Tag: Serie A

  • Zapata nel recupero agguanta la Sampdoria

    Zapata nel recupero agguanta la Sampdoria

    A Marassi, la sfida che vale per la corsa al 3° posto, tra Sampdoria e Napoli finisce in parità, un 1-1 che in sostanza fa felice il Genoa, che approfitta di questa frenata delle due rivali, e rimane così al terzo posto a pari punti con i partenopei. 

    Una partita che ha visto la Sampdoria fare una grande gara, trovare il vantaggio ad inizio ripresa con Eder, guadagnarsi la superiorità numerica a 5 minuti dalla fine per l’espulsione di Koulibaly e venire riagganciata al secondo minuto di recupero dal colpo di testa di Duvan Zapata. 

    Veniamo al racconto del match.

    Mihajlovic schiera la sua Sampdoria con un 4-3-1-2 che vede Okaka-Eder coppia d’attacco supportata da Soriano, panchina per Gabbiadini e Bergessio.

    Benitez non modifica lo schema ma preferisce inserire Ghoulam, e non De Guzman, nel trio di trequartisti, insieme ad Hamsik e Callejon, alle spalle di Higuain.

    Si parte e si assiste a 10 minuti di equilibrio poi arriva la prima chance per il Napoli con un cross girato di spalla da Ghoulam verso la porta, Romero appare sorpreso ma la palla esce di poco. Le squadra sono più brave nella fase difensiva anzichè in quella offensiva e sostanzialmente non si contano occasioni sino al 21° quando Eder trova il gol del vantaggio ma è in fuorigioco. Subito dopo Romero commette un pasticcio e sul susseguente corner Higuain colpisce alto di testa. La Sampdoria però cresce e al 23° in una mischia nell’area del Napoli Soriano chiede il rigore, Rocchi lascia correre, poi lo ammonirà per proteste, la difesa partenopea si salva in corner. I blucerchiati fanno la partita e creano qualche problema alla retroguardia azzurra specialmente sui calci piazzati. Al 36° ripartenza rapida del Napoli con Higuain che prova a saltare Romero ma il portiere argentino con un balzo si fionda sulla palla e la fa sua. Il primo tempo non vede altri sussulti e si chiude sullo 0-0.

    Il gol del pareggio di Duvan Zapata
    Il gol del pareggio di Duvan Zapata

    La ripresa parte con un cambio nella Sampdoria con Duncan che va a sostituire l’ammonito Obiang. Il copione della gara sembra non cambiare con i padroni di casa più propositivi e con il Napoli pronto a ripartire. La qualità dei partenopei pian piano cresce e alcune combinazioni degli avanti provano a metter in difficoltà la retroguardia blucerchiata. Al 57° la gara si sblocca, Eder controlla il pallone e poi da fuori lascia partire un tiro potente e preciso che batte Rafael. Il gol subito fa sbandare, sul momento, il Napoli che rischia prima di tornare ad accendersi intorno al 64° con una giocata per Higuain che però calcia troppo centrale. Gli ospiti però ci sono e creano altre potenziali occasioni che per un motivo o per l’altro non riescono a concretizzare. Il Napoli sembra un altra squadra, molto più propositiva rispetto a quella timida che si è vista sino al gol di Eder ma la difesa doriana si chiude bene esercitando anche un’ottima pressione. Al 84° il solito straripante Eder parte a tutta velocità e costringe Koulibaly al secondo giallo, lasciando i suoi in 10. Gli azzurri provano a crederci anche per un paio di distrazioni della difesa della Sampdoria. Al 92° dopo che Duncan ha sprecato l’occasione del 2-0 arriva il pareggio con il colpo di testa di Zapata su perfetto cross di Ghoulam. Non c’è più tempo Sampdoria-Napoli finisce 1-1.

     

    SAMPDORIA – NAPOLI 1-1 (0-0) (57° Eder (S), 92° Zapata (N))

    Sampdoria (4-3-1-2): Romero; De Silvestri, Silvestre, Romagnoli, Mesbah; Obiang (46° Duncan), Palombo, Rizzo (79° Gabbiadini); Soriano (70° Krsticic); Okaka, Eder.

    Allenatore: Mihajlovic.

    Napoli (4-2-3-1): Rafael; Maggio, Albiol, Koulibaly, Britos (58° Mertens); Inler (63° Jorginho), David Lopez; Callejon, Hamsik (79° Zapata), Ghoulam; Higuain.

    Allenatore: Benitez.

    Arbitro: Rocchi.

    Ammoniti: Britos (N), Obiang (S), Soriano (S), Romagnoli (S), Inler (N).

    Espulsi: Koulibaly (N).

  • Juventus-Torino, Pirlo decide il derby ma la Roma risponde

    Juventus-Torino, Pirlo decide il derby ma la Roma risponde

    Juventus-Torino, terminata con il punteggio di 2-1, è stato un derby spettacolare. La squadra di Allegri è passata in vantaggio con Vidal; poi a ristabilire la parità ci ha pensato Peres ma, in pieno recupero, un tiro rasoterra angolato di Pirlo ha permesso alla capolista di portare via i tre punti.

    L’avvio del match ha visto una Juventus in palla e meglio disposta in campo, molto brava a pressare i portatori di palla del Torino fino al rigore causato da un fallo di mano di El Kaddouri, Vidal è stato bravo in entrambi i casi in

    Una fase del match Juventus-Torino
    Una fase del match Juventus-Torino

    quanto il direttore di gara Orsato aveva fatto ri calciare il penalty; ma nel momento di massima difficoltà, ecco la risposta della squadra di Ventura con il pareggio siglato da Peres che ha preso palla nella propria area facendosi una lunga sgroppata lungo l’out di destra di 78 metri, con tre avversari saltati prima di scagliare un destro fulmineo che ha lasciato di sasso Storari; la gara è diventata molto più equilibrata e anzi è cominciata a pendere dalla parte degli ospiti che però hanno avuto la colpa di non assestare la mazzata decisiva.

    JUVENTUS-TORINO 2-1 15′ Vidal su rig., 22′ Bruno Peres, 47′ st Pirlo

    JUVENTUS (4-3-1-2): Storari, Lichtsteiner, Bonucci, Chiellini, Evra, Pogba, Pirlo, Marchisio (18′ st Pereya), Vidal, Tevez (37′ st Ogbonna), Llorente (13′ st Morata. A disp: Rubinho, Audero, Pepe, Mattiello, Coman, Giovinco. All: Allegri.

