Tag: Sergio pellissier

  • Chievo-Lazio, Petkovic punta su Klose per continuare a sognare

    Chievo-Lazio, Petkovic punta su Klose per continuare a sognare

    Chievo-Lazio sarà il primo anticipo dell’ora di pranzo per questa stagione 2012-2013, oltre che un match molto importante per testare le reali ambizioni della Lazio a punteggio pieno di Vladimir Petkovic, impegnata allo Stadio Bentegodi di Verona contro i gialloblu.

    Un inizio sorprendente quello del campionato biancoceleste che ha “eletto” i capitolini  al ruolo di “mina vagante” della serie A, con due vittorie ottenute contro Atalanta e Palermo, che hanno finora convinto anche per la modalità con cui sono state “messe a segno”, con compattezza di gioco, corsa e grinta, adattandosi egregiamente al modulo 4-5-1 proposto dal tecnico serbo che garantisce equilibri difensivi (finora nessuna rete subita dal portiere Marchetti, ndr) e gol, soprattutto grazie all’ispirato Miroslav Klose nel ruolo di terminale offensivo, autore di una doppietta nell’ultimo turno prima della sosta, grazie ai “suggerimenti” del folto centrocampo, con Ledesma nel ruolo di play maker basso, ed Hernanes che gioca in posizione più arretrata, quasi da trequartista a supporto della punta tedesca.

    Miroslav Klose, unica punta contro il Chievo | © ANDREAS SOLARO/AFP/GettyImages

    Nonostante l’ostico impegno di Europa League in programma giovedì 20 Settembre contro il Tottenham, dunque, il tecnico Vladimir Petkovic sembra molto lontano dall’idea di proporre un turnover, mantenendo le certezze fin qui acquisite in campo e ricercando, inoltre, una Lazio “molto affamata”.

    L’avvio del campionato clivense, invece, ha mostrato fin qui due facce ben differenti: vittorioso all’esordio in campionato contro il Bologna, sconfitto contro il Parma, mostrandosi opaco e ben poco lucido. Il tecnico Mimmo Di Carlo, però, sembra intenzionato a non stravolgere la sua formazione, proponendo Di Michele – al posto di Cruzado – in coppia offensiva al fianco di Sergio Pellissier, sperando nell’ispirazione dell’attaccante gialloblu, che in carriera contro la Lazio ha già segnato ben sei gol, nonostante la Lazio sia una vera e  propria “bestia nera” in casa per i veronesi, così come ha precisato lo stesso direttore sportivo dei veronesi, Giovanni Sartori. Il Chievo, dunque, scenderà in campo con il modulo 4-3-1-2, potendo contare sull’intera rosa a disposizione, con le sole eccezioni dei due indisponibili, ossia il terzo portiere Squizzi ed di Alberto Paloschi, fermo per un problema alla caviglia destra: l’unico dubbio per Di Carlo sembra essere per il ruolo di terzino sinistro, dove il ballottaggio è tra Frey e Jokic, con il primo che appare favorito nella partenza dal primo minuto.

    Le probabili formazioni di Chievo-Lazio:

    Chievo (4-3-1-2): Sorrentino; Sardo, Dainelli, Cesar, Frey; Luciano, L. Rigoni, Hetemaj; Thereau; Di Michele, Pellissier. In panchina: Puggioni, Andreolli, Viotti, Jokic, Papp, Vacek, M. Rigoni, Guana, Cruzado, Samassa, Moscardelli, Stoian. Allenatore: Mimmo Di Carlo.

    Lazio (4-5-1): Marchetti; Konko, Biava, Dias, Cavanda; Candreva, Gonzalez, Ledesma, Hernanes, Mauri; Klose. Allenatore: Vladimir Petkovic. In panchina: Bizzarri, Scaloni, Ciani, Zauri, Cana, Lulic, Ederson, Rocchi, Zarate, Kozak, Floccari.

    Al Bentegodi di Verona dirigerà la gara Nicola Rizzoli della sezione arbitrale di Bologna, assistito dai guardalinee Francesco De Luca di Pescara, Luca Maggiani di La Spezia e dal quarto uomo Andrea Padovan di Conegliano, mentre i due arbitri di porta saranno Gianpaolo Calvarese di Teramo e Francesco Borriello di Mantova.

  • Consigli Fantacalcio 2012-2013: seconda giornata

    Consigli Fantacalcio 2012-2013: seconda giornata

    Ciao a tutti ragazzi, ecco le dritte per la seconda giornata fantacalcistica con la speranza di indovinare tutti i consigli che la nostra redazione ha preparato per voi. Gli ultimi botti del calciomercato difficilmente modificheranno le formazioni in campo in questo week end, quindi i nostri soliti Consigli dovrebbe contribuire a rendervi le scelte più semplici. Attenzione però a come usate il budget, se potete posticipare di una settimana i vostri ultimi colpi, fatelo ad occhi chiusi. Attendere e valutare le ripercussioni sugli organici titolari è fondamentale per non farsi trovare impreparati nell’affrontare l’inter stagione.

