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  • Consigli Fantacalcio per la 19° Giornata di Serie A 2014/15

    Consigli Fantacalcio per la 19° Giornata di Serie A 2014/15

    Conclusasi la prima parte degli ottavi di finale di Coppa Italia, le squadre si lanciano verso la 19° ed ultima giornata di Serie A che si disputerà tra sabato e domenica.

    Come ogni weekend, ritorna la nostra rubrica Consigli Fantacalcio per aiutare i fantallenatori a scegliere chi mandare in campo e chi no.

    CONSIGLI FANTACALCIO PER LA 19° GIORNATA DI SERIE A

    EMPOLI – INTER sabato 17/01 h.18.00

    CONSIGLIATI

    VERDI: può cercare di trovare il gol con i suoi inserimenti.

    ICARDI: sembra essere in un ottimo momento, potrebbe trovare il gol.

    SCONSIGLIATI

    LAURINI: non sarà facile contenere gli esterni nerazzurri.

    RANOCCHIA: potrebbe aver perso il posto da titolare, non convince.

    SORPRESE

    ZIELINSKI: pronto a subentrare e far bene.

    PODOLSKI: potrebbe trovare il suo primo gol in nerazzurro.

     

    PALERMO – ROMA sabato 17/01 h.20.45

    CONSIGLIATI

    DYBALA: dovrebbe tornare a disposizione, pronto a tornare al gol.

    DESTRO: deve cogliere l’occasione.

    SCONSIGLIATI

    MORGANELLA: la Roma spinge con gli attaccanti sulla fascia, potrebbe soffrire.

    YANGA MBIWA: potrebbe andare in difficoltà contro il temibile Dybala.

    SORPRESE

    BELOTTI: ottima la prestazione a Firenze, potrebbe ripetersi.

    FLORENZI: anche se arretrato, potrebbe regalare Bonus.

     

    LAZIO – NAPOLI domenica 18/01 h.12.30

    CONSIGLIATI

    MAURI: assente Felipe Anderson, è lui il più in forma dei suoi.

    MERTENS: il migliore contro la Juve, Benitez non può farne a meno.

    SCONSIGLIATI

    RADU: spostato a fare il centrale potrebbe soffrire.

    STRINIC: l’impatto con la Serie A potrebbe non essere semplice

    SORPRESE

    KEITA: bene in Coppa Italia potrebbe dire la sua anche in campionato.

    DE GUZMAN: rende meglio quando entra a gara in corso, può esser la sorpresa.

     

    Fabio Quagliarella | Foto Twitter
    Fabio Quagliarella | Foto Twitter

    CESENA – TORINO domenica 18/01 h. 15.00

    CONSIGLIATI

    BRIENZA: è il più in forma dei suoi non si può non schierarlo.

    QUAGLIARELLA: deve sbloccarsi, può essere la gara giusta.

    SCONSIGLIATI

    CAPELLI: potrebbe perdere la sfida con Darmian.

    EL KADDOURI: non è in un gran momento, meglio evitare.

    SORPRESE

    ZE EDUARDO: potrebbe regalare Bonus, con assist o gol.

    MAXI LOPEZ: vorrà esordire con la maglia del Torino in campionato, lasciando il segno.

     

    CHIEVO – FIORENTINA domenica 18/01 h.15.00

    CONSIGLIATI

    PALOSCHI: con il suo senso del gol potrebbe sorprendere la difesa viola.

    CUADRADO: rapido e guizzante può creare problemi alla difesa del Chievo.

    SCONSIGLIATI

    HETEMAJ: grintoso ma con rischio cartellino.

    GOMEZ: se non segna prende voti bassissimi e ultimamente non segna.

    SORPRESE

    CHRISTIANSEN: chissà che il nuovo arrivato non si riveli la mossa a sorpresa vincente.

    DIAMANTI: non è certa la titolarità ma a gara in corso può far bene.

     

    GENOA – SASSUOLO domenica 18/01 h.15.00

    CONSIGLIATI

    BERTOLACCI: con Matri e Perotti assenti toccherà a lui trovare i gol.

    ZAZA: è il più in forma dei suoi, va schierato.

    SCONSIGLIATI

    BURDISSO: non sarà semplice contenere gli avanti neroverdi.

    BIONDINI: tanta grinta che però potrebbe tramutarsi in cartellino.

    SORPRESE

    ANTONELLI: è il bomber che non t’aspetti, quest’anno ha già regalato preziosi Bonus.

    ACERBI: sempre insidioso sulle palle inattive, può portare Bonus.

     

    MILAN – ATALANTA domenica 18/01 h.15.00

    CONSIGLIATI

    MENEZ: può inventarsi un gol in qualsiasi momento.

    PINILLA: troppo brutto all’esordio, vorrà rifarsi.

    SCONSIGLIATI

    MUNTARI: rischia la panchina e anche giocasse, alto rischio cartellino.

    DRAME’: dovrà difendere su Cerci, non sarà facile.

    SORPRESE

    BONAVENTURA: gara da ex, vorrà dimostrare il suo valore.

    ZAPPACOSTA: e se trovasse il terzo gol di fila?

     

    PARMA – SAMPDORIA domenica 18/01 h.15.00

    CONSIGLIATI

    LODI: ora che si è sbloccato, vorrà ripetersi.

    EDER: viene da una gara molto positiva, va schierato.

    SCONSIGLIATI

    COSTA: sarà dura la battaglia con Okaka.

    PALOMBO: non è a 100% meglio non rischiarlo.

    SORPRESE

    RISPOLI: bene in Coppa Italia, chissà che non possa ripetersi.

    BERGESSIO: ci si aspetta un suo ritorno al gol.

     

    UDINESE – CAGLIARI domenica 18/01 h.15.00

    CONSIGLIATI

    DI NATALE: sta meglio, non si può non schierare.

    SAU: non male in Coppa Italia, pronto a tornare al gol in Serie A.

    SCONSIGLIATI

    DOMIZZI: può soffrire l’insidioso Sau.

    CONTI: rischio cartellino piuttosto alto.

    SORPRESE

    BRUNO FERNANDES: magari partirà arretrato ma può far bene.

    EKDAL: in questa stagione ha già mostrato di essere un Bomber a sorpresa.

