Tag: Serie A

  • Mercato allenatori: solo Mourinho e Donadoni sicuri del posto

    Solo il 10% degli allenatori di serie A conosce la panchina sulla quale siederà nella prossima stagione, le altre sono tutte traballanti per motivi diversi: quelle di Ancelotti, Spalletti, Ferrara (Ranieri), sono messe in discussione per non aver raggiunto gli obiettivi prefissati nella stagione attuale o per ormai divergenze croniche con l’interesse delle loro società. Poi c’è (per fortuna) una folta schiera di allenatori in rampa di lancio dopo aver affrontato con le rispettive squadra un ottima stagione: è l’esempio di Gasperini a Genoa che pur avendo sfiorato il quarto posto ha riportato gli uomini di Preziosi in coppa dopo un decennio praticando un gioco piacevole e concreto, esaltando le caratteristiche degli uomini a disposizione; Ballardini è l’eroe di Palermo dopo l’impresa salvezza dello scorso campionato con il Cagliari era chiamato alla riconferma nel Palermo del vulcanico Zamparini, e lui pur perdendo fior di giocatori nel mercato estivo è riuscito a far il record di vittorie per il Palermo in serie A ed è corsa per un posto nella nuova coppa Uefa. Allegri aveva un eredità pesante a Cagliari ma con il suo entusiasmo e la voglia di dimostrare il suo valore è riuscito a portare il Cagliari alla salvezza con estrema tranquillità giocando un buon calcio e valorizzando i tanti giovani della rosa. Qui sotto proviamo a fare un borsino degli allenatori, ipotizzando gli eventuali sostituti ma il compito è difficile perché il mercato seguirà un effetto domino: una volta che le big hanno scelto il loro tecnico le altre si regoleranno di conseguenza e allora tutto sarà più chiaro.

    Società Allenatore Possibile Sostituto
    Atalanta Del Neri (0%) Beretta
    Bari Conte 50%
    Cagliari Allegri 70% Bisoli 50%
    Catania Zenga 50% Marino 50%
    Chievo Di Carlo 30%
    Fiorentina Prandelli 80%
    Genoa Gasperini 60% Zenga 20%
    Inter Mourinho 100%
    Juventus Ferrara 20% Spalletti 40%,Gasperini 20%,Ancelotti 10%, Conte10%
    Lazio Rossi 30% Mazzarri 40 %, Zenga 20%,10% Marino
    Milan Ancelotti 25% Van Basten 20%, Tassotti 25%, Ballardini 20 %, Allegri 10 %
    Napoli Donadoni 100%
    Palermo Ballardini 60%
    Parma Guidolin 100%
    Roma Spalletti 10% Giampaolo 50%, Allegri 20%,Ancelotti 10%,
    Sampdoria Mazzarri 10% Del Neri 70%
    Siena Giampaolo 30%
    Udinese Marino 50% Zenga 30%
  • Tutti pazzi per Arnautovic. Il nuovo Ibra?

    Tutti pazzi per Arnautovic. Il nuovo Ibra?

    Marko Arnautović(89) austriaco di origini serbe si è messo il luce con la maglia degli olandesi del Twente, tanto da sentirsi a piu riprese accollarsi il lusinghiero appellattivo di nuovo Ibrahimovic, stesse origini, stessa nazione di consacrazione e lo stesso -vic come desinenza finale del cognome.marko-arnautovic Ma non è solo per questo che Marko Arnautovic è corteggiato da club di mezza Europa: Robert Groener, agente del giocatore, confessa a Calciomercato.it che il suo assistito è seguito da molte squadre inglesi( Arsenal, Manchester U. e Tottenham) ed italiane (Fiorentina, Genoa,Inter ,Juventus e Roma), per questo potrebbe palesarsi nel prossimo mercato estivo un “duello” italo-inglese per questo giocatore che sembra avere tutte le caratteristiche per imporsi su palcoscenici importanti. Arnautovic ha un fisico da corazziere, alto 193 cm per 83 kg, longinineo e ben attrezzato muscolarmente, ma quello che stupisce di Marko è la grande qualità di palleggio che denotano un buon bagaglio tecnico: il suo piede migliore è il destro. E’ cresciuto giocando come prima punta nelle giovanili, segnando tantissimi gol. Nel Twente il tecnico Steve Mclaren lo schiera come terzo attaccante di destra nel suo consueto 4-3-3, ha gia debuttato nella nazionale austriaca convocato dal selezionatore Bruckner. Ha un contratto che lo lega agli olandesi fino al 2011, ma gia la scorsa estate aveva avuto numerose proposte di trasferimento sarà la prossima la stagione della consacrazione?

