Tag: Serie A

  • Calcio Femminile: volano Brescia e Verona

    Calcio Femminile: volano Brescia e Verona

    Nella 16° giornata della Serie A femminile Brescia e Verona proseguono la corsa di testa a suon di goleade ai danni di Orobica e Pordenone.

    Il big match di giornata, la sfida tra le terze, se la porta a casa il Mozzanica di misura sul Firenze. Continua il periodo positivo della Torres, che batte il Cuneo e sorpassa momentaneamente le toscane. Il Tavagnacco frena inaspettatamente in casa, venendo fermata sul pari dal Como. Pareggio anche tra San Zaccaria e Res Roma. Grande vittoria per la Pink Sport Time Bari che rifila un poker ad una squadra in buona forma come il Riviera di Romagna.

    Veniamo al racconto delle gare di questa giornata.

    OROBICA – BRESCIA 

    Daniela Sabatino | Foto Twitter
    Daniela Sabatino | Foto Twitter

    Nella sfida testa-coda non c’è praticamente mai partita. Le Leonesse guidate da una strepitosa Daniela Sabatino, in mezz’ora riescono a portarsi sullo 0-3, proprio con la tripletta dell’attaccante. Nella ripresa le padrone di casa spinte dall’orgoglio, sfruttando magari un momento di rilassamento del Brescia, riescono ad accorciare le distanze prima con Picchi, poi dopo il nuovo allungo del Brescia firmato da Bonansea, con il rigore trasformato da Massussi si portano sul 2-4. E’ però soltanto un momento perchè il Brescia prima del fischio finale riesce a portarsi sul 2-6 grazie all’autogol di Zamboni e una rete di Karlsson.

    VERONA – PORDENONE

    Tutto semplice per il Verona che contro il Pordenone cala il Settebello. Le padrone di casa sbloccano subito con il colpo di testa di Gabbiadini, poi intorno alla mezz’ora raddoppiano con un tiro cross di Ledri deviato nella propria rete da un difensore del Pordenone. Il Verona mantiene il piede sull’acceleratore e prima Di Criscio di testa e poi Bonetti con il sinistro chiudono il primo tempo sul 4-0. Tra i marcatori manca Panico, il Bomber però si fa attendere poco perchè al 57° trova il gol del 5-0 e poi al 69° fa doppietta con un colpo di testa. Il 7-0 finale lo mette a segno Fuselli al 75°.

    MOZZANICA – FIRENZE

    La sfida tra le due terze se l’aggiudica il Mozzanica che s’impone di misura sul Firenze. Le padrone di casa sfiorano il vantaggio già nel primo tempo quando Matsubayashi neutralizza un calcio di rigore di Piva. Il portiere giapponese si ripete su Iannella ed il primo tempo si chiude a reti bianche. Nella ripresa il portiere del Firenze si rende ancora protagonista su Giacinti ma non può niente su Tonani che al 73° insacca il gol vittoria.

    TORRES – CUNEO

    Altro successo della Torres che sul campo amico sconfigge tre a zero il Cuneo. L’inizio di gara non è stato brillantissimo ma le sarde hanno tenuto il palino del gioco trovando il vantaggio con Piacezzi, su corner di Domenichetti, al 37°. Nella ripresa sempre Torres avanti con il raddoppio che arriva al 70° per merito di Pinna. Il definitivo 3-0 lo segna Domenichetti al 83°.

    TAVAGNACCO – COMO

    Il Tavagnacco spreca una buona occasione per mantenere il passo delle prime e viene fermata sul pari in casa dal Como. Dopo una buona partenza ospite arriva il vantaggio del Tavagnacco con la rete del difensore Frizza al 15°. Potrebbe essere l’inizio di un sabato agevole ed invece il Como al 29° pareggia con Fusetti su azione da corner. Nella ripresa le padrone di casa si buttano avanti a testa bassa ma le lombarde tengono, resistono e portano a casa un punto.

    SAN ZACCARIA – RES ROMA

    La Res Roma infila il secondo pareggio consecutivo dopo l’uno ad uno casalingo contro la Torres. Un pareggio che in sostanza si può definire giusto in quanto ad un primo tempo a favore del San Zaccaria, con Pipitone strepitosa su Piemonte, ha risposto una ripresa in cui la Res ha provato a far di più anche se il San Zaccaria ha avuto con Longato la palla per vincere ma la sua conclusione è stata salvata dalla difesa con l’aiuto del palo.

    PINK SPORT TIME BARI – RIVIERA DI ROMAGNA

    Una super Clelland trascina la Pink Sport Time ad un netto successo sul Riviera di Romagna. L’attaccante scozzese piazza un uno-due micidiale intorno alla mezz’ora, prima con tiro da fuori e poi con una bella conclusione sul primo palo da dentro l’area. Il Riviera non riesce a trovare reazione ed anzi ad inizio ripresa le pugliesi si scatenano trovando il terzo gol con Conte, la cui conclusione colpisce il palo e poi il portiere Tasselli prima di finire in rete, ed il poker con Clelland che completa la tripletta personale con un pallonetto vincente. Al 73° le ospiti siglano il gol della bandiera con Petralia che, da dentro l’area, trova la conclusione vincente.

     

    RISULTATI 16° GIORNATA

    MOZZANICA – FIRENZE 1-0 (73° Tonani)

    OROBICA – BRESCIA 2-6 (2°, 25°, 30° Sabatino (B), 61° Picchi (O), 68° Bonansea (B), 78° rig. Massussi (O), 82° aut. Zamboni (O), 91° Karlsson (B))

    PINK SPORT TIME BARI – RIVIERA DI ROMAGNA 4-1 (29°, 33°, 53° Clelland (P), 49° Conte (P), 73° Petralia (R))

    SAN ZACCARIA – RES ROMA 0-0

    TAVAGNACCO – COMO 1-1 (15° Frizza (T), 29° Fusetti (C))

    TORRES – CUNEO 3-0 (37° Piacezzi, 70° Pinna, 83° Domenichetti)

    VERONA – PORDENONE 7-0 (15° Gabbiadini, 34° Ledri, 38° Di Criscio, 45° Bonetti, 57°, 69° Panico, 75° Fuselli)

     

    CLASSIFICA DOPO LA 16° GIORNATA

    Brescia 38, Verona 37, Mozzanica 32, Torres* 30, Firenze 29, Tavagnacco* 28, Res Roma* 23, Riviera di Romagna 22, San Zaccaria e Pink Sport Time Bari 14, Cuneo* 12, Como 9, Pordenone* e Orobica* 6

    * una partita in più

     

     

  • Consigli Fantacalcio per la 23° Giornata di Serie A 2014/15

    Consigli Fantacalcio per la 23° Giornata di Serie A 2014/15

    La 23° giornata di Serie A disputerà sui consueti due giorni, partendo dagli anticipi del sabato, Sassuolo-Fiorentina e Palermo-Napoli e concludendosi con Cesena-Juventus di domenica sera.