     

    JUVENTUS – VERONA domenica 18/01 h.20.45

    CONSIGLIATI

    TEVEZ: l’Apache, riposato in coppa, si scatenerà in campionato.

    TONI: in Tim Cup la sua assenza ha pesato, Mandorlini ha bisogno di lui.

    SCONSIGLIATI

    BONUCCI: qualche sbavatura la commette e Toni è insidioso.

    RODRIGUEZ: in totale confusione in Coppa, rischia un’altra serata no.

    SORPRESE

    PEREYRA: sostituirà Vidal, può far bene.

    VALOTI: ha il talento per provare a diventare la sorpresa del match.

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

  • Paola Brumana, il bomber del Tavagnacco si racconta

    Paola Brumana, il bomber del Tavagnacco si racconta

    Negli ultimi anni Patrizia Panico è stata regina indiscussa del titolo di capocannoniere della Serie A di calcio femminile, in un occasione lo ha vinto in coabitazione con Daniela Sabatino nel 2010/11, ma nel 2009/10 l’eterna Patrizia si era dovuta inchinare ad un piccolo Bomber, alta solo 1.59, che con 24 reti segnate l’ha preceduta. Stiamo parlando dell’attuale attaccante del Tavagnacco Paola Brumana. 

    Brumana, nata a Como il 26 novembre 1982, dopo gli inizi con il Como 2000 ha indossato la maglia del Foroni Verona, poi quella del Bardolino e dal 2006 è al Tavagnacco, squadra con la quale ha conquistato le ultime due coppe Italia che si vanno a sommare a 2 scudetti, una coppa Italia ed una Supercoppa conquistata con le altre casacche, del quale è ormai divenuta una colonna.

    Paola Brumana in azione | &Copy; www.upctavagnacco.com
    Paola Brumana in azione | © www.upctavagnacco.com

    Conosciamo meglio questo prolifico attaccante partendo dai suoi inizi sino alle ambizioni di questa stagione.

    Come ti sei avvicinata al calcio? Perchè hai scelto di praticare questo sport?

    Quando ero piccola andavo all’oratorio con mia sorella e mi mettevo da sola a calciare il pallone contro il muretto. Un giorno ho potuto allenarmi e giocare con i maschi e da lì ho iniziato. Diciamo che il calcio è una passione che mi è stata trasmessa da mio padre e mio zio.

    C’è un calciatore a cui ti sei ispirata o che puoi definire tuo idolo?

    Nonostante il mio tifo milanista, sono cresciuta con Van Basten, posso dire che adoro Alex Del Piero.

    Il 2014 è stato l’anno che ha visto la cavalcata della nazionale maggiore fermarsi contro l’Olanda, visto che comunque tu hai qualche esperienza in azzurro, secondo te cosa ci è mancato per raggiungere l’obiettivo e come si riparte da questa delusione?

    Quello che è mancato e quello che sostanzialmente manca nel calcio femminile in Italia. Manca un progetto alla base, mancano le attrezzature, se le altre squadre sono cresciute, come il caso dell’Olanda, noi siamo rimasti fermi. Per ripartire è necessario ridimensionare la squadra e far crescere le giovani permettendo loro di allenarsi a certi ritmi che nei club non è sempre possibile.

    Paola Brumana | © www.upctavagnacco.com
    Paola Brumana | © www.upctavagnacco.com

    Sei un’attaccante dai grandi numeri, quali sono la posizione che preferisci, il tuo punto di forza e dove vorresti migliorare?

    Mi piace giocare come trequartista o come seconda punta, partendo quindi alle spalle della prima punta e sfruttando i miei inserimenti. Come punti di forza direi il mio dribbling nel breve. dovrei migliorare dal punto di vista fisico, essendo io piccolina faccio fatica, quindi devo allenarmi sulla corsa, sul fiato e cercare di non dare mai punti di riferimento.

     

    Il tuo gol più bello?

    Ci devo pensare ma direi una rovesciata contro il Chiasellis di qualche anno fa.

    C’è una calciatrice dei campionati esteri con cui vorresti giocare? 

    Mi piace molto la svedese Lotta Schelin.

    Veniamo all’attualità, la stagione del Tavagnacco è un po’ altalenante, con la vetta che dista nove punti ma con il settimo posto alle vostre spalle di solo un punto. Quali sono adesso gli obiettivi per questa stagione?

    Siamo partite consapevoli di un ridimensionamento per diversi motivi: cambio di società, nuova presidenza, diverse calciatrici che hanno lasciato la squadra. Sappiamo che questo è l’inizio di un nuovo progetto, stiamo cercando di fare gruppo e di far crescere le giovani. Cercheremo di ripetere il 3° posto ma sappiamo che sarà difficile, se non ci riusciremo l’obiettivo minimo sarà evitare i playout.

    A proposito di giovani, c’è tra le tue compagne qualche giovane talento con potenzialità future?

    Sicuramente Nicole Peressotti che però già è conosciuta avendo già fatto bene con la nazionale U17. A lei aggiungo Sofia Del Stabile giovane attaccante di 15 anni  che viene dal nostro settore giovanile e che dopo aver esordito qualche settimana fa, sta facendo bene.

    Veniamo all’ultima domanda, secondo te perchè i nostri lettori dovrebbero seguire il calcio femminile?

    E’ ancora la parte sana di questo sport. Noi siamo persone normali, che lavorano o studiano, che giocano per passione e per cercare di far divertire il pubblico.

     

     

     

     

     

     

  • Statistiche Fantacalcio, Top, Flop dopo la 18° giornata di Serie A 2014/15

    Statistiche Fantacalcio, Top, Flop dopo la 18° giornata di Serie A 2014/15

    La 18° giornata di Serie A, che si è disputata nei due classici giorni sabato e domenica, ha presentato ottimi risultati per i fantallenatori, ci sono state  solo 2 marcature multiple, un netto incremento delle reti segnate, mentre gli assist sono leggermente calati rispetto a quelli dello scorso turno.

    Veniamo quindi al riepilogo di questo turno attraverso le Statistiche Fantacalcio.