    Consigli Fantacalcio seconda giornata
    Secondo turno di serie A, finalmente senza mercato e rose completate in maniera definitiva almeno sino a gennaio. Occhi puntati ovviamente sul match di San Siro dove l’Inter affronterà la Roma di Zeman, match sicuramente interessante e ricco di bonus anche quello al San Paolo dove il Napoli affronterà la Fiorentina di Vincenzo Montella.

    Alessio Cerci al Torino | © Foto Facebook

    Torino-Pescara sabato ore 18
    l’anticipo del sabato pomeriggio vedrà l’esordio all’olimpico di Torino di due centrocampisti granata con il vizietto del gol: Mario Alberto Santana ed Alessio Cerci, i due sono assolutamente da schierare  mentre sul fronte abruzzese, le possibili sorprese sono rappresentate dalla slovacco Weiss e dal giovane Caprari.

    Bologna-Milan sabato ore 18
    si attende il pronto riscatto dei rossoneri, Bojan potrebbe regalare già le prime gioie mentre sul fronte rossoblù Alessandro Diamanti è sempre pericoloso al Dall’Ara e la sua presenza nelle vostre rose è d’obbligo.

    Udinese-Juventus domenica ore 18
    Dobbiamo cercare di evitare i giocatori dell’Udinese per questo turno, la stanchezza del preliminare perso contro il Braga sicuramente si farà sentire ed al limite consigliamo di rischiare solo Basta e Totò Di Natale. In casa juventina ovviamente tutti i titolari sono attesi da un ottima partita con Alessandro Matri in odor di gol.

    Cagliari-Atalanta ore 20:45
    I padroni di casa rossoblù devono riscattare la prestazione opaca fornita contro il Genoa nella prima giornata, da schierare assolutamente capitan Conti, Cossu ed il bomber Pinilla. Lo scorso campionato ha dimostrato che la compagine di Colantuono da il meglio di sé in casa, quindi da inserire solamente Peluso, German Denis e Maxi Moralez.

    Catania-Genoa ore 20:45
    Gomez e Barrientos su tutti, Maran ha dimostrato di seguire i dettami tattici di Montella e quindi i due centrocampisti sono sempre pronti a regalare il +3 a chi avrà la fortuna di poterli schierare. Immobile potrebbe essere la sorpresa di questo campionato mentre Jorquera potrebbe risentire del rigore sbagliato nella prima.

    Inter-Roma ore 20:45
    Partita che si annuncia scoppiettante considerati i moduli speculari dei due allenatori. Consigliamo, se possibile, di tenere assolutamente fuori i portieri delle rispettive squadre ed anche i centrali di difesa. Da schierare ovviamente ambedue gli attacchi e speriamo in una partita ricca di gol. Cassano da schierare mentre Palacio potrebbe essere stanco dopo i 90’ in Europa League dopo. Dovrebbe fare il suo esordio in campionato per Alvaro Pereira un difensore con propensioni offensiva, una vera e propria chicca per ogni fantallenatore non trovate?

    Lazio-Palermo ore 20:45
    partita non semplice per i padroni di casa dopo il turno di Europa League. Assolutamente da schierare chi non ha giocato giovedì come Klose ed Hernanes mentre sul fronte rosanero bisognerà vedere se Sannino riuscirà ad invertire un trend in trasferta che nello scorso Campionato è stato assolutamente deficitario. Da schierare solamente Miccoli ed Ilicic al rientro.

    Napoli-Fiorentina ore 20:45
    altra partita dai bonus assicurati con il tridente partenopeo da schierare in toto insieme a Britos sempre pericoloso sui corner. Consigliamo anche Edu Vargas che potrebbe regalare qualcosa anche in un piccolo spezzone di partita. Jovetic è un obbligo seguito da Pasqual,tiratore designato delle punizioni viola dal limite

    Sampdoria-Siena ore 20:45
    Ciro Ferrara ha detto che il Campionato dei blucerchiati inizierà contro il Siena. Da schierare Obiang ed Estigarribia oltre a Maxi Lopez. Rosina nel Siena potrebbe essere subito inserito da titolare

    Parma-Chievo ore 20:45
    Possibile altro turno ai box per Amauri, Pabon deve riscattare l’opaca prestazione contro la Juventus ed un occhi di riguardo anche per Biabiany e Rosi. Ovviamente Cruzado è la sorpresa dei clivensi dopo la prima giornata, da schierare assolutamente come ovviamente l’immortale Sergio Pellissier.

  • Chievo – Roma, ultima chiamata per la Champions

    Chievo – Roma, ultima chiamata per la Champions

    Ultima chiamata Champions/Europa League per la Roma che stasera nel primo anticipo del martedì sarà ospite di un Chievo che ha raggiunto praticamente l’obiettivo di inizio stagione, la permanenza in Serie A. Basta infatti solo un punto ai clivensi per ottenere l’aritmetica salvezza, la squadra di Di Carlo ha lavorato sodo durante l’anno per raggiungere il traguardo prima possibile per poi affrontare gli ultimi impegni di campionato con tranquillità e senza patemi d’animo.

