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  • Esonero per Batista: l’Argentina volta pagina

    Esonero per Batista: l’Argentina volta pagina

    Termina l’avventura del ct Batista sulla panchina dell’Argentina, in seguito alla deludente Coppa America disputata ed all’eliminazione ai quarti di finale contro la vincente del torneo, la Celeste Uruguayana. Un ennesimo fallimento per una Nazionale dalle grandi aspettative, che segue il tonfo agli scorsi Mondiali Sudafricani della Nazionale guidata dal Diego Maradona, predecessore di Sergio Batista.

    © ANTONIO SCORZA/AFP/Getty Images)
    Il successore di Sergio Batista sarà scelto nella prossima settimana, ” con serenità”,così come ha annunciato il presidente della federazione calcistica Argentina, Ernesto Bialo, e fra i successori i tecnici maggiormente accreditati sono due: Sabella, che ha allenato l’Estudiantes portandolo alla conquista della Coppa Libertadores nel 2009, e Martino, il ct del Paraguay “dei pareggi”, giunto alla finale proprio contro l’Uruguay di domenica scorsa. In attesa di ripristinare il comando della Nazionale Argentina, dunque, la Federazione ha deciso di annullare gli impegni imminenti della squadra, cancellando la gara amichevole in programma il 10 Agosto con la Romania in programma a Bucarest.

  • Argentina, Lippi sostituirà Batista?

    Argentina, Lippi sostituirà Batista?

    L’Argentina doveva vincere la Coppa America per tantissimi motivi il principale forse per la presenza in squadra di Lionel Messi, il più grande giocatore dell’ultimo decennio, l’unico a potersi assurgere a sua maestà Diego Armando Maradona.

    © Oliver Morin/Getty Images
    La rassegna organizzata in patria doveva esser la ghiotta occasione per riportare l’Albiceleste a vincere un titolo che manca oramai da diverso tempo. Sembra oramai scontato l’allontamento in panchina di Batista e mentre i tifosi invocano un ritorno di Diego Armando Maradona prende quota il nome di Marcello Lippi. Il tecnico Campione del Mondo è alla ricerca di un progetto allettante che gli permetta di rimettersi in gioco e proprio qualche settimana fa aveva annunciato la possibilità di guidare una nazionale per preparare i Mondiali di Brasile 2014. L’Argentina sarebbe un’idea suggestiva e di primo piano e forse servirebbe a metter da parte le continue diatribe in seno alla federazione superando con una figura esterna le fazioni creatasi all’interno.

  • Argentina ennesimo flop. Uruguay in semifinale

    Argentina ennesimo flop. Uruguay in semifinale

    Non è riuscito nemmeno Batista a dar un’anima alla selezione Argentina costretta a lasciare anzitempo per l’ennesima volta una rassegna finale. L’Albiceleste, fallisce tra le mura amiche facendosi imbrigliare dalle strategie del Maestro Tabarer facendo scivolare la partita sui piani più congeniali all’Uruguay.

    Le formazioni L’Argentina ripropone l’undici vittorioso contro la Costa Rica con Gago in mediana al fiando di Mascherano e in avanti Di Maria, Aguero e Messi alle spalle del Pipita Higuain. Tabarez rinuncia al claudicante Cavani lasciando il peso dell’attacco sulla spalle di Forlan e Suarez. La partita entra subito nel vivo, il bolognese Perez dopo appena un minuto macchia la sua partita con un fallaccio che l’arbitro valuta con un solo giallo. Il roccioso centrocampista ha così la possibilità di metter in rete al 6′ il gol del vantaggio approfittando dell’imbarazzante difesa argentina. La partita è maschia piena zeppa di contrasti duri e l’arbitro fa fatica ad intervenire, la Seleccion ci prova con le individualità di Di Maria e Aguero ma Lugano e compagni formano una diga davanti a Muslera. Messi inventa però il pari in una azione di contropiede trovando Higuain in piena area di rigore, il Pipita fredda Muslera con un perfetto colpo di testa.