    In questo turno sono stati segnati 33 Gol: Zappacosta, Donsah, Joao Pedro, Brienza, Lazarevic, Basanta, Cuadrado, Joaquin, Pasqual, Izzo, Icardi, Palacio, Vidic, Caceres, Pogba, Vidal, Felipe Anderson, Mauri, Menez, Britos, Belotti, Quaison (2), Lodi, Totti (2), Eder, Zaza, Glik, Thereau, Sala, Toni, Valoti.

    Gli Assist forniti ed assegnati da ”La Gazzetta dello Sport” sono stati 15: Joao Pedro, Carbonero, Pasqual, Hernanes, Pirlo, Felipe Anderson, Mertens, Belotti, Holebas, Strootman, Vrsaljko, Bruno Peres, Allan, Nico Lopez, Valoti.

    In questa giornata non si segnalano autoreti, ma c’è un errore dal dischetto, Leali ha infatti respinto il calcio di rigore di Joao Pedro in Cagliari-Cesena, l’attaccante rossoblu ha poi ribadito in rete la ribattuta del portiere del Cesena.

    Gli espulsi sono stati 2: nell’anticipo del sabato Torino-Milan ha subito il cartellino rosso il difensore rossonero De Sciglio mentre domenica in Atalanta-Chievo ha lasciato il campo in anticipo il difensore nerazzurro Bellini.

    Il Selfie di Francesco Totti | Foto Twitter
    Il Selfie di Francesco Totti | Foto Twitter

    Il punteggio più alto del turno se lo sono giocato i 2 “Doppiettisti” di giornata, Francesco Totti e Robin Quaison. Il centrocampista rosanero ha trovato la sua prima doppietta in Serie A ed ha portato a casa un ottimo 7.5 in pagella. L’eterno attaccante giallorosso oltre alla doppietta che ha permesso alla Roma di rimontare il doppio svantaggio nel derby, ha ottenuto un 8 in pagella che gli ha permesso di totalizzare 14 punti, mezzo in più rispetto a Quaison. E’ quindi Totti il calciatore che ha realizzato il punteggio più alto della 18° giornata.

     

     

    Questa la Top 11, schierata in campo con un 4-3-3, dei migliori punteggi di questo 18° turno di Serie A (voti e bonus / malus presi da “La Gazzetta dello Sport“):

    Leali 7; Pasqual 11.5, Vidic 10.5, Zappacosta 10, Caceres 9.5; Quaison 13.5, Felipe Anderson 11.5, Valoti 11; Totti 14, Belotti 11, Eder 10

     

    Questa la Flop 11, schierata in campo con un 4-3-3, dei peggiori punteggi di questo 18° turno di Serie A (voti e bonus / malus presi da “La Gazzetta dello Sport“):

    Sorrentino; De Sciglio 3, Alonso 4.5, Feddal 4.5, Maicon 4.5; De Guzman 4.5, Muntari 4.5, Nainggolan 4.5; Valzania 4.5, Matri 5, Meggiorini 5

     

    Ecco le Statistiche Fantacalcio aggiornate dei 3 migliori calciatori ruolo per ruolo, con almeno 5 partite giocate, per Fantamedia, dopo la 18° giornata di Serie A:

    PORTIERI: Buffon (Juventus) 6.09; Bizzarri (Chievo) 5.83; Perin (Genoa) 5.74

    DIFENSORI: Glik (Torino) 7.07; Izzo (Genoa) 7.00; Caceres (Juventus) 6.90

    CENTROCAMPISTI: Mauri (Lazio) 7.96; Felipe Anderson (Lazio) 7.75; Vidal (Juventus) 7.58

    ATTACCANTI: Tevez (Juventus) 8.71; Dybala (Palermo) 8.41; Gabbiadini (Sampdoria) 8.00

     

    CLASSIFICA ASSIST

    1- Candreva (Lazio) 7 assist.

    2- Valdifiori (Empoli), Dybala (Palermo), Felipe Anderson (Lazio) 5 assist.

    5- Berardi (Sassuolo), Guarin (Inter)Higuain (Napoli), Maccarone (Empoli), Totti(Roma) 4 assist.

  • La Juventus sbanca il San Paolo, la Roma torna a -3

    La Juventus sbanca il San Paolo, la Roma torna a -3

    14 anni dopo la Juventus torna a vincere al San Paolo, e nella giornata che vede la Roma fermata dalla Lazio sul 2-2 nel Derby, si riporta a +3 sui rivali giallorossi.

    Una gara che ha visto equilibrio nella prima parte, ma nella quale la Juventus si è dimostrata più squadra, con un Tevez in serata no, sfruttando anche la giocata del singolo, incredibile il gol di Pogba per il momentaneo 0-1, ma riuscendo a contenere il Napoli che si è dimostrato più vivo solo quando è entrato in campo Mertens che ha dato vivacità. Male Hamsik che era parso in forma nelle ultime gare ma anche Higuain che si è visto solo nei minuti di recupero.

    Veniamo al racconto della gara.

    Benitez mantiene il suo classico 4-2-3-1 puntando sul trio di trequartisti formato da Callejon,Hamsik e De Guzman alle spalle di Higuain.

    Allegri conferma la formazione vista contro l’Inter con un’unica eccezione: Caceres rileva Lichsteiner sulla fascia destra.

    Vidal e Pogba | Foto Twitter
    Vidal e Pogba | Foto Twitter

    Primi minuti intensi con le due squadre che pressano e corrono per non lasciare modo di pensare all’avversario, nel primo quarto d’ora però non si assiste ad occasioni da gol. La grande pressione causa più errori che emozioni, è la Juventus a fare la gara ma il Napoli si chiude e riparte e al 18° De Guzman fallisce un gol da dentro l’area. Al 29° la gara si sblocca, percussione bianconera, dopo un rimpallo il pallone giunge a Pogba che al volo lascia partire un tiro La reazione del Napoli è blanda ed al 43° è Caceres ad avere la palla del 2-0 ma Rafael blocca. Il primo tempo si chiude con la Juventus avanti per 1-0.