    TORINO (3-5-2): Gillet; Maksimovic, Glik, Moretti; Peres, Vives (7′ st Benassi), Gazzi, El Kaddouri (46′ st Sanchez Mino), Darmian; Amauri, Quagliarella (27′ st Larrondo). A disp: Castellazzi, Padelli, Molinaro, Bovo, Perez, Farnerud, Martinez, Jansson, Silva. All: Ventura

    Arbitro: Orsato

    Ammoniti: Glik, Gazzi, Pogba, Lichtsteiner, Amauri, Moretti

    Espulso: Lichtsteiner per somma di gialli al 32′ st.

    Nel posticipo serale la Roma ha sconfitto 4-2 l’Inter riportandosi cosi a tre lunghezze dalla capolista Juventus.

    La prima occasione del match capita alla squadra di Garcia al 19′: tiro di Ljajic dal limite dopo una galoppata di Gervinho sulla destra, Handanovic respinge; due minuti dopo i padroni di casa passano in vantaggio: Ljajic dalla destra crossa al centro, palla tesa e veloce che termina sui piedi di Gervinho che la spinge in rete. Al 36′ occasione per l’Inter grande parata di De Sanctis all’angolino destro su tiro di Kuzmanovic; al 36′ la squadra di Mancini ha pareggiato: calcio d’angolo battuto dalla destra, svetta Ranocchia che incorna di testa e segna la rete del pareggio.

    Al 46′ nuovo vantaggio della Roma: Holebas dal limite lascia partire un siluro di sinistro che si insacca in rete. Al 57′ il nuovo pari fissato da Osvaldo che, riceve palla al limite dell’area e lascia partire il tiro che viene deviato da Astori, De Sanctis spiazzato e palla in rete; dopo soli tre minuti la squadra di Garcia è nuovamente avanti: Totti in area serve Pjanic che si trova all’altezza del dischetto e lascia partire il tiro che entra in porta. Al 92′ la quarta rete con una perfetta punizione di Pjanic che si insacca alle spalle di Handanovic.

    ROMA-INTER 4-2 21′ Gervinho (R), 36′ Ranocchia (I), 2′ st Holebas (R), 12′ st Osvaldo (I), 15′ st Pjanic (R), 47′ st Pjanic (R)

    Roma (4-3-3): De Sanctis; Maicon, Manolas, Astori, Holebas; Pjanic, Keita (18′ st De Rossi), Nainggolan; Gervinho, Totti (39′ st Iturbe), Ljajic (18′ st Florenzi). A disp.: Skorupski, Lobont, Cole, Strootman, Paredes, Yanga-Mbiwa, Emanuelson, Somma, Destro. All.: Garcia

    Inter (4-3-3): Handanovic; Campagnaro, Ranocchia, Juan Jesus, Dodò (37′ st Icardi); M’Vila (22′ st Kovacic), Medel (37′ st Obi), Kuzmanovic; Palacio, Osvaldo, Guarin. A disp.: Carrizo, Berni, Andreolli, Mbaye, D’Ambrosio, Krhin, Donkor, Bonazzoli. All.: Mancini

    Arbitro: Mazzoleni

    Ammoniti: Keita (R); Ranocchia, Palacio, Guarin (I)

    Note: 16′ st allontanato l’allenatore dell’Inter, Roberto Mancini, per proteste

     

  • Anticipi: Chievo-Lazio a reti bianche, Sassuolo in rimonta

    Anticipi: Chievo-Lazio a reti bianche, Sassuolo in rimonta

    La 13° giornata di Serie A si è aperta con gli anticipi Sassuolo-Verona e Chievo-Lazio che hanno visto un successo in rimonta dei neroverdi emiliani  sul Verona ed un pareggio senza gol con poche emozioni tra gialloblù e biancocelesti

    Nella gara delle 18 il Sassuolo prosegue la sua striscia positiva, sono ben sette ora le gare consecutive senza sconfitte con un bottino di 4 vittorie e tre pareggi. Il successo sul Verona è arrivato però in rimonta con i gialloblù, in piena crisi di risultati, solo 4 pareggi nelle ultime sette gare, che erano passati subito in vantaggio.

    Veniamo al racconto della gara.

    Si parte ed è il Verona a mostrarsi più propositivo tant’è che prima sfiora il gol Toni, poi Christodoulopoulos si fa anticipare al momento della conclusione ma dal corner successivo i gialloblù passano: batte lo stesso Christodoulopoulos, si inserisce sul primo palo Moras che colpisce di testa ed al 7° fa 1-0. Il Sassuolo prova a reagire ma nel primo tempo non va oltre ad una conclusione centrale di Sansone respinta da Rafael e da un gran tiro di Magnanelli che si schianta contro la traversa. Il risultato non cambia e si va al riposo con il Verona avanti.

    Saphir Taider festeggiato dai compagni
    Saphir Taider festeggiato dai compagni

    Nella ripresa Toni ha subito l’occasione per raddoppiare ma calcia fuori e così al 50° arriva il pari dei neroverdi con una conclusione di punta di Sansone che non lascia scampo a Rafael. A questo punto iniziano le girandole dei cambi con i padroni di casa molto volenterosi che vengono premiati al 78° quando Peluso mette in mezzo, Floro Flores colpisce in spaccata alzando il pallone che finisce sul secondo palo dove arriva Taider che fa 2-1. Nel finale non basta l’orgoglio del Verona, a conquistare i 3 punti è il Sassuolo.

     

     

    SASSUOLO – VERONA 2-1 (0-1) (7° Moras (V), 50° Sansone (S), 78° Taider (S))

    Sassuolo (4-3-3): Consigli; Vrsaljko, Cannavaro, Acerbi, Peluso; Taider, Magnanelli, Missiroli; Berardi (86° Brighi), Floccari (69° Pavoletti), Sansone (71° Floro Flores).

    Allenatore: Di Francesco.

    Verona (4-3-3): Rafael; Gonzalez, Moras, Marquez, Agostini; Ionita (68° Campanharo), Tachtsidis, Hallfredsson (82° Nenè); Christodoulopoulos, Toni, Nico Lopez (65° Gomez).

    Allenatore: Mandorlini.

    Arbitro: Doveri.

    Ammoniti: Taider (S), Berardi (S), Floro Flores (S), Magnanelli (S), Hallfredsson (V), Nico Lopez (V), Campanharo (V).

     

    Nella gara delle 20.45, come già anticipato, Chievo e Lazio non sono riuscite a superarsi. Poche emozioni nella notte del Bentegodi per uno 0-0 che tutto sommato fa contenti i padroni di casa che ottengono il 4° risultato utile consecutivo e anche la Lazio che dopo due stop consecutivi avrebbe voluto conquistare il successo pieno ma almeno torna a far punti.