    Si respira tutt’altra aria invece in casa giallorossa, dopo le pesantissime sconfitte contro Juventus e Fiorentina e il pareggio acciuffato in extremis contro il Napoli la piazza ha perso la pazienza nei confronti della società e del tecnico Luis Enrique. La tifoseria, dopo aver sostenuto il tecnico asturiano anche nei momenti più difficili, ha scelto la via della contestazione nei confronti di “Lucho” imputandogli scelte discutibili nel momento topico della stagione, come l’esclusione a sorpresa di Francesco Totti dall’undici titolare nella gara contro la Juve e l’abbassamento di Daniele De Rossi sulla linea dei difensori.

    Al momento, a 3 giornate dalla fine, la Roma è fuori dalle competizioni europee per la prossima stagione, sia la zona Champions che quella Europa League sono distanti 4 punti dal momento che 4 squadre, Napoli, Inter, Udinese e Lazio, sono tutte a quota 55. Inutile dire che l’imperativo dei capitolini per rimanere in corsa è la vittoria, ma questa da sola potrebbe non bastare perchè per continuare ad alimentare il sogno europeo ed evitare un fallimento certo è necessario sperare nei passi falsi delle rivali.

    Totti e Luis Enrique © GABRIEL BOUYS/AFP/Getty Images

    Per quanto riguarda le formazioni, Di Carlo, che dovrà rinunciare al lungodegente Moscardelli e a Dainelli e Thereau, manda in campo un Chievo schierato secondo il solito 4-3-1-2 con Sardo che dovrebbe essere preferito sulla corsia di destra a Nicolas Frey e Jokic a Dramè sul fronte opposto; in mezzo Cesare e Acerbi formeranno la coppia dei centrali davanti a Sorrentino, in mediana vertice basso del rombo il pilastro Bradley, grande stagione la sua, con Cruzado che sarà quello alto; gli interni di centrocampo saranno Hetemaj e Vacek con Pellissier e Paloschi davanti pronti a far male alla retroguardia giallorossa.

    Modulo speculare per Luis Enrique che non potrà contare su Stekelenburg ancora infortunato e su Osvaldo e Lamela squalificati (entrambi hanno ancora una giornata da scontare). Quindi Lobont dovrebbe essere preferito ancora una volta a Curci nel ruolo di portiere, Taddei prenderà il posto di Rosi, lasciato a Roma per infortunio, sulla fascia con la conferma di Josè Angel su quella opposta; Kjaer affiancherà Heinze al centro della difesa con De Rossi che torna nel suo ruolo di centrocampista, il biondo di Ostia avrà al suo fianco Pjanic e il giovane Marquinho che sta ritagliandosi il suo spazio con prestazioni convincenti con Gago che si accomoderà in panchina; in avanti Totti agirà alle spalle di Borini e Bojan che avranno il compito di trascinare la squadra al successo e rimanere aggrappati al treno europeo.

    PROBABILI FORMAZIONI CHIEVO – ROMA

    CHIEVO (4-3-1-2): Sorrentino; Sardo, Cesar, Acerbi, Jokic; Vacek, Bradley, Hetemaj; Cruzado; Pellissier, Paloschi.
    Panchina: Puggioni, Frey, Morero, Rigoni, Luciano, Sammarco, Uribe.
    Allenatore: Di Carlo.

    ROMA (4-3-1-2): Lobont; Taddei, Kjaer, Heinze, Taddei; Pjanic, De Rossi, Marquinho; Totti; Borini, Bojan.
    Panchina: Curci, Cicinho, Gago, Greco, Simplicio, Tallo, Piscitella.
    Allenatore: Luis Enrique.

  • Atalanta – Chievo, rientra Denis, è sfida con Pellissier

    Atalanta – Chievo, rientra Denis, è sfida con Pellissier

    Si recupera tra oggi e domani la 33esima giornata di Serie A cancellata lo scorso 14 aprile per la morte di Piermario Morosini deceduto in seguito ad un malore avvertito in campo durante il match di Serie A Pescara – Livorno. Oltre a Cagliari e Catania, anticipano oggi pomeriggio alle 18:30 anche Atalanta e Chievo.

    All’Atleti Azzurri d’Italia nerazzurri e clivensi si affrontano in un match che può regalare una grossa fetta di salvezza e sarà occasione per entrambe le compagini di tornare alla vittoria. L’Atalanta ha incassato tre sconfitte nelle ultime 4 giornate con Cagliari, Siena e Catania (vincendo solo a Napoli) e ha voglia di incrementare i 40 punti in classifica raccolti dopo le fatiche per recuperare dal -6 di inizio anno causa le prime sentenze riguardo al calcioscommesse; il Chievo è reduce da una sconfitta e un pareggio dopo le due vittorie consecutive che avevano permesso alla squadra di Di Carlo di raggiungere e oltrepassare la soglia dei 40 punti (ne ha conquistati 43) da sempre indice di riferimento per la quota salvezza.

