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  • F4BULOUS, Juventus Femminile vince il 4° Scudetto di fila

    F4BULOUS, Juventus Femminile vince il 4° Scudetto di fila

    La Juventus Femminile diventa F4bulous, le bianconere di Rita Guarino battono 2-0 il Napoli e conquistano matematicamente lo Scudetto 2020/21 con due giornate d’anticipo.

    Un percorso netto, venti vittorie su venti partite, questo lo straordinario bottino che ha permesso alla Juventus di conquistare per la quarta volta di fila la Serie A Femminile passando così da Lead3rs (Hashtag scelto per il 3° titolo) a F4bulous.

    Un successo che solo il Milan ha provato a mettere in discussione, perdendo il primo scontro diretto a San Siro solo per 1-0 ed arrivando alla sfida di Torino con soli 3 punti di distacco dalla capolista bianconera.

    La netta affermazione delle ragazze di Guarino nello scontro diretto del 7 marzo ha definitivamente messo il lucchetto alla stagione, rendendo la conquista del campionato semplicemente una questione temporale.

    Miglior attacco, 69 gol segnati con Cristiana Girelli capocannoniere a quota 21, e miglior difesa con solo 10 gol incassati nelle venti partite sino a qua disputate, questi sono gli strepitosi numeri delle F4bulous bianconere.

    Dunque un 2020/21 fatto solo di soddisfazioni? Non esattamente.

    I numeri come detto, relativamente al cammino in Serie A, non mentono ci sono stati però comunque anche alcuni fattori negativi.

    Il primo è sicuramente l’ennesima eliminazione al primo turno di Champions League.

    E’ vero che il sorteggio non è stato proprio fortunatissimo abbinando il Lione alla Juventus, le francesi però quest’anno non sono parse l’invincibile armata delle scorse stagioni e forse l’impresa non era poi così impossibile.

    Il secondo è la dolorosa eliminazione nella semifinale di Coppa Italia contro la Roma.

    Le giallorosse tra l’altro erano andate vicine già a fare il colpaccio nella semifinale di Final Four di Supercoppa, trofeo che poi però la Juventus ha vinto battendo in finale la Fiorentina.

    Aggiungiamo che alcuni successi, come in casa con l’Empoli o in trasferta con Florentia e Napoli, sono arrivati con rimonte non poi così agevoli.

    Tutti piccoli dettagli su cui la dirigenza dovrà lavorare anche perché far bene in Europa deve essere un obiettivo e mantenere la leadership in Italia non sarà semplice visto che le avversarie, Milan, Roma ed anche Sassuolo, hanno dimostrato di esser cresciute anno dopo anno.

    Ci sarà tempo per fare i dovuti ragionamenti e gli interventi del caso, intanto a Torino è festa, le ragazze della Juventus hanno dimostrato di esser un gruppo favoloso, anzi F4BULOUS.

    LA ROSA DELLA JUVENTUS WOMEN “F4BULOUS” CAMPIONE D’ITALIA 2020/21

    PORTIERI: Bacic, Giuliani, Soggiu

    DIFENSORI: Boattina, Caiazzo, Gama, Giordano, Hyyrynen, Salvai, Sembrant, Lundorf

    CENTROCAMPISTI: Caruso, Cernoia, Galli, Ippolito, Pedersen, Rosucci, Zamanian

    ATTACCANTI: Berti, Bonansea, Girelli, Hurtig, Maria Alves, Staskova

    ALLENATORE; Guarino.

  • Conosciamo Mihashi Mana, difensore giapponese del Sassuolo

    Conosciamo Mihashi Mana, difensore giapponese del Sassuolo

    Difensore centrale ma anche abile nel ruolo di centrocampista queste sono le caratteristiche principali di Mihashi Mana, calciatrice giapponese approdata questa stagione nella squadra femminile del Sassuolo.

    Nata il 13 settembre 1994 a Takarazuka, nella prefettura di Hyogo, Mihashi Mana ha iniziato la sua carriera di calciatrice nel Takarazuka El Baile Ladies F.C poi ha giocato nella squadra dell’Università di scienze della salute e dello sport di Osaka prima di passare al Vegalta Sendai.

    Dopo tre anni con la casacca della compagine della prefettura di Miyagi, Mihashi ha deciso di imbarcarsi in una nuova avventura scegliendo la Serie A Italiana, ed in particolare il Sassuolo, divenendo così la settima calciatrice giapponese con Nagamine Kaori, Morimoto Tsuru, Yamamoto Emi, Matsubayashi Miku, Kato Mizuho e Kunisawa Shino ed appunto la stessa Mihashi Mana, a giocare nel campionato di calcio femminile italiano.

    Dotata di ottimo fisico, abile nel gioco aereo e con piedi buoni per impostare l’azione, Mihashi si è già messa in luce in questa prima parte di campionato fornendo buone prestazioni e segnando anche una rete.

    Abbiamo deciso di scambiare qualche chiacchiera con Mihashi, che ha scelto d’indossare la maglia numero 6 del Sassuolo, per conoscerla meglio, per capire come mai abbia deciso di giocare al calcio e quali sono i suoi sogni ed i suoi obiettivi.

    Come ti sei avvicinata al calcio? Perché hai deciso di praticare questo sport?