     

    Si riparte senza cambi, il Napoli modifica atteggiamento prova a buttarsi in avanti a testa bassa e con una ripartenza Callejon spaventa Buffon. Al 60° Benitez si gioca la carta Mertens che sostituisce Hamsik. Il Napoli è più frizzante e al 64° su azione di corner Britos si inserisce, colpisce al volo e fa 1-1. I calci piazzati però sono fatali non solo alla Juventus perchè al 69° è Caceres a girare in porta il gol de 2-1. Al 74° il Napoli troverebbe il pari con un autogol di Caceres ma prima c’è un fallo di Koulibaly su Buffon, rete annullata. I Partenopei ci credono, ci provano e al 93° hanno una chance enorme con Higuain, salva Chiellini, è corner che il Napoli non sfrutta bene ed i bianconeri ripartono in contropiede ben finalizzato da un gran tiro di Vidal. Non c’è più tempo la Juventus espugna il San Paolo e torna a più 3 sulla Roma.

     

    NAPOLI – JUVENTUS 1-3 (0-1) (29° Pogba (J), 64° Britos (N), 69° Caceres (J), 94° Vidal (J))

    Napoli (4-2-3-1): Rafael; Maggio, Koulibaly, Albiol, Britos; Gargano (83° Zapata), Lopez; Callejon (72° Gabbiadini), Hamsik (60° Mertens), De Guzman; Higuain.

    Allenatore: Benitez.

    Juventus (4-3-1-2): Buffon; Caceres (80° Ogbonna), Bonucci, Chiellini, Evra; Marchisio, Pirlo, Pogba (70° Lichtsteiner); Vidal; Tevez, Llorente (74° Morata).

    Allenatore: Allegri.

    Arbitro: Tagliavento.

    Ammoniti: Tevez (J), Caceres (J), Britos (N), De Guzman (N), Albiol (N), Zapata (N)

  • La Sampdoria resta in orbita Uefa

    La Sampdoria resta in orbita Uefa

    Sampdoria vittoriosa contro l’Empoli: a decidere la gara Eder il quale fornisce alla formazione di Mihailovic di rimanere in orbita Uefa. Bene il Chievo che  supera il Parma; al Cagliari lo scontro salvezza contro il Cesena.

    ATALANTA – CHIEVO 1-1 Pari sostanzialmente giusto quello maturato tra l’Atalanta e il Chievo al termine di una gara che ha visto le reti realizzate da Zappacosta al 72′ e da Lazarevic al 90′ con un ottimo calcio di punizione.

    CAGLIARI – CESENA 2-1 Vittoria per la formazione di Zola la quale fa sua la sfida salvezza nel match contro il Cesena; vantaggio dei padroni di casa al 10′ con Joao Pedro il quale si fa parare un calcio di rigore ma è abile a intervenire sulla respinta del portiere. Al 27′ è avvenuto il secondo gol del Cagliari: Donsah ha conquistato la palla, trovando la sponda di Pedro al limite dell’area e superando Leali con una conclusione di destro. Al 88′ la squadra di Di Carlo ha accorciato le distanze: Brienza ha deviato in rete a due passi dalla linea di porta.

    Eder, autore della rete decisiva nel match Sampdoria-Empoli
    Eder, autore della rete decisiva nel match Sampdoria-Empoli

    FIORENTINA – PALERMO 4-3 E’ pirotecnico il 4-3 con cui la Fiorentina ha sconfitto al “Franchi” il Palermo; la squadra di Montella si è portata avanti di due reti con le marcature realizzate da Pasqual e Basanta ma è stata ripresa nel giro di due minuti dalla doppietta di Quasion; Cuadrado e Joaquin hanno riportato avanti la viola ma il rigore realizzato da Bellotti ha reso il finale del match palpitante fino al triplice fischio finale.

    SAMPDORIA – EMPOLI 1-0 La Sampdoria, sconfiggendo 1-0 l’Empoli, rimane nelle zone nobili della classifica di Serie A,

    a decidere la gara una rete di Eder la quale ha permesso alla formazione di Mihailovic di chiudere imbattuta a “Marassi” il girone d’andata, tornando alla vittoria dopo tre giornate nel Campionato di Serie A. Eder ha realizzato con un bellissimo destro a giro dopo l’assist di Berghessio.

    VERONA – PARMA 3-1 E’ terminata 3-1 la sfida che ha visto opposte Verona e Parma. I padroni di casa sono andati in vantaggio al 38′ con Sala il quale ha effettuato un gran tiro dalla distanza; al 62′ il gol di Lodi riequilibra la gara con una specialità della casa ovvero il calcio di punizione; al 70′ di nuovo avanti la squadra di Mandorlini con Toni che ha sfruttato un cross dalla sinistra di Valoti e con l’esterno del piede ha messo la palla dentro; al 90′ terza rete veronese con Valoti abile a saltare Mirante ed a insaccare.

  • Calciomercato, quando il tecnico conta più della squadra

    Calciomercato, quando il tecnico conta più della squadra

    Il calcio mercato è nella fase centrale del suo mini-percorso invernale e vive di trattative serrate, repentine che possono stravolgere il panorama dell’attuale Serie A. Nel vedere come e cosa si sta muovendo ci sono alcuni spunti che fanno riflettere e meritano un’analisi, per esempio i casi emblematici di Inter e Sampdoria ma anche di Juventus e Napoli.

    Lo svolgimento del calciomercato di queste quattro squadre merita un approfondimento perché sta avvenendo in modo diverso rispetto a quello a cui eravamo abituati ma potrebbe esserci una spiegazione molto logica che spiegherebbe anche il trend negli ultimi anni legato alla scelta della guida tecnica dei team.

    Partendo proprio dai partenopei, ma poi il discorso si legherà ai nerazzurri, si può notare come il Napoli nella stagione 2012/13 con alla guida Mazzarri aveva in rosa i “tre tenori” quali elementi di spicco, tenuti a forza dal presidente De Laurentiis e coadiuvati da una buona squadra. La cessione di Cavani al termine della stagione è vero che portò molti liquidi nelle casse partenopee e permise l’acquisto di nomi di altro spessore, tuttavia secondo voi sarebbero arrivati lo stesso Higuain, Callejon, Mertens, Albiol e quest’anno Koulibaly e Strinic se non fosse stato per la presenza di Rafa Benitez?

