Tag: Serie A

  • Fantallenatori:25 giornata news e probabili formazioni

    Probabili formazioni

    Sabato 21

    • Bologna-Inter: Il Bologna dovrà fare a meno ancore una volta di Osvaldo in attacco e di Volpi a centrocampo (forse recuperabile per la panchina), Mutarelli prenderà il suo posto. L’Inter forte del vantaggio in campionato va a Bologna pensando al Manchester, qualcuno potrebbe rifiatare i piu indiziati sembrano Stankovic, Zanetti e Maicon ma difficilmente Mourinho si priverà del brasiliano. A centrocampo dovrebbero tornare titolari Viera e Figo con Cambiasso e Muntari.

    Bologna: Antonioli, Zenoni,  Britos, Moras, Lanna; Valiani, Mudingayi, Mingazzini, Mutarelli, Bombardini, Di Vaio. in panchina: Colombo, Belleri, Terzi, Amoroso, Volpi, Lavecchia, Marazzina.                                                                                                                               Inter: J. Cesar, Maicon, Cordoba, Marezazzi, Santon, Viera, Cambiasso, Muntari, Figo, Adriano, Ibraimovic. in panchina: Toldo, Samuel, Maxwell, Zanetti, Stankovic, Cruz, Balotelli.

    • Roma-Siena: I giallorossi afforntano il Siena con la testa alla sfida di Champions ma anche con tante assenze dovue a squalifiche e acciacchi. Mancheranno sicuramente De Rossi e Perrotta appiedati dal giudice sportivo, mentre Aquilani e Vucinic non hanno recuperato dai rispettivi infortuni. Totti ha qualche dolore ma stringerà i denti.Nel Siena mancheranno Rossettini infortunato e  Vergassola squalificato

    Roma: Doni, Motta, Mexes, Juan, Tonetto, Cicinho, Brighi, Pizarro, Taddei, Totti, Baptista.  in panchina: Artur, Riise, Filipe, Montella,Panucci.                                                                                                                                                                                                                                Siena: Curci; Zuniga, Portanova, Brandao, Del Grosso, Jarolim, Codrea, Galloppa, Kharja, Ghezzal, Maccarone. in panchina: Elefteropulos,Ficagna,Rossi,Barusso,Coppola,Calaiò,Amoruso.

    • Palermo-Juventus:Il Palermo ancora senza Carrozzieri schiera il giovane Kjaer al fianco di Bovo in mezzo alla difesa, per il resto formazione scontata con Miccoli e Cavani in attacco. La Juve in vista della Champions fa rifiatare Del Piero, Amauri e Legrottaglie.Prima da titolare per David Trezeguet con Iaquinta, Chiellini recupera e trova posto in difesa  al fianco di Mellberg.

    Palermo:Amelia, Cassani, Kjaer, Bovo, Balzaretti, Nocerino, Liverani, Bresciano, Simplicio, Cavani, Miccoli, in panchina: Ujkani, Savini, Morganella, Guana, Migliaccio, Tedesco, Succi.                                                                                                                                      Juventus: Buffon,Grygera,Mellberg, Chiellini, Molinaro, Camoranesi, Sissoko, Tiago, Nedved, Iaquinta, Trezeguet. in panchina: Manninger, Legrottaglie, Marchisio, Poulsen, Giovinco, Del Piero, Amauri.

    Domenica 22

    • Catania-Reggina: Zenga ha problemi di abbondanza per il delicato scontro salvezza con la Reggina, a completare l’attacco con Morimoto dovrebbero esser Mascara e Martinez. Orlandi perde Campagnolo, al suo posto Puggioni recupera Cozza e Brienza che dovrebbe partire dalla panchina.

