Tag: Serie A

  • Serie A 7 Giornata: Sneijder regala la vittoria all’Inter, nel pomeriggio pari tra Bari e Catania

    Serie A 7 Giornata: Sneijder regala la vittoria all’Inter, nel pomeriggio pari tra Bari e Catania

    Wesley SneijderNell’anticipo serale della settima giornata di Serie A l’Inter vince a San Siro 2-1 contro l’Udinese grazie al gol a tempo scaduto di Sneijder che così regala 3 punti, insperati, e testa della classifica provvisoria, in attesa delle partite di domani, ai nerazzurri.
    La partita era cominciata nel migliore dei modi per la squadra allenata da Mourinho che concede poco agli avversari nei primi minuti di gioco fino a quando Eto’o serve un assist perfetto per Stankovic che in corsa con una bordata sul palo opposto batte Handanovic portando l’Inter in vantaggio. E’ qui che i nerazzurri staccano la spina e si fanno beffare dopo pochi minuti da Di Natale che riporta il punteggio in parità. L’Udinese prende sempre più coraggio e quando si avvicina dalle parti di Julio Cesar si rende sempre pericolosa: Sanchez è in serata di grazia e, sul finire del primo tempo, si smarca dalla marcatura di Lucio ma in girata manda alto sopra la traversa.
    Nel secondo tempo i ritmi calano e bisogna attendere il minuto 60 per vedere un’altra occasione da gol: missile di Stankovic dalla lunga distanza, Handanovic para e sulla respinta si avventa Muntari che spara in curva. La partita scivola lentamente verso il 90′ quando i friulani quasi non gelano San Siro: Pepe lancia in profondità Di Natale in posizione regolare che si presenta a tu per tu con il portiere ma Julio Cesar capisce le intenzioni dell’attaccante bianconero e blocca la sfera.
    La legge del calcio parla chiaro: gol mangiato, gol subito. Infatti dopo pochi secondi, su capovolgimente di fronte, Eto’o resiste alla carica di un difensore friulano, cross in area per il liberissimo Sneijder che con il piatto destro la piazza sul secondo palo; vantaggio Inter a pochi secondi dal termine e Mourinho esplode di gioia in panchina, come se avesse appena vinto la Champions League.
    Poco prima i nerazzurri avevano protestato per un rigore non concesso per fallo su Balotelli.

    Nel pomeriggio perfetta parità al san Nicola tra Bari e Catania: i padroni di casa possono recriminare per un palo colpito da Kutuzov alla mezz’ora del primo tempo.
    I pugliesi possono ritenersi soddisfatti per quanto fatto nella prima parte del campionato, discorso diverso per gli etnei che ancora devono ottenere la prima vittoria stagionale. La panchina di Atzori comincia a traballare.

    Il tabellino
    INTER – UDINESE 2-1
    INTER (4-3-1-2): Julio Cesar; Zanetti, Lucio (88′ Santon), Samuel, Chivu; Muntari (72′ Suazo), Cambiasso, Stankovic; Sneijder; Eto’o, Milito (25′ Balotelli).
    A disposizione: Toldo, Cordoba, Krhin, Mancini.
    Allenatore: Mourinho.
    UDINESE (4-4-2): Handanovic; Basta (70′ Zapata), Coda, Domizzi, Lukovic; Sanchez, D’Agostino, Inler, Pepe (90′ Pasquale); Floro Flores (75′ Corradi), Di Natale.
    A disposizione: Belardi, Sammarco, Felipe, Lodi.
    Allenatore: Marino.
    Arbitro: Bergonzi di Genova
    Marcatori: 22′ Stankovic (I), 27′ Di Natale (U), 93′ Sneijder (I)
    Ammoniti: Sneijder, Chivu (I), Domizzi, Lukovic, Corradi, Coda, Floro Flores (U)