    Come ogni turno, per venire incontro ai fantallenatori, torna la rubrica Consigli Fantacalcio con i consigliati, gli sconsigliati e le sorprese delle 20 squadre di Serie A.

    CONSIGLI FANTACALCIO PER LA 23° GIORNATA DI SERIE A

    SASSUOLO – FIORENTINA sabato 14/02 h.18.00

    CONSIGLIATI

    ZAZA: scontata la squalifica vorrà ritrovare la rete.

    DIAMANTI: è tornato al gol, potrebbe ripetersi.

    SCONSIGLIATI

    GAZZOLA: potrebbe incontrare difficoltà con gli esterni viola.

    PIZARRO: rischia di andare in difficoltà contro il centrocampo neroverde.

    SORPRESE

    ACERBI: potrebbe trovare il gol come già accaduto in stagione.

    SALAH: chissà che non sia l’occasione per la sua prima rete in viola.

     

    PALERMO – NAPOLI sabato 14/02 h.20.45

    CONSIGLIATI

    VAZQUEZ: ha tutte le potenzialità per creare problemi alla difesa partenopea.

    GABBIADINI: è in un momento molto positivo, va schierato.

    SCONSIGLIATI

    JAJALO: non sembra in gran condizione, meglio evitare.

    JORGINHO: sembra destinato ancora alla panchina.

    SORPRESE

    RIGONI: quest’anno ha già realizzato diversi gol ed i suoi inserimenti possono rivelarsi decisivi.

    ZAPATA: Higuain potrebbe esser risparmiato, deve sfruttare l’occasione.

     

    MILAN – EMPOLI domenica 15/02 h.12.30

    Mattia Destro | Foto Twitter
    Mattia Destro | Foto Twitter

    CONSIGLIATI

    DESTRO: ritorna dalla squalifica, pronto a segnare la prima rete in rossonero.

    MACCARONE: è in ottime condizioni, ha l’esperienza giusta per non temere San Siro.

    SCONSIGLIATI

    POLI: non ha convinto a Torino e l’Empoli ha un centrocampo dinamico che può creargli problemi.

    VECINO: non sembra ristabilito al 100%, potrebbe giocare ma non rendere al massimo.

    SORPRESE

    BONAVENTURA: può rivelarsi il jolly vincente di Inzaghi.

    VALDIFIORI: può regalare assist sui calci piazzati.

     

    ATALANTA – INTER domenica 15/02 h.15.00

    CONSIGLIATI

    PINILLA: pronto a far bene e a trovare il gol.

    ICARDI: nel bene e nel male ci pensa sempre lui a far gol.

    SCONSIGLIATI

    BIAVA: non al top, non sarà semplice contenere l’attacco dell’Inter.

    CAMPAGNARO: potrebbe avere il posto da titolare ma se attaccato potrebbe andare in difficoltà.

    SORPRESE

    ZAPPACOSTA: è il marcatore a sorpresa di questa Atalanta, è in ottima forma.

    BROZOVIC: buone prestazioni fino ad ora, magari a Bergamo potrebbe trovare il gol.

     

    GENOA – VERONA domenica 15/02 h.15.00

    CONSIGLIATI

    PEROTTI: decisivo a Roma, potrebbe risultarlo anche con il Verona.

    TONI: nonostante l’età, non perde il suo senso del gol.

    SCONSIGLIATI

    DE MAIO: potrebbe soffrire gli esterni di Mandorlini.

    HALFREDSSON: male nello scorso turno, rischia il brutto voto.

    SORPRESE:

    PAVOLETTI: probabilmente non sarà titolare ma potrebbe rivelarsi decisivo a gara in corso.

    JUANITO GOMEZ: buon impatto con il Torino, è sicuramente in grado di regalare Bonus.

     

    ROMA – PARMA domenica 15/02 h.15.00

    CONSIGLIATI

    GERVINHO: torna dalla Coppa d’Africa con la voglia di tornare a segnare per la Roma.

    NOCERINO: è parso il più pericoloso dei suoi nelle ultime gare del Parma.

    SCONSIGLIATI

    YANGA-MBIWA: è parso un po’ in difficoltà nelle ultime gare, meglio evitare.

    MIRANTE: la Roma vorrà scatenarsi, rischia di prendere parecchie reti e quindi avere voto basso.

    SORPRESE

    VERDE: ottimo a Cagliari, potrebbe rivelarsi nuovamente un colpo a sorpresa.

    BELFODIL: mettiamo lui come possibile sorpresa anche se davanti il Parma non ha molte chance di segnare.

     

    TORINO – CAGLIARI domenica 15/02 h.15.00

    CONSIGLIATI

    QUAGLIARELLA: non vorrà fermarsi adesso.

    M’POKU: sicuramente positivo il suo esordio, potrebbe ripetersi.

    SCONSIGLIATI

    MAKSIMOVIC: rischia contro i rapidi attaccanti sardi.

    COP: troppi errori con la Roma, rischia la panchina.

    SORPRESE

    EL KADDOURI: anche partendo dalla panchina ha dimostrato di poter regalare bonus.

    AVELAR: ad inizio anno ha trovato diverse reti, sui calci piazzati può portare bonus.

     

    UDINESE – LAZIO domenica 15/02 h.15.00

    CONSIGLIATI

    DI NATALE: quando gioca in casa, lascia spesso il segno.

    FELIPE ANDERSON: pronto a partire dal 1° minuto con potenzialità di bonus alte.

    SCONSIGLIATI

    WIDMER: contenere Anderson non sarà semplice.

    MAURICIO: potrebbe avere problemi a contenere Di Natale.

    SORPRESE

    ALLAN: è in un periodo di forma positivo, può portare bonus.

    BASTA: attenzione al gol dell’ex.