    Catania: Bizzarri; Potenza, Silvestre, Stovini, Capuano; Baiocco, Ledesma, Tedesco; Mascara, Morimoto, Martinez. in panchina: Acerbis, Llama, Silvestri, Biagianti, Carboni, Paolucci, Spinesi.                                                                                                                      Reggina: Puggioni, Lanzaro, Valdez, Santos, Krajcic, Carmona, Cozza, Barreto, Costa, Di Gennaro, Corradi. in panchina: Marino, Cirillo, Alvarez, Sestu, Cascione, Rakic.

    • Fiorentina-Chievo: Fiorentina in formazione tipo, con Jovetic a far compagnia a Gila e Mutu. Chievo che dovrà fare a meno di Rigoni squalificato e Luciano infortunato.

    Fiorentina: Frey,Zauri, Gamberini, Dainelli, Vargas, Kuzmanovic, Melo, Montolivo, Jovetic, Mutu, Gilardino. in panchina: Storari, Comotto, Kroldup, Gobbi, Donadel, Semioli, Bonazzoli.                                                                                                                           Chievo: Sorrentino, Frey, Morero, Yepes, Mantovani, Bentivoglio, Italiano, Marcolini, Colucci, Pellisier, Makinwa. in panchina: Squizzi, Mandelli, Sardo, Luciano, Pinzi, Kerlon, Esposito.

    • Lecce-Lazio: Beretta ha problemi di abbondanza e dovrebbe scegliere Cacia come spalla di Tiribocchi con Castillo in panchina. La Lazio priva del suo play-maker Ledesma potrebbe schierare il tridente con Rocchi,Pandev e Zarate.

    Lecce: Benussi; Polenghi, Stendardo, Fabiano, Giuliatto; Munari, Edinho, Caserta; Giacomazzi; Cacia; Tiribocchi. in panchina: Rosati, Esposito, Zanchetta, Ardito, Vives, PapaWaigo, Castillo.                                                                                                                                          Lazio: Muslera,ichtsteiner, Siviglia, Rozenhal, Radu, Brocchi, Matuzalem, Mauri, Pandev, Zarate, Rocchi. in panchina: Carrizo, De Silvestri, Cribari, Kolarov, Manfredini, Foggia, Dabo

    • Milan-Cagliari: Il Milan ancora privo di Kaka dovrebbe giocare con la stessa formazione del derby con Bonera al posto di Kaladze. Anche il Cagliari in formazione tipo.

    MIlan: Abbiati, Zambrotta, Bonera, Maldini, Jankulovsky, Beckham, Pirlo, Ambrosini, Seedorf, Ronaldinho, Pato. in panchina: Dida, Kaladze, Senderos, Antonini, Emerson, Inzaghi.                                                                                                                                           Cagliari: Marchetti, Matheu, Lopez, Bianco, Pisano, Fini, Conti, Biondini, Cossu, Acquafresca, Jeda. in panchina: Lupatelli, Agostini, Canini, Parola, Mancosu, Lazzari, Matri.

    • Napoli-Genoa: Per Reja scelte quasi scontate viste le assenza di Iezzo e Gianello in porta, Rinaudo per squalifica in difesa e Zalajeta in attacco. Sulla sinistra Vitale sembra favorito su Datolo. Nel Genoa mancheranno Biava e Juric per squalifica mentre tornerà a disposizione di Gasperini Sculli.

    Napoli: Navarro, Santacroce,Cannavaro,Contini, Maggio, Blasi, Gargano, Hamsik, Vitale, Lavezzi, Denis. in panchina: Bucci, Aronica, Vitale, Pazienza, Montervino, Bogliacino, Pià. Genoa: Rubinho, Papastatopulos, Ferrari, Bocchetti, Rossi, Milanetto, Thiago Motta, Criscito, Sculli,Milito, Palladino. in panchina: Scarpi, D’Alessandro, Modesto, Vanden Borre, Mesto, Jankovic, Olivera.

    • Sampdoria-Atalanta: Mazzarri con i soliti problemi difensivi ma potrebbe recuperare Accardi almeno per la panchina. In avanti Pazzini e Cassano. Del Neri ha due dubbi in difesa tra Manfredini acciaccato e Peluso e a centrocampo tra Guarente e Cigarini con il primo favorito.