    Il tabellino
    BARI – CATANIA 0-0
    BARI (4-4-2): Gillet; A. Masiello, Ranocchia, Bonucci, S. Masiello; Alvarez, Donati, Gazzi, Rivas (90′ Almiron); Kutuzov (59′ Meggiorini), Barreto (76′ Greco).
    A disposizione: Padelli, Belmonte, Langella, Stellini.
    Allenatore: Ventura
    CATANIA (4-3-2-1): Andujar; Bellusci, Silvestre, Spolli, Marchese; Izco, Biagianti, Llama (68′ Pesce); Ricchiuti (81′ Plasmati), Mascara; Morimoto (87′ Augustyn).
    A disposizione: Campagnolo, Moretti, Terlizzi, Ledesma.
    Allenatore: Atzori
    Arbitro: Romeo
    Marcatori: –
    Ammoniti: 6′ Marchese (C), 25′ Llama (C), 8′ st Spolli (C), 17′ Izco (C), 36′ st Andujar (C)

  • Serie A anticipo 7 Giornata: Bari – Catania. Live streaming e probabili formazioni

    • BARI – CATANIA (sabato ore 18:00)

    BARI (4-4-2): Gillet; A. Masiello, Ranocchia, Bonucci, S. Masiello; Alvarez, Donati, Gazzi, Rivas; Kutuzov, Barreto.
    A disposizione: Padelli, Diamoutene, Langella, Almiron, Stellini, De Vezze, Meggiorini
    Allenatore: Ventura
    Indisponibili: Parisi, Donda, Paro, Koman, Allegretti, Sforzini, Yago
    Squalificati: nessuno
    CATANIA (4-3-2-1): Andujar; Bellusci, Silvestre, Spolli, Marchese; Izco, Biagianti, Pesce; Ricchiuti, Mascara; Morimoto.
    A disposizione: Campagnolo, Augustyn, Moretti, Terlizzi, Llama, Ledesma, Plasmati.
    Allenatore: Atzori
    Indisponibili: Barrientos, Alvarez, Sciacca, Martinez, Carboni. Squalificati: Capuano, Delvecchio, Potenza

  • Napoli: De Laurentiis conferma Donandoni

    Napoli: De Laurentiis conferma Donandoni

    Aurelio De LaurentiisIn attesa di conoscere il nuovo direttore generale del Napoli che sarà affiancato da un direttore sportivo (l’annuncio di Montali e Sensibile è solo questione di ore), il presidente partenopeo Aurelio De Laurentiis conferma la fiducia a Roberto Donadoni che domenica all’Olimpico contro la Roma dovrà compiere una vera e propria impresa.

    Di seguito l’intervista a De Laurentiis:

    Donadoni ha la mia fiducia. Per me, nel calcio non esistono i risultati a breve termine, ma quelli a lungo. Mi interessa molto piu’ la vita, la storia del club, il rapporto con i miei tifosi. Devo costruire qualcosa di solido, lascio ad altri l’estemporaneita’. Mi sto occupando soprattutto dell’aspetto societario. Donadoni in questo momento e’ l’allenatore del Napoli e quindi ha la mia fiducia. Roberto Mancini? Credo che lui sia molto vicino al presidente Moratti e quindi rispetto questa sua vicinanza. Se riuscisse a svincolarsi? Non ci ho mai pensato. E’ un ottimo allenatore a determinate condizioni, ma non ho mai verificato se fosse uniformabile alle esigenze del Napoli”.

    Questi risultati (7 punti in 6 giornate) dopo poche settimane possono fare riflettere su una serie di variabili, che possono includere anche l’allenatore. Ma, visto che ho le spalle larghe e posso anche prendermi le
    responsabilita’ di altri mi fanno pensare anche di farmi un esame di coscienza, per chiedermi se gli acquisti che ho fatto sono funzionali all’impostazione del gioco del Napoli. Abbiamo comprato grandi personalita’ calcistiche e credo che, mettendo a punto il progetto, anche loro potranno rendere piu’ di quanto non abbiano reso fino ad oggi
    “.

  • Napoli: è fatta per Montali e Sensibile, due juventini per il De Laurentis bis.

