Tag: sergio floccari

  • Napoli-Parma probabili formazioni. Mazzarri e Colomba tutti a disposizione

    Napoli-Parma probabili formazioni. Mazzarri e Colomba tutti a disposizione

    Tutti abili e arruolabili sia per il Napoli che per il Parma e non sono previsti turn-over, soprattutto in casa partenopea nonostante l’impegno della prossima settimana contro il Bayern Monaco. La formazione quindi dovrebbe essere la solita con un unico dubbio nella linea mediana del campo dove sono in ballottaggio per una maglia Dzemaili e Gargano, con l’uruguaiano che pare aver superato l’ex parmigiano nelle gerarchie di gradimento del tecnico livornese. Blocco difensivo diretta da capitan Cannavaro con Aronica e Campagnaro a completare il reparto, ovviamente in porta l’insostituibile De Sanctis. Insostituibile come i tre tenori d’attacco Hamsik, Cavani e Lavezzi, quest’ultimo accostato negli ultimi giorni al Manchester City e avvicinato ad una trattativa molto fantasiosa che vorrebbe uno scambio tra napoletani e citizens e che porterebbe sotto il Vesuvio Balotelli. A centrocampo come detto l’unico dubbio è sul compagno da affiancare ad Inler, mentre sulle fasce agiranno Maggio a destra e Dossena a sinistra al posto di Zuniga. In panchina torna Lucarelli dopo diversi mesi d’assenza dai campi di gioco. Napoli (3-4-2-1):De Sanctis, Campagnaro, Cannavaro, Aronica, Maggio, Inler, Gargano, Dossena, Hamsik, Lavezzi, Cavani. A disp.: Rosati; Fernandez, Zuniga; Dzemaili, Santana; Mascara, C. Lucarelli.

    Ezequiel Lavezzi | © Valerio Pennicino/Getty Images
    In casa Parma, Colomba spera nell’impresa e si affiderà in avanti alla coppia composta da Giovinco, sempre più leader degli emiliani, e Floccari, ancora non totalmente a proprio agio negli schemi del tecnico ex Bologna. Oltre al portiere Mirante, la difesa dovrebbe essere confermata in blocco, con Zaccardo e Gobbi sugli esterni e Paletta e Lucarelli coppia centrale. A centrocampo due i dubbi per il tecnico grossetano, quello tra Biabiany e Valiani, con il primo in vantaggio sul secondo,e quello che riguarda Jadid e Galloppa, con l’ex giocatore del Siena favorito sul marocchino. Parma (4-4-1-1): Mirante, Zaccardo, Paletta, Lucarelli, Gobbi, Biabiany, Morrone, Galloppa, Modesto, Giovinco, Floccari. A disp.: Pavarini; Santacroce, Rubin; Jadid, Valiani; Valdes, Pellè.

  • Juventus-Parma ultime e probabili formazioni

    Juventus-Parma ultime e probabili formazioni

    Lo Juventus Stadium riapre i battenti dopo poco più di 48 ore per ospitare questa volta la prima partita ufficiale della Juventus targata Antonio Conte. A sfidare la Vecchia Signora è quel Parma che nella scorsa stagione segnò con un roboante 1-4 all’Olimpico lo sparti acque tra le due stagioni bianconere.