    Negli orobici rientreranno dal primo minuto Manfredini, Cigarini e Denis, quest’ultimo non segna da Atalanta – Roma 4-1, ovvero dal 26 febbraio di quest’anno in cui andò a segno con una tripletta, dopo la partenza micidiale a livello realizzativo. El Tanke farà coppia con Maxi Moralez in attacco e pronto a raccogliere i cross al centro dell’area di Schelotto; nel 4-4-1-1 di Stefano Colantuono Bonaventura agirà largo a sinistra con la coppia di mediani Cigarini e Carmona a fare da schermo alla difesa, retroguardia composta da Raimondi, Stendardo, Manfredini e Peluso davanti a Consigli.

    German Denis © Valerio Pennicino/Getty Images

    Di Carlo non vuole complicare i suoi piani salvezza e si presenterà a Bergamo con la migliore formazione possibile: a guidare il reparto offensivo sarà capitan Pellissier che avrà Thereau e Cruzado alle sue spalle, il francese e il peruviano cercheranno di innescare come meglio possono il bomber che in stagione ha fatto solo 6 centri sfornando in compenso però ben 9 assist per i compagni. In mediana ci sarà l’inamovibile Bradley, colonna portante del centrocampo gialloblu che avrà il sostegno di Rigoni e Hetemaj. In difesa Sardo dovrebbe essere preferito a Frey, sulla fascia opposta giocherà Dramè mentre la coppia dei centrali sarà Acerbi, uomo mercato e seguito da vicino dal Milan, e Dainelli.

    PROBABILI FORMAZIONI ATALANTA – CHIEVO

    ATALANTA (4-4-1-1): Consigli; Raimondi, Stendardo, Manfredini, Peluso; Schelotto, Cigarini, Carmona, Bonaventura; Maxi Moralez; Denis.
    Panchina: Frezzolini, Lucchini, Ferri, Cazzola, Carrozza, Gabbiadini, Tiribocchi.
    Allenatore: Colantuono.

    CHIEVO (4-3-2-1): Sorrentino; Sardo, Dainelli, Acerbi, Dramè; Bradley, L. Rigoni, Hetemaj; Cruzado, Thereau; Pellissier.
    Panchina: Puggioni, Andreolli, N. Frey, Vacek, Sammarco, Paloschi, Grandolfo.
    Allenatore: Di Carlo.

  • Chievo – Milan 0-1, Gattuso in congedo. Top Gun Bradley

    Chievo – Milan 0-1, Gattuso in congedo. Top Gun Bradley

    Dalla trasferta del Bentegodi il Milan esce vittorioso per 1-0 contro un ottimo Chievo. Tanti punti interrogativi però sulla prestazione dei rossoneri, salvati da un sinistro terrificante di Muntari nelle battute iniziali del primo tempo.

    Il centrocampo tutto forza e muscoli si è rivelato incapace di orchestrare una benché minima azione di gioco, con la difesa costretta a lanciare lungo alla ricerca di uno spento Ibrahimovic, perdendo ogni qualvolta il pallone, regalandolo così alla difesa avversaria.

    I padroni di casa possono recriminare per non aver saputo convertire in gol il dominio dei primi 45′ minuti, quando Thereau prima e Rigoni poi si sono divorati il gol del pareggio.

    Le pagelle di Chievo Milan 0-1, anticipo della 32^ giornata di Serie A
    Sorrentino 5,5
    : stavolta non deve parare nessun rigore, sebbene difronte abbia lo specialista del campionato. Si segnala solamente per l’intervento sul tiro di Robinho nel corso del primo tempo, mentre in precedenza non era stato impeccabile sul gol di Muntari. Anche lui come tutti i tifosi gialloblu si starà chiedendo come abbia fatto il Milan a vincere questa partita. BOCCA ASCIUTTA
    Dainelli 5: se il suo allenatore fosse entrato in campo ieri sera, molto probabilmente se lo sarebbe mangiato. Nell’episodio che ha deciso la gara l’ex difensore della Fiorentina lascia tutto il tempo e lo spazio per calciare a Muntari. BRONZO DI RIACE
    Bradley 6,5: forse ieri Allegri avrà avuto qualche rimpianto nel vedere in azione l’americano del Chievo, autore di una prova maiuscola a centrocampo, considerata la prestazione deludente del reparto rossonero. TOP GUN
    Paloschi 6: grande generosità per l’attaccante clivense di proprietà del Milan, che l’ha girato al club veneto in prestito. Nel primo tempo aveva addirittura trovato il primo gol in carriera contro i rossoneri, vanificato però dalla segnalazione di fuorigioco dell’assistente di Valeri. CARO AMICO
    Pellissier 6: solo un miracolo di Abbiati impedisce al capitano del Chievo di realizzare il gol dell’1-1 nei minuti iniziali del secondo tempo. Delizioso l’assist alla fine della prima frazione di gioco per il compagno di squadra Rigoni, che spreca malamente una ghiotta occasione. STOPPATO