    Napoli: è fatta per Montali e Sensibile, due juventini per il De Laurentis bis.

    MONTALIIl patron De Laurentis nella sfuriata della Domenica aveva promesso interventi rapidi per cercare di salvare una stagione partita male e che rischiavare di concludersi ancora peggio. Risolto il rapporto con il dg Pierpaolo Marino il presidente del Napoli ha scelto una coppia per sostituirlo, è praticamente scoppiato l’amore con l’ex ct della nazionale di pallavolo Montali, quest’ultimo componente del consiglio direttivo della Juventus nei giorni scorsi ha chiesto ed ottenuto dalla società bianconera la possibilità di incontrare De Laurentis, i due hanno trovato la sintonia e sarà il direttore generale del nuovo Napoli che verrà.

    Anche il nome del direttore sportivo è uno a sorpresa si era parlato di Zanzi, ma De Laurentis sperava in Corvino o Marotta ritenuti incedibili dalle rispettive società e allora su consiglio di Montali De Laurentis estrae dal cilindro il nome di Pasquale Sensibile, attualmente dirigente del Novara ma in passato osservatore della Vecchia Signora e particolarmente apprezzato dallo stesso Montali. Scelti dg e ds adesso si dovrà sciogliere il nodo allenatore, la posizione di Donadoni sembra delegittimata dalle parole del presidente ma l’ex ct gode della stima dello spogliatoio e a tal proposito non è del tutto remota la possibilità di una riconferma a prescindere dalla trasferta di Roma dove il presidente chiede determinazione piuttosto che il risultato.

  • Infortunio a Del Piero: stop di 30-40 giorni

    Infortunio a Del Piero: stop di 30-40 giorni

    Alessandro Del PieroE’ un periodo sfortunato quello che sta attraversando Alessandro Del Piero. Il capitano bianconero si è infortunato nuovamente e dovrà stare lontano dai campi di gioco per un bel pò.
    Del Piero, che ieri nella partita di Champions League contro il Bayern Monaco è rimasto in panchina, ha accusato un dolore alla coscia sinistra durante la seduta di allenamento di questa mattina. L’ecografia e la risonanza magnetica a cui è stato sottoposto ha evidenziato una distrazione di 1°/2° grado del muscolo lungo-adduttore di sinistra con relativo stop forzato di 30-40 giorni. In campionato salterà le partite contro Palermo, Fiorentina, Siena, Samp, Napoli e Atalanta, più la doppia sfida di Champions con il Maccabi. Potrebbe tornare dopo la sosta per gli spareggi mondiali, nel match contro l’Udinese.
    Del Piero era tornato a disposizione di Ferrara proprio nei giorni scorsi dopo aver recuperato dal precedente infortunio che lo ha costretto a saltare tutta la prima parte della stagione.
    Altra tegola in casa Juve è l’infortunio di Tiago che al termine della partita di ieri sera a Monaco di Baviera ha sentito una fitta alla coscia. Gli esami hanno evidenziato un’area di edema post-contusivo del muscolo bicipite femorale sinistro. Per lui è previsto uno stop di 20 giorni.

  • Bari: adesso è ufficiale, salta la cessione al texano Barton

    La Salvatore Matarrese s.p.a. rende noto che in data odierna è stata comunicata a JMJ HOLDINGS l’interruzione della trattativa per la vendita della partecipazione azionaria della A.S. Bari s.p.a.

    L’esito negativo della trattativa è dovuto al mancato versamento della caparra da parte di JMJ Holdings entro il termine del 30 Settembre 2009 così come espressamente pattuito nel contratto preliminare sottoscritto dalle parti in data 18 Agosto 2009.

    Le parti erano venute alla stipula del contratto preliminare dopo una lunga negoziazione iniziata dal mese di giugno e perfezionata dapprima con una proposta scritta da parte della JMS Holdings in data 4 Agosto 2009 , poi con una lettera d’intenti firmata il 6 Agosto 2009 ed infine con il sopracitato contratto preliminare stipulato in data 18 Agosto 2009.