    Antonio Conte ©Claudio Villa/Getty Images
    Un Conte visibilmente emozionato ma carico ha confessato ieri di aver ancora qualche dubbio di formazione ma seguendo la logica dovrebbe affidarsi a chi è riuscito ad assimilare meglio i suoi schemi. La formazione assomiglierà molto a quella della scorsa stagione con Krasic e Pepe esterni anche se questa volta d’attacco, in mezzo con Pirlo ci sarà Marchisio in avanti resta da scegliere il partner di Vucinic con Del Piero che sempre in leggero vantaggio su Matri. In difesa Barzagli sarà il compagno di Chiellini. Probabile formazione Juve (4-2-4) Buffon, Lichsteiner, Barzagli, Chiellini, De Ceglie; Marchisio, Pirlo; Giacchierini, Vucinic, Del Piero, Pepe. A disp.: Storari, Bonucci, Sorensen, Vidal, Krasic, Elia, Matri. All.: Conte Nel Parma Colomba recupera e convoca al fotofinish Floccari e Santacroce e l’attaccante calabrese potrebbe vincere addirittura il ballottaggio con Pellè prendendo il posto da titolare al fianco di Giovinco. Per il resto formazione annunciata con centrocampo folto con Valiani, Morrone, Galloppa, Modesto. Difesa con Zaccardo e Rubin esterni, Lucarelli e Paletta centrali. Sarà sicuramente la partita di Giovinco anche quest’anno vicinissimo al ritorno in bianconero su richiesta di Antonio COnte. Probabile formazione Parma (4-4-1-1): Mirante; Zaccardo, Paletta, Lucarelli, Rubin; Valiani, Morrone, Galloppa, Modesto; Giovinco; Floccari. A disp.: Pavarini, Santacroce, Brandao, Blasi, Nwankwo, Crespo, Pellè, Biabiany. All. Colomba

  • Juventus-Parma: dubbio Vucinic-Del Piero. Out Floccari e Krasic

    Juventus-Parma: dubbio Vucinic-Del Piero. Out Floccari e Krasic

    Dopo la grande serata di ieri con la presentazione del nuovo stadio bianconero, la compagine di Antonio Conte è pronta a bagnare il debutto in Campionato proprio fra le mura amiche contro il Parma di mister Colomba, vittorioso per due anni di fila, sotto la Mole. Nell’amichevole contro il Nott’s County Antonio Conte non ha rischiato i giocatori che avevano disputato le partite con le rispettive nazionali di mercoledì, ma con ogni probabilità, lo svizzero Lichsteiner sarà titolare sulla fascia destra mentre dubbi vi sono sia per Mirko Vucinic che per Milos Krasic.

    ©OLIVIER MORIN/AFP/Getty Images
    Conte sembra intenzionato a preferire Giaccherini sulla corsia di destra dato che il serbo è comunque reduce da un affatticamento muscolare non del tutto smaltito, mentre il Montenegrino è ancora alle prese con la distorsione alla caviglia rimediata in nazionale ma sarà convocato. A questo punto, qualora Vucinic dovesse alzare bandiera bianca, ecco capitan Del Piero che ha dimostrato una buona condizione in tutto questo lunghissimo pre campionato. In casa Parma l’unico assente illustre sarà Sergio Floccari che non ha recuperato dall’infortunio e che andrebbe, così ad aggiungersi, agli indisponibili Gobbi, Valdes e Palladino. Graziano Pellè andrà quindi ad affiancare in attacco l’ex sempre rimpianto Sebastian Giovinco, sempre pronto a castigare la Vecchia Signora. Ecco le probabili formazioni: JUVENTUS: Buffon; Lichtsteiner, Barzagli, Chiellini, De Ceglie; Marchisio, Pirlo; Elia, Del Piero, Matri, Giaccherini Panchina: Storari, Bonucci, Sorensen, Vidal, Pepe, Krasic, Vucinic PARMA: Mirante; Zaccardo, Paletta, Lucarelli, Rubin; Valiani, Morrone, Galloppa, Modesto; Giovinco; Pellè Panchina: Pavarini, Santacroce, Brandao, Nwankwo, Blasi, Biabany, Crespo

  • Vucinic Floccari i gol dell’addio

    Vucinic Floccari i gol dell’addio

    In comune hanno la Capitale e lo status di possibili partenti. Sergio Floccari ha ieri salvato la Lazio dalla sconfitta contro lo Slavia Praga segnando una doppietta con la complicità di Del Nero, altro surplus per Reja, che con ogni probabilità sarà l’ultima con la maglia Celeste addosso. L’attaccante calabrese non ha mai demeritato con le aquile venendo apprezzato dai tifosi per lo spirito di sacrificio anche se il rendimento sotto porta è stato spesso condizionato dagli infortuni. Floccari chiuso dagli arrivi di Cissè e Klose dovrebbe trasferirsi alla Fiorentina, proprio questo week end è previsto un incontro tra Corvino e Lotito per limare i dettagli e darne l’ufficialità.

