Tag: Serie A

  • “Il Giudice & il Pistolero”: dalla ceneri di Calciopoli nasce un romanzo scritto con ironia

    “Il Giudice & il Pistolero”: dalla ceneri di Calciopoli nasce un romanzo scritto con ironia

    il-giudice-e-il-pIstolero-copertinaIl 2006 sarà certamente ricordato come l’anno della vittoria dell’Italia ai  Mondiali di calcio e, per il risvolto della medaglia, anche per la vicenda Calciopoli.
    Proprio da quest’ultima vicenda nasce l’idea di raccontare i fatti attraverso “Il Giudice & il Pistolero”, romanzo scritto da Giuseppe Belziti, un giovane programmatore, che si cimenta per la prima volta ma già con buoni risultati nella passione della scrittura.

    Il romanzo, una metafora di Calciopoli, è collocato in uno scenario western in cui un pistolero, alla luce dei fatti accaduti, decide di farsi giustizia da solo riparando alle ingiustizie e ai complotti orditi dai malvagi.
    La storia racconta di un sistema minato nelle fondamenta dove, nell’ombra, vengono manovrate le fila e il destino di un popolo, mediante subdoli intrecci tra potere, giustizia e finanza.

    “La Juin Oil era divenuta un mito laggiù nel Texas, un’azienda modello che tutti avrebbero voluto imitare: e la sua fortuna era dovuta a Giraud “Il Francese” e Lucky Mogger. I due avevano un fiuto eccezionale per gli affari, combinato con una grande capacità imprenditoriale. Sembrava che niente e nessuno potesse mettere in discussione la loro supremazia. Soprattutto negli ultimi due anni erano riusciti ad arrivare là dove nessuno era mai arrivato, nemmeno Moran con tutti i suoi investimenti, la maggior parte dei quali avventati, disastrosi e tragicomici”.

    “Il Giudice & il Pistolero” è un libro scritto con ironia in cui gli appassionati di calcio potranno divertirsi a riconoscere i personaggi reali che animano queste pagine. In attesa di scegliere i canali di distribuzione è possibile avere il libro contattando l’autore Giuseppe Belziti o la casa editrice inEdition

  • I Calendari di Serie A [live blogging ore 17]

    Finalmente si comincia! Tra poco partirà la cerimonia in Lega Calcio per stilare i campionati della prossima stagione. Non ci saranno teste di serie, l’unico vincolo riguarda la prima partita in casa per chi lo scorso anno iniziò fuori: quindi i nerazzurri dell’Inter inizieranno in casa, cosi come il Genoa e la Lazio. Le prime due giornate di campionato saranno in notturna. (premi F5 per aggiornare)

      Nei turni infrasettimanali serali non sono possibili incontri fra Fiorentina, Inter, Juventus, Milan e Roma, nè i derby di Genova, Milano e Roma.

      Le società partecipanti alla Champions League non si incontrano fra loro, nè incontrano partecipanti alla Europa League, nelle giornate poste fra un turno di Europa League al giovedì e un turno successivo di Champions League.

      Si parte il 21 agosto

    prima giornata senza scontri tra grandi

    seconda giornata Milan-Inter, Roma-Juventus

    ultima giornata di campionato milan-juve

    alla 15° il derby della Capitale

  • L’Inter vince anche la classifica dei debiti, la Fiorentina è la piu virtuosa. La gestione del Bari è catastrofica

    L’Inter vince anche la classifica dei debiti, la Fiorentina è la piu virtuosa. La gestione del Bari è catastrofica

    calcio_e_soldiIl Sole 24 Ore ha stilato la classifica, questa volta infelice, delle squadre maggiormente indebitate in serie A alla luce dell’approvazione degli ultimi bilanci. A vincere lo scudetto è ancora l’Inter di Moratti, che pur vendendo Ibrahimovic al Barcellona ha solo limato le perdite e come ogni anno dovrà metter mani al portafoglio per ripianare il bilancio, se il Milan è riuscito a ridimensionare il passivo grazie alla cessione di Kaka e nessun nome alla voce acquisti quel che stupisce è la seconda piazza clamorosamente assegnata al Bari, i pugliesi appena saliti dalla B sono nel pieno di una bufera riguardo alla cessione societaria e il passivo cosi elevato dimostra una gestione non certo virtuosa. A conferma di ciò basta guardare la posizione che occupano il Parma di Ghirardi ed il Livorno di Spinelli, che pur ottenendo lo stesso risultato dei pugliesi occupano le parti basse della classifica dimostrando una miglior gestione del rapporto spese risultati. La palma dei migliori va ai Della Valle, la loro gestione della Fiorentina infatti potrebbe esser portata a modello per far capire come è possibile conseguire ottimi risultati pur tenendo in forte considerazione il bilancio, i tifosi dovrebbero giudicare questo piuttosto  che protestare per la vendita di Felipe Melo e aver piu fiducia nell’operato della proprietà. E’ paradossale invece la situazione della Roma, i giallorossi si piazzano alle spalle della Fiorentina indice che la Roma è sana ma sono i Sensi ad esser indebitati con le banche per la loro gestione.

