Tag: Serie A

  • Roma: la prima di Ranieri commentata da Spalletti

    Roma: la prima di Ranieri commentata da Spalletti

    Luciano SpallettiChiusa la dieci giorni delle nazionali riprende il campionato con novità importanti: in casa Roma non c’è piu Luciano Spalletti ma in panchina siederà il romano Claudio Ranieri. C’è molta curiosità per vedere i cambiamenti tattici apportati dall’ex tecnico juventino; messo in soffitta il 4-2-3-1, tanto caro a Spalletti, per il piu pragmatico e coperto 4-4-2 tanto chiaro a Ranieri.

    I giallorossi recuperano il brasiliano Juan che farà coppia in mezzo alla difesa con il francese Mexes, sulla destra è probabile il primo cambio importante tra i due tecnici, Ranieri infatti sembra orientato a schierare il difensore puro Burdisso al posto del piu mobile Motta. A centrocampo confermatissimi i centrali De Rossi e Pizarro, Taddei dovrebbe giostrare sulla destra, a sinistra altro dubbio per il nuovo tecnico  tra Guberti e Menez, attacco titolare con il capitano Totti e Mirko Vucinic recuperato e a segno ieri con la sua nazionale.

    Ma la novità più divertente dovrebbe arrivare nel dopo partita dove Luciano Spalletti, passato dal terreno di gioco alle poltroncine sky, potrebbe trovarsi nel difficile e curioso compito di commentare la Roma e magari porre qualche domanda tecnica al suo subentrato Ranieri.

  • Milan: siamo ad una svolta? Il club adesso ha un prezzo

    Milan: siamo ad una svolta? Il club adesso ha un prezzo

    berlusconi_milan1Per la prima volta nella lunga e gloriosa era berlusconiana il Milan ha un prezzo, da voci vicine alla società infatti sembra sia emerso che il premier in persona abbia commissionato uno studio per valutare il valore del vecchio diavolo: il valore? 800 milioni di euro. Mettiamo in chiaro una cosa, il club non è in vendita e in questo momento non c’è la volontà del presidente Berlusconi di privarsi della sua creatura come invece vorrebbe la sua famiglia. Ma qualunque cosa ha un prezzo è acquistabile e questo mette il Milan sul mercato adesso starà ai possibili trovare modo e credibilità per formulare un offerta.

    La cifra è enorme ma non impossibile per gli sceicchi arabi o la famiglia Gheddafi piu volte accostata al Milan e alla società di Berlusconi per affari in diversi settori, nel passato si era fatto il nome anche dell’industriale italiano leader delle brioscine Ferrero e il petroliere albanese Taçi gia alle cronache per aver sedotto e poi abbandonato il Bologna. Un primo passo verso il passaggio di consegne potrebbe arrivare nei prossimi mesi, sembra infatti che Berlusconi si sia deciso a cedere quote minoritarie del club rossonero ad imprenditori italiani per una cifra che si aggira intorno ai 150 milioni di euro, l’ingresso di denaro fresco potrebbe consentire a Galliani di perfezionare una mediocre campagna acquisti sin da gennaio ragalando magari i terzini a Leonardo e qualche chicca a centrocampo

  • Giudice Sportivo: 4 squalificati in A, in B stangata per Bernacci

    • SERIE A

    2 turni: Sforzini (Bari)
    1 turno: Cribari (Lazio), Gattuso (Milan), Pieri (Livorno)

    • SERIE B

    3 turni: Bernacci (Ascoli)
    2 turni: Fissore (Mantova)
    1 turno: Berlingeri (Torino), Esposito (Mantova), Petras (Cesena)

  • Milan: il posto libero di extracomunitario per il nuovo Kaka

    Milan: il posto libero di extracomunitario per il nuovo Kaka

    marquinhosLa rescissione del contratto con il giovane uruguaiano Viudez da parte del Milan apre possibili nuovi scenari per il la sessione invernale del calciomercato dando ai rossoneri la possibilità di allargare il raggio d’azione pescando anche tra gli extracomunitari. Questa possibilità aveva da subito riportato in auge il nome di Hernanes, il giovane centrocampista brasiliano è un pallino di Leonardo ed è stato accostato già nel mercato estivo al Milan. Ma negli ultimi giorni pare che Galliani e Braida abbiano puntato un giovanissimo brasiliano Marcos Antonio da Silva Gonçalves noto come Marquinhos(20), per qualità e caratteristiche può occupare il vuoto lasciato in campo dalla partenza di Kaka.