    Il gol galvanizza l’Argentina che prende il controllo della partita ma comunque trova difficoltà a concludere verso la porta difesa da Muslera. Un ulteriore vantaggio a Messi e compagni arriva dall’ingenuo Perez che all’ennesimo fallo viene spedito sotto la doccia meritatamente. La strategia di tabarez a questo punto è chiara difesa ad oltranza e allegerimento per Suarez e Forlan chiamati a curare da soli la fase d’attacco. Higuain segna ma in fuorigioco e l’Uruguay si fa pericolosa su ogni palla inattiva, LUgano centra la traversa mentre Caceres trova il gol ma in offside.

    La ripresa non regala nuove emozioni se non nel finale quando Muslera con un doppio intervento strozza la gioia del gol a Tevez (entrato solo al 41′) e al tapin di Higuain. I supplementari passano senza grosse emozioni e alla lotteria dei rigori è decisivo l’errore di Tevez che regala una nuova gioia all’Uruguay ai danni della rivale storica.

    In Argentina adesso è tempo di processi con Messi e Batista come principali bersagli per una nuova occasione persa.

  • L’Argentina attende il “Messi-a”, i convocati

    L’Argentina attende il “Messi-a”, i convocati

    Giocare una competizione in casa è sempre uno stimolo in più, soprattutto se ti chiami Argentina, se il calcio è una religione e hai avuto nella tua storia un profeta come Maradona, se in squadra hai il giocatore più forte al Mondo, Lionel Messi, e infine, se da troppo tempo non alzi al cielo una coppa internazionale.  

    © STR/AFP/Getty Images
    La Selecciòn potrà contare su un organico di altissimo livello e sarà chiamata a far dimenticare il pessimo Mondiale disputato 12 mesi fa in Sudafrica. Il tecnico Batista, in realtà non ha portato molti cambiamenti in rosa rispetto al suo predecessore Maradona, dei 23 convocati per la Coppa America, infatti, ben 18 figuravano anche nella lista sudafricana stilata dal Pibe de Oro, tra i ripescati figurano i nomi eccellenti degli “italiani” Zanetti e Cambiasso, mentre ad essere esclusi per motivi anagrafici i due pilastri Palermo e Veron. L’allenatore argentino si affiderà ovviamente all’estro e alla classe cristallina del fenomeno Lionel Messi, “El Pulga” è alla ricerca di quella consacrazione in maglia albiceleste che gli consentirebbe di eguagliare in tutto e per tutto sua maestà Diego. Reduce da una stagione straordinaria in blaugrana, il numero 10, dovrà dimostrare anche con la Selecciòn di saper reggere il confronto con il suo ex tecnico, e per esaltarne in maniera migliore le caratteristiche tecnico Batista ha deciso di schierarlo al centro dell’attacco affiancandogli l’inamovibile Angel Di Maria a sinistra e a destra Lavezzi e Pastore a lottare per un posto, ma favoriti su Tevez e Aguero.   Un 4-3-3 quello batistiano che prevederà in campo molti “italiani”, in porta Romero dovrebbe essere favorito su Andujar, portiere del Catania, la difesa a 4 a protezione dell’estremo difensore sarà verosimilmente composta da Zanetti e Rojo sugli esterni e da Burdisso e Milito coppia centrale, con Garay pronto a subentrare al posto del centrale blaugrana.  Il centrocampo a 3 dovrebbe essere formato da una diga composta da Mascherano al centro e Cambiasso e Banega ai lati, in attacco come detto libero sfogo alla fantasia di Messi, Di Maria e Lavezzi. Con una formazione così e una panchina che farebbe invidia a qualsiasi allenatore del globo, l’impresa casalinga degli argentini non pare cosa impossibile. Di certo una vittoria o un’eventuale finale aiuterebbe Batista a lavorare con più serenità in previsione dei mondiali brasiliani del 2014, contrariamente un fallimento vorrebbe dire addio certo, per un tecnico mai troppo amato dal popolo del tango e che fin dagli esordi ha dovuto fare i conti con l’ingombrante paragone con l’operato del suo predecessore Maradona, il quale nonostante abbia fallito in terra africana è stato accolto come una divinità al suo rientro in patria, un’accoglienza di certo figlia, di quella grande riconoscenza che il popolo nutre nei confronti del El Diego, eroe di Messico ’86 e onore e vanto di tutti gli argentini. Un ricordo che è ancora vivo nella memoria, ma che non attende altro che essere sostituito da uno più fresco targato Leo Messi.

