Tag: Serie A

  • Serie A 8 Giornata: Chievo – Bari. Live streaming e probabili formazioni

    • CHIEVO – BARI (ore 15:00)

    CHIEVO (4-3-1-2): Sorrentino; Frey, Morero, Yepes, Mantovani; Luciano, Iori, Marcolini; Pinzi; Pellissier, Granoche.
    A disposizione: Squizzi, Sardo, Mandelli, Ariatti, Bentivoglio, Bogdani, Abbruscato.
    Allenatore: Di Carlo
    Indisponibili: Rigoni, Moro
    Squalificati: nessuno
    BARI (4-4-2): Gillet; A. Masiello, Ranocchia, Bonucci, S.Masiello; Alvarez, Donati, Almiron, Langella; Barreto, Meggiorini.
    A disposizione: Padelli, Antonelli, Rajcic, Stellini, Bellomo, De Vezze, Kutuzov.
    Allenatore: Ventura.
    Indisponibili: Parisi, Donda, Paro, Koman, Allegretti, Sforzini, Yago, Belmonte, Rivas,Gazzi
    Squalificati: nessuno

    Potrai assistere alla partita direttamente dal tuo pc cliccando sul link che ti collegherà al canale: CANALE 1, CANALE 2, CANALE 3

  • Serie A 8 Giornata: Catania – Cagliari. Live streaming e probabili formazioni

    • CATANIA – CAGLIARI (ore 15:00)

    CATANIA (4-3-2-1): Andujar; Potenza, Bellusci, Silvestre, Marchese; Izco, Carboni, Llama; Ricchiuti, Mascara; Morimoto.
    A disposizione: Campagnolo, Augustyn, Terlizzi, Pesce, Moretti, Ledesma, Plasmati.
    Allenatore: Atzori.
    Indisponibili: Barrientos, Sciacca, Alvarez
    Squalificati: Delvecchio, Capuano, Spolli
    CAGLIARI (4-3-1-2): Marchetti; Marzoratti, Astori, Canini, Agostini; Dessena, Conti, Biondini; Cossu; Matri, Jeda.
    A disposizione: Lupatelli, Lopez, Barone, Parola, Lazzari, Nené, Larrivey. Allenatore: Allegri
    Indisponibili: Pisano
    Squalificati: nessuno

    Potrai assistere alla partita direttamente dal tuo pc cliccando sul link che ti collegherà al canale: CANALE 1, CANALE 2, CANALE 3

  • Juventus: Amauri si sblocca, la Vecchia Signora no. Il nuovo modulo non convince i tifosi

    Juventus: Amauri si sblocca, la Vecchia Signora no. Il nuovo modulo non convince i tifosi

    DiegoLa Juventus è affetta da pareggite. E’ questa la diagnosi dopo l’ennesimo pareggio conseguito da Ciro Ferrara questa volta contro la Fiorentina di Prandelli. Al di là dei meriti viola e della serata no di Iaquinta nella Juventus inizia a diventare un problema il cambio di modulo effettuato in estate con l’acquisto di Diego.

    Il brasiliano non si discute, anche se ancora non è riuscito ad illuminare la manovra bianconera ha dimostrato in più occasioni di poter esser il valore aggiunto di questa squadra, ma l’aver abbandonato il 4-4-2 che ha fatto grande la Juventus di Marcello Lippi prima e quella di Capello dopo sembra abbia fatto perdere l’identità ai bianconeri.

    La squadra forte e compatta che si è sempre distinta per aggressività ora lascia troppi spazi al contropiede avversario lasciando ampi vuoti sulle fasce e la difesa sempre scoperta e molte volte tenuta a galla dai recuperi eroici di Chiellini e Buffon (ieri non esente da colpe sul gol di Vargas). E’ ora della scossa, l’Inter in campionato inizia a volare e l’appuntamento con la vittoria in Champions League non può esser piu rimandato.

  • Sneijder si prende l’Inter. La goleada al Genoa spaventa la serie A

    Sneijder si prende l’Inter. La goleada al Genoa spaventa la serie A

    Wesley SneijderQuando meno te lo aspetti l’Inter toglie dal cilindro una prestazione maiuscola sul difficilissimo campo di Marassi annichilendo la giovane e allegra brigata di Gasperini. All’Inter del dopo Ibrahimovic si chiedeva di esser un orchestra corale e non affidarsi sempre e soltanto a lampi di genio dello svedese appunto. In questa prima parte della stagione, però, il gioco dei nerazzurri non è mai apparso spumeggiante e le vittorie spesso sono arrivate per le giocate sontuose del Principe Milito e di Samuel Eto’o.