    © Valerio Pennicino/Getty Images
    Stessa sorte toccherà anche a Mirko Vucinic alla Roma. Il montenegrino ha contribuito con Borriello a battere l’Alto Adige lanciando forse un segnale alla società, i giovani vanno più che bene ma per vincere c’è bisongo della malizia e dell’esperienza di giocatori navigati. L’attaccante sembra tornato ad esser un obiettivo della JUventus e nelle prossime pare ci possa esser un incotro tra Marotta e Sabatini per cercare l’Intesa. A confermare l’orami imminente addio di Vucinic è lo stesso Luis Enrique che in conferenza stampa l’ha bollato come un giocatore normale che può partire come restare. Oltre alla Juve le piste calde portano alla Premier League dove Vucinic ha molti estimatori.

  • Eduardo al Benfica, Preziosi tratta Storari

    Eduardo al Benfica, Preziosi tratta Storari

    Il calciomercato del Genoa è in continuo divenire a dare nuovi spunti e interpretazioni è oggi lo stesso presidente Preziosi che dai microfoni di Sky Sport continua a bloccare le ipotesi di scambio con l’Inter tra Viviano e Palacio svelando la possibilità di acquista dalla Juventus Marco Storari.

    © Valerio Pennicino/Getty Images
    Il patron del Grifone confema le voci che arrivano dal Portogallo questa mattina e accreditavano Eduardo di ritorno in patria in un cambio di prestiti con il Benfica con il giovane Urreta. Preziosi conferma il prestito di Eduardo ma smentisce ogni contropartita tecnica. Per quanto riguarda l’attacco, domani dovrebbe concretizzarsi il passaggio di Acquafresca al Bologna anche se il Cagliari ancora spinge per riportarlo alla corte di Donadoni. Per completare il reparto avanzato è sempre calda la pista Floccari anche se Preziosi svela l’interesse per AMauri. “Eduardo andrà al Benfica in prestito secco per un anno, dal Portogallo non arriva nessuno. Scambio Viviano-Palacio? No, il portiere dell’Inter mi piace molto è una prima scelta, ma non faccio questo tipo di scambio, sono giocatori diversi. Andujar è un buon portiere, mi piace molto Storari, ne ho parlato alla Juve. Amauri? E’ un giocatore interessante, ma prima devo parlare con Malesani, devo capire le sue esigenze. Acquafresca? Domani deve farci sapere se accetta Bologna. Floccari? Prima guardiamo cosa abbiamo in casa, poi valutiamo. Non escludo nulla”

  • Lazio – Cissè sempre più vicini

    Lazio – Cissè sempre più vicini

    La trattativa per portare Djibril Cissè alla Lazio sarebbe sulla via della conclusione. Lo possono confermare le parole dell’agente di Cissè, Philippe Piola, il quale ha detto che “Djibril (Cissè ndr) è alla ricerca di una nuova ed emozionante sfida per la sua carriera e la Serie A è un’ipotesi stimolante. La Lazio è un grande club. Anche il presidente del Panathinaikos, Nikos Pateras, nell’intervista rilasciata ai microfoni del portale – cittaceleste.it – lascia intendere che il proprio club è pronto a vendere: “La trattativa con la Lazio c’è. Il Panathinaikos non può andare avanti senza vendere almeno una delle nostre stelle.