    Roberto Mancini, tecnico dell'Inter | Foto Twitter
    Roberto Mancini, tecnico dell’Inter | Foto Twitter

    Una risposta a questa domanda la potrebbe dare proprio l’attuale esperienza nerazzurra. L’Inter in fase di mercato estiva, e così la scorsa stagione, ha aperto strade di mercato di rincalzo piazzando qualche buon colpo ma nulla più rispetto a nomi più blasonati che stanno arrivando nel calciomercato invernale e allora dov’è la differenza? Alla guida dell’Inter la scorsa stagione all’inizio di questa  c’era Walter Mazzarri mentre oggi c’è Roberto Mancini. Ecco quindi che viene da pensare che i grandi nomi come Podolski e Shaqiri possono pensare di fare sacrifici economici e abbassarsi l’ingaggio per venire in Italia se alla guida del progetto tecnico c’è un nome di spicco internazionale come quello del Mancio. Eppure le casse nerazzurre sono solo un po’ più snelle di quelle di quest’estate ma nulla più e se, come si deduce, arriveranno anche Lucas Leiva e Mario Suarez l’Inter avrà concluso in meno di tre settimane un upgrade considerevole e di tutt’altro lignaggio rispetto a quello tentato da Mazzarri in un anno e mezzo.

    Un’altra risposta a questa riflessione la possono dare Sampdoria e Juventus. La prima fino al passaggio societario da Garrone a Ferrero vedeva movimenti di calciomercato solo legati all’auto finanziamento, ovvero con l’incasso della cessione di uno entrava un altro giocatore, quindi anche se la guida tecnica era legata allo stesso Sinisa Mihajlovic i nomi che potevano circolare restavano abbastanza “normali”. Con l’avvento di Massimo Ferrero e quindi disponibilità ignota per fare mercato già da quest’estate circolavano nomi importanti che ancora oggi continuano a presentarsi nelle liste del calciomercato. Duncan per esempio è un giovane di buona prospettiva che è arrivato alla Samp proprio grazie al buon rapporto tra Mihajlovic e l’Inter detentrice del cartellino. I nomi di Daniel Osvaldo quest’estate e Samuel Eto’o in questi giorni si sarebbero potuti fare se non ci fosse una personalità così forte in panchina? Così come il neoacquisto Samp, Luis Muriel che proprio attraverso Sinisa Mihajlovic crede in un proprio rilancio.

    Calciatori e tecnici di squadre diverse si sentono e spesso l’intervento dell’allenatore è determinante per la buona riuscita delle trattative di calciomercato. Lo sa bene anche Massimiliano Allegri che quest’estate convinse al telefono Alvaro Morata e Patrice Evra dopo la dipartita repentina di Conte, la sua nomina e nonostante entrambe le trattative della Juventus fossero già concluse da tempo. In pratica solo il nuovo tecnico, nonostante i parametri economici fossero concordati, ha potuto dare la svolta presentandosi ai calciatori. Oggi il calciomercato della Juventus è in fase di stallo evidente, i nomi accostati ai bianconeri vengono inseguiti e poi presi dagli altri, Shaqiri per esempio. Eppure le casse della Juventus vivono, anche grazie al passaggio agli ottavi di Champions League, un momento florido e quindi la possibilità di investire su qualche nome di spicco internazionale c’è, e allora perché nonostante la comprovata bravura di Beppe Marotta questo non succede?

    Possibile che il tecnico influisca in modo determinante sull’esito di una trattativa e sulla decisione del giocatore, pur restando nei parametri economici del calciomercato? A vedere quanto sta accadendo pare di sì, pare proprio che la squadra, il suo nome e la sua storia possa essere meno influente di quanto lo sia la sua guida tecnica. Pensiamo per esempio a Roberto Mancini, mentre era disoccupato di lusso girava in continuazione a vedere tornei e partite internazionali prima e dopo l’esperienza al Galatasaray tenendo sempre in piedi il suo appeal, aggiornando le sue conoscendo e rimanendo sempre dentro al vivo del sistema. Allegri, se non invitato a qualche trasmissione sportiva, nel tempo che è rimasto fuori dai campi di allenamento è stato solo nominato per la panchina della Nazionale e poi per quella della Juve.

    Viene da pensare che oggi i tecnici debbano tenere la loro immagine sempre viva, proprio perché questo aiuta loro poi ad ottenere il credito necessario per avere la fiducia dei calciatori che vorrebbero nelle loro squadre. Cosa ne pensate?

  • Consigli Fantacalcio per la 18° Giornata di Serie A 2014/15

    Consigli Fantacalcio per la 18° Giornata di Serie A 2014/15

    Dopo il turno dell’Epifania, la Serie A è pronta a ripartire con un altro weekend calcistico che si aprirà con i due consueti anticipi del sabato e si chiuderà domenica sera con il posticipo Napoli-Juventus. Insieme al campionato, come sempre torna la nostra rubrica Consigli Fantacalcio per dare le giuste informazioni a tutti i fantallenatori. 

    CONSIGLI FANTACALCIO PER LA 18° GIORNATA DI SERIE A

    SASSUOLO – UDINESE sabato 10/1 h.18.oo

    CONSIGLIATI

    ZAZA: è in buone condizioni, potrebbe regalare altri Bonus.

    BRUNO FERNANDES: il suo estro potrebbe rivelarsi decisivo.

    SCONSIGLIATI

    PELUSO: non sta bene, potrebbe non giocare o comunque non far bene.

    DOMIZZI: contro il temibile attacco neroverde potrebbe avere una giornata no.

    SORPRESE

    FLORO FLORES: potrebbe esser scelto da titolare e far bene.

    KONE: potrebbe essere il greco l’uomo a sorpresa di Stramaccioni.

     

    TORINO – MILAN sabato 10/1 h.20.45

    CONSIGLIATI

    EL KADDOURI: potrebbe mostrare tutto il suo talento proprio contro i rossoneri.

    PAZZINI: avrà la chance che non vorrà fallire.

    SCONSIGLIATI

    MOLINARO: non ha la certa titolarità e rischia di incrociare il temibile Menez.

    MEXES: la difesa del Milan non è insuperabile e lui non pare al top.

    SORPRESE

    MARTINEZ: dopo alcune prestazioni non al massimo, potrebbe tornare al gol.

    BONAVENTURA: avanzato nel tridente potrebbe far molto bene.