    Veniamo al racconto della gara.

    Si parte ed è la Lazio ad avere le migliori occasioni, prima con Djordjevic anticipato all’interno dell’area poi con Parolo che va alla conclusione da fuori dopo una bella azione di squadra, con la palla che non esce di molto dalla porta difesa da Bizzarri. Dopo 20 minuti si vede anche il Chievo con Zukanovic che si allunga, su punizione di Birsa, ma non impensierisce Marchetti. I biancocelesti tornano a rendersi pericolosi con Parolo, ma il suo tiro esce non di molto. Tra una giocata di Hetamaj che spaventa la difesa ospite ed una conclusione insidiosa di un ottimo Candreva, il primo tempo si chiude sullo 0-0.

    Il Chievo rientra in campo con molta grinta e prova a premere e pressare, la Lazio chiude bene e almeno nel primo quarto d’ora non si assiste ad occasioni da gol. Al 61° arriva, come un fulmine a ciel sereno, un’occasione per il Chievo con Izco che controlla dopo un cross lungo di Zukanovic ma calcia sull’esterno della rete. Al 72° bella azione della Lazio con il tiro potente di Mauri deviato da Bizzarri in corner. Al 89° Bizzarri salva il risultato sul colpo di testa perfettamente piazzato da De Vrij. Nel recupero non accade altro, Chievo-Lazio finisce 0-0.

     

    CHIEVO – LAZIO 0-0

    Chievo (4-4-2): Bizzarri; Frey, Gamberini, Cesar, Zukanovic; Izco, Hetemaj, Radovanovic, Birsa (80° Bellomo); Paloschi (83° Maxi Lopez), Meggiorini (67° Pellissier).

    Allenatore: Maran.

    Lazio (4-3-3): Marchetti; Basta, De Vrij, Radu, Braafheid; Parolo, Biglia, Gonzalez; Candreva (60° Felipe Anderson), Djordjevic (83° Klose), Mauri (73° Keita).

    Allenatore: Pioli.

    Arbitro: Banti.

    Ammoniti: Cesar (C).

  • Calcio Femminile: Mozzanica in testa, attendendo il Brescia

    Calcio Femminile: Mozzanica in testa, attendendo il Brescia

    La 7° giornata di Serie A di calcio femminile, che si completerà domani con i due posticipi Brescia-San Zaccaria e Res Roma-Tavagnacco, vede il Mozzanica prendersi momentaneamente la testa della classifica. Verona e Firenze proseguono insieme l’inseguimento alla vetta. Torna al successo la Torres, vince in rimonta il Riviera di Romagna.

    Veniamo al racconto delle gare di questo turno.

    Cuneo – Mozzanica

    Sandy Iannella qua con la maglia della Nazionale
    Sandy Iannella qua con la maglia della Nazionale

    Successo importante e meritato che lancia il Mozzanica in vetta alla classifica. Il Cuneo ha costruito un paio di occasioni ma può ringraziare il proprio portiere Asteggiano se è rimasta in gara sostanzialmente sino a 5 minuti dalla fine. La prima frazione si chiude sullo 0-0 con diverse chance sprecate dal Mozzanica. Nella ripresa le ospiti passano al 61° con Iannella pronta a spingere in rete da pochi passi. Sembra tutto in discesa per il Mozzanica e invece al 71° Cobelli tocca in gol un tiro-cross trovando la parità. Passano solo 3 minuti e Scarpellini sfrutta un errore di Asteggiano e riporta avanti Mozzanica. Nel finale è ancora Scarpellini, a completare la doppietta, per il definitivo 1-3.

    Orobica – Verona

    Verona dilaga in casa dell’Orobica e mantiene la scia del Mozzanica. Non c’è praticamente mai partita, dopo 10 minuti infatti le ospiti sono già sul 2-0 grazie ai gol di Sipos e Panico. Orobica regge sino al 45° sotto di due reti ma ad inizio ripresa ci pensa Gelmetti ad aumentare il passivo. Dal 55° al 68° arrivano 13 minuti di fuoco in cui Verona va a segno ben 4 volte con le doppiette di Bonetti e di Panico. Verona non rallenta e al 83° arriva il Poker di Bomber Panico. Troiano trova il gol della bandiera delle bergamasche prima che Bonetti segni il gol del 1-10 con un bel sinistro a giro.

    Pordenone – Firenze

    Firenze vuole continuare a stupire e a respirare aria di alta classifica. A Pordenone sono le toscane a partire meglio sfiorando il gol nei primi minuti. Al quarto d’ora però le padrone di casa ci provano ma Durante salva aiutata dalla traversa. Al 20° il diagonale vincente di Vicchiarello permette al Firenze di trovare il vantaggio. La squadra ospite ha altre occasioni per raddoppiare ma al 45° si va sullo 0-1. La ripresa parte blanda ma al 64° arriva il raddoppio del Firenze con Guagni abile a sfruttare uno svarione generale e a spingere in rete il pallone. Il Pordenone non riesce a creare pericoli, anzi sono le gigliate ad andar vicine al terzo gol.

    Torres – Pink Sport Time Bari

    Vittoria importante e decisamente meritate per la Torres con la sfida contro la Pink Sport Time Bari. In un match sostanzialmente a senso unico la squadra sarda trova il vantaggio al 13° quando su una punizione di Domenichetti, Spelic devia la palla nella propria porta. Il raddoppio arriva ancora da calcio piazzato di Dominichetti: palla per Giugliano che cerca la porta, arriva Maglia e fa 2-0. Nella ripresa la Torres arriva il terzo gol che però non arriva, al 90° Torres-Pink Sport Time Bari 2-0.

    Riviera di Romagna – Como

    Vince in rimonta il Riviera di Romagna contro un Como che ha giocato a tratti bene ed ha sperato di sbloccare la quota 0 in classifica. La prima mezz’ora è tutta delle lariane che dopo diversi tentativi sbloccano la gara al 28° con la rete di Erba. Le padrone di casa reagivano ed al 39° avevano la grande chance per pareggiare ma Pugnali falliva un rigore colpendo il palo. Nella ripresa il Riviera di Romagna partiva forte e trovava al 56° il pari con Pugnali brava a sfruttare un errore in disimpegno del Como. Le romagnole però non si accontentavano del pareggio e premevano sull’acceleratore e dopo alcune chance al 84° arrivava il 2-1 firmato dal destro di Caccamo. Nel recupero Tucceri Cimini serviva Baldini che firmava il definitivo 3-1.