    © ARIS MESSINIS/AFP/Getty Images
    Dunque per la squadra greca una cessione importante è più una necessità che un opzione. E in casa Panathinaikos quando si parla di big ci si riferisce a Cissè, il giocatore più talentuoso e noto a livello internazionale della rosa della squadra di Atene. Senza dubbio la difficile situazione economica del club potrebbe avvicinare le parti per quanto riguarda l’accordo sul prezzo del cartellino del giocatore francese di origine ivoriana. Offerti ai greci 6.5 milioni di euro. Prezzo che Pateras ritiene ancora molto basso. Si potrebbe giungere ad un accordo se la Lazio facesse un ulteriore sforzo economico mettendo sul piatto 2 milioni di euro in più. Intanto il dirigente laziale, Igli Tare, sarebbe volato in Francia per incontrare segretamente Piola e trattare l’entità dell’ingaggio, come riferiscono fonti della stampa transalpina. La prima offerta della squadra di Claudio Lotito sarebbe stata di 1.7 milioni di euro a stagione. In seguito all’incontro la proposta sarebbe arrivata fino a 1 milione e 850mila euro netti più premi. Cissè sarebbe entusiasta di vestire i colori biancocelesti e provare l’avventura del campionato italiano ed essendo stato messo ufficialmente sul mercato non sembrerebbero esserci problemi. In realtà la moglie del calciatore classe 1981 non avrebbe avallato il trasferimento in Italia. Starebbe premendo, infatti, per un ritorno in Premier League. Il vero snodo della trattativa, però, è relativo alla campagna cessioni della Lazio. Lotito è stato chiaro a riguardo: “ormai le prospettive sono cambiate. Dobbiamo crescere con una logica diversa: tutti sono utili e nessuno è indispensabile”. La sintesi della dichiarazione potrebbe essere: prima vendere e poi comprare. La politica del fair play finanziario non permette voli pindarici e spese folli. E dunque in pole position per fare cassa ci sono Stephan Lichtsteiner, Fernando Muslera, Mauro Zarate e Sergio Floccari. Per quanto riguarda il nazionale svizzero la trattativa con la Juventus ha subito una battuta d’arresto. Lotito vuole 10 milioni di euro, ancora troppo per Beppe Marotta. Per Muslera sarebbe quasi fatta per il passaggio ai turchi del Galatasaray. In ballo ancora 500mila euro di differenza tra domanda e offerta. Zarate non è ancora stato domandato alla Lazio da nessuna squadra, ma la sensazione è che il club di Formello punti proprio sull’argentino per rinvigorire in modo adeguato le proprie casse. Il capitolo Floccari, poi, è il più importante per sbloccare la trattativa di Cissè. Si sta parlando col Parma per la cessione. La Lazio vorrebbe venderlo subito per 10 milioni circa, ma il presidente dei ducali Tommaso Ghirardi non sembra intenzionato a sborsare tale cifra per l’attaccante calabrese. Avrebbe infatti proposto la formula del prestito oneroso pari a 2 milioni di euro e il diritto di riscatto fissato a 7 milioni. Se l’offerta del patron gialloblù dovesse lievitare di un paio di milioni a quel punto Floccari passerebbe al Parma e l’acquisto di Cissè potrebbe andare in porto.

  • Laizo, 4 colpi per Lotito. Muslera e Floccari in partenza

    Laizo, 4 colpi per Lotito. Muslera e Floccari in partenza

    La Lazio protagonista sul mercato, sia in entrata che in uscita. Sul fronte arrivi, infatti, Lotito ha in mente almeno quattro colpi, Marchetti, Lulic, Konko e Cana per rafforzare l’organico da consegnare ad Edi Reja, per aver l’organico entro il 7 Luglio, giorno in cui la squadra si ritroverà per iniziare la preparazione estiva a Cadore.

    Claudio Lotito | © ANDREAS SOLARO/AFP/Getty Images
    Oggi sono attesi a Roma gli agenti di Konko, anche se vi sono gli ultimi dettagli da rivedere e l’ ufficilità arriverà quando verrà comunicato l’ acquisto di Lichtsteiner da parte della Juventus. Sul fronte Cana, invece, l’accordo con il Galatasaray pare già definito, con il portiere Muslera che finirà ad Istanbul e la squadra turca che verserà circa tre milioni di euro al club biancoceleste. In sostituzione del portiere uruguaiano, a Roma arriverà Marchetti, con la Lazio pagherà la clausola rescissoria di 5,2 milioni di euro in tre rate annuali. Il difensore Lulic, invece, acquistato dallo Young Boys, alle 11 di questa mattina ha svolto le visite mediche del caso, prima della presentazione. Sul fronte attaccanti, invece, Reja vorrebbe il francese Cissè, ma per acquistarlo è necessario prima cedere una punta. In tal caso, il principale indiziato è Sergio Floccari: anche se Lotito ha sempre espresso giudizi positivi sulla punta calabrese affermando che, in caso di sua partenza, sarebbe molto difficile sostituirlo. L’attacante francese, classe 1981, sarebbe però un validissimo sostituto anche in termini di esperienza internazionale: in tal caso, la Lazio dovrà essere disposta a pagare il prezzo del suo cartellino, che si aggira intorno ai 5-6 milioni di euro.