    Ho iniziato a giocare perché mio fratello maggiore che ha 3 anni più di me giocava a calcio.
    Quando mi sono accorta che era divertente calciare il pallone con i miei amici e palleggiare, ho imparato esercitandomi sempre, ero ormai diventata pazza per questo sport.

    Hai un idolo, un calciatore o una calciatrice a cui ti ispiri?

    Hidetoshi Nakata. Ero molto affascinata da lui che giocava all’estero, al tempo delle scuole elementari chiesi ai miei genitori di comprarmi un’uniforme del Parma e quando mi allenavo la indossavo.

    Se potessi scegliere un calciatore o una calciatrice giapponese (anche del passato) con cui vorresti giocare, chi sceglieresti?

    Haruka Hamada, abbiamo giocato insieme al Vegalta Sendai per tre anni. E’ una giocatrice che per far vincere la squadra riesce a correre fino alla fine ed ha tecnica, sono molto entusiasta di averci giocato insieme, ho imparato molto da lei. E’ una delle giocatrici migliori.

    Ti abbiamo vista giocare da difensore centrale ma anche davanti la difesa, qual è il tuo punto di forza e dove vorresti invece migliorare?

    Anche in Giappone quando giocavo ho fatto esperienza in molte posizioni. Penso che poter giocare in qualsiasi posizione sia uno dei miei punti di forza. Tuttavia, mi piace partecipare alle azioni offensive, quindi mi piace giocare a centrocampo che può essere il punto di partenza degli attacchi.

    Cosa ti ha portato a scegliere di venire a giocare in Italia? E perché hai scelto il Sassuolo?

    Dieci anni fa ho avuto la possibilità di allenarmi in Italia solo per due settimane e da quel momento ho avuto il desiderio di giocare di nuovo a calcio in Italia in futuro. Oltre a questo ho voluto crescere anche umanamente entrando in contatto con culture e valori diversi da quelli del Giappone.
    Ho scelto il Sassuolo perché mi piace lo stile del suo calcio, spesso si gioca in possesso e ad uno o due tocchi. Un altro dei motivi è anche il fatto che io e le mie compagne giochiamo in un bell’ambiente.

    Come è stato il tuo primo impatto con questa nuova realtà, ti va di raccontarci la tua prima esperienza con questo nuovo ambiente e con i tuoi nuovi tifosi?

    Giocare per la prima volta in Serie A è stato molto divertente perché è un calcio più veloce e fisicamente più forte rispetto al Giappone. Devo allenarmi nei contrasti, vorrei rafforzare quella parte per diventare una giocatrice più completa. Ci sono più esercizi fisici (allenamento muscolare) che in Giappone e sento che questo sia necessario per esser combattiva in campo.

    Parliamo di questa stagione dal punto di vista del campo, come giudichi l’annata del Sassuolo al momento? Quali sono gli obiettivi di squadra e quali sono i tuoi obiettivi personali?

    Non penso sia brutto trovarsi al 3° posto in classifica ora. L’andata è finita, ma nessuna partita è stata facile. Penso che questo sia il risultato della capacità della squadra di combattere unite ogni partita.
    Penso che ci saranno partite più difficili nel ritorno ma il mio obiettivo è migliorare la classifica. Penso che per questo siano necessari allenamenti di alta qualità ed una buona preparazione.
    Personalmente voglio contribuire alla vittoria della squadra per ottenere più punti possibili, quindi farò del mio meglio per ottenere i risultati.

    C’è uno stadio al mondo in cui ti piacerebbe giocare?

    Non c’è uno in particolare, ma mi piacerebbe giocare una partita con un gran numero di spettatori.

    Tornando a parlare del tuo paese d’origine, il Giappone è l’unica squadra femminile che ha vinto tutti i tornei della FIFA (Senior, U20 e U17). In che modo il calcio femminile è diventato così popolare in Giappone? Hai notato differenze con l’Italia?

    La squadra nazionale di calcio femminile giapponese ha vinto la Coppa del mondo dopo il grande terremoto del Giappone orientale nel 2011, dando così ai giapponesi coraggio, speranza ed eccitazione. Anch’io sono una di quelle ragazze che era eccitata davanti alla TV. Quindi tutti giocano a calcio con quel desiderio. Penso che sono riuscite a vincere in tutte le categorie grazie all’affinamento della tecnica non potendo competere per velocità e fisico rispetto alle altre giocatrici del mondo. Tuttavia, oggi come oggi penso che ci siano alcuni punti da migliorare rispetto al resto del mondo, come l’Europa e gli Stati Uniti.
    L’Italia è una potenza del calcio e penso che sia un ambiente meraviglioso in cui tutti amano il calcio e ne sono appassionati. Ci sono molte giocatrici con velocità eccellenti e dotate fisicamente, ci sono anche giocatrici giovani che sono fisicamente forti, credo che cresceranno costantemente.

    Prima di salutarti e ringraziarti, vogliamo chiederti perché, secondo te, i nostri lettori dovrebbero seguire ed essere interessati al calcio femminile.

    Il calcio è un grande sport sia per i maschi che per le femmine. La squadra nazionale di calcio femminile giapponese lo ha dimostrato. Mi impegnerò a diventare una giocatrice che può regalare sogni e speranze.