  • Clamoroso:Ranieri esonerato.Alle 18:15 verrà presentato Ciro Ferrara

    Clamoroso:Ranieri esonerato.Alle 18:15 verrà presentato Ciro Ferrara

    Clamoroso alla Juventus: la dirigenza bianconera ha deciso in questo momento di esonerare Claudio Ranieri. Per le ultime due giornate di campionato la squadra sarà affidata a Ciro Ferrara. Alla 18:15 verrà effettuata la conferenza stampa, resta da capire se Ferraraciro-ferrara sarà traghettatore per queste ultime giornate con il compito di conservare il terzo posto dall’attacco della Fiorentina o è stato scelto come nuova guida tecnica della Vecchia Signora. Il napoletano oltre ad esser il responsabile del settore giovanile bianconero è collaboratore di Lippi in Nazionale ed è stato un icona del ciclo vincente della Juve di Moggi. 253 presenze con la Juventus, tra 1994 al 2005. Ha vinto otto scudetti (di cui uno revocato), due Coppe Italia, cinque Supercoppe italiane, una Coppe Uefa, una Champions League e una Coppa Intercontinentale.

  • Serie A:Lazio-Reggina si gioca mercoledì, si rischia il ridicolo.

    Per venir incontro alle richieste dell’Uefa, che aveva chiesto la disponibilità dell’Olimpico una settimana prima della Champions, la delicata sfida tra Lazio e Reggina verrà anticipata a mercoledi con fischio d’inizio alle ore 19:30. I calabresi si giocano le residue speranze di salvezza e sembra assurdo far giocare prima un match cosi delicato a patto che non sia tutto già deciso. La tanto osannata trasparenza del dopo calciopoli continua ad esser un miraggio e se nelle zone alte lo strapotere interista in questa stagione ha camuffato le pecche del sistema, nei bassi fondi si rischia di condizionare tutto, dopo gli errori pro Bologna nell’ultimo turno quest’anticipo sa tanto di beffa.