    Nel corso dell’incontro tenutosi in Milano il giorno 18 Settembre 2009, a soli due giorni dalla scadenza del termine pattuito per il versamento della caparra, la società acquirente ha chiesto una proroga dei tempi per la finalizzazione della trattativa.
    I rappresentanti della società venditrice hanno manifestato la volonta di concedere la proroga dei termini e finanche la possibilità di modificare consensualmente i patti contrattuali già sottoscritti, ma solo in presenza del versamento della caparra, quale segno inequivocabile di concreto interesse all’acquisto della società sportiva.

    Dopo attenta analisi, NON è STATO RITENUTO RAGIONEVOLE CONCEDERE A JMJ HOLDINGS ULTERIORI PROROGHE DEI TERMINI, SIA PER PER IL LUNGO TEMPO GIà TRASCORSO DALL’INIZIO DELLA TRATTATIVA,SIA PER IL MANCATO RISPETTO DEGLI IMPEGNI ASSUNTI, ED INFINE PER NON DISTURBARE ULTERIORMENTE LA SQUADRA E TUTTO LO STAFF TECNICO IMPEGNATO NEL CAMPIONATO DI CALCIO DI SERIE A.

    La Salvatore Matarrese s.p.a. pur nel difficile contesto economico nazionale, continuerà ad assicurare tutto il sostegno possibile alla squadra della città di Bari, confermando al contempo la propria disponibilità alla cessione della società sportiva
    [via tmw]

  • Milan: l’avventura di Leonardo è al capolinea

    Milan: l’avventura di Leonardo è al capolinea

    leonardoSubito dopo la fine della partita di Champions League contro lo Zurigo nei corridoi di San Siro è iniziata a circolare la voce di una possibile interruzione da parte di Leonardo dalla guida tecnica del Milan. La gestione del brasiliano è fallimentare ma le colpe non sono certo dell’inesperto tecnico catapultato a gestire una situazione sin dall’avvio catastrofica, bensi della dirigenza con Galliani e Berlusconi responsabili di questo tracollo rossonero.
    La sensazione è che almeno per il momento Leonardo resterà in sella ma la sua posizione non è piu cosi salda come ad inizio stagione, il passaggio dalla scrivania alla panchina non ha sortito i risultati aspettati e questo potrebbe incrinare il rapporto futuro con uno dei piu validi talent scout di giovani brasiliani in circolazione.

  • Roma: presentato il progetto per il “Franco Sensi”. Uno stadio a misura di tifoso

    Giornata importante ieri per la Roma giallorossa, una commossa Rossella Sensi ha presentato alla stampa il progetto per il nuovo stadio. Il “Franco Sensi” “sarà un motivo d’orgoglio per i giallorossi e per tutta la nostra famiglia- commenta la presidente -, era il sogno di mio padre sin da quando ha rilevato il club da Dino Viola, entrambi avevano messo al centro la questione stadio. Oggi per noi questo nuovo impianto è un punto di partenza per un lavoro da portare avanti. Il fatto che lo stadio porterà il nome di mio padre per la mia famiglia significa tanto e credo sia così per tutti quei tifosi che ci hanno sempre fatto sentire il loro affetto per il presidente”

    Sarà una cittadella giallorossa aperta sette giorni su sette e produrrà introiti tre volte superiori rispetto a quelli attuali dello stadio Olimpico. Nascerà in zona Aurelia ed avrà una capienza di 55 mila posti su due anelli consentendo un ottima visuale da ogni parte dello stadio, non avrà barriere architettoniche e si cercherà di non costruire divisioni tra i diversi settori, saranno creati spazi a misura per le famiglie e per il bambini. Entusiasti commenti da parte del sindaco Alemanno e dal presidente della regione Lazio Marrazzo, cosi come dal capitano Totti e dal suo vice De Rossi, si stima che ci vorranno due anni dalla posa della prima pietra.