     

    RISULTATI 7° GIORNATA

    TORRES – PINK SPORT TIME BARI 2-0 (13° aut. Spelic, 43° Maglia)

    RIVIERA DI ROMAGNA – COMO 3-1 (28° Erba (C), 56° Pugnali (R), 84° Caccamo (R), 92° Baldini (R))

    PORDENONE – FIRENZE 0-2 (20° Vicchiarello, 64° Guagni)

    CUNEO – MOZZANICA 1-3 (61° Iannella (M), 71° Cobelli (C), 74°, 86° Scarpellini (M))

    OROBICA – VERONA 1-10 (4°, 79° Sipos (V), 10°, 65°, 68°, 83° Panico (V), 48° Gelmetti (V), 55°, 64°, 90° Bonetti (V), 87° Troiano (O))

    BRESCIA – SAN ZACCARIA domenica 30/11

    RES ROMA – TAVAGNACCO domenica 30/11

     

    CLASSIFICA

    Mozzanica 18, Verona e Firenze 17, Brescia* 16, Roma* 13, Riviera di Romagna 12, Tavagnacco* e Torres* 10, San Zaccaria* e Pink Sport Time Bari 6, Pordenone 4, Cuneo 3, Orobica* 1, Como 0.

    *una partita in meno.

  • Consigli Fantacalcio per la 13° Giornata di Serie A 2014/15

    Consigli Fantacalcio per la 13° Giornata di Serie A 2014/15

    Conclusasi con risultati piuttosto positivi la 3 giorni europea, si riparte per la Serie A con la 13° Giornata e con il ritorno in campo del campionato ritorna anche il Fantacalcio. Per venire incontro ai fantallenatori e dare loro le migliori dritte su chi schierare e chi no, torna come sempre la nostra rubrica Consigli Fantacalcio. 

    CONSIGLI FANTACALCIO PER LA 13° GIORNATA DI SERIE A

    SASSUOLO – VERONA sabato 29/11 h.18.00

    CONSIGLIATI

    FLORO FLORES: con Zaza squalificato potrebbe toccare a lui che viene dal gol con il Torino.

    NICO LOPEZ: pare in un momento di forma incredibile.

    SCONSIGLIATI

    TERRANOVA: non ha la certezza di titolarità,

    MORAS: viene da un momento negativo, meglio evitare.

    SORPRESE

    TAIDER: ha tante possibilità di regalare Bonus.

    IONITA: potrebbe tornare ad essere quello visto ad inizio stagione.

     

    Antonio Candreva
    Antonio Candreva

    CHIEVO – LAZIO sabato 29/11 h.20.45

    CONSIGLIATI

    PALOSCHI: l’attaccante gialloblù potrebbe sfruttare l’occasione per tornare al gol.

    CANDREVA: certo della titolarità, ha possibilità di regalare molti bonus.

    SCONSIGLIATI

    GAMBERINI: contrastare gli attaccanti della Lazio non sarà semplice.

    ONAZI: potrebbe giocare ma la sua grinta spesso lo porta al rischio cartellino.

    SORPRESE

    BIRSA: lo sloveno ha i colpi per portare Bonus inaspettati.

    FELIPE ANDERSON: potrebbe rivelarsi la mossa a sorpresa.

     

    CAGLIARI – FIORENTINA domenica 30/11 h.15.00

    CONSIGLIATI

    FARIAS: è in condizioni incredibili, 3 gol in due partite, non si può non schierare.

    GOMEZ: il tedesco, a riposo in Europa, può dire la sua in questo match.

    SCONSIGLIATI

    DESSENA: rischia il posto con Crisetig, comunque non convince.

    ILICIC: non convince molto e spesso ottiene pessimi voti.

    SORPRESE

    AVELAR: non è al top ma potrebbe tornare titolare e regalare Bonus.

    MARIN: si è sbloccato, potrebbe ripetersi in campionato.

     

    CESENA – GENOA domenica 30/11 h.15.00

    CONSIGLIATI

    BRIENZA: può mettere in difficoltà il buon reparto difensivo rossoblù.

    BERTOLACCI: è in ottime condizioni e contro un avversario chiuso può usare il suo tiro da fuori.

    SCONSIGLIATI

    MAZZOTTA: può subire gli esterni del Genoa.

    BURDISSO: può soffrire la rapidità di Defrel o la fisicità di Almeida.

    SORPRESE

    CASCIONE: con inserimenti e tiro può portare Bonus a sorpresa.

    PINILLA: eterno ballottaggio con Matri, può però far bene e tornare al gol.

     

    EMPOLI – ATALANTA domenica 30/11 h.15.00

    CONSIGLIATI

    TAVANO: tornato al gol pronto a ripetersi

    MORALEZ: dopo il gol contro la Roma, cercherà di replicare ad Empoli.

    SCONSIGLIATI

    MARIO RUI: la sua presenza è a rischio, meglio non rischiarlo.

    CHERUBIN: non sarà facile contenere gli schemi e gli inserimenti degli uomini di Sarri.

    SORPRESE

    VALDIFIORI: tanti assist dal suo piede, possibile sorpresa di giornata.

    GOMEZ: ha messo minuti nelle gambe, può anche iniziare a regalare Bonus.

     

    MILAN – UDINESE domenica 30/11 h.15.00

    CONSIGLIATI

    MENEZ: talvolta geniale ha sempre tante chance di Bonus.

    DI NATALE: arrivato a quota 200 gol, non vorrà certo fermarsi.

    SCONSIGLIATI

    BONERA: rientra dalla squalifica ma non convince, meglio evitare.

    DOMIZZI: nella sua zona potrebbero agire Menez o Honda, meglio evitare.

    SORPRESE

    BONAVENTURA: anche se non sarà titolare potrebbe far bene a gara in corso.

    KONE: il greco potrebbe tornare a regalare Bonus nel pomeriggio di San Siro.

     

    PALERMO – PARMA domenica 30/11 h.15.00

    CONSIGLIATI

    DYBALA: non si può non consigliare, è in un momento d’oro.

    CASSANO: solo lui può accendere questo Parma.

    SCONSIGLIATI

    MORGANELLA: può soffrire la corsa di De Ceglie.

    COSTA: può andare in difficoltà contro l’attacco rosanero.

    SORPRESE

    QUAISON: contro il Genoa ha sfiorato il gol, ora potrebbe trovarlo.

    GALLOPPA: ha la possibilità di far bene e regalare Bonus.

     

    JUVENTUS – TORINO domenica 30/11 h.18.00

    CONSIGLIATI

    TEVEZ: l’Apache vorrà esaltarsi nel derby.

