Tag: Sergio Parisse

  • Italrugby vincente con gli Usa. E ora l’Irlanda

    Italrugby vincente con gli Usa. E ora l’Irlanda

    L’Italia del Rugby vince contro gli Stati Uniti la seconda partita nel suo Mondiale, battendo la Nazionale a Stelle e Strisce per 27-10, con quattro mete messe a segno. Una vittoria frutto di un ottimo inizio, grintoso e determinato, con la prima meta Azzurra messa a segno dopo pochi minuti, da capitan Parisse, che porta gli Azzurri a dieci punti in classifica, a meno tre dagli Irlandesi, prossimi avversari.

    © Warren Little/Getty Images
    Dopo un ottimo inizio, però, gli Azzurri si ritirano in difesa, lasciando eccessivo spazio alle iniziative statunitensi, che mettono paura alla squadra di Mister Mallet. Ma la mischia Azzurra, nonostante gli eccessivi buchi difensivi, riesce a conquistare tutti gli ingaggi, con un Castrogiovanni assoluto protagonista del match, uomo indispensabile per la nostra Nazionale. Dopo questa vittoria, l’attesa è già rivolta, però, all’incontro con l’Irlanda, un test impegnativo e complesso, che misurerà realmente le ambizioni degli Azzurri. In quell’occasione bisognerà assolutamente evitare le distrazioni difensive e gli eccessivi preziosismi che potrebebro essere pagati a caro prezzo contro un avversario molto più esperto.

  • Six Nations. Finalmente Italia, vittoria storica. Francia battuta 22-21

    Six Nations. Finalmente Italia, vittoria storica. Francia battuta 22-21

    La nazionale azzurra compie una delle sue imprese più grandi, forse la più grande battendo i transalpini per 22-21 ed evitando il tanto temuto cucchiaio di legno.

    Se il buongiorno si vede dal mattino allora l’ inizio degli azzurri è di buon auspicio infatti, dopo 2’, l’ italia è avanti con un calcio piazzato di Mirko Bergamasco. Ma la Francia dimostra che è venuta al flaminio per comandare ed al 15’ segna la prima meta, grazie anche a due errori grossolani degli azzurri prima l’ovale perso in attacco da Garcia, poi il calcio di Masi che non esce e Clerc salta facile Canale. L’ Italia accusa il colpo e Clerc si fa pardonare l’ errore sulla trasformazione della meta francese, realizzando il piazzato che porta il risultato sul 8-3 francese. Comunque l’ Italia, anche grazie ad un pubblico favoloso che non smette mai di incitare riesce quantomento a non farsi schiacciare, chiudendo la prima frazione sul 8-6 grazie ad un nuovo calcio piazzato di Mirco.

    Inizia la ripresa ma gli azzurri sembrano rimasto nello spogliatoio, piazzato di Clerc e meta di Parra che porta la Francia sul 18-6 e quando Mirco bergamasco sbaglia due calci piazzati consenutivi sembra arrivata la resa. Ma è qui che gli azzurri si trasformano ed al 19’ arriva la meta della speranza, con una grande azione condotta prima da Semenzato poi da Benvenuti e finalizzata da Masi con Mirco che realizza anche la trasformazione. Le due squadre iniziano a temersi e susseguono dieci minuti di tatticismo sfrenato intervallato da due calci piazzati prima di Clerc e poi di Mirco, ma arrivano gli ultimi 5’ che sono stati fatali contro l’ Irlanda ma incredibilmente belli oggi. L’Italia si porta tutta per trovare il sorpasso e la Francia sembra non averne più, arriva un calcio piazzato che stavolta vede Mirco Bergamasco cecchino implacabile per il sorpasso Italia sul 22-21 che risulterà essere anche il risultato finale.

    L’Italia fa la storia. Quattordici anni dopo il successo di Grenoble che di lì a breve avrebbe spalancato agli azzurri le porte del Sei Nazioni, il XV di Nick Mallett ripete l’impresa e batte la Francia al Flaminio 22-21, rimontando dal 6-18. Andrea Masi man of the match ma decisivi, finalmente, i calci piazzati di Mirco Bergamasco.

  • Italia ancora una sconfitta contro i “Pumas” argentini.

    Italia ancora una sconfitta contro i “Pumas” argentini.

    L’ Italia del rugby non riesce proprio ad ingranare, il C.T. Mallet guida la nazionale azzurra, ad una nuova sconfitta (29esima della sua gestione), a Verona i Pumas s’ impongono per 22-16.