     

    INTER – GENOA domenica 11/1 h.12.30

    CONSIGLIATI

    ICARDI: decisivo a Torino, vorrà provare a ripetersi.

    MATRI: il centravanti rossoblu potrebbe metter la sua firma anche a Milano.

    SCONSIGLIATI

    VIDIC: tornerà titolare ma non convince.

    DE MAIO: non sarà facile contenere l’attacco nerazzurro.

    SORPRESE

    PODOLSKI: alla prima davanti al suo nuovo pubblico potrebbe regalare Bonus.

    TINO COSTA: pronto a dare il suo contributo, attenzione potrebbe essere la sorpresa.

     

    ATALANTA – CHIEVO domenica 11/1 h.15.00

    CONSIGLIATI

    PINILLA: pronto a far bene con la nuova maglia.

    PALOSCHI: è la punta più efficace del Chievo, può far bene a Bergamo.

    SCONSIGLIATI

    DEL GROSSO: potrebbe esser titolare ma non convince.

    SCHELOTTO: nella sua zona potrebbe agire Zappacosta che pare in forma.

    SORPRESE

    BASELLI: ha ben fatto contro il Genoa, potrebbe ripetersi.

    BIRSA: lo sloveno con il suo sinistro potrebbe regalare bonus.

     

    CAGLIARI – CESENA domenica 11/1 h.15.00

    CONSIGLIATI

    LONGO: dovrà guidare l’attacco, ha la chance non deve fallire.

    BRIENZA: ha i numeri per regalare Bonus anche a Cagliari.

    SCONSIGLIATI

    ROSSETTINI: molto male contro il Palermo, meglio evitare.

    VOLTA: non ha titolarità e comunque non convince.

    SORPRESE

    CAIO RANGEL: potrebbe avere le sua occasione ed ha i numeri per essere la sorpresa.

    HUGO ALMEIDA: si attende il suo gol, potrebbe arrivare in Sardegna.

     

    FIORENTINA – PALERMO domenica 11/1 h.15.00

    CONSIGLIATI

    CUADRADO: toccherà a lui far rialzare la viola dopo lo stop di Parma.

    DYBALA: ormai è impossibile non inserirlo.

    SCONSIGLIATI

    BASANTA: potrebbe toccare a lui ma l’attacco del Palermo fa paura.

    FEDDAL: del trio difensivo è quello che da meno garanzie.

    SORPRESE

    BABACAR: potrebbe tornare a guidare l’attacco con possibilità di Bonus.

    BARRETO: sarebbe una sorpresa se riuscisse a ripetersi dopo il gol al Cagliari.

     

    Francesco Totti | Foto Twitter
    Francesco Totti | Foto Twitter

    ROMA – LAZIO domenica 11/1 h.15.00

    CONSIGLIATI

    TOTTI: è uomo Derby, non si può non consigliarlo.

    FELIPE ANDERSON: condizione super può diventare l’eroe Derby.

    SCONSIGLIATI

    MAICON: difensivamente potrebbe soffrire Felipe Anderson.

    CANA: non sarà al 100%, meglio evitare.

    SORPRESE

    FLORENZI: dovrebbe esser titolare e potrebbe esser la sorpresa del Derby.

    KLOSE: non ha la certa titolarità ma sa come regalare Bonus anche con pochi minuti giocati.

     

    SAMPDORIA – EMPOLI domenica 11/1 h.15.00

    CONSIGLIATI

    EDER: non bene nello scorso turno, vorrà tornare al gol.

    VERDI: con il suo talento può regalare gol o assist a Marassi.

    SCONSIGLIATI

    ROMAGNOLI: non al meglio, potrebbe non giocare o comunque non fornire buona prestazione.

    LAURINI: rischio panchina ma comunque avrebbe sul suo lato il temibile Eder.

    SORPRESE

    BERGESSIO: potrebbe avere la titolarità ai danni di Okaka e regalare Bonus.

    PUCCIARELLI: potrebbe sorprendere e tornare quello d’inizio stagione.

     

    VERONA – PARMA domenica 11/1 h.15.00

    CONSIGLIATI

    TONI: ci si attende il ritorno al gol del bomber del Verona

    CASSANO: il suo estro può portare gol o assist.

    SCONSIGLIATI

    MARQUES: sostituire l’infortunato Moras non sarà certo semplice.

    GOBBI: il calciatore del Parma non sta bene, potrebbe anche non giocare.

    SORPRESE

    NICO LOPEZ: il talento del Verona può essere la sorpresa della partita.

    LODI: ci si attende tanto da lui, occhio ai suoi calci piazzati.

     

    NAPOLI – JUVENTUS domenica 11/1 h.20.45

    CONSIGLIATI

    HIGUAIN: già decisivo contro la Juventus, è in un gran momento di forma.

    TEVEZ: stesso discorso fatto per Higuain

    SCONSIGLIATI

    KOULIBALY: in Supercoppa non ha convinto, meglio evitare.

    BONUCCI: male con l’Inter, meglio non schierarlo.

    SORPRESE

    DE GUZMAN: potrebbe avere la titolarità ed essere la sorpresa.

    POGBA: al Napoli ha già fatto male e deve farsi perdonare il gol fallito contro l’Inter.

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

  • Statistiche Fantacalcio, Top, Flop dopo la 17° giornata di Serie A 2014/15

    Statistiche Fantacalcio, Top, Flop dopo la 17° giornata di Serie A 2014/15

    La 17° giornata di Serie A, prima del 2015 e che si è disputata alla vigilia e nel giorno dell’Epifania, ha presentato buoni risultati per i fantallenatori, ci sono state 2 marcature multiple, un leggero calo dei gol segnati, mentre gli assist sono cresciuti rispetto al numero degli scorsi turni.

    Veniamo quindi al riepilogo di questo turno attraverso le Statistiche Fantacalcio.

    In questo turno sono stati segnati 24 Gol:  Moralez, Zappacosta, Brienza, Iago Falque, Matri, Icardi, Tevez, Djordjevic, Felipe Anderson, Parolo, Poli, Callejon, Hamsik, Higuain (2), Barreto Dybala (2), Morganella, Munoz, Costa, Astori, Sansone, Zaza.