    QUAGLIARELLA: attenzione alla voglia dell’ex bianconero.

    SCONSIGLIATI

    EVRA: torna a disposizione ma è assente da tempo, non sarà al top.

    GAZZI: potrebbe soffrire il centrocampo bianconero e rischiare il brutto voto.

    SORPRESE

    MARCHISIO: ottimo contro Lazio e Malmoe, pronto a far bene nel derby.

    AMAURI: ex dal dente avvelenato, pronto a far gol alla sua ex squadra.

     

    ROMA – INTER domenica 30/11 h.20.45

    CONSIGLIATI

    TOTTI: nelle grandi partite servono i grandi calciatori e lui è un grande campione.

    ICARDI: il bomber nerazzurro a secco nel derby e in coppa vorrà tornare al gol all’Olimpico.

    SCONSIGLIATI

    MAICON: dovrà stringere i denti ma non è assolutamente in forma.

    MEDEL: rischio cartellino altissimo contro il centrocampo giallorosso.

    SORPRESE

    FLORENZI: ottimo a Mosca, pronto a tornare al ruolo di protagonista nel tridente.

    OSVALDO: ha già segnato da ex, vorrà ripetersi.

     

    SAMPDORIA – NAPOLI lunedì 1/12 21.00

    CONSIGLIATI

    EDER: tanto impegno a Cesena, la sua rapidità può far male ai partenopei.

    CALLEJON: non segna da qualche partita, potrebbe sbloccarsi con la Sampdoria.

    SCONSIGLIATI

    SILVESTRE: non sarà facile contenere gli attaccanti del Napoli.

    ALBIOL: la difesa del Napoli non convince e può soffrire i blucerchiati.

    SORPRESE

    GABBIADINI: deve assolutamente sfruttare l’occasione per tornare ai suoi livelli.

    DE GUZMAN: a Genova ha già trovato un gol decisivo contro il Genoa, pronto a ripetersi.

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

  • Statistiche Fantacalcio, Top, Flop dopo la 12° giornata di Serie A 2014/15

    Statistiche Fantacalcio, Top, Flop dopo la 12° giornata di Serie A 2014/15

    La 12° giornata di Serie A non ha avuto la stessa abbondanza di marcature multiple dell’ultimo turno, c’è stata una diminuzione del numero dei gol ma un aumento degli assist.

    Veniamo quindi alla nostra rubrica statistiche fantacalcio dove analizzeremo la dodicesima giornata della Serie A 2014/15.

    In questo turno sono stati segnati 25 gol: Moralez, Farias (2), Ibarbo, Lucchini, Radovanovic, Tavano, Vecino, Cuadrado, Rodriguez, Antonelli, Obi, Pogba (2), Tevez, Menez, De Guzman, Higuain, Inler, Dybala, Ljajic, Nainggolan, Floro Flores, Di Natale, Nico Lopez.

    Gli Assist forniti ed assegnati da ”La Gazzetta dello Sport” sono stati 15: Raimondi, Ibarbo, Rossettini, Maccarone, Vecino, M.Alonso (2), Marchisio, Tevez, El Shaarawy, Ghoulam, Maggio, Ljajic, Vrsaljko, Toni.

    In questo turno ci sono state solo due marcature multiple e da calciatori che non sono avvezzi a segnare più di un gol. Sabato sera è stato Paul Pogba a trovare la doppietta nella sfida all’Olimpico contro la Lazio, domenica pomeriggio invece è stato il turno dell’attaccante del Cagliari Farias che con i suoi due gol ha permesso ai rossoblù di strappare un prezioso 3-3 a Napoli.

    Anche in questo turno un portiere si è reso protagonista di un rigore parato, stiamo parlando dell’estremo difensore neroverde Consigli che in Torino-Sassuolo ha neutralizzato la conclusione del granata Sanchez Mino.

    Altri malus sono arrivati dall’autorete del difensore del Cesena Nica, che ha permesso alla Sampdoria di trovare il pareggio, e le espulsioni di Padoin in Lazio-Juventus e di Boakye in Atalanta-Roma. 

    Il miglior punteggio di giornata se lo sono quindi conteso Pogba e Farias, la meglio però l’ha avuta il centrocampista della Juventus che a parità di voto (8) e a parità di Bonus (+6) ha però sfruttato l’ammonizione dell’attaccante del Cagliari che ha così totalizzato 13.5 mentre il francese ha portato in dote ai fantallenatori 14 punti.

    Paul Pogba
    Paul Pogba

    Questa la Top 11, schierata in campo con un 4-3-3, dei migliori punteggi di questo 12° turno di Serie A (voti e bonus / malus presi da “La Gazzetta dello Sport“):

    Consigli 10; Lucchini 10, G.Rodriguez 9, M.Alonso 8.5, Raimondi 8; Pogba 14, Vecino 11.5, Radovanovic 10; Farias 13.5, Ljajic 11.5, Tevez 11.5

    Questa la Flop 11, schierata in campo con un 4-3-3, dei peggiori punteggi di questo 12° turno di Serie A (voti e bonus / malus presi da “La Gazzetta dello Sport“):

    Rafael Cabral 2.5; Nica 3, Moras 4, Ristovski 4.5, Cole 4.5; Sanchez Mino 1.5, Parolo 4.5, Galloppa 4.5; Boakye 3.5, Zaza 4.5, Klose 5

     

    Ecco le Statistiche Fantacalcio aggiornate dei 3 migliori calciatori ruolo per ruolo, con almeno 5 partite giocate, per Fantamedia, dopo la 12° giornata di Serie A:

    PORTIERI: Buffon (Juventus) 6.29; Viviano (Sampdoria) 6; Perin (Genoa) 5.96

    DIFENSORI: De Ceglie (Parma) 6.86; Gonzalez (Palermo) 6.83; Romagnoli (Sampdoria) 6.83

    CENTROCAMPISTI: Honda (Milan) 7.79; Pogba (Juventus) 7.60; Mauri (Lazio) 7.57

    ATTACCANTI: Tevez (Juventus) 9.64; Di Natale (Udinese) 8.45; Morata (Juventus) 8.29

     

    CLASSIFICA ASSIST

    1- Candreva (Lazio) 7 assist.

    2- Valdifiori (Empoli) 4 assist.

    3- Abate (Milan), El Shaarawy (Milan), Higuain (Napoli), Palacio (Inter) e Widmer (Udinese) 3 assist.