     

    CHIEVO – SAMPDORIA domenica 15/02 h.18.00

    CONSIGLIATI

    PALOSCHI: un po’ nervoso con il Parma, pronto a tornare al gol contro la Sampdoria.

    EDER: è il più in forma là davanti, difficile che Mihajlovic se ne privi.

    SCONSIGLIATI

    SCHELOTTO: contro il Parma ha commesso molti errori, non pare in forma.

    WSZOLEK: potrebbe giocare ma non convince, meglio evitare.

    SORPRESE

    ZUKANOVIC: decisivo con il Parma, potrebbe sbloccare la gara con un calcio di punizione.

    CORREA: potrebbe rivelarsi una piacevole sorpresa per chi lo schiererà.

     

    CESENA – JUVENTUS domenica 15/02 h.20.45

    CONSIGLIATI

    DEFREL: con la sua rapidità può mettere in difficoltà la difesa juventina.

    MORATA: è in ottima forma, ha l’occasione per far bene.

    SCONSIGLIATI

    RENZETTI: non al meglio e contro un avversario insidioso come Lichtsteiner.

    CHIELLINI: la sua irruenza potrebbe portargli cartellini.

    SORPRESE

    ZE EDUARDO: in stagione si è già rivelato sorpresa.

    COMAN: avrà una grande occasione anche partendo dalla panchina.

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

  • Sandy Iannella: “Voglio i 100 gol in Serie A”

    Sandy Iannella: “Voglio i 100 gol in Serie A”

    Calciatrice versatile, capace di ricoprire il ruolo d’attaccante ma anche quello di centrocampista offensivo, con esperienza in Champions League e con la maglia della nazionale italiana, questa in breve è la descrizione di Sandy Iannella.

    Nata a Livorno il 6 Aprile 1987, Sandy ha mosso i primi passi in squadre toscane, ha disputato due stagioni al Livorno mettendo in mostra le proprie qualità prima del passaggio alla Torres, squadra con la quale rimarrà dal 2006 al 2014 conquistando 4 campionati, 2 coppe Italia e 5 Supercoppe italiane. Da questa stagione è passata al Mozzanica e anche con la compagine lombarda Iannella ha messo in luce tutto il suo talento ed il suo fiuto del gol, 8 reti nelle 13 partite sin qui disputate.

    Conosciamola meglio, partendo dai suoi inizi, sino a giungere a questa sua prima stagione al Mozzanica.

    Come ti sei avvicinata al calcio? Perché hai deciso di praticare questo sport?

    Fin da piccola giocavo nel cortile di casa e a scuola a pallone con i miei amici, la palla non la lasciavo neanche un secondo.
    Devo ringraziare la mia cara nonna, che ha visto la mia passione immane per questo sport, e mi ha iscritto alla scuola calcio di Livorno nord-Pontino, da lì tutto è iniziato!

    Hai un idolo, un calciatore a cui ti ispiri?

    Da piccola mi piacevano tanto Weah e Davids. Adesso non ho un calciatore preferito però mi piacciono quelli completi e che hanno facilità nel gol, come Vidal, Tevez. Come esempio da seguire ho molta stima per Totti.

    Se tu potessi scegliere una calciatrice di un campionato straniero con cui ti piacerebbe giocare, chi sceglieresti?

    Sono molte le giocatrici straniere con cui avrei l’immenso piacere di giocare, ma ti dico Lotta Schellin l’ho incontrata da avversaria sia con il Lione che con la Svezia e devo dire che sono rimasta impressionata, sarebbe una favola giocarci insieme.

    Capitolo nazionale, ricordando la tua buona esperienza ad Euro 2013 qual è il tuo rapporto con la maglia azzurra?

    Ho sempre cercato di fare del mio meglio con la maglia azzurra. Ci sono dei momenti in cui ho fatto bene, tipo l’europeo, ed altri meno. Per l’ultimo raduno il mister ha deciso di lasciarmi a casa, evidentemente in questo momento ci sono persone che stanno meglio di me, io comunque sia continuo a lavorare e spero in una sua richiamata! È sempre un orgoglio indossare la maglia azzurra.

    Vista la delusione dell’eliminazione della nazionale ed i risultati non certo esaltanti delle squadre di club in Champions League, cosa pensi che manchi al calcio femminile italiano per competere con le altre nazioni?

    Nessuno in Italia investe nel calcio femminile, nel nostro paese mancano le strutture adeguate per poter praticare questo sport a 360 gradi e per poterci dedicare completamente al calcio senza dover lavorare tutto il giorno per mantenersi, come fanno la maggior parte delle ragazze.
    All’estero è tutto un altro mondo, la maggior parte delle squadre è affiliata alla maschile beneficiando di sponsor e budget più elevati, è proprio un vero business. In Italia viviamo in un mondo maschilista dove siamo all ombra del calcio maschile.
    Comunque sia, non smetteremo mai di lottare con la speranza che un giorno anche noi potremmo diventare professioniste.

    Venendo all’attualità, dopo una lunga carriera alla Torres, con cui hai avuto modo di conquistare parecchi successi, sei passata al Mozzanica. L’inizio stagione vi ha visto partire fortissimo per poi avere un calo nella seconda parte. Qual è adesso l’obiettivo tuo personale e della squadra?

    Sandy Iannella | © www.asdmozzanica.it
    Sandy Iannella | © www.asdmozzanica.it

    E’ stata dura dover andar via da Sassari ma per vari motivi sono stata costretta. Diciamo che ho sposato il progetto Mozzanica perché sapevo che potevamo fare bene. Abbiano iniziato forte e poi abbiamo avuto una brusca frenata, spero che la vittoria contro il Tavagnacco abbia portato una ventata di aria buona e ci abbia permesso di riprendere la consapevolezza giusta per poter far bene, noi faremo del nostro meglio per arrivare più in alto possibile, ci siamo prefissati degli obbiettivi importanti a cui non rinunceremo fino alla fine.
    Personalmente spero di ritornare a fare ottime prestazioni e tornare al gol magari arrivando alla doppia cifra per poter festeggiare i miei 100 gol in Serie A.

     

     

    Veniamo ad un’analisi tecnica, in quale posizione del campo preferisci giocare? Quale il tuo punto di forza e dove pensi di dover migliorare?

