Tag: Serie A

  • Michela Franco, la “Guerriera” del Cuneo

    Michela Franco, la “Guerriera” del Cuneo

    Mediano di gran fisico, abile all’interdizione e al contrasto ma anche con la duttilità e l’abilità di potersi spostare dal centrocampo al centro della difesa. Questa è la descrizione del centrocampista del Cuneo Michela Franco. 

    Michela, classe 1992, nativa di Ciriè in provincia di Torino, ha esordito in Serie A giovanissima, a 16 anni nel 2008 infatti ha disputato la prima gara nella massima serie con la maglia del Torino. Con i granata è rimasta sino al 2012. Poi ha giocato una stagione a Napoli, una al Riviera di Romagna e da quest’anno si è accasata alla neopromossa Cuneo. 

    Nel giorno del suo 23° compleanno abbiamo avuto modo di poter scambiare qualche parola con lei per conoscerla meglio, dagli inizi all’attuale stagione, passando per le emozioni provate in maglia azzurra nei mondiali U-20 del 2012.

    Come ti sei avvicinata al calcio? Come è nata la passione per questo sport?

    E’ una passione nata in famiglia, mio padre ed i miei fratelli hanno giocato a calcio. C’è da dire che ho praticato danza sino a 10 anni poi ho fatto un provino per giocare a calcio e mi sono innamorata di questo sport.

    C’è un calciatore che ti è stato d’ispirazione, quello che possiamo definire un tuo idolo?

    Mi è sempre piaciuto Gattuso e mi piace molto anche Daniele De Rossi, per la grinta che mettono sul campo da gioco.

    Veniamo all’esperienza del Mondiale U-20 del 2012 in Giappone, cosa ci puoi dire di quell’esperienza? Quali sono state le sensazioni che hai provato?

    E’ stata un esperienza indimenticabile, giocare un mondiale a 20 anni non è da tutti. Purtroppo ho giocato solo due partite perchè poi mi sono infortunata. Comunque c’è stato tutto in quell’avventura, dalle sensazioni positive, all’adrenalina ma anche la paura di sbagliare. I giapponesi ci hanno accolto benissimo, ci chiedevano gli autografi, insomma posso dire che è stata l’esperienza più bella della mia vita.

    Veniamo alle caratteristiche tecniche, qual è il tuo punto di forza, dove invece vorresti migliorare?

    Come punto di forza certamente il fisico e la mentalità da guerriera. Dovrei migliorare invece nella velocità, palla al piede sono ancora troppo lenta.

    C’è una calciatrice straniera con cui ti piacerebbe giocare?

    L’attaccante del Brasile Marta.

    Se tu potessi scegliere uno stadio in tutto il mondo in cui vorresti giocare, quale sceglieresti? 

    Senza dubbio il Santiago Bernabeu.

    Venendo all’attualità, il calcio italiano purtroppo quando attraversa i confini nazionali rimedia brutti risultati, cosa manca all’Italia per poter salire ai livelli delle altre nazioni?

    Nell’ultimo raduno a Coverciano ho notato quanto è cambiata Raffaella Manieri, che gioca al Bayern Monaco, ha tutta un’altra mentalità, la mentalità da atleta. In Italia purtroppo mancano le strutture, mancano i soldi e manca anche la giusta mentalità.

    Veniamo a questa stagione, dopo le esperienze a Napoli e Cervia, hai deciso di tornare in Piemonte, come mai hai optato per questa scelta?

    Michela Franco | © Cuneo Calcio Femminile

    Avevo l’esigenza di tornare vicino casa. A Napoli a causa d’infortuni ho giocato poco, poi dopo l’esperienza al Riviera di Romagna ho deciso di voler ritornare verso casa. C’è stata la possibilità di scegliere Cuneo, squadra neopromossa che mi ha dato nuovi stimoli, mi ha dato la possibilità di rimettermi in gioco, sono contenta della mia scelta.

    Obiettivo di questa stagione per la matricola Cuneo?

    Sicuramente cercare di stare dal quintultimo posto in su, insomma in Zona Playout. Siamo un gruppo giovane, con qualità ma che difetta di esperienza, in fondo con me ci sono solo altre due ragazze, Sodini e Belfanti, che hanno già esperienza in Serie A.

    C’è tra le tue compagne di squadra una giovane che ha, secondo te, il talento per poter far bene in futuro?

    Emma Errico, è una centrocampista classe 94 che ha buoni piedi, la mentalità giusta e la capacità di apprendere subito le indicazioni del mister.

    Un’ultima domanda prima di salutarti, per quale motivo consiglieresti ai nostri lettori di seguire il calcio femminile?

    Per appassionarsi a questo che è un calcio pulito, genuino. Un calcio che noi facciamo per passione.

     

     

     

     

     

     

     

     

  • “Campionato io ti amo” e i 45 anni del bel calcio italiano

    “Campionato io ti amo” e i 45 anni del bel calcio italiano

    E’ giusto vivere di ricordi? In generale, la risposta di molti a questa domanda sarebbe un netto no, ma se fosse una domanda circoscritta all’ambito calcistico e di conseguenza rivolta ai tifosi allora, senza alcun dubbio, la risposta sarebbe “assolutamente si!“. L’ambizione dei tifosi vorrebbe sempre vedere le proprie squadre primeggiare per i titoli o per le posizioni più importanti della classifica ma i cicli, anche nel calcio, si aprono e si chiudono, ed è qui che riaffiorano i ricordi. Quando infatti la nostra squadra rientra in una “annata no” non c’è niente di meglio che rivivere le emozioni di un campionato conquistato dopo un avvincente testa a testa con la rivale, o semplicemente contemplare le gesta dei tanti fuoriclasse che hanno arricchito il nostro campionato.