    Sampdoria:Castellazzi, Stankevicius, Ferri, Raggi, Padalino, Sammarco, Palombo, Franceschini, Pieri; Cassano, Pazzini. in panchina: Mirante, DaCosta, Accardi, Dessena, Ziegler, Mustacchio, Bellucci.                                                                                       Atalanta: Consigli, Garics, Pellegrino, Peluso, Bellini; Ferreira Pinto, Guarente, Padoin, Valdes; Doni; Floccari. in panchina: Coppola, De Ascentis, Cigarini, Defendi, Parravicini, Cerci, Plasmati.

    • Torino-Udinese: Nel Toro potrebbe far il suo esordio l’ultimo acquisto Gasbarroni a fargli posto dovrebbe esser Rosina. Udinese senza Ferronetti, Lukovic e Tissone.

    Torino: Sereni,Dellafiore, Di Loreto, Natali, Pisano; Abate, Dzemaili, Corini,Diana,Gasbarroni,Ventola.in panchina: Calderoni, Rubin, Zanetti, Barone, Rosina, Bianchi, Stellone.                                                                                                                                                   Udinese: Handanovic,Zapata, Coda, Felipe, Pasquale, Inler, D’Agostino, Asamoah, Pepe, Quagliarella, Di Natale. in panchina: Belardi, Sala, Domizzi, Isla, Obodo, Floro Flores, Sanchez.





  • Crisi Napoli: ecco i colpevoli

    Le colpe sono di tutti:

    1) SOCIETA’: squadra non competitiva per la zona Uefa, frutto di una campagna acquisti sbagliata senza l’acquisto di un vero regista (Cigarini e Liverani si potevano prendere per quattro soldi), Rinaudo strapagato ma difensore onesto e niente più, Denis non era l’attaccante che serviva al Napoli (ci voleva un attaccante tecnico e di personalità), inoltre atteggiamento sbagliato verso l’ambiente senza mai ammettere i propri errori esaltandosi per le vittorie e facendo scena muta con le sconfitte.

    2) REJA: scelte tecniche e tattiche al limite del masochismo, come si fa a non integrare Dalla Bona, l’unico centrocampista di qualità e con esperienza a certi livelli, per far giocare gente mediocre come Pazienza e Montervino? Come si fa a ignorare Russotto e lanciarlo solo negli ultimi 10 minuti di partita quando ormai la frittata è fatta? Come si fa a mettere in panca Santacroce, il difensore più veloce e talentuoso che abbiamo, e far giocare Rinaudo e Aronica, soprattutto contro attacchi veloci.

    3) GIOCATORI: si sono montati la testa per i troppi complimenti e alle prime difficoltà si sono sciolti evidenziando limiti caratteriali incredibili. Ora giocano con la paura addosso e il pubblico napoletano non aiuta di certo se fischia ad ogni errore durante la partita. Non so come andrà a finire la stagione ma di sicuro la prossima estate ci vorranno un nuovo tecnico e una campagna acquisti importante, se veramente si vuole fare il salto di qualità, altrimenti resteremo sempre nel limbo tra alta e media classifica senza particolari ambizioni. La società ormai non può più nascondersi, sarà il terzo anno in A e se hanno detto che al quinto vogliono andare in Champions c’è bisogno di smuovere le acque sin da ora.

    fonte:goal.com

  • Adriano niente squalifica

    Dopo aver valutato le immagini il giudice sportivo ha deciso di non prender in considerazione le immagini e quindi di non squalificare Adriano. Secondo il giudice sportivo, le immagini televisive non consentono di stabilire con certezza la volontarieta´ del tocco con il braccio da parte dell´attaccante, ´´in considerazione della complessiva dinamica del movimento del corpo in elevazione´´. La decisione e´ stata motivata anche dalla posizione del braccio dell´attaccante al momento dell´impatto col pallone, definita ´´non innaturale, negli attimi immediatamente successivi all´iniziale deviazione di testa´´

    Voi che pensate? E’ cosi diverso dal fallo di mani di Gilardino?