    Sono una giocatrice molto duttile. I miei allenatori precedenti mi hanno usata in più ruoli dove c’era bisogno, preferisco comunque sia giocare vicino alla porta, sia da esterno d’attacco che centrocampista avanzato, cercando sempre di stare al centro del gioco, ho molta corsa e buona tecnica. Ho un tiro molto forte ma devo migliorare la precisione!

    Sandy Iannella | © Asd Mozzanica
    Sandy Iannella | © Asd Mozzanica

    C’è un gol, tra tutti quelli che hai segnato, che ricordi particolarmente volentieri?

    Il gol che ricordo sempre con molto entusiasmo è il gol che feci in Torres-Bardolino nella mia prima finale di coppa Italia. Vincemmo 1-0 e quel giorno alzammo la coppa, il primo trofeo importante della mia carriera.

    Tra le tue compagne c’è qualche giovane talentuosa che a tuo parere può avere un futuro brillante?

    Ci sono alcune compagne giovani con talento come Mauri, Mason, Brambilla, ma credo che di Giacinti ne sentiremo parlare un bel po’ per i prossimi anni, comunque sia auguro a tutte le mie compagne una lunga carriera piena di soddisfazioni.

    Prima di salutarti e ringraziarti, vogliamo chiederti secondo te perché i nostri lettori dovrebbero seguire ed appassionarsi al calcio femminile?

    Invito i lettori di questa rubrica a seguire il calcio femminile Perché è uno sport genuino e pulito, dove prevale la passione e l’amore per questo sport. Faccio un appello ai genitori di avvicinare le loro bambine a questo mondo perché sicuramente diventeranno grandi donne.

  • Statistiche Fantacalcio, Top, Flop dopo la 22° giornata di Serie A 2014/15

    Statistiche Fantacalcio, Top, Flop dopo la 22° giornata di Serie A 2014/15

    La 22° giornata di Serie A che si è conclusa ieri sera con il recupero Parma-Chievo, ha visto una leggera crescita dei gol ed un netto aumento degli assist rispetto allo scorso turno. C’è stata una sola marcatura multipla.

    Veniamo quindi al riepilogo di questo turno attraverso le Statistiche Fantacalcio.

    In questo turno sono stati segnati 28 Gol: Boakye, Zappacosta, M’Poku, Zukanovic, Maccarone, Signorelli, Basanta, Diamanti, Pasqual, Perotti, Guarin, Icardi (2), Bonucci, Morata, Tevez, Antonelli, Gabbiadini, Mertens, Ljajic, Paredes, Eder, Acerbi, El Kaddouri, Martinez, Quagliarella, Thereau, Toni.

    Gli Assist forniti ed assegnati da ”La Gazzetta dello Sport” sono stati 18: Gomez, Zappacosta, Avelar, Mario Rui, Mati Fernandez (2), Guarin, Shaqiri, Morata, Tevez, Cerci, Hamsik, Verde (2), Soriano, Vrsaljko, Allan, Juanito Gomez.

    In questo turno non ci sono stati errori dal dischetto e c’è stata una sola autorete: quella dell’attaccante dell’Udinese Thereau in Napoli-Udinese. Gli espulsi sono stati 2 Marchetti in Lazio-Genoa e Galloppa in Parma-Chievo.

    Mauro Icardi | Foto Twitter
    Mauro Icardi | Foto Twitter

    Per il punteggio più alto di giornata non c’è stata sfida. Tevez, Morata, Guarin e Zappacosta autori di un gol ed un assist hanno provato ad insidiare la vetta ma hanno rispettivamente conquistato 11 punti l’Apache, 11.5 lo spagnolo della Juventus, 11 il centrocampista colombiano dell’Inter e 11 anche l’esterno dell’Atalanta. Il vincitore è stato quindi l’unico marcatore multiplo di giornata ovvero l’attaccante dell’Inter Mauro Icardi che con la doppietta sommata al 7.5 in pagella ha portato a casa un 13.5 per la gioia di chi lo ha schierato.

     

     

    Questa la Top 11, schierata in campo con un 4-3-3, dei migliori punteggi di questo 22° turno di Serie A (voti e bonus / malus presi da “La Gazzetta dello Sport“):

    Perin 7; Zappacosta 11, Pasqual 10.5, Zukanovic 10, Antonelli 9.5; Guarin 11, Diamanti 10, El Kaddouri 10; Icardi 13.5, Morata 11.5, Tevez 11

    Questa la Flop 11, schierata in campo con un 4-3-3, dei peggiori punteggi di questo 22° turno di Serie A (voti e bonus / malus presi da “La Gazzetta dello Sport“):

    Brkic 3; Krajnc 4, Cana 4.5, Alex 4.5, Marques 4.5; Essien 3.5, Muntari 4, Galloppa 4; Paloschi 4.5, Rodriguez 4.5, Denis 5.

     

    Ecco le Statistiche Fantacalcio aggiornate dei 3 migliori calciatori ruolo per ruolo, con almeno 5 partite giocate, per Fantamedia, dopo la 22° giornata di Serie A:

    PORTIERI: Buffon (Juventus) 6.10; Perin (Genoa) 5.57; Bizzarri (Chievo) 5.50

    DIFENSORI: Glik (Torino) 7.00; Pasqual (Fiorentina) 6.94; Izzo (Genoa) 6.79

    CENTROCAMPISTI: Menez (Milan) 7.70; Felipe Anderson (Lazio) 7.63; Pogba (Juventus) 7.53

    ATTACCANTI: Tevez (Juventus) 8.74; Dybala (Palermo) 8.31; Gabbiadini (Inter) 8.03

     

    CLASSIFICA ASSIST

    1- Candreva (Lazio) 7 assist.

    2- Valdifiori (Empoli), Dybala (Palermo), Felipe Anderson (Lazio), Guarin (Inter) e Vazquez (Palermo) 5 assist.

    7- Berardi (Sassuolo), Hamsik (Napoli), Higuain (Napoli), Maccarone (Empoli), Totti (Roma) 4 assist.

  • Gioia Chievo, Zukanovic stende il Parma

    Gioia Chievo, Zukanovic stende il Parma

    Non è bastato l’arrivo del nuovo presidente Manenti, nel recupero della 22° giornata, non disputato domenica scorsa per i problemi causati dalla neve, il Parma, rimasto in 10 al 30° per il rosso a Galloppa, ha incassato la 18° sconfitta stagionale e rimane così a 9 punti sul fondo della classifica, in attesa delle prossime scadenze che potrebbero ulteriormente penalizzare la già pesante situazione degli emiliani.