  • La Juventus Women è nuovamente Campione d’Italia

    La Juventus Women è nuovamente Campione d’Italia

    Al fischio finale di un’ultima giornata piena di emozioni, la Juventus Women batte 3-0 il Verona ed è Campione d’Italia per il secondo anno consecutivo.

    Onore alle avversarie, Fiorentina e Milan, che hanno tenuta viva la corsa sino all’ultimo turno, anzi la squadra viola è stata virtualmente in testa alla classifica per circa dieci minuti, quelli che sono trascorsi tra la rete di Ilaria Mauro e il vantaggio bianconero firmato da Petronella Ekroth.

    Trovato il vantaggio la Juventus ha infatti giocato in scioltezza ed ha trovato le reti di Girelli ed Aluko che hanno fissato il risultato sul definitivo 3-0.

    Negli altri campi la Fiorentina è riuscita a battere la Roma 2-1 conquistandosi il secondo posto che vale l’accesso alla prossima Champions League. Niente da fare per il Milan che tra l’altro ha perso la propria sfida, in casa, per 2-1 contro il Chievo.

    Uno scudetto quindi, il secondo consecutivo nei due anni di storia della Juventus Femminile, che non è stato poi così semplice da conquistare, anzi la sconfitta per 3-0 subita contro il Milan alla 6° giornata, sembrava poter togliere speranze alla squadra di Rita Guarino.

    Paradossalmente però quel pesante k.o. si è rivelato un vero e proprio punto di ripartenza per la Juve che ha infilato una serie di vittorie, tra le quali lo scontro diretto con la Fiorentina, che le ha lanciate in vetta alla classifica. Il pareggio con l’Atalanta ha permesso alle due rivali di rifarsi sotto.

    Dopo la vittoriosa rivincita contro le rossonere, si è arrivati allo scontro diretto, davanti ai 39mila dell’Allianz Stadium, contro la Fiorentina. Il gol di Pedersen pareva aver indirizzato lo scudetto verso la Juventus ed invece l’inaspettata sconfitta a Sassuolo ha nuovamente rimescolato le carte.

    Siamo arrivati quindi ad oggi con le squadre raccolte in soli due punti, con la Juventus avanti, la Fiorentina a -1 ed il Milan a -2.

    Cosa è successo oggi l’abbiamo già raccontato, le vittorie di Juventus e Fiorentina hanno regalato alle due squadre i primi due posti di quella che si è rivelata una spettacolare Serie A Femminile 2018/19. 

     

    LA ROSA DELLA JUVENTUS WOMEN CAMPIONE D’ITALIA 2018/19

    PORTIERI: Giuliani, Russo, Bacic.

    DIFENSORI: Hyyrynen, Gama, Franco, Boattin, Panzeri, Ekroth, Salvai, Sikora

    CENTROCAMPISTI: Galli, Cernoia, Rosucci, Pedersen, Nick, Caruso.

    ATTACCANTI: Sanderson, Aluko, Girelli, Bonansea, Cantore, Glionna.

    ALLENATORE: Rita Guarino.

     

  • Juve è Scudetto anche al femminile, piegato il Brescia ai rigori

    Juve è Scudetto anche al femminile, piegato il Brescia ai rigori

    Non sono bastate 22 giornate di campionato, non sono bastati 120 minuti dello spareggio, per decidere lo Scudetto del calcio femminile tra Juventus e Brescia sono serviti i calci di rigore che hanno consegnato il titolo nelle mani della Juve.

    Un successo, quello delle bianconere guidate da Rita Guarino, che arriva al primo anno di presenza nella Serie A Femminile. Una vittoria del titolo che pareva scontata, dopo le 17 vittorie consecutive infilate dalla Juve, che è però rimasta in bilico sino al 12° rigore dello spareggio di Novara per merito di un Brescia combattivo che ha sempre tenuto la scia delle avversarie sino al successo in quel di Vinovo che ha permesso alle ragazze di mister Piovani di agganciare le rivali e giocarsi il tutto per tutto nella sfida finale.

    Lo spareggio di Novara non è stato per niente spettacolare, la tensione e la paura di perdere l’hanno fatta da padrona, emozioni ed occasioni da gol praticamente assenti se si eccettua una traversa per la Juve colpita da Bonansea ed una conclusione fuori di poco di Giugliano per il Brescia.

    Si è arrivati quindi alla più logica conclusione di questo tipo di partite ovvero i calci di rigore.

    La prima a calciare è stata Barbara Bonansea per la Juve con il portiere del Brescia Ceasar bravissima a bloccare la conclusione.

    Hanno trasformato le loro conclusioni Girelli (Brescia), Rosucci (Juventus), Giugliano (Brescia) e Gama (Juventus). 

    La parata di Giuliani sul tiro di Daleszczyk ha rimesso la situazione in perfetta parità. Galli (Juventus), Sikora (Brescia), Cernoia (Juventus) e Sabatino (Brescia) non hanno fallito l’obiettivo mandando la sfida ai rigori ad oltranza.

    In realtà ne è bastato solo uno perché Boattin ha segnato per la Juve mentre Di Criscio ha calciato alto sopra la traversa permettendo alle bianconere di esultare.