    gennaro gattuso | © Claudio Villa/Getty Images

    Abbiati 6,5: ultimamente da sempre l’impressione di accusare un problema, per poi invece riprendersi miracolosamente e sfoderare prodezze come quella che ha strozzato l’urlo di gioia del Bentegodi al quinto minuto della ripresa, con Pellissier incredulo. SANTO
    De Sciglio 5: l’emozione della prima gara in Serie A si fa sentire. Il terzino destro della Primavera rossonera sbaglia tanti disimpegni difensivi. In ogni caso può consolarsi perché non è certamente il solo. DA RIVEDERE
    Gattuso 5,5: Ringhio è arrugginito. Il guerriero del Milan è ancora lontano dalla perfetta forma fisica. Lascio il terreno di gioco per infortunio dopo un tentativo di slalom fra 3 difensori avversari. CONGEDO
    Muntari 6: prende la sufficienza soltanto per il gol, pesantissimo. Il resto è poco o nulla. Allegri può ritenersi comunque soddisfatto, perché vincere partite come quella del Bentegodi può voler significare tanto. CASO
    Ibrahimovic 5: anche ieri spaesato, servito male dai propri compagni di squadra, lui però non fa nulla per migliorare la situazione. Impensierisce Sorrentino soltanto con un destro a giro che termina di poco a lato nella ripresa, prima e dopo imbarazzante. SABBIE MOBILI

    Chievo (4-3-1-2): Sorrentino 5,5, Sardo 5,5 (75′ Cesar s.v.), Dainelli 5, Acerbi 5,5, Frey 6, Bradley 6,5, Rigoni 5,5, Sammarco 6 (66′ Luciano 5,5), Thereau 6, Paloschi 6 (70′ Cruzado 5,5), Pellissier 6.
    Panchina: Puggioni, Andreolli, Hetemaj, Uribe. Allenatore: Di Carlo
    Milan (4-3-1-2): Abbiati 6,5, De Sciglio 5, Nesta 6, Yepes 6, Zambrotta 5,5, Gattuso 5,5 (62′ El Shaarawy 5,5), Muntari 6, Nocerino 5, Seedorf 5,5 (88′ Strasser s.v.), Robinho 5,5 (68′ Emanuelson 5,5), Ibrahimovic 5.
    Panchina: Amelia, Mexes, Cassano, Maxi Lopez. Allenatore: Allegri

    CHIEVO MILAN 0-1, HIGHLIGHTS
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  • Chievo – Milan 0-1, botta Muntari. I rossoneri tornano primi

    Chievo – Milan 0-1, botta Muntari. I rossoneri tornano primi

    L’anticipo della 32^ giornata tra Chievo Milan termina con la vittoria dei rossoneri per 1-0. Decide il missile da fuori area di Muntari nel corso dell’ottavo minuto del primo tempo.

    Brutta partita per la squadra di Allegri che ottiene il massimo dalla trasferta del Bentegodi con il minimo sforzo. I padroni di casa sono stati protagonisti di un bel primo tempo, durante il quale avrebbero meritato ampiamente il pareggio. Nella ripresa provvidenziale l’intervento di Abbiati su Pellissier, che salva l’1-0 finale.

    Con questa vittoria la squadra di Allegri torna momentaneamente in testa alla Serie A, quando mancano sei partite al termine. Domani è attesa la risposta della Juve, impegnata allo Stadium contro la Lazio.

    PRIMO TEMPO – Rispetto alle previsioni della vigilia il Milan schiera Yepes al fianco di Nesta, con l’acciaccato Mexes che si siede in panchina. Nel Chievo invece Di Carlo vara una sorta di tridente utilizzando contemporaneamente Paloschi, Pellissier e Thereau, quest’ultimo nel ruolo di trequartista. Fin dalle battute iniziali i padroni di casa spingono sul piede dell’acceleratore, costringendo il Milan nella propria metà campo. Il demerito dei clivensi è però quello di non concretizzare in occasioni da rete l’aggressività messa in mostra nei primi minuti di gioco, e i rossoneri alla prima chance passano in vantaggio. Muntari lasciato incolpevolmente solo dalla difesa avversaria lascia partire un violento sinistro da 25 metri che si insacca alle spalle di Sorrentino. Il replay del gol mostra un Sorrentino non esattamente impeccabile. E’ l’ottavo minuto, i rossoneri si riportano momentaneamente in testa alla classifica.

    sulley muntari | © Claudio Villa/Getty Images

    L’1-0 di Muntari sortisce però un effetto indesiderato per la squadra di Allegri, sopraffatta dalla paura di comandare le operazioni di gioco. Il Chievo appare molto più in palla e con Thereau si divora il gol del pareggio intorno al 25′ del primo tempo, Abbiati è bravo a deviare il tiro del francese in calcio d’angolo. Dieci minuti più tardi è il Milan ad avere la possibilità di raddoppiare. Robinho è il protagonista assoluto dell’azione. Con un paso doble si libera dalla marcatura di due difensori gialloblu, ma al momento della conclusione deve fare i conti non un insuperabile Sorrentino. Poco prima del fischio finale del primo tempo c’è spazio per il Chievo di rendersi ancora una volta pericolosissimo davanti alla porta di Abbiati. Stavolta è Rigoni, in collaborazione con Pellissier, a mancare di un soffio il palo alla sinistra di Abbiati, per quello che sarebbe stato il gol del pareggio clivense.