    Gli Assist forniti ed assegnati da ”La Gazzetta dello Sport” sono stati 16: Baselli (2), Ze Eduardo, Edenilson, Guarin, Vidal, Felipe Anderson (2), Hamsik, Higuain, Lazaar, Vazquez, Lucarelli, Totti, Berardi (2).

    In questa giornata non si segnalano né autoreti, ma c’è un errore dal dischetto, Mirante infatti ha respinto la conclusione di Mario Gomez in Parma-Fiorentina.

    Gli espulsi sono stati 6: il centrocampista del Cagliari Conti nella sfida contro il Palermo, il difensore dell’Empoli Tonelli nel pareggio a reti bianche con il Verona, i due difensori della Fiorentina Gonzalo Rodriguez e Savic, nella sfida persa a Parma, il nerazzurro Kovacic in Juventus-Inter e l’islandese del Verona Halfredsson nella gara di Empoli.

    Gonzalo Higuain | Foto Twitter
    Gonzalo Higuain | Foto Twitter

     

    Il punteggio più alto di giornata se lo sono giocato i 2 “Doppiettisti” di giornata, ma anche l’ottimo Felipe Anderson. Il Laziale autore di un gol e due assist e di un ottimo 8.5 in pagella ha regalato ai suoi fantallenatori un 13.5. Dybala ed Higuain hanno entrambi realizzato due gol e ottenuto l’otto come voto, l’attaccante del Napoli però è stato in grado anche di fornire un assist facendo salire il suo punteggio totale da 14 a 15 battendo così per un solo punto la punta rosanero fermatasi a 14.

     

     

     

    Questa la Top 11, schierata in campo con un 4-3-3, dei migliori punteggi di questo 17° turno di Serie A (voti e bonus / malus presi da “La Gazzetta dello Sport“):

    Mirante 10; Costa 10.5, Morganella 10, Astori 9.5, Zappacosta 9.5; Felipe Anderson 13.5, Hamsik 11.5, Parolo 10.5; Higuain 15, Dybala 14, Zaza 10.5

     

    Questa la Flop 11, schierata in campo con un 4-3-3, dei peggiori punteggi di questo 17° turno di Serie A (voti e bonus / malus presi da “La Gazzetta dello Sport“):

    Colombi -1; Rodriguez 3.5, Savic 4, Marcos Alonso 4, Rossettini 4.5; Conti 3, Essien 4.5, Kovacic 4.5; Gomez 1, Toni 4.5, Farias 4.5

     

    Ecco le Statistiche Fantacalcio aggiornate dei 3 migliori calciatori ruolo per ruolo, con almeno 5 partite giocate, perFantamedia, dopo la 17° giornata di Serie A:

    PORTIERI: Buffon (Juventus) 6.16; Perin (Genoa) 5.88, Bizzarri (Chievo) 5.88

    DIFENSORI: Glik (Torino) 6.93; Barba (Empoli) 6.70; Tonelli (Empoli) 6.63

    CENTROCAMPISTI: Mauri (Lazio) 7.79; Felipe Anderson (Lazio) 7.46; Menez (Milan) 7.44

    ATTACCANTI: Tevez (Juventus) 8.91; Dybala (Palermo) 8.41; Gabbiadini (Sampdoria) 8.21

     

    CLASSIFICA ASSIST

    1- Candreva (Lazio) 7 assist.

    2- Valdifiori (Empoli), Dybala (Palermo) 5 assist.

    4- Berardi (Sassuolo), Guarin (Inter), Felipe Anderson (Lazio)Higuain (Napoli), Maccarone (Empoli), Totti (Roma) 4 assist.

  • Giulia Domenichetti, colonna della Torres, si racconta

    Giulia Domenichetti, colonna della Torres, si racconta

    Quando si parla di Torres femminile non si può non pensare a quella che è una vera e propria colonna della compagine rossoblù sarda, ovvero Giulia Domenichetti.

    Nata ad Ancona, il centrocampista classe ’84, è alla undicesima stagione con la casacca della Torres, maglia che ha lasciato per un’unica parentesi, nel 2011/12 quando ha giocato nel Chiasellis. 

    Veniamo a conoscere meglio questa calciatrice che ha vestito anche la maglia della nazionale maggiore femminile disputando anche tre edizioni dei campionati europei.

    Giulia Domenichetti | © Alessandro Sanna
    Giulia Domenichetti | © Alessandro Sanna

    Come ti sei avvicinata al calcio? Perchè hai deciso di praticare questo sport?

    Ho due fratelli con i quali da piccola giocavo a calcio. Ho praticato anche altri sport ma poi ho iniziato a giocare nei tornei scolastici. Crescendo sono passata a giocare con la Vigor Senigaglia in Serie B prima di essere acquistata dalla Torres.

     

    Hai un calciatore a cui ti ispiri, un Idolo?

    Mi piaceva molto Henry.

    Giulia Domenichetti | © Alessandro Sanna
    Giulia Domenichetti | © Alessandro Sanna

    Sei una centrocampista molto duttile, ti abbiamo visto ricoprire diversi ruoli, qual è il tuo preferito?

    Questa per me è una domanda molto difficile a cui rispondere, ho giocato in diversi ruoli, dal terzino destro, all’attuale ruolo di ala destra. Diciamo che mi piace molto giocare sul lato destro del centrocampo, magari anche in una posizione meno esterna, comunque come detto preferisco agire in quella zona del campo.

     

    Hai tanta esperienza in Champions League, anche quest’anno con la Torres avete superato il primo turno prima di venire eliminate nettamente dal Francoforte, cosa manca secondo te alle squadre italiane per poter competere a livello europeo?

    La più grande differenza è sicuramente il livello d’intensità e di fisicità che si trova in campo europeo, il livello della Serie A purtroppo è basso e non c’è l’abitudine a certi ritmi. Per cercare di competere c’è bisogno di un lavoro alla base, c’è bisogno di riforme, non basta più ridurre il numero delle squadre come accaduto in passato. Le altre nazioni hanno fatto passi avanti, noi indietro.

    Le ragazze della Torres | © Alessandro Sanna
    Le ragazze della Torres | © Alessandro Sanna

    Rimanendo in tema internazionale, c’è una calciatrice di un campionato estero con la quale ti piacerebbe giocare?