    Un successo storico quello delle ragazze della Juve che la società bianconera ha voluto celebrare con l’Hashtag #WOMENF1RST.

    Gioia e successo per la Juventus ma grande onore e merito ad un Brescia che, in un anno che doveva esser di rifondazione visti i tanti cambi sia nella rosa che nello staff tecnico, ha saputo tener botta fino all’ultimo arrivando a soli 11 metri dalla conquista del tricolore.

     

    JUVENTUS WOMEN-BRESCIA 0-0 (5-4 d.c.r.)

    JUVENTUS (4-2-3-1): Giuliani; Hyyrynen, Gama, Salvai, Boattin; Galli, Rosucci; Cernoia, Bonansea, Glionna; Franssi (82° Cantore).

    Allenatore: Guarino.

    BRESCIA (4-4-2): Marchitelli (91° Ceasar); Fusetti, Daleszczyk, Hendrix, Di Criscio; Sikora, Pettenuzzo, Giugliano, Girelli; Giacinti (109° Heroum), Sabatino.

    Allenatore: Piovani.

    Arbitro: Scapolo.

    Ammoniti: Cernoia (J), Salvai (J).

     

    LA ROSA DELLA JUVENTUS WOMENS CAMPIONE D’ITALIA 2017/18

    PORTIERI: Giuliani, Russo

    DIFENSORI: Hyyrynen, Gama, Franco, Boattin, Panzeri, Lenzini, Salvai.

    CENTROCAMPISTI: Galli, Zelem, Cernoia, Rosucci, Isaksen Caruso, Rood.

    ATTACCANTI: Franssi, Bonansea, Cantore, Glionna, Sodini.

  • Calcio femminile, Fiorentina Women’s è Campione d’Italia 2016/17

    Calcio femminile, Fiorentina Women’s è Campione d’Italia 2016/17

    Mancava solo la matematica che è arrivata in questo sabato 6 maggio 2017, il successo per 2-0 sul Tavagnacco, ha permesso alla Fiorentina Women’s di conquistare la Serie A femminile 2016/17 festeggiando di fronte a oltre 7mila tifosi all’Artemio Franchi, con un turno d’anticipo.

    Un dominio, una vera e propria cavalcata trionfale quella delle ragazze di Sauro Fattori che non ha avuto quasi mai stop, l’unico ko stagionale è arrivato a Mozzanica nel sedicesimo turno, per il resto cammino netto con ben 20 successi.

    Il percorso di crescita della Fiorentina è stato rapido, anche dovuto ad una campagna di rafforzamento che ha portato in viola diverse campionesse del calibro di Elena Linari, Elisa Bartoli, Ilaria Mauro, Tatiana Bonetti, Stephanie Öhrström, giusto per fare qualche nome che sono andate a rinforzare una rosa già di qualità che nella scorsa stagione si era piazzata al 3°posto perdendo per un punto la qualificazione alla Champions League.

    Merito quindi va alla nuova società, la Fiorentina Women’s, squadra con la stessa proprietà di quella maschile che ha preso il posto, nell’estate 2015, dell’ACF Firenze ASD che aveva già dimostrato un buon progresso di crescita giungendo sino al 4° posto nel campionato 2014/15.

    Questa la rosa della Fiorentina Women’s Campione d’Italia 2016/17

    PORTIERI: Francesca Durante, Noemi Fedele, Stephanie Öhrström

    DIFENSORI: Eleonora Binazzi, Elisa Bartoli, Alia Guagni, Martina Fusini, Elena Linari, Sara Nordin, Alice Tortelli.

    CENTROCAMPISTI: Greta Adami, Marta Carissimi, Alice Parisi, Giulia Orlandi, Valery Vigilucci, Giulia Ferrandi.

    ATTACCANTI: Patrizia Caccamo, Danila Zazzera, Tatiana Bonetti, Ilaria Mauro, Deborah Salvatori Rinaldi.

    ALLENATORE: Sauro Fattori.

     

    Per quanto riguarda il resto del campionato sono stati emessi altri verdetti: Chieti e Luserna vanno ad aggiungersi alla Jesina tra le retrocesse mentre Como e San Zaccaria si giocheranno la salvezza nel playout.

    Il posto Champions League, oltre alla Fiorentina, era già stato assegnato al Brescia.

    RISULTATI 21° GIORNATA SERIE A

    AGSM VERONA – RES ROMA 2-1

    CHIETI – SAN ZACCARIA 2-1

    COMO – JESINA 4-1

    FIORENTINA – TAVAGNACCO 2-0

    LUSERNA – CUNEO 1-2

    MOZZANICA – BRESCIA 1-1

     

    CLASSIFICA SERIE A FEMMINILE DOPO 21 GIORNATE

    Fiorentina 60 pt (Campione d’Italia), Brescia 52, Verona 42, Mozzanica 41, Res Roma 35, Tavagnacco 30, Cuneo 26, San Zaccaria 21, Como 19, Luserna* e Chieti* 14, Jesina* 8

    *Retrocesse in Serie B

     

  • Serie A Femminile: Brescia Campione, Verona secondo

    Serie A Femminile: Brescia Campione, Verona secondo

    La Serie A Femminile si è conclusa, il Brescia ha sconfitto di goleada, in trasferta il Riviera di Romagna, andando così a bissare lo storico scudetto del 2013/14.