  • Serie A 36 Giornata: Continua il periodo nero della Juventus

    Serie A 36 Giornata: Continua il periodo nero della Juventus

    La 36esima giornata di Serie A era importante per conoscere gli ultimi verdetti, vista la conquista dello scudetto da parte dell’Inter per la sconfitta del Milan ad Udine.
    La Juventus non sa più vincere; infatti viene fermata sul 2-2 dall’Atalanta e continua il periodo di crisi. I bergamaschi Alessandro Del Pieropassano in vantaggio nei primi minuti di gara con il gol di Cigarini che, servito da Doni, trafigge Buffon con la complicità di Legrottaglie che devia il pallone in fondo al sacco; poi i bianconeri si riorganizzano e prima pareggiano con Iaquinta che, lasciato solo nell’area piccola, colpisce di testa e segna e poi passa in vantaggio con l’eurogol di Cristiano Zanetti che lascia partire un bolide dalla distanza imparabile per Consigli. Prima del riposo i nerazzurri pareggiano i conti con Pellegrino su azione di calcio d’angolo. E’ il 2-2 finale che permette alla Fiorentina di avvicinarsi in classifica. I viola infatti stendono la Sampdoria per 1-0 grazie al gol del solito Gilardino che prende il tempo a Gastaldello e batte Mirante. Ora i toscani sono a -1 dal terzo posto occupato dalla Juve, che vuol dire qualificazione diretta in Champions League, e a +5 dal quinto posto occupato dal Genoa che viene bloccato in casa sul pareggio dal Chievo: vantaggio scaligero di Pinzi che si infila tra Bocchetti e Ferrari battendo Rubinho, pareggio del “Grifone” con Milito con un tiro sporco ma efficace che poi completa la rimonta con Olivera direttamente da calcio di punizione; a tempo quasi scaduto ci pensa Pellissier a riportare il risultato in parità. Un risultato che riporta il Genoa in Europa 18 anni dalla sua ultima apparizione.
    Il Palermo non molla la presa sulla Roma (vittoriosa ieri all’ “Olimpico” 4-3 sul Catania) e scavalca l’Udinese in classifica (i friulani nell’anticipo serale avevano battuto il Milan consegnando di fatto lo scudetto all’Inter) rifilando 2 reti alla Lazio, fresca vincitrice della Coppa Italia. Miccoli su rigore e Migliaccio a 3 minuti dal termine continuano a far sperare e sognare una città intera.
    Nella lotta salvezza risultati positivi per Bologna, Reggina e Torino, mentre il Lecce viene sconfitto per l’ennesima volta; i granata espugnano Napoli con i gol di Bianchi che, con un sinistro a giro, batte Navarro sul secondo palo e di Rosina che regala 3 punti fondamentali ai suoi con un sinistro perfetto su calcio di punizione. Il Napoli era passato in vantaggio con Pià.
    Il Bologna continua a sperare nella salvezza grazie al gol di Volpi che segue il pareggio temporaneo del capocannoniere della Serie A Marco Di Vaio; il Lecce aveva accarezzato solo per 7 minuti il sogno di fare bottino pieno, illuso dal gol di Tiribocchi. I salentini sono con un piede e mezzo in Serie B mentre i granata al momento sono salvi.
    Infine colpaccio della Reggina che si rimette in gioco nella bagarre salvezza, dopo che qualche settimana fa era stata data già per spacciata. Ceravolo e Brienza capovolgono il risultato di vantaggio a favore del Cagliari segnato da Lazzari. Finale di 2-1 e reggini che lasciano l’ultimo posto in classifica.
    Stasera posticipo tra l?inter campione d’Italia e il Siena già salvo.

    I risultati della 36esima giornata di Serie A

    Bologna-Lecce 2-1
    30′ Tiribocchi (L), 37′ Di Vaio (B), 94′ Volpi (B)
    Fiorentina-Sampdoria 1-0
    21′ Gilardino
    Genoa-Chievo 2-2
    35′ Pinzi (C), 58′ Milito (G), 71′ Olivera (G), 85′ Pellissier (C)
    Inter-Siena (stasera ore 20:30)
    Juventus-Atalanta 2-2

    2′ Cigarini (A), 26′ Iaquinta (J), 36′ Zanetti (J), 44′ Pellegrino (A)
    Napoli-Torino 1-2
    42′ Pià (N), 51′ Bianchi (T), 72′ Rosina (T)
    Palermo-Lazio 2-0
    6′ rig. Miccoli, 87′ Migliaccio
    Reggina-Cagliari 2-1
    18′ Lazzari (C), 25′ Ceravolo (R), 49′ Brienza (R)
    Roma-Catania 4-3 (giocata ieri)
    13′ Perrotta (R), 15′ Tedesco (C), 17′ Vucinic (R), 31′ Perrotta (R), 47′  Mascara (C), 72′ Morimoto (C), 92′ Panucci (R)
    Udinese-Milan 2-1 (giocata ieri)
    31′ D’Agostino (U), 49′ Zapata (U), 93′ Ambrosini (M)

    Classifica

    1 Inter 78 11 Atalanta 46
    2 Milan 71 12 Sampdoria 44
    3 Juventus 68 13 Napoli 43
    4 Fiorentina 67 14 Siena 43
    5 Genoa 62 15 Catania 40
    6 Roma 57 16 Chievo 37
    7 Palermo 55 17 Torino 34
    8 Udinese 54 18 Bologna 33
    9 Cagliari 50 19 Reggina 30
    10 Lazio 47 20 Lecce 29