    E’ proprio questa la missione che La Gazzetta dello Sport si pone, quella di far rivivere ai milioni di tifosi italiani 45 anni di quello che fino a un decennio fa era considerato “Il campionato più bello del mondo“, attraverso una collana di DVD: “Campionato io ti amo”. Si tratta di una collezione che racconta il meglio del nostro calcio attraverso stralci di alcune delle storiche trasmissioni RAI come “90° minuto”, “La domenica sportiva” e “Tutto il calcio minuto per minuto”. Ogni DVD inoltre sarà accompagnato da un libretto realizzato da Panini con le figurine dei giocatori campioni d’Italia, con gli articoli e le vecchie prime pagine de La Gazzetta dello Sport, infine non mancheranno le classifiche, i risultati, le formazioni, le statistiche e la classifica capocannonieri della stagione protagonista. Spazio anche per gli approfondimenti sul campionato cadetto.

    MANCHETTE_USCITA 01“Campionato io ti amo” debutta in edicola Lunedì 26 gennaio al costo di 1,99€ con il primo DVD che celebra la stagione 1984-’85, un’annata epica in cui una provinciale, il Verona, guidata da Osvaldo Bagnoli, mise dietro tutte le big d’Italia conquistando il primo (e finora l’unico) scudetto della sua storia. Quell’annata si contraddistinse anche per l’arrivo nella nostra Serie A di alcuni dei gioielli del calcio mondiale: da Maradona a Socrates o Rummenigge, dando il via agli anni più belli del calcio italiano.

    Con la seconda uscita (al costo di 5,99€) ripercorreremo è la stagione 1985/1986 e l’appassionante testa a testa tra Roma e Juve con i bianconeri che alla fine riuscirono ad avere la meglio sui rivali giallorossi. Quella stagione segnò anche l’inizio dell’avventura di Silvio Berlusconi alla presidenza del club milanese di sponda rossonera. Da quella stagione partì la fondazione di quella che qualche anno più tardi sarebbe diventata la corazzata italiana più titolata al mondo. Fu anche la stagione del capocannoniere Pruzzo e l’anno di Donadoni.

    La terza uscita (al costo di 10,99€) è tutta a tinte azzurre, dedicata al campionato 1986/87, l’anno dello storico scudetto del Napoli di Ottavio Bianchi e soprattutto di Diego Armando Maradona. Fu l’ultima stagione da giocatore di Michel Platini e quella del debutto in serie A di Roberto Baggio.

    Scopri tutti i dettagli della collezione sullo Store online de La Gazzetta dello Sport

  • Gomez torna al gol ma Fiorentina-Roma è 1-1

    Gomez torna al gol ma Fiorentina-Roma è 1-1

    La Fiorentina affronta la Roma nel posticipo domenicale delle 20:45 in questa ventesima giornata di Serie A. I giallorossi devono rispondere alla Juventus che sul proprio campo ha conquistato i tre punti contro il modesto Chievo nelle gare delle 15:00 e si è portata momentaneamente a +8 sulla Roma.

    Nella Fiorentina in porta c’è Tatarusanu che sostituisce Neto, messo fuori probabilmente per le note discrepanze con la società sul contratto, il resto è la formazione tipo con il gigante Gomez davanti. La Roma riporta Francesco Totti in avanti al fianco di Adem Ljajic, a centrocampo De Rossi affianco a Strootman e sulle corsie laterali Florenzi da una parte e Iturbe dall’altra.

    Mario Gomez torna al gol | Foto Twitter
    Mario Gomez torna al gol | Foto Twitter

    Il primo tempo prende decisamente da subito i connotati viola con la Fiorentina che preme l’avversario mettendogli paura più di una volta, al 14° Rodríguez di testa mette la palla in porta ma De Rossi sulla linea devia il tiro del fiorentino. Al 19° però la squadra di Montella segna il vantaggio con Mario Gomez che devia di sinistro, in posizione al limite del fuorigioco, un tiro di Pizarro da fuori area spiazzando De Sanctis.

    La Fiorentina prende coraggio e sfiora il raddoppio con un bel tiro incrociato di Basanta in precario equilibrio dentro l’area sugli sviluppi di un calcio di punizione. Dalla mezz’ora in poi si vede la Roma che va vicina al pareggio in due occasioni, prima con un colpo di testa di Nainggolan e poi di De Rossi mentre al 34° i giallorossi devono rinunciare a Strootman che in un contrasto di gioco si fa male ad un ginocchio.

    Nella ripresa i giallorossi entrano con ben più alta decisione e subito dopo 5 minuti pareggiano il conto. Strepitosa azione di Iturbe che riesce a controllare la palla e da dentro l’area serve la sfera indietro verso il centro dove Ljajic stoppa e tira girandosi battendo Tatarusanu. In questa fase la Roma ha una marcia in più e la Fiorentina ne risente molto e al 55° Iturbe, servito bene da Totti si fa parare il tiro da Tatarusanu.

    Il resto della gara è un continuo prendere iniziative da una parte e dall’altra ma non si arriva mai ad una concretezza assoluta, infatti sia da una parte che dall’altra quando si dovrebbe fare il passaggio decisivo per mettere in porta il compagno vene commesso l’errore che fa ripartire l’azione per l’avversario. L’ultima emozione di questa bella partita giocata a ritmi piuttosto alti è per Florenzi che spara alto al 90°. Un tempo per parte e risultato giusto ma l’unica a fare festa è la Juventus che ora è lontana sette punti dai giallorossi.

     

    FIORENTINA-ROMA 1-1 (1-0) – 19° Gomez (F), 49° Ljajic (R)

    Fiorentina (3-5-1-1): Tatarusanu 6,5; Tomovic 5,5, Rodríguez 6, Basanta 6; Joaquin 6,5, Fernandez 6 (dal 63° Kurtic 5,5), Pizarro 6, Borja Valero 6, Pasqual 5,5 (dal 70° Alonso 6); Cuadrado 6; Gomez 6,5 (dal 78° Babacar S.V.).

    All.: Vincenzo Montella 6,5

    Roma (4-3-3): De Sanctis 6; Florenzi 6, Manolas 6,5, Yanga-Mbiwa 5,5, Holebas 5; Nainggolan 5,5, De Rossi 6, Strootman 5,5 (dal 34° Pjanic 6); Ljajic 6,5 (dal 87° Maicon S.V.), Totti (dal 79° Destro 6), Iturbe 7.