    Alle spalle delle Leonesse è arrivato il sorpasso, proprio all’ultima curva, da parte del Verona che ha fatto suo lo scontro diretto contro la Fiorentina conquistando il secondo posto ed il conseguente accesso alla prossima Champions League.

    Vivacissima anche la lotta salvezza che ha visto Res Roma, vincente per 1-0 contro il Mozzanica, e Luserna, 2-0 a Bari, garantirsi la permanenza nella massima serie a danno proprio della Pink Bari e del Vittorio Veneto, ko a Tavagnacco, che vanno a far compagnia in Serie B alle già retrocesse Riviera di Romagna e Sudtirol.

    Dunque è ancora una volta il Brescia a far festa, alle ragazze di Milena Bertolini sarebbe bastato un pareggio per garantirsi la matematica certezza del titolo ma le Leonesse hanno messo subito le cose in chiaro grazie alla doppietta di Girelli tra il 27° ed il 34°. Nella ripresa sono arrivate anche le doppiette di Sabatino e Tarenzi, oltre ai gol di Bonansea e Serturini, ed un rigore parato da Marchitelli, per il definitivo 8-0.

    Non si fa però solo festa a Brescia ma anche a Verona con le gialloblù che sono riuscite nell’incredibile sorpasso ai danni della Fiorentina vincendo proprio lo scontro diretto con le viola. Un successo che sembrava totalmente in ghiaccio quando Bonetti al 58° andava ad aggiungere la sua firma tra i marcatori, oltre a Pirone e Ledri a segno nel primo quarto d’ora. La Fiorentina però ha tirato fuori tutto l’orgoglio andando ad accorciare con Vicchiarello e Panico. Reazione però tardiva, i tre punti sono andati al Verona che può così gioire per la partecipazione alla prossima Champions League.

    Senza obiettivi di classifica, San Zaccaria tranquillo e Sudtirol già retrocesso, le due compagini hanno dato vita ad un match frizzante concluso sul 3-3 con le romagnole sempre a rimontare i tre vantaggi del Sudtirol.

    La Res Roma blinda la salvezza con la rete di Palombi che stende un Mozzanica con la testa ormai alla Coppa Italia.

    Crolla il Vittorio Veneto che subisce una pesantissima manita a Tavagnacco e saluta la Serie A. 

    Serie A che vedrà al via anche nella prossima stagione il Luserna capace di imporsi per 2-0 a Bari e condannando così le pugliesi alla retrocessione.

     

    RISULTATI 22° ED ULTIMA GIORNATA SERIE A FEMMINILE

    BARI 1908 PINK – LUSERNA 0-2 (32° D’Ancona, 88° Cantoro)

    RES ROMA – MOZZANICA 1-0 (24° Palombi)

    RIVIERA DI ROMAGNA – BRESCIA 0-8 (27°, 34° rig. Girelli, 48°, 73° Sabatino, 55°, 58° Tarenzi, 80° Bonansea, 83° Serturini)

    SUDTIROL – SAN ZACCARIA 3-3 (27° rig Tonelli (Su), 32° Tucceri Cimini (Sa), 43° Pasqualini (Su), 55° Montalti (Sa), 64° Menegoni (Su), 73° Cimatti (Sa))

    TAVAGNACCO – VITTORIO VENETO 5-0 (9° Camporese, 32° Zuliani, 38° rig. Parisi, 40° Del Stabile, 88° Paroni)

    VERONA – FIORENTINA 3-2 (2° Pirone (V), 14° Ledri (V), 58° Bonetti (V), 70° rig. Vicchiarello (F), 88° Panico (F))

     

    CLASSIFICA FINALE SERIE A FEMMINILE

    BRESCIA 55, VERONA 50, Fiorentina 49, Mozzanica 44, Tavagnacco 41, San Zaccaria 26, Luserna e Res Roma 22, VITTORIO VENETO 18, BARI 1908 PINK 16, RIVIERA DI ROMAGNA 15, SUDTIROL 13

  • Serie A Femminile, Brescia frena, Fiorentina spera

    Serie A Femminile, Brescia frena, Fiorentina spera

    La 20° e terzultima giornata della Serie A femminile ha aggiunto ancora un po’ di pepe al finale di stagione.

    Il merito va al Tavagnacco che grazie al gol di Camporese nel secondo tempo, ha rimontato il vantaggio di Bonansea, sul finire della prima frazione, costringendo il Brescia allo stop sul 1-1.

    Della frenata delle Leonesse ne approfitta subito la Fiorentina che in casa del Sudtirol scappa via sul 4-0 ma poi, forse per un calo di concentrazione, forse per l’orgoglio delle padrone di casa, rischia di combinare la frittatta subendo 3 gol per il definitivo 3-4 che vale il -3 della viola dalla vetta.

    Dice addio alle speranze di titolo, matematicamente, ma anche a quelle di Champions, il Mozzanica ,che, nel big match, crolla 3-0 in casa di un Verona che ha giovato del rientro di Carissimi e Gabbiadini e che non vuole mollare la speranza di conquistare la Champions, visto che all’ultima giornata ospiterà la Fiorentina. 