    Prossimo turno 24/05/2009

    Atalanta-Palermo
    Cagliari-Inter
    Catania-Napoli
    Chievo-Bologna
    Lazio-Reggina
    Lecce-Fiorentina
    Milan-Roma
    Sampdoria-Udinese
    Siena-Juventus
    Torino-Genoa

    Classifica marcatori

    23 Di Vaio
    21 Ibrahimovic
    20 Milito
    19 Gilardino
    15 Kakà
    14 Cavani, Pato
    13 Inzaghi F., Mutu, Pellissier
    12 Acquafresca, Amauri, Di Natale, Floccari, Miccoli, Quagliarella, Zarate 
  • L’Inter vince il 17 scudetto

    L’Inter vince il 17 scudetto

    Arriva il 17esimo scudetto per l’Inter senza mettere piede in campo, in virtù della sconfitta del Milan ad Udine per 2-1. Infatti i nerazzurri ormai sono imprendibili avendo 7 punti di vantaggio in classifica sui rossoneri, a cui rimangono solo 2 partite da disputare.
    Massimo MorattiMilano si colora di nerazzurro, in Piazza Duomo si scatena la festa, brindisi ad Appiano Gentile con i giocatori che hanno festeggiato insieme allo staff tecnico e al presidente Moratti che ha potuto così festeggiare nel migliore dei modi i suoi 64 anni, dedicando il tricolore appena vinto al padre Angelo: “A chi è stato molto più grande di me nel vincere: mio padre”.
    Poi il presidente nerazzurro ringrazia il tecnico Josè Mourinho: “Ha dovuto farsi largo con intelligenza, una grande percentuale di questo scudetto è sua”.
    Mourinho, arrivato alla corte di Moratti quest’estate per centrare l’obiettivo unico ed esclusivo di vincere la Champions League (Inter eliminata agli ottavi dal Manchester Utd), porta “solo” lo scudetto a casa, lui che aveva sbandierato ai quattro venti di essere interessato a vincere la Coppa “dalle grandi orecchie”. Ci riproverà l’anno prossimo.
    Il vero artefice di questo scudetto è Zlatan Ibrahimovic; senza di lui i nerazzurri soffrono e non esprimono al meglio tutto il loro potenziale. Lo svedese disputa la sua migliore stagione da quando è in Italia (per quanto riguarda il campionato). Con i 21 gol è il miglior marcatore della squadra ed è in lizza anche per vincere il titolo di bomber della Serie A, staccato da una sola rete dal capocannoniere Marco Di Vaio.
    L’Inter, con questo trionfo, raggiunge il Milan come numero di tricolori conquistati.

    Albo d’Oro

    27 Juventus
    17 Milan
    17 Inter
    9 Genoa
    7 Torino
    7 Pro Vercelli
    7 Bologna
    3 Roma
    2 Fiorentina
    2 Napoli
    2 Lazio
    1 Casale
    1 Cagliari
    1 Verona
    1 Sampdoria
    1 Novese

     