  • La Lazio stende il Parma e vola al quarto posto

    La Lazio stende il Parma e vola al quarto posto

    Missione compiuta per gli uomini di Reja. Dovevano essere tre punti e così è stato, troppo ghiotta l’opportunità concessa dall’Udinese ieri sera, per merito degli arcinemici della Roma che hanno sbancato il Friuli per 2-1 con un super Totti, per non riagguantare quel quarto posto che aprirebbe loro le porte dell’Europa che conta. La Lazio non fallisce e all’Olimpico supera un Parma allo sbando e che ora rischia davvero tanto.

    Nonostante il cambio di panchina da Marino a Colomba nel quale ci si aspettava la cosidetta scossa, i ducali disputano un brutto match e restano in balìa dei biancocelesti per tutti i 90′ minuti. La gara viene sbloccata da una rete magnifica del Profeta Hernanes, al suo ottavo centro stagionale, che non segnava da quasi due mesi al minuto 23′, poi gli emiliani si fanno vedere timidamente in avanti con un paio di conclusioni di Giovinco, una sulla quale Muslera deve compiere un difficoltoso intervento e l’altro, indirizzato all’angolino basso, sporcato dalla fitta maglia di difensori biancocelesti.

    Nella ripresa Reja da l’ordine ai suoi di amministrare il vantaggio e di affondare il colpo nel momento adatto. Ledesma e compagni eseguono gli ordini alla lettera perchè tengono bene il campo come richiesto dal tecnico non correndo particolari pericoli e poi chiudono la gara quando Floccari, entrato al posto di uno spento Zarate, ad un quarto d’ora dal termine scatta sul filo del fuorigioco e batte Mirante sul palo alla sinistra del portiere per il 2-0 finale.

    Un prezioso successo questo per i laziali se si considera il calendario tutt’altro che agevole che vedrà impegnata la Lazio in quattro trasferte sulle restanti sei gare da qui fino al termine del campionato e con ancora gli scontri diretti da disputare con Udinese e Juventus oltre ad affrontare l’Inter, in corsa per lo scudetto, alla 34esima giornata. In casa Parma invece quella che comincerà domani sarà un’altra, l’ennesima, settimana infuocata.

  • Lazio bloccata a Parma, Floccari risponde a Crespo

    Lazio bloccata a Parma, Floccari risponde a Crespo

    Un Parma rinato e reduce da due vittorie consecutive in campionato ferma al Tardini una Lazio lanciatissima e antagonista inaspettata del Milan per la supremazia della Serie A. Ducali e biancocelesti fanno 1-1, utile ai primi per allontanarsi dalla zona calda della graduatoria meno ai secondi che ora vedono i rossoneri a allungare a +3. Succede tutto nel primo tempo, al gol dell’ex Crespo risponde Floccari al terzo minuto di recupero aiutato dalla deviazione nella propria porta di Antonelli.

    Reja e Marino giocano la propria battaglia tattica l’uno con il trio esplosivo Hernanes, Zarate e Mauri dietro l’unica punta Floccari, l’altro con la decisione di dare maggiore peso offensivo con l’inserimento di Valdanito davanti.
    A passare in vantaggio per primo è il Parma: crosso preciso di Angelo dalla destra, appena entrato al posto di Morrone infortunato, e incornata di testa di Crespo che segna alla sua maniera il suo secondo gol in questo campionato.
    La Lazio non demorde e comincia a premere sull’acceleratore alla ricerca del pari prima della fine del primo tempo: pareggio che arriva sugli sviluppi di un calcio d’angolo sul quale il tocco di Floccari è trasformato in oro da Antonelli che manda nella propria porta alle spalle di un incolpevole Mirante.

    Nella ripresa entrambe le squadre non si risparmiano ma sono i laziali che hanno varie occasioni per far male: prima uno spento Zarate, poi Hernanes e infine Lichtsteiner, che in contropiede non riesce a servire al meglio Mauri ben piazzato, sprecano incredibilmente.