    Direi Simone Laudehr, l’avevo già affrontata durante gli Europei ed ho avuto modo di sfidarla nuovamente quest’anno in Champions League nello scontro con il Francoforte.

    Capitolo Nazionale, della quale sei stata protagonista per anni, come si supera la delusione per la mancata qualificazione al mondiale?

    Si deve ripartire, come farlo starà a chi ci lavora. Bisogna inserire le giovani talentuose in un contesto di gruppo esperto che abbia una base solida per poter guidare le giovani che, anche se di talento e di prospettiva, devono essere orientate dalle compagne più esperte in modo che non rimangano spaesate.

    Veniamo all’attualità, la Torres nell’ultimo mercato ha perso diverse calciatrici, la squadra è stata ampiamente modificata, qual è adesso il vostro obiettivo stagionale?

    L’obiettivo è quello di cercare di creare “una squadra” i cambiamenti sia di organico sia a livello societario sono stati molti, per questo servirà tempo e tanto lavoro per cercare di creare il gruppo. Quest’anno con l’allargamento della lotta retrocessione, con i playout che andranno a coinvolgere le squadre sin dal 7° posto, l’obiettivo è quello di piazzarsi tra le prime 6. In questa prima parte di stagione abbiamo fornito ottime prestazioni, talvolta però non sono servite a portare a casa punti. C’è da migliorare in questo, essere magari più ciniche e concrete perchè le grandi squadre riescono a far punti anche nelle giornate in cui non giocano il miglior calcio.

    Tra le tue giovani compagne della Torres ce n’è qualcuna che a tuo parere ha il futuro davanti a sè?

    Sicuramente Manuela Giugliano ha talento, ma non basta solo quello. Glielo dico sempre, c’è bisogno di unire la testa al talento.

    Prima di salutarti e ringraziarti, vorremmo porti l’ultima domanda: secondo te per quale motivo i lettori de “Il Pallonaro” dovrebbero avvicinarsi al calcio femminile?

    E’ uno sport genuino, in un ambiente genuino che non è stato contaminato dalle brutte sfumature che spesso si vedono nel calcio maschile.

  • Icardi rimonta Tevez, Juve-Inter finisce 1-1

    Icardi rimonta Tevez, Juve-Inter finisce 1-1

    La Juventus domina per quasi un’ora la gara ma non concretizza. L’Inter riesce a reagire, trova il pareggio con il solito Icardi, spesso giustiziere dei bianconeri, e nel finale con una Juve lanciata in avanti, sfiora anche il successo.

    Una Juventus che è parsa stanca dopo una partenza super, l’Inter invece dopo un primo tempo davvero brutto è cresciuta concludendo anche fisicamente meglio degli avversari.

    Un pareggio che permette alla Juventus di rimanere in testa, con un solo punto sulla Roma. Un punticino invece che non cambia molto la classifica dell’Inter ma che certamente dà morale ai nerazzurri.

    Veniamo al racconto della gara.

    Allegri sceglie la migliore formazione con Tevez e Llorente di punta, supportati da Vidal. Mancini, che non può schierare Palacio influenzato, schiera Hernanes e Kovacic dietro ad Icardi, panchina per il nuovo arrivato Podolski.

    Partenza super della Juventus che al 2° ha un’occasione ma la conclusione di Marchisio, piuttosto libero, finisce a lato non di molto. Il gol è solo rimandato perchè al 4° Vidal s’inventa una gran giocata di tacco, poi serve in mezzo Tevez che da due passi segna il gol del vantaggio. La reazione dell’Inter non si vede ed al 12° D’Ambrosio è bravo a salvare su un tiro piuttosto insidioso di Vidal. A questo punto la squadra di Mancini prova a crescere specialmente in intensità ed aggressività. Al 27° Handanovic, dopo l’ennesimo errore in disimpegno della difesa nerazzurra, è bravo a salvare sul tiro da fuori di Vidal. Al 35° il portiere sloveno è ancora protagonista con un vero e proprio miracolo su Pogba, autore di una giocata geniale. L’Inter accusa la pressione della Juventus e non riesce mai a rendersi pericolosa, il primo tempo si chiude sul 1-0 per i bianconeri.

    Mauro Icardi | Foto Twitter
    Mauro Icardi | Foto Twitter

     

    La ripresa parte con equilibrio, l’Inter cerca l’aggressività ma la gestione della palla dei nerazzurri rimane complicata. Al 53° Mancini si gioca la carta Podolski, che va a sostituire Kuzmanovic spostando in avanti il baricentro nerazzurro. Al 64° un lampo dell’Inter vale il pareggio, palla in profondità per Icardi che entra in area e piazza il diagonale che vale il pareggio. Al 69° ancora Handanovic che si lancia a salvare una punizione di Pirlo. La Juventus cresce ma è l’Inter ad avere un’occasione clamorosa non sfruttata da Icardi in contropiede. Poco dopo è Buffon a sfoderare una gran parata su tiro di Icardi. La Juve vuole vincere ma si scopre, Icardi spreca, Osvaldo si infuria. Al 86° Kovacic prende il rosso diretto lasciando i suoi in 10. Gli uomini di Allegri ci provano ma non riescono a sfondare, l’Inter regge e Handanovic salva proprio all’ultimo secondo. Non c’è più tempo finisce 1-1.

     

    JUVENTUS – INTER 1-1 (1-0) (4° Tevez (J), 64° Icardi (I))

    Juventus (4-3-1-2): Buffon; Lichtsteiner, Bonucci, Chiellini, Evra; Marchisio, Pirlo, Pogba; Vidal (77° Pereyra); Tevez, Llorente (63° Morata).

    Allenatore: Allegri.

    Inter (4-3-2-1): Handanovic; Campagnaro, Ranocchia, Juan Jesus, D’Ambrosio; Guarin, Medel, Kuzmanovic (53° Podolski); Kovacic, Hernanes (85° Osvaldo); Icardi (89° M’Vila).

    Allenatore: Mancini.

    Arbitro: Banti.

    Ammoniti: Icardi (I), Ranocchia (I), Morata (J), Juan Jesus (I), Bonucci (J), Medel (I)

    Espulsi: Kovacic (I)