  • Adriano rischia la prova tv

    Dopo la contestatissima rete di ieri nel derby il sostituto procuratore Palazzi ha segnalato al giudice sportivo Tosel l’episodio e adesso rischia 2 giornate di squalifica per condotta antisportiva come accadde a Gilardino per il gol di mano in Palermo-Fiorentina.

  • 24 giornata: il commento

    La Juve compie un mezzo passo falso nella gara casalinga contro la Sampdoria. In vista del derby di stasera tra Inter e Milan la Juve infatti non riesce ad andare oltre il pari. Ma nulla si può rimproverare ai bianconeri che hanno disputato un ottima gara in cui la sfortuna ha avuto il sopravvento. Al gol di Pazzini, dopo uno splendido assist di Cassano, prima Nedved coglie un palo e una traversa poi nella ripresa è Amauri a battere il portiere blucerchiato con un colpo di testa su assist di Giovinco. Ancora sfortunata la Juve quando, su calcio di punizione Del Piero vede negata la gioia del gol prima dalla traversa e poi dal palo. Un punto a testa che non serve certamente alla Juve ma che da morale alla Samp.

    Sul campo di Marassi è spettacolo. Il Genoa butta al vento una ghiotta occasione per la volata Champions. Infatti i rossoblu, pur giocando in 10 per l’espulsione di Biava, vanno in vantaggio di 3 gol grazie a Motta, Palladino e Milito. Al 60′ inizia però la rimonta viola che vede Mutu protagonista: il rumeno realizza, in poco più di mezz’ora, una tripletta. La Fiorentina riesce a mantenere un discreto vantaggio sul Genoa stesso e sulla Roma che nel frattempo cade a Bergamo. I giallorossi vengono fermati nel primo tempo da un’Atalanta aggressiva e ben messa in campo. Nella ripresa i bergamaschi affondano l’undici di Spalletti sotto i colpi di Capelli e di uno splendido Doni che realizza una doppietta. I giallorossi rimangono in 10 per l’espulsione di Perrotta quando ormai la gara era sul 3 – 0. Ora il cammino verso la Champions per la Roma si fa più difficile.

    Conferma l’ottimo stato di forma il Cagliari di Allegri che riprende la marcia verso la zona Uefa dopo lo scivolone casalingo contro l’Atalanta di una settimana fa. I sardi superano un discreto Lecce con gol di Fini e Matri che chiude definitivamente la gara nei minuti di recupero della ripresa. I salentini scivolano nelle zone basse della classifica mentre il Cagliari comincia a credere in un piazzamento Uefa.

    A Verona finisce 1 – 1 tra Chievo e Catania che si vede beffato al 92′ da un colpo di testa di Colucci. Il Catania era andato in vantaggio al 12′ con un rigore procurato da Morimoto trasformato da Ledesma. La squadra guidata da Walter Zenga non vince ormai da 7 giornate in cui ha racimolato soltanto 2 punti.Occasione persa invece per gli uomini di Di Carlo che non riescono ad approfittare dei passi falsi delle altre contendenti per la lotta alla salvezza. Analogo discorso vale per la Reggina che spreca un’altra occasione per la risalita. Nel match casalingo contro il Palermo non si va oltre lo 0 – 0. Gli amaranto cercano di vivacizzare una partita noiosa, sue sono le occasioni più pericolose ma l’attacco non punge. Per il Palermo è Cavani a rendersi pericoloso ma sulla sua strada trova un attento Puggioni chiamato a sostituire l’infortunato Campagnolo.