  • Genoa-Palermo, un divertente posticipo finisce 1-1

    Genoa-Palermo, un divertente posticipo finisce 1-1

    Tante emozioni e sicuramente poca noia nel posticipo della 12° Giornata di Serie A andato in scena questa sera  a Marassi. Genoa e Palermo hanno giocato la partita a viso aperto, provando entrambe, con il proprio stile di gioco, a conquistare i 3 punti. Alla fine è uscito fuori un 1-1 che non permette al Genoa di agganciare il terzo posto ma che consente alle due compagini di proseguire il buon momento di forma e risultati positivi.

    Da segnalare l’eurogol di Dybala e l’ennesima grande prestazione di Perin.

    Veniamo al racconto della gara.

    Gasperini manda in campo i suoi con il 3-4-3 che vede Antonelli e Edenilson esterni di centrocampo ed un tridente offensivo formato da Iago Falque, Matri e Perotti.

    Iachini risponde con un 3-5-1-1 con Chochev che vince il ballottaggio con Quaison per sostituire l’infortunato Bolzoni e con Vazquez pronto ad agire alle spalle di Dybala.

    Paulo Dybala
    Paulo Dybala

    La partenza è su alti ritmi con le squadre che fanno grande pressing per evitare facili impostazioni all’avversario. Al 7° il Palermo passa in vantaggio, Dybala riceve, punta Burdisso e lascia partire un sinistro sul palo lontano dove Perin non può arrivare. Il Genoa prova ad abbozzare una reazione ma il Palermo sa rendersi insidioso in ripartenza. Al 20° il Genoa troverebbe anche il pareggio ma il colpo di tacco di Matri arriva dopo che la palla era uscita sul fondo. I rossoblù crescono e provano ad aumentare la pressione offensiva. Al minuto 27 però ghiotta occasione per il Palermo con Lazaar che lascia partire il tiro da fuori, Perin non trattiene, arriva Dybala che calcia a botta sicura ma sulla sua traiettoria c’è Marchese che salva. Al 30° il Genoa pareggia grazie ad una bella conclusione di Bertolacci, forse sfiorata da Antonelli, che si infila in rete. Nel giro dei successivi 5 minuti il Genoa ha due grandi palle gol con Antonelli prima, salvato da Sorrentino e con Iago Falque poi, respinta di Gonzalez. Sul ribaltamento di fronte Dybala effettua un controllo geniale e si presenta davanti a Perin ma il portiere del Genoa compie una prodezza e salva il pareggio. I padroni di casa continuano a premere ma il risultato non cambia, si va al riposo sul 1-1.

     

    Andrea Bertolacci
    Andrea Bertolacci

    Si riparte con un cambio nel Genoa, entra Pinilla per Iago Falque. Anche nella ripresa la partita la fanno i rossoblù senza però costringere Sorrentino ad alcun intervento. Dopo circa 10 minuti inizia a riaccendersi il Palermo, i rosanero al 59° sfiorano il vantaggio con il gran tiro di Vazquez che si stampa sul palo. Al 68° ancora Perin protagonista con uno splendido riflesso su un colpo di testa di Quaison da pochi passi. Il Genoa sembra spento, il Palermo cresce e al 72° Vazquez colpisce di testa ma spedisce fuori. Invece la partita si mantiene dalle mille emozioni e al 76° Antonelli serve a Pinilla un pallone forse un po’ troppo alto e il cileno con la porta spalancata colpisce oltre la traversa. Negli ultimi minuti una bella azione di Fetfatzidis prova ad innescare Kucka ma lo slovacco non riesce a calciare verso la porta. Il Genoa ci prova e al 5° minuto di recupero Pinilla reclama per un contatto con Munoz in area, Fabbri decide di lasciar correre e poco dopo fischia la fine, a Marassi finisce 1-1.

     

    GENOA – PALERMO 1-1 (1-1) (7° Dybala (P), 30° Bertolacci (G))

    Genoa (3-4-3): Perin; Roncaglia, Burdisso, Marchese; Edenilson, Greco, Bertolacci (78° Kucka), Antonelli; Iago Falque (46° Pinilla), Matri (60° Fetfatzidis), Perotti.

    Allenatore: Gasperini.

    Palermo (3-5-1-1): Sorrentino; Munoz, Gonzalez, Andelkovic; Morganella, Barreto, Maresca (90° Ngoyi), Chochev (66° Quaison) , Lazaar; Vazquez (83° Belotti); Dybala.

    Allenatore: Iachini.

    Arbitro: Fabbri.

    Ammoniti: Roncaglia (G), Greco (G).

  • Menez ed Obi, il Derby di Milano finisce in parità

    Menez ed Obi, il Derby di Milano finisce in parità

    Entrambe le squadre volevano portare a casa i tre punti, per il prestigio, per il morale e per la classifica. Alla fine nel Derby della Madonnina è uscito fuori un pareggio, sostanzialmente giusto, che alla fine però non pare servire molto a nessuna delle due compagini.

    Il Milan di Pippo Inzaghi, non ha saputo sfruttare il vantaggio maturato nel primo tempo e anche dopo aver subito il pareggio ha avuto un’occasione clamorosa per ritrovare il successo.

    La prima dopo il ritorno di Mancini sulla panchina nerazzurra tutto sommato è stata positiva anche se l’Inter con il nuovo modulo a tratti è parsa in difficoltà, in particolare Kovacic che non è quasi mai entrato in partita.

    Veniamo al racconto della gara.

    Inzaghi scegli un 4-4-1-1 con Mexes al centro della difesa, Rami terzino, Bonaventura ed El Shaarawy sugli esterni, Torres di punta supportato da Mexes.

    Mancini invece schiera i suoi con un 4-3-3 che vede Juan Jesus e Ranocchia centrali di difesa, Kuzmanovic-Obi-Guarin in mediana, Kovacic-Icardi-Palacio a formare il tridente d’attacco.

    Jeremy Menez
    Jeremy Menez

    La gara parte su buoni ritmi su entrambi i fronti, al 8° l’Inter ha una super occasione con l’errore di Muntari che permette ad Icardi di presentarsi davanti a Diego Lopez, il portiere del Milan salva. I rossoneri avrebbero potenziali occasioni ma Torres sbaglia totalmente i passaggi e allora è ancora l’Inter a farsi vedere al 11° con una conclusione di Guarin bloccata dal portiere in due tempi. Al 23° la gara si sblocca, perfetta ripartenza dei rossoneri, palla ad El Shaarawy che crossa in mezzo, arriva la girata di Menez che batte Handanovic. Il gol aumenta le sicurezze del Milan e blocca un po’ l’Inter che sostanzialmente non riesce quasi mai a rendersi pericolosa. Nel finale di tempo i nerazzurri provano a rialzare i ritmi ma senza mai trovare occasioni, si va al riposo sul 1-0 per il Milan.