    • Ecco la classifica completa stilata dal quotidiano “Il sole 24 ore” in base ai conti delle società della massima serie:

    Fiorentina
    Roma
    Parma
    Cagliari
    Juventus
    Livorno
    Lazio
    Udinese
    Catania
    Atalanta
    Palermo
    Bologna
    Napoli
    Sampdoria
    Chievo
    Milan
    Siena
    Genoa
    Bari
    Inter

  • Diritti tv Serie A assegnati a Sky e Mediaset

    Diritti tv Serie A assegnati a Sky e Mediaset

    Lega CalcioCome era facilmente ipotizzabile i diritti televisivi del campionato di Serie A per le stagioni 2009/2010 e 2010/2011 sono stati assegnati a Sky e Mediaset.
    L’emittente satellitare del magnate Murdoch si è aggiudicata tutte le partite delle 20 squadre di Serie A sborsando la cifra di 580 milioni di euro per ciascun anno di contratto e, per la prima volta in Italia, ha comprato anche il diritto a mostrare immagini e interviste dei protagonisti dagli spogliatoi.
    La piattaforma televisiva per la televisione digitale terrestre invece ha comprato solo le partite dei 12 club principali pagandole 210 milioni per la prima stagione e 225 milioni per la stagione successiva.

  • Rosina vola il Russia, Dossena al Napoli, Cagliari colpo Bentivoglio

    Rosina vola il Russia, Dossena al Napoli, Cagliari colpo Bentivoglio

    alessandro rosinaRosinaldo non ha resistito alle critiche della tifoseria granata ed ha deciso di volare in Russia acquistato dallo Zenit San Pietroburgo per sette milioni di euro. L’ex capitano granata ha firmato un contratto preliminare di cessione: guadagnerà due milioni a stagione per quattro anni. Anche Dzemaili è sempre piu lontano dai granata, per lui è pronto il trasferimento in Sicilia al Palermo di Zamparini in cambio i granata avranno Succi piu un conguaglio. Il Napoli ha fatto il passo decisivo per riportare in Italia Andrea Dossena, Benitez ha aperto alla cessione e il giocatore è disposto a ridursi l’ingaggio ed a rinunciare ai diritti d’immagine pur di accasarsi con i partenopei. Il Cagliari soffia al Livorno il centrocampista Bentivoglio, Spinelli adesso pensa allo juventino Almiron come sostituto, anche Pazienza del Napoli è una possibile alternativa. I tre rivoltosi in casa Lazio alla fine potrebbero rimanere nella capitale, l’ostruzionismo di Lotito e la mancanza di offerte concrete pare aver fatto calmare i bollenti spiriti di Pandev, Ledesma e De Silvestri, partirà invece Rozehnal per lui biennale con l’Amburgo. Il Bologna di Taci tenta Totò Di Natale, la Fiorentina è ad un passo da Ebouè e Luisao, per il centrocampo spunta il nome di Pienaar, la Samp cerca Pozzi.

  • Terremoto Bari: i Matarrese pronti a cedere il club

    Terremoto Bari: i Matarrese pronti a cedere il club

    logo bariE’ burrascoso il ritorno nella massima serie del Bari, prima il burrascoso divorzio con Antonio Conte l’eroe insieme alla squadra della risalita, adesso come un fulmine a ciel sereno arrivano conferme sulla possibilità di vendere il club, a confermare la trattativa è l’ad del Bari Salvatore Matarrese, figlio del presidente Vincenzo,- «Il Bari è in vendita e noi siamo pronti a passare la mano cedendo anche l’intero capitale sociale. È in corso una trattativa concreta e riteniamo il nostro interlocutore serio ed affidabile».- A voler rilevare la società ci sarebbe una holding internazionale con interessi in diversi settori che avrebbe formulato ai Matarrese una proposta per l’acquisizione, 20 milioni cash piu altri 20 di aumento del capitale che permetterebbero alla squadra di far il salto di qualità e non rimanere impelagata nella lotta per non retrocedere. A gestire la trattativa per conto dell’holding c’è un agenzia con sede a Milano, la Advice and Consulting, che ha a sua volta delegato due manager milanesi, Alessio Mora e Fabrizio Tagietti, che si stanno occupando personalmente della trattaiva con i fratelli Matarrese. Nelle prossime ore è previsto un nuovo incontro e si avranno nuovi sviluppi e magari riusciremo a conoscere anche i nomi che si celano dietro la holding

  • Finalmente arrivano i calendari di serie A e B

    Finalmente arrivano i calendari di serie A e B

    Lega CalcioI tifosi delle squadre di calcio non stanno piu nella pelle, per loro dover sopportare due mesi di astinenza dal calcio giocato è davvero arduo lo dimostra il fatto che le amichevoli dell squadre in ritiro riscuotono successo quanto le partite ufficiali. Ma adesso ci siamo, Mercoledì 29 luglio alle ore 17 la Lega Calcio comunicherà ufficialmente i Calendari della Serie A e della Serie B per la stagione 2009/2010. L’evento che si terrà nel Salone d’Onore del Coni, al Foro Italico, sarà trasmesso in diretta su Rai Due a partire dalle ore 17.10. E’ il primo passo verso l’inizio della stagione agonistica, il sorteggio avverrà senza teste di serie e quindi sin dalla prima giornata si possono aver suggestivi scontri al vertice.

