Tag: Serie A

  • Berlusconi silura Ancelotti

    Berlusconi silura Ancelotti

    berlusconi1“Se abbiam perso lo scudetto è colpa sua” cosi tuona Berlusconi da Sharm el Sheik, per un vertice con il presidente egiziano Mubarak, preparando cosi il terreno ad un possibile divorzio a fine stagione. Dalla pagine di Republica si apprende che il presidente si sia fatto sfuggire qualche battuta con i turisti italiani di un resort imputando al tecnico rossonero molti errori dal punto di vista tattico non conformi alle peculiarità del Milan ed al poco utilizzo di Ronaldinho puntando sul palleggio come caratteristica intriseca di questo Milan. A questo punto l’addio sembra scontato ed ad avvalorare la tesi è l’ad Adriano Galliani che non smentisce ma si limita a dire che non può commentare le parole del presidente. Adesso è inevitabile che inizi il toto panchina per il suo successore: nel passato Galliani affermò “il Milan ai milanisti” intendo che tutti i futuri tecnici del Milan sarebbero stati ex milanisti o comunque persone che hanno vissuto la mentalità rossonera ed in quest’ottica si potrebbe pensare ad una soluzione interna con l’approdo di Leonardo in panchina o di promuovere Tassotti a primo allenatore, oppure pescare tra gli olandesi del Milan stellare con Rijkaard o Van Basten entrambi senza panchina in questo momento. Piu di recente però il presidente Berlusconi aveva aperto per la panchina del Milan ad un tecnico emergente in modo da ripercorrere le orme di Sacchi e Capello, tecnici sconosciuti ai piu ma diventati grandi grazie alle intuizioni del Premier: in quest’ottica possibili papabili possono esser Allegri piu volte in questo ultimo periodo accostato al Milan ed autore di uno straordinario campionato con il Cagliari o Ballardini che dopo la magica salvezza ottenuta con il Cagliari nello scorso campionato si è migliorato con il Palermo del vulcanico Zamparini, piu remote invece sembrano le candidature di Spalletti, Giampaolo e Gasperini. Siamo solo alla prima puntata di questa soap quel che è certo che il nuovo tecnico dovrà resistere alle intromissioni di Berlusconi e delle sue idee di gioco.

  • Posticipo 39 Giornata Serie B: il Treviso cade in casa e retocede in Prima Divisione

    Posticipo 39 Giornata Serie B: il Treviso cade in casa e retocede in Prima Divisione

    Nel posticipo della 39esima giornata il Treviso perde in casa contro il Vicenza e retrocede matematicamente in Prima Divisione. I biancorossi tornano a vincere in trasferta dopo ben 5 mesi grazie alla rete realizzata all’83’ da Botta che trafigge Cordaz con un gran sinistro da fuori area.
    Il gol di BottaLa partita era stata equilibrata nella prima metà di gioco con continui ribaltamenti di fronte: il Vicenza si rendeva pericoloso per primo con un colpo di testa di Zanchi che mandava alto sopra la traversa; rispondeva  Musetti che falliva una buona occasione da rete calciando alto sull’uscita di Frison. Il Vicenza tornava in avanti al 17’ con Bjelanovic che non riusciva a coordinarsi al meglio per il tiro in mezzo all’area. Gli ospiti sfioravano di nuovo il vantaggio al 32’ con Frezzotti che salvava sulla linea di porta su un colpo di testa di Volta. Sul versante opposto Quadrini impegnava su punizione Frison al 32’.
    Nel secondo tempo era solo Vicenza: al 50′ un’incornata di Bjelanovic per poco non beffava Cordaz, al 69′ biancorossi ancora vicinissimi al vantaggio e 76′ Morosini concludeva malamente a lato da ottima posizione. Si arrivava al gol vittoria di Botta all’83’ e poi non succedeva più niente con la squadra di Gregucci che meritava la vittoria mentre per il Treviso stagione da dimenticare.

    Classifica

    1 Bari 74 12 Frosinone 47
    2 Parma 71 13 Mantova 47
    3 Livorno 62 14 Pisa 47
    4 Brescia 61 15 Ascoli 47
    5 Empoli 60 16 Cittadella 46
    6 Sassuolo 59 17 Rimini 46
    7 Grosseto 57 18 Modena 45
    8 Triestina 56 19 Ancona 45
    9 Albinoleffe 55 20 Salernitana 44
    10 Vicenza 52 21 Avellino 37
    11 Piacenza 49 22 Treviso 31

    Verdetti: Bari in Serie A, Treviso in Prima Divisione.