    Paradossalmente nel giorno in cui entrambi i punteros titolari hanno dovuto alzare bandiera bianca l’Inter ha espresso una partita straordinaria, giocando da squadra ed esaltando le caratteristiche di tutti gli uomini in campo. E’ l’Inter di Sneijder. L’olandese entra praticamente in tutte le azioni da gol con passaggi illuminanti diventando finalmente padrone della trequarti e dimostrando se ancora ce ne fosse bisogno di esser l’uomo adatto a far fare il salto di qualità all’organico dello Special One.

    Adesso però bisogna evitare il rischio di specchiarsi troppo, la Champions League incombe e il campionato dopo aver lanciato proprio ieri sera un segnale importante può paradossalmente chiudersi, il passo di questa Inter è difficile da tenere e la Juventus, avversaria più ostica, è affetta da pareggite.

  • Seria A 8 Giornata: highlights Juventus – Fiorentina 1-1 [video]

    Ennesimo pareggio per la Juventus di Ferrara, bloccata da una buona Fiorentina sul pari all’Olimpico. Viola in vantaggio grazie all’asse di sinistra Jovetic inventa e Vargas finalizza. Pari della Juve di Amauri lesto a sfruttare un tiro assist di Iaquinta

  • Serie A: l’Inter vince lo scudetto dei debiti ma l’intero calcio italiano rischia il collasso

    Serie A: l’Inter vince lo scudetto dei debiti ma l’intero calcio italiano rischia il collasso

    calcio_e_soldiMilanesi battono romane 759 a 272. Non sono i punti degli ultimi campionati ma i milioni di euro di debito lordo a bilancio nel 2008. I primi cinque club più zavorrati ella serie A, nell’ordine Inter, Milan, Juventus,Roma e Lazio, accumulano oltre metà del passivo totale del calcio italiano di prima serie (2 miliardi di euro). Per quanto elevate, sono cifre molto lontane dal rosso dei tornei di punta in Europa cioè la Liga spagnola (3,5 miliardi di euro) e la Premiership inglese (3,4 miliardi di euro). Il solo Chelsea di Roman Abramovich surclassa Inter e Milan messe insieme con un debito lordo 2008 di 791 milioni di euro. Il Real Madrid, numero uno in Spagna, fa segnare 563 milioni di euro che sono destinati ad aumentare in modo vertiginoso dopo i 153 milioni prestati da Santander e dalla Caja Madrid per arruolare fra le Merengues Kaka e Cristiano Ronaldo. Senza parlare dei successivi acquisti di Karim Benzema e di Xabi Alonso.

    I club dalle mani bucate, in Italia e all’estero, hanno poco più di due stagioni davanti per liberarsi del cosiddetto doping finanziario, une vera e propria forma di concorrenza sleale condotta a colpi di aumenti di capitale e linee di credito. Michel Platini, capo della federazione del calcio europea (uefa), intende porre fine al malcostume dei tycoon del calcio introducendo divieti sul ripianamento delle perdite e costringendo le star del football continentale a perseguire l’equilibrio finanziario e contabile. L’insistenza di Platini sull’equazione tra debito e successi sportivi è giustificata dal fatto che le finaliste della Champions League a partire dal 2005 sono sempre uscite dall’elenco dei primi dieci club con il maggiore indebitamento.

    La serie A, che non a caso fatica a imporre le proprie squadre nelle competizioni continentali, ha già fatto passi concreti verso un’austerity che dovrebbe farsi sentire sui bilanci 2009. Per la prima volta da quando è presidente dell’Inter, Massimo Moratti ha potuto chiudere un calciomercato in avanzo fra le cessioni, in primis quella di Ibrahimovic al Barcellona (438 milioni di euro di debito lordo 2008), e gli acquisti. Il Milan sta vivendo la sterzata imposta da Silvio Berlusconi, pioniere del calcio spendaccione convertito in patron parsimonioso.

    La Roma, controllata dall’indebitatissima Italpetroli della famiglia Sensi, è marcata stretta dalle banche creditrici, mentre la Lazio di Claudio Lotito deve ancora smaltire gran parte dell’esposizione di 140 milioni con l’Agenzia delle Entrate ereditata dalla gestione di Sergio Cragnotti.