    Pareggiano anche Siena – Udinese. Al 50′ è rigore per i toscani, sul dischetto va Maccarone che dapprima si vede respingere il tiro da Handanovic e poi mette alle spalle del portiere. La replica dell’Udinese arriva al 62′ con Quagliarella ma il goal viene annullato per fuorigioco. E’ poi Di Natale dieci minuti più tardi a siglare il pareggio.

    Stasera tocca a Inter e Milan in un derby che promette tante emozioni. L’ Inter ha la possibilità di chiudere il campionato, sta al Milan di capitan Maldini (al suo ultimo derby) tenere i giochi ancora aperti.

    a cura di: Luisa e Remigio

  • 24 giornata:risultati marcatori e classifica

    Atalanta – Roma 3 – 0

    (52’ Capelli , 56’Doni, 59’ Doni )

    Cagliari – Lecce 2 – 0

    (49’ Fini, 94’Matri)

    Chievo – Catania 1 – 1

    (12’ Ledesma(r), 92’ Colucci)

    Genoa – Fiorentina 3 – 3

    (12’ Motta, 38’ Palladino, 56’Milito(r), 60’Mutu(r) , 80’ Mutu, 94’ Mutu)

    Juventus – Sampdoria 1 – 1

    (10’Pazzini, 62’Amauri)

    Lazio – Torino 1 – 1

    (36’ Abate, 75’ Siviglia)

    Napoli – Bologna 1 – 1

    (20’Maggio, 23’Di Vaio)

    Reggina – Palermo 0 – 0

    Siena – Udinese 1 – 1

    (50’Maccarone, 72’Di Natale)

    Inter 53, Juve 47, Milan 45, Fiorentina 42, Genoa 41, Roma 40, Cagliari 37, Atalanta 36, Palermo 36, Napoli 35, Lazio 32, Udinese 31, Siena 27, Catania 27, Sampdoria 26,Bologna 23, Lecce 22, Torino 20, Chievo 20, Reggina 17.

  • Borriello stagione finita

    Un anno da dimenticare per Marco Borriello. Nel corso dell’intervento chirurgico, eseguito sabato a Pisa dall’equipe del dottor Castellacci, per l’asportazione di una cisti mio tendinea al flessore destro, all’attaccante rossonero è stato riscontrato un muscolo lacerato e staccato. La prima prognosi, non ancora ufficiale, prevede uno stop di quattro mesi. A questo punto per Borriello la stagione si conclude con largo anticipo.

    Una stagione davvero sfortunata per Marco Borriello. Dopo un campionato trionfale con la maglia del Genoa (19 gol e titolo di capocannoniere sfiorato), dal suo arrivo al Milan l’attaccante napoletano è stato vittima di una serie di infortuni a catena, che lo hanno costretto a un impiego con il contagocce (otto presenze tra campionato e Coppa Uefa). E ora l’ennesima tegola.

    Borriello è stato sottoposto a intervento chirurgico per la rimozione di una cisti situata vicino alla cicatrice del flessore della coscia infortunata e che secondo i medici del Milan era la causa principale delle continue ricadute. Durante l’operazione gli è stato però trovato il muscolo lacerato ed è stata necessaria una robusta saturazione. Per i tempi di recupero si parla di quattro mesi. A questo punto per l’attaccante la stagione è praticamente già finita.

    fonte:sportmediaset

  • derby: interviste ai tecnici

    E’ un derby, il n.269, che può sancire l’addio del Milan allo scudetto. Ma non quello di Ancelotti al Diavolo: “Per quanto mi riguarda, ci sono zero possibilità che sia il mio ultimo derby. Quello che pensa la società dovete chiederlo alla società. Mi auguro che non sia l’ultimo di Beckham“. Mourinho non ha escluso, in un futuro, di potere allenare il Milan: “Io, invece, non andrò mai all’Inter -ha detto Ancelotti- ho la mia storia e ci tengo”.

    La controprova, tra l’altro, non è nei piani immediati del tecnico emiliano: “Le voci sul mio futuro comunque non mi hanno dato alcun disturbo e ho tempo ancora un anno e tre mesi per rinnovare, quindi c’e’ tempo. Non e’ una priorita’”.