    Marquinhos può operare sia da esterno d’attacco che da fantasista puro, ma nell’ultima stagione si è espresso a buoni livelli anche da seconda punta; è un giocatore che fa della velocità e della facilità di saltare l’uomo le sue armi migliori, inoltre ha una grande tecnica; è in possesso di ottimi movimenti senza palla e una fantasia innata; segna abbastanza, il suo difetto maggiore è la difficoltà sui colpi di testa dettata anche dal suo fisico. Cresciuto nelle fila del Vitoria è passato nell’ultima finestra del mercato nelle fila del prestigioso club del Palmeiras con il quale il Milan sembra aver intavolato la trattativa per portare il giovane Marquinhos in Italia a gennaio.

    • La presentazione di Marquinhos al Palmeiras
    • La scheda con i migliori gol con la maglia del Vitoria
  • Inter: due buone nuove! Sneijder? Sta meglio, Arnautovic? Una bella sorpresa

    Inter: due buone nuove! Sneijder? Sta meglio, Arnautovic? Una bella sorpresa

    arnautovic 2Il week-end delle nazionali aveva cercato di rovinare il clima positivo che si respira nell’ambiente interista dopo la bella prestazione nel derby contro il Milan. L’infortunio di Snejder con la sua Olanda, aveva turbato per qualche ora il sonno degli interisti, ma gli accertamente successivi hanno scongiurato la presenza di fratture e lesioni, l’olandese tornerà disponibile nel giro di pochi giorni ma non è escluso che venga tenuto a riposo in campionato per presentarsi al meglio in Champions.

    La seconda gioia arriva dal completo recupero di Marko Arnautovic, poco considerato ad inizio stagione anche da Mourinho, ha ben impressionato nell’amichevole disputata dai nerazzurri contro il Lugano e terminata sul 3-3. L’austriaco ha finalmente potuto dimostrare il suo valore dopo l’infortunio: buona potenza, inserimento negli schemi e tanta volontà. Applausi meritati all’uscita dal campo (a 2′ dal termine) e un buon voto sul taccuino di Mourinho. L’attaccante visibilmente contento del debutto si è detto orgoglioso di indossare la magli dell’Inter e nel giro di 15 giorni dice di esser pronto per dar il suo contributo.

    • Ecco le immagini:
  • Lazio: colpaccio! Dall’Uruguay arriva il baby prodigio Gonzalo Barreto

    Le geniali intuizioni del presidente Lotito potrebbero riportare nel giro di un paio di anni la Lazio nel lotto delle squadre che lottano per vincere lo scudetto. La conferma di Zarate, ma anche la scelta di Kolarov e l’esplosione di Muslera fanno ben sperare e se da un lato ci sono le spinose questioni Ledesma e Pandev da risolvere dall’Uruguay arriva un giovane di belle speranze che ha tutte le carte in regola per sostituire il macedone come numeri in campo ma anche nel cuore dei tifosi.

    Il giovane Gonzalo Barreto esploso nelle giovanili del Danubio è in pianta stabile nell’under 17 uruguaiana e alle sue prestazioni si erano interessati tanti club europei dal Real Madri al Chelsea. Il presidente Lotito è riuscito però a soffiarlo alla concorrenza ed è deciso a portarlo da subito in Italia anche se potrà esser tesserato a partire da gennaio, come successe al Milan con Pato infatti non è possibile tesserare giocatori minorenni provenienti dal Sud America.

  • Roma: scoppia la rabbia dei tifosi. Contestata la Sensi i giallorossi scelgono Spalletti

    Roma: scoppia la rabbia dei tifosi. Contestata la Sensi i giallorossi scelgono Spalletti

    ttifosi romaLa Roma giallorossa è nel caos, un  migliaio di tifosi si sono radunati con l’unico intento di manifestare la propria rabbia contro le scelte societarie. Il bersaglio principale è il presidente Rossella Sensi invitata a gran voce e con slogan a lasciare la squadra. I tifosi imputano alla società le dimissioni di Spalletti ma anche e sopratutto la cessione di uno degli “intoccabili” Aquilani, ceduto in estate al Liverpool.

    Dopo anni di comunione di intenti tra i tifosi e la famiglia Sensi nonostante tantissimi problemi societari si è arrivati ad una netta separazione, gli ultrà sono consapevoli che la strategia di vender un pezzo pregiato all’anno non paga e la squadra continuando di questo passo rischierà di esser risucchiata verso in centro della classifica lontano dalle posizioni che contano e che la Roma giallorossa merita.