    Dalla quinta posizione in giù le somme diventano a due cifre, con il Genoa di Enrico Preziosi appaiato alla Fiorentina dei fratelli Della Valle a quota 80 milioni.

    PALLONE IN ROSSO
    :
    1) Inter 395
    2) Milan 364
    3) Juventus 236
    4) Roma 141
    5) Lazio 131
    6) Genoa 80
    7) Fiorentina 80
    8) Sampdoria 77
    9) Udinese 75
    10) Napoli 71
    [via calciomercato.com]

  • Serie A anticipo 8 giornata: Genoa – Inter. Live streaming e probabili formazioni [ore 20:45]

    Grande calcio stasera al Marassi di Genova dove l’ambizioso Genoa di Gasperini affronta l’Inter di Mourinho. Assenze importanti sui due fronti, il tecnico portoghese dovrà fare a meno della coppia d’attacco titolare visti gli infortuni di Milito ed Eto e dovrebbe rilanciare Suazo al fianco di Balotelli, ma non è escluso l’inserimento di Stankovic al fianco di Sneijder con Balotelli unica punta. Il criticato Arnautovic va in panchina. Nel Genoa mancherà il marocchino Kharja per un brutto infortunio che ha praticamente fatto concludere la stagione all’ex centrocampista senese. In avanti Floccari e Palladino potrebbero sfilare la maglia da titolare in extremis a Crespo e Palacio.

    PROBABILI FORMAZIONI:
    Genoa-Inter sabato ore 20.45
    Genoa (3-4-3): Amelia; Papastathopoulos, Moretti, Bocchetti; Rossi, Zapater, Milanetto, Modesto; Sculli, Floccari, Palladino. A disposizione: Scarpi, Biava, Esposito, Tomovic, Raggio Garibaldi, Crespo, Palacio. All.: Gasperini
    Indisponibili: Jankovic, Juric, Kharja, Criscito, Mesto, Fatic
    Squalificati: Mesto (1)

    Inter (4-3-2-1): Julio Cesar; Maicon, Lucio, Samuel, Chivu; Zanetti, Cambiasso, Stankovic; Sneijder; Balotelli; Suazo. A disposizione: Toldo, Cordoba, Santon, Vieira, Mancini, Muntari, Arnautovic. All.: Mourinho.
    Indisponibili: Materazzi, Thiago Motta, Milito, Eto’o

    Potrai assistere alla partita direttamente dal tuo pc cliccando sul link che ti collegherà al canale: CANALE 1, CANALE 2, CANALE 3

  • Serie A anticipo 8 Giornata: Juventus – Fiorentina. Live streaming e probabili formazioni

    • JUVENTUS – FIORENTINA (ore 18:00)

    JUVENTUS (4-3-1-2): Buffon; Grygera, Cannavaro, Chiellini, Grosso; Camoranesi, Felipe Melo, Poulsen; Diego; Iaquinta, Amauri.
    A disposizione: Manninger, Legrottaglie, Zebina, De Ceglie, Sissoko, Giovinco, Trezeguet.
    Allenatore: Ferrara
    Indisponibili: Tiago, Del Piero, Salihamidzic, Marchisio
    Squalificati: nessuno
    FIORENTINA (4-2-3-1): Frey; Comotto, Gamberini, Dainelli, Gobbi; Montolivo, Zanetti; Marchionni, Mutu, Vargas; Gilardino.
    A disposizione: Avramov, Natali, De Silvestri, Pasqual, Donadel, Castillo, Jovetic.
    Allenatore:Prandelli
    Indisponibili: Savio, Kroldrup
    Squalificati: nessuno

    Potrai assistere alla partita direttamente dal tuo pc cliccando sul link che ti collegherà al canale: CANALE 1, CANALE 2, CANALE 3, CANALE 4

  • Torna la Serie A, in campo Juve e Inter. Si rinnova la sfida a distanza tra Mourinho e Ferrara

    Torna la Serie A, in campo Juve e Inter. Si rinnova la sfida a distanza tra Mourinho e Ferrara