    SECONDO TEMPO – Nella seconda frazione di gioco il Chievo non riesce a ripetere l’avvio arrembante dei primi 45′ minuti, sebbene abbia una clamorosa occasione al 50′, con Pellissier che approfitta di un errore del centrocampista Muntari ma Abbiati è miracoloso nel respingere il tiro del capitano gialloblu in calcio d’angolo. Dopo l’ennesima chance sprecata per riportare il risultato in parità, il Chievo allenta la presa. Confusione e stanchezza prendono il sopravvento sul match, con la girandola di sostituzioni intorno a metà ripresa.

    Gattuso da il là alla girandola di sostituzioni, al posto del capitano rossonero entra El Shaarawy, che si va a piazzare dietro la coppia d’attacco Ibra-Robinho, mentre Seedorf scala a centrocampo. Il tridente d’attacco del Milan ha vita corta però, in quanto sei minuti più tardi Allegri decide di sostituire uno spento Robinho con Emanuelson. Le due squadre non riescono a rendersi quasi mai pericolose negli ultimi 11 metri. Il cronometro scorre inesorabile ed il Milan non soffre più come in occasione del primo tempo. A due minuti dal termine Allegri concede qualche minuto anche a Strasser, che al 43′ entra per sostituire Seedorf. Thrilling all’ultimo secondo, quando viene annullato il gol dell’1-1 ad Acerbi. Nonostante le proteste del pubblico di casa giusta la decisione di Valeri che annulla per fuorigioco. Chievo Milan quindi finisce 1-0 in favore dei rossoneri, che per 24 ore tornano solitari in vetta alla classifica di Serie A, con 2 punti di vantaggio sulla Juventus.

  • Chievo – Catania 3-2, gli etnei salutano il sogno europa

    Chievo – Catania 3-2, gli etnei salutano il sogno europa

    Chievo-Catania 3-2. E’ questo il risultato che assicura la quasi matematica salvezza agli uomini di Di Carlo e il tramonto del sogno Europa per i rossoazzurri di MontellaChievo-Catania 3-2.

    Partita avvincente, ricca di colpi di scena. Partono meglio i padroni di casa e al 7′ Bradley timbra il punto dell’1-0 grazie ad un diagonale che si insacca alla sinistra di Carrizo. Aumenta i giri il Chievo. Al 20′ episodio decisivo del match. Spolli stende in area Pellissier, per l’arbitro non ci sono dubbi. Calcio di rigore ed espulsione del difensore argentino. Dagli undici metri Pellissier non sbaglia, nonostante Carrizo intuisca la traiettoria del pallone, 2-0 Chievo. La gara sembra praticamente chiusa, ma così non è! Primo tempo appassionante, con le due squadre che si danno battaglia in ogni parte del campo. Al 32′ altra svolta. Lodi scodella un innocuo pallone in area di rigore veronese, Andreolli interviene goffamente depositando la sfera alle spalle del proprio portiere. Giochi riaperti, 2-1 Chievo, ma gara tutta de seguire. Termina così la prima frazione di gioco.

    Pellissier e Paloschi © Gabriele Maltinti/Getty Images

    La ripresa inizia come la prima parte di gara. Chievo arrembante e Catania sulla difensiva. Al 50′ Pellissier lancia a rete Paloschi che dribblando Carrizo deposita nel sacco la palla del 3-1. Esplode il Bentegodi, si respira un’aria di salvezza matematica! Ma la gara non è ancora chiusa. Il match rimane piacevole e ricco di iniziative da entrambe le parti. Gli etnei provano a riversarsi nella matà campo veronese e al minuto 85′, sugli sviluppi di un traversone di Lanzafame, Almiron in mischia timbra il punto del 3-2, dando così un senso agli ultimi 5 minuti di gara. In pieno recupero etnei vicinissimi al pareggio, ma il Chievo sventa la minaccia portando così a casa 3 punti, che sanciscono la salvezza matematica e coronano l’ennesima stagione in Serie A, lasciando aperto un piccolo spiraglio Europeo. Sognare è lecito…

  • Chievo – Inter, Ranieri recupera Maicon e sceglie Sneijder

    Chievo – Inter, Ranieri recupera Maicon e sceglie Sneijder

    Nel giorno del suo 104esimo compleanno, l’Inter cerca in trasferta contro il Chievo, una vittoria fondamentale per rompere una striscia negativa che dura da troppo, gettando al tempo stesso un occhio  alla gara di coppa contro l’Olympique Marsiglia. Ranieri incassata la fiducia a tempo determinato, non dovrebbe avere le stesse pressioni degli ultimi giorni, poiché il banco di prova fondamentale per la sua permanenza fino a giugno sarà proprio nel ritorno di Champions League contro i francesi. A meno di una debacle clamorosa, la sfida contro il Chievo dovrebbe rappresentare, un’occasione utile a portare in alto il morale prima della sfida decisiva europea. Occhio però, perchè i gialloblu sono storicamente un avversario ostico per i colori nerazzurri, con Pellissier che vede proprio in Julio Cesar una delle sue vittime preferite. Moratti si aspetta i tre punti per festeggiare nel migliore dei modi il compleanno della sua Pazza Inter. Solo il campo dirà se Ranieri si presenterà alla festa con o senza regalo.