    Dopo l’ atmosfera unica che sa regalare solo il rugby, durante i rispettivi inni nazionali, è subito battaglia con l’ Italia che parte molto bene. al 2’ Parisse, innescato da un buco di Gower e dall’assist di Barbieri entra centralmente nei 22, ma il suo calcetto sopra Rodriguez non inganna l’estremo argentino, Sette minuti dopo, ancora Parisse vola via solitario a mezzo metro dal fallo laterale, ma viene placcato facilmente. Il match si sviluppa, però, sui calci piazzati e lì, anche se mirco bergamasco si dimostra molto migliorato rispetto alle prime uscite, non riesce a reggere il confronto con Contepomi (11 e 17 punti, rispettivamente dalla piazzola).

    La ripresa vede un’ Italia un po’ sotto tono rispetto alla prima frazione ed al 13’, la meta dei Pumas: Rodriguez, servito da Gonzalez-Amorosino dopo una fuga della stessa ala arrivata al termine di una sventagliata iniziata dai Pumas nei propri 22 metri grazie a un pallone rubato in una ruck italiana. La metà risveglia gli azzurri ma Contepomi è infallibile dalla piazzola chiudendo il match a 7 minuti dalla fine, buttando dentro il pallone del 19-9.

    sconfitta numero 11 (sulle 17 sfide complessive) per l’ Italia, con i Pumas che, da 12 anni, escono vittoriosi dal suolo italico. A questo si aggiunge la brutta notizia, del probabile infortunio di Gower, uno dei migliori azzurri che con molta probabilità, dovrà dare forfait per il match di sabato prossimo a Firenze contro la fortissima Australia.

  • Rugby: L’Italia ritrova la vittoria contro le Isole Samoa

    La stavano aspettando da tempo, da 13 turni esattamente, e dopo i tanti applausi a fine sconfitta questa volta l’Italia del rugby riceve l’acclamazione e i complimenti per la vittoria “schiacciante” (24-6 è il risultato finale) contro le Isole Samoa.

    Certo le Isole Samoa non sono gli All Blacks e  il Sudafrica, ma la vittoria di oggi conferma che quest’Italia sta crescendo. Grazie a questa vittoria gli azzurri scavalcano proprio Samoa all’undicesimo posto nel ranking mondiale Irb, consentendole di riaffacciarsi alle soglie del Gotha mondiale.

    Orfani di Parisse che dovrà operarsi in artroscopia al ginocchio per riparare il legamento crociato lesionato in settimana, l’italia parte con la mentalità giusta e dopo soli 8 minuti dall’inizio guida il match per 8-0 grazie ad un calcio di punizione di Mirko Bergamasco e a una meta di McLean. Le Samoa si rendono pericolosi con un calcio di Titi Esau ma Gower e Bergamasco segnano altri due piazzati che permettono di aumentare il vantaggio sgli avversari sul 14-3.
    Nella ripresa è Tebaldi a trovare subito un gran drop, mentre le Samoa scompaiono definitivamente quando perdono Henry FaFili per cartellino rosso. Al 77’la mischia azzurra si guadagna una meta tecnica e Bergamasco trasforma sul 24-6.
    Finalmente una partita con tanto di applausi e di sorriso sulle labbra.

  • Rugby: l’Italia cede ai campioni sudafricani ma ancora tra gli applausi

    Ancora applausi per l’Italia nel dopo partita di rugby contro i campioni del mondo del Sud Africa. E’ finita 10-32 allo stadio di Udine, e gli Azzurri hanno dimostrato per la seconda volta in una settimana di aver fatto progressi. Partita subito male (0-12) con Favaro che si fa espellere per dieci minuti , l’Italia si riporta sul punteggio di 7-12. Il gap potrebbe diminuire al 38’, quando McLean ha a disposizione un comodo piazzato. Ad errore, gli Springboks rispondono con errore: Steyn spreca ancora al 40’ e si va al riposo con i campioni del mondo con 5 punti di vantaggio. Buone le prove di Parisse e Castrogiovanni, appannata la prova invece di Gower, un giocatore completamente diverso rispetto a quello visto contro gli All Blacks. Nella ripresa ancora gli Springboks portano il punteggio sul 15-7 e sarebbe rimasto aperto il match se McLean non avesse steccato al 49′ il penalty concesso. Da quel minuto inizia il calo azzurro e l’affondo dei sudafricani che al 53′ si portano sul 22-10 con Steyn. Sette minuti dopo risponde Gower che fissa il 22-10 ma ancora Steyn risponde al 65′(25-10). Nel finale però vienea un po’ a mancare il fiato e gli Springbocks calano definitivamente il sipario al 73’con Oliver che concretizza il punteggio di 32-10.
    Sabato prossimo gli azzurri affronteranno gli isolani delle Samoa per un match da vincere assolutamente, magari questa volta gli applausi arriveranno per una vittoria e non per una sconfitta trionfale.