  • Giudice Sportivo: Il Genoa perde Criscito, Papastathopoulos e Mesto.

    Serie A:
    2 turni:Brocchi(Lazio)
    1 turno:Favalli e Beckham (Milan), Guarente e Padoin (Atalanta), Valdez (Reggina), Chiellini (Juventus), Comotto (Fiorentina), Conti e Cossu (Cagliari), Criscito, Papastathopoulos e Mesto (Genoa), Cruz (Internazionale), Morero (Chievo Verona), Siviglia (Lazio), Stankevicius (Sampdoria), Vitale (Napoli) e Zanchetta. (Lecce)

    Serie B:
    Taddei e Bega (Brescia), Cristante (Mantova), Freddi e Gessa (Grosseto), Cani (Ascoli), Caputo (Bari), Carobbio e Gervasoni (Albinoleffe), Longo (Modena), Mesbah (Avellino), Miramontes (Ancona) e Volpe (Cittadella).

  • Serie A 35 Giornata:risultati, classifica,prossimo turno e marcatori

    Risultati
    Atalanta-Genoa 1-1 (9´ Valdes (Ata); 90´ Criscito)
    Cagliari-Roma 2-2 (34´ Matri (Cag); 59´ Acquafresca (Cag); 64´ Totti; 69´ Perrotta)
    Catania-Fiorentina 0-2 (11´ Jovetic; 90´ Zauri)
    Chievo-Inter 2-2 (2´ Crespo (Int); 27´ Marcolini; 65´ Balotelli (Int);73´ Luciano)
    Lazio-Udinese 1-3 (56´ Rocchi (Laz); 61´ Floro Flores; 70´ D’agostino;86´ rig. Quagliarella)
    Lecce-Napoli 1-1 (33´ Pia’ (Nap); 44´ rig. Zanchetta)
    Milan-Juventus 1-1
    Sampdoria-Reggina 5-0 (1´ Dessena; 31´ Dessena; 37´ Delvecchio;46´ Marilungo; 52´ Pazzini)
    Siena-Palermo 1-0 (60´ Calaio’)
    Torino-Bologna 1-1 (37´ rig. Rosina (Tor); 87´ rig. Di Vaio)

    Classifica

    Inter 78; Milan 70; Juventus 66; Fiorentina 64; Genoa 61; Roma 54; Palermo 52; Udinese 51; Cagliari 50; Lazio 47; Atalanta 45; Sampdoria 44; Napoli 43; Siena 43; Catania 40; Chievo 36; Torino 31; Bologna 30; Lecce 29; Reggina 27

    Prossimo turno 17/05/2009

    Bologna-Lecce; Fiorentina-Sampdoria; Genoa-Chievo; Inter-Siena; Juventus-Atalanta; Napoli-Torino; Palermo-Lazio; Reggina-Cagliari; Roma-Catania; Udinese-Milan

    Classifica Marcatori

    22 RETI: Di Vaio (Bologna, 6 rig.)
    21 RETI: Ibrahimovic (Inter, 2 rig.)
    19 RETI: Milito (Genoa, 5 rig.)
    18 RETI: Gilardino (Fiorentina)
    15 RETI: Kaka’ (Milan, 7 rig.)
    14 RETI: Pato (Milan), Cavani (Palermo, 1 rig.)
    13 RETI: Mutu (Fiorentina, 2 rig.), Inzaghi (Milan)
    12 RETI: Floccari (Atalanta, 1 rig.), Acquafresca (Cagliari, 3 rig.), Pellissier (Chievo, 1 rig.), Amauri (Juventus), Zarate (Lazio, 2 rig.), Di Natale (3 rig.), Quagliarella (Udinese, 1 rig.)
    11 RETI: Jeda (Cagliari), Del Piero (Juventus, 4 rig.), Miccoli (Palermo, 2 rig.), Totti (Roma, 4 rig.), Cassano (Sampdoria, 3 rig.)