    Maicon Inter Chievo © GIUSEPPE CACACE/AFP/Getty Images

    CHIEVO- Di Carlo, vorrà sicuramente approfittare del momento negativo dei nerazzurri, considerando inoltre come il Chievo al Bentegodi  rappresenti un avversario duro da affrontare per qualsiasi squadra. Accortezza tattica, ordine e ripartenze veloci per innescare una prima punta di valore come Sergio Pellissier, in grado ogni anno di arrivare in doppia cifra. Out Sardo, infortunatosi nel riscaldamento pre partita contro la Juventus, Di Carlo non dovrebbe regalare sorprese schierando l’undici visto in campo contro i bianconeri. Nel dettaglio il modulo scelto dovrebbe essere il 4-3-2-1 con Sorrentino tra i pali, la coppia centrale Andreolli-Acerbi mentre sulle corsie laterali spazio a Frey e Dramè. In mediana per fermare le avanzate nerazzurre, agiranno l’americano Bradley supportato da Rigoni e Luciano. Leggermente più avanzato nelle vesti del trequartista spazio a Thereau in aiuto della coppia Paloschi Pellissier ad insidiare l’area interista.

    INTER– Ranieri deve fare a meno dei soliti indisponibili: Guarin, Alvarez che accusa ancora dolori al ginocchio e Ranocchia. Recuperato e arruolabile un pezzo da novanta come Maicon, che tornerà a riappropriarsi della sua fascia destra , permettendo a Zanetti di avanzare in mediana. Per il modulo rimangono alcuni dubbi, con l’utilizzo di un possibile 4-3-1-2, provando nuovamente Sneijder nella sua posizione di trequartista puro. Nel dettaglio: davanti a Julio Cesar linea a quattro uomini con Lucio e Samuel centrali, il rientro di Maicon a destra e Nagatomo sul lato opposto in ballottaggio con Chivu. In mediana ci saranno i cambiamenti più evidenti con il turno di riposo quasi obbligato per Cambiasso, dopo l’episodio sgradevole dello scorso turno. Al suo posto dovrebbe giocare Poli, apparso in buonissima condizione, affiancato da Obi e il rientrante Stankovic. Più avanzato a ridosso delle due punte, spazio dal primo minuto per il numero dieci Wesley Sneijder,  ad innescare il ‘double Diego’ : Milito e Forlan.

    PROBABILI FORMAZIONI CHIEVO – INTER

    Chievo (4-3-2-1): Sorrentino; Frey, Andreolli, Acerbi, Dramé; Bradley, L.Rigoni, Luciano; Thereau; Pellissier, Paloschi.

    A disp.: Squizzi, Dainelli, Cesar, Cruzado, Hetemaj, Sammarco, Moscardelli.

    All.: Di Carlo.

    Inter (4-3-1- 2): Julio Cesar; Maicon, Lucio, Samuel, Nagatomo; Obi, Stankovic, Poli; Sneijder; Forlan, Milito.

    A disp.: Castellazzi, Chivu, Faraoni, Palombo, Zanetti, Cambiasso, Pazzini

    All.: Ranieri

  • Calcioscommesse, Manganelli fa tremare la Serie A

    Calcioscommesse, Manganelli fa tremare la Serie A

    Lo scandalo del calcioscommesse è pronto ad andare nuovamente in onda con una trama difficilmente immaginabile fino all’estate scorsa. A darne l’annuncio è nientemeno che il capo della Polizia Manganelli, il quale ha anche rigettato qualsiasi ipotesi di amnistia ventilata nei giorni scorsi. Lo spettacolo non riguarderà soltanto i giocatori di seconda e terza fascia, gli attori principali saranno gli stessi calciatori della Serie A, tra cui alcuni nomi eccellenti. Non ci resta che aspettare la presentazione del casting, che con tutta probabilità avverrà nei prossimi giorni.

    PUGNO DURO – Manganelli ha voluto lanciare un chiaro segnale a tutto il mondo del calcio, quando ieri mattina ha parlato dell’inchiesta sul calcioscommesse durante il primo seminario sulla legalità nello sport, tenutosi all’interno della Scuola di formazione della Polizia di Stato a Roma. Ha esplicitamente affermato che presto ci saranno importanti novità, chiarendo come le indagini siano giunte ad un momento cruciale. Riguardo l’amnistia paventata dallo stesso pm di Cremona Roberto Di Martino la scorsa settimana, Manganelli ha dichiarato che non ci sarà alcun provvedimento in questa direzione, rilanciando con forza il concetto di fermezza.