  • Anche Galliani contro La Repubblica

    Il duello tra Berlusconi e il quotidiano La Repubblica inizia ad abbracciar tutti gli scenari di interesse del Premier Silvio Berlusconi, questa volta l’oggetto del contendere non sono le 10 dieci famose domande ma bensì il Milan. Stando a quanto riferiva il giornale il Milan aveva cercato di proporre a dei miliardari libici quote della società rossonera, è l’ad Galliani a smentire tutto in prima persona e sopratutto azione a lui stesso attribuitegli come il blocco della costruzione di un nuovo impianto. Galliani smentisce pure di aver regalato 5000 biglietti a gente del sud per il derby smentendo nuovamente quanto scritto sul giornale.

  • L’allenatore piu decisivo dei giocatori?E’ Mourinho l’acquisto piu caro di Moratti

    L’allenatore piu decisivo dei giocatori?E’ Mourinho l’acquisto piu caro di Moratti

    Jose MourinhoUn interessante inchiesta della Gazzetta dello Sport mette in evidenza una metamorfosi interessante nel campionato di serie A: se vi avessero domandato chi è il piu pagato di tutta la serie A secondo voi, chi avreste risposto? sicuramente Eto’o, Ronaldinho, Totti. Vero?

    E invece a sorpresa ad esser il paperon de paperoni della serie A è Jose Mourinho. Ricordo che bravi allenatori come Capello, Lippi, Sacchi, allenatori vincenti hanno sempre confessato che l’apporto di un allenatore sulla squadra non è piu del 15% il resto tocca farlo ai giocatori.

    La metamorfosi di Mourinho cambia tutta la concezione, il tecnico portoghese mette in fila tutti a dimostrazione di sapervi vendere non solo mediaticamente ma sopratutto per il suo tornaconto. Adesso però c’è da aspettarsi il gol decisivo dal tecnico nella partita che conta: è questo che si chiede alle stelle. L’Inter vince la palma anche come tetto ingaggi 150 milioni di euro a stagione, la piu virtuosa è l’Atalanta con 13 milioni di euro.

    • L’11 dei piu pagati:
      Buffon (5,5 mln), Maicon(4,5), Nesta(4), Lucio(4,5), Chivu(3,5); Viera (5,5), Pirlo (5,5), Sneijder(4); Totti (5,4), Ronaldinho (7,5), Eto’o (10,5).
    • Tetto ingaggi e giocatore più pagato
      Inter: 150 milioni di euro (top Eto’o 10,5 milioni)
      Milan: 125,5 (Ronaldinho 7,5)
      Juventus: 115 (Buffon 5,5)
      Roma: 69,7 (Totti 5,46)
      Fiorentina: 40 (Frey, Mutu e Gilardino 2)
      Genoa: 38 (Crespo 1,6)
      Napoli: 37 (Quagliarella 1,9)
      Lazio: 32,9 (Zarate 2)
      Palermo: 30 (Miccoli 1,2)
      Parma: 26 (Panucci, Amoruso e Zaccardo 0,8)
      Sampdoria: 24 (Cassano 2,8)
      Bari: 20 (Almiron 1,2)
      Bologna: 20 (Di Vaio 1,1)
      Cagliari: 19 (Conti 0,7)
      Udinese: 18 (Di Natale 1)
      Catania: 17,5 (Andujar, Barrientos e P. Ledesma 0,6)
      Siena: 17,5 (Maccarone 0,8)
      Livorno: 14,3 (C. Lucarelli 0,83)
      Chievo: 13 (Pelissier 0,6)
      Atalanta: 13 (Costinha 0,73)
    • La Classifica degli allenatori
      MOURINHO (Inter) 11 milioni di euro
      Ranieri (Roma) 1,6
      Prandelli (Fiorentina) 1,8
      Leonardo (Milan) 1,2
      Ferrara (Juventus) 1,2
      Gasperini (Genoa) 1,2
      Donadoni (Napoli) 1,2
      Del Neri (Sampdoria) 0,9
      Guidolin (Parma) 0,9
      Zenga (Palermo) 0,85
      Giampaolo (Siena) 0,8
      Ballardini (Lazio) 0,75
      Allegri (Cagliari) 0,65
      Marino (Udinese) 0,6
      Papadopulo (Bologna) 0,6
      Ventura (Bari) 0,45
      Di Carlo (Chievo) 0,45
      Gregucci (Atalanta) 0,3
      Atzori (Catania) 0,15
      Ruotolo (Livorno) 0,1
      Di Carlo (Chievo) 0,45
  • Calciomercato, diamo i voti in pagella alle squadre di Serie A