  • Serie A: la Lazio crolla in casa contro l’Udinese

    Serie A: la Lazio crolla in casa contro l’Udinese

    L’Udinese travolge per 3-1 la Lazio all’”Olimpico” nell’anticipo serale della 35esima giornata, ribaltando il risultato dopo essere passata in svantaggio. Per i friulani è il quinto successo consecutivo che porta la firma di D’Agostino, Floro Flores e Quagliarella, aumentando le chanche bianconere di qualificazione in Coppa Uefa per la prossima Fabio Quagliarellastagione. Per la Lazio invece questa è la terza sconfitta consecutiva che riduce ad un lumicino le possibilità di centrare un posto in Europa, in attesa della finale di Coppa Italia in programma mercoledì prossimo all’”Olimpico” contro la Sampdoria.
    Delio Rossi si affida ad un classico 4-4-2 con la coppia di centravanti formata da Zarate e Rocchi, vista l’indisponibilità di Pandev, mentre Pasquale Marino manda in campo il collaudato 4-3-3 con Pepe e Sanchez a supporto di Quagliarella.
    Il primo tempo è giocato a ritmi blandi dalle due squadre in cui le uniche occasioni degne di nota portano la firma di Quagliarella che al 19′ è bravo a ritagliarsi lo spazio, ma non lo è altrettanto nella battuta a rete e di Sanchez che quattro minuti più tardi si fa respingere il tiro in porta da Siviglia. Le squadre rientrano negli spogliatoi sullo 0-0.
    Nella ripresa la partita si fa più viva e al 56′ Rocchi porta in vantaggio la Lazio con una conclusione precisa e potente dal limite dell’area. Marino toglie Sanchez per Floro Flores, che risulterà la chiave del match: infatti poco dopo il suo ingresso in campo (59′), l’attaccnte bianconero riporta i suoi in parità, con un tiro rasoterra da fuori area. La Lazio non ci sta, vuole la vittoria e si getta a capofitto in avanti: ci prova Zarate prima su punizione, ma l’attaccante argentino alza di poco sulla traversa, e poi con un bolide dalla distanza, ma Handanovic è attento. Nel momento migliore biancoceleste, l’Udinese si porta in vantaggio al 69′ su punizione magistrale di D’Agostino, per poi triplicare all’85’ su rigore concesso per un fallo di Siviglia su Floro Flores e trasformato da Quagliarella. Brocchi un minuto dopo viene mandato anzitempo sotto la doccia e la squadra di Delio Rossi rischia di capitolare, ma Quagliarella colpisce la traversa con un pallonetto.
    Con questo successo l’Udinese si porta all’ottavo posto in classifica a quota 51, mentre la Lazio si ferma al decimo posto a quota 47.

    Il tabellino

    LAZIO-UDINESE 1-3
    Lazio
    (4-4-2): Muslera, De Silvestri (46′ Brocchi ), Siviglia, Rozehnal, Radu, Lichtsteiner, Dabo (70′ Meghni), Matuzalem, Del Nero (67′ Mauri); Rocchi, Zarate. All. Rossi (A disposizione: Carrizo, Diakhite, Kolarov, Mendicino)
    Udinese (4-3-3): Handanovic, Isla, Zapata, Domizzi, Pasquale (86′ Lukovic), Inler, D’Agostino, Asamoah, Pepe, Quagliarella, Sanchez (59′ Floro Flores). All. Marino (A disposizione: Koprivec, Sala, Obodo, Zimling, Ighalo)
    Arbitro: Stefanini
    Marcatori: 56′ Rocchi (L), 59′ Floro Flores (U), 69′ D’Agostino (U), 85′ Quagliarella (U)
    Espulso: 42′ st Brocchi (L) per doppia ammonizione
    Ammoniti
    : Matuzalem (L), Siviglia (L)

  • Nel futuro di Maldini non c’è la panchina.

    Paolo Maldini è alle sue ultime presenze in carriera con la maglia rossonera. Ma è gia sicuro sul suo futuro:“Il mio futuro? Non lo so. So le cose che non farò. Non farò l’allenatore e farò una vacanza lunga fino a settembre. Valuterò un po’ le proposte che ci saranno. E’ una situazione che sto vivendo in maniera molto serena anche perché nessuno mi corre dietro. Avrò senza dubbio voglia di fare qualcosa di bello, che mi piaccia non dico come il calcio, perché sarà molto dura, ma che mi faccia sentire molto libero come mi ha fatto sentire questo sport”. Continua la bandiera del Milan parlando di futuro della sua squadra: i rossoneri devono comprare un paio di giocatori per tornare a vincere, su Ancelotti può fare come Ferguson al Manchester ma non è sicuro del suo futuro in via Turati.