    Se la lotta per campionato ed Europa è appassionante, quella per rimanere in Serie A Femminile è anche più viva.

    La Res Roma sfrutta il gol di Palombi in apertura di partita, batte per 1-0 il Vittorio Veneto e prova così a distanziare le rivali nella corsa salvezza.

    Sfida per non retrocedere che si fa caldissima anche per merito di una Pink Bari, data per spacciata qualche settimana fa, che non vuole mollare la massima serie. Le pugliesi, grazie alla rete di Pinna a dieci dal termine, espugnano il campo del Riviera, surclassano le romagnole e si portano a quota 16.

    Insieme alla Pink si piazza il Luserna che batte 2-0 il San Zaccaria, sostanzialmente ormai senza più obiettivi, e continua a credere nella permanenza nella massima serie.

     

    RISULTATI 20°GIORNATA SERIE A FEMMINILE

    LUSERNA – SAN ZACCARIA 2-0 (52° D’Ancona, 75° Favole)

    RES ROMA – VITTORIO VENETO 1-0 (2° Palombi)

    RIVIERA DI ROMAGNA – BARI 1908 PINK 0-1 (80° Pinna)

    SUDTIROL – FIORENTINA 3-4 (25° Caccamo (F), 36° Ek (F), 54° Rinaldi (F), 68° Guagni (F), 71° Brunello (S), 78° Righi (S), 90° Torresani (S))

    TAVAGNACCO – BRESCIA 1-1 (44° Bonansea (B), 70° Camporese (T))

    VERONA – MOZZANICA 3-0 (38° Ledri, 60° Pirone, 76° Bonetti)

     

    CLASSIFICA SERIE A FEMMINILE DOPO LA 20°GIORNATA

    BRESCIA 49, FIORENTINA 46, VERONA 44, MOZZANICA 41, TAVAGNACCO 38, SAN ZACCARIA 25, RES ROMA 19, BARI 1908 PINK e LUSERNA 16, RIVIERA DI ROMAGNA E VITTORIO VENETO 15, SUDTIROL 12.

  • Serie A Femminile: Brescia passo verso il titolo

    Serie A Femminile: Brescia passo verso il titolo

    Il Brescia è sempre più protagonista del campionato di Serie A femminile di calcio 2015/16.

    Le Leonesse hanno vinto lo scontro diretto contro il Verona e, approfittando anche del crollo casalingo del Mozzanica, hanno scavato un solco di ben 5 punti, a tre turni dal termine, sulla seconda in classifica che ora è la Fiorentina.

    Come detto a Brescia era in programma il big match di giornata tra le padrone di casa ed il Verona. La gara s’indirizza subito verso le ragazze di Bertolini, nei primi due minuti il Brescia colpisce due traverse e poi piazza un uno-due vincente tra il 19° ed il 23° grazie al pallonetto di Mele e al colpo di testa, su corner, di Girelli. La reazione del Verona si concretizza sul finale di tempo con la rete di Bonetti che riapre il match. Nella ripresa entrambe le squadre ci provano, la rete che sigla il definitivo 3-1 la realizza ancora Girelli, ancora di testa su azione di corner, al 83°.

    Il Mozzanica crolla e dice praticamente addio al sogno scudetto. Le bergamasche, dopo un primo tempo chiuso a reti inviolate, vanno sotto al 57° contro il San Zaccaria, per la rete di Baldini. Il Mozzanica reagisce e dopo solo 8 minuti riporta in parità la sfida grazie al tocco preciso di Iannella. Le padrone di casa provano a vincere la gara ma al 86° cadono per il rasoterra vincente firmato da Galletti che regala 3 punti alle romagnole e fa precipitare il Mozzanica al 3° posto.

    La Fiorentina approfitta del ko di Verona e Mozzanica e, calando un pesante Poker al Luserna, si prende il secondo posto in solitaria. La gara si mette subito in discesa per le viola grazie a Tona che al 3° ribadisce in gol una deviazione della traversa dopo un tocco di Ek. La Fiorentina continua a premere e trova il raddoppio al 41° con l’azione personale di Caccamo. Nella ripresa non si vede la reazione ospite ma anzi, dopo due legni colpiti, la Fiorentina piazza il tris con Tona che al 71° trova la personale doppietta. Nel finale c’è tempo per il definitivo 4-0 firmato da Rinaldi.

    Vittoria pesante per il Tavagnacco che espugna per 4-0 il campo del Riviera di Romagna. Le friulane siglano due reti per tempo, autogol di Cassanelli al 21° e rete di Filippozzi al 37° per lo 0-2 al 45°. Nella ripresa Del Stabile al 60° e Blasoni al 90° fissano il risultato su uno 0-4 che lascia il Tavagnacco in corsa per la Champions e complica la corsa salvezza del Riviera.

    La Pink Bari non vuole arrendersi e con una doppietta di Pinna, stende la Res Roma e riapre la corsa salvezza. Inutile, al fine della conquista dei tre punti, il rigore trasformato da Palombi. Ora per la Res la classifica si fa preoccupante, le giallorosse hanno solo un punto di vantaggio sulla coppia di quartultime, Riviera e Vittorio Veneto.

