppitelli. In mezzo Conti e Crisetig dovrebbero battere la concorrenza di Dessena. Mister Inzaghi dovrebbe inserire negli undici titolari Torres, Menez sembra essere il sacrificato nell’undici titolare; Honda e El Shaarawy dovrebbero completare il reparto offensivo. Nei tre di centrocampo spazio a Bonaventura, con Poli destinato a riposare, in difesa turn over per Alex giocherà Rami. In porta si rivedrà Diego Lopez.

    FIORENTINA-UDINESE Mister Montella ha visto tornare a lavorare con il gruppo Mario Gomez. Si è fermato invece Mati Fernandez, due settimane di stop; out anche Gonzalo Rodriguez. mentre torneranno dal primo minuto. Richards, Basanta ed Ilicic. Nell’Udinese mister Stramaccioni punta sul recupero di Badu; possibile turn over con Muriel in campo dall’inizio al posto di Di Natale. Non dovesse farcela Badu, ballottaggio tra Fernandes e Pinzi con l’ex laziale favorito.

    Carlitos Tevez festeggia la rete | Foto Twitter
    Carlitos Tevez festeggia la rete | Foto Twitter

    GENOA-JUVENTUS In casa Genoa Antonini in rampa di lancio per una maglia dal primo minuto. Fetfatzidis continua il suo programma di recupero, mentre Rincon è ancora fermo. Sturaro si allena con il gruppo, anche se non forza ancora i carichi di lavoro. Nei tre davanti possibili titolari Iago e Matri. In casa Juventus rifiata Pirlo, torna in panchina Pereyra. Mister Allegri riproporrà il duo Tevez-Llorente in attacco, nonostante Morata spinga per una maglia. A centrocampo Pogba e Lichtsteiner si riprenderanno il posto dall’inizio.

    INTER-SAMPODORIA In casa Inter più che probabile il rientro dal primo minuto di Vidic. A centrocampo dubbio Kovacic, potrebbe rifiatare ma è ancora il favorito su Kuzmanovic per un posto da titolare. In casa Sampdopria mister Mihailovic la novità potrebbe essere sulla fascia sinistra con Cacciatore favorito per una maglia da titolare al posto di Regini; in attacco conferme per il tridente Gabbiadini-Okaka-Eder.

    PALERMO-CHIEVO Mister Iachini dovrebbe apportare alcune modifiche: sugli esterni dovrebbero rientrare Morganella sulla destra e Lazaar a sinistra. In attacco ballottaggio tra Vazquez e Belotti, mentre a centrocampo Maresca spinge per una maglia, ma parte dietro a Bolzoni. dovrebbe essere Cofie a prendere il posto dello squalificato Radovanovic. Fra le tre mezzepunte del 4-2-3-1 dovrebbe trovar posto Lazarevic, in attacco scalpita Maxi Lopez. Sempre indisponibile Botta.

    Sampdoria-Roma 0-0 | Foto Twitter
    Sampdoria-Roma 0-0 | Foto Twitter

    ROMA-CESENA Mister Garcia prova a recuperare Keita e sorride per Destro: l’attaccante ieri non si è allenato per un’infiammazione al tendine della coscia, ma ha superato il provino di stamane e giocherà dal 1’ al posto di Totti, accanto a lui Gervinho, Florenzi, Ljajic e Iturbe si giocano tre maglie, con l’argentino che sembra aver archiviato il fastidio al ginocchio. In casa Agliardi sarà tra i pali dal primo minuto, dato che Leali è squalificato. Bisoli dovrebbe proporre un 4-1-4-1 con Magnusson nell’inedito ruolo di schermo davanti ala difesa. Djuric unica punta, con Marilungo dirottato sulla fascia sinistra. Solo panchina per Defrel e Garritano.

    TORINO-PARMA Mister Ventura potrebbe tornare al 3-5-2 con Gillet fra i pali, Maksimovic, Glik e Moretti in difesa, Peres, o Molinaro e Darmian sulle fasce, Gazzi, o Nocerino, Vives ed El Kaddouri a centrocampo. In avanti, accanto a Quagliarella, toccherà all’ex di turno Amauri. In casa Parma non è certamente un momento felice e,come se non bastasse, la lista degli indisponibili è molto lunga: Lucarelli squalificato, Paletta, Biabiany, Cassani, Bidaoui, Palladino e Pozzi indisponibili, Coda e Acquah in forte dubbio. Dovrebbe recuperare De Ceglie a cui, però, potrebbe essere preferito Gobbi. Ballottaggio BelfodilGhezzal come spalla di Cassano e Lucas SouzaGalloppa sulla linea mediana. Lodi sarà in campo dal primo minuto davanti alla difesa.

    VERONA-LAZIO completerà la nona giornata del Campionato di Serie A e si disputerà giovedì 30 ottobre alle ore 20.45. In casa Verona mister Mandorlini avrà il rientro Marquez, ma il Verona perde Marques uscito per un problema muscolare al flessore della gamba sinistra che verrà valutato dallo staff medico nelle prossime ore. In casa Lazio dovrebbe essere ancora Djordjevic a guidare il tridente. Questa mattina a Formello sono rimasti in palestra Mauri e Keita: se per l’attaccante non ci sono margini di recupero, Mauri dovrebbe essere convocato, ma partirà probabilmente dalla panchina. Ciani dovrebbe essere preferito a Cana. Torna anche Cataldi.