    All.: Rudi Garcia 6

    Arbitro: Luca Banti 6

    Ammoniti: Holebas (R), Yanga-Mbiwa (R), Ljajic (R), Pizarro (F), Cuadrado (F). Espulsi:

  • Lazio super: travolto il Milan, ora Inzaghi rischia?

    Lazio super: travolto il Milan, ora Inzaghi rischia?

    Una Lazio brillante s’impone, in rimonta per 3-1 sul Milan di Inzaghi, troppo brutto e totalmente senza idee. Gli uomini di Pioli vanno subito dopo 4 minuti per il gol di Menez ma poi cominciano a macinare gioco e ad inizio ripresa confezionano il sorpasso che riporta momentaneamente i biancocelesti al 3° posto. Da segnalare un ottimo Klose autore di un assist ed un gol.

    Per il Milan arriva invece la terza sconfitta in quattro gare di campionato in questo 2015, e la posizione di Inzaghi sulla panchina rossonera pare decisamente in bilico, molto probabilmente sarà la partita di martedì in Coppa Italia a San Siro, sempre con la Lazio a decidere il destino di Superpippo.

    Veniamo al racconto della gara.

    Pioli recupera De Vrij e Mauri e nel suo 4-3-3 schiera Cataldi con Biglia e Parolo a metà campo e un trio offensivo composto da Candreva, Klose e Mauri.

    Inzaghi risponde con lo stesso schema ma cambia un po’ di uomini con Van Ginkel che si prende un posto a centrocampo ed El Shaarawy che è titolare in avanti insieme a Bonaventura e Menez. 

    Parte forte ed aggressiva la Lazio che chiede un rigore al 2° con Radu che lamenta un contatto in area, Mazzoleni non fischia. Alla prima opportunità però è il Milan a colpire con Menez che al 4° ruba palla a Basta a centrocampo, s’invola verso la porta e batte Marchetti. Il gol permette ai rossoneri di poter impostare la partita compattandosi e cercando le ripartenze. Al 17° occasionissima per Klose che sfrutta un errore di Mexes e prova a superare Lopez che però è bravo a chiudere, sulla ribattuta ci prova Candreva ma il suo tiro è ribattuto. I biancocelesti crescono e al 20° un colpo di testa di Klose esce di un niente. Passano meno di 5 minuti e Diego Lopez salva il risultato opponendosi ad un tiro di Candreva piuttosto libero in area di rigore. Il duo Candreva-Klose continua a far impazzire un’incerta difesa rossonera che però, nonostante qualche sofferenza, tiene. Dopo 2 minuti di recupero concessi da Mazzoleni, si chiude il primo tempo con gli ospiti avanti per un gol a zero.

    L'espressione eloquente di Adriano Galliani esprime lo stato umorale del Milan | Foto Twitter
    L’espressione eloquente di Adriano Galliani esprime lo stato umorale del Milan | Foto Twitter

    Nel secondo tempo la Lazio parte fortissimo e al 47° trova la parità con Parolo abile ad inserirsi e girare in rete un perfetto cross di Klose. Non è finita qua perchè al 51° Montolivo commette una leggerezza sul retropassaggio, si avventa Klose che si presenta davanti a Diego Lopez e lo batte per il vantaggio biancoceleste. Inzaghi al 55° si gioca la carta Pazzini ma la Lazio non sembra voler rallentare il ritmo. Il cambio di modulo non permette al Milan di costruire anzi sono ancora i padroni di casa a rendersi insidiosi. Gli uomini di Inzaghi non trovano spazi ma sembrano non avere nemmeno idee. Al 81° contropiede della Lazio con Candreva che solissimo s’invola sulla destra, mette in mezzo per Djordjevic che al momento di calciare si procura una distorsione alla caviglia (uscirà subito dopo) dietro di lui c’è Parolo che calcia e realizza il 3-1, è il colpo del K.o. per il Milan. Nel primo minuto di recupero Mexes perde la testa e dopo un contrasto con Mauri va a prendere per il collo il capitano della Lazio, Mazzoleni vede tutto ed estrae il rosso per il francese. Addirittura Mauri avrebbe anche la palla per segnare il quarto gol ma il suo tiro esce di poco. Non accade altro, la Lazio batte il Milan 3-1.

     

    LAZIO – MILAN 3-1 (0-1) (4° Menez (M), 47°, 81° Parolo (L), 51° Klose (L))

    Lazio (4-3-3): Marchetti; Basta, De Vrij (69° Mauricio), Cana, Radu; Cataldi, Biglia, Parolo; Candreva, Klose (73° Djordjevic (82° Keita)), Mauri.

    Allenatore: Pioli.

    Milan (4-3-3): Lopez; Abate, Mexes, Alex, Armero; Poli (82° Muntari), Montolivo, Van Ginkel (55° Pazzini); Bonaventura (52° Cerci), Menez, El Shaarawy.

    Allenatore: Inzaghi.

    Arbitro: Mazzoleni.

    Ammoniti: Radu (L), Alex (M), Poli (M), Biglia (L), Cataldi (L), Armero (M), Mauri (L)

    Espulsi: Mexes (M)

  • Calcio Femminile: Verona campione d’inverno

    Calcio Femminile: Verona campione d’inverno

    Nel campionato di Serie A femminile va in archivio il girone d’andata e a conquistare il titolo di campione d’inverno è il Verona che sconfiggendo nettamente il San Zaccaria, mantiene un punto di vantaggio sul Brescia, vittorioso sulla Res Roma.

    Torna al successo anche il Firenze che si trova da sola al terzo posto visto che il Mozzanica non va oltre allo 0-0 sul campo del Bari. Paola Brumana consegna il successo al Tavagnacco sul Riviera di Romagna mentre la Torres fa cinquina contro il Como. Lo scontro salvezza tra Cuneo e Pordenone se lo aggiudicano di misura le ospiti.

    Veniamo al racconto delle gare di questa giornata.