    Esauriti i discorsi futuri o futuribili, Ancelotti torna al presente e non nega che, più di altri, quello di domenica sera è un derby pesante, che vale doppio: “Sono convinto che possiamo ancora vincere lo scudetto. Abbiamoa ncora molte carte da giocarci. Ma la nostra rincorsa al titolo passa per la vittoria nel derby  –spiega chiaramente Ancelotti– sara’ una partita diversa dall’ultima volta. L’Inter cambiera’ atteggiamento rispetto all’andata e noi dovremo trovare altri accorgimenti. L’altra volta hanno utilizzato le due ali, stavolta non credo sara’ cosi’. Dovremo comunque essere intelligenti e giocare sui loro difetti”. Tattica perfettamente riuscita nelle ultime due occasioni: “Non credo però che ci siano favoriti, come ha dimostrato l’andata”.

    Rispetto all’andata, ad ogni modo, Ancelotti non avrà a disposizione Kakà e Gattuso: senza entrambe le sue colonne, il Milan ha sempre perso: “Allora li portiamo al campo di sicuro -risponde scherzando il mister rossonero- Comunque sono convinto che possiamo vincere, perché stiamo giocando bene, cosa che non siamo riusciti a fare sempre nel girone di andata. Siamo in un buon momento di forma. Le difficoltà con le piccole? Paghiamo il fatto di non avere avuto determinate caratteristiche negli attaccanti e’ stato limitante. Non ci ha permesso di attaccare in modo diverso. Gli otto punti di ritardo vengono dal fatto che loro hanno gestito meglio alcune partite. Inter e Milan hanno caratteristiche diverse e magari in certe gare la fisicita’ puo’ essere piu’ importante della tecnica. Ma, per esempio, Pato e Ronaldinho hanno fatto gli stessi o più gol di Ibrahimovic e Adriano, quindi sono ugualmente efficaci”

    C’è tempo e voglia anche di dedicare due o tre  pensierini a Mourinho, che da Appiano Gentile non gli ha riservato parole zuccherose: “Qualche difetto ce l’ha pure lui, nessuno e’ perfetto. Ma non lo dico. Ha detto che non esclude di potere allenare il Milan? Mi sembra una cosa normale, l’ambizione di guidare una grande squadra e’ legittima. Io non potrei pero’ allenare l’Inter- ha sottolineato Ancelotti– sarebbe contro la mia storia, che penso sia una bella storia e ci tengo. Il derby è anche questo Ancelotti contro Mourinho. Senza favoriti”. Mourinho ha ancora una volta puntato sul discorso arbitrale tirando in ballo, tra l’altro, nientemeno che capitan Maldini: il timore del portoghese, sempre pronto a rialzare la temperatura psicologica dei match, è che in nome dell’ultima recita nella “sua” partita, il capitano rossonero possa godere di un trattamento di favore. “Mourinho puo’ stare tranquillo– ha risposto Ancelotti- Rosetti e’ il migliore arbitro in circolazione, non solo in Europa”

    Mourinho:

    Metterei la firma per perdere il derby e vincere il campionato“. Josè Mourinho preferisce la vittoria finale a un successo contro il Milan. “Non mi ha dato nessun fastidio perdere all’andata e se il campionato finisse domani ci metterei la firma per perdere con il Milan e vincere subito il campionato“. Il tecnico portoghese ha convocato Maicon, ma non ha voluto rivelare se lo utilizzerà dall’inizio oppure no.

    Meglio pensare alla vittoria finale, quindi: “Io sono convinto di vincere questo campionato. Ma ci sono comunque delle grandi difficoltà da superare in ogni partita. E’ un cammino difficile e si possono perdere punti facilmente. Il Milan, la Juve e la Roma sono le squadre più forti, ma anche tutte le altre diventano un problema al momento di affrontare l’Inter: aspettano la prima della classe per metterla in difficoltà. Non è un campionato così lineare come qualcuno dice. Non è solo l’Inter che può perdere questo scudetto… “.