    Gioisce invece il Chievo che, grazie ad un perfetto calcio di punizione di Zukanovic, espugna il Tardini e con i tre punti conquistati scavalca il Cagliari e si posiziona momentaneamente fuori dalla zona retrocessione.

    Veniamo al racconto della gara.

    Donadoni ha qualche assenza in difesa, schiera quindi Santacroce al centro con Lucarelli, mentre sugli esterni si sistemano Cassani e Feddal. Conferma per il tridente offensivo Rodriguez-Palladino-Varela.

    Maran invece opta per il suo 4-4-2 con la coppia d’attacco composta dal duo Paloschi-Pellissier. 

    Primi minuti non certo indimenticabili, con un unico lampo, un occasione sfruttata male da Nocerino a centro area al 8°. La partita prova a farla il Parma ma il Chievo dimostra di avere le possibilità di infilare i ducali in ripartenza. Al 21° i clivensi hanno una grande occasione, azione di Hetemaj, cross rasoterra dal fondo per Schelotto che di prima calcia altissimo. Intorno alla mezz’ora arriva una prima possibile svolta della gara, Galloppa prende due cartellini gialli in 5 minuti e lascia il Parma in 10.  Il Chievo però non riesce a sfruttare la superiorità numerica, anzi un Parma concentrato e ben compatto regge e prova a rendersi pericoloso. Il primo tempo si chiude sullo 0-0.

    Ervin Zukanovic | Foto Twitter
    Ervin Zukanovic | Foto Twitter

    Si riparte con Maran che inserisce Botta per Paloschi. al 49° occasione ghiotta per il Parma, Bizzarri non trattiene il pallone, in mischia colpisce Feddal ma la difesa del Chievo si salva se pur a fatica, sulla ripartenza Botta spreca un contropiede. Al 54° la gara si sblocca, Pellissier si guadagna una punizione dal limite e Zukanovic trasforma calciando sopra la barriera e battendo Mirante. Il gol sembra stordire i padroni di casa che schiacciati dalla pressione dell’ambiente non riescono ad abbozzare una reazione e anzi al 67° Mirante salva i suoi dal possibile 0-2 di Pellissier. I Ducali ci mettono il cuore ma è il Chievo a sfiorare ancora il gol in contropiede al 82°, prima Meggiorini colpisce il palo, poi Botta si fa respingere da Mirante il tiro a colpo sicuro. Anche Birsa, entrato nel finale, fallisce la chance del raddoppio permettendo al Parma di crederci sino all’ultimo. Il pareggio però non arriva e se il Chievo può esultare, per il Parma prosegue il momento nerissimo.

     

    PARMA – CHIEVO 0-1 (0-0) (54° Zukanovic)

    Parma (4-3-3): Mirante; Cassani (59° Mauri), Lucarelli, Santacroce, Feddal; Nocerino, Mariga (69° Belfodil), Galloppa; Varela, Palladino, Rodriguez.

    Allenatore: Donadoni.

    Chievo (4-4-2): Bizzarri; Frey, Dainelli, Gamberini, Zukanovic; Schelotto, Radovanovic (87° Birsa), Izco, Hetemaj; Paloschi (46° Botta), Pellissier (71° Meggiorini).

    Allenatore: Maran.

    Arbitro: Rocchi.

    Ammoniti: Feddal (P), Santacroce (P), Paloschi (C), Frey (C), Nocerino (P), Radovanovic (C)

    Espulsi: Galloppa (P)

  • Luana Fracassi: “Voglio essere bandiera della Res Roma”

    Luana Fracassi: “Voglio essere bandiera della Res Roma”

    Nata attaccante, diventata mediano grintoso sino ad essere terzino di ottima qualità e quantità, questo il percorso fatto da Luana Fracassi calciatrice duttile e di personalità della Res Roma.

    Nata a Campobasso il 27 maggio 1989, Luana dall’estate 2010 veste la maglia della società della capitale, con la quale ha disputato quasi 100 gare con un ottimo bottino di 10 gol realizzati.

    Abbiamo fatto una chiacchierata con lei per conoscere come è nata la sua passione, quali sono i suoi obiettivi personali e di squadra.

    Per iniziare vogliamo chiederti come ti sei avvicinata al calcio, come è nata in te la passione per questo sport?

    Gioco a calcio da quando ero piccola. A 10 anni quello che era il mio capo Scout era anche un allenatore di calcio e vedendomi decise di farmi provare a giocare a calcio e così ho iniziato.

    Hai un calciatore a cui ti ispiri, un idolo?

    Da tifosa della Roma sarebbe scontato dire Totti, però io dico Perrotta che è uno di quei calciatori che in campo non si nota quasi mai ma che è fondamentale per la squadra.

    Se invece dovessi scegliere una calciatrice, proveniente da un campionato straniero, con cui vorresti giocare, quale nome faresti?

    Ho avuto modo di vederla solo in video però direi l’attaccante brasiliana Marta, è una calciatrice incredibile.

    Veniamo ad una nota dolente, come anche tu avrai notato le nostre formazioni di club purtroppo subiscono pesanti sconfitte quando oltrepassano i confini nazionali, cosa manca secondo te al calcio italiano per potersi avvicinare alle altre nazione?

    Purtroppo c’è un’evidente mancanza di disponibilità economica, tutto questo porta a mancanza di strutture e di mezzi adatti che invece hanno negli altri paesi.

    Veniamo all’attualità, qual è il tuo rapporto con i tifosi della Res Roma?

    Sono fantastici, mai visto un tifo simile, sono ragazzi giovani che spendono di tasca propria per poter realizzare coreografie e sostenerci. Ripeto sono persone fantastiche e c’è un rapporto bellissimo.

    Come abbiamo già detto hai realizzato 10 gol con la maglia della Res Roma, ce n’è uno in particolare che ricordi con piacere?

    In realtà sono due, uno nella vittoria contro le Aquile Bagheria che si rivelò importante per ottenere i playoff per la promozione e l’altro a Fiano Romano, che non ha un importanza particolare per il risultato, ma è speciale per me, per una mia dedica personale.

    Qual è il tuo punto di forza e dove invece vorresti migliorare?