    VERONA – SAN ZACCARIA

    Federica Di Criscio | Foto Twitter
    Federica Di Criscio | Foto Twitter

    Prosegue la marcia del Verona che sul proprio campo batte con punteggio tennistico il San Zaccaria. La partita si mette subito bene per le gialloblu che passano in vantaggio al 11° con Sipos. Le ospiti non mollano e al 17° pervengono al pareggio con Santoro. Un minuto dopo però il San Zaccaria rimane in 10 e il Verona ne approfitta praticamente subito con il nuovo vantaggio firmato da Panico al 22°. Al 36° è ancora il bomber del Verona a chiudere sostanzialmente la gara firmando il 3-1. Nella riprese c’è gloria per il difensore Di Criscio, ancora per Panico che completa la tripletta e per Sipos che a 10 dal termine segna il 6-1 che vale la doppietta per lei. Verona campione d’inverno.

    BRESCIA – RES ROMA

    Il Brescia continua la sua rincorsa al Verona. Nell’ultima gara del girone d’andata le Leonesse hanno ottenuto i 3 punti ai danni della Res Roma. I gol che hanno deciso l’incontro sono giunti nella ripresa con Rosucci ad aprire le marcature al 52° e Tarenzi a chiudere la gara al 68°. Per le giallorosse prosegue il momento no, un solo punto nelle ultime 3 gare.

    OROBICA – FIRENZE 

    Il Firenze ritorna al successo e lo fa con una rimonta sul campo dell’Orobica. Le bergamasche infatti non sono riuscite a gestire il vantaggio maturato dopo solo 4 minuti con Riva ma sono state prima agganciate al 40° da Razzolini e poi sorpassate ad un quarto d’ora dal termine della gara sempre dalla stessa attaccante viola. Per il Firenze l’andata si chiude al terzo posto mentre l’Orobica rimane sul fondo della classifica.

    PINK SPORT TIME BARI – MOZZANICA

    Il Mozzanica perde il passo delle prime tre e, sul campo del Pink Sport Time Bari, non riesce a trovare il gol chiudendo la gara sullo 0-0, risultato che sostanzialmente non serve a nessuna delle due compagini.

    TAVAGNACCO – RIVIERA DI ROMAGNA

    Una magia di Paola Brumana al 78°, un pallonetto dalla trequarti, permette al Tavagnacco di conquistare 3 punti preziosissimi contro un Riviera di Romagna che, nonostante diverse atlete in pessime condizioni, ha opposto un’ottima resistenza.

    TORRES – COMO 

    Partita sostanzialmente a senso unico e che si è praticamente chiusa dopo soli 3 minuti. Tanti ne sono bastati infatti alla Torres per trovare il doppio vantaggio, contro il Como, con le reti di Serrano e Marchese. Il Como ha accusato il colpo e la Torres ha dilagato già nel finale di primo tempo con le reti di Marchese e Domenichetti. Nel finale di gara ancora in rete Domenichetti per il definitivo 5-0.

    CUNEO – PORDENONE

    Colpaccio del Pordenone in casa del Cuneo. In una sfida che vale per la zona salvezza, le friulane rimontano il vantaggio delle piemontesi firmato da Sodini al 36°, ribaltando la situazione nella ripresa con i gol di Da Val, Tommasella ed il rigore di Paroni. Inutile la rete di Sodini che trova la personale doppietta in pieno recupero.

     

    RISULTATI 13° GIORNATA

    Brescia – Res Roma 2-0 (52° Rosucci, 68° Tarenzi)

    Cuneo – Pordenone 2-3 (36°, 92° Sodini (C), 59° Da Val (P), 71° Tommasella (P) ,88° rig. Paroni (P)

    Orobica – Firenze 1-2 (4° Riva (O), 40°, 76° Razzolini (F))

    Pink Sport Time Bari – Mozzanica 0-0

    Tavagnacco – Riviera di Romagna 1-0 (78° Brumana)

    Torres – Como 5-0 (2° Serrano, 3°, 42° Marchese, 45°, 87° Domenichetti)

    Verona – San Zaccaria 6-1 (11°, 79° Sipos (V), 17° Santoro (S), 22°, 36°, 73° Panico (V), 48° Di Criscio (V))

     

    CLASSIFICA DOPO 13 GIORNATE

    Verona 33, Brescia 32, Firenze 28, Mozzanica 26, Tavagnacco 24, Torres 23, Res Roma 21, Riviera di Romagna 19, San Zaccaria e Cuneo 12, Pink Sport Time Bari e Pordenone 8, Como 7, Orobica 5

     

  • Consigli Fantacalcio per la 20° Giornata di Serie A 2014/15

    Consigli Fantacalcio per la 20° Giornata di Serie A 2014/15

    Conclusa la parentesi degli ottavi di finale di Coppa Italia, torna protagonista la Serie A con la prima giornata del girone di ritorno. Sarà un weekend lungo che si aprirà il sabato con i due consueti anticipi e si concluderà lunedì con 2 posticipi. Per questo motivo, per venire incontro ai fantallenatori arriva la nostra consueta rubrica sui Consigli Fantacalcio.

    CONSIGLI FANTACALCIO PER LA 20° GIORNATA DI SERIE A

    CAGLIARI – SASSUOLO sabato 24/01 h.18.00

    CONSIGLIATI

    JOAO PEDRO: è in un ottimo periodo di forma, non si può lasciare fuori.

    ZAZA: potrebbe essere all’ultima con la maglia del Sassuolo, vorrà far bene.

    SCONSIGLIATI

    CONTI: potrebbe essere in panchina comunque più rischio malus che bonus.

    LONGHI: se la vedrà con Joao Pedro, meglio evitare.

    SORPRESE

    SAU: potrebbe partire dalla panchina e fare bene.

    FLORO FLORES: a gara in corso sa regalare bonus.

     

    LAZIO  – MILAN sabato 24701 h.20.45

    CONSIGLIATI

    CANDREVA: è un giocatore che sta ritrovando la condizione e può regalare bonus.

    MENEZ: è sempre lui a poter risolvere la gara per il Milan.