  • Genoa: Preziosi prende un toro a centrocampo. E’ fatta per Alberto Zapater

    Genoa: Preziosi prende un toro a centrocampo. E’ fatta per Alberto Zapater

    Ennesimo colpo del patron Preziosi per il suo Genoa, con una azione repentina e decisa è riuscita a soffiare allla Fiorentina il centrocampista e capitano del Saragozza Alberto Zapater, lo spagnolo chiamato “il toro” è centrocampista di rottura abile nel chiudere gli spazi ed aiutare i compagni nella fase difensiva. In Spagna viene paragonato a Senna, centrocampista di quantità della nazionale e del Villareal, e nello schieramento del Genoa di Gasperini piu che sostituire Thiago Motta dovrebbe esser un alternativa a Juric, a meno che lo stratega rossoblu non si inventi un cambio di modulo schierando i due motorini a schermo della difesa lasciando al marocchino Kharja il ruolo di regista avanzato. Il costo dell’operazione è di cinque milioni di euro, decisamente un affare rispetto al valore del giocatore, lo spagnolo però nella prossima stagione sarebbe andato in scadenza di contratto e questo ha fatto scendere il prezzo. Dopo Milito un altro giocatore arriva dal Saragozza ai tifosi genoani non resta che incrociare le dita e sperare in un nuovo affare.

  • Ibra al Barcellona, Eto’o all’Inter e Hleb? Ha il mal di pancia

    Ibra al Barcellona, Eto’o all’Inter e Hleb? Ha il mal di pancia

    ibraCome nei miglior thriller il passaggio di Ibrahimovc al Barcellona vive di continui colpi di scena, rassicuriamo tutti l’affare si farà, ma è palese che i continui e noti mal di pancia di Ibra sono contaggiosi. Li ha avuti per primo lo svedese facendo indispettire i tifosi juventini nel dopo Calciopoli, hanno imparato a conoscerli i tifosi dell’Inter e il patron Moratti quasi contenti di esser privati del talento svedese e dei suoi capricci. Mal di pancia che ha subito imparato ad aver il sostituto dello svedese all’Inter, Samuel Eto’o che ha costretto il buon Moratti ad aumentargli di un milione di euro all’anno il contratto spalmandogli cosi la buona uscita negata dal Barcellona su i cinque anni di contratto. E adesso è il bielorusso Hleb, a rifiutar il passaggio in nerazzurro volendo dimostrare il suo valore con la maglia azulgrana dopo la deludente scorsa stagione. Sembra che il bielorusso sia anche la causa dei silenzi di Mourinho che non sarebbe entusiasmato dal suo ingaggio, peraltro in prestito, ma tramontata l’ipotesi Deco, suo pupillo e assistito da Jorge Mendes, preferibbe l’argentino Di Maria del Benfica manco a dirlo anch’esso assistito dal potente Mendes.

  • Napoli: L’orgoglio di De Laurentis può esser un limite?

    Napoli: L’orgoglio di De Laurentis può esser un limite?

    aurelio de laurentisIn casa Napoli continua il muro contro muro della società con l’argentino Lavezzi, reo secondo De Laurentis e Marino di non aver un comportamento da atleta professionista. Sembrava dopo le dichiarazioni minacciose avute dopo la fuga del Pocho alla fine dello scorso campionato che la società e il procuratore dell’argentino avessero trovato un punto d’incontro e l’argentino sarebbe rimasto ai piedi del Vesuvio per formare una coppia esplosiva con il neo arrivo Quagliarella, ma le dichiarazioni del patron De Laurentis -” Lavezzi chi si crede, Maradona? Ha fatto solo sette gol quest’anno in 27 partite. E’ un giocatore discontinuo: abbiamo creato noi il mito del Pocho non fanno altro che alimentare la tenzione – continua- Donadoni ha potere di vita o di morte sui giocatori, sarà lui a decidere se sarà da impiegare o no: intanto ci stiamo attrezzando per farne a meno completamente o parzialmente.
    L’orgoglio del presidente e del suo tutto fare Marino potrebbero esser il limite per questo Napoli che pensa in grande? In uno spogliatoio è giusto osservare delle regole, non aver posizioni differenti a seconda dei giocatori, ma allo stesso tempo Napoli ha conosicuto il miglior Maradona geniale in campo ma impossibile da placare nei suoi attegiamenti fuori da ogni schema. Lavezzi sicuramente non sarà Maradona ma in questo momento può esser il valore aggiunto per questo Napoli di Donadoni a meno che l’orgogliosa coppia non abbia deciso di metterlo sul mercato e regalare a Napoli un altro fenomeno. De Sanctis, intanto, rinunciando ai diritti di immagine dimostra di voler il Napoli e nelle prossime ore ci sarà il giusto epilogo alla vicenda, ma questo potrà esser un altro tabù per la crescita della squadra.