    SERIE A COINVOLTA – Fino ad oggi il calciatore più famoso finito in manette è stato Cristiano Doni. Entro breve però il centrocampista dell’Atalanta potrebbe essere in buona compagnia. I nomi che circolano in queste ultime ore stanno facendo tremare il campionato di Serie A. La prossima stagione i tifosi italiani rischiano di fare i conti con una raffica di asterischi affianco ciascuna squadra della massima serie. Secondo il sito di Sportmediaset, rischiano grosso le tifoserie di Lazio, Chievo e Bologna. Sarebbero infatti finiti nel mirino degli investigatori il vice-capitano biancoceleste Stefano Mauri, il leader gialloblu Pellissier e il difensore degli emiliani Portanova. In oltre gli stessi Bonucci e Almiron, per la loro precedente esperienza a Bari, sarebbero coinvolti nell’inchiesta soprannominata Last Bet.

    daniele portanova | © GIUSEPPE CACACE/AFP/Getty Images

    PORTANOVA SI TIRA FUORI – Il centrale difensivo del Bologna si è presentato ieri presso la procura di Bari volontariamente per dichiarare la sua estraneità all’intera vicenda. Secondo il quotidiano Il resto del Carlino, Portanova avrebbe confermato agli inquirenti di aver ricevuto tre giorni prima del match Bologna Bari (ultima partita del campionato scorso, conclusosi con il risultato di 4-0 in favore dei pugliesi) la telefonata di Andrea Masiello (ora in forza all’Atalanta), specificando però come sia normale per ex compagni di squadra telefonarsi alla vigilia di una gara che li vede avversari. Ha inoltre dichiarato di aver ricevuto la visita di alcuni parenti dell’ex difensore del Bari, verosimilmente per convincerlo ad attuare la combine, chiarendo di averli mandati via senza che neanche potessero finire il discorso.

    IACOVELLI – Il nome di Portanova era stato riferito agli inquirenti da Angelo Iacovelli, l’infermiere che avrebbe fatto da mediatore tra i giocatori del Bari e i clan locali, il cui scopo era quello di servirsi delle scommesse per riciclare denaro. Durante il suo interrogatorio, Iacovelli affermò di aver avuto rassicurazioni da Masiello riguardo Bologna Bari, per via dell’accordo raggiunto con il difensore del Bologna.

  • Napoli Chievo, Hamsik ancora in panchina. Dubbio Fernandez – Grava

    Napoli Chievo, Hamsik ancora in panchina. Dubbio Fernandez – Grava

    Il Napoli di Walter Mazzarri sarà di scena questa sera al San Paolo per chiudere, nel “Monday Night”, la 23esima giornata di serie A contro una delle squadre tabù degli ultimi anni, il Chievo di Mimmo Di Carlo.

    Cambiamenti in vista nell’undici iniziale partenopeo anche in considerazione dell’imminente ottavo di finale contro i il Chelsea non certo irresistibile degli ultimi tempi, vero spartiacque della stagione partenopea.

    Sfida da dentro o fuori per il Napoli che, se non dovesse agguantare i tre punti contro il Chievo questa sera, molto probabilmente dovrà dire addio a qualsiasi velleità di rimonta per il terzo posto, utile per la qualificazione in Champions League. Il reparto dove dovrebbero esserci le maggiori novità potrebbe essere quello difensivo dato che Mazzarri dovrà far fronte alla squalifica di capitan Cannavaro e decidere di dover concedere un turno di riposo anche a Campagnaro apparso fuori forma nelle ultime uscite; probabile lo spostamento di Aronica al centro del trio difensivo, con Britos sul centro-sinistra e il ballottaggio Grava-Fernandez per il posto sul centro-destra, con l’argentino in vantaggio. A centrocampo potrebbe tirare un po’ il fiato Gargano, con in campo la coppia della nazionale svizzera Inler-Dzemaili; sulle fasce turno di riposo anche per Maggio, con Zuniga a destra e Dossena a sinistra. Qualche dubbio in attacco, con Cavani e Lavezzi sicuri del posto e Pandev favorito su Hamsik

    Formazione tipo invece per Mimmo Di Carlo che spera di ripetere le imprese degli anni passati che hanno visto i veneti fare sempre bene al San Paolo e mettere in seria difficoltà i partenopei. Davanti a Sorrentino linea difensiva con Andreolli e Cesar al centro, Sardo a destra e Dramè a sinistra. A centrocampo Bradley al centro con Hetemaj e Rigoni interni. In attacco Thereau agirà alle spalle di Paloschi e Pellissier.

    Le probabili formazioni di Napoli-Chievo:

    Napoli (3-4-2-1): De Sanctis; Fernandez, Aronica, Britos; Zuniga, Inler, Dzemaili, Dossena; Pandev, Lavezzi; Cavani. Allenatore: Mazzarri.

    Chievo (4-3-1-2): Sorrentino; Sardo, Andreolli, Cesar, Dramé; Hetemaj, Bradley, Rigoni; Théréau; Paloschi, Pellissier. Allenatore: Di Carlo.