  • Il Milan anticipa la festa all’Inter e posticipa l’addio di Ancelotti

    Panucci tiene in corsa la Roma per il sesto posto

    Il Milan ha smarrito la retta via, dopo la deludente prestazione contro la Juventus domenica scorsa che di fatto ha allentato la pressione intorno all’Inter, questa sera è riuscita nell’impresa di far vincere il campionato ai nerazzurri senza giocare. E’ chiaro che nell’ambiente rossonero c’è qualcosa che non va e che alla fine ci sarà il divorzio tra Berlusconi ed il suo tecnico. L’Udinese del coraggioso Marino continua a volare e seppur con l’aiuto di Rizzoli vince meritatamente e continua a sperare in un posto nella nuova Uefa. La prestazione del Milan è deludente, imbarazzante la prova di Pirlo, del distratto Kaka e dell’incosistente Pato; l’unica nota positiva della serata è la 900° partita del monumentale Maldini. I rossoneri dovranno stringere i denti e cercare i tre punti per la matematica certezza della Champions, per evitare la beffa di uno spareggio con la Fiorentina. Nell’altro anticipo la Roma grazie a Panucci riesce ad avere la meglio all’ulitmo respiro di un ordinato Catania, tenendosi stretto il fondamentale 6° posto. I giallorossi partono bene e chiudono il primo tempo sul tre a uno con doppietta di Perrotta e gol di Vucinic per i siciliani gol di Tedesco. Dopo pochi secondi dall’avvio della ripresa Mascara accorcia le distanze con un calcio di punizione dal limite, concesso per fallo ai danni di Tedesco. 3-2 e gara che si riapre.Al 72’ il Catania perviene al pareggio, azione di contropiede di Morimoto su lancio di Tedesco e conclusione vincente dell’attaccante giapponese su uscita di Arthur, in pieno recupero Panucci di testa su assist di Pizarro trova il gol vittoria. Imbarazzante la difesa giallorossa che viene tagliata come burro dai cambi di fronte degli uomini di Zenga.

    I TABELLINI
    UDINESE – MILAN 2-1 31’ rig. D’Agostino (U), 49’ Zapata (U), 93’ Ambrosini

    UDINESE (4-3-3): Handanovic; Isla, Zapata, Felipe, Pasquale; Inler, D’Agostino (84’ Obodo), Asamoah; Pepe (88’ Lukovic), Quagliarella 6, Floro Flores (73’Sanchez).  A disposizione: Belardi, Tissone , Domizzi, Zimling All. Marino
    MILAN (4-3-1-2): Dida; Zambrotta,  Maldini, Senderos, Jankulovski; Flamini  (46’ Inzaghi),  Pirlo, Ambrosini; Seedorf (60’ Ronaldinho); Kakà,  Pato (73’ Shevchenko) A disposizione: Kalac, Darmian, Mattioni, Gattuso All. Ancelotti
    ARBITRO:  Rizzoli
    AMMONITI:  Pasquale (U), Maldini (M), Pepe (U), Jankulovski (M), Zambrotta (M), Handanovic (U), Senderos (M)

    ROMA-CATANIA 4-3 13’ e 31’ Perrotta, 15’ Tedesco, 17’ Vucinic, 47’ Mascara, 72’ Morimoto, 92’ Panucci

    ROMA (4-2-3-1): Arthur, Panucci, Cassetti, Mexes, Riise, De Rossi, Pizarro, Perrotta (84’ Montella), Brighi (75’ Taddei), Vucinic (67’ Menez), Totti. A disposizione: Julio Sergio, Motta, Loria, Diamutene. All. Spalletti
    CATANIA (4-4-2): Kosicky, Terlizzi (84’ Silvestri), Stovini (46’ Izco), Silvestre, Capuano, Sciacca (46’ Llama), Tedesco, Biagianti, Mascara, Martinez, Morimoto. A disposizione: Acerbis, Paolucci, Falconieri, D’Amico. All. Zenga
    ARBITRO: Gava
    AMMONITI: Silvestre, De Rossi, Izco

  • Scarpa d’Oro: Eto’o e Forlan inseguiono Janko del Salisburgo

    Scarpa d’Oro: Eto’o e Forlan inseguiono Janko del Salisburgo

    diego-forlanI campionati volgono al termine e come ogni anno nelle ultime giornate si iniziano a tirar le somme della stagione. Ad incoronare i migliori bomber c’è l’ambito riconoscimento della Scarpa d’Oro, ogni attaccante sogna di vincere questo premio individuale per scrivere il suo nome al fianco di grandissimi goleador che l’anno vinto in passato. Dal 1996 è stato un coefficente per livellare il criterio tra campionati piu competitivi con quelli di seconda fascia, la scorsa edizione è stata vinta da Cristiano Ronaldo, il portoghese del Manchester a testimonianza di una straordinaria stagione ha vinto tutto quello che un giocatore può vincere sia a livello di club che individuale.
    Quest’anno a guidare la classifica è Marc Janko del Salisburgo con 57punti, seguono Samuel Eto’o a 56 e Diego Forlan 55. La serie A insegue in 6° posizione con Marco Di Vaio e 7° Ibrahimovic.