    SCONSIGLIATI

    CAVANDA: potrebbe dover nuovamente sostituire De Vrij in difesa, non convince.

    ARMERO: contenere Candreva non sarà semplice.

    SORPRESE

    KEITA: ha tutte le potenzialità per regalare bonus a sorpresa.

    PAZZINI: partirà dalla panchina con la voglia di far bene a gara in corso.

     

    INTER – TORINO domenica 25/01 h.15.00

    CONSIGLIATI

    ICARDI: è in forma, sta trovando il gol con continuità.

    MAXI LOPEZ: decisivo a Cesena, pronto alla sfida con il rivale Icardi.

    SCONSIGLIATI

    ANDREOLLI: potrebbe soffrire gli attacchi granata.

    VIVES: contro il centrocampo nerazzurro rischio cartellino alto.

    SORPRESE

    SHAQIRI: a segno in coppa, proverà a ripetersi in campionato.

    FARNERUD: con tiro da fuori ed inserimento può regalare bonus.

     

    JUVENTUS – CHIEVO domenica 25/01 h.15.00

    CONSIGLIATI

    TEVEZ: l’Apache capocannoniere di Serie A non vorrà fermarsi.

    BIRSA: può creare difficoltà alla retroguardia bianconera.

    SCONSIGLIATI

    PIRLO: non sta benissimo, meglio evitare.

    DAINELLI: contenere gli avanti bianconeri non sarà semplice.

    SORPRESE

    MORATA: non deve fallire l’occasione che potrebbe capitargli.

    PELLISSIER: a segno nello scorso turno, potrebbe ripetersi, anche se in una gara difficile.

     

    PARMA – CESENA domenica 25/01 h.15.00

    CONSIGLIATI

    PALLADINO: Donadoni confida in lui per trovare i gol.

    BRIENZA: è il più in forma dei suoi, non si può non schierare.

    SCONSIGLIATI

    CASSANO: i problemi con la società potrebbero influire sulla sua prestazione.

    CAZZOLA: non ha la certezza della titolarità e potrebbe avere problemi contro il centrocampo ducale.

    SORPRESE

    RODRIGUEZ: il “Cebolla” appena arrivato potrebbe essere la sorpresa.

    ZE EDUARDO: in stagione ha già regalato bonus inaspettati.

     

    Franco Vazquez | Foto da Twitter
    Franco Vazquez | Foto da Twitter

    SAMPDORIA – PALERMO domenica 25/01 h.15.00

    CONSIGLIATI

    BERGESSIO: si è sbloccato e non si vorrà fermare.

    VAZQUEZ: calcolando che Dybala va inserito a prescindere, consigliamo anche il suo “gemello”.

    SCONSIGLIATI

    SILVESTRE: può andare in crisi contro il rapido Dybala.

    MARESCA: non è al 100% potrebbe avere una giornata no.

    SORPRESE

    SORIANO: potrebbe ritrovare la rete anche in questa giornata.

    BARRETO: tiro da fuori ed inserimenti possono portare bonus.

     

    VERONA – ATALANTA domenica 25/01 h.15.00

    CONSIGLIATI

    TONI: il Verona ha bisogno del suo ritorno al gol.

    DENIS: carico dal gol al Milan, potrebbe essersi definitivamente sbloccato.

    SCONSIGLIATI

    MARQUES: la difesa del Verona non convince e lui rischia il brutto voto.

    BENALOUANE: ha avuto l’influenza, non sarà al meglio.

    SORPRESE

    SAVIOLA: potrebbe anche partire titolare e fare molto bene.

    ZAPPACOSTA: è stato il bomber a sorpresa di queste ultime giornata, chissà che non si ripeta.

     

    FIORENTINA – ROMA domenica 25/01 h.20.45

    CONSIGLIATI

    CUADRADO: ha tutti i numeri per mettere in difficoltà i giallorossi.

    NAINGGOLAN: torna a disposizione e può tornare a regalare bonus.

    SCONSIGLIATI

    PIZARRO: potrebbe avere problemi con il centrocampo della Roma.

    MAICON: è un periodo che pare fuori forma.

    SORPRESE

    BABACAR: decisivo contro il Chievo potrebbe trovare bonus anche questa volta.

    LJAJIC: partita delicata per lui, vorrà dare il massimo.

     

    EMPOLI – UDINESE lunedì 26/01 h.19.00

    CONSIGLIATI

    PUCCIARELLI: ha le possibilità di tornare a regalare bonus.

    THEREAU: è parso in crescita, può trovare bonus.

    SCONSIGLIATI

    CROCE: può soffrire il grintoso centrocampo ospite.

    GABRIEL SILVA: può andare in difficoltà nella fase difensiva.

    SORPRESE

    ZIELINSKI: anche a gara in corso può trovare bonus.

    KONE: a segno in coppa, potrebbe ripetersi in campionato.

     

    NAPOLI – GENOA lunedì 26/01 h.21.00

    CONSIGLIATI

    HIGUAIN: il Napoli ha bisogno del Pipita.

    PEROTTI: torna con tanta voglia di far bene e regalare bonus.

    SCONSIGLIATI

    JORGINHO: non è parso brillantissimo, meglio evitare.

    DE MAIO: rischia il brutto voto nella sfida con gli attaccanti partenopei.

    SORPRESE

    HAMSIK: sbloccatosi in coppa potrebbe tornare a far bonus anche in campionato.

    LESTIENNE: potrebbe proseguire l’ottimo momento.

     

     

     

     

     

     

     

     

     

  • Statistiche Fantacalcio, Top, Flop dopo la 19° giornata di Serie A 2014/15

    Statistiche Fantacalcio, Top, Flop dopo la 19° giornata di Serie A 2014/15

    La 19° giornata di Serie A, ultima del girone d’andata, che si è disputata nei due classici giorni sabato e domenica, ha presentato buoni risultati per i fantallenatori, ci sono state ben 4 marcature multiple, un leggero calo delle reti segnate, mentre gli assist sono cresciuti rispetto a quelli dello scorso turno.