    PALMARES
    Nazionale

    • Mondiali:

    Bronzo ad Italia ’90
    Argento a Stati Uniti ’94

    • Europei:

    Argento a Belgio-Olanda 2000
    Club
    5 Coppe dei Campioni/Champions League
    5 Supercoppa Europea
    2 Coppa Intercontinentale
    1 Coppa del Mondo per club
    7 Scudetti
    5 Supercoppa Italiana
    1 Coppa Italia
    Personali:
    record presenze serie A:643
    record presenze coppe europee:174
    record presenze Nazionale: 126

  • Anticipo 35 Giornata: Mazarri condanna la sua ex squadra

    Anticipo 35 Giornata: Mazarri condanna la sua ex squadra

    A Marassi gioca solo la Samp: 5-0.

    mazzarriLa Reggina sbaglia l’approccio alla partita forse sperando in un aiuto da parte dell’ex tecnico Mazzarri e che i blucerchiati avessero gia la testa alla finale di Coppa Italia. Ma sin dall’inizio si ha l’impressione che la Sampdoria sia piu in palla e vogliosa di regalar una vittoria dopo la scottante sconfitta nel derby. Dessena alla prima occasione porta i suoi in vantaggio dalla distanza, incolpevole Puggioni. I calabresi cercano di reagire con il solito Brienza ma di pericoli per Castellazzi nemmeno l’ombra. La Samp mette spesso alle corde la Reggina per i primi dieci minuti, poi gli uomini di Orlandi si fanno piu intreprendenti ma nel momento migliore rimangono in dieci per l’espulsione di Valdez per fallo da ultimo uomo su Pazzini, i calabresi non protestano ma la punizione da cui nasce l’espulsione viene battuta da Del Vecchio con palla in movimento e da una posizione diversa. La Reggina subisce il colpo e non riesce a reagire e Dessena e Del Vecchio chiudono il primo tempo sul 3-0. Nella ripresa Orlandi gioca la carta Corradi ma nemmeno il tempo di sistemarsi che il baby Marilungo firma il poker chiudendo del tutto la partita, nel finale gloria anche per Pazzini. Situazione ancor piu difficile adesso per i calabresi, il tanto osannato miracolo potrebbe non bastare.

    IL TABELLINO
    Sampdoria-Reggina 5-0 (1′, 31′ Dessena , 37′ Delvecchio, 46′ Marilungo, 52′ Pazzini )
    Sampdoria (3-5-2): Castellazzi; Stankevicius, Gastaldello, Raggi (71′ Regini); Padalino, Dessena, Palombo (65′ Franceschini), Delvecchio, Ziegler; Pazzini (60′ Mustacchio), Marilungo. A disposizione: Mirante, Ferri, Pieri, Cassano. All.: Mazzarri.
    Reggina (3-5-1-1): Puggioni; Lanzaro, Valdez, Santos (61′ Cirillo); Adejo, Barreto, Carmona, Barillà (46′ Corradi), Costa; Brienza; Ceravolo. A disposizione: Marino, Cozza, Hallfredsson, Viola, Vigiani. All.: Orlandi.
    Arbitro: Trefoloni di Siena
    Ammoniti: Stankevicius. Dessena (S)
    Espulsi: 19′ Valdez (R)

  • I Pronostici del Pallonaro di Domenica 10 Maggio

    • Scommetti 5-> 176,12

    Atalanta-Genoa 2(2.20)
    Catania-Fiorentina 2(1.75)
    Chievo-Inter x(3.15)
    Siena -Palermo over(1.85)
    Cagliari – Roma gol(1.57)

    • Scommetti 5 -> 137,24

    Valencia -Real Madrid 1(2.30)
    Atletico – Espanyol 1(1.70)
    Arsenal – Chelsea 1(2.60)
    New Castle – Middlesbrough 1(2.00)
    Manchester U- Manchester C 1(1.35)

    • Scommetti 5 ->55.96

    Taranto-Potenza 1(1.62)
    Cesena-Cremonese 1(1.27)
    Benevento-Cavese 1(1.95)
    Valladolid-Numancia 1(1.80)
    Hertha Berlino- Bochum 1(1.55)