    Calciomercato, diamo i voti in pagella alle squadre di Serie A

    calcio_e_soldiL’ultimo giorno di mercato è stato poco scoppiettante. In passato il 31 agosto era la data dei veri colpi, quelli che facevano fare il salto di qualità, quelli che facevano impennare la campagna abbonamenti. E invece è arrivato solo Grosso.
    La tendenza è cambiata: oggi i club di Serie A costruiscono la squadra anticipatamente (vedi Juve e Inter) per poi cercare il possibile affare all’ultimo secondo.
    Sono arrivati grandi giocatori: Diego, Eto’o, Sneijder, Lucio e Huntelaar ma sono andati via due dei protagonisti del nostro campionato: Kakà e Ibrahimovic hanno salutato la Serie A e si sono accasati all’estero, forse attratti dal fascino, forse attratti dai soldi, forse solo desiderosi di vincere in campo internazionale.
    E allora proviamo a dare i voti al mercato delle 20 squadre di Serie A, chi ha operato meglio e chi invece è rimasto al palo.

    • ATALANTA 6

    Ha ceduto Floccari ma il suo sostituto non è da meno: Acquafresca, in prestito dal Genoa, è il bomber su cui puntare. Tiribocchi è una garanzia, Barreto e Caserta ottimi acquisti in mezzo al campo. Peccato la cessione di Cigarini mentre il nuovo allenatore Gregucci è da verificare.

    • BARI 6

    Il vero colpo è stata la riconferma di Barreto a cui si va ad aggiungere la scommessa Meggiorini. In mediana sono arrivati Donati e Almiron mentre per il reparto arretrato è stato rinnovato il prestito di Ranocchia, difensore da tenere d’occhio.

    • BOLOGNA 6

    Ottimo l’acquisto del portiere Viviano, sono arrivati Raggi, Portanova, Guana e Zalayeta. Sufficienza guadagnata per la riconferma di Di Vaio, una garanzia li davanti.

    • CAGLIARI 4.5

    Mercato povero con gli acquisti di Nenè, Barone (non più quello di una volta) e Dessena ma sarà difficile comunque sostituire Acquafresca e Fini. Allegri avrà tanto da lavorare.

    • CATANIA 6

    Il Catania del dopo Zenga riparte da Atzori. Andujar, Bellusci, Barrientos, Pesce e Del Vecchio buoni acquisti con Ricchiuti che è chiamato a dare quel qualcosa in più alla squadra. Cessioni indolori.

    • CHIEVO 5.5

    Il mercato del Chievo è rimasto fermo, il ds Sartori si è concentrato solo nelle operazioni minori ma merita la quasi sufficienza per aver trattenuto il bomber Pellissier, a lungo inseguito dal Napoli.

    • FIORENTINA 5

    Corvino non è più il re del mercato: cessione di Felipe Melo a parte (da considerare l’ottima plusvalenza) in mezzo al campo è arrivato Zanetti dalla Juventus, giocatore a mezzo servizio alle prese con permanenti problemi muscolari, Marchionni se gioca con continuità può far male, De Silvestri è il terzino ideale. La cessione di Kuzmanovic è stata un errore, poteva essere lui l’erede di Felipe Melo; il voto negativo è frutto dell’immobilità a cui la società viola non ci aveva abituato.

    • GENOA 7.5

    Il Grifone fa sul serio: Floccari, Crespo, Palacio, Kharja, Acquafresca (parcheggiato a Bergamo), Zapater e Amelia sono acquisti da grande squadra. Inoltre è rimasto Gasperini alla guida della squadra. Ha venduto i due migliori giocatori in rosa (Milito e Thiago Motta) ricavando 40 milioni di euro, spende, si rinforza e alla fine dei conti ha il bilancio in attivo.

    • INTER 8

    Ibrahimovic è andato via? Niente paura, ci sono Eto’o, Milito, Thiago Motta e Lucio. La ciliegina sulla torta è stato l’acquisto di Sneijder, centrocampista tuttofare che ha reso la squadra di Mourinho sicuramente più forte rispetto allo scorso anno.

    • JUVENTUS 8

    La Vecchia Signora vuole tornare a vincere e lo dimostrano gli acquisti di Cannavaro, Felipe Melo (forse pagato un pò troppo) e Caceres (di lui si parla un gran bene). Iaquinta, dopo le sirene russe di gennaio, doveva essere riconfermato ed è stato fatto. In extremis è arrivato il terzino della Nazionale Grosso ma permetteteci di dirvi che Diego è, senza ombra di dubbio, il vero colpo del calciomercato, pagato quasi 25 milioni ma che ne vale almeno il doppio, nulla da invidiare a Ribery, anzi.