     

    Joel Obi
    Joel Obi

    Si riparte senza cambi e la prima occasione è per il Milan al 52° con la conclusione, deviata, di Bonaventura che esce di pochissimo. L’Inter risponde con un bello schema da corner, al 55°, ma la palla dopo un pericoloso batti e ribatti in area finisce ad Icardi che calcia altissimo. Al 61° arriva il pareggio, Nagatomo corre sulla fascia, riceve e mette subito il cross basso, Zapata respinge male ed Obi, dopo aver controllato dal limite, lascia partire un rasoterra non potente ma preciso. Le due squadre provano ad alzare i ritmi ma commettono tanti errori nei passaggi. Al 75° El Sharaawy si trova dinanzi ad Handanovic ma il suo tiro incoccia la traversa. Passano 4 minuti e l’occasione capita all’Inter con Icardi che servito da Guarin pizzica la parte alta della traversa. La gara sembra indirizzata verso il pareggio senza emozioni ma al 94° Poli ha la palla buona, lascia partire il tiro che però dopo una deviazione della difesa, finisce sul fondo. Non c’è praticamente più tempo, il Derby finisce in parità.

     

    MILAN – INTER 1-1 (1-0) (23° Menez (M), 61° Obi (I))

    Milan (4-4-1-1): Diego Lopez; Rami, Zapata, Mexes, De Sciglio; Bonaventura, Essien, Muntari (75° Poli), El Shaarawy; Menez; Torres (72° Honda).

    Allenatore: Inzaghi.

    Inter (4-3-3): Handanovic; Nagatomo, Ranocchia, Juan Jesus, Dodò; Guarin, Kuzmanovic, Obi (72° Hernanes); Kovacic (94° M’Vila), Icardi (88° Osvaldo), Palacio.

    Allenatore: Mancini.

    Arbitro: Guida.

    Ammoniti: Mexes (M), Obi (I), Bonaventura (M), Juan Jesus (I).

  • Anticipi Serie A: riparte la sfida tra Juve e Roma

    Anticipi Serie A: riparte la sfida tra Juve e Roma

    Dopo la sosta per le nazionali, si ritorna in campo per la 12° giornata di Serie A e nei due classici anticipi del sabato torneranno protagoniste le due prime della classe, ovvero la Juventus e la Roma.

    Ad aprire le danze, di quel ballo a due che va in scena dalla scorsa stagione, saranno i giallorossi che alle 18 andranno a Bergamo a far visita all’Atalanta.

    Rudi Garcia
    Rudi Garcia

    Rudi Garcia che è parso molto carico e convinto, nella conferenza stampa della vigilia, dovrà rinunciare allo squalificato Totti, e agli infortunati, oltre ai lungodegenti Balzaretti e Castan (il brasiliano dovrà subire un intervento neurochirurgico e al quale facciamo i migliori auguri di un pronto ritorno all’attività sportiva), Yanga-Mbiwa e Maicon. Il tecnico francese potrebbe dover dare riposo, almeno dall’inizio, a Gervinho e Keita, rientrati da poco dalle sfide di Coppa d’Africa. Quindi la Roma utilizzerà il consueto 4-3-3 però con qualche interprete diverso.

    Dall’altra sponda del match c’è un Atalanta di un Colantuono che nonostante la forza dell’avversario, nonostante alcuni problemi di formazione per le assenze degli infortunati Estigarribia, Benalouane, Migliaccio e Molina, oltre allo squalificato Cigarini, non vuole certo partire per sconfitto e, come dichiarato in conferenza stampa, proverà a giocarsela con una squadra che dovrà provare ad essere propositiva.

    ATALANTA – ROMA le probabili formazioni

    Atalanta (4-4-1-1): Sportiello; Zappacosta, Biava, Stendardo, Dramé; Raimondi, Baselli, Carmona, Gomez; Moralez; Denis.

    Allenatore: Colantuono.

    Roma (4-3-3): De Sanctis; Torosidis, Manolas, Astori, Holebas; Pjanic, De Rossi, Nainggolan; Iturbe, Destro, Ljajic.

    Allenatore: Garcia.

     

    Massimiliano Allegri
    Massimiliano Allegri

    Alle 20.45 sarà il turno della Juventus, che in trasferta all’Olimpico in casa della Lazio, dovrà cercare di rispondere ad un eventuale successo della Roma o approfittare di un possibile scivolone giallorosso.

    Massimiliano Allegri ha messo in guardia i suoi sulla forza e sulla potenzialità dei biancocelesti, la gara non sarà certo facile sopratutto ripensando che dopo la scorsa sosta si vide una Juventus non certo brillante. Soliti problemi difensivi per il tecnico dei Bianconeri che dovranno rinunciare a Barzagli, Caceres, Marrone, Evra, Ogbonna ed Asamoah. Allegri pare nuovamente orientato a riproporre il 4-3-2-1 con Pereyra e Tevez in supporto di Llorente.

    Il tecnico Stefano Pioli è apparso molto convinto e speranzoso di vedere una Lazio che cercherà la vittoria provando in ogni modo a conquistare i 3 punti. Per quanto riguarda la formazione si tratta di una situazione agrodolce con i recuperi di Basta e Keita che vanno a contrapporsi agli stop di Ciani e Mauri.

    LAZIO – JUVENTUS le probabili formazioni

    Lazio (4-3-3): Marchetti; Basta, De Vrij, Cana, Braafheid; Parolo, Biglia, Lulic; Candreva, Djordjevic, Keita.

    Allenatore: Pioli.

    Juventus (4-3-2-1): Buffon; Lichtsteiner, Bonucci, Chiellini, Padoin; Marchisio, Pirlo, Pogba; Pereyra, Tevez; Llorente.

    Allenatore: Allegri.

     

  • Consigli Fantacalcio per la 12° Giornata di Serie A 2014/15

    Consigli Fantacalcio per la 12° Giornata di Serie A 2014/15

    L’attesa è terminata, conclusi gli impegni per le nazionali, ritorna in campo la Serie A e con il ritorno del massimo campionato si presenta nuovamente il momento di preparare le formazioni per il turno di Fantacalcio, per questo motivo, per aiutare nelle scelte i fantallentori, c’è come sempre, la nostra rubrica Consigli Fantacalcio.

    CONSIGLI FANTACALCIO PER LA 12° GIORNATA DI SERIE A

    ATALANTA – ROMA Sabato 22/11 h.18.00

    CONSIGLIATI

    DENIS: El Tanque, l’arma per mettere in difficoltà i giallorossi.