  • Buffon prepara le valigie. La Juventus sta cercando il suo erede

    Buffon prepara le valigie. La Juventus sta cercando il suo erede

    Oltre al n°1 al mondo a partire potrebbero esser molti della Vecchia Guardia

    buffon1Le grandi manovre di rifondazione in casa Juve iniziano a prendere piede, concluso l’acquisto di Diego e con l’ormai sicuro arrivo di Spalletti in panchina continua la campagna di rafforzamento della squadra. E’ noto che Spalletti ami il gioco veloce con inserimenti dei centrocampisti centrali e con i terzini pronti a spingere ed ad accompagnare l’azione fino all’area avversaria. In quest’ottica sta nascendo la nuova Juventus, Chiellini e Cannavaro centrali di difesa Diego e Sissoko in mezzo al campo ed Amauri come terminale offensivo saranno lo zoccolo duro del 4-2-3-1 caro a Spalletti. Si lavora per trovare degli esterni di difesa di sicuro affidamento visto che Zebina è alle prese con continui infortuni e Molinaro dovrà stare fermo per 4 mesi, sembra che la società bianconera sia interessata a riportare in Italia Fabio Grosso, il campione del Mondo adesso in forza ai francesi del Lione vorrebbe aver un altra possibilità nel campionato italiano dopo la brutta stagione con la maglia dell’Inter. Per il centrocampo si segue un prototipo di giocatore che si possa adattare alle caratteristiche di Diego e Sissoko, piace molto Asamoah dell’Udinese, bravo tencnicamente e negli inserimenti. Il sogno non tanto nascosto è Lavezzi, l’argentino sembra aver perso un pò il feeling con i tifosi partenopei e con una buona offerta potrebbe partire per cercar gloria in Champions League. Ma la notizie che sconvolgerà i tifosi della Vecchia Signora è la possibile partenza di tanti protagonisti della Vecchia Guardia e della rinascita bianconera: Trezeguet, Camoranesi, Cristiano Zanetti insieme a Iaquinta e Grygera potrebbero esser usati per far cassa ed insieme a loro anche Buffon potrebbe partire per nuovi lidi. Da un paio di giorni si vocifera di un possibile scambio con Abbiati del Milan, ma l’ipotesi piu plausibile per far fruttare al massimo il suo valore è una vendita all’estero, con il Barcellona interessato, infatti gli addetti ai lavori indicano nel portiere il punto debole dei blaugrana e con l’acquisto di Buffon diverrebbero  invincibili. Come nome del sostituto si parla di Sergio Germán Romero, portiere argentino di 22 anni in forza agli olandesi del Az Alkmaar con i quali si è laureato campione d’Olanda in questa stagione dopo esser stato campione del Mondo under 20 con l’Argentina.

  • Anticipo 39 Giornata Serie B: il Livorno cede alla Triestina

    Anticipo 39 Giornata Serie B: il Livorno cede alla Triestina

    Nell’anticipo della 39esima giornata di Serie B il Livorno rimedia una figuraccia davanti al proprio pubblico, perdendo contro una Triestina, che prima di stasera era entrata in crisi di risultati, per 1-0 grazie al gol in apertura di Antonelli. Il Bari ringrazia e conquista la promozione in Serie A, con 4 giornate d’anticipo, senza nemmeno scendere Triestinain campo.
    Al Livorno serve una vittoria per insidiare il Parma al secondo posto, gli alabardati cercano di fare risultato per poter rientrare nella corsa playoff, e già al 3′ si portano in vantaggio : Antonelli sbaglia il cross che si trasforma in un tiro beffardo che infila De Lucia. Il Livorno viene colpito a freddo e ci mette un pò a riorganizzarsi; corre il minuto 16 quando Diamanti con un calcio di punizione sfiora il pareggio mandando la palla fuori di un niente. Alla mezz’ora occasione d’oro per la Triestina per raddoppiare ma Tabbiani, servito da Antonelli, spara su De Lucia.
    Nella ripresa è ancora Tabbiani al 53′ ad andare vicinissimo al 2-0, ma il suo tiro potente sfiora il palo. I labronici hanno una reazione d’orgoglio e il solito Tavano per poco non agguanta il pareggio, negatogli dal salvataggio sulla linea da Cottafava. La Triestina controlla bene la gara e porta a casa 3 punti pesantissimi portandosi ad un solo punto dall’ultimo posto disponibile per accedere ai playoff, mentre per il Livorno, fischiato dai propri tifosi a fine partita, un’altra brutta prestazione che dovrebbe far riflettere il tecnico Acori.

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