    Maicon convocato per il derby. Per il difensore dell’Inter, alle prese con un problema muscolare alla coscia destra, si tenterà il recupero. Gli esami, d’altronde, non hanno evidenziato stiramenti o altre lesioni importanti. “Non parlo però della sua assenza o presenza – ha detto Mourinho -. Non dico nulla di formazione. Oppure la do tutta e poi vado subito via. Decidete voi” – le parole del portoghese rivolte ai giornalisti. “Resto? Allora niente domande sulla formazione. La squadra, comunque, l’ho già decisa. Non mi servono test dell’ultimo minuto…“.

    Io non perdo tempo a parlare di Ancelotti, io non critico il suo modo di lavorare come ha fatto lui. Se lui ha tempo da perdere per parlare di me, io non perdo il mio parlando di lui…” – ha detto Mourinho, che ha anche commentato l’ulttmo derby di Maldini, lanciano indirettamente un appello a Rosetti. “Mi spiace che per lui sarà l’ultimo derby, ma durante i 90′ di domani dovrà essere trattato come un giocatore normale. Se farà fallo da rigore dovrà essere fischiato il rigore, se meriterà un giallo o un rosso l’arbitro dovrà farlo“.o

    fonte sportmediaset


  • Il Milan libera Ancelotti al Chelsea?

    Le prime conferme sono già arrivate: Carlo Ancelotti al Chelsea (da giugno) potrebbe diventare realtà. Intanto, sulla panchina dei blues si siederà Hiddink che ha affermato: “Non potevo dire di no”. Adesso, sì, ma per la prossima stagione Abramovich vuole Ancelotti. ”Se a luglio la panchina del Chelsea sarà libera, Carlo potrebbe pensarci”: il direttore organizzativo del Milan Gandini è stato chiaro. E il Milan ha pronto il sostituto: Leonardo.

    “Studio per allenare il Milan”: così aveva recentemente dichiarato Leonardo quando, proprio dalle pagine di Sportmediaset.it, avevamo anticipato un suo possibile futuro sulla panchina rossonera

    Uomo stimato da tutto l’ambiente rossonero, Leonardo è considerato un autorevole candidato per la panchina rossonera nonostante non abbia ancora nessuna esperienza importante alle spalle.

    Ancelotti, invece, che da tempo afferma di aver voglia di provare nuove esperienze (dalla Roma alla Costa d’Avorio) accetterebbe di buon grado un trasferimento a Londra. E Abramovich è pronto a far capitolare l’allenatore rossonero a suon di milioni di euro…

    fonte:sportmediaset

  • Il Milan è la società piu ricca d’Italia

    Il Milan e’ stato il club italiano piu’ ricco della passata stagione. Deloitte ha pubblicato il rapporto annuale dei venti club piu’ ricchi d’Europa e secondo lo studio il Real Madrid e’ la societa’ piu’ ricca della stagione 2007/2008, con un fatturato di 366 milioni di euro, seguita da Manchester United (325 milioni) e Barcellona (309 milioni). Vince con il maggior numero di societa’ rappresentate tra le venti piu’ ricche la Premier League, con sette club (Manchester United, Chelsea, Arsenal, Liverpool, Tottenham, Newcastle e Manchester City), che precede la serie A e la Bundesliga con quattro (Bayern Monaco, Schalke, Amburgo e Stoccarda), a due invece Liga e Ligue 1 (Lione e Marsiglia), infine la Superliga turca con una (Fenerbahce). Le quattro societa’ italiane con il maggior fatturato nel 2007/2008, in classifica dall’ottavo all’undicesimo posto, sono appunto il Milan (210 milioni), la Roma (175 milioni), l’Inter (173 milioni) e la Juve (168 milioni).