    DESTRO: deve sfruttare l’occasione di partire titolare.

    SCONSIGLIATI

    BASELLI: non al 100% e contro un centrocampo robusto.

    HOLEBAS: non ha convinto molto nelle ultime prestazioni.

    SORPRESE

    GOMEZ: che sia lui la carta a sorpresa di Colantuono?

    LJAJIC: a segno nell’ultimo match proverà a ripetersi.

     

    LAZIO – JUVENTUS Sabato 22/11 h.20.45

    CONSIGLIATI

    DJORDJEVIC: è apparso molto carico alla vigilia, può far bene.

    TEVEZ: grandissima condizione e con lo stimolo del ritorno in nazionale.

    SCONSIGLIATI

    RADU: avrà contro Lichtsteiner, meglio evitare.

    PADOIN: potrebbe non trovarsi molto a suo agio in un ruolo non propriamente suo.

    SORPRESE

    KEITA: rientra dall’infortunio, potrebbe essere l’arma vincente.

    PEREYRA: non è certo che parta titolare, ma può far bene anche a gara in corso.

     

    TORINO – SASSUOLO Domenica 23/11 h.12.30

    CONSIGLIATI

    QUAGLIARELLA: Ventura si affida a lui per trovare il gol.

    BERARDI: ha tante possibilità di regalare Bonus.

    SCONSIGLIATI

    VIVES: non pare al 100%, meglio evitare.

    BIONDINI: non titolare e con il rischio cartellino.

    SORPRESE

    FARNERUD: lo svedese potrebbe essere la sorpresa del match.

    FLORO FLORES: al momento è l’attaccante di scorta ma può far bene.

     

    CESENA – SAMPDORIA Domenica 23/11 h.15.00

    CONSIGLIATI

    BRIENZA: le sue giocate possono regalare Bonus.

    OKAKA: sarà carico dal gol in nazionale, va schierato

    SCONSIGLIATI

    VOLTA: potrebbe soffrire la fisicità di Okaka.

    SILVESTRE: non sembra al massimo della condizione.

    SORPRESE

    DJURIC: a gara in corso potrebbe rivelarsi decisivo.

    EDER: terzo gol consecutivo? Possibile.

     

    NAPOLI – CAGLIARI Domenica 23/11 h.15.00

    CONSIGLIATI

    HIGUAIN: è decisamente in forma, non vorrà fermarsi.

    IBARBO: la sua rapidità può metter in difficoltà la difesa del Napoli.

    SCONSIGLIATI

    GHOULAM: contenere Ibarbo non sarà semplice.

    CEPPITELLI: la difesa non è il punto forte delle squadre di Zeman ed il Napoli ha un grande attacco.

    SORPRESE

    DE GUZMAN: con Insigne e Mertens fuori, potrebbe esser il suo turno.

    FARIAS: nell’ultimo turno ha segnato, potrebbe ripetersi.

     

    Massimo "Big Mac" Maccarone
    Massimo “Big Mac” Maccarone

    PARMA – EMPOLI Domenica 23/11 h.15.00

    CONSIGLIATI

    CASSANO: sembra scontato ma è l’unico che può dare sprint a questa squadra.

    MACCARONE: attenzione a Big Mac, può portare Bonus.

    SCONSIGLIATI

    LUCARELLI: non in buone condizioni, meglio evitare.

    LAURINI: stesso discorso fatto per Lucarelli, non è a posto fisicamente.

    SORPRESE

    BELFODIL: ora o mai più, deve dimostrare il suo valore e provare a portare qualche Bonus.

    VERDI: rientra dall’infortunio pronto a regalare Bonus.

     

    UDINESE – CHIEVO Domenica 23/11 h.15.00

    CONSIGLIATI

    THEREAU: Di Natale non al 100%, Muriel ko, toccherà a lui caricarsi sulle spalle tutto il peso dell’attacco

    PALOSCHI: ci si aspetta che torni al gol, può essere la giornata buona.

    SCONSIGLIATI

    PIRIS: é in ballottaggio ma comunque non sembra al meglio.

    HETEMAJ: rischio cartellino alto, contro il roccioso centrocampo bianconero.

    SORPRESE

    BRUNO FERNANDES: con il suo talento può essere la sorpresa del match.

    PELLISSIER: dopo la doppietta nello scorso turno potrebbe rivelarsi la sorpresa di giornata.

     

    VERONA – FIORENTINA Domenica 23/11 h.15.00

    CONSIGLIATI

    TONI: tornato al gol contro l’Inter magari ora non si ferma più e poi vorrà segnare il gol dell’ex.

    CUADRADO: non può esser quello visto nelle ultime gare, ci aspettiamo una reazione.

    SCONSIGLIATI

    AGOSTINI: se il colombiano dei viola è in giornata per lui possono essere guai.

    SAVIC: l’attacco del Verona potrebbe rivelarsi molto insidioso.

    SORPRESE

    CHRISTODOULOPOULOS: A San siro ha fatto bene, potrebbe ripetersi.

    GOMEZ: il tedesco potrebbe sfruttare questa occasione per regalare Bonus ai fantallenatori.

     

    MILAN – INTER Domenica 23/11 h.20.45

    CONSIGLIATI

    EL SHAARAWY: è tornato al gol e ha fatto bene in nazionale, pronto a ripetersi.

    ICARDI: è l’attaccante più in forma sei suoi, pronto a segnare anche nel Derby.

    SCONSIGLIATI

    POLI: potrebbe giocare in un ruolo non suo, meglio evitare.

    M’VILA: non gioca da molto tempo non si sa in che condizione sia, meglio evitare.

    SORPRESE

    HONDA: ha fatto bene in nazionale, vorrà tornare ad essere quello visto ad inizio stagione.

    GUARIN: la cura Mancini potrebbe farlo diventare la sorpresa di questa stracittadina.

     

    GENOA – PALERMO Lunedì 24/11 h.20.45

    CONSIGLIATI

    MATRI: stavolta sembra sia lui il titolare, pronto a segnare nel suo stadio.

    DYBALA: il talento rosanero può creare problemi alla difesa rossoblù.

    SCONSIGLIATI

    MARCHESE: contenere il guizzante Dybala non sarà semplice.

    LAZAAR: potrebbe incrociare Perotti nella sua zona, cliente scomodo.

    SORPRESE

    BERTOLACCI: può esser lui a spaccare in due la gara con i suoi inserimenti.

    BARRETO: il suo tiro e i suoi inserimenti posson esser fonte di Bonus a sorpresa.