    I CONVOCATI

    N Portieri Club
    1 Juan Pablo CARRIZO RIVER PLATE
    12 Mariano ANDUJAR CATANIA
    23 Sergio ROMERO AZ ALKMAAR
    N Difensori Club
    2 Ezequiel GARAY REAL MADRID
    3 Pablo ZABALETA MANCHESTER CITY
    4 Nicolas BURDISSO ROMA
    6 Gabriel MILITO BARCELLONA
    8 Javier ZANETTI INTER
    13 Nicolas PAREJA SPARTAK MOSCA
    17 Marcos ROJO SPARTAK MOSCA
    N Centrocampisti Club
    5 Esteban CAMBIASSO INTER
    7 Angel DI MARIA REAL MADRID
    14 Javier MASCHERANO BARCELLONA
    15 Lucas BIGLIA ANDERLECHT
    18 Javier PASTORE PALERMO
    19 Ever BANEGA VALENCIA
    20 Fernando GAGO REAL MADRID
    N Attaccanti Club
    9 Gonzalo HIGUAIN REAL MADRID
    10 Lionel MESSI BARCELLONA
    11 Carlos TEVEZ MANCHESTER CITY
    16 Sergio AGUERO ATLETICO MADRID
    21 Ezequiel LAVEZZI NAPOLI
    22 Diego MILITO INTER
    C.T.
    Sergio BATISTA

    .

    Probabile Formazione (4-3-3)
    23 ROMERO
    8 ZANETTI         4 BURDISSO          6 MILITO          17 ROJO
    19 BANEGA          14 MASCHERANO          5 CAMBIASSO
    21 LAVEZZI          10 MESSI          7 DI MARIA

    SPECIALE COPPA AMERICA 2011: NEWS, CALENDARIO, PROGRAMMA, CURIOSITA’

  • Coppa America 2011: ecco i gironi

    Coppa America 2011: ecco i gironi

    Con il sorteggio di La Plata svoltosi ieri sera parte il conto alla rovescia per la 43esima edizione della Coppa America. La rassegna sarà ospitata dall’Argentina alla ricerca di trofei per rimpinguare la bacheca che da ormai troppo tempo non viene aggiornata.

    Si giocherà dal primo al 24 luglio e la partita inagurale sarà tra l’Albiceleste di Batista e la Bolivia. E’ un girone ostico quello dei padroni di casa ma non impossibile visto che alla fase successiva passeranno otto delle dodici squadre presenti. Agevole il girone del Brasile mentre il terzo con Uruguay, Cile e Messico appare quello più incerto.

    Gruppo A: Argentina, Colombia, Giappone e Bolivia.
    Gruppo B: Brasile, Paraguay, Ecuador e Venezuela.
    Gruppo C: Uruguay, Cile, Messico e Perù.

  • Zaccheroni fa la storia del Giappone. Battuta l’Argentina

    Zaccheroni fa la storia del Giappone. Battuta l’Argentina

    Miglior debutto non poteva chiedere Alberto Zaccheroni che alla prima uscita sulla panchina del Giappone vince, seppur in un’amichevole, contro l’Argentina del ct ad interim Sergio Batista. Per la nazionale del Sol Levante si tratta della prima vittoria contro l’Albiceleste, per questo motivo il tecnico italiano entra di diritto nella storia del calcio nipponico. Un bel riscatto per Zac dopo i mesi tribolati trascorsi alla Juve, chiamato dalla dirigenza bianconera per rimpiazzare Ferrara e far uscire la squadra dalla crisi di risultati senza successo.