    • LAZIO 5.5

    Grande colpo con Cruz, strappato ai cugini della Roma, Zarate doveva essere riscattato e Lotito lo ha fatto ma sono i casi Pandev e Ledesma a tenere banco. Rottura totale con l’attaccante, riavvicinamento per il centrocampista (se l’argentino dovesse rimanere il voto si alzerebbe almeno alla sufficienza). Mancano i difensori centrali: almeno un colpo in questo senso andava fatto. In panchina c’è Ballardini, tecnico preparato ed emergente.

    • LIVORNO 5.5

    E’ tornato il figliol prodigo Lucarelli ma è partito Diamanti, attaccante su cui si doveva puntare quest’anno per valorizzarlo ulteriormente e poi cederlo al miglior offerente; troppo affrettata la sua cessione. In difesa è arrivato dall’Inter Rivas, vedremo come se la caverà. Mozart pare essere il regista ideale.

    • MILAN 4

    In una semplice parola: DISASTRO! Squadra smantellata dalle fondamenta: via i pilastri della vecchia guardia (capitan Maldini si è ritirato, Ancelotti non è stato trattenuto e il leader dello spogliatoio è stato ceduto al Real Madrid il giorno dopo della fine del campionato). Berlusconi ha voluto puntare sulla rinascita di Ronaldinho ma, a nostro parere, era meglio affidare l’eredità pesante di Kakà a Gourcuff, che nell’anno appena trascorso ha fatto vedere meraviglie non solo in Francia con il Bordeaux (ha trascinato la squadra alla conquista del titolo nazionale) ma anche in campo europeo. Nell’ultimo giorno di mercato si aspettava almeno l’acquisto di un terzino invece è arrivato un altro giovane, Doni. Il voto si è alzato con l’acquisto di Huntelaar, attaccante che i gol li ha sempre fatti, altrimenti in pagella il mercato rossonero meritava un orrendo 3. L’allenatore Leonardo è un’incognita.

    • NAPOLI 7.5

    De Laurentiis ha investito tanto e il voto alto lo merita tutto. Quagliarella è l’attaccante ideale, con Lavezzi potrebbe formare una coppia esplosiva capace di far sognare un’intera città. A centrocampo è arrivato Cigarini, ottimo acquisto, Hamsik è stato trattenuto rispedendo al mittente tutte le offerte ricevute, in difesa ci si aspetta tanto da Campagnaro e in porta De Sanctis è una sicurezza.

    • PALERMO 6

    Gli esperti di mercato dicono che il Palermo ha fatto degli affaroni con gli ingaggi di Bertolo e Pastore. Bisogna aspettare un pò prima di giudicarli. Questo spiega la sufficienza data. Unico errore lo scambio Amelia-Rubinho. Zenga in panchina: vedremo di che pasta è fatto l’ “Uomo Ragno”.

    • PARMA 6.5

    Ghirardi ha cercato di allestire una rosa all’altezza della situazione: Galloppa darà quantità e qualità a centrocampo, Biabiany è un astro nascente ma deve dimostrare di valere tanto anche in Serie A, siamo perplessi sull’acquisto di Bojinov e Amoruso; forse andava preso un attaccante (Pozzi) capace di interscambiarsi con Paloschi. Il mezzo punto in più è per l’affare Dzemaili, ottimo metronomo di centrocampo.

    • ROMA 4.5

    Stesso discorso fatto per il Milan. E’ mancato un vero progetto, da qui le dimissioni di Spalletti che dopo la cessione di un talento come Aquilani si aspettava un rinforzo che non è arrivato. Riscattato Motta, preso Guberti a parametro zero (per la verità già acquistato a gennaio) e Burdisso. Si prospetta una stagione difficile.

    • SAMPDORIA 6.5

    Marotta ha lavorato bene: Cassano e Palombo sono rimasti, Mannini darà quella spinta sulla fascia che è mancata negli anni scorsi, Tissone e Semioli verranno rivitalizzati alla corte di Del Neri. Nell’ultimo giorno di mercato è stato strappato Pozzi, ottimo vice Pazzini, alla concorrenza del Parma.

    • SIENA 5.5

    Mercato tra alti e bassi: Reginaldo e Paolucci affiancherano Maccarone li davanti, Fini è reduce da un campionato strepitoso a Cagliari ma le partenze di Kharja, Galloppa, Zuniga e Portanova si faranno sentire.

    • UDINESE 5.5

    Dopo il caos D’Agostino (alla fine è rimasto in Friuli) hanno sostituito un cavallo di razza come Quagliarella con Corradi. Alla fine sono arrivati Sammarco e Lodi per il resto il solito mercato con possibili talenti che ancora devono mettersi in mostra.