    Il tabellino
    PARMA – LAZIO 1-1
    23′ Crespo, 48′ pt Floccari
    PARMA (4-3-3): Mirante; Zaccardo, Paci, Lucarelli, Antonelli; Morrone (20′ Angelo), Dzemaili (43′ Dellafiore), Gobbi; Candreva, Crespo, Bojinov (57′ Marques).
    Panchina: Pavarini, Feltscher, Ze’ Eduardo, Pisano.
    Allenatore: Marino.
    LAZIO (4-2-3-1): Muslera; Lichtsteiner, Biava (75′ Diakité), Dias, Radu; Brocchi, Matuzalem; Mauri, Hernanes (71′ Ledesma), Zarate (81′ Rocchi); Floccari.
    Panchina: Berni, Garrido, Bresciano, Foggia.
    Allenatore: Reja
    Arbitro: Rizzoli

  • Serie A, la classifica marcatori: Eto’o prende il largo

    Serie A, la classifica marcatori: Eto’o prende il largo

    Eto’o mette a segno il quindicesimo gol stagionale (settimo in campionato) togliendo le castagne dal fuoco all’Inter nel posticipo di San Siro contro la Sampdoria. Domani Cavani nella partita contro il Milan può provare a rispondergli per evitare la fuga.

    Sale sul terzo gradino del podio Matri anche se il suo gol non serve al Cagliari per evitare la sconfitta in casa della capolista Lazio trascinata da Floccari e Mauri entrambi alla terza rete.

    • 7 RETI: Eto’o (Inter, 2 rig.)
    • 6 RETI: Cavani (Napoli)
    • 5 RETI: Di Vaio (Bologna), Matri (Cagliari)
    • 4 RETI: Pellissier (Chievo, 1 rig.), Pato (Milan), Ilicic, Pastore (Palermo), Cassano (Sampdoria, 2 rig.)
    • 3 RETI: Barreto (Bari, 2 rig.), Caracciolo (Brescia, 2 rig.), Bogdani (Cesena), Gilardino (Fiorentina), Toni (Genoa), Krasic, Quagliarella (Juventus), Floccari, Mauri (Lazio), Hamsik (Napoli, 1 rig.), Pinilla (Palermo), Borriello (Roma)
    • 2 RETI: Moscardelli (Chievo), Ljajic (Fiorentina, 2 rig.), Mesto (Genoa), Milito (Inter), Iaquinta, Marchisio (Juventus), Hernanes (Lazio, 1 rig.), Corvia, Di Michele (Lecce), Ibrahimovic, Inzaghi (Milan), Cannavaro (Napoli), Zaccardo (Parma), Pozzi, Guberti (Sampdoria), Benatia, Di Natale (Udinese, 1 rig.)
    • 1 RETE: Castillo, Donati, Parisi, Rivas (Bari), Britos, Gimenez, Mudingayi (Bologna), Dallamano, Diamanti, Eder, Hetemaj, Kone (Brescia), Acquafresca, Conti, Lazzari (Cagliari), Antenucci (1 rig.), Capuano, Gomez, Mascara (1 rig.), Maxi Lopez, Ricchiuti, Silvestre (Catania), Giaccherini, Parolo (Cesena), Cesar, Marcolini, Tavares Fernandes, Thereau (Chievo), D’Agostino, De Silvestri, Donadel, Marchionni (Fiorentina), Destro, Palacio, Rossi, Rudolf (Genoa), Lucio (Inter), Aquilani, Bonucci, Del Piero, Felipe Melo (1 rig.), Pepe (Juventus), Kozak, Ledesma, Rocchi, Zarate (Lazio), Giacomazzi, Jeda (1 rig.), Ofere (Lecce), Pirlo, Robinho, Thiago Silva (Milan), Lavezzi (Napoli), Bacinovic, Balzaretti, Bovo, Maccarone (Palermo), Bojinov, Crespo, Giovinco, Morrone (Parma), Brighi, De Rossi, Vucinic (Roma), Ziegler (Sampdoria), Corradi, Floro Flores (Udinese)