    Il Giappone dunque si è imposto a Saitama con il risultato di 1-0 in una gara che di amichevole aveva ben poco visto che nella Seleccion sono scesi in campo campioni come Messi, Milito Higuain e Tevez, insomma la squadra titolare.
    Il gol della vittoria è stato messo a segno da Okazaki al 18′ del primo tempo che ha ribattuto a rete una respinta corta dell’estremo difensore argentino Romero.

    Una brutta battuta d’arresto per l’Argentina dopo che aveva raccolto la prima importantissima vittoria del dopo Maradona in un’amichevole giocata contro i campioni del mondo in carica della Spagna battendola con un umiliante 4-1. E a non sorridere non è solo l’Albiceleste ma anche l’Inter che è in apprensione per gli infortuni capitati a Milito e Cambiasso, usciti piuttosto malconci dalla gara.

  • Anche Cambiasso e Zanetti nella nuova Argentina di Batista

    Anche Cambiasso e Zanetti nella nuova Argentina di Batista

    Dopo la delusione mondiale, l’Argentina del nuovo c.t. Sergio Batista ricomincia anche dai due interisti esclusi al mondiale sudafricano dall’ex tecnico Diego Armando Maradona. Esteban Cambiasso, e Javier Zanetti, sono pronti per ricominciare una nuova avventura con la maglia della Seleccion, dopo aver vinto tutto conl’Inter la passata stagione.

    Sono felice di avere questa opportunità, non mi aspettavo di poter tornare nel giro. Sono un giocatore in più nel gruppo, è una cosa fantastica essere qui” – le parole di Zanetti. Molto contento anche Cambiasso: “La chiamata mi ha fatto sentire veramente bene, ogni volta che esce l’elenco della Seleccion spero di vedere il mio nome”.

    Il ct si affiderà anche a loro per il difficile impegno contro i campioni del Mondo e d’Europa in carica della Spagna nell’amichevole di lusso in programma il prossimo 7 settembre al Monumental di Buenos Aires, la casa del River Plate. Oltre a Zanetti e Cambiasso fanno parte del gruppo albiceleste anche i nerazzurri Milito e Samuel e gli “italiani” Burdisso, Lavezzi, Andujar e Bolatti.

    Questi i convocati di Batista

    Portieri
    Romero, Andujar, Marchesin
    Difensori
    Demichelis, Samuel, Burdisso, Heinze, Zabaleta, Milito G., Zanetti
    Centrocampisti
    Mascherano, Gago, Banega, Di Maria, Cambiasso, Bolatti, D’Alessandro
    Attaccanti
    Higuain, Tevez, Aguero, Messi, Milito, Lavezzi

  • Maradona lascia l’Argentina. Carlos Bianchi possibile successore

    Il faccia a faccia della notte tra Diego Armando Maradona e Grandona, rispettivamente selezionatore e capo della Federcalcio argentina, si è chiuso con una fumata nera chiudendo di fatto l’avventura alla guida delle Selecion del Pibe de Oro.

    La volontà di Grondona era quella di confermare Diego ma non il suo nutrito entourage, di tutt’altro avviso il parere del tecnico che oltre a difendere in toto il suo staff avrebbe proposto l’ingaggio dell’amico Oscar Ruggeri.

    La rottura, ancora non ufficiale, sarebbe insanabile e in Argentina iniziano a circolare i nomi dei possibili successori. E’ l’ex romanista Carlos Bianchi in cima alla lista mentre più defilata appare al momento la posizione di Sergio Batista che comunque potrebbe guidare l’Argentina nell’amichevole contro l’Irlanda dell’11 agosto.