    Basta un calcio di rigore, trasformato da Manzon al 71°, al Vittorio Veneto per battere il Sudtirol nel delicatissimo scontro salvezza. Le venete agganciano il Riviera di Romagna al quartultimo posto mentre il Sudtirol vede diminuire le speranze salvezza.

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    RISULTATI 19° GIORNATA SERIE A FEMMINILE

    BARI 1908 PINK – RES ROMA 2-1 (36°, 58° Pinna (B), 68° rig. Palombi (R))

    BRESCIA – VERONA 3-1 (19° Mele (B), 23°, 83° Girelli (B), 45° Bonetti (V))

    FIORENTINA – LUSERNA 4-0 (3°, 71° Tona, 41° Caccamo, 85° Rinaldi)

    MOZZANICA – SAN ZACCARIA 1-2 (57° Baldini (S), 65° Iannella (M), 86° Galletti (S))

    RIVIERA DI ROMAGNA – TAVAGNACCO 0-4 (21° aut. Cassanelli, 37° Filippozzi, 60° Del Stabile, 90° Blasoni)

    VITTORIO VENETO – SUDTIROL 1-0 (71° rig. Manzon)

     

    CLASSIFICA SERIE A FEMMINILE DOPO LA 19° GIORNATA

    BRESCIA 48, FIORENTINA 43, MOZZANICA e VERONA 41, TAVAGNACCO 37, SAN ZACCARIA 25, RES ROMA 16, RIVIERA DI ROMAGNA E VITTORIO VENETO 15, LUSERNA E BARI 1908 PINK 13, SUDTIROL 12

     

  • Serie A Femminile, il Brescia tenta l’allungo

    Serie A Femminile, il Brescia tenta l’allungo

    La 18° giornata di Serie A Femminile ha decisamente sorriso al Brescia.

    Le Leonesse, vittorioso sull’ostico campo della Res Roma, hanno strappato i tre punti nel finale, decisivo un gol di Williams al minuto 80, dopo aver sbattuto più volte contro una Pipitone in giornata da vera e propria saracinesca. Le giallorosse hanno avuto una chance ad inizio gara con Simonetti ma poi hanno dovuto subire gli attacchi del Brescia, capitolando come detto solo a 10 minuti dal termine con Williams su assist di Rosucci. Pipitone completa poi la sua opera parando un rigore a Girelli nel recupero.

    Il Brescia scappa via anche perchè il Mozzanica viene fermato sul pari, in trasferta, dal Sudtirol. Le bergamasche sbloccano la gara alla mezz’ora con il colpo di testa di Scarpellini. Le padrone di casa rischiano più volte di capitolare ma al 79° trovano, con Vivirito in mischia, la rete del definitivo 1-1 che rallenta il Mozzanica e tiene viva la corsa salvezza del Sudtirol.

    Dello stop del Mozzanica ne approfitta anche il Verona che, in una partita decisamente combattuta, s’impone 4-1 sul Vittorio Veneto. Il punteggio però non inganni, le ospiti se la sono giocata andando anche ad impattare, con Cisotto al 50°, l’iniziale vantaggio di Bonetti. Il Verona si lancia in avanti, si procura ma fallisce un rigore, rischia sui contropiedi del Vittorio Veneto ma poi in meno di dieci minuti, tra il 77° e l’84°, prima si porta in vantaggio con Ledri e poi la chiude definitivamente con la doppietta di Fuselli.

    Patrizia Panico regala alla Fiorentina il successo in casa del San Zaccaria che tiene accese le fiammelle scudetto ma sopratutto Champions. Le viola, passata in vantaggio con Caccamo al 20° si erano viste agganciare al 26° dalla conclusione di Longato. La rete del successo per la Fiorentina arriva al 66° con Panico che parte sul filo del fuorigioco e non sbaglia davanti al portiere romagnolo.

    Il Tavagnacco ci mette appena 10 minuti per sbrigare la pratica Pink Bari. Le padrone di casa piazzano un uno-due micidiale, firmato da Parisi e Zuliani al 7° e 11°. Le pugliesi accorciano le distanze sul finale di tempo con Strisciuglio, il gol però ha il sapore dell’illusione perchè al 66° Clelland con il tocco morbido sigilla il successo.

    Lo scontro salvezza tra Luserna e Riviera di Romagna finisce in parità, con le piemontesi però che possono mangiarsi le mani per un successo sfuggito nel finale. Il Luserna passa in vantaggio sul finale di primo tempo con Moretti. Nella ripresa sembra mettersi tutto in discesa per le padrone di casa per l’espulsione di Volonnino ed invece il Riviera perviene al pareggio con il rigore trasformato da Colasuonno. Il Luserna preme subito sull’acceleratore e ritrova il vantaggio con Mazzucchetti. Quando tutto sembra girare verso le piemontesi ecco che Colasuonno s’inventa il gran gol che porta la gara sul definitivo 2-2.