    La classifica:

    1. Marc Janko (Salisburg) 38 gol – 57 punti
    2. Samuel Eto’o (Barcellona) 28 – 56
    3. Diego Forlan (Atletico Madrid) 27 – 54
    4. David Villa (Valencia) 25 – 50
    5. Mario Gomez (Stoccarda), Grafite (Wolfsburg) e Lionel Messi (Barcellona) 23 – 46
    6. Marco Di Vaio (Bologna) 22 – 44
    7. Zlatan Ibrahimovic (Inter), André-Pierre Gignac (Tolosa) 21 – 42.

    Albo d’Oro

    Anno Giocatore Squadra Punteggio
    1996-97
    1997-98
    1998-99
    1999-00
    2000-01
    2001-02
    2002-03
    2003-04
    2004-05
    2005-06
    2006-07
    2007-08
    Ronaldo
    Nikos Machlas
    Mário Jardel
    Kevin Phillips
    Henrik Larsson
    Mário Jardel
    Roy Makaay
    Thierry Henry
    Henry-Diego Forlán
    Luca Toni
    Francesco Totti
    Cristiano Ronaldo
    Barcelona
    Vitesse
    Portogallo Porto
    Sunderland
    Celtic
    Sporting Lisbona
    Deportivo La Coruña
    Arsenal
    Arsenal – Villarreal
    Fiorentina
    Roma
    Manchester United
    68
    51
    54
    60
    52,5
    63
    58
    60
    50
    62
    52
    62
  • Juve:Diego ha firmato per 5 anni

    Juve:Diego ha firmato per 5 anni

    Il procuratore Petralito confessa i dettagli dell’operazione

    DiegoDa giorni si vociferava dell’accordo raggiunto tra il forte fantasista del Werder e la Vecchia Signora, adesso c’è ufficialità. Ad annunciarlo è Pietralito, procuratore di Diego, l’operazione complessiva è stata di 44,5 milioni di euro: 24,5 è il costo del cartellino i restanti 20 è il compenso che la Juve verserà al giocatore nei prossimi 5 anni(4 milioni a stagione). L’accordo è stato concluso mercoledì corso dopo una riunione di 10 ore a Brema per la Juventus, come ha detto l’agente e riportato dal sito Kicker, erano presenti l’amministratore delegato Jean-Claude Blanc e il direttore sportivo Alessio Secco. In casa juventina non arriva però la conferma ma Pietralito imputa questo silenzio al fatto che la società bianconera è quotata in borsa e non può far questo tipo di dichiarazioni prima della fine del campionato. Il manager conferma anche l’interessamento del Bayern nelle ultime settimane ma il club di Luca Toni oltre ad esser arrivato tardi c’era il rifiuto di Diego che voleva solo la Juve.

  • Milan:E’ il giorno di Ringhio

    Milan:E’ il giorno di Ringhio

    Gattuso torna disponibile dopo 5 mesi

    la grinta di Gattuso

    Stasera il Milan riabbraccerà Gattuso, dopo il brutto infortunio ed i cinque mesi di stop il centrocampista rossonero è pronto a riprendersi il suo posto nella metà campo rossonera. Il trofeo Taci Oil, questa sera a Tirana contro una selezione della nazionale albenese offre l’occasione per testare la condizione fisica di Gattuso e gli consentirà di metter minuti nelle gambe. Sarà un ulteriore occasione per Thiago Silva  di integrarsi con la squadra per arrivare pronto nella prossima stagione. Non saranno della partita Ambrosini, Favalli, Dida e Maldini. In porta giocherà Kalac, Senderos farà coppia con Silva in mezzo alla difesa con Flamini e Zambrotta sulle fascie, centrocampo con Gattuso, Pirlo e Jankulovski; Dinho e Pato alle spalle di Shevchenko.