    Sicuramente il mio punto di forza è il fatto di non avere mai mollato, di aver sempre pensato di poter diventare la migliore, insomma una bella dose di autostima. Vorrei migliorare nel riuscire a fare sempre la scelta giusta in campo. So di non essere una calciatrice dotata di un piede raffinato o di grande tecnica, per questo cerco sempre di metterci molta grinta.

    Quest’anno con la Res Roma siete partite molto forte, per poi avere l’attuale calo che vi ha fatto scendere in classifica. Quali sono adesso gli obiettivi della tua squadra ed i tuoi personali?

    Luana Fracassi | © www.romafemminile.it
    Luana Fracassi | © www.romafemminile.it

    Siamo partite benissimo, poi purtroppo un po’ per sfortuna, un po’ per colpa nostra abbiamo perso punti con squadre che, classifica alla mano, erano inferiori a noi. L’obiettivo della Res Roma rimane quello di cercare di ottenere la salvezza immediata evitando i playout. Con impegno e grinta penso sia un obiettivo alla nostra portata. Per quanto riguarda il lato personale voglio dare il mio contributo per ottenere la salvezza e cercare di diventare una bandiera di questa società.

     

     

    La vostra è una squadra che ha in rosa molte giovani, ce n’è qualcuna in particolare che secondo te ha talento e possibilità di avere un futuro brillante?

    In squadra ci sono molte giovani valide, ce n’è una che seguo molto e alla quale cerco di dare consigli perchè penso possa fare molto bene, si tratta di Flaminia Simonetti che a mio parere è dotata di grande tecnica ed intelligenza calcistica.

    Prima di salutarti ti poniamo un’ultima domanda, perché, secondo te, i nostri lettori dovrebbero avvicinarsi e appassionarsi al calcio femminile?

    Il nostro è un calcio genuino, dove non comandano i soldi come accade nel maschile. Siamo ragazze che giocano per passione e credo sia bello potersi avvicinare ad un mondo che porta i giusti valori. Tra l’altro non c’è grande differenza dal punto di vista tecnico rispetto al calcio maschile.

     

     

     

  • Parma, una voragine di debiti

    Parma, una voragine di debiti

    Terrificante verità svelata qualche ora fa dalla “Gazzetta dello Sport” che è andata retroattivamente a vedere i bilanci del Parma Football Club dal 2006 ad oggi. I ducali si sono indebitati in tutto questo tempo per una cifra pari a 197,4 milioni di Euro lordi e 96,5 milioni netti. Il crack è tutto da imputare alla gestione precedente, quella di Tommaso Ghirardi ma ad oggi con questi dati alla mano è facile capire perché, anche dopo la cessione della società, ancora il futuro societario degli emiliani sia terribilmente nebuloso e tanti si defilano dal progetto Dastraso.

    Secondo l’indagine del quotidiano sportivo nella stagione 2006/07 la situazione debitoria era considerata “normale” con una chiusura in passivo di 16 milioni, poi negli anni a seguire è avvenuto il disastro contraddistinto dal crescendo del segno negativo. La stagione successiva infatti il debito si è raddoppiato (31,8 milioni) e nel 2008/09 addirittura si era già vicini ai 100 milioni di Euro di debiti per poi aumentare ancora e ancora fino alla terrificante realtà di oggi che è vicina ai 200 milioni di Euro di debito.

    Tommaso Ghirardi ex-patron del Parma | Foto Twitter
    Tommaso Ghirardi ex-patron del Parma | Foto Twitter

    I revisori contabili di Audirevi che hanno stimato il bilancio del 2014 nella loro relazione lasciano un commento che lascia interdetto chiunque e porge ai profani tifosi che oggi seguono con trepidazione gli sviluppi domande inquietanti sul futuro dei ducali, ma non solo perché è eloquente che dalle dichiarazioni scritte nella suddetta relazione che è il sistema calcio che ancora oggi finanziariamente progredisce in bene e in male senza un vero e proprio controllo.

    “A causa degli effetti connessi alle incertezze descritte nel precedente paragrafo, non siamo in grado di esprimere un giudizio definitivo sul bilancio d’esercizio del Parma Football Club al 30 giugno 2014”.

    Come è possibile che una società di calcio possa arrivare a questo punto ancora oggi senza nessun campanello d’allarme lanciato dalle istituzioni che governano il mondo interbancario? Come è possibile che venga ammesso il progredire del marcio finanziario in una attività che oggi molto più di ieri rappresenta per indotto e per ricavi derivanti da esso una parte importante dell’economia di un territorio?

    Dopo la crisi bancaria spagnola alla quale ha contribuito pesantemente anche l’indebitamento dei top-club iberici si pensava che il Fair-Play finanziario tanto invocato dalla UEFA fosse la panacea di tutti i mali, ma è evidente che nemmeno l’occhio lungo del massimo organismo calcistico europeo possa arrivare a scovare tutti i problemi così come è altrettanto evidente che il sistema calcio italiano non è garantito da fidejussioni bancarie e crediti ipotetici a copertura di acquisti milionari e minusvalenze così come si voglia far credere.

    E dire che l’Inter, prima squadra che nella gestione Moratti aveva speso cifre folli, indebitandosi oltre misura per vincere il Triplete, avrebbe dovuto fare scuola e da monito per gli avventurieri del calcio, ma non è stato così. L’Inter, che tra diritti televisivi e ricavi vari è nettamente superiore al Parma, dopo cinque anni ed un nuovo proprietario è ancora in affannosa risalita e questo fa pensare che per il Parma sarà durissima, salvo miracoli finanziari dei nuovi padroni.

  • Basket: Milano non si ferma, battuta anche Venezia

    Basket: Milano non si ferma, battuta anche Venezia

    La 18° giornata della Serie A Beko di Basket aveva in programma un gustosissimo posticipo, il big match tra la seconda, l’Umana Reyer Venezia, e la capolista, la Ea7 Milano.

    Daniel Hackett | Foto Twitter
    Daniel Hackett | Foto Twitter

    UMANA REYER VENEZIA – EA7 MILANO 74-84 (20-20; 35-37; 55-61)

    La sfida tra le due grandi protagoniste di quest’inizio di stagione è stata appassionante ed equilibrata e a spuntarla è stata la Ea7 Milano, grande prestazione di Samuels, che nell’ultimo quarto ha infilato l’allungo decisivo. Venezia ha provato a rientrare dal -9 nell’ultimo minuto ma i lagunari sono riusciti a rosicchiare solo qualche punticino e negli ultimissimi secondi gli ospiti hanno potuto arrotondare sul +10 finale. TOP SCORER: Goss (Umana Reyer Venezia) 21 pt.