     

     

    RISULTATI 18° GIORNATA SERIE A FEMMINILE

    LUSERNA – RIVIERA DI ROMAGNA 2-2 (42° Moretti (L), 64° rig., 91° Colasuonno (R), 67° Mazzucchetti (L))

    RES ROMA – BRESCIA 0-1 (80° Williams)

    S.ZACCARIA – FIORENTINA 1-2 (20° Caccamo (F), 26° Longato (S), 66° Panico (F))

    SUDTIROL – MOZZANICA 1-1 (30° Scarpellini (M), 79° Vivirito (S))

    TAVAGNACCO – BARI 1908 PINK 3-1 (7° Parisi (T), 11° Zuliani (T), 43° Strisciuglio (B), 66° Clelland (T))

    VERONA – VITTORIO VENETO 4-1 (12° Bonetti (Ve), 50° Cisotto (Vi), 77° Ledri (Ve), 80°, 84° Fuselli (Ve))

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    CLASSIFICA SERIE A FEMMINILE DOPO 18 GIORNATE

    BRESCIA 45, MOZZANICA e VERONA 41, FIORENTINA 40, TAVAGNACCO 34, SAN ZACCARIA 22, RES ROMA 16, RIVIERA DI ROMAGNA 15, LUSERNA 13, SUDTIROL e VITTORIO VENETO 12, BARI 1908 PINK 10

  • Serie A Femminile, niente di nuovo dopo la sosta

    Serie A Femminile, niente di nuovo dopo la sosta

    La Serie A Femminile torna in campo dopo la lunga sosta ma in vetta non cambia niente, con tutte e quattro le protagonista vincenti e ancora in corsa per la conquista del titolo.

    Il Brescia capolista ha rischiato qualcosa, sul proprio campo, contro il San Zaccaria. Le Leonesse sono partite male e sono andate sotto dopo un quarto d’ora per la rete di Galletti. La reazione delle padrone di casa parte dalla mezz’ora quando Girelli su azione da corner trova il pareggio. Passa un minuto e il San Zaccaria rimane in 10 per il rosso al portiere Tampieri. A questo punto il Brescia accelera e trova altri due gol con Sabatino prima e ancora Girelli chiudendo sul 3-1 il primo tempo. Nella ripresa le Leonesse sfiorano il 4-1 ma subiscono la rete del 3-2 al 68° per merito di Principi. Il San Zaccaria va vicino anche al pareggio ma alla fine i tre punti vanno alle lombarde.

    Alle spalle del Brescia si mantiene il Mozzanica che, trascinato dal capocannoniere Giacinti, sconfigge 7-0 il Luserna. La gara si sblocca al 33° con la rete di Scarpellini, doppiata dopo solo un minuto da Iannella. Ad inizio ripresa si scatena bomber Giacinti che va a segno per tre volte in meno di 20 minuti, portando a 30 i suoi gol in campionato. Intorno alla mezz’ora c’è gloria anche per Cambiaghi e Giugliano.

    Tiene il passo anche il Verona che in casa del Riviera di Romagna, pur con diverse assenze, riesce a portarsi sul 3-0 in 54 minuti, il Riviera ha le sue chance colpendo anche un palo, grazie ai gol di Salvai, Bonetti e Pasini. Le padrone di casa non mollano e negli ultimi dieci minuti vanno a segno due volte mettendo in bilico il risultato. Non cambierà però la sostanza, i 3 punti vanno a Verona.

    Anche la Fiorentina rimane in scia. Le viola calano il poker in casa del Vittorio Veneto. Ospiti in vantaggio con la rete di Caccamo, che viene doppiata da Vicchiarello per lo 0-2 di fine primo tempo. Nella ripresa Panico e Rinaldi allungano le distanze, accorciate nel finale  dal gol della bandiera di Da Re.

    Basta un gol di Simonetti, sul finale di primo tempo, per permettere alla Res Roma di espugnare il campo del Tavagnacco in un match combattuto e che ha visto il portiere capitolino Pipitone tra le protagoniste.

    La Pink Bari non vuole mollare e, nello scontro salvezza contro il Sudtirol, conquista tre punti preziosissimi, grazie al gol di Ceci al 75°, riaccendendo la fiammella per la permanenza in Serie A.

     

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    RISULTATI 17° GIORNATA SERIE A FEMMINILE

    BARI 1908 PINK – SUDTIROL 1-0 (75° Ceci)

    BRESCIA – SAN ZACCARIA 3-2 (15° Galletti (S), 31°, 41° Girelli (B), 39° Sabatino (B), 68° Principi (S))

    MOZZANICA – LUSERNA 7-0 (33° Scarpellini, 34° Iannella, 51°, 58°, 68° Giacinti, 74° Cambiaghi, 75° Giugliano)

    RIVIERA DI ROMAGNA – VERONA 2-3 (13° Salvai (V), 25° Bonetti (V), 54° Pasini (V), 80°, 90° Colasuonno (R))

    TAVAGNACCO – RES ROMA 0-1 (37° Simonetti)

    VITTORIO VENETO – FIORENTINA 1-4 (24° Caccamo (F), 36° Vicchiarello (F), 68° Panico (F), 71° Rinaldi (F), 82° Da Re (V))

     

    CLASSIFICA SERIE A FEMMINILE DOPO 17 GIORNATE

    Brescia 42, Mozzanica 40, Verona 38, Fiorentina 37, Tavagnacco 31, San Zaccaria 22, Res Roma 16, Riviera di Romagna 14, Luserna e Vittorio Veneto 12, Sudtirol 11, Bari 1908 Pink 10.