    Ciro FerraraDopo la sosta obbligata per dare spazio alle ultime partite di qualificazioni ai prossimi Mondiali, domani riparte la Serie A con gli anticipi delle due antagoniste per eccellenza che stanno lottando per la testa della classifica (senza nulla togliere alla Sampdoria): la prima a scendere in campo sarà la Juventus che affronterà la Fiorentina nella sfida delle 18 mentre in serata toccherà all’Inter che sarà impegnata nella difficile trasferta di Genova contro il Genoa.
    Ferrara ritrova il lungodegente e perno del centrocampo bianconero Sissoko, fermo ai box da 7 mesi e voglioso di tornare a calpestare l’erba dei campi di gioco. Il centrocampista maliano si siederà in panchina e non è escluso un suo utilizzo durante la partita. In difesa Cannavaro dovrebbe partire titolare dal primo minuto e guiderà la retroguardia bianconera insieme a Chiellini; sugli esterni Grygera e Grosso.
    A centrocampo oltre a Felipe Melo (criticato nei giorni scorsi per le ultime prestazioni sottotono) e Camoranesi ci saranno Poulsen e Diego, alla ricerca della migliore forma e desideroso di dimostrare quanto vale e di essere adatto al nostro campionato.
    Il reparto avanzato sarà formato dalla coppia Iaquinta-Trezeguet con la bocciatura di Amauri che partirà dalla panchina in attesa di trovare la migliore condizione psico-fisica.

    Questo quanto detto nella consueta conferenza stampa da Ferrara:

    Altro che Palermo, domani vedrete la vera Juventus. Domani sara’ un’altra storia. Abbiamo parlato della sconfitta subita due settimane fa, abbiamo discusso degli errori commessi e ora vogliamo dimenticare una gara negativa. Vogliamo tornare ad essere la squadra di inizio stagione con umilta’, cattiveria e determinazione. Vogliamo archiviare la brutta partita di Palermo: li’ non si e’ vista la vera Juventus. Penso che possiamo anche fare meglio di quanto abbiamo fatto nella gara vinta contro la Roma all’inizio del campionato.
    Il punto di forza della Fiorentina è la difesa. Credo che sia l’organizzazione di squadra il fattore che permette alla difesa di rischiare poco. Questo è un merito di Prandelli, un tecnico che stimo tantissimo. La quadratura che è riuscito a trovare ha permesso alla difesa di incassare pochi gol. Loro sono molto bravi sugli esterni e lavorano tantissimo con i cambi di gioco. Vargas è molto bravo a saltare l’uomo e crossare. E Gila è un vero opportunista. Chiaro che abbiamo lavorato anche su questo, dovremo cercare di limitarli. Gila ha fatto tre gol? Magari si riposa…. Arriva con il morale alle stelle, ma questo è positivo per i difensori che sanno che sta bene di testa e fisicamente.
    Sono in questo ambiente da anni, chi siede su questa panchina deve fare i conti con le critiche. Se pero’ guardo le cifre e i dati, vedo che non sono poi cosi’ negativi per quanto riguarda la prima fase della stagione. Il cammino e’ ancora lungo
    “.

    Jose MourinhoA Milano invece Mourinho dovrà fare i conti con l’assenza di Samuel Eto’o, lasciato a casa dal tecnico portoghese, e probabilmente dovrà fare a meno anche di Milito. Spazio dunque a Balotelli che affiancherà Suazo per un attacco atipico mentre per il resto la formazione sarà quella titolare con Lucio e Samuel a comandare la difesa nerazzurra con Chivu a sinistra e Maicon a spingere sulla corsia di destra; a centrocampo Cambiasso verrà sostenuto dall’insostituibile Stankovic e da capitan Zanetti mentre alle spalle del duo d’attacco agirà Sneijder.

    Questo quanto detto da Mourinho in conferenza stampa:

    Le partite contro il Genoa sono sempre un dialogo, mai un monologo. Mi aspetto il gioco di squadra perche’ grazie al collettivo siamo diventati campioni d’Italia e ora siamo in testa alla classifica quest’anno. Percio’ come squadra dobbiamo giocare a Genoa per portare a casa il risultato. Suazo in campo? E’ un attaccante molto veloce che se ha spazio diventa pericoloso e, in questo senso, la gara contro il Genoa potrebbe essere adatta alle sue carattistiche perche’ il nostro avversario non ha paura di giocare e non si chiude dietro la linea della palla.
    L’Inter deve entrare in campo come sempre per vincere, poi dipende anche dall’avversario. Il Genoa non e’ una squadra che ti permette di giocare 90 minuti nella sua meta’ campo, e’ troppo forte per lasciare la conduzione della partita all’avversario. Dovremo difendere molto bene perche’ e’ una squadra che quando si proietta in attacco e’ veloce e arriva con tanti giocatori. Noi siamo una squadra che segna sempre e cosi’ anche loro
    “.