     

    ENEL BRINDISI – BANCO DI SARDEGNA SASSARI 76-74 (22-25; 41-38; 53-64)

    Per quanto riguarda le altre gare, il turno si era aperto con una grande sorpresa sia per il risultato, sia per come è arrivata. La Enel Brindisi è riuscita con un un grande ultimo quarto a rimontare un Banco di Sardegna Sassari che era riuscito anche a portarsi sul +13. Una vittoria che rilancia Brindisi e frena la rincorsa verso la vetta di Sassari. TOP SCORER: Sanders (Banco di Sardegna Sassari) 20 pt.

    GRISSINBON REGGIO EMILIA – OPENJOBMETIS VARESE 86-70 (24-10; 48-34; 60-56)

    Reggio vince e prosegue nella sua rincorsa alla capolista. La Grissinbon, guidata dall’ottimo trio italiano Cervi-Polonara-Della Valle, parte fortissimo contro Varese ottenendo anche il +20. La squadra di Pozzecco ha una super reazione nel 3° quarto, grazie ad un ottimo Rautins, che gli ospiti chiudono sul -4. L’ultimo parziale però vede Reggio Emilia entrare in campo con la cattiveria giusta e ricacciare indietro gli ospiti. TOP SCORER: Rautins (OpenjobMetis Varese) 20 pt.

    ACQUA VITASNELLA CANTU’ – DOLOMITI ENERGIA TRENTO 110-84 (23-13; 47-29; 79-50)

    Prosegue la serie positiva di Cantù che infila la terza vittoria consecutiva. Trento invece è al 4 stop consecutivo. Un successo quello dei brianzoli sostanzialmente mai in discussione. Una partita guidata da Cantù sin dal primo quarto con Trento incapace di tornare sotto. TOP SCORER: Buva (Acqua Vitasnella Cantù) 24 pt. 

    VANOLI CREMONA – GIORGIO TESI GROUP PISTOIA 75-81 (23-17; 34-36; 56-54)

    Cremona continua nel periodo negativo, 4° sconfitta di fila. Pistoia dal canto suo, espugnando il campo della Vanoli, ottiene il 4° successo nelle ultime sei gare disputate. Una partita fatta di sorpassi e contro sorpassi e decisa a favore della Giorgio Tesi Group da un ottimo Brown e dalla percentuale altissima da tre. TOP SCORER: Brown (Giorgio Tesi Group Pistoia) 21 pt. 

    PASTA REGGIA CASERTA – GRANAROLO BOLOGNA 81-76 (17-20; 44-36; 64-54)

    Caserta non vuole fermarsi più, dopo aver tenuto la quota 0 per 14 giornate, la Pasta Reggia infila la 4 vittoria di fila. Il primo quarto si dimostra equilibrato, poi però si scatena Ivanov che trascina Caserta al parziale che lancia i suoi ed in sostanza indirizza la gara, Bologna infatti non riuscirà praticamente più a rimontare. TOP SCORER: Ivanov (Pasta Reggia Caserta) 29 pt.

    ACEA ROMA – UPEA CAPO D’ORLANDO 67-63 (19-12; 32-24; 45-47)

    Roma vince una gara che ha comandato per lunghi tratti ma che ha rischiato di perdere quando Capo d’Orlando nell’ultimo quarto, dopo aver rimontato, si è portata a +7 con la palla del +10. A questo punto si è acceso Jones che ha firmato la rimonta. Lo stesso Jones insieme a Stipcevic e Gibson, permettono a Roma di portar a casa i 2 punti. TOP SCORER: Jones (Acea Roma) 19 pt.

    CONSULTINVEST PESARO – SIDIGAS AVELLINO 62-77 (20-14; 36-28; 43-59)

    Avellino interrompe la serie negativa andando ad espugnare il campo di una Pesaro che può rammaricarsi per aver sprecato una buona prima parte di gara. La Consultinvest ha guidato le prime due frazioni piuttosto agevolmente andando all’intervallo lungo sul +8. Nel 3° quarto però Avellino piazza un parziale devastante, un 24-0 che diventerà poi 31-7 anche per merito di un super Banks. Pesaro tenta una reazione, però senza esito, nell’ultimo quarto e Avellino porta a casa il successo. TOP SCORER: Banks (Sidigas Avellino) 27 pt. 

     

    RISULTATI 18° GIORNATA

    UMANA REYER VENEZIA – EA7 MILANO 74-84

    ENEL BRINDISI – BANCO DI SARDEGNA SASSARI 76-74

    GRISSINBON REGGIO EMILIA – OPENJOBMETIS VARESE 86-70

    ACQUA VITASNELLA CANTU’ – DOLOMITI ENERGIA TRENTO 110-84

    VANOLI CREMONA – GIORGIO TESI GROUP PISTOIA 75-81

    PASTA REGGIA CASERTA – GRANAROLO BOLOGNA 81-76

    ACEA ROMA – UPEA CAPO D’ORLANDO 67-63

    CONSULTINVEST PESARO – SIDIGAS AVELLINO 62-77

     

    CLASSIFICA DOPO 18 GIORNATE

    Ea7 MI 32, Grissinbon RE 28, Umana Reyer VE 26, Banco di Sardegna SS 24, Enel BR 22, AcquaVitasnella Cantù e Dolomiti Energia TN 18, Vanoli CR, Giorgio Tesi Group PT, Granarolo BO e Sidigas AV 16, Acea Roma 14, Upea Capo d’Orlando e OpenjobMetis VA 12, Pasta Reggia CE e Consultinvest PS 8

    Granarolo BO 2 punti di penalizzazione

  • Diego Perotti la decide su rigore: Genoa espugna l Olimpico

    Diego Perotti la decide su rigore: Genoa espugna l Olimpico

    Diego Perotti match winner del match con cui il Genoa espugna l’Olimpico di Roma sconfiggendo 0-1 la Lazio suo un calcio di rigore che ha anche provocato l’espulsione del portiere Marchetti lasciando i padroni di casa con l’uomo in meno.