    Veniamo quindi al riepilogo di questo turno attraverso le Statistiche Fantacalcio.

    In questo turno sono stati segnati 28 Gol: Denis, Avelar, Joao Pedro, Brienza (2), Pellissier, Babacar, Rodriguez, Fetfatzidis (2), Iago Falque, Pereyra, Pogba, Tevez (2), Higuain, Dybala, Destro, Bergessio, Soriano, Berardi (2), Missiroli, Benassi, Maxi Lopez, Quagliarella, Allan, Thereau.

    Gli Assist forniti ed assegnati da ”La Gazzetta dello Sport” sono stati 16: Moralez, Donsah, Joaquin, Tomovic, Lestienne (2), Chiellini, Marchisio, Vazquez, Strootman, Eder, Zaza, Farnerud (2), Quagliarella, Di Natale.

    In questo turno non si è assistito ad errori dal dischetto e non c’è stato nemmeno un calciatore espulso.

    Carlos Tevez | Foto Twitter
    Carlos Tevez | Foto Twitter

    La sfida per ottenere il miglior punteggio di giornata è stata decisamente combattuta e se la sono giocata i 4 calciatori autori di una doppietta. I centrocampisti Fetfatzidis (Genoa) e Brienza (Cesena) oltre ai due gol hanno portato a casa un 7 in pagella per un totale di 13 punti. Anche l’attaccante del Sassuolo Berardi ha avuto un 7 come voto ma oltre ai due gol ha rimediato un cartellino giallo, punteggio totale 12.5. Dunque rimane solo Carlos Tevez, l’Apache ha avuto addirittura un 7.5 nella pagella che sommato al +6 dei gol segnati lo porta a 13.5 che diventa quindi il miglio punteggio di giornata.

     

    Questa la Top 11, schierata in campo con un 4-3-3, dei migliori punteggi di questo 19° turno di Serie A (voti e bonus / malus presi da “La Gazzetta dello Sport“):

    Handanovic 7.5; Avelar 9.5, Go.Rodriguez 9, Chiellini 7.5, Biava 7; Fetfatzidis 13, Brienza 13, Pogba 10.5; Tevez 13.5, Berardi 12.5, Quagliarella 11

     

    Questa la Flop 11, schierata in campo con un 4-3-3, dei peggiori punteggi di questo 19° turno di Serie A (voti e bonus / malus presi da “La Gazzetta dello Sport“):

    Leali 1.5; Jansson 3.5, Gu. Rodriguez 3.5, Magnusson 4, Radu 4; Menez 4, Sala 4.5, Kone 4.5; Cerci 4.5, Palacio 5, Iturbe 5

     

    Ecco le Statistiche Fantacalcio aggiornate dei 3 migliori calciatori ruolo per ruolo, con almeno 5 partite giocate, per Fantamedia, dopo la 19° giornata di Serie A:

    PORTIERI: Buffon (Juventus) 6.08; Viviano (Sampdoria) 5.75; Bizzarri (Chievo) 5.65

    DIFENSORI: Glik (Torino) 7.07; Caceres (Juventus) 6.83; Izzo (Genoa) 6.75

    CENTROCAMPISTI: Mauri (Lazio) 7.96; Felipe Anderson (Lazio) 7.75; Vidal (Juventus) 7.58

    ATTACCANTI: Tevez (Juventus) 8.97; Dybala (Palermo) 8.47; Gabbiadini (Sampdoria) 8.00

     

    CLASSIFICA ASSIST

    1- Candreva (Lazio) 7 assist.

    2- Valdifiori (Empoli), Dybala (Palermo), Felipe Anderson (Lazio) 5 assist.

    5- Berardi (Sassuolo), Guarin (Inter), Higuain (Napoli), Maccarone (Empoli), Totti (Roma), Vazquez (Palermo) 4 assist.

  • Juve, poker al Verona e fuga, +5 sulla Roma

    Juve, poker al Verona e fuga, +5 sulla Roma

    La Juventus chiude il girone d’andata con il botto, dopo i sei gol della gara di Coppa Italia, il Verona migliora lo score ma esce dallo Juventus Stadium con un comunque pesante 4-0 e la sensazione di una squadra in balia dell’avversario sin dai primi minuti.

    La Juve infatti aggredisce l’avversario sin dall’inizio, sblocca e sostanzialmente chiude la gara in soli 7 minuti, per poi completare l’opera nella ripresa.

    Protagonisti della serata Tevez, doppietta per lui, e Pogba autore del gol che apre la gara e di altre giocate preziose.

    I bianconeri di Allegri chiudono così il girone d’andata a quota 46 con ben cinque lunghezze di vantaggio sulla Roma.

    Veniamo al racconto della gara.

    Allegri mantiene il suo modulo 4-3-1-2 con la conferma di Pereyra sulla trequarti e Morata in avanti che va a fare coppia con Tevez.

    Mandorlini schiera un modulo prudente, recupera Toni al quale affianca Christodoulopoulos, mentre a centrocampo Sala va a completare il terzetto con Tachtsidis e Greco.

    Paul Pogba | Foto Twitter
    Paul Pogba | Foto Twitter

    Si parte e dopo meno di 3 minuti la Juventus è già in vantaggio, appoggio di Morata per Pogba che da fuori lascia partire un tiro angolatissimo che non lascia scampo a Rafael. Non c’è nemmeno il tempo di reagire per il Verona che Tevez trova il raddoppio, tentativo di cross di Morata, velo di Pogba e l’Apache conclude di prima per il 2-0. Incredibilmente la Juve insiste e nel primo quarto d’ora costruisce altre due palle gol, Verona totalmente assente e sotto shock. Al 18° errore in impostazione di Pirlo e il Verona ha una chance ma il diagonale di Toni è largo e nemmeno Martic riesce ad arrivarci. I bianconeri forse si rilassano e commettono qualche errore di troppo nei passaggi. E’ solo un fuoco di paglia perchè la Juventus torna a premere ed il Verona si chiude in maniera compatta. Non cambia più il risultato, si va al riposo sul 2-0 per i padroni di casa.