    Diego Perotti, autore del rigore decisivo il Lazio-Genoa
    Diego Perotti, autore del rigore decisivo il Lazio-Genoa

    Successo meritato per la formazione di Gasperini la quale è stata protagonista di una bella gara mentre per la squadra di Pioli è la seconda sconfitta di fila; la gara di oggi ha dimostrato un involuzione negativa sotto il profilo del gioco da parte della Lazio.

    La prima palla gol del match porta la firma di Biglia che, al 7′, calcia una punizione radente e Perin si salva con la complicità del palo, avvio di match molto maschio con tre cartellini gialli estratti dal direttore di gara Gervasoni a Mauri e Cana, per la Lazio, i quali erano diffidati e salteranno la prossima gara. La risposta del Genoa è affidata a un calcio di punizione effettuato da Niang respinto dal portiere Marchetti; al 27′ la svolta del match: Marchetti frana in uscita su Niang imbeccato da Bertolacci, calcio di rigore e cartellino rosso per il portiere,  tra i pali si schiera Berisha, dal dischetto gol di Diego Perotti per il vantaggio ospite.

    Nella ripresa diagonale di Niang con palla a lato. Al 51′ punizione di Biglia palla a lato. Al 52′ Niang serve Iago che sbuca dinnanzi a Berisha ma calcia a lato; Al 67′ palo colpito da Mauri che si incunea tra i difensori del Genoa; al 79′ rovesciata dall’interno dell’area di rigore di Mauri palla alta.

    Con questa vittoria il Genoa si porta a quota 32 punti in classifica mentre la Lazio rimane ferma a 34 punti.

    Tabellino

    LAZIO-GENOA 0-1  29′ Perotti (rigore)

    LAZIO: Marchetti, Radu, Cana, De Vrij, Basta, Parolo, Biglia, Cataldi [27. Berisha], Mauri [80. Keita], Klose, Candreva [46 Felipe Anderson]. All: Pioli

    GENOA: Perin, Roncaglia, De Maio, Izzo, Edenilson, Rincon, Bertolacci, Kucka, Iago [75. Tambè], Niang [70. Pavoletti],  Perotti [78. Lestienne]. All: Gasperini

  • Tris Juve sul Milan, la Roma ora è a -10

    Tris Juve sul Milan, la Roma ora è a -10

    La Juventus non frena la sua corsa, contro un buon Milan i bianconeri vanno in vantaggio con il solito Tevez, subiscono il pareggio, ritrovano quasi subito il sorpasso, sanno soffrire l’aggressività rossonera ad inizio ripresa e poi la chiudono con Morata al 65° e di lì in poi gestiscono la gara senza patemi. Adesso, almeno sino a domani pomeriggio, la fuga della Juve sulla Roma si fa più sostanziosa, i giallorossi infatti sono a -10.

    Il Milan esce sconfitto ma è sembrato il miglior Milan di questo 2015, buona la reazione che porta al pareggio, buona la grinta messa in campo ad inizio ripresa. Inzaghi però dovrà lavorare sulla difesa che pur con i buoni innesti, ottimo Antonelli, anche stasera ha sbandato.

    Veniamo al racconto della gara.

    Allegri recupera Tevez, che era in dubbio per un attacco influenzale, e ad al suo fianco schiera Morata. In difesa con Lichtsteiner squalificato e Caceres acciaccato, trova posto Padoin.

    Inzaghi manda subito in campo i neoacquisti Antonelli e Paletta, sceglie il trio Poli-Essien-Muntari a metà campo e in avanti con Menez, falso nueve, giocano Honda e Cerci.

    A fare la partita è subito la Juventus che con il possesso palla prova a stanare il Milan che inizialmente si compatta dietro. Retto l’urto iniziale bianconero, gli ospiti crescono e provano ad aggredire gli avversari. Al 14° dopo un buon momento del Milan arriva il gol della Juventus con Tevez che imbeccato da Morata scatta sul filo del fuorigioco, si presenta davanti a Diego Lopez e lo batte con un rasoterra. La reazione del Milan non si vede, anzi è la Juventus a sfiorare il raddoppio. Al 28° però il Milan trova il pareggio con un colpo di testa perfetto di Antonelli su azione di corner. Il pareggio dura 3 minuti perchè sul corner successivo ad un miracolo di Lopez su Marchisio, Tevez fa sponda e Bonucci sotto porta colpisce. Al 36° Inzaghi perde Menez che lascia il campo per Pazzini. La frazione si chiude con la Juventus che fa girare il pallone e cerca la conclusione con Tevez, salva Lopez.

    Alvaro Morata | Foto Twitter
    Alvaro Morata | Foto Twitter

    Si riparte, senza cambi, con il Milan che cerca di essere più aggressivo e al 54° Buffon è costretto ad un grande intervento su Pazzini. E’ un bel Milan, probabilmente il migliore di questo 2015, e i bianconeri soffrono un po’ la pressione. Al 65° però la Juventus cala il tris, azione di Pogba, Tevez appoggia per Marchisio, il centrocampista calcia ma colpisce il palo, la palla però torna a Morata che a porta vuota fa il 3-1. Il gol taglia le gambe al Milan che accusa il colpo e per alcuni minuti sbanda vistosamente. Al 71° Morata troverebbe la doppietta ma è in fuorigioco, gol annullato. I bianconeri non mollano, insistono e sfiorano il Poker. Buffon non viene sostanzialmente mai impegnato anzi sono Paletta e Lopez a salvare il Milan da un passivo più pesante. Non accade altro, al fischio finale è 3-1 per la Juventus con la Roma che scivola momentaneamente a 10 lunghezze.

     

    JUVENTUS – MILAN 3-1 (2-1) (14° Tevez (J), 28° Antonelli (M), 31° Bonucci (J), 65° Morata (J))

    JUVENTUS (4-3-1-2): Buffon; Padoin, Bonucci, Chiellini, Evra; Marchisio (84° Ogbonna), Pirlo, Pogba; Vidal; Tevez (91° Llorente), Morata.

    Allenatore: Allegri.

    MILAN (4-3-3): D. Lopez; Zaccardo (78° Rami), Paletta, Alex, Antonelli; Poli (62° Bonaventura), Essien, Muntari; Cerci, Menez (36° Pazzini), Honda.

    Allenatore: Inzaghi.

    Arbitro: Damato.

    Ammoniti: Essien (M), Padoin (J), Tevez (J)