    La partenza del secondo tempo ricalca il copione del primo, Juve avanti e Verona chiuso in difesa. Attimi di deconcentrazione potrebbero costare caro alla Juventus ma i gialloblù non riescono ad approfittarne. Mandorlini inserisce Saviola per provare a far qualcosa di più in avanti ma al 63° viene punito da una gran progressione di Chiellini che serve il filtrante a Pereyra che dentro l’area batte Rafael. La Juventus però non cala il ritmo ed al 74° è ancora Tevez, servito da Marchisio, a trovare il gol con una conclusione dentro l’area, che non lascia scampo a Rafael. Non c’è davvero più partita, anche se sembra non esserci mai stata, e tra l’orgoglio Verona, che però non crea quasi niente, e la voglia di trovare il gol, non concretizzata, di Pepe, Morata e Giovinco, la gara volge al termine per un Poker che lancia la Juventus a + 5 sulla Roma al termine del girone d’andata.

    JUVENTUS – VERONA 4-0 (2-0) (3° Pogba, 7°, 74° Tevez, 66° Pereyra)

    Juventus (4-3-1-2): Buffon; Caceres, Bonucci, Chiellini, Evra; Pogba, Pirlo, Marchisio (79° Padoin); Pereyra (75° Pepe); Tevez (83° Giovinco), Morata.

    Allenatore: Allegri.

    Verona (5-3-2): Benussi; Martic, Marquez, Marques, Rodriguez, Brivio; Tachtsidis (75° Halfredsson), Greco, Sala (62° Saviola); Christodoulopoulos (87° valoti), Toni.

    Allenatore: Mandorlini.

    Arbitro: Irrati.

    Ammoniti: Greco (V), Rodriguez (V).

  • L’Inter strappa un punto all’Empoli, finisce 0-0

    L’Inter strappa un punto all’Empoli, finisce 0-0

    L’Inter esce dal Castellani di Empoli leggermente ridimensionata ma con un altro punto importante conquistato in un campo non semplicissimo. Padroni di casa che meritavano qualcosa di più di un semplice pareggio per la pressione portata e la maggior verve in avanti.

    Roberto Mancini ha confermato per dieci undicesimi la formazione che ha battuto il Genoa, solo Ranocchia è stato inserito perché rispetto alla partita con i liguri risultava disponibile. Anche Kovacic rientrava ma partiva dalla panchina. Sarri invece schiera una formazione diversa e piena di novità, out per squalifica Mario Rui, al suo posto viene schierato a sorpresa sulla fascia sinistra Barba e non Laurini. Rientrato Tonelli, il tecnico invece davanti ha lasciato fuori la coppia Maccarone-Tavano.

    I toscani partono forte, subito con un ritmo diverso rispetto agli avversari, con buone trame di gioco ed una buona intesa tra Pucciarelli e Michelidze. Il primo squillo dell’Empoli arriva con un tiro da fuori area al 6° di Hysaj trovando Handanovic pronto a deviare in tuffo. La prima azione pericolosa per i nerazzurri paradossalmente la crea lo stesso Empoli, da un corner battuto da Podolski al 20° è Tonelli a deviare verso la propria porta ma non in maniera deleteria per fortuna, infatti la sfera viene rimpallata e l’area è liberata in affanno dai toscani.

    Dopo una serie di tiri da fuori velleitari e inefficaci da entrambe le parti nei minuti finali i toscani si creano due palle gol non sfruttate a dovere. Al 42° Hysaj dalla fascia destra mette un pallone invitante in mezzo dove Michelidze anticipa Handanovic in uscita, la palla finisce sull’esterno della rete e al 45° Rugani su un calcio d’angolo svetta su tutti ma non trova la porta di poco.

    Prova opaca per Lukas Podolski | Foto Twitter
    Prova opaca per Lukas Podolski | Foto Twitter

    La ripresa parte in modo simile al primo tempo ma è l’Inter che ha la prima palla-gol. Vidic al 53° che su calcio d’angolo sfiora il gol dopo un’uscita a vuoto da parte di Sepe e Palacio, ben servito da Hernanes in area, dopo aver deviato di testa la sfera la vede uscire di pochissimo a lato del secondo palo. Un minuto dopo Michelidze scappa verso la porta dalla sinistra e col mancino tenta un tiro sul quale interviene Handanovic in modo affannoso.

    L’Inter dopo una prima fase del secondo tempo nella quale restituisce colpo su colpo ai padroni di casa torna nuovamente ad essere irriconoscibile e l’Empoli ne approfitta. Al 72° Maccarone, subentrato da poco a Michelidze, serve un pallone invitante in profondità per Zielinski che calcia in porta impegnando nuovamente Handanovic. E’ l’ultima emozione vera della gara che si chiude a reti bianche.

    EMPOLI-INTER 0-0 (0-0)

    Empoli (4-3-1-2): Sepe 6; Barba 6, Rugani 7, Tonelli 6, Hysaj 6,5; Vecino 6,5, Valdifiori 6,5, Croce 6; Verdi 6 (dal 65° Zielinski 6,5); Michelidze 6,5 (dal 71° Maccarone 6), Pucciarelli 6,5 (dal 84° Tavano S.V.).

    All.: Maurizio Sarri 6,5

    Inter (4-3-3): Handanovic 7; Campagnaro 6, Vidic 6,5, Ranocchia 6 (dal 46° Andreolli 6), D’Ambrosio 5,5; Guarin 6, Medel 6, Hernanes 5,5; Palacio 6, Podolski 5,5 (dal 74° Shaqiri 6), Icardi 5 (dal 59° Kovacic 5,5).

    All.: Roberto Mancini 5,5

    Arbitro: Doveri 5,5

    Ammoniti: Michelidze (E), Vidic (I), Medel (I). Espulsi:

  • Calcio Femminile: frenata Verona, goleada Brescia

    Calcio Femminile: frenata Verona, goleada Brescia

    La 12°, e penultima giornata d’andata, della Serie A di calcio femminile ha sorriso al Brescia che ha approfittato del pari del Verona a Mozzanica e ha rifilato, dopo quella dello scorso turno, sei gol in casa del Pordenone. 

    Pareggiano Firenze e Torres, rallentano anche Tavagnacco, 2-2 in casa del San Zaccaria, e Res Roma in casa contro l’Orobica. Vittorie importanti per Riviera di Romagna e Como rispettivamente su Cuneo e Pink Sport Time Bari. 

    Veniamo al racconto di questa 12° giornata.

    MOZZANICA – VERONA

    Il Mozzanica assapora il colpaccio ma alla fine riesce solo nell’impresa di rallentare la capolista Verona. Le padroni di casa partono forte ma a trovare il vantaggio sono le venete con Bonetti al 11°. Ad inizio ripresa si scatena Giacinti che prima trova il gol del pari e poi agevola, grazie ad un suo tiro respinto, il vantaggio siglato da Iannella. Quando tutto sembra finito, al 86° arriva la solita eterna Panico che trova il gol del definitivo 2-2.

    PORDENONE – BRESCIA 

    La corsa del Brescia non conosce freni e le Leonesse anche in questa giornata realizzano un punteggio tennistico. La “Vittima” designata di questo turno è il Pordenone che sul campo amico incassa un netto 6-0. 11 minuti e le reti di Bonansea e Sabatino indirizzano la gara. Al 25° Girelli trova il 3-0 e prima che la frazione si chiuda va a segno anche Costi al 40°. Nella ripresa ancora Sabatino al 48° e Rosucci a 10 dal termine arrotondano il risultato.

     

    Firenze e Torres prima del calcio d'inizio
    Firenze e Torres prima del calcio d’inizio

    FIRENZE – TORRES

    Finisce in parità la sfida tra Firenze e Torres ma entrambe le squadre avrebbero potuto fare bottino pieno. Si parte e sono le padrone di casa a costruire diverse potenziali occasioni nei primi minuti. Pian piano cresce anche la Torres e la squadra sarda, con pressing ed una difesa molto alta, mettono in difficoltà le gigliate che finiscono parecchie volte in fuorigioco. I due portieri però non vengono quasi mai impegnate e di conseguenza il primo tempo si chiude sullo 0-0. Si riparte ed il Firenze trova praticamente subito il vantaggio con Vigilucci abile ad inserirsi e a sfruttare un errore del portiere ospite che le permette di calciare a porta spalancata. La Torres cerca una reazione che va a concretizzarsi al 68° quando Giugliano lascia partire un gran tiro, su calcio di punizione, che non lascia scampo a Matsubayashi. Al 75° Vigilucci avrebbe la chance di fare doppietta con un azione sostanzialmente fotocopia, ma dopo aver superato il portiere calcia incredibilmente sul fondo. Passano solo 3 minuti e Fusini commette fallo di reazione che le costa il rosso diretto, Firenze in 10. A questo punto la Torres cerca di sfruttare la superiorità numerica ma Matsubayashi si dimostra insuperabile e la gara si chiude sul 1-1.

    SAN ZACCARIA – TAVAGNACCO

    Il San Zaccaria compie un impresa andando a rimontare due gol a Tavagnacco e conquistando un punto che sembrava ormai perso. Parte bene il Tavagnacco che al 10°, grazie ad una gran giocata di Brumana, trova il vantaggio. Le ospiti non si accontentano e carcano il raddoppio che arriva al 40° con il colpo di testa di Zuliani. Nella ripresa inizia la rimonta delle padrone di casa che al 65° accorciano le distanze con Piemonte. A tre minuti dal termine Fratini sigla la rete del 2-2, non c’è più tempo, finisce in parità.

    RES ROMA – MOZZANICA 

    La Res Roma ci prova, cerca di costruire, subisce un po’ nel secondo tempo le azioni dell’Orobica, sfiora il gol vittoria con Pittaccio che colpisce il palo a 5 minuti dal termine ma alla fine non riesce a superare la difesa delle bergamasche ed il match finisce a reti bianche.

    RIVIERA DI ROMAGNA – CUNEO 

    Il Riviera di Romagna conquista 3 punti importantissimi per il proseguimento del campionato e per la corsa ad evitare i playout. Contro il Cuneo la gara si accende praticamente subito con le ospiti in vantaggio dopo un minuto con Pesce servita da Sodini. Neanche il tempo di esultare che Pugnali trova la parità per le padrone di casa. La gara scorre sul filo dell’equilibrio sino al 82° quando ancora Pugnali entra in area e trova il gol vittoria.

    COMO – PINK SPORT TIME BARI

    Il match salvezza tra Como e Pink Sport Time Bari va alle padrone di casa. La gara si sblocca nella ripresa con le lariane che trovano un uno-due micidiale firmato da Cama e Cortesi tra il 61° e il 71°. Le pugliesi provano a rientrare in partita e la riaprono al 81° con Clelland ma non basta, vince il Como.

    RISULTATI 12° GIORNATA

    Como – Pink Sport Time Bari 2-1 (61° Cama (C), 71° Cortesi (C), 81° Clelland (P))

    Firenze – Torres 1-1 (49° Vigilucci (F), Giugliano)

    Mozzanica – Verona 2-2 (11° Bonetti (V), 49° Giacinti (M), 54° Iannella (M), 82° Panico (V))

    Pordenone – Brescia 0-6 (5° Bonansea, 11°, 48° Sabatino, 25° Girelli, 40° Costi, 80° Rosucci)

    Res Roma – Orobica 0-0

    Riviera di Romagna – Cuneo 2-1 (1° Pesce (C), 2°, 82° Pugnali (R))

    San Zaccaria – Tavagnacco 2-2 (10° Brumana (T), 40° Zuliani (T), 65° Piemonte (S), 87° Fratini (S))

     

    CLASSIFICA DOPO 12 GIORNATE

    Verona 30, Brescia 29, Firenze e Mozzanica 25, Res Roma e Tavagnacco 21, Torres 20, Riviera di Romagna 19, Cuneo e San Zaccaria 12, Como e Pink Sport Time Bari